ITUD940085A1 - Dispositivo spray box - Google Patents

Abstract

Dispositivo spray box cooperante con un blumo (19), una billetta o una bramma, uscente da una linea di colata continua (11) comprendente almeno una paniera (12), una lingottiera (13), un tratto di raffreddamento (14), un gruppo di estrazione e raddrizzatura (15) ed un gruppo di taglio (17), presentante una pluralità di ugelli spruzzatori (18) disposti perifericamente al blumo (19) e rivolti verso detto (19), detti ugelli spruzzatori (18) essendo alimentati da mezzi erogatori (22) di fluido di raffreddamento in pressione.

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO SPRAY BOX PER IL RAFFREDDAMENTO CONTROLLATO DEL PRODOTTO COLATO USCENTE DA UNA MACCHINA DI COLATA CONTINUA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo spray box come espresso nella rivendicazione principale.

II dispositivo spray box secondo il trovato viene utilizzato in campo metallurgico e più particolarmente sulle macchine di colata continua per effettuare il raffreddamento controllato in continuo del blumo in avanzamento.

II dispositivo spray box secondo il trovato si applica nel trattamento di blumi, billette o bramme a sezione quadra, tonda, rettangolare o poligonale in acciai da costruzione a grano fine.

Nel seguito della descrizione, per comodità descrittiva, si utilizzerà soltanto il termine blumi intendendo che il dispositivo si applica anche a billette ed a bramme di tutte le sezioni sopra indicate.

Il dispositivo spray box secondo il trovato si applica, vantaggiosamente ma non limitatamente, ne trattamento delle seguenti famiglie di acciai acciai per impieghi strutturali, acciai per deformazione a freddo, acciai per forgiatura, acciai da cementazione, acciai di bonifica e acciai per tempra superficiale.

Ancora, il presente trovato si applica in particolare per acciai con significativo tenore di alluminio.

Forma altresì oggetto del presente trovato un procedimento di raffreddamento blumi che utilizza il dispositivo spray box secondo il trovato.

STATO DELLA TECNICA

Negli impianti di colata continua è nota la tecnica di eseguire un'operazione di tempra sul blumo in avanzamento prima dell'infornamento con carica calda.

Negli impianti di colata continua detta operazione di tempra viene realizzata a valle del gruppo di taglio, costituito ad esempio da mezzi a cesoia o da mezzi a cannelli ossitaglio in funzione dello spessore del detto blumo, detto gruppo di taglio essendo montato a valle del tratto di estrazione e raddrizzatura.

Questa operazione di tempra presenta però una' serie di inconvenienti legati al fatto che il blumo, quando arriva nella stazione di tempra, presenta una temperatura troppo bassa.

Inoltre, negli impianti noti, quando avviene l'operazione di tempra nel blumo tagliato, vi è una notevole differenza di temperatura tra le due estremità, detta differenza di temperatura riflettendosi in disomogenenità strutturali con conseguenti difetti nel blumo e/o problemi nell'impianto a valle.

Esiste anche il metodo di far raffreddare in aria, vantaggiosamente in aria forzata a temperatura inferiore a 600°C, i blumi sì da provocare nel loro strato superficiale la trasformazione dell'austenite prima del caricamento in forno.

Ciò comporta, praticamente, un raffreddamento del blumo che riduce in gran parte il risparmio energetico connesso al processo di carica calda.

E' noto nella tecnica un procedimento di raffreddamento ausiliario che utilizza un dispositivo disposto a monte del gruppo di estrazione e raddrizzatura.

Questo procedimento è concepito essenzialmente per eseguire la soft reduction termica, ossia per ridurre la segregazione del carbonio sull'asse centrale del blumo o della billetta e non per ridurre ed eliminare i problemi di fragilità a caldo che sono caratteristici della carica calda di acciai contenenti alluminio.

Inoltre, si applica principalmente ad acciai ad alto contenuto di carbonio con percentuali di alluminio molto basse.

Ancora, nel procedimento della tecnica nota, la temperatura superficiale della billetta o blumo al gruppo di raddrizzatura è dell'ordine di circa 800°C.

