ITTV20100110A1 - Dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali. - Google Patents

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ITTV20100110A1
ITTV20100110A1 IT000110A ITTV20100110A ITTV20100110A1 IT TV20100110 A1 ITTV20100110 A1 IT TV20100110A1 IT 000110 A IT000110 A IT 000110A IT TV20100110 A ITTV20100110 A IT TV20100110A IT TV20100110 A1 ITTV20100110 A1 IT TV20100110A1
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Mauro Fantin
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Description

“Dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali†.
* ;;DESCRIZIONE ;La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali. ;La presente invenzione riguarda anche una sorgente trasmittente adatta ad inviare a detto dispositivo di registrazione informazioni aggiuntive idonee ad essere accoppiate alle trasmissioni digitali registrate. ;Inoltre, la presente invenzione si riferisce ad un metodo per la registrazione di trasmissioni digitali. ;E’ noto che nei sistemi DVB, sia satellitari (DVB-SAT) che terrestri (DVB-T o DTT), la trasmissione dei vari canali o programmi televisivi avviene multiplando tali canali in flussi dati digitali erogati da un multiplexer dell’operatore di rete (MUX). ;Ogni flusso dati digitale viene trasmesso in corrispondenza di una determinata frequenza. ;I noti decoder, sintonizzandosi opportunamente sulle varie frequenze di trasmissione, consentono la ricezione dei vari flussi dati digitali trasmessi. Una volta ricevuto un singolo flusso dati digitale, associato ad una ben determinata banda di frequenze, il decoder procede alla demultiplazione dei canali di tale flusso dati, consentendo, sulla base dell’input ricevuto dall’utente, l’estrazione e la visualizzazione del singolo canale selezionato all’interno del flusso dati digitale. Vengono ignorati gli altri programmi trasmessi all’interno del medesimo flusso dati digitale nonché gli altri flussi dati digitali. ;Sono noti ricevitori di segnali digitali DVB comunemente definiti “tuner†o “zapper†che, se collegati ad un televisore, permettono la visualizzazione, anche in alta definizione, di trasmissioni televisive gratuite non criptate. ;Sono altresì noti ricevitori digitali terrestri che permettono di visualizzare sia trasmissioni televisive non criptate che trasmissioni televisive criptate trasmesse da reti televisive a pagamento. Tali ricevitori sono dotati di alloggiamenti per l’inserimento di apposite smartcard che consentono, a fronte della sottoscrizione di un abbonamento o dell’acquisto di un singolo programma, la visione del canale o del programma criptato. ;Per entrambe le tipologie di ricevitore sopra menzionate esistono modelli corredati di memoria, ad esempio un disco rigido, interna o collegata esternamente. Tale memoria consente la registrazione (PVR/DVR) dei programmi trasmessi dallo specifico canale selezionato dall’utente, compreso all’interno di un determinato flusso dati, dopo che il flusso dati ricevuto dal decoder à ̈ stato demultiplato e il singolo canale à ̈ stato estratto . ;In questo modo, analogamente a quanto avviene con i ben noti videoregistratori, l’utente può vedere e rivedere a distanza di tempo i programmi di proprio interesse e che ha voluto registrare. ;Talvolta i ricevitori dotati di memoria di registrazione sono provvisti di un aggiuntivo stadio di ricezione (tuner) così da consentire, in contemporanea con la visione di un canale televisivo, la registrazione di un programma trasmesso su un differente canale. ;E’ nota, infine, la possibilità di dotare tali ricevitori di un’interfaccia di tipo ethernet per permettere lo scambio in rete e/o in internet di programmi, contenuti multimediali, servizi integrativi e informazioni relative agli stessi. ;Tuttavia i ricevitori di segnali digitali terrestri sopra descritti con funzionalità di PVR o DVR richiedono sempre l’intervento dell’utente che deve programmare data, ora, durata della registrazione che vuole effettuare, specificando anche il canale su cui tale registrazione deve essere effettuata. ;E’ evidente come la programmazione delle varie registrazioni sia un’operazione piuttosto lunga e complessa. Da