ITTV20120173A1

ITTV20120173A1 - ADJUSTABLE AND / OR PROGRAMMABLE AND / OR AUTOMATIC VARIAL SYSTEM FOR TRADITIONAL LIGHT SOURCES AND LED SOURCES.

Info

Publication number: ITTV20120173A1
Application number: IT000173A
Authority: IT
Inventors: Carlo Barbieri
Original assignee: Indep Srl
Priority date: 2012-09-11
Filing date: 2012-09-11
Publication date: 2014-03-12

Description

"Sistema varialuce regolabile e/o programmabile e/o automatico per sorgenti luminose tradizionali e sorgenti a led". "Adjustable and / or programmable and / or automatic dimming system for traditional light sources and LED sources".

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

Descrizione dell'azione svolta Description of the action carried out

Lo scopo del sistema oggetto della domanda di brevetto Ã ̈ quello di controllare la luminositÃ di sorgenti luminose tradizionali o di nuova generazione come ad esempio lampade alogene, lampadine a filamento, strisce a led monocromatiche o rgb, lampade a led, barre a led o simili (d'ora in poi tutte le suddette sorgenti luminose saranno riassunte col termine generico: "luminarie"). La novitÃ del sistema oggetto della domanda di brevetto sta nel modo di comunicare con l'operatore: la comunicazione avverrÃ tramite un collegamento radio di tipo bluetooth. Questo tipo di collegamento consentirÃ un dialogo tra l'operatore ed il sistema oggetto della domanda di brevetto, tramite l'uso di un comune telefonino, tablet o pc (ovviamente dotati anch'essi di connessione bluetooth). La regolazione di luminositÃ sulle varie luminarie potrÃ essere di tre tipi: The purpose of the system covered by the patent application is to control the brightness of traditional or new generation light sources such as halogen lamps, filament bulbs, monochromatic or RGB LED strips, LED lamps, LED bars or the like. (from now on all the aforementioned light sources will be summarized with the generic term: "luminaries"). The novelty of the system which is the subject of the patent application lies in the way it communicates with the operator: the communication will take place via a Bluetooth radio link. This type of connection will allow a dialogue between the operator and the system covered by the patent application, through the use of a common mobile phone, tablet or PC (obviously also equipped with a Bluetooth connection). The brightness adjustment on the various lights can be of three types:

â€¢ Regolazione Fissa: dove l'intensitÃ , su una o piÃ¹ luminarie, viene impostata direttamente daH'operatore ad un certo valore, tramite opportuni comandi inviati via bluetooth. â € ¢ Fixed adjustment: where the intensity, on one or more lights, is set directly by the operator to a certain value, by means of appropriate commands sent via bluetooth.

â€¢ Regolazione Programmata: dove attraverso l'esecuzione di sequenze pre programmate di comandi (d'ora in poi chiamate "Programmi luce") l'intensitÃ luminosa delle luminarie potrÃ variare in modo preordinato. Tali "Programmi luce" potranno essere lanciati via bluetooth dall'operatore o lanciati dal sistema oggetto della domanda di brevetto in automatico a determinati orari o date. â€¢ Regolazione Automatica: dove l'intensitÃ , su una o piÃ¹ luminarle, verrÃ variata in modo automatico tramite l'analisi, effettuata da opportuni algoritmi, in base ai dati provenienti da sensori di vario tipo come ad esempio: sensori d'intensitÃ luminosa, sensori di presenza o di movimento o di altro tipo. Gli algoritmi potranno tenere anche conto di determinate fasce orarie o date. Ovviamente gli algoritmi di controllo potranno tener conto anche solo dell'IntensitÃ luminosa rilevata e/o solo di data e ora. â € ¢ Programmed regulation: where, through the execution of pre-programmed sequences of commands (hereinafter referred to as "Light programs"), the luminous intensity of the lights can vary in a preordained way. These "Light programs" can be launched via Bluetooth by the operator or automatically launched by the system subject of the patent application at certain times or dates. â € ¢ Automatic Adjustment: where the intensity, on one or more luminaries, will be varied automatically through the analysis, carried out by appropriate algorithms, based on data from various types of sensors such as: intensity sensors light, presence or motion sensors or other types. The algorithms may also take into account certain time slots or dates. Obviously, the control algorithms can also take into account only the light intensity detected and / or only the date and time.

Precisazioni Clarifications

Col termine generico di "telefonino" si considera una vasta gamma di dispositivi: smartphone, iphone, ecc. a prescindere dal tipo di sistema operativo installato: Android, Windows mobile, iOs, ecc. Considerazioni analoghe valgono per il termine "tablet" in cui si annoverano dispositivi come: (Pad, netbook, kindle, ecc. a prescindere dal tipo di sistema operativo installato. Anche per il termino "pc" si vuole indicare un vasto parco di dispositivi: pc desktop, pc notebook, mini pc, ecc. a prescindere dal sistema operativo installato. Per "operatore" si intenderÃ un soggetto in grado di comunicare col sistema oggetto della domanda di brevetto, sfruttando un collegamento bluetooth messo a disposizione da uno dei dispositivi sopra elencati: "telefonino", "tablet", "pc" o altro dispositivo bluetooth. With the generic term "mobile phone" we consider a wide range of devices: smartphones, iPhones, etc. regardless of the type of operating system installed: Android, Windows mobile, iOs, etc. Similar considerations apply to the term "tablet" which includes devices such as: (Pad, netbook, kindle, etc. regardless of the type of operating system installed. Also for the term "pc" we want to indicate a vast range of devices: desktop pc, notebook pc, mini pc, etc. regardless of the operating system installed. By "operator" we mean a person capable of communicating with the system covered by the patent application, using a bluetooth connection made available by one of the devices above listed: "mobile phone", "tablet", "pc" or other bluetooth device.