Detta temperatura può essere troppo elevata per compensare gli sforzi di trazione derivanti dalla estrazione e dalla raddrizzatura, detti sforzi comportando il possibile insorgere di cricche trasversali sulla pelle della barra.

Inoltre, nel caso di acciai ad alto contenuto di alluminio, il raffreddamento ausiliario noto può non essere sufficiente per eliminare la formazione di difetti superficiali, ciò in questo caso non essendo solo dovuto alla elevata temperatura ma anche alla precipitazione dei nitruri.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere altri ed ulteriori vantaggi la proponente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rispettive rivendicazioni principali.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all’idea di soluzione principale.

Scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo spray box che crei nel blumo in avanzamento uno strato corticale a grano fine di struttura ad elevata resistenza e tenacità.

Secondo il trovato, detto dispositivo spray box viene montato nella linea di colata subito a valle del gruppo di estrazione e raddrizzatura ed a monte del gruppo di taglio.

Secondo una variante, il dispositivo spray box viene montato a monte del gruppo di estrazione e raddrizzatura ed internamente alla camera di raffreddamento secondario della colata continua.

Secondo un'altra variante, in particolare in presenza di una camera di raffreddamento secondario corta che non arriva fino in prossimità del gruppo di estrazione e raddrizzatura, il dispositivo spray box è montato esterno a detta camera di raffreddamento secondario della colata continua ed in posizione intermedia tra detta ed il gruppo di estrazione e raddrizzatura.

Secondo un'ulteriore variante, è presente un primo dispositivo spray box a monte del gruppo di estrazione e raddrizzatura ed un secondo dispositivo spray box a valle del gruppo di estrazione e raddrizzatura ed a monte del gruppo di taglio.

Il dispositivo spray box secondo il trovato consente di avere a valle del gruppo di taglio blumi a grano fine con una temperatura superficiale compresa nell'intervallo 400°C-900°C, eliminando i fenomeni di fragilità a caldo causati dalla precipitazione del nitruro di alluminio o dei carbonitruri di vanadio o niobio.

Ciò consente di caricare nei forni di riscaldo posti a valle i blumi in condizione di carica calda. Pertanto, il dispositivo spray box secondo il trovato consente la riduzione del ciclo di riscaldo dei blumi caricati caldi nei forni con evidente risparmio energetico.

Detti blumi possono essere così velocemente portati alla temperatura voluta, in base al tipo di acciaio, utilizzando una velocità di riscaldo che può arrivare fino a 500°C/h.

Il dispositivo spray box secondo il trovato riduce anche i difetti superficiali di origine tensionale che si sviluppano durante il raffreddamento all'aria dei blumi.

Pertanto viene anche eliminata la necessità di aggiungere elementi fissatori dell'azoto, quali il titanio ed il vanadio, che normalmente vengono aggiunti per prevenire la formazione dei suddetti difetti di origine tensionale.

Tale eliminazione deriva dal fatto che con il trovato è possibile ottenere uno strato corticale anche di diversi centimetri, strato corticale che è in grado di contenere ed assorbire praticamente ogni tensione.

Un'ulteriore applicazione del dispositivo spray box secondo il trovato realizza il processo noto come "soft reduction termica" nei casi in cui all'uscita del gruppo di raddrizzatura sia presente nel cuore del blumo una frazione liquida, riducendo in tal modo la segregazione centrale.

Il dispositivo spray box secondo il trovato comprende una serie compatta di rampe di ugelli spruzzatori che viene installata sulle macchine di colata continua per effettuare il raffreddamento in continuo del blumo che passa attraverso detti ugelli spruzzatori.

Questi ugelli spruzzatori sono disposti perifericamente al blumo in avanzamento e diretti verso di esso in modo tale che tutta la superficie del blumo venga interessata dai getti di fluido di raffreddamento.

Questi ugelli spruzzatori vengono alimentati da un circuito di fluido di raffreddamento, generalmente acqua, la cui pressione e la cui portata sono regolabili a piacere in funzione del tipo di acciaio, delle dimensioni della sezione del blumo e della sua velocità di avanzamento.