un lato vi à ̈ il rischio elevato di compiere degli errori di programmazione, soprattutto nel caso in cui si desiderino registrare più programmi; dall’altro, nel caso di improvvise variazioni del palinsesto di un’emittente televisiva, vi à ̈ la possibilità che la programmazione delle varie registrazioni effettuata in precedenza non combaci con quanto effettivamente trasmesso dall’emittente. ;Per questa ragione esistono sistemi di videoregistrazione la cui attività à ̈ controllata da remoto da un apposito centro servizi, quale il sistema TIVO, che impartisce al dispositivo le istruzioni di registrazione di contenuti, sulla base di un profilo associato all’utente, ma limitatamente a programmi trasmessi in un solo canale televisivo per volta, ovvero non potendo predisporre la registrazione di n contenuti che vengano trasmessi simultaneamente. ;Infine, nel caso in cui le trasmissioni televisive siano improvvisamente interrotte per trasmettere programmi di approfondimento, ad esempio edizioni straordinarie di telegiornali legati ad eventi di particolare interesse pubblico, non vi à ̈ per l’utente la possibilità di effettuare la registrazione di tali programmi di approfondimento la cui trasmissione non era originariamente prevista. ;Inoltre, nel caso si vogliano registrare contemporaneamente più canali, à ̈ necessario un decoder con funzione di registrazione per ciascun canale che si desidera registrare contemporaneamente, con un evidente maggiore costo di acquisto, ingombro e complessità di gestione delle programmazioni. ;Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di superare almeno parzialmente gli inconvenienti della tecnica nota. ;In particolare, un compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali, ad esempio del tipo DVB-T, in grado di registrare, senza necessità di intervento da parte dell’utente, il contenuto delle ultime N ore di programmazione non di un singolo canale, ma di tutti i canali presenti in almeno un flusso dati digitale. ;Un altro compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un dispositivo per la registrazione di segnali digitali in grado di ricevere, elaborare ed accoppiare ai contenuti registrati anche eventuali informazioni di corredo ricevute da un servizio centralizzato. Tali informazioni possono essere veicolate al dispositivo per la registrazione così da essere accoppiate ai programmi registrati via rete internet, cable tv, rete telefonica (fissa o wireless), SMS, o altri mezzi. ;Un ulteriore compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un sistema per la trasmissione, ricezione e registrazione di programmi digitali con una sorgente trasmittente di segnali digitali adatta ad inviare ad un dispositivo di ricezione e registrazione varie informazioni aggiuntive, così da poter agganciare ai programmi registrati indicazioni e commenti condivisi con altri utenti. ;Lo scopo e i compiti sopra indicati sono raggiunti da un dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali in accordo con quanto rivendicato nella rivendicazione 1, da una sorgente trasmittente di segnali digitali in accordo con quanto rivendicato nella rivendicazione 14, da un metodo di registrazione di trasmissioni digitali in accordo con quanto rivendicato nella rivendicazione 18 e da un sistema per la trasmissione, ricezione e registrazione di programmi digitali in accordo con quanto rivendicato nella rivendicazione 20. ;Le caratteristiche e gli ulteriori vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione, fatta qui di seguito, di alcuni esempi di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati in cui: ;- la figura 1 rappresenta schematicamente uno schema a blocchi di un dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali secondo l’invenzione; ;- la figura 2 rappresenta schematicamente in maggiore dettaglio un possibile schema a blocchi del dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali secondo l’invenzione; ;- la figura 3 rappresenta un diagramma a blocchi avente per oggetto le varie fasi di cui si compone il metodo secondo l’invenzione. ;- la figura 4 rappresenta schematicamente lo schema a blocchi di una seconda forma di