Descrizione delle soluzioni note Description of known solutions

Attualmente esistono in commercio un gran numero di dispositivi, comunemente definiti varialuce (dimmer), per il controllo della luminositÃ di lampade tradizionali o di lampade a tecnologia led. Un dispositivo in particolare (Brevetto US20 12/080944 Al: "Recker Michael V[US] ET AL - 2012-04-05) va segnalato come bulbo luminoso bluetooth: realizzato mettendo assieme sia la sorgente luminosa che l'elettronica di controllo. Tale dispositivo perÃ² presenta lo svantaggio di integrare tutto assieme (controllo e sorgente luminosa), portando inevitabilmente l'utente a dover sostituire le vecchie sorgenti luminose con una nuova sorgente luminosa (bulbo luminoso bluetooth). Oltre a questo va segnalato il fatto che l'utente potrebbe non avere la necessitÃ di una sorgente luminosa a bulbo. Currently there are a large number of devices on the market, commonly defined as dimmers, for controlling the brightness of traditional lamps or LED technology lamps. One device in particular (US20 Patent 12/080944 Al: "Recker Michael V [US] ET AL - 2012-04-05) should be reported as a bluetooth light bulb: made by combining both the light source and the control electronics. However, the device has the disadvantage of integrating everything together (control and light source), inevitably leading the user to have to replace the old light sources with a new light source (bluetooth light bulb). may not need a bulb light source.

Altri dispositivi, piÃ¹ tradizionali, hanno, come fondamentale limitazione, il tipo di interfaccia da utilizzare per comunicare col varialuce stesso. Tale interfaccia di comunicazione Ã ̈ di volta in volta differente in funzione del fabbricante e del modello di varialuce che si vuole andare a comandare. Un tipico esempio di controllo dei varialuce attuali Ã ̈ quello che prevede l'uso di un pannello di comando dotato di pulsanti o potenziometri che obbligano l'operatore ad operare la regolazione in loco ovvero immediatamente a contatto col varialuce. In alcune situazioni invece Ã ̈ indispensabile poter effettuare delle regolazioni senza necessariamente doversi avvicinare a un pannello di comando, per esempio perchÃ© il varialuce Ã ̈ stato installato in una posizione scomoda o diffÃ¬cilmente raggiungibile, oppure perchÃ©, ad esempio in ambito commerciale o industriale, Ã ̈ fondamentale presidiare una data postazione. Attualmente il mercato ha parzialmente risolto il problema introducendo dispositivi dotati di telecomando via radio o IR. Anche in questo caso perÃ² emerge il problema di dover utilizzare un telecomando specifico che spesso va a sommarsi a una serie di altri telecomandi giÃ presenti sia in ambiente domestico, commerciale o industriale: si pensi ai telecomandi per televisori o ai telecomandi per l'aria condizionata o per I' antifurto, ecc. Va anche notato che queste soluzioni presenti oggi sul mercato, non garantiscono alcuna protezione intrinseca contro la possibilitÃ di un operatore non autorizzato, di intervenire sulle impostazioni del varialuce, specie nei casi di controllo tramite un pannello di comando con potenziometri o pulsanti. Other, more traditional devices have, as a fundamental limitation, the type of interface to be used to communicate with the dimmer itself. This communication interface is different from time to time according to the manufacturer and the dimmer model you want to control. A typical example of control of current dimmers is that which involves the use of a control panel equipped with buttons or potentiometers that oblige the operator to make adjustments on site or immediately in contact with the dimmer. In some situations, however, it is essential to be able to make adjustments without necessarily having to approach a control panel, for example because the dimmer has been installed in an awkward or difficult to reach position, or because, for example in a commercial environment or industrial, it is essential to guard a given station. Currently the market has partially solved the problem by introducing devices equipped with remote control via radio or IR. Even in this case, however, the problem arises of having to use a specific remote control which often adds up to a series of other remote controls already present both in a domestic, commercial or industrial environment: think of remote controls for televisions or remote controls for air conditioning. or for the alarm, etc. It should also be noted that these solutions on the market today do not guarantee any intrinsic protection against the possibility of an unauthorized operator to intervene on the dimmer settings, especially in cases of control via a control panel with potentiometers or buttons.

SCOPO e sintesi dell'Invenzione PURPOSE and summary of the invention

L'invenzione fondamentale Ã ̈ quella di implementare un dispositivo con funzioni di centralina varialuce (o centralina dimmer) in grado dÃ¬ dialogare con l'operatore utilizzando un'interfaccia giÃ normalmente disponibile all'operatore. In tal senso si offre la possibilitÃ di sfruttare un collegamento bluetooth consentendo quindi il controllo tramite un qualsiasi telefonino, tablet o pc dotato di collegamento bluetooth. La possibilitÃ , quindi, di effettuare la comunicazione tramite bluetooth, consente l'uso di dispositivi di comando che ormai sono parte integrante della nostra vita e che quasi sempre abbiamo con noi e che ci consentono di operare II controllo senza dover aggiungere ulteriori telecomandi o pannelli di comando. Si noti poi che rispetto al sopra citato brevetto US2012/080944 Al, il vantaggio dell'invenzione proposta Ã ̈ di tenere separata la parte di controllo dalla parte di illuminazione, consentendo non solo di poter utilizzare sorgenti luminose giÃ installate ma garantendo anche il controllo di sorgenti luminose non necessariamente a bulbo. Rispetto poi a dispositivi piÃ¹ tradizionali, la comunicazione tramite bluetooth potrÃ anche garantire, dove richiesto, l'accesso solo a persone autorizzate grazie all'utilizzo di un codice PIN giÃ contemplato nel protocollo bluetooth. L'utilizzo poi di dispositivi come i pc, i tablet o i telefonini consente anche di utilizzare la loro capacitÃ grafica per realizzare programmi o applicativi (Apps) assolutamente personalizzabili ed estremamente semplici ed intuitivi, facilitando al massimo la comunicazione fra il sistema oggetto della domanda di brevetto e l'operatore. L'ultimo elemento di novitÃ Ã ̈ la possibilitÃ (non necessariamente l'obbligo) di inglobare nel "Sistema varialuce regolabile e/o programmabile e/o automatico per sorgenti luminose tradizionali e sorgenti a led" una "Regolazione fÃ¬ssa" e/o una "Regolazione programmata" e/o una "Regolazione automatica" di cui giÃ in precedenza si Ã ̈ accennato. La presenza di alcune o di tutte queste modalitÃ di regolazione consentirÃ grande flessibilitÃ nella gestione delle luminarie. The fundamental invention is to implement a device with functions as a dimmer control unit (or dimmer control unit) capable of communicating with the operator using an interface already normally available to the operator. In this sense, it offers the possibility of using a bluetooth connection, thus allowing control via any mobile phone, tablet or PC equipped with a bluetooth connection. The possibility, therefore, to carry out communication via bluetooth, allows the use of control devices that are now an integral part of our life and that we almost always have with us and that allow us to operate the control without having to add additional remote controls or panels. command. It should also be noted that with respect to the aforementioned patent US2012 / 080944 A1, the advantage of the proposed invention is to keep the control part separate from the lighting part, allowing not only to use light sources already installed but also guaranteeing the control of light sources not necessarily bulb. Compared to more traditional devices, communication via bluetooth can also guarantee, where required, access only to authorized persons thanks to the use of a PIN code already included in the bluetooth protocol. The use of devices such as PCs, tablets or mobile phones also allows you to use their graphic capacity to create absolutely customizable and extremely simple and intuitive programs or applications (Apps), facilitating as much as possible the communication between the system object of the application. patent and operator. The last new element is the possibility (not necessarily the obligation) to incorporate in the "Adjustable and / or programmable and / or automatic dimmer system for traditional light sources and LED sources" a "Fixed adjustment" and / or a "Programmed adjustment" and / or an "Automatic adjustment" which has already been mentioned previously. The presence of some or all of these adjustment modes will allow great flexibility in the management of the lights.

