ITTV20130103A1 - Calice - Google Patents

Description

TITOLO: CALICE

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un calice. I calici sono un particolare tipo di bicchieri, e quindi dei contenitori per bevande usualmente realizzati in vetro, i quali sono adatti ad essere utilizzati impiegando una mano.

In particolare con il termine calice si indica una famiglia di bicchieri aventi forma sostanzialmente a tulipano chiuso, i quali sono costituiti da un gambo sottile detto anche stelo, che sporge perpendicolarmente da una base a pianta ortogonale chiamata piede.

Allo stelo è superiormente associato un contenitore per il vino, usualmente denominato bevante, che presenta varie ampiezze e le cui forme sono usualmente determinate dalle caratteristiche gustative del vino.

II bicchiere assume usualmente la denominazione del vino a cui è dedicato; sono anche noti bicchieri di vino e da spumante denominati calice, snifter, finte, coppa classica, coppa Asti, bicchieri da cocktail denominati coppetta da cocktail e bicchieri da birra denominati Pilsner tutti costituiti da un gambo e da un bevante.

Nei bicchieri da vino e da spumante il bevante presenta una parte inferiore più larga ed una imboccatura più stretta in alto, in modo da convogliare verso il naso i profumi che si liberano dal vino a contatto con l'aria.

Tali bicchieri di tipo noto presentano usualmente una altezza complessiva di gambo e bevante che supera quella disponibile usualmente nelle lavastoviglie di tipo noto per cui gli stessi devono essere lavati a mano, con grande dispendio di tempo ed energie e con la grande possibilità di romperli, stante la fragilità sia del gambo che del bevante che sono realizzati in vetro .

Tale inconveniente si accresce qualora il bicchiere sia realizzato in materiale più pregiato o sia realizzato a mano.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un bicchiere, in particolare un calice, che, a prescindere dalla altezza complessiva del gambo e del bevante possa essere lavato in una lavastoviglie tipo noto.

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato è quello di realizzare un calice che possa essere lavato in modo rapido e semplice in condizioni di sicurezza evitando le possibili rotture accidentali dovute alla manipolazione manuale dello stesso durante il lavaggio .

Ancora uno scopo è quello di realizzare un calice che possa essere personalizzato dall 'utilizzatore, a costi e in tempi contenuti, in rapporto ad esempio alla tovaglia o ai piatti utilizzati nella tavola.

Non ultimo scopo è quello di ottenere un calice che risulti strutturalmente semplice, che presenti costi di realizzazione contenuti e sia realizzabile con gli usuali noti impianti.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un Calice, che si caratterizza per il fatto di essere costituito da un bevante in vetro e da uno stelo in materia plastica, rigida o morbida, detto bevante presentando mezzi di interconnessione rimovibile per interferenza o ad incastro o in appoggio con detto stelo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra il calice in una vista assonometrica;

la fig. 2 illustra il calice in un particolare con lo stelo separato dal bevante;

la fig. 3 illustra, in una sezione, il calice con lo stelo separato da bevante;

la fig. 4 illustra, in una sezione, il calice; la fig. 5 illustra un particolare della figura precedente ;

le figure da 6 a 10 illustrano, in viste analoghe alla precedente, un ulteriore forma realizzativa;

le figure da 11 a 15 illustrano, in viste analoghe alla precedente, un ulteriore forma realizzativa;

Le figure da 16 a 20 illustrano, in viste analoghe alla precedente, un ulteriore forma realizzativa .

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero (1) un calice costituito da un bevante (2), realizzato in vetro o altro materiale similare quale il cristallo, e da uno stelo (3) realizzato in materia plastica, rigida o morbida.

Lo stelo (3) può essere realizzato in un monomateriale o in bi-materiale .

Lo stelo (3) presenta vantaggiosamente alla estremità inferiore (4) un piede (5), avente una voluta conformazione poligonale, per il suo appoggio stabile su di un piano ed alla estremità superiore (6) una imboccatura (7) che risulta essere controsagomata e si raccorda al fondo (8) del bevante (2).

