ITUB20152793A1 - Segnalatore luminoso, sistema e metodo di segnalazione luminosa. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“SEGNALATORE LUMINOSO, SISTEMA E METODO DI

SEGNALAZIONE LUMINOSA”

La presente invenzione ha per oggetto un segnalatore luminoso ed un metodo di segnalazione luminosa, particolarmente adatto per ambiti aereoportuali (piste di atterraggio e zone limitrofe a tali piste).

In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un segnalatore luminoso atto ad emettere una segnalazione luminosa intermittente o lampeggiante.

I sistemi di segnalazione di tipo noto comprendono una pluralità di segnalatori (uno di questi è illustrato nella figura 1 ed indicato con il riferimento numerico 2A), alimentati attraverso uno o più cavi elettrici.

Tali cavi elettrici sono generalmente collegati ad un generatore di corrente, che è configurato per inviare una prestabilita corrente di alimentazione lungo il cavo / i cavi elettrico/i ad esso collegato/i.

Si osservi che generalmente i segnalatori noti sono costituiti da lampade ad incandescanza.

In queste applicazioni, la lampada ad incandescenza è controllata da un modulo cosiddetto “LCM” (acronimo di “Locai master controller”) il quale normalmente cortocircuita la lampada per provocarne lo spengimento. Invece, nel caso in cui alcuni o più dei segnalatori risultino essere del tipo a LED, si rendono necessari dispositivi di controllo esterni al segnale stesso, finalizzati a controllarne l’accesione / lo spengimento in coordinazione con i restanti dispositivi.

Un limite dei segnalatori a LED è quello di essere sottoposti a notevole usura / invecchiamento / guasti in caso si trovino ad operare con frequenze di commutazione particolarmente elevate, quali ad esempio frequenze di commutazione inferiori ai 32 lampeggi / minuto.

Tali frequenze, in particolare fra 30 lampeggi / minuto e 32 lampeggi / minuto, sono prescritte dalle principali normative internazionali e quindi, giocoforza, i segnalatori a LED dovrebbero essere utilizzati a tali frequenze.

Inoltre, i segnalatori di tipo noto a LED, se sottoposti a funzionamento alle suddette elevate frequenze, non consentirebbero un lampeggio con la corretta relazione di fase rispetto ad altri segnalatori a LED della stessa tipologia presenti sul medesimo impianto.

Infatti, il modulo di controllo ed i moduli di alimentazione e conversione, presenti in tali segnalatori a LED, vengono disabilitati durante il periodo di spegnimento del segnalatore ed hanno tempistiche di start-up e set-up incompatibili con il periodo di accensione.

In poche parole, all’atto dell’accensione, i moduli elettronici suddetti impiegano un certo tempo per essere operativi, che è sostanzialmente superiore al tempo di accensione del LED.

Ciò determina una instabilità ed un incorretto funzionamento dei segnalatori a LED per frequenze di lampeggio particolarmente elevate. E’ quindi una esigenza particolarmente sentita nel settore in questione quella di mettere a disposizione segnalatori del tipo a LED che siano particolarmente semplici e che risultino in grado di funzionare anche a frequenze di lampeggio particolarmente elevate (fra 30 lampeggi / minuto e 32 lampeggi / minuto).

Ancora, è una esigenza particolarmente sentita nel settore in questione quella di mettere a disposizione segnalatori del tipo a LED che possano essere utilizzati nelle infrastrutture esistenti per i segnalatori a lampada. Scopo della presente invenzione è pertanto quello di soddisfare le esigenze sopra espresse, ovvero quello di mettere a disposizione un segnalatore luminoso ed un metodo di segnalazione luminosa ohe siano in grado di operare a frequenze di lampeggio elevate e che possano essere impiegati nelle infrastrutture aereoportuali esistenti.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un segnalatore luminoso ed un metodo di segnalazione luminosa che siano particolarmente semplici.