Breve descrizione delle rappresentazioni annesse Brief description of the accompanying representations

In figura 1 viene presentato lo schema a blocchi del sistema oggetto della domanda di brevetto. In tale figura si possono distinguere i tre stadi: SI, S2, S3 che compongono il sistema oggetto della domanda di brevetto. Figure 1 shows the block diagram of the system object of the patent application. In this figure, the three stages can be distinguished: SI, S2, S3 which make up the system which is the subject of the patent application.

In figura 2, 3 e 4 vengono mostrati, a scopo di esempio non limitativo, alcuni tipi di collegamento tra il blocco 4 di controllo e il blocco 11 che presiede il pilotaggio delle luminarie (L). Figures 2, 3 and 4 show, by way of non-limiting example, some types of connection between the control block 4 and the block 11 which controls the control of the lights (L).

In figura 5 viene presentato, a scopo non limitativo, un esempio di implementazione di un circuito pilota, come potrebbe essere II sotto blocco Ila. Descrizione particolareggiata del dispositivo Figure 5 shows, for non-limiting purposes, an example of implementation of a pilot circuit, such as II under block 11a could be. Detailed description of the device

Va subito precisato che il sistema oggetto della domanda di brevetto non svolge semplicemente la mera funzione di varÃ¬aluce (ovvero di regolatore di luminositÃ di luminarie ad esse connesse) ma implementa anche un sistema di comunicazione in cui il sistema oggetto della domanda di brevetto dialoga con l'operatore tramite un canale bluetooth. In particolare per quello che riguarda la comunicazione sul canale bluetooth, va specificato che ogni protocollo o profilo bluetooth potrÃ essere utilizzato. In particolare si puÃ² fare l'esempio, non limitativo, del protocollo RFCOMM che il bluetooth mette a disposizione allo scopo di implementare un' emulazione di porta seriale. Su tale protocollo puÃ², per esemplo, essere usato il profilo SPP che consente di vedere il canale radio bluetooth come un normale canale seriale RS232. Questa particolare configurazione consente una grande semplificazione del software dal lato operatore (pc, tablet o telefonino). Come esempio, non limitativo, Ã ̈ possibile considerare un collegamento tra un PC dotato di bluetooth e il sistema oggetto della domanda di brevetto. Una volta fatto II "PAIRING" bluetooth (riconoscimento e collegamento) tra PC e sistema oggetto della domanda di brevetto, il PC vedrÃ il canale radio bluetooth come un normale canale seriale associato a una comune porta seriale. Questo consentirÃ un facile scambio di messaggi tra il PC e il sistema oggetto della domanda di brevetto, attuabile utilizzando un comune software di terminale o di monitor seriale. Chiaramente anche lo sviluppo di un eventuale software personalizzato si semplificherÃ molto per quello che concerne la gestione della comunicazione, in quanto si tratterÃ semplicemente di comunicare tramite un canale equivalente ad una porta seriale. Quanto detto, comunque, non deve rappresentare un vincolo sul tipo di protocollo o profilo che potrÃ essere utilizzato sul canale bluetooth. Per quello che riguarda il controllo dell'intensitÃ luminosa delle luminarie, va precisato che il sistema oggetto della domanda di brevetto non si limita semplicemente ad impostare l'IntensitÃ luminosa richiesta dall'operatore tramite opportuni comandi spediti via bluetooth (Regolazione Fissa). Infatti il sistema oggetto della domanda di brevetto, come chiarito in precedenza, ha anche la possibilitÃ di eseguire delle sequenze luminose predefinite, chiamate "Programmi luce" (in modalitÃ Regolazione Programmata) o di eseguire (in modalitÃ Regolazione Automatica) regolazioni sulle luminarie che sono funzione della luminositÃ ambientale e/o di una determinata fascia oraria o data. Tali programmi o algoritmi potranno essere direttamente implementati e memorizzati, magari dentro una ROM, all'interno del sistema oggetto della domanda di brevetto oppure scaricati e/o aggiornati, per esempio tramite il canale bluetooth, per esser poi memorizzati in una memoria non volatile riprogrammabile (magari anche estraibile). It should be immediately pointed out that the system covered by the patent application does not simply perform the mere function of dimmer (i.e. brightness regulator of the lights connected to them) but also implements a communication system in which the system covered by the patent application dialogues. with the operator via a bluetooth channel. In particular as regards the communication on the bluetooth channel, it should be specified that each bluetooth protocol or profile can be used. In particular, we can make the non-limiting example of the RFCOMM protocol that bluetooth makes available for the purpose of implementing a serial port emulation. On this protocol, for example, the SPP profile can be used, which allows you to see the bluetooth radio channel as a normal RS232 serial channel. This particular configuration allows a great simplification of the software on the operator side (PC, tablet or mobile phone). As a non-limiting example, it is possible to consider a connection between a PC equipped with bluetooth and the system which is the subject of the patent application. Once the bluetooth "PAIRING" (recognition and connection) between the PC and the system subject of the patent application has been done, the PC will see the bluetooth radio channel as a normal serial channel associated with a common serial port. This will allow an easy exchange of messages between the PC and the system which is the subject of the patent application, which can be carried out using a common terminal or serial monitor software. Clearly, even the development of any customized software will be greatly simplified for what concerns the management of communication, as it will simply be a question of communicating through a channel equivalent to a serial port. However, what has been said must not represent a constraint on the type of protocol or profile that can be used on the bluetooth channel. As regards the control of the luminous intensity of the lights, it should be noted that the system subject of the patent application is not limited to simply setting the luminous intensity requested by the operator through appropriate commands sent via bluetooth (Fixed Adjustment). In fact, the system which is the subject of the patent application, as explained above, also has the possibility of executing predefined light sequences, called "Light programs" (in Programmed Regulation mode) or to perform (in Automatic Regulation mode) adjustments on the lights that are depending on the ambient brightness and / or a specific time slot or date. These programs or algorithms can be directly implemented and stored, perhaps inside a ROM, within the system covered by the patent application or downloaded and / or updated, for example via the bluetooth channel, to be then stored in a reprogrammable non-volatile memory. (maybe even removable).