Il bevante (2) presenta mezzi di interconnessione rimovibile per incastro o in appoggio con detto stelo (3), detti mezzi essendo costituiti da almeno una appendice (9) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (8).

Tale appendice (9) risulta posizionato in corrispondenza di una controsagomata sede (10) ricavata assialmente allo stelo (3) in corrispondenza della estremità superiore (6).

La interconnessione tra la appendice (9) e la sede (10) avviene per interferenza nel senso che la appendice (9) viene ad essere forzata all'interno della sede (10) che si deforma leggermente alloggiando a tenuta la appendice (9), nel mentre la stabilità e il corretto posizionamento è dato dall'appoggio del fondo (8) alla controsagomata estremità della imboccatura (7) .

Si perviene così ad una connessione stabile tra il bevante (2) e lo stelo (3) agevolato dalle dilatazioni della materia plastica con cui è realizzato lo stelo (3) stesso.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuto un calice che, grazie alla rimovibilità tra il gambo ed il bevante, può essere suddiviso in due componenti i quali singolarmente possono essere posti entro una lavastoviglie di tipo noto e lavati in completa sicurezza.

Il calice può così essere lavato in modo automatico, rapido e semplice in condizioni di sicurezza evitando possibili rotture accidentali data la assenza della manipolazione manuale dello stesso durante il lavaggio, il calice potendo poi essere ricomposto in modo altrettanto rapido e semplice .

Il calice può inoltre essere personalizzato dall 'utilizzatore in modo rapido e semplice ed costi contenuti essendo sufficiente cambiare lo stelo, vuoi per forme che per colore che per materiale .

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Come illustrato nelle figure da 6 a 10 si è illustrato un calice (101) in cui il bevante (102) presenta mezzi di interconnessione rimovibile ad incastro o in appoggio con detto stelo (103) costituiti da almeno una appendice (109) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (108).

Tale appendice (109) risulta posizionabile in corrispondenza di una controsagomata sede (110) ricavata assialmente allo stelo (103) in corrispondenza della estremità superiore (106).

In corrispondenza della superficie laterale della appendice (109) sporgono una pluralità di nervature (114), in numero voluto ed opportunamente equispaziate tra loro.

In corrispondenza della sede (110) è posizionabile un controsagomato inserto o guarnizione (116) la quale presenta una o più bugne (117) sulla sua superficie laterale le quali vanno posizionarsi in corrispondenza di controsagomate sedi ricavate sulle superfici laterali e/o il fondo della sede (110).

Il numero, la forma nonché il posizionamento delle bugne (117) potranno essere più pertinenti a seconda specifiche esigenze.

La appendice (109) con le relative nervature (114) risulta posizionabile in corrispondenza dell'inserto o guarnizione (116) associata alla sede (110).

Quest'ultima presenta una profondità sostanzialmente pari alla altezza dell'inserto o guarnizione (116); la conformazione delle nervature (114) è tale da deformare temporaneamente l'inserto o guarnizione (116) che si deforma leggermente per consentire l'accoppiamento reciproco.

È sufficiente infatti imporre una leggera pressione assiale allo stelo (103) o al bevante (102) per conseguire l'accoppiamento ad incastro reciproco tra i due.

Grazie alla realizzazione in materia plastica dello stelo (103) è possibile conseguire il disaccoppiamento agevole e rapido dal bevante Anche tale soluzione ha raggiunto il compito e gli scopi prefissati.

Nelle figure da 11 a 15 è illustrata una ulteriore forma effettiva per un calice (201) il cui bevante (202) presenta mezzi di interconnessione in appoggio con detto stelo (203) i quali sono costituiti da almeno una appendice (209) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (208) del bevante (202).

Tale appendice (209) presenta una conformazione leggermente svasata verso il basso che termina con un cordolo anulare piano (214) da cui sporge assialmente un elemento semisferico (218).

Tale appendice (209) risulta posizionabile in corrispondenza di una controsagomata sede (210) ricavata assialmente allo stelo (203) in corrispondenza della estremità superiore (206).

Anche tale soluzione ha raggiunto il compito e gli scopi prefissati.

