ITUB20152755A1 - Apparecchio per il trattamento di fluidi con ultrasuoni - Google Patents

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ITUB20152755A1
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    • B01D29/865Retarding cake deposition on the filter during the filtration period, e.g. using stirrers by vibration of the liquid

Description

APPARECCHIO PER IL TRATTAMENTO DI FLUIDI CON ULTRASUONI
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un apparecchio per il trattamento di fluidi con ultrasuoni.
E' oggi noto che le vibrazioni ultrasoniche generano cavitazione nei liquidi.
Oggigiorno la cavitazione trova sempre più diffusione ad esempio nei sistemi di lavaggio ad ultrasuoni, per gioielli, parti di orologi ed altri piccoli oggetti, nonché nell 'emulsionatura di due o più fluidi diversi, come ad esempio gasolio ed acqua, al fine di realizzare combustibili di minor impatto ambientale.
Gli apparecchi per il trattamento di fluidi con vibrazioni ultrasoniche oggi noti prevedono l'impiego di tubi o sonde a piastre vibranti, preposti ad essere immersi in una vasca contenente il fluido da trattare.
Tale soluzione si palesa insufficiente per il trattamento del fluido contenuto nella vasca, ottenendosi un raggio d'azione limitato, turbolenze indesiderate nel contenitore, nonché la formazione di depositi nello stesso contenitore che risultano di difficile pulizia.
Nell'ambito dell 'emulsionatura di gasolio e acqua, è oggi noto un dispositivo, descritto e rivendicato nel brevetto italiano n°140277 9 a nome del medesimo Richiedente, comprendente due piastre affacciate e connesse perifericamente da punti di saldatura e da una saldatura continua perimetrale, che cooperando consentono di ottenere una efficace unione delle piastre onde prevenirne il distacco per effetto delle vibrazioni alle quali sono soggette in uso; le piastre così unite definiscono una camera di emulsionamento per detta acqua e detto combustibile, sulle piastre essendo montati trasduttori ad ultrasuoni atti ad imprimervi una vibrazione per 1'emulsionamento del contenuto della camera di emulsionamento.
Tale soluzione consente il trattamento ad una portata relativamente contenuta di fluido, dal momento che le piastre unite definiscono una camera piattiforme, appositamente studiata per consentire al fluido di lambire quanto più possibile le superfici vibranti della camera; un simile dispositivo emulsionatore, con camera piattiforme, è quindi efficace ma si rivela componente di rallentamento di un processo produttivo in cui è posto ad operare.
Inoltre, tale soluzione può operare solo a pressioni molto basse.
Ulteriormente, gli apparecchi di trattamento fluidi ad ultrasuoni di tipo noto, non si prestano al trattamento di fluidi agroalimentari, a causa degli specifici rispettivi inconvenienti ovvero difficile pulitura, impossibilità di variazione della pressione d'esercizio, e portata relativamente bassa.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un apparecchio per il trattamento di fluidi ad ultrasuoni capace di ovviare ai citati limiti degli apparecchi di tipo noto per il trattamento di fluidi con ultrasuoni.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a punto un apparecchio capace di trattare una maggior portata di fluido rispetto agli apparecchi noti.
Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un apparecchio più semplice da pulire rispetto agli apparecchi di tipo noto.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a punto un apparecchio capace di trattare in modo ottimale una quantità maggiore di fluido rispetto agli apparecchi di tipo noto.
Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un apparecchio con il quale si possa lavorare con pressione d'esercizio per il fluido maggiore ad una atmosfera.