Descrizione dei vari blocchi Description of the various blocks

In relazione alla figura 1, l'alimentazione (VA) al sistema oggetto della domanda di brevetto, potrÃ essere fornita da una sorgente (A), costituita da un alimentatore stabilizzato o da una batteria. Nulla vieta di utilizzare anche un convertitore AD-DC per poter ottenere una tensione di alimentazione (VA) continua a partire dalla rete elettrica 90-230Vac. Si noti che nello schema, per tener conto della caduta di tensione (VA'-VA) sul cavo (C), si Ã ̈ distinta la tensione (VA) all'ingresso del blocco 1 e la tensione (VA') presente all'uscita dell'alimentatore (A). In riferimento ai tre stadi SI, S2 e S3 che costituiscono il sistema oggetto della domanda di brevetto si ha quanto segue: In relation to Figure 1, the power supply (VA) to the system object of the patent application may be provided by a source (A), consisting of a stabilized power supply or a battery. There is nothing to prevent the use of an AD-DC converter in order to obtain a continuous supply voltage (VA) starting from the 90-230Vac mains. Note that in the diagram, to take into account the voltage drop (VA'-VA) on the cable (C), the voltage (VA) at the input of block 1 and the voltage (VA ') present at the power supply output (A). With reference to the three stages SI, S2 and S3 which constitute the system object of the patent application, the following is obtained:

Stadio SI: costituito dai blocchi 1, 2 e 3. Il blocco 1 comprende i filtri e le protezioni. In particolare potranno esserci dei filtri induttivi di modo comune e/o di modo differenziale e/o dei condensatori di filtro allo scopo di ridurre o eliminare disturbi o rumori da o verso la linea di alimentazione. In tale blocco si potranno inserire anche protezioni varie ed eventuali, ad esempio, contro il corto circuito, contro l'inversione di polaritÃ dell'alimentazione, contro scariche elettrostatiche o impulsi (surge) di tensione. Tali protezioni potranno essere implementate, a seconda dei casi e delle esigenze, sÃ¬a attraverso componenti passivi che attraverso componenti attivi. Il blocco 2 Ã ̈ un regolatore a commutazione con tensione di uscita (VR), la sua presenza Ã ̈ facoltativa, in quanto verrÃ utilizzato nel caso in cui la tensione (VF), in uscita dal blocco 1, non sia consona al valore di tensione richiesto dal blocco 11 (blocco relativo alla parte di controllo dell'IntensitÃ luminosa delle lampade): tale blocco Ã ̈ presentato piÃ¹ avanti. Il blocco 3 di figura 1 ha il compito di portare la tensione (VR), in uscita dal blocco 2, a un valore appropriato per i vari blocchi successivi che necessitano di un'alimentazione a 5V o a 3.3V o simili. In assenza del blocco 2 il blocco 3 sarÃ alimentato direttamente dalla tensione (VF). Di fatto il blocco 3 Ã ̈ costituito da uno o piÃ¹ regolatori lineari o eventualmente, se esigenze di dissipazione lo richiedono, da uno o piÃ¹ regolatori a commutazione. Stage SI: made up of blocks 1, 2 and 3. Block 1 includes the filters and protections. In particular, there may be inductive filters of common mode and / or differential mode and / or filter capacitors in order to reduce or eliminate disturbances or noises from or towards the power supply line. In this block it is also possible to insert various and possible protections, for example, against short circuit, against power supply polarity inversion, against electrostatic discharges or voltage surges. These protections can be implemented, according to the cases and needs, both through passive components and through active components. Block 2 is a switching regulator with output voltage (VR), its presence is optional, as it will be used if the voltage (VF), at the output of block 1, is not suitable for the value of voltage required by block 11 (block relating to the control part of the luminous intensity of the lamps): this block is presented below. Block 3 of figure 1 has the task of bringing the voltage (VR), at the output of block 2, to an appropriate value for the various successive blocks which require a 5V or 3.3V or similar power supply. In the absence of block 2, block 3 will be powered directly by voltage (VF). In fact, block 3 consists of one or more linear regulators or, if required by dissipation requirements, one or more switching regulators.