Inoltre, la portata e la pressione degli ugelli spruzzatori vengono variate anche in funzione della profondità dello strato corticale che si vuole temprare.

Secondo una variante, i mezzi di regolazione degli ugelli spruzzatori permettono una regolazione differenziata della pressione e/o della portata ai diversi ugelli spruzzatori per particolari esigenze di lavorazione.

Il raffreddamento localizzato e concentrato sulla superficie del blumo provoca una tempra superficiale del blumo colato in continuo alla temperatura di uscita dalla fase di raddrizzatura, mentre il cuore del blumo subisce un raffreddamento molto più blando rimanendo ad una temperatura sostanzialmente costante.

Il calore del cuore del blumo provoca poi l'autorinvenimento della zona corticale temprata dando luogo, in base alla temperatura finale, ad una struttura sorbitica o di ferrite e carburi o austenitica a grano fine.

Secondo una variante del trovato, a valle del dispositivo spray box posto tra il gruppo di estrazione e raddrizzatura ed il gruppo di taglio è presente almeno una cappa coibentata, ed eventualmente riscaldata.

Detta cappa coibentata accelera l'autorinvenimento della zona corticale temprata, favorendo le successive operazioni di taglio eseguite con mezzi a cesoia o con cannelli ossitaglio a seconda delle dimensioni del blumo.

La temperatura raggiunta dalla superficie del blumo durante la fase di autorinvenimento può essere variata in base al tipo di acciaio ed in funzione delle caratteristiche che si vogliono ottenere.

Il dispositivo spray box secondo il trovato presenta vantaggiosamente mezzi rilevatori di temperatura, montati rispettivamente a monte ed a valle, che rilevano la temperatura del blumo in ingresso ed in uscita dal dispositivo spray box.

Detti mezzi rilevatori, associati anche a mezzi di rilevazione della velocità di avanzamento del blumo, asservono vantaggiosamente un gruppo di controllo, programmazione e comando che regola sia la pressione che la portata dei detti ugelli spruzzatori.

Detto gruppo di controllo, programmazione e comando comprende vantaggiosamente mezzi di memoria contenenti i dati tecnologici relativi ai vari tipi di acciai ed i parametri di funzionamento del dispositivo spray box secondo il trovato.

In particolare, i mezzi di memoria associati al gruppo di controllo, programmazione e comando contengono i dati relativi allo spessore del blumo da raffreddare e la temperatura a cui detto spessore deve essere portato sia in raffreddamento che nella successiva fase di rinvenimento.

Detto gruppo di controllo, programmazione e comando è vantaggiosamente associato a mezzi di introduzione dati, comprendenti ad esempio una tastiera.

La temperatura superficiale del blumo in ingresso al dispositivo spray box secondo il trovato dipende dai parametri della macchina di colata continua.

Secondo una variante, il dispositivo spray box posto a valle del gruppo di estrazione e raddrizzatura, ed anche quello posto a monte, almeno nel caso in cui esso sia esterno alla camera di raffreddamento secondario della colata continua, presentano vantaggiosamente, sia a monte che a valle, una serie di ugelli ad aria compressa.

Detti ugelli ad aria compressa vanno a costituire per il blumo in transito una porta a lama d'aria, rispettivamente di ingresso e di uscita dal box.

Dette porte a lama d'aria hanno la funzione di evitare la fuoriuscita di acqua dal box e di minimizzare la formazione di vapore che si sprigiona dal detto box.

La porta di uscita a lama d'aria ha anche la funzione di eliminare l'acqua che tende a permanere sulla superficie superiore del blumo in uscita e che porterebbe a sottoraffreddamenti localizzati e non controllati della superficie del blumo con conseguenti disomogenenità nel raffreddamento del blumo.

Secondo un'ulteriore variante, una cappa di aspirazione viene montata in cooperazione col dispositivo spray box secondo il trovato per aspirare e asportare i vapori generatisi.

Detta cappa di aspirazione può non essere presente nel caso in cui il dispositivo spray box sia interno alla camera di raffreddamento secondario della colata continua .

In questo caso infatti, il dispositivo spray box viene a cooperare con i mezzi di aspirazione e contenimento dei vapori presenti nella detta camera di raffreddamento secondario.