In accordo con l'invenzione, tali scopi vengono raggiunti da un segnalatore luminoso e da un metodo di segnalazione luminosa oggetto dell'invenzione, comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle rivendicazioni annesse.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra una vista schematica a blocchi di un segnalatore luminoso di tipo noto a led;

- La figura 2 illustra una vista schematica a blocchi di un sistema di segnalazione luminoso secondo l’invenzione;

- la figura 3 illustra una vista schematica a blocchi di un circuito elettrico in cui è applicato il segnalatore luminoso secondo l’invenzione, unitamente a segnalatori di tipo tradizionale (noti) a lampada.

Conformemente ai disegni allegati, è stato indicato con 1 un sistema di segnalazione luminosa secondo l’invenzione e con 2 un segnalatore luminoso secondo l’invenzione.

Secondo l’invenzione, resta definito un segnalatore 2 luminoso, particolarmente adatto per strutture aereoportuali (quali ad esempio piste di atterraggio).

Il segnalatore 2 luminoso comprende:

- almeno un illuminatore 3 a LED;

- un modulo M1 di controllo e comando;

- un modulo M2 di conversione di potenza collegato, nell’uso, ad una sorgente esterna di alimentazione per ricevere una corrente di alimentazione;

- un modulo M3 di alimentazione, elettricamente collegato all'illuminatore 3 a LED per alimentarlo.

Il segnalatore 2 comprende, secondo l’Invenzione, un modulo M4 di accumulo di energia, elettricamente collegato al modulo M2 di conversione della potenza per ricevere energia.

Il modulo M4 di accumulo di energia è elettricamente collegato al modulo M3 di alimentazione ed al modulo M1 di controllo e comando.

Il modulo M1 di controllo e comando è configurato per attivare un rilascio dell’energia accumulata da parte del modulo M4 di accumulo di energia (verso detti modulo M3 di alimentazione e modulo M2 di conversione) in conseguenza di una interruzione o diminuzione al di sotto di un prestabilito valore di detta corrente di alimentazione.

Si osservi quindi che, in altre parole, se la corrente di alimentazione diminuisce al di sotto di un prestabilito valore (solitamente ad un valore incompatibile con l’alimentazione dei led 3), il modulo M1 di controllo e comando comanda il modulo M4 di accumulo di energia affinché venga rilasciata l’energia accumulata.

Tale energia accumulata viene rilasciata ai restanti moduli, tutti o in parte (in particolare ai moduli M2 di conversione di potenza ed ai moduli M3 di alimentazione).

In questo modo, è possibile mantenere energeticamente attivi almeno i moduli M2 di conversione di potenza ed ai moduli M3 di alimentazione, in una condizione di inibizione delle loro funzioni (in cui tali moduli non esplicano quindi le normali funzioni).

Si osservi che in tale condizione, i led 3 sono sostanzialmente disalimentati ovvero non emettono alcuna segnalazione luminosa.

In questo modo, non appena la corrente di alimentazione viene riportata al di sopra del prestabilito valore, i moduli M2 di conversione di potenza ed i moduli M3 di alimentazione possono risultare immediatamente operativi (essendo stati mantenuti energeticamente attivi, non hanno alcuno stato di quiescenza).

Si osservi che, in questo modo, è possibile vantaggiosamente utilizzare il segnalatore 2 a frequenze di lampeggiamento particolarmente elevate, in quanto viene praticamente ridotto, ovvero minimizzato ad un valore trascurabile, il tempo di latenza all’accensione dei moduli di conversione di potenza / alimentazione, i quali vengono sostanzialmente mantenuti attivi durante il periodo di spegnimento (preferibilmente l’intero periodo di spegnimento) del led grazie all’energia progressivamente rilasciata dal modulo M4 di accumulo.

Secondo un aspetto, il modulo M4 di accumulo di energia comprende uno o più componenti elettrici atti ad immagazzinare energia.

Preferibilmente, detti uno o più componenti elettrici comprendono almeno un condensatore.

Si osservi che, preferibilmente, il modulo M4 di accumulo di energia comprende un circuito elettronico di gestione del rilascio dell’energia accumulata e di gestione dell’accumulo di detta energia.

Secondo un altro aspetto, il segnalatore 2 comprende un modulo (non illustrato e pertanto non indicato con alcun riferimento numerico) atto a rilevare la frequenza della corrente di alimentazione ed il modulo M1 di controllo e comando è configurato per attivare in modo intermittente detto illuminatore 3 a LED con una frequenza (di lampeggio) dipendente dalla frequenza della corrente di alimentazione.

