ITUB20154211A1 - Dispositivo per l?accensione in remoto di computer. - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
“Dispositivo per l’accensione in remoto di computer.”
La presente invenzione concerne un dispositivo per l’accensione in remoto di computer.
Attualmente il controllo dei personal computer o PC in remoto si attua lasciando il personal computer acceso o almeno in stand-by; solo in tal modo è possibile agire a distanza sul personal computer.
Se il PC non è alimentato o se per qualche problema l’alimentazione del PC è venuta meno (ad esempio per blackout, crash di sistema) ed il PC si è spento non è più possibile riaccenderlo.
Una funzione attualmente presente sulle schede madri dei PC è la funzione “Wake on LAN” che consente di accendere un PC inviando un segnale attraverso una rete locale o LAN. Per accendere un PC mediante tale procedura è necessario inviare un particolare segnale denominato “Magic packet” che lancia un evento sulla scheda Ethernet capace di accendere un PC.
Tuttavia detto segnale può essere inviato mediante internet o connessione di rete, dovendo superare firewall ed altro, potrebbe non essere riconosciuto dalla scheda madre del PC da accendere in remoto, impedendo in tal modo l’accensione del PC. Inoltre per inviare il segnale “Magic packet” è necessario configurare il PC ed il router e ciò richiede conoscenze specifiche che non sono alla portata di un utente normale.
In vista dello stato della tecnica, scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo per l’accensione in remoto di computer che sia più semplice di quelli noti.
In accordo alla presente invenzione, tale scopo è ottenuto mediante un dispositivo per l’accensione in remoto di un computer, detto dispositivo comprendendo un terminale di rete di uscita per la connessione al punto di accesso di rete di detto computer, detto computer comprendendo una scheda madre in cui è attiva la funzione “wake on lan”, caratterizzato dal fatto di comprendere una memoria dove è presente un segnale per l’attivazione di detta funzione “wake on lan” della scheda madre del computer, mezzi di ricezione di segnali di telefonia e mezzi di gestione di detti mezzi di ricezione e detta memoria atti ad inviare, tramite detto terminale di rete di uscita, detto segnale di attivazione in risposta al segnale di telefonia ricevuto.
Preferibilmente detto dispositivo comprende un terminale di rete di ingresso per la connessione ad un punto di accesso di rete ed un collegamento elettrico fra il terminale di rete di ingresso ed il terminale di rete di uscita.
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione pratica, illustrate a titolo di esempi non limitativi negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 è uno schema di un dispositivo per l’accensione in remoto di elaboratori elettronici in accordo ad una prima forma di realizzazione della presente invenzione;
la figura 2 è uno schema di un dispositivo per l’accensione in remoto di elaboratori elettronici in accordo ad una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;.
Nella figura 1 è mostrato un dispositivo 1 per l’accensione in remoto di computer, preferibilmente personal computer o notebook, in accordo ad una prima forma di realizzazione della presente invenzione.
Il dispositivo 1 comprende un settore di ricezione comprendente un’interfaccia telefonica e dati 2 interrogabile da un terminale telefonico esterno 30, ad esempio una scheda SIM collegata ad un’antenna 3 per telefonia mobile attivabile mediante un telefono cellulare.
Il dispositivo 1 è connesso al computer 4 mediante un cavo di rete che collega il terminale di rete di uscita 9 del dispositivo 1 con l’ingresso di rete del computer 4. Preferibilmente il dispositivo 1 è connesso all’accesso di rete 5 domestica, ad esempio l’accesso in fibra ottica o adsl, dell’ edifico dove è disposto tramite il terminale di rete di ingresso 10 e comprende un collegamento elettrico fra il terminale di rete di ingresso 10 ed il terminale di rete di uscita 9; in tal modo il dispositivo 1 consente sempre l’accesso di rete al computer 4. Il computer 4 comprende una scheda madre 41 in cui è attiva la funzione “wake on lan”.
Il dispositivo 1 comprende una memoria 6 nella quale è memorizzato un segnale di attivazione ON, ad esempio un segnale del tipo “magic pack et”, inviabile al computer 4 tramite il terminale di rete di uscita 9 per la sua accensione.
Il dispositivo I comprende preferibilmente un database 20 allocato nella memoria 6 e contenente l’elenco dei numeri telefonici, abbinati ad altrettanti terminali telefonici esterni, che possono attivare il dispositivo 1 per Γ accensione del computer 4.