Un altro importante scopo del trovato è quello di mettere a punto un apparecchio impiegabile nell'ambito del trattamento dei fluidi agroalimentari, quali vino e alcolici in generale, infusi officinali e simili.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un apparecchio per il trattamento di fluidi con ultrasuoni, che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno una camicia tubolare, definente un condotto per un fluido in trattamento, essendo presente, fissato solidalmente a detta almeno una camicia tubolare, almeno un corpo di supporto per una pluralità di generatori di vibrazioni ultrasoniche per la vibrazione di detta almeno una camicia tubolare, quest 'ultima essendo collegata a detto corpo di supporto in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni per la generazione di cavitazione ultrasonica.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, dell'apparecchio per il trattamento di fluidi agroalimentari secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni , in cui:
la figura 1 illustra una vista frontale in sezione di un apparecchio secondo il trovato in una sua prima forma realizzativa;
- la figura 2 rappresenta una vista in pianta dal basso dell'apparecchio di figura 1 secondo il trovato;
la figura 3 illustra una vista frontale in sezione di un apparecchio secondo il trovato in una sua seconda forma realizzativa;
- la figura 4 rappresenta una vista in pianta dal basso dell'apparecchio di figura 3 secondo il trovato ;
- la figura 5 rappresenta una vista laterale in sezione dell'apparecchio secondo il trovato di figura 3;
la figura 6 rappresenta schematicamente un impianto comprendente un apparecchio secondo il trovato;
la figura 7 rappresenta schematicamente un ulteriore impianto comprendente un apparecchio secondo il trovato;
- la figura 8 rappresenta schematicamente un altro impianto comprendente un apparecchio secondo il trovato;
- la figura 9 rappresenta un esempio di impiego di un apparecchio secondo il trovato nella sua prima forma realizzativa;
- la figura 10 rappresenta una vista dal basso dell'apparecchio come in figura 9.
Con riferimento alle figure citate, un apparecchio per il trattamento di fluidi con ultrasuoni, in particolare per fluidi agroalimentari, secondo il trovato è indicato, nel complesso della sua prima forma realizzativa, con il numero 10.
Tale apparecchio 10 per il trattamento di fluidi con ultrasuoni comprende una camicia tubolare li, definente un condotto 13 per un fluido in trattamento .
Fissati solidalmente a detta camicia tubolare il, sono presenti due corpi di supporto 15 e 16 per una pluralità di generatori di vibrazioni ultrasoniche 23 e 24 rispettivamente, per la vibrazione della camicia tubolare 11, quest 'ultima essendo collegata a detti corpi di supporto 15 e 16 in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni per la generazione di cavitazione ultrasonica .
La camicia tubolare 11 presenta due bocche di passaggio per il fluido in trattamento, ad esempio una bocca d'ingresso 21 e una bocca d'uscita 22.
In tale prima forma realizzativa, da intendersi esemplificativa e non limitativa del trovato stesso, i due corpi di supporto 15 e 16 sono costituiti ciascuno da una flangia anulare saldata alla camicia tubolare 11 in prossimità di una sua bocca di passaggio 21 o 22 per il fluido in trattamento .
In particolare, un primo corpo di supporto 15 è saldato alla camicia tubolare 11 in prossimità della bocca d'ingresso 21 e il secondo corpo di supporto 16 è saldato in prossimità della bocca d'uscita 22.
Tali generatori di vibrazioni ultrasoniche 23 e 24 sono del tipo operante tra 20 kHz e 60 kHz.
I generatori di vibrazioni ultrasoniche determinano l'oscillazione sincronizzata dei due corpi di supporto 15 e 16 e con essi della camicia tubolare 11; ciò provoca la generazione del fenomeno della cavitazione nel fluido che lambisce la camicia tubolare 11 , di conseguenza il fluido che lambisce tale camicia tubolare viene interessato e modificato dal fenomeno.
La camicia tubolare 11 presenta una bocca superiore di passaggio fluido 21 che è inclinata lateralmente, e una apertura assiale 27 per l'inserimento di una cartuccia 28 preposta a portare materiali solidi o liquidi con cui si desidera che il fluido in trattamento venga a contatto .
