ITUD930097A1 - Sistema di fissaggio per gambe di tavoli - Google Patents

Abstract

Sistema di fissaggio per gambe di tavoli, siano esse tonde (10), semitonde (110) o quadre (210), idoneo al collegamento reciproco tra gli elementi (13a, 13b) del telaio o cassonetto (12) e le gambe (10-110-210) del tavolo, prevedente gambe (10-110-210) presentanti due scanalature di forma sostanzialmente rettangolare (11a, 11b), vicine ma non contigue, dette scanalature (11a, 11b) essendo separate da un setto intermedio (19) di forma sostanzialmente a "coda di rondine", i rispettivi lati (16a, 17a, 18a; 16b; 17b, 18b) delle dette scanalature (11a, 11b) cooperando con le coordinate facce (15a, 22a, 23a; 15b, 22b, 23b) degli elementi angolarmente concorrenti (13a, 13b) costituenti detto telaio (12), il fissaggio reciproco tra dette gambe (10-110-210) e detti elementi (13, 113) avvenendo tramite un mezzo a vite (21) operante sostanzialmente sul detto setto intermedio (19) e sul gattello (14).

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"SISTEMA DI FISSAGGIO PER GAMBE DI TAVOLI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un sistema di fissaggio per gambe di <?>tavoli come espresso nella rivendicazione principale.

Pi? in particolare, ? oggetto del trovato un sistema idoneo a fissare le gambe ai telai, o cassonetti, dei tavoli, in modo da garantire un fissaggio sicuro e resistente nel tempo, con conseguenti vantaggi di produzione, utilizzazione dei tavoli stessi e facilit? di applicazione.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti nella tecnica gli usuali collegamenti e fissaggi tra le gambe ed i telai o cassonetti dei tavoli.

L'unione tra tali elementi, normalmente costituiti da materiale legnoso e ad esso si far? riferimento nel seguito della descrizione, comporta una lavorazione preventiva delle gambe.

Tale lavorazione ? costituita tipicamente da una lavorazione con cui l?angolo della gamba vien? asportato mediante una fresatura di lunghezz coordinata all'altezza del cassonetto a cui la gamb viene fissata.

I due lati concorrenti del cassonetto vanno ad appoggiarsi sui lati dalla gamba ed il fissaggio cassonetto-gamba avviene con mezzi a vite, mediante una lamiera metallica sagomata di collegamento.

Detti mezzi a vite vengono inseriti dall?interno del cassonetto e vanno generalmente a cooperare con coordinati elementi a bussola preventivamente posizionati all'interno della gamba.

Solitamente viene utilizzata almeno una coppia di viti di fissaggio.

Questo sistema comporta una pluralit? di inconvenienti.

Tra detti inconvenienti si possono citare le lavorazioni plurime sulle gambe, la necessit? di utilizzare gambe di considerevole spessore per un appropriato inserimento delle bussole di fissaggio, la necessit? di utilizzare materiali pregiati per i cassonetti nonch? dimensioni ragguardevoli onde garantire la voluta consistenza e tenuta del fissaggio, ed altri ancora.

La domanda di brevetto italiana 60344 B/90 illustra una soluzione in cui la gamba presenta scanalature contigue sostanzialmente triangolari ogni elemento concorrente angolarmente d cassonetto va ad appoggiarsi solidamente sulle due facce di ciascuna di dette scanalature.

II fissaggio viene poi realizzato tramite un mezzo a vite in corrispondenza dello spigolo formato da dette scanalature.

Questa soluzione presenta l'inconveniente di presentare limitate superfici di appoggio e quindi di non garantire una tenuta sufficiente, in particolare quando si utilizzano cassonetti in truciolare.

Inoltre, questa soluzione non si presta all' utilizzo con gambe di forma diversa dal tondo, quali gambe quadre, semitonde, ecc .

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere altri ed ulteriori vantaggi, la proponente ha studiato, sperimentato e sorprendentemente realizzato il presente trovato.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

II trovato ? espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni collegate descrivono diverse caratterizzazioni del trovato.

Il sistema secondo il trovato prevede l'esecuzione sulla gamba del tavolo di due scanalature, di sezione sostanzialmente rettangolare e di lunghezza coordinata all'altezza del telaio a cui le gambe vengono fissate.

Dette scanalature vengono eseguite in prossimit? l'una dell?altra, ma in modo tale da non essere contigue tra loro.

Gli elementi del telaio del tavolo che devono essere fissati vanno ad appoggiarsi solidamente sulle tre facce di ciascuna di dette scanalature, rimanendo distanziati fra loro di una certa distanza corrispondente allo spessore del setto di separazione delle dette scanalature.

Detto setto di separazione si viene a formare per la forma rettangolare delle scanalature e presenta, almeno nel caso di gambe tonde, una forma sostanzialmente trapezoidale, o a "coda di rondine", che pu? diventare al limite triangolare con vertice rivolto verso il centro della gamba.

Detta configurazione garantisce un appoggio degli elementi del telaio del tavolo su pi? lati, garantendo una maggior tenuta anche nel caso di elementi del telaio realizzati in materiale legnoso morbido quale ad esempio il truciolare.

In fase di montaggio,

facendo cooperare scanalature con le facce

configurazione di dette scanalature, rimane in posizione, rendendo l'operazione di montaggio molto agevole.

II mezzo di fissaggio reciproco telaio-gamba, ad esempio costituito da una vite da legno, viene <">applicato in corrispondenza del setto di separazione fra le scanalature.