Stadio S3: costituito dai blocchi 4, 9 e 11. Il blocco 4 rappresenta l'unitÃ di controllo del sistema oggetto delia domanda di brevetto. Tale blocco potrÃ essere implementato utilizzando un microcontrollore, o un microprocessore, o un dsp, o una fpga o un qualsiasi altro dispositivo digitale programmabile. L'unitÃ di controllo, su cui risiede il firmware, si occuperÃ di interagire con tutti i blocchi o con alcuni di essi allo scopo di garantire la perfetta funzionalitÃ e controllo del sistema. Tale blocco eseguirÃ tutti gli algoritmi e i calcoli necessari per la regolazione delle vane luminarie controllando il blocco 11, e gestirÃ le comunicazioni da e per l'operatore, controllando il blocco 9 che implementa il canale di comunicazione bluetooth. Il blocco 4 potrÃ anche avvalersi dei blocchi presenti nello stadio S2, al fine di implementare determinate funzioni o regolazioni di cui si parlerÃ piÃ¹ avanti. Il blocco 4, a seconda delle necessitÃ , potrÃ comunicare con i vari blocchi sfruttando un qualsiasi tipo di bus digitale parallelo (TTL, LVTTL, CMOS, ecc.) o un qualsiasi tipo di bus digitale seriale (SPI, I2C, LVDS, ecc). Tale blocco potrÃ collegarsi ad altri blocchi (come per esempio il blocco 11) anche attraverso un "bus analogico", dove per "bus analogico" si intende un bus le cui linee possono assumere valori continui o discreti di tensione o corrente ottenibili per esemplo tramite dei convertitori digitali analogico (DAC) o dei trimmer digitali e simili. Tali dispositivi, per esempio i DAC, potranno essere giÃ integrati all'interno del blocco 4. Il blocco 9 rappresenta l'unitÃ bluetooth, essa potrÃ essere implementata utilizzando uno o piÃ¹ circuiti integrati dedicati (Chip-Set bluetooth) o direttamente tramite uno dei vari moduli bluetooth reperibili sul mercato. Lo stack/protocollo bluetooth sarÃ integrato all'Interno del Chip-Set bluetooth o nel modulo bluetooth. Nulla vieta perÃ² che tale stack/protocollo possa essere implementato direttamente all'Interno dello blocco 4, lasciando al blocco 9 la sola parte RF. La comunicazione fisica tra il blocco 9 e il blocco 4 potrÃ essere garantita da un bus di tipo parallelo o di tipo seriale a seconda delle necessitÃ . La classe di potenza del canale radio bluetooth non avrÃ vincoli potendo quindi spaziare dalla classe 1 (potenza 20dBm), classe 2 (potenza 4dBm) o classe 3 (potenza OdBm) o eventuali altre future classi. Anche la versione del bluetooth non avrÃ limitazioni, potendo spaziare dalla versione 1.1 fino all'attuale versione 3.0 o oltre se e quando disponibili. Dal punto di vista operativo si potrÃ sfruttare un qualsiasi protocollo o profilo messo a disposizione dal bluetooth. Va rammentato che il blocco 9 annovera anche l'antenna bluetooth che potrÃ essere di qualsiasi tipo, ad esempio: antenna su circuito stampato (direttamente tracciata come pista sulla scheda), antenna miniaturizzata su circuito stampato (esempio classico sono le antenne ceramiche a montaggio SMT), antenna a stilo direttamente saldata su scheda o eventualmente dotata di connettore SMA, BNC o simili. Il blocco 11 di figura 1, rappresenta il blocco di potenza che andrÃ a pilotare le luminarie (L). In particolare all'interno del blocco 11 si trovano i sotto blocchi Ila, llb, ecc. costituiti dai circuiti pilota (driver) dei singoli canali di uscita. Si fa notare che non si mettono vincoli al numero di canali di uscita presenti nel blocco 11. Il pilotaggio delle luminarie potrÃ essere attuato utilizzando una qualsiasi tecnologia elettronica al fine di implementare un controllo con regolazione in corrente o in tensione. In particolare, nel caso di regolazione in corrente, il circuito pilota (driver) del singolo canale, regolerÃ la quantitÃ di corrente sul carico (luminaria) al fine di regolarne la luminositÃ . In questo caso il circuito pilota in corrente potrÃ essere implementato sfruttando circuiti a commutazione o circuiti a regolazione lineare. Similmente, nel caso di controllo di luminositÃ tramite una regolazione in tensione, il circuito pilota del singolo canale, regolerÃ la tensione sul carico (luminaria) al fine di regolarne la luminositÃ . In questo caso il circuito pilota in tensione potrÃ essere implementato sfruttando circuiti a commutazione o circuiti a regolazione lineare. Si fa notare che nessuna limitazione o vincolo si impone sul tipo di assortimento dei driver in uscita. Detto in altri termini, sarÃ possibile che tutti i circuiti pilota (sotto blocchi: , , ecc.) del blocco 11, presentino una regolazione in corrente o in tensione oppure alcuni in corrente e altri in tensione. L'implementazione fÃ¬sica dei circuiti pilota (Ila, llb, ecc.) potrÃ contare utilizzo di dispositivi discreti (come bjt, mosfet, ecc.) o circuiti integrati o entrambi senza alcuna limitazione. In base a quanto detto, il collegamento fisico tra il blocco 11 e il blocco 4 dipenderÃ dal tipo di implementazione dei circuiti pilota (driver) che controllano le luminarie (L). Tale collegamento potrÃ avvenire tramite un qualsiasi tipo di bus: seriale, digitale o analogico. A titolo di esempio, non limitativo, si mostra in figura 2 un collegamento seriale SPI tra il blocco 4 e alcuni sotto blocchi (Ila, llb, ecc.) del blocco 11. In figura 3 si mostra un esempio, non limitativo, di collegamento di tipo digitale con linee TTL tra il blocco 4 e i circuiti pilota (Ila, llb, ecc.) del blocco 11. Ancora a titolo di esempio non limitativo, si mostra in figura 4 un bus di tipo analogico ove la tensione di controllo per i vari circuiti pilota, viene erogata tramite una schiera di convertitori digitali analogico (DAC) interni al blocco 4. Sempre a titolo di esempio non limitativo, si mostra in figura 5 una possibile implementazione semplificata, di un circuito pilota, tramite componenti discreti. In questo caso si ricorre ad un N-Mosfet (M1) che agisce come un interruttore che viene aperto e chiuso rapidamente allo scopo di parzializzare la tensione (VF) che viene