La cartuccia 28 è fissata alla camicia tubolare II mediante una ghiera 29 preposta ad essere avvitata ad un corrispondente tratto filettato dell'estremità della camicia tubolare interna li. La cartuccia 28 presenta una maniglia di manovra 30, per facilitarne l'inserimento e l'estrazione dalla camicia tubolare 11.
Le vibrazioni ultrasoniche che si trasmettono dai generatori di vibrazioni 23 e 24 determinano una cessione di sostanze dai materiali contenuti nella cartuccia 28, le quali sostanze si miscelano intimamente al fluido in trattamento grazie all'effetto emulsionante determinato dalla cavitazione ultrasonica.
Nelle figure 3, 4 e 5 è rappresentato un apparecchio secondo il trovato in una sua seconda forma realizzativa, ivi indicata con il numero 110 .
Tale apparecchio 110 comprende due camicie tubolari concentriche 111 e 112, una camicia tubolare interna 111, ed una camicia tubolare esterna 112, definenti un condotto centrale 113 e un circostante condotto anulare 114.
I due corpi di supporto 115 e 116 per i generatori di vibrazioni 123 e 124 sono costituiti da due opposti coperchi posti a chiudere il condotto anulare 114.
Ciascuno di tali corpi di supporto 115 e 116 presenta una bocca di passaggio, 117 e 118 rispettivamente, per il fluido passante in detto condotto anulare 114, ed una apertura centrale, 119 e 120 rispettivamente, attraversata da detta camicia tubolare interna 111.
Tale camicia tubolare interna 111 è dotata alle estremità di corrispondenti bocche di passaggio 121 e 122 per il fluido in trattamento.
Ciascuno dei coperchi definenti i corpi di supporto 115 e 116 è solidale a entrambe le camicie tubolari concentriche 111 e 112, ad esempio mediante saldatura, in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni.
Ciascun corpo di supporto 115 e 116 presenta una pluralità di generatori di vibrazioni ultrasoniche 123 e 124 per la vibrazione di detti corpi di supporto stessi e delle camicie tubolari collegate a detti corpi di supporto, in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni per la generazione di cavitazione ultrasonica.
I corpi di supporto 115 e 116 sono ovviamente chiusi a sigillo sulle camicie tubolari.
In figura 4 è rappresentato il coperchio 116, inferiore in assetto d'uso dell'apparecchio 110, comprendente sei generatori di vibrazioni ultrasoniche 124, l'opposto coperchio 115 presentandone in numero eguale.
In figura 5 l'apparecchio 110 è rappresentato con, in esploso per chiarezza, due corrispondenti calotte protettive 125 e 126 preposte a riparare al loro interno i generatori di vibrazioni ultrasoniche 23 e 24.
I generatori di vibrazioni ultrasoniche determinano l'oscillazione sincronizzata dei due coperchi 115 e 116 e con essi delle camicie tubolari 111 e 112; ciò provoca la generazione del fenomeno della cavitazione sulle camicie tubolari 111 e 112, di conseguenza il fluido che lambisce tali camicie tubolari viene interessato e modificato dal fenomeno,
I due condotti centrale 113 e anulare 114 sono preposti ad essere connessi uno all 'altro, ad esempio mediante un raccordo 135, cosicché il fluido in trattamento dapprima attraversa il condotto anulare 114 e di seguito viene ricircolato nel condotto centrale 111,
In tal modo lo stesso fluido riceve il trattamento realizzato dall'apparecchio 10 nella sua prima forma realizzativa sostanzialmente per due volte consecutive .
L'apparecchio secondo il trovato, in entrambe le forme realizzative qui descritte 10 e 110, è da intendersi poter essere percorso dal fluido in trattamento anche nel verso di circolazione opposto a quello sopra descritto a titolo esemplificativo .
Grazie all'apparecchio 110 secondo il trovato è possibile quindi trattare una quantità di fluido maggiore rispetto agli apparecchi noti, e per più tempo rispetto agli apparecchi noti, con ovvii vantaggi in termini sia di ritmi produttivi che di qualità del prodotto.