In questo modo, è possibile regolare in modo particolarmente semplice e veloce la frequenza di lampeggiamento dei led 3.

Secondo un altro aspetto, il segnalatore 2 comprende un modulo di accoppiamento M6, configurato per trasferire energia per induzione magnetica.

Tale modulo di accoppiamento M6 consente di disaccoppiare elettricamente il segnalatore dalla sorgente di alimentazione: infatti il trasferimento di energia dalla sorgente di alimentazione al segnalatore 2 avviene per induzione magnetica.

Si osservi inoltre che, secondo un altro aspetto, il segnalatore 2 è altresi provvisto di un modulo M5 di filtraggio elettromagnetico e di protezione, configurato per filtrare la corrente di alimentazione così da ridurre eventuali disturbi in essa presenti.

Inoltre, il modulo M5 di filtraggio è configurato per consentire la protezione verso sovratensioni e/o scariche atmosferiche.

Secondo ancora un altro aspetto, il segnalatore 2 comprende un modulo M7 di interruzione dell’alimentazione.

Tale modulo M7 di interruzione è collegato al modulo M1 di controllo e comando, ed è configurato per consentire di interrompere l’alimentazione verso i led 3.

Più precisamente, il modulo M1 di controllo e comando è dotato di un sotto-modulo di rilevamento di guasti.

Il modulo M1 di controllo e comando è configurato per inviare un segnale di comando di interruzione dell’alimentazione al modulo M7 di interruzione, in conseguenza di un malfunzionamento rilevato.

In conseguenza della ricezione di detto segnale di interruzione, il modulo M7 di interruzione provvede ad interrompere la corrente di alimentazione. Si osservi che, in questo modo, il segnalatore 2 (in particolare i moduli M2,M4,M3) viene protetto da guasti.

Secondo un altro aspetto, il segnalatore 2 può comprendere un modulo M8 atto ad isolare galvanicamente i moduli di alimentazione M3, di accumulo di energia M4, e di conversione della potenza M2, dalla parte di alimentazione a monte (moduli M5,M6 ed M7).

Secondo un altro aspetto, resta altresì definito un sistema 1 di segnalazione luminosa (particolarmente adatto per aereoporti), che comprende:

- una pluralità di segnalatori 2 luminosi secondo quanto già descritto in precedenza;

- almeno un cavo elettrico 4, a cui risultano collegati detti segnalatori 3 luminosi per essere alimentati attraverso detto cavo elettrico 4;

- un generatore 5 di corrente, a cui è accoppiato detto almeno un cavo elettrico 4, e configurato per erogare una prestabilita corrente di alimentazione.

Secondo l’invenzione, resta altresì definito un metodo di segnalazione luminosa, comprendente le seguenti fasi:

- predisporre almeno un segnalatore luminoso 2 dotato di almeno illuminatore 3 a LED, di un modulo M1 di controllo e comando, di un modulo M4 di accumulo di energia e di ulteriori moduli (M2,M3) operativi; - trasmettere energia elettrica a detto segnalatore luminoso 2;

- accumulare una porzione di energia elettrica nel modulo M4 di accumulo di energia;

- rilasciare progressivamente, in corrispondenza di una interruzione dell’energia elettrica trasmessa o di una diminuzione dell’energia trasmessa al di sotto di un prestabilito valore, detta energia accumulata per mantenere in uno stato di attivazione elettrica (con disabilitazione delle principali funzionalità) almeno il modulo M1 di controllo e comando ed almeno uno di detti ulteriori moduli (M2,M3) operativi.

Secondo un altro aspetto, detti ulteriori moduli (M2,M3) operativi comprendono almeno un modulo M2 di conversione della potenza ed un modulo M3 di alimentazione ed in cui la fase di rilasciare progressivamente detta energia accumulata comprende una fase di rilasciare detta energia almeno al modulo (M2) di conversione della potenza ed un modulo (M3) di alimentazione, per mantenerli in uno stato di attivazione elettrica.