Il dispositivo spray box consente di realizzare un procedimento di raffreddamento dei blumi in cui la portata e la pressione del fluido raffreddante erogato dagli ugelli spruzzatori vengono regolate in funzione delle caratteristiche dell'acciaio, della velocità di avanzamento del blumo e della temperatura dello stesso blumo.

Tale procedimento dì raffreddamento consente di ottenere un preciso strato raffreddato alla temperatura voluta, detto strato venendo poi fatto rinvenire secondo una curva definita.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig. la illustra schematicamente un impianto di colata continua in cui·è montato un dispositivo spray box secondo il trovato;

la fig. lb illustra parzialmente una variante dell'impianto di fig. la;

la fig 2 illustra schematicamente in scala ingrandita una sezione longitudinale del dispositivo spray box;

- la fig. 3a illustra schematicamente una sezione trasversale del dispositivo spray box; - la fig. 3b illustra una variante al dispositivo spray box di fig. 3a;

- la fig. 3c illustra schematicamente una possibile sezione trasversale del dispositivo spray box nel caso in cui esso sia interno alla camera di raffreddamento secondario della colata continua;

la fig. 4 illustra un diagramma semilogaritmico riportante un possibile andamento della temperatura superficiale e della temperatura interna del blumo in funzione del tempo.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Con riferimento alle figure allegate, il numero di riferimento 10-110 indica generalmente un dispositivo spray box secondo il trovato.

Il dispositivo spray box 10-110 secondo il trovato si applica ad una linea di colata continua 11 comprendente, nel caso di specie, una paniera 12, una lingottiera 13, un tratto di raffreddamento 14, un gruppo di estrazione e raddrizzatura 15 ed un gruppo di taglio 17.

Il dispositivo spray box 10 secondo il trovato applicato alla linea di fig. la ha lo scopo di raffreddare in continuo un blumo 19 come uscente dal gruppo di estrazione e raddrizzatura 15, per eseguire in maniera controllata una tempra superficiale dello strato corticale del detto blumo 19.

Il dispositivo spray box 10 secondo il trovato viene montato subito a valle del gruppo di estrazione e raddrizzatura 15 ed a monte del gruppo di taglio 17.

Secondo una variante, è presente un dispositivo spray box 110 montato a monte del gruppo di estrazione e raddrizzatura 15 ed internamente alla camera di raffreddamento secondario 37 della colata continua.

Il dispositivo spray box 110 può essere montato in alternativa ovvero in combinazione al dispositivo spray box 10.

Secondo la variante di fig. lb, in cui è presente una camera di raffreddamento secondario 37a corta che non arriva fino in prossimità del gruppo di estrazione e raddrizzatura 15, il dispositivo spray box 10 è montato a monte del detto gruppo di estrazione e raddrizzatura 15 ma in posizione esterna alla camera di raffreddamento secondario 37a.

Il dispositivo spray box 10-110 secondo il trovato comprende una pluralità di ugelli spruzzatori 18 disposti perifericamente e diretti verso il blumo 19 in avanzamento.

Almeno nel caso del dispositivo spray box 10, gli ugelli spruzzatori 18 sono disposti all’interno diuna struttura 38 a box di contenimento.

Detta struttura 38 a box di contenimento può non essere prevista nel caso del dispositivo spray box 110 (fig. 3c) posto interno alla 'camera di raffreddamento secondario 37 della colata continua. Detti ugelli spruzzatori 18 possono essere organizzati in più ordini= 20 disposti longitudinalmente in modo tale da interessare il blumo 19 per un tratto di lunghezza definita.

Detti ugelli spruzzatori 18 sono associati, nel caso di specie, ad un collettore 21 di alimentazione che è collegato a mezzi erogatori 22 di acqua in pressione.

Detto collettore di alimentazione 21 presenta vantaggiosamente mezzi di regolazione della pressione 23 e mezzi di regolazione della portata 24, in modo da poter variare questi due parametri in funzione del tipo di materiale e delle variazioni di velocità del blumo 19 in avanzamento per garantire una costanza del raffreddamento.