realizzazione del dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali secondo l’invenzione; ;- la figura 5 rappresenta schematicamente lo schema a blocchi di una terza forma di realizzazione del dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali secondo l’invenzione; ;- la figura 6 rappresenta schematicamente un sistema per la trasmissione, ricezione e registrazione di programmi digitali realizzato secondo l’invenzione, con un dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali simile a quello di fig. 1, una adatta sorgente trasmittente, un dispositivo di visualizzazione e un’ulteriore rete di comunicazione per la condivisione di informazioni aggiuntive. ;Con riferimento alle figure allegate, in figura 1 à ̈ mostrato un dispositivo di ricezione e registrazione di trasmissioni digitali 10 secondo l’invenzione. Tale dispositivo può essere vantaggiosamente un dispositivo adatto alla ricezione e registrazione di trasmissioni digitali di tipo terrestre o satellitare. ;Tale dispositivo 10 comprende uno stadio di ricezione 14 di trasmissioni digitali adatto a ricevere una trasmissione digitale RF e ad estrarre da tale trasmissione digitale RF un corrispondente flusso dati digitale TS. Detto flusso dati digitale TSà ̈ costituito in modo in sé noto da una multiplazione di una pluralità di singoli programmi o canali digitali IM, secondo ad esempio il noto standard DVB-T. Come mostrato schematicamente in figura 2, lo stadio di ricezione 14 può comprendere vari blocchi funzionali, che realizzano un noto ricevitore e demodulatore da radiofrequenza, come facilmente immaginabile dal tecnico esperto. Si avrà perciò un amplificatore di ingresso LNA, con un opportuno controllo di guadagno, uno stadio di sintonizzazione mediante un opportuno mixer e un sintetizzatore di frequenza e un demodulatore di estrazione del flusso dati dal segnale sintonizzato. ;Il dispositivo di registrazione 10 comprende inoltre una unità di registrazione 15 di dati digitali collegata ad una memoria di massa 16. La memoria di massa 16 può essere ad esempio una memoria a stato solido o un hard disk. ;Il dispositivo di registrazione 10 comprende anche un demultiplexer 17 adatto a demultiplare, in modo in sé noto, i singoli programmi digitali IMmultiplati nel flusso dati digitali TS, al fine di estrarre un voluto programma ISdalla pluralità dei programmi digitali IMmultiplati nel flusso dati digitale TS. ;In accordo con l’invenzione, l’unità di registrazione 15 del dispositivo di registrazione 10 di trasmissioni digitali riceve dallo stadio di ricezione 14 il flusso dati digitali TSper registrarlo sulla memoria di massa 16 ed invia al demultiplexer 17 il flusso dati digitale TSregistrato sulla memoria di massa 16. ;La disposizione dell’unità di registrazione 15 a monte del demultiplexer 17 e non più a valle dello stesso, come avviene, invece, nei dispositivi di tecnica nota, consente la registrazione nella memoria di massa 16 di tutti i programmi digitali IMcontenuti nel flusso dati digitale TSricevuto dallo stadio di ricezione 14. ;Non viene pertanto registrato un singolo programma digitale IMcontenuto all’interno di uno specifico flusso dati TS, ma la totalità dei programmi digitali IMcontenuti all’interno di tale flusso dati TS. ;Vantaggiosamente, l’unità di registrazione 15 di dati digitali del dispositivo 10 à ̈ idonea a registrare, in modo continuo e ciclico, nella memoria di massa 16 il flusso dati digitali TSricevuto dallo stadio di ricezione 14. ;Con riferimento alla presente invenzione, con “registrazione continua†si intende che il flusso dati digitali TSricevuto dallo stadio di ricezione 14 viene registrato continuativamente, cioà ̈ senza interruzioni, nella memoria di massa 16. Tale registrazione viene effettuata preferibilmente senza alcun intervento da parte dell’utente sul dispositivo di registrazione 10. ;Nella forma di realizzazione preferita à ̈ previsto che tale operazione di registrazione continua avvenga anche con il dispositivo di registrazione 10 nella condizione di stand by. ;Sempre con riferimento alla presente invenzione, con “registrazione ciclica†si intende un’operazione di registrazione