II sistema di fissaggio secondo il trovato pu? essere realizzato anche per realizzare accoppiamenti gamba-telaio in cui la gamba si posiziona inclinata rispetto al piano del t?volo.

Questa soluzione richiede soltanto, in fase di esecuzione delle scanalature, l'utilizzo di un ulteriore utensile che asporti in maniera progressiva e decrescente fino ad un valore nullo, partendo dalla sommit? della gamba stessa, parte del materiale dal setto di separazione.

Detta asportazione viene realizzata in funzione dell?angolo che si vuole far assumere alla gamba una volta montata e garantisce l'aderenza completa della base di appoggio del telaio alla gamba.

Questa realizzazione consente inoltre di utilizzare spessori di gambe ridotti a parit? di, resistenza alle diverse sollecitazioni, permettendo^ inoltre l'utilizzo di forme diverse dal tondo, quali gambe di sezione quadra o semi-tonda.

Ancora, utilizzando il sistema di fissaggio secondo il trovato, gli elementi concorrenti del telaio non necessitano di mezzi metallici di vincolo, quali i comuni lamierini d'angolo utilizzati nella tecnica, con i conseguenti vantaggi in termini di costi di produzione.

Possono inoltre essere utilizzati cassonetti di spessore ridotto rispetto alla tecnica nota, nonch? realizzati con materiali meno resistenti rispetto al legno o comunque meno costosi, con i relativi vantaggi economici che ne derivano.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Con riferimento alla tavola allegata, fornita a titolo esemplificativo non limitativo, abbiamo che: - la fig. 1 illustra in vista prospettica un sistema di fissaggio secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra, con vista dall'alto, il sistema di fissaggio a montaggio avvenuto;

- la fig. 3 illustra in sezione trasversale'. una gamba di tavolo secondo il trovato; - le figg.4 illustrano in sezione trasversale possibili varianti per la gamba del tavolo di fig.3.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Con riferimento alle figure, il sistema di fissaggio per gambe di'tavoli secondo il trovato prevede gambe 10 presentanti due scanalature Ila e llb di sezione sostanzialmente rettangolare.

Per la loro forma, le scanalature Ila e llb non sono contigue, ma risultano separate da un setto intermedio 19, che nel caso di specie, e per le gambe 10 di sezione sostanzialmente tonda, assume una forma sostanzialmente trapezoidale, o a "coda di rondine" (fig.3).

Le gambe 10 sono usualmente di materiale a base legno, ma possono anche essere di altro materiale, ad esempio a base metallica o plastica o misti.

Le scanalature Ila e llb si estendono lungo la gamba 10 per una lunghezza coordinata all'altezza degli elementi angolarmente concorrenti 13a e 13b che costituiscono il telaio 12.

I vertici concorrenti degli elementi 13a e I3b, per la non contiguit? delle scanalature Ila e llb, rimangono separati di una distanza che corrisponde alla larghezza interna del setto intermedio 19.

Detti elementi 13a e 13b, vincolati tra

caso di specie, mediante un gattello in legno esempio del tipo comunemente in commercio vengono portati a cooperare con dette scanalature Ila e llb e con il setto intermedio 19.

L'elemento 13a coopera, rispettivamente, con la sua faccia terminale frontale 15a con il lato 16a della scanalatura Ila, con la sua faccia interna 23a parzialmente con il lato 17a di detta scanalatura Ila, mentre con la sua faccia esterna 22a coopera parzialmente con il lato 18a della scanalatura Ila.

La stessa cosa si verifica per l'altro elemento 13b, con le sue facce 15b, 22b e 23b relativamente ai lati 16b, 17b e 18b della scanalatura llb.

Sul setto intermedio 19 ed in posizione sostanzialmente centrale viene ricavato un foro 20 per una vite da legno 21.

Il setto intermedio 19 pu? presentare gli spigoli smussati.

La vite da legno 21 viene inserita dall'interno del telaio 12 in cooperazione con il gattello 14 e consente di fissare la gamba 10 ai relativi elementi 13a e 13b.

Detto fissaggio risulta particolarmente efficace, e di applicazione estremamente semplice, per la cooperazione reciproca di sei superfici per ogn accoppiamento gamba 10-telaio 12.

Le figg. 4a e 4b illustrano due possibili variant di gambe per tavolo con le quali pu? essere utilizzato il sistema di fissaggio secondo il trovato.

In particolare, la fig. 4a illustra un esempio di gamba semitonda 110, ossia con due lati curvi e due lati sostanzialmente diritti, mentre la fig. 4b illustra un esempio di gamba quadra 210.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Sistema di fissaggio per gambe di tavoli, esse tonde (10), semitonde (110) o quadre idoneo al collegamento reciproco tra gli elementi (13a, 13b) del telaio o cassonetto (12) e le gambe (10-110-210) del tavolo, caratterizzato dal fatto che prevede gambe (10-110-210) presentanti due scanalature di forma sostanzialmente rettangolare (Ila, llb), vicine ma non contigue, dette scanalature (Ila, llb) essendo separate da un setto intermedio (19) di forma sostanzialmente a "coda di rondine", i rispettivi lati (16a, 17a, 18a; 16b, 17b, 18b) delle dette scanalature (Ila, llb) cooperando con le coordinate facce (15a, 22a, 23a; 15b, 22b, 23b) degli elementi angolarmente concorrenti (13a, 13b) costituenti detto telaio (12), il fissaggio reciproco tra dette gambe <10? 110-210) e detti elementi (13, 113) avvenendo tramite un mezzo a vite (21) operante sostanzialmente sul detto setto intermedio (19) e sul gattello (14).