La camicia tubolare centrale 111 presenta una bocca superiore di passaggio fluido 121 che è inclinata lateralmente, e una apertura assiale 127 per l'inserimento di una cartuccia 128 preposta a portare e trattenere materiali solidi o liquidi con cui si desidera che il fluido in trattamento venga a contatto.
La cartuccia 128 è fissata alla camicia tubolare interna 11 mediante una ghiera 129 preposta ad essere avvitata ad un corrispondente tratto filettato dell'estremità della camicia tubolare interna 111.
La cartuccia 128 presenta una maniglia di manovra 130, per facilitarne l'inserimento e l'estrazione dalla camicia tubolare centrale 111.
Le vibrazioni ultrasoniche che si trasmettono dai generatori di vibrazioni 123 e 124 determinano una cessione di sostanze dai materiali contenuti nella cartuccia 128, le quali sostanze si miscelano intimamente al fluido in trattamento grazie all'effetto emulsionante determinato dalla cavitazione ultrasonica.
Ad esempio, un simile apparecchio 10 e 110 può essere applicato per la realizzazione di infusi officinali, predisponendo nella cartuccia 28 o 128 apposite erbe, piante, aromi e simili, con un fluido in trattamento che può essere acqua o un liquido alcolico o un altro liquido adatto.
Analogamente, un simile apparecchio 10 e 110 può essere applicato per la realizzazione di un processo accelerato di barricatura di un vino o di un superalcolico, predisponendo nella cartuccia 28 o 128 frammenti lignei di materiale ligneo tipico delle botti.
Un simile apparecchio 10 e 110 secondo il trovato è applicabile, ad esempio, anche per la realizzazione di un procedimento di recupero di vino dalle fecce, grazie alle vibrazioni ultrasoniche che consentono tale separazione.
Un simile apparecchio 10 e 110 secondo il trovato è applicabile, ancora ad esempio, anche per la realizzazione di un procedimento di lisi dei lieviti di un vino, grazie alle vibrazioni ultrasoniche che comportano la rottura delle cellule con relativa estrazione del contenuto; tale metodo aumenta di molto la filtrabilità delle fecce, con conseguente notevole decremento dell 'utilizzo delle farine fossili attualmente in uso con le tecnologie esistenti.
In figura 3 un apparecchio 110 secondo il trovato è rappresentato schematicamente inserito in un impianto comprendente una vasca, o un contenitore 40 a monte, di fornitura di un fluido da trattare, una pompa 41 per l'invio del fluido in pressione all'apparecchio 110, e una vasca, o contenitore, 42 di raccolta del fluido trattato, disposta a valle dell'apparecchio 110.
In un altro esempio applicativo, schematizzato in figura 6, un impianto di utilizzo comprende due, o più, apparecchi 110 e 110a secondo il trovato disposti in serie .
In un ulteriore esempio applicativo, schematizzato in figura 7, un impianto di utilizzo comprende un apparecchio 110 secondo il trovato e un dispositivo 43 di ricircolo del fluido, dotato di valvola di controllo della direzione del fluido uscente dalla bocca d'uscita 122 del condotto centrale 111, grazie al quale è possibile che il fluido trattato, prima di essere inviato alla vasca di raccolta 42, percorra l'apparecchio 110 più volte, così da ricevere altrettante volte il trattamento ad ultrasuoni realizzato dall'apparecchio 110.
In un altro esempio applicativo, schematizzato in figura 8, un impianto di utilizzo comprende due, o più, apparecchi 110 e 110a secondo il trovato disposti in parallelo.
In figure 9 e 10 è esemplificato un utilizzo di un apparecchio 210 secondo il trovato, il quale apparecchio 210 comprende una camicia tubolare 211, definente un condotto 213 per un fluido.