Secondo ancora un altro aspetto, il metodo comprende una fase di rilevare una frequenza di alimentazione, ed una fase di regolare la frequenza di lampeggio di detto almeno illuminatore 3 a LED sulla base di detta frequenza di alimentazione rilevata.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Segnalatore (2) luminoso, comprendente: - almeno un illuminatore (3) a LED; - un modulo (M1) di controllo e comando; - un modulo (M2) di conversione di potenza collegato, nell’uso, ad una sorgente (5) di alimentazione per ricevere una corrente di alimentazione; - un modulo (M3) di alimentazione, elettricamente collegato all'illuminatore (3) a LED per alimentarlo; detto segnalatore essendo altresì caratterizzato dal fatto di comprendere un modulo (M4) di accumulo di energia, elettricamente collegato al modulo (M2) di conversione della potenza per ricevere energia ed altresì elettricamente collegato al modulo (M3) di alimentazione ed al modulo (M1 ) di controllo e comando, e dal fatto che detto modulo (M1 ) di controllo e comando è configurato per attivare un rilascio dell’energia accumulata da parte del modulo (M4) di accumulo di energia, almeno verso detti modulo (M2) di conversione della potenza e modulo (M3) di alimentazione, in conseguenza di una interruzione di detta corrente di alimentazione o diminuzione dell’intensità di detta corrente di alimentazione al di sotto di un prestabilito valore di detta corrente di alimentazione.
2. 2. Segnalatore (2) secondo la rivendicazione precedente, in cui il modulo (M4) di accumulo di energia comprende uno o più componenti elettrici atti ad immagazzinare energia.
3. 3. Segnalatore (2) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti uno o più componenti elettrici comprendono almeno un condensatore.
4. 4. Segnalatore (2) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un modulo atto a rilevare la frequenza della corrente di alimentazione ed in cui il modulo (M1) di controllo e comando è configurato per attivare in modo intermittente detto illuminatore (3) a LED con una frequenza (di lampeggio) dipendente dalla frequenza della corrente di alimentazione.
5. 5. Sistema (1) di segnalazione luminosa, comprendente: - una pluralità di segnalatori (2) luminosi secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni; - almeno un cavo elettrico (4), a cui risultano collegati detti segnalatori (3) luminosi per essere alimentati da una prestabilita corrente di alimentazione attraverso detto cavo elettrico (4); - un generatore (5) di corrente, a cui è accoppiato detto almeno un cavo elettrico (4), e configurato per erogare la prestabilita corrente di alimentazione lungo il suddetto cavo elettrico (4).
6. 6. Metodo di segnalazione luminosa, comprendente le seguenti fasi: - predisporre almeno un segnalatore luminoso (2) dotato di almeno illuminatore (3) a LED, di un modulo (M1) di controllo e comando, di un modulo (M4) di accumulo di energia e di ulteriori moduli (M2,M3) operativi; - trasmettere corrente elettrica a detto segnalatore luminoso (2); - accumulare energia elettrica nel modulo (M4) di accumulo di energia; - rilasciare progressivamente, in corrispondenza di una interruzione della corrente elettrica trasmessa o di una diminuzione della corrente trasmessa al di sotto di un prestabilito valore, detta energia accumulata almeno ad uno di detti ulteriori moduli (M2,M3) operativi, per mantenerlo in uno stato di attivazione elettrica.
7. 7. Metodo di segnalazione luminosa secondo la precedente rivendicazione, in cui detti ulteriori moduli (M2,M3) operativi comprendono almeno un modulo (M2) di conversione della potenza ed un modulo (M3) di alimentazione ed in cui la fase di rilasciare progressivamente detta energia accumulata comprende una fase di rilasciare detta energia almeno al modulo (M2) di conversione della potenza ed un modulo (M3) di alimentazione, per mantenerli in uno stato di attivazione elettrica.
8. 8. Metodo di segnalazione luminosa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6 o 7, comprendente una fase di rilevare una frequenza di alimentazione, ed una fase di regolare la frequenza di lampeggio di detto almeno illuminatore (3) a LED sulla base di detta frequenza di alimentazione rilevata.