Secondo una variante, i mezzi di regolazione della pressione 23 e della portata 24 sono disposti in modo tale da potere alimentare gli ugelli spruzzatori 18 in maniera differenziata a seconda delle necessità.

Secondo un'altra variante, gli ugelli spruzzatori 18 sono suddivisi in gruppi 118, in senso traversale e/o longitudinale e/o a seconda della faccia del blumo 19 alla quale si affacciano, detti gruppi 118 di ugelli spruzzatori 18 essendo associati ad un proprio collettore di alimentazione 21 collegato a mezzi erogatori 22 di acqua in pressione.

Detta differenziazione di pressione e/o portata del liquido di raffreddamento erogato dagli ugelli spruzzatori 18-118 può essere richiesta, ad esempio, se si vuole ottenere un blumo 19 con caratteristiche non uniformi.

La velocità del blumo 19 è vantaggiosamente rilevata da mezzi rilevatori di velocità 16 montati sulla linea di colata continua 11.

La pressione e la portata dell'acqua alimentata agli ugelli spruzzatori 18 può essere regolata anche in funzione delle caratteristiche dì acciaio, della velocità di avanzamento del blumo 19 e della temperatura dello stesso per ottenere un preciso strato raffreddato alla temperatura voluta che viene poi fatto rinvenire secondo una curva definita.

Ancora, la pressione e la portata dell'acqua alimentata agli ugelli spruzzatori 18 può essere regolata anche in funzione del tipo di processo di riscaldamento e laminazione a cui il blumo 19 viene successivamente sottoposto.

II dispositivo spray box 10-110 secondo il trovato può essere vantaggiosamente associato ad un gruppo di programmazione, controllo e comando 25 che asserve i detti mezzi di regolazione della pressione 23 e della portata 24.

Secondo una variante, sono presenti mezzi rilevatori della temperatura 26 del blumo 19, montati rispettivamente subito a monte 26a e subito a valle 26b del dispositivo spray box 10-110 secondo il trovato.

Detti mezzi rilevatori della temperatura 26 sono vantaggiosamente associati al gruppo di programmazione, controllo e comando 25 per una regolazione in automatico del dispositivo spray box 10-110 secondo il trovato.

Detto gruppo di controllo, programmazione e comando 25 comprende vantaggiosamente mezzi di memoria 33 contenenti i dati tecnologici relativi ai vari tipi di acciai ed i parametri dì funzionamento del dispositivo spray box 10-110 secondo il trovato. Detto gruppo di controllo, programmazione e comando 25 è vantaggiosamente associato a mezzi di introduzione dati 34, comprendenti ad esempio una tastiera.

Per evitare la fuoriuscita dalla struttura a box 38 del vapore generatosi dal contatto dell'acqua di raffreddamento con il blumo 19, il dispositivo spray box 10 presenta sia in ingresso che iri uscita mezzi erogatori 27 di aria in pressione.

Detti mezzi erogatori 27 di aria in pressione sono disposti in modo da creare una lama d'aria diretta sostanzialmente ortogonalmente al blumo 19 in avanzamento.

Detta lama d'aria funge da mezzo di chiusura per il dispositivo a spray box 10 secondo il trovato ed ha la funzione di ridurre l'uscita dal box 38 del vapore d'acqua sprigionatosi all’interno del detto dispositivo spray box 10 secondo il trovato.

La lama d'aria disposta nella sezione di uscita del dispositivo spray box 10 secondo il trovato ha anche la funzione di eliminare l ’ acqua che tende a fermarsi sulla superficie del blumo 19 e che porterebbe a sottoraffreddamenti localizzati e non controllati della superficie del detto blumo 19, con conseguente insorgere di disomogeneità del raffreddamento .

Detti mezzi erogatori 27 di aria compressa sono alimentati, nel caso di specie, da un condotto 28 associato ad un mezzo aspiratore 29 e presentante terminalmente un mezzo filtrante 30, vantaggiosamente del tipo sostituibile.

Nel caso di specie, per aspirare ed evacuare i vapori d'acqua uscenti dal dispositivo spray box 10 sono presenti mezzi a cappa di aspirazione 31 montati superiormente al detto dispositivo spray box 10.