applicata sul carico ZL (generica luminaria). In relazione alla figura 5, il blocco 4, generando un treno di impulsi digitali (per esempio TTL) modulati in PWM, Ã ̈ in grado di regolare la potenza media sul carico ZL e di conseguenza anche la luminositÃ . Stage S3: consisting of blocks 4, 9 and 11. Block 4 represents the control unit of the system which is the subject of the patent application. This block can be implemented using a microcontroller, or a microprocessor, or a dsp, or an fpga or any other programmable digital device. The control unit, on which the firmware resides, will deal with interacting with all the blocks or with some of them in order to guarantee perfect functionality and control of the system. This block will perform all the algorithms and calculations necessary for adjusting the empty lights by controlling block 11, and will manage communications to and from the operator by controlling block 9 which implements the bluetooth communication channel. Block 4 can also make use of the blocks present in stage S2, in order to implement certain functions or regulations which will be discussed later. Block 4, according to needs, can communicate with the various blocks using any type of parallel digital bus (TTL, LVTTL, CMOS, etc.) or any type of serial digital bus (SPI, I2C, LVDS, etc.) . This block will be able to connect to other blocks (such as block 11) also through an "analog bus", where by "analog bus" we mean a bus whose lines can assume continuous or discrete values of voltage or current obtainable for example through digital analog converters (DACs) or digital trimmers and the like. Such devices, for example the DACs, can already be integrated within block 4. Block 9 represents the bluetooth unit, it can be implemented using one or more dedicated integrated circuits (Chip-Set bluetooth) or directly through one of the various bluetooth modules available on the market. The bluetooth stack / protocol will be integrated inside the bluetooth Chip-Set or in the bluetooth module. However, nothing prevents this stack / protocol from being implemented directly inside block 4, leaving only the RF part to block 9. The physical communication between block 9 and block 4 can be guaranteed by a parallel or serial bus according to the needs. The power class of the bluetooth radio channel will have no constraints as it can therefore range from class 1 (power 20dBm), class 2 (power 4dBm) or class 3 (power OdBm) or any other future classes. Even the bluetooth version will have no limitations, being able to range from version 1.1 to the current version 3.0 or beyond if and when available. From an operational point of view, any protocol or profile made available by bluetooth can be used. It should be remembered that block 9 also includes the bluetooth antenna which can be of any type, for example: antenna on a printed circuit (directly traced as a track on the board), miniaturized antenna on a printed circuit (classic example are SMT-mounted ceramic antennas ), whip antenna directly soldered on the board or possibly equipped with SMA, BNC or similar connector. Block 11 of figure 1 represents the power block which will drive the lights (L). In particular, the sub-blocks 11a, 11b, etc. are located within block 11. consisting of the driver circuits of the individual output channels. It should be noted that no restrictions are placed on the number of output channels present in block 11. The control of the lights can be carried out using any electronic technology in order to implement a control with current or voltage regulation. In particular, in the case of current regulation, the pilot circuit (driver) of the single channel will regulate the amount of current on the load (luminary) in order to regulate its brightness. In this case the current pilot circuit can be implemented using switching circuits or linear regulation circuits. Similarly, in the case of brightness control by means of a voltage regulation, the pilot circuit of the single channel will regulate the voltage on the load (luminaria) in order to regulate its brightness. In this case the voltage pilot circuit can be implemented using switching circuits or linear regulation circuits. Note that no limitations or constraints are imposed on the type of output driver assortment. In other words, it will be possible for all the pilot circuits (sub-blocks:,, etc.) of block 11 to have current or voltage regulation or some in current and others in voltage. The physical implementation of the driver circuits (Ila, llb, etc.) may include the use of discrete devices (such as bjt, mosfet, etc.) or integrated circuits or both without any limitation. On the basis of what has been said, the physical connection between block 11 and block 4 will depend on the type of implementation of the pilot circuits (drivers) that control the lights (L). This connection can be made through any type of bus: serial, digital or analog. By way of non-limiting example, Figure 2 shows an SPI serial connection between block 4 and some sub-blocks (IIa, IIb, etc.) of block 11. Figure 3 shows a non-limiting example of connection digital type with TTL lines between block 4 and the pilot circuits (11a, 11b, etc.) of block 11. Again by way of non-limiting example, Figure 4 shows an analog type bus where the control voltage for various pilot circuits, is supplied by means of an array of digital analog converters (DACs) inside block 4. Again by way of non-limiting example, Figure 5 shows a possible simplified implementation of a pilot circuit by means of discrete components. In this case, an N-Mosfet (M1) is used which acts as a switch that is opened and closed quickly in order to choke the voltage (VF) that is applied to the load ZL (generic luminary). In relation to figure 5, block 4, by generating a train of digital pulses (for example TTL) modulated in PWM, is able to regulate the average power on the load ZL and consequently also the brightness.