Il dispositivo 1 comprende anche mezzi di gestione 7 del settore di ricezione e della memoria 6 che consentono l’invio del segnale del tipo “magic packet” al personal computer 4 solo quando il settore di ricezione del dispositivo 1 è interrogato dal terminale telefonico esterno 30, cioè quando il dispositivo 1 riceve un segnale di telefonia, dove con segnale di telefonia si intende uno squillo, un messaggio SMS on un segnale dati DataApp proveniente dal terminale telefonico esterno 30. Preferibilmente i mezzi di gestione 7 consentono l’invio del segnale del tipo “magic packet” al computer 4 se il numero telefonico del terminale telefonico esterno 30 interrogante rientra nell’elenco dei numeri telefonici del database 20. 1 mezzi di gestione 7 comprendono un sistema di elaborazione dati ed una memoria su cui è installato ed in esecuzione un software applicativo che consente l’operazione di ricevimento del numero telefonico del terminale esterno chiamante 30 associato al segnale di telefonia (cioè uno squillo, un messaggio SMS on un segnale dati DataApp) tramite il settore di ricezione 2, 3, l’operazione di verifica se il numero telefonico del terminale esterno chiamante rientra nell’elenco dei numeri telefonici immagazzinato nel database 20 e la successiva operazione di invio del segnale di attivazione ON al computer 4 se l’operazione di verifica ha dato esito positivo. Se il segnale di telefonia ricevuto dal dispositivo 1 è uno squillo telefonico il dispositivo 1 non risponde alla chiamata telefonica.
Preferibilmente esiste una funzione di memorizzazione di numeri telefonici terminali telefonici esterni 30; i mezzi di gestione 7 sono interrogabili dai terminali esterni 30 tramite invio di un’ulteriore password (cioè una password o codice per l’utilizzazione del servizio), mediante messaggio o segnali di dati, e sono atti a verificare se l’ulteriore password inviata rientra in un ulteriore elenco di password per l’utilizzazione del servizio immagazzinato nel database 20, Se l’operazione di verifica è positiva i mezzi di gestione 7 sono atti a memorizzare il numero di telefono del terminale remoto esterno interrogante.
Preferibilmente il segnale DataApp proviene da un terminale di telefonia mobile, ad esempio uno smartphone, in cui è installata un’apposita applicazione.
Nella figura 2 è mostrato un dispositivo 100 per Γ accensione in remoto di computer, preferibilmente personal computer o notebook, in accordo ad una seconda forma di realizzazione della presente invenzione. Il dispositivo 100 è utilizzabile nel caso in cui debba essere controllata l’accensione di più di un computer.
Il dispositivo 100 comprende un’unità principale 101 comprendente un’interfaccia telefonica e dati 2 interrogabile da uno o più terminali telefonici esterni 30, ad esempio una scheda SIM collegata ad un’antenna 3 per telefonia mobile attivabile mediante un telefono cellulare ed un settore di trasmissione di segnali 102, preferibilmente di tipo wireless.
Il dispositivo 100 comprende una pluralità di unità secondarie ΑΙ.,.Αη per la pluralità di computer ΒΙ.,.Βη, ciascuna comprendente un terminale di rete in uscita 9 collegato al terminale di rete del rispettivo computer della pluralità di computer ΒΙ.,.Βη., una memoria 61 nella quale è memorizzato un segnale di attivazione ON, ad esempio del tipo “magic packet”, inviabile al computer per l’accensione dello stesso tramite il terminale di rete di uscita 9, una sezione ricevente 8 atta a ricevere il segnale wireless inviato dall’unità principale 101. Preferibilmente ciascuna delle unità secondarie della pluralità di unità secondarie Al...An 1 è connessa all’accesso di rete 5 domestica, ad esempio l’accesso in fibra ottica o adsl, tramite il terminale di rete di ingresso 10 e comprende un collegamento elettrico fra il terminale di rete di ingresso 10 ed il terminale di rete di uscita 9; in tal modo il dispositivo I consente sempre l’accesso di rete ai computer B 1... Bn,.
Ciascuno dei computer ΒΙ.,.Βη comprende una scheda madre 41 in cui è attiva la funzione “wake-on lan”.
L’unità principale 101 comprende una memoria 60 in cui è allocato un database 40 contenente l’elenco delle seconde unità ΑΙ.,.Αη e le password associate alle rispettive unità Al...An.
L’unità principale 101 comprende preferibilmente il database 20 contenente l’elenco dei numeri telefonici che possono attivare le unità secondarie ΑΙ .,.Αη per l’accensione dei computer BI ...Bn; preferibilmente il database 20 è allocato nella stessa memoria 60 in cui è allocato il database 40.