Fissate solidalmente alla camicia tubolare 211, sono presenti due corpi di supporto 215 e 216 per una pluralità di generatori di vibrazioni ultrasoniche 223 e 224 rispettivamente, per la vibrazione della camicia tubolare 211, quest 'ultima essendo collegata a detti corpi di supporto 215 e 216 in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni per la generazione di cavitazione ultrasonica.
La camicia tubolare 211 presenta due bocche di passaggio per un fluido, ad esempio una bocca d'ingresso 221 e una bocca d'uscita 222.
I due corpi di supporto 215 e 216 sono costituiti ciascuno da una flangia anulare saldata alla camicia tubolare 211 in prossimità di una sua bocca di passaggio 221 o 222 per il fluido in trattamento ,
In particolare, un primo corpo di supporto 215 è saldato alla camicia tubolare 211 in prossimità della bocca d'ingresso 221 e il secondo corpo di supporto 216 è saldato in prossimità della bocca d 'uscita 222.
All'interno della camicia tubolare 211 sono posizionati uno o più elementi filtranti a base ceramica 250 da pulire.
Tali elementi filtranti 250 sono tubolari e sono bloccati all'interno della camicia tubolare 211 in modo che un primo flusso di fluido di lavaggio li attraversi entrando in essi dalla prima bocca 221, ed esca da essi in corrispondenza della seconda bocca 222.
Gli elementi filtranti 250 sono vincolati ai corpi di supporto 215 e 216 con opportuni ancoraggi e per interposizione di guarnizioni anulari atte ad impedire che il primo flusso trafili all'esterno degli stessi elementi filtranti 250.
La camicia tubolare 211 comprende altre due bocche di passaggio 251 e 252 rispettivamente per il transito all'interno della camicia tubolare 211, e all'esterno degli elementi filtranti 250, di un secondo flusso di fluido di lavaggio.
Grazie a tale apparecchio 210 è possibile pulire gli elementi filtranti 250 in modo ottimale sottoponendoli ai flussi di fluido di lavaggio cavitati dalle vibrazioni ultrasoniche trasmesse dalla camicia tubolare 211.
Un simile apparecchio 210 può essere inserito con la funzione di gruppo di filtrazione in un impianto che richieda un certo tipo di filtrazione per un fluido, filtrazione realizzabile con il passaggio di tale fluido attraverso gli elementi filtranti ceramici 250, con il vantaggio per l'apparecchio 210 di essere predisposto alla pulizia degli stessi elementi filtranti 250, ove negli analoghi gruppi di filtrazione noti è necessario rimuovere gli elementi filtranti per pulirli a parte, oppure è necessario pulire gli stessi elementi filtranti all'interno della camicia tubolare mediante flussi in controcorrente contenenti appositi detergenti, in ogni caso in modo più costoso e impiegando un tempo maggiore. Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.
In particolare, con il trovato si è messo a punto un apparecchio capace di trattare una maggior portata di fluido rispetto agli apparecchi noti. In più, con il trovato si è messo a punto un apparecchio più semplice da pulire rispetto agli apparecchi di tipo noto, dal momento che le zone di accumulo, come ad esempio i coperchi e la cartuccia, sono facilmente lavabili con apposito flussaggio di detergenti.
Ulteriormente, con il trovato si è messo a punto un apparecchio capace di trattare in modo ottimale una quantità maggiore di fluido rispetto agli apparecchi di tipo noto, dal momento che tale apparecchio è percorribile due volte e quindi presenta un percorso di attraversamento che è due volte la lunghezza, ovvero l'altezza, dell'apparecchio stesso.
Ancora, con il trovato si è messo a punto un apparecchio con il quale si può lavorare con pressioni d'esercizio per il fluido maggiore ad una atmosfera, dal momento che si tratta di un apparecchio chiuso che può essere inserito in circuito idraulico nelle cui condotte la pressione è regolabile a seconda delle necessità e delle esigenze tecniche .