Stadio S2: costituito dai blocchi 5, 6, 8, 12 e 13. Va precisato che tali blocchi sono di supporto al blocco 4 dello stadio S3, ovvero forniscono delle funzioni utili all'esecuzione degli algoritmi di controllo (per esempio per implementare una "Regolazione Automatica") o piÃ¹ semplicemente possono fornire dati utili aH'operatore (come ad esempio la tensione 'VA' in ingresso). In tal senso I blocchi presenti in S2, non si considerano necessariamente tutti obbligatori. Infatti in certe implementazioni, alcuni di tali blocchi, potrebbero essere presentÃ¬ e altri assenti. In particolare, il blocco 5 implementa un convertitore analogico digitale (ADC) avente lo scopo di misurare la tensione (VF). Tale convertitore potrÃ essere integrato all'interno dell'unita di controllo (blocco 4) o essere esterno ad essa. La misura del segnale (VF), eventualmente dopo un condizionamento del segnale per esempio tramite un partitore, consente di valutare la qualitÃ dell'alimentazione (VA) filtrata dal blocco 1. Questa misura Ã ̈ particolarmente utile durante il normale funzionamento per rilevare anomalie sull' alimentazione. Allo stesso tempo tale lettura potrebbe essere utile anche durante la fase di installazione, specie nel caso di elevate cadute di tensioni (VA'-VA) presenti sul cavo (C) di alimentazione. In questo caso l'Installatore potrebbe avere direttamente dal sistema oggetto della domanda di brevetto, la reale tensione all' ingresso del blocco 1 (tensione VA â‰¡ VF) e potrebbe quindi decidere se compensare la caduta (VA'-VA) alzando la tensione dell'alimentazione (A). Il blocco 6 rappresenta una memoria volatile o non volatile (SRAM, DRAM, EEPROM, FRAM, ecc.) che facoltativamente si puÃ² inserire allo scopo di salvare parametri, programmi per gestire effetti luminosi ("Programmi luce") o qualsiasi altro tipo di dato. In particolare il fatto che la memoria possa essere di tipo non volatile, consentirÃ di mantenere le impostazioni, i programmi o in generale qualsiasi dato anche in assenza di alimentazione. Ovviamente tale tipo di memoria potrÃ essere presente anche all'interno del blocco 4 (giÃ integrata per esempio all'Interno di un microcontrollore). Nulla vieta l'utilizzo di memoria presente sia nel blocco 4 e/o nel blocco 6. Per dare maggiore flessibilitÃ al sistema, il blocco 6 potrebbe essere anche costituito da una memoria removlbile come per esempio una SD card, una Micro SD o simili. In tale caso II blocco 6 sarÃ composto da una parte estraibile e da una parte fissa costituita dall'elettronica di interfaccia .. il dispositivo estraibile e il blocco 4 di controllo. Il blocco 12 di figura 1 rappresenta un orologiodatario (Reai Time Clock: RTC) la cui presenza, facoltativa, potrÃ garantire data e ora anche in assenza di alimentazione. A tale proposito, se richiesto, potrÃ essere prevista anche una batteria tampone per il RTC. Il blocco 13 Ã ̈ costituito da uno o piÃ¹ sensori. I sensori potranno essere di qualsiasi tipo, come ad esempio: sensori di movimento o di presenza o sensori di luminositÃ ambientale o altro. Tali sensori possono essere dotati di un blocco di condizionamento del segnale (come ad esempio un amplificatore a transimpedenza). Questi sensori possono essere forniti di uscita digitale, e quindi essere connessi direttamente al blocco 4, o di uscita analogica, e in tal caso potranno essere letti dal blocco 5 o direttamente dal blocco 4 (se dotato di ingressi analogici). Tali sensori hanno lo scopo di mettere in condizione il sistema oggetto della domanda di brevetto, di eseguire particolari "Programmi luce" (Regolazione Programmata) o di eseguire regolazioni automatiche sulle luminarie (L) in base all'IntensitÃ luminosa dell'ambiente circostante (Regolazione Automatica). Il blocco 8 rappresenta un blocco di segnalazione. Esso potrÃ essere costituito da un display (grafico o a caratteri) o eventualmente da uno o piÃ¹ diodi led o da entrambi (display e led). Lo scopo di tale blocco Ã ̈ fornire delle informazioni visive all'operatore, come ad esempio la presenza di un collegamento bluetooth o la presenza di alimentazione o la lettura della tensione (VF) oppure data e ora. Ovviamente tali informazioni potranno essere disponibili anche via bluetooth. Stage S2: consisting of blocks 5, 6, 8, 12 and 13. It should be noted that these blocks support block 4 of stage S3, or provide useful functions for the execution of the control algorithms (for example to implement a " Automatic Regulation ") or more simply they can provide useful data to the operator (such as the input voltage 'VA'). In this sense, the blocks present in S2 are not necessarily considered all mandatory. In fact, in certain implementations, some of these blocks may be present and others absent. In particular, block 5 implements an analog to digital converter (ADC) having the purpose of measuring the voltage (VF). This converter can be integrated inside the control unit (block 4) or be external to it. The measurement of the signal (VF), possibly after a signal conditioning for example through a divider, allows to evaluate the quality of the power supply (VA) filtered by block 1. This measurement is particularly useful during normal operation to detect anomalies on the ' Power supply. At the same time, this reading could also be useful during the installation phase, especially in the case of high voltage drops (VA'-VA) present on the power supply cable (C). In this case the installer could have directly from the system subject of the patent application, the real voltage at the input of block 1 (voltage VA â ‰ ¡VF) and could therefore decide whether to compensate for the drop (VA'-VA) by raising the power supply voltage (A). Block 6 represents a volatile or non-volatile memory (SRAM, DRAM, EEPROM, FRAM, etc.) which can optionally be inserted in order to save parameters, programs to manage lighting effects ("Light programs") or any other type of data . In particular, the fact that the memory can be of a non-volatile type will allow you to keep settings, programs or in general any data even in the absence of power. Obviously this type of memory may also be present inside block 4 (already integrated for example inside a microcontroller). Nothing prohibits the use of memory present both in block 4 and / or in block 6. To give greater flexibility to the system, block 6 could also be made up of a removable memory such as an SD card, a Micro SD card or the like. In this case, block 6 will consist of a withdrawable part and a fixed part consisting of the interface electronics .. the withdrawable device and the control block 4. Block 12 of figure 1 represents a time clock (Reai Time Clock: RTC) whose optional presence can guarantee date and time even in the absence of power supply. In this regard, if required, a buffer battery for the RTC can also be provided. Block 13 consists of one or more sensors. The sensors can be of any type, such as: motion or presence sensors or environmental brightness sensors or other. Such sensors can be equipped with a signal conditioning block (such as a transimpedance amplifier). These sensors can be provided with a digital output, and therefore be connected directly to block 4, or with an analogue output, and in this case they can be read by block 5 or directly by block 4 (if equipped with analog inputs). These sensors have the purpose of putting in condition the system subject of the patent application, to perform particular "Light programs" (Programmed Adjustment) or to perform automatic adjustments on the lights (L) based on the luminous intensity of the surrounding environment (Adjustment Automatic). Block 8 represents a message block. It may consist of a display (graphic or character) or possibly one or more LED diodes or both (display and LED). The purpose of this block is to provide visual information to the operator, such as the presence of a bluetooth connection or the presence of power supply or voltage reading (VF) or date and time. Obviously, this information may also be available via bluetooth.