L’unità principale 101 comprende mezzi di gestione 7 del settore di ricezione che comandano una o più unità secondarie ΑΙ.,.Αη ad inviare il segnale di attivazione ON al corrispondente computer associato solo quando il settore di ricezione dell’unità principale 101 è interrogato dal terminale telefonico esterno, cioè quando riceve un messaggio SMS dal terminale telefonico esterno o un segnale di dati DataApp e preferibilmente se il numero telefonico del terminale telefonico esterno interrogante rientra nell’elenco dei numeri telefonici del database; differentemente dal dispositivo 1 di figura 1, per il dispositivo 100 il messaggio SMS o il segnale DataApp deve contenere una password o parola chiave che identifica l’unità secondaria della pluralità di unità secondarie Al,..An. Il messaggio SMS o il segnale DataApp può contenere diverse password che identificano rispettive unità secondarie della pluralità di unità secondarie Al ...An, I mezzi di gestione 7 comprendono un sistema di elaborazione dati ed una memoria su cui è installato ed in esecuzione un software applicativo che consente l’operazione di ricevimento del messaggio SMS o del segnale DataApp del terminale chiamante tramite il settore di ricezione 2, 3, l’operazione di verifica se il numero telefonico del terminale esterno 30 chiamante rientra nell’ elenco dei numeri telefonici immagazzinato nel database e la successiva operazione di comando di ogni unità secondaria della pluralità di unità secondarie Al ... An identificata dalla password ricevuta ad inviare il segnale di attivazione ON al computer associato della pluralità di computer B1...Bn se l’operazione di verifica ha dato esito positivo.
Il software applicativo relativo all’unità principale 101 comprende diversi moduli a cui sono abbinate le seguenti funzioni:
- verifica che la password inviata mediante il messaggio SMS o il segnale dati DataApp rientra nell’elenco di password immagazzinate nell’ulteriore database (40), - se l’operazione di verifica ha dato esito positivo,l’ associazione della password o parola chiave inviata con l’unità AI ...An corrispondente dell’elenco del database 40;
- invio di un comando all’unità ΑΙ,.Αη designata per l’invio del segnale di attivazione ON al computer associato della pluralità di computer B1...Bn.
Preferibilmente prima della funzione di associazione della password inviata con il messaggio SMS o con il segnale DataApp con l’unità Al...An corrispondente dell’elenco del database 40 si ha la funzione di autenticazione delle richieste mediante verifica che il numero di telefono del terminale telefonico esterno chiamante rientra nell’ elenco dei numeri di telefono immagazzinati nel database 20.
Preferibilmente esiste una funzione di memorizzazione di numeri telefonici terminali telefonici esterni 30; i mezzi di gestione 7 sono interrogabili dai terminali esterni 30 tramite invio di un’ulteriore password (cioè una password o codice per Γ utilizzazione del servizio), mediante messaggio o segnali di dati, e sono atti a verificare se Γ ulteriore password inviata rientra in un ulteriore elenco di password per rutilizzazione del servizio immagazzinato nel database 20. Se l’operazione di verifica è positiva i mezzi di gestione 7 sono atti a memorizzare il numero di telefono del terminale remoto esterno interrogante.
Il funzionamento del dispositivo di figura 2 è il seguente.
Ogni terminale remoto invia un SMS o un segnale DataApp contenente una password o parola chiave all’unità principale 101. D software dell’unità 101, mediante la funzione di autenticazione, verifica che il numero di telefono del terminale telefonico esterno chiamante rientra nell’elenco dei numeri di telefono immagazzinati nel database 20, verifica che la password inviata mediante il messaggio SMS o il segnale dati DataApp rientra nell’elenco di password immagazzinate nell’ ulteriore database 40, associa la password o parola chiave inviata con il messaggio SMS o con il segnale DataApp con l’unità Al ...An corrispondente dell’elenco del database 40 e comanda l’unità AI..An corrispondente alla password all’invio del segnale di attivazione ON al computer associato della pluralità di computer B1...Bn.
Il segnale magic pack et è formato da due parti: la prima parte è formata da 6 byte settati a “OxFF” (costante per ogni singolo magic packet inviato), mentre la seconda parte è formata da 96 byte, contenenti il MAC ADDRESS della scheda di rete 41 (il mac address è formato da 6 byte e viene ripetuto 16 volte per creare il magic packet finale) alla quale è collegato il dispositivo I, 100. D mac address è un codice esadecimale che identifica in modo univoco un dispositivo di rete o wireless.
Il mac address viene utilizzato dal dispositivo per instradare il segnale di accensione ON al computer 4 o ai computer della pluralità di computer ΒΙ,.Βη che l’utente ha deciso di accendere mediante terminale telefonico esterno 30.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1, 100) per Γ accensione da remoto di almeno un computer (4, ΒΙ,.Βη), detto dispositivo comprendendo un terminale di rete di uscita (9) per la connessione al punto di accesso di rete di detto computer, detto computer comprendendo una scheda madre (41) in cui è attiva la funzione “wake on lan”, caratterizzato dal fatto di comprendere una memoria (6, 61) dove è presente un segnale (ON) per Γ attivazione di detta funzione “wake on lan” della scheda madre del computer, mezzi di ricezione (2, 3) di segnali di telefonia e mezzi di gestione (7) di detti mezzi di ricezione e detta memoria atti ad inviare, tramite detto terminale di rete di uscita, detto segnale di attivazione in risposta al segnale di telefonia ricevuto.