Nelle figure da 16 a 20 è illustrata una ulteriore forma effettiva per un calice (301) il cui bevante (302) presenta mezzi di interconnessione in appoggio con detto stelo (303) i quali sono costituiti da almeno una appendice (309) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (308) del bevante (302).

Tale appendice (309) presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica con estremità terminale rastremata e risulta posizionabile in corrispondenza di una controsagomata sede (310) ricavata assialmente allo stelo (303) in corrispondenza della estremità superiore (306).

La sede (310) presenta una estremità terminale ampiamente svasata a definire una superficie piana (319) presentante una voluta inclinazione e su cui risulta posizionabile, in appoggio, il fondo (308) del bevante (302).

Anche tale soluzione permette di raggiungere il compito e gli scopi prefissati.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Calice (1,101,201,301) che si caratterizza per il fatto di essere costituito da un bevante (2,102,202,302) in vetro e da uno stelo (3.103.203.303) in materia plastica, rigida o morbida, detto bevante (2,102,202,302) presentando mezzi di interconnessione rimovibile per interferenza o ad incastro o in appoggio con detto stelo (3,103,203,303) .
2. 2. Calice come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto stelo (3.103.203.303), realizzato in un mono-materiale o in bi-materiale, presenta alla estremità superiore (6,106,206,306) una imboccatura (7,107,207,307) che risulta essere controsagomata e si raccorda al fondo (8,108,208,308) di detto bevante (2,102,202,302) .
3. 3. Calice come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto bevante (2) presenta mezzi di interconnessione rimovibile per incastro o in appoggio con detto stelo (3), detti mezzi essendo costituiti da almeno una appendice (9) sporgente assialmente ed inferiormente da detto fondo (8).
4. 4. Calice come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detta appendice (9) risulta posizionata in corrispondenza di una controsagomata sede (10) ricavata assialmente a detto stelo (3) in corrispondenza della estremità superiore (6) .
5. 5. Calice come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto bevante (102) presenta mezzi di interconnessione rimovibile ad incastro o in appoggio con detto stelo (103) costituiti da almeno una appendice (109) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (108), detta appendice (109) essendo posizionabile in corrispondenza di una controsagomata sede (110) ricavata assialmente a detto stelo (103) in corrispondenza della estremità superiore (106), in corrispondenza della superficie laterale di detta appendice (109) sporgendo una pluralità di nervature (114).
6. 6. Calice come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta sede (110) è posizionabile un controsagomato inserto o guarnizione (116) la quale presenta una o più bugne (117) sulla sua superficie laterale le quali vanno posizionarsi in corrispondenza di controsagomate sedi ricavate sulle superfici laterali e/o il fondo di detta sede (110), detta appendice (109) e le relative nervature (114) essendo posizionabili in corrispondenza di detto inserto o guarnizione (116) associata a detta sede (110).
7. 7. Calice come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto bevante (202) presenta mezzi di interconnessione in appoggio con detto stelo (203) i quali sono costituiti da almeno una appendice (209) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (208) di detto bevante (202), detta appendice (209) presentando una conformazione leggermente svasata verso il basso che termina con un cordolo anulare piano (214) da cui sporge assialmente un elemento semisferico (218), detta appendice (209) risultando posizionabile in corrispondenza di una controsagomata sede (210) ricavata assialmente a detto stelo (203) in corrispondenza della estremità superiore (206).
8. 8. Calice come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto bevante (302) presenta mezzi di interconnessione in appoggio con detto stelo (303) i quali sono costituiti da almeno una appendice (309) sporgente assialmente ed inferiormente dal fondo (308) di detto bevante (302), detta appendice (309) presentando una conformazione sostanzialmente cilindrica con estremità terminale rastremata e risulta posizionabile in corrispondenza di una controsagomata sede (310) ricavata assialmente a detto stelo (303) in corrispondenza della estremità superiore (306) .
9. 9. Calice come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detta sede (310) presenta una estremità terminale ampiamente svasata a definire una superficie piana (319) presentante una voluta inclinazione e su cui risulta posizionabile, in appoggio, detto fondo (308) di detto bevante