Claims

1. "Adjustable and / or programmable and / or automatic dimming system for traditional light sources and LED sources", comprising (as shown in figure 1): - an SI stage for the power supply and protection of the dimmer system, which contains: block 1 for filtering the input power supply and for protection against short circuits, and for protection against surges and spikes from the external power supply; in cascade to block 1 there is block 2 which includes a switching voltage regulator which powers block 11; There is block 3 connected to the output of block 2, which includes one or more linear or switching voltage regulators to power all the other blocks of the dimming system; - a stage S2 containing peripherals and sensors useful for the operation of the dimming system; the stage contains: the analog-to-digital conversion block 5 controlled by the block 4 via a digital bus; block 5 is used to read analog voltage or current signals coming from sensors (for example optical sensors) present in block 13, such signals can be processed for example by automatic control algorithms of ambient light present in block 4; in particular, block 5 is also used to read the signal (VF) or the power supply voltage at the input to the dimmer system, the monitoring of which can detect the presence of incorrect power levels (Under Voltage or Over Voltage) which can be managed by the control block 4 or signaled to the operator again by block 4, by means of a message sent through block 9 or through signaling block 8; block 13 includes one or more sensors, for example of brightness for measuring the ambient brightness (useful for example for implementing an ambient lighting control system); the sensors of the block 13 may be of various types, not necessarily of brightness (they could be for example presence or movement sensors, etc.); block 13 is connected analogically or digitally (depending on the type of sensors) to block 5 and / or block 4; block 12 which includes a clock and / or calendar (Real Time Clock) is read directly by block 4 in digital format (for example with an I2C or SPI bus or other); its purpose is to provide information for light adjustments based on times and / or dates that can be read and managed by block 4; block 8 has the purpose of showing general information on the operating status of the dimming system; it includes a display or LED diodes or both and is directly controlled by block 4 with a digital bus; block 6. which includes a volatile or non-volatile memory (also extractable such as for example an SD Card), is used for storing any type of data; this memory is read and written by block 4 through a digital bus of any type (I2C, SPI, Parallel or other); in this memory it is possible to find all or part of the parameters and data necessary for the lighting management of the lights, including particular lighting sequences "Light programs" and / or lighting management algorithms; note that not necessarily all the system memory is located in block 6 but could also be present inside block 4; Characterized by the fact of understanding: - a stage S3 constituting the main stage, which contains: â € ¢ block 4 for controlling the dimmer system, which includes a microcontroller, or a dsp, or an fpga or any other programmable device; this block is connected with a serial or parallel digital bus to block 9, it is connected with a serial or parallel digital bus and / or with an analog bus with block 11, it is connected with one or more digital buses at stage S2; block 4 must collect data from stage S2 and receive commands from block 9; such information and commands will be processed and used to give regulation commands to block 11 or to update and / or modify data in blocks 6, 8, 12; in particular, block 4 can contain volatile or non-volatile memory capable of integrating or replacing the memory of block 6; â € ¢ block 9 for bluetooth communications, which includes a bluetooth module or a bluetooth Chip-Set, and includes an antenna; this module communicates with digital bus (I2C, SPI, RS232 or other) with block 4; the communication provides commands from the operator to the dimmer system or message from the dimmer system to the operator; the commands can be of various types and provide, by the operator, the possibility of setting various operating modes of the dimmer system ("Fixed Adjustment", "Automatic Adjustment" or "Programmed Adjustment"), to read and / or set luminous intensity of any luminary and / or the possibility of launching a particular "light program" and / or resetting some or all of the parameters inside the varialuce system such as date and time; through block 9 it will also be possible to send data read / write commands for the memory of block 4 and / or for the memory of block 6 (to ensure an update of the firmware necessary for block 4), and / or commands for an update of lighting control algorithms, and / or for an update of the "Light programs"; through block 9 it will be possible in general to send commands for reading or writing data present in the blocks of stage S2 and / or stored in the memory of block 4 and / or block 6; the dimmer system can respond to these commands with an acknowledge message or with a message containing the data requested by the operator through block 9; â € ¢ block 11 for driving the lights (L), which includes one or more sub-blocks (pilot circuits:,, etc.) for controlling the voltage or current of the lights (L); this block communicates with a digital and / or analog bus with block 4 from which it receives the luminous intensity values to be set on the lights;

2 . The dimmer system, according to claim 1, is characterized by the fact that communication with the operator takes place via bluetooth by means of block 9 in which the firmware implementation of the bluetooth protocols, bluetooth profiles and bluetooth stack is delegated to the same block 9 or to block 4 or to both blocks; there is nothing to prevent block 9 from being directly incorporated into block 4 or integrated into a microcontroller, dps, fpga or other programmable digital devices, as a function of further technological developments.

3. The dimmer system, according to the preceding claims, will exchange data and / or commands on the bluetooth radio channel (to and from the operator) in character format and / or binary format using any of the bluetooth protocols and / or profiles: non-limiting example , RFCOMM - SPP; the communication can be protected through the use of a PIN code and the exchanged data can be in clear text or even encrypted.

4. The dimmer system, according to the preceding claims, will be able to exchange, through block 9 and / or through block 6 (in case block 6 is an extractable memory), data of any type in order to partially or totally update the firmware of the block 4, and / or the operating parameters and / or the lighting effects "Light programs" and / or the algorithms or any other data of the system: no limitation is placed on the type of information, data or commands to be sent or received and the data may be exchanged in clear text or encrypted and saved in block 6 and / or in block 4 or in any other block (for example in block 9 to update the firmware of the bluetooth module).

5. The dimmer system, according to claim 1, drives the lights (L) by means of block 11 equipped with one or more sub-blocks (pilot circuits:,, etc.), these pilot circuits will be able to regulate the intensity of the lights (L) by means of a voltage regulation (implementable through switching or linear circuits) or through a current regulation (implementable through switching or linear circuits): the pilot circuits (,, etc.) of block 11 will be able to implement adjustments either in voltage or in current or of both types.

6. The dimmer system, according to the previous claims, can operate in "Automatic Adjustment" mode (implementation of this mode is not an obligation) allowing the adjustment of the light intensity on one or more lights (L) connected to it through appropriate algorithms performed through block 4; the algorithms will be able to take into account the data coming from sensors of various types present in block 13 (for example environmental brightness sensors) and / or the date and time information coming from block 12 (Real Time Clock) or any other data stored in precedence or received via block 9.

7. The dimmer system, according to the previous claims, can operate in "Programmed Adjustment" mode (implementation of this mode is not an obligation) allowing the adjustment of the light intensity on one or more lights (L) connected to it, through luminous sequences predefined, called "Light programs", and processed by block 4; these "light programs" may, in their execution, take into account information coming from other blocks, such as block 12 or 13, or take into account data or parameters previously stored in the system or received from block 9.

8. The variable system, according to the preceding claims, can operate in "Fixed Adjustment" mode (implementation of this mode is not an obligation) allowing the operator to be able to set one or more lights (L) to the desired lighting value, without resort to automatisms or predefined light sequences.

9. The dimmer system, according to the preceding claims, can monitor the voltage level (VF) and / or read the outputs of the sensors present in block 13 through block 5, consisting of an analog to digital converter of any type, with possible conditioning circuit of the input signal (non-limiting example: a resistive divider); block 5 will be read by block 4 via parallel or serial bus: block 5 could already be integrated into block 4; the reading of the signal (VF) can be managed directly by block 4 in order to protect the dimming system (for example from a too high voltage) by turning off the lights through block 11 or by turning off the dimming system by means of an Enable / Disable control if necessary present on block 2 and / or on block 3.

10. The dimmer system, according to the preceding claims, can, through block 8, display information of various kinds, such as the value of the input voltage (VF) and / or the status of the bluetooth connection and / or the date and / or the time and / or any other information: no limitation is placed on the possibility of representing or showing data, settings or parameters; communication between block 8 and block 4 will take place via parallel or serial bus.

11. The dimmer system, according to the preceding claims, may not be equipped with block 2, in this case the input of block 3 and block 11 will be connected directly to block 1.