Non ultimo, con il trovato si è messo a punto un apparecchio che ben si presta al trattamento di fluidi agroalimentari .
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento .

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchio (10) per il trattamento di fluidi con ultrasuoni, che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno una camicia tubolare (11), definente un condotto (13) per un fluido in trattamento, essendo presente, fissato solidalmente a detta almeno una camicia tubolare (11), almeno un corpo di supporto (15) per una pluralità di generatori di vibrazioni ultrasoniche (23) per la vibrazione di detta almeno una camicia tubolare (11), quest'ultima essendo collegata a detto corpo di supporto in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni .
  2. 2) Apparecchio secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto di comprendere due corpi di supporto (15, 16), i quali sono costituiti ciascuno da una flangia anulare saldata alla camicia tubolare (11) in prossimità di una sua bocca di passaggio (21, 22) per il fluido in trattamento .
  3. 3) Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta camicia tubolare (11) presenta una bocca superiore di passaggio fluido (21) che è inclinata lateralmente, e una apertura assiale (27) per l'inserimento di una cartuccia (28) preposta a portare materiali solidi o liquidi con cui si desidera che il fluido in trattamento venga a contatto. 4} Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno due camicie tubolari concentriche (111, 112), una camicia tubolare interna (111), ed almeno una camicia tubolare esterna (112), definenti un condotto centrale (113) e almeno un circostante condotto anulare (114), due opposti corpi di supporto (115, 116} essendo posti a chiudere detto almeno un condotto anulare (114), ciascuno di detti corpi di supporto (115, 116} presentando una bocca di passaggio (117, 118} per il fluido passante in detto condotto anulare (114), ed una apertura centrale (119, 120} attraversata da detta camicia tubolare interna (111), quest'ultima dotata alle estremità di corrispondenti bocche di passaggio (121, 122} per il fluido in trattamento, ciascuno di detti corpi di supporto (115, 116} essendo solidale a tutte le dette camicie tubolari concentriche (111, 112} e presentando una pluralità di generatori di vibrazioni ultrasoniche (123, 124} per la vibrazione di detti coperchi e delle camicie tubolari collegate a detti coperchi in modo tale da consentire la trasmissione delle vibrazioni. 5} Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto detti generatori di vibrazioni ultrasoniche (23, 24, 123, 124} sono del tipo operante tra 20 kHz e 60 kHz. 6} Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti due condotti centrale (113} e anulare (114} sono preposti ad essere connessi uno all'altro mediante un raccordo (135}. 7} Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta camicia tubolare centrale (111} presenta una apertura assiale (127} per 1 'inserimento di una cartuccia (128} preposta a portare materiali solidi o liquidi con cui si desidera che il fluido in trattamento venga a contatto . 8) Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta cartuccia (28) è fissata alla camicia tubolare interna (11} mediante una ghiera (29 } preposta ad essere avvitata ad un corrispondente tratto filettato dell'estremità della camicia tubolare interna (11). 9} Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che all'interno della camicia tubolare (211} sono posizionati uno o più elementi filtranti a base ceramica (250} da pulire, detti elementi filtranti (250} essendo tubolari ed essendo bloccati all'interno della camicia tubolare (211} in modo che un primo flusso di fluido di lavaggio li attraversi entrando in essi da una prima bocca (221}, ed esca da essi in corrispondenza di una seconda bocca (222}. 10} Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti elementi filtranti (250} sono vincolati a corpi di supporto (215, 216} con opportuni ancoraggi e per interposizione di guarnizioni anulari atte ad impedire che il primo flusso trafili all'esterno degli stessi elementi filtranti (250), detta camicia tubolare (211) comprendendo altre due bocche di passaggio (251, 252) per il transito all'interno della camicia tubolare (211), e all'esterno degli elementi filtranti (250), di un secondo flusso di fluido di lavaggio .
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