I mezzi a cappa di aspirazione 31 possono non essere presenti in cooperazione con il dispositivo spray box 110 posto all'interno della camera di raffreddamento secondario 37.

Nel caso di specie, il blumo 19 in uscita dal dispositivo spray box 10 posto a valle del gruppo di estrazione e raddrizzatura 15 coopera a valle con mezzi a cappa coibentata 32.

Detti mezzi a cappa coibentata 32, accelerando 11autorinvenimento del blumo 19, favoriscono le operazioni di taglio eseguite con il gruppo di taglio 17 posto a valle.

Detti mezzi a cappa coibentata 32 possono presentare propri mezzi di riscaldamento, costituiti ad esempio da mezzi bruciatori qui non illustrati.

Secondo una variante, detti mezzi a cappa coibentata 32 si estendono oltre il gruppo di taglio 17 .

A titolo esemplificativo, il diagramma semilogaritmico illustrato in fig. 4 rappresenta l'andamento temporale delle temperature, rispettivamente 36 sulla superficie e 35 nel cuore, del blumo 19 sottoposto al trattamento di tempra superficiale nel dispositivo spray box 10 secondo il trovato .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Dispositivo spray box cooperante con un blumo (19), una billetta o una bramma, uscente da una linea di colata continua (11) comprendente almeno una paniera (12), una lingottiera (13), un tratto di raffreddamento (14), un gruppo di estrazione e raddrizzatura (15) ed un gruppo di taglio (17), caratterizzato dal fatto che presenta una pluralità di ugelli spruzzatori (18) disposti perifericamente al blumo (19) e rivolti verso detto (19), detti ugelli spruzzatori (18) essendo alimentati da mezzi erogatori (22) di fluido di raffreddamento in pressione. 2 - Dispositivo spray box come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è montato almeno subito a valle del gruppo di estrazione e raddrizzatura (15) ed a monte del gruppo di taglio (17). 3 - Dispositivo come alle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che è montato subito a monte del gruppo di estrazione e raddrizzatura (15). 4 - Dispositivo spray box come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che è montato all'interno della camera di raffreddamento secondario (37) della colata continua. 5 - Dispositivo spray box come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi erogatori (22) sono associati a mezzi di regolazione della pressione (23) del fluido di raffreddamento. 6 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi erogatori (22) sono associati a mezzi di regolazione della portata (24) del fluido di raffreddamento. 7 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta mezzi rilevatori delle temperature del blumo (19), montati rispettivamente in ingresso (26a) ed in uscita (26b) del dispositivo spray box (10), associati ad un gruppo di controllo, comando e programmazione (25). 8 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo di controllo, comando e programmazione (25) è associato a mezzi rilevatori della velocità (16) del blumo (19). 9 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo di controllo, comando e programmazione (25) presenta mezzi di memoria (33) contenenti le caratteristiche dei vari tipi di acciai ed i parametri di funzionamento del dispositivo spray box (10), ed in particolare lo spessore di blumo (19) da raffreddare e le temperature a cui detto spessore deve essere portato in raffreddamento e poi in rinvenimento, allo scopo di mantenere costante sia lo spessore dello strato raffreddato che la temperatura di raffreddamento e di rinvenimento lungo tutto il blumo (19). 10 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo di controllo, comando e programmazione (25) è associato a mezzi di introduzione dati (34). 11 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta in ingresso e/o in uscita mezzi erogatori di aria compressa (27). 12 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che coopera con mezzi a cappa coibentata (32) posti a monte del gruppo di taglio (17). 13 - Dispositivo spray box come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta mezzi a cappa di aspirazione (31). 14 - Procedimento di raffreddamento blumi (19) mezzo di un dispositivo spray box (10) del tipo di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in funzione delle caratteristiche dell'acciaio, della velocità di avanzamento del blumo (19) e della temperatura dello stesso, la portata e la pressione del fluido raffreddante viene regolata per ottenere un preciso strato raffreddato alla temperatura voluta, venendo poi fatto rinvenire secondo una curva definita.