- 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una database (20) con una pluralità di numeri telefonici abbinati ad una rispettiva pluralità di terminali telefonici esterni (30), detti mezzi di gestione essendo atti ad inviare detto segnale di attivazione se il segnale di telefonia ricevuto proviene da uno dei numeri telefonici di detta pluralità di numeri telefonici del database.
- 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di gestione (7) comprendono mezzi di elaborazione dei dati ed un software applicativo per la gestione di detti mezzi di elaborazione, detto software applicativo comprendendo le seguenti funzioni: il ricevimento del numero telefonico del terminale telefonico esterno chiamante, inviato mediante chiamata, messaggio (SMS) o segnale dati (DataApp) senza rispondere alla chiamata telefonica, tramite i mezzi di ricezione (2, 3), la verifica se il numero telefonico del terminale esterno chiamante rientra nell’ elenco dei numeri telefonici immagazzinato nel database (20) e la successiva operazione di invio di detto segnale di attivazione al computer se l’operazione di verifica ha dato esito positivo.
- 4. Dispositivo secondo la rivendicazione I o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una prima unità (101) comprendente mezzi di ricezione di segnali di telefonia ed una pluralità di seconde unità (Al..An) in collegamento wireless con detta prima unità, detta pluralità di seconde unità essendo associate ad una corrispondente pluralità di computer (ΒΙ,.Βη) e ciascuna comprendendo un terminale di rete di uscita per la connessione all’accesso di rete del computer corrispondente di detta pluralità di computer, ogni seconda unità comprendendo una memoria (61) dove è presente un segnale per Γ attivazione di detta funzione “wake on lan” della scheda madre del computer corrispondente di detta pluralità di computer, detta prima unità comprendendo un ulteriore database (40) dell’ elenco delle seconde unità della pluralità delle seconde unità e delle password associate, detti mezzi di gestione essendo atti a comandare detta pluralità di seconde unità in funzione del segnale di telefonia ricevuto.
- 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto segnale di telefonia ricevuto comprende un messaggio (SMS) o un segnale dati (DataApp) contenente almeno una password di identificazione dell’ almeno una seconda unità associata al computer della pluralità di computer da accendere, detti mezzi di gestione (7) comprendendo mezzi di elaborazione dati ed un software applicativo per la gestione di detti mezzi di elaborazione, detto software applicativo comprendendo le seguenti funzioni: - verifica che Γ almeno una password inviata mediante il messaggio (SMS) o il segnale dati (DataApp) rientra nell’elenco di password immagazzinate nell’ ulteriore database (40), - se l’operazione di verifica ha dato esito positivo, l’associazione dell 'almeno una password inviata con la corrispondente seconda unità (Al ...An) a sua volta corrispondente al computer della della pluralità di computer da accendere; - invio di un comando all’ almeno una seconda unità (Al..An) designata per l’invio del segnale di attivazione (ON) al computer associato della pluralità di computer (Bl...Bn).
- 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto software applicativo comprende, prima della funzione di verifica, la funzione di autenticazione delle richieste telefoniche mediante verifica che il numero di telefono del terminale telefonico esterno chiamante rientra nell 'elenco dei numeri di telefono immagazzinati nel database (20).
- 7. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto software applicativo comprende una funzione di memorizzazione, detta funzione di memorizzazione comprendendo il ricevimento del numero telefonico del terminale telefonico esterno interrogante, inviato mediante messaggio (SMS) o segnale dati (DataApp) contenente un’altra password, tramite detti mezzi di ricezione (2, 3), la verifica che detta altra password ricevuta rientra in un elenco di dette altre password immagazzinato nel database (20) mediante detti mezzi di gestione (7) e la memorizzazione del numero telefonico del terminale esterno interrogante se la verifica ha dato esito positivo,
- 8. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto segnale di telefonia ricevibile da detti mezzi di ricezione è un segnale di telefonia mobile.
- 9. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto segnale di attivazione (ON) è un segnale del tipo “magic pack et”.
- 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un terminale di rete di ingresso (10) per la connessione ad un punto di accesso di rete (5) dell’ edificio dove è allocato ed un collegamento elettrico fra detto terminale di rete di ingresso e detto terminale di rete di uscita. IL Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto ciascuna di dette seconde unità (ΑΙ.,.Αη) comprende un terminale di rete di ingresso (10) per la connessione ad un punto di accesso di rete (5) dell’ edificio dove è allocato ed un collegamento elettrico fra detto terminale di rete di ingresso e detto terminale di rete di uscita.
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