che ciclicamente, una volta esaurita la capacità di memoria della memoria di massa 16 di detto dispositivo di registrazione 10, provveda a sovrascrivere sul primo flusso dati digitali TSregistrato un nuovo flusso dati TS. ;E’ evidente come il tempo di ciclo, inteso come il tempo durante il quale i programmi digitali IMregistrati restano a disposizione dell’utente, dipenda dalla capacità della memoria di massa 16 del dispositivo di registrazione 10. Maggiore sarà la capacità di memoria della memoria di massa 16 maggiore sarà l’intervallo di tempo che trascorrerà prima che i dati memorizzati siano sovrascritti e quindi vadano perduti per consentire la registrazione dei nuovi dati. ;Per la gestione della registrazione continua e ciclica di un flusso dati digitali TSe non più del singolo programma digitale contenuto all’interno del flusso dati digitali TSà ̈ impiegato l’accoppiamento dell’unità di registrazione 15 con una adatta unità di controllo 18 del dispositivo di registrazione 10. ;Il dispositivo di controllo 18 consente, infatti, di indicizzare la pluralità dei programmi digitali IMmultiplati nel flusso dati digitali TSregistrato nella memoria di massa 16. L’unità di controllo 18 può essere una in sé nota unità a microprocessore opportunamente programmata, come facilmente immaginabile dal tecnico sulla base della descrizione qui fatta. ;Con indicizzazione si intende un’operazione di elaborazione e di ordinamento dei programmi digitali registrati IMal fine di rendere disponibili all’utente tali programmi in modo per lui distinguibile, come sarà chiarito nel seguito. ;Per quanto sopra esposto, detta operazione di indicizzazione viene vantaggiosamente condotta dall’unità di controllo 18 del dispositivo 10 prima che venga effettuata la demultiplazione dei singoli programmi digitali IMmultiplati nel flusso dati digitali TSregistrato. ;I singoli programmi digitali IMcontenuti all’interno del flusso dati digitali TSregistrato verranno ordinati dall’unità di controllo 18 secondo le informazioni di corredo trasmesse dalle varie emittenti televisive all’interno del flusso dati digitale ricevuto (ad esempio le informazioni dette EPG, vale a dire “electronic program guide†) oppure, come verrà spiegato dettagliatamente in seguito, secondo le informazioni aggiuntive trasmesse da un gestore di rete che comunica con il dispositivo di registrazione via altra rete (telefonica, internet, cable tv, sms, cellulare,...). L’utente stesso tramite telecomando 30 o altri strumenti avrà la possibilità, sfruttando tali informazioni supplementari, di impostare e di variare le modalità di ordinamento dei programmi digitali IMregistrati. ;In questo modo risulterà particolarmente semplice per l’utente accedere ad ogni singolo programma digitale IMregistrato nella memoria di massa 16 anche se non à ̈ stata ancora effettuata la demultiplazione del flusso dati TSregistrato. ;Una volta che l’utente seleziona tramite l’unità di comando 18 un determinato programma digitale IS, l’unità di comando 18 comanda all’unità di registrazione 15 di estrarre dalla memoria di massa 16 la porzione del flusso dati TScomprendente il contenuto ISselezionato dall’utente e di inviare tale porzione del flusso dati al demultiplexer 17. ;Il demultiplexer 17, sulla base del comando ricevuto dall’unità di comando 18 e dal flusso proveniente dall’unità di registrazione 15, in modo noto demultiplerà detta porzione del flusso dati TSregistrato così da estrarre e rendere disponibile ad un’uscita 19 del dispositivo di registrazione 10 lo specifico programma ISrichiesto dall’utente. ;Lo specifico programma ISverrà quindi visualizzato sul noto dispositivo di visualizzazione 40 (ad esempio un televisore o un monitor). ;Da notare che il demultiplexer 17 trascurerà al momento gli altri programmi presenti nella porzione del flusso dati TSselezionata ma tali programmi potranno essere recuperati, ovviamente entro i limiti di capacità della memoria di massa 16 sopra descritti, in un secondo momento da parte dell’utente stesso mediante una nuova operazione di selezione. ;Con riferimento alle figure 1 e 2, si può notare come la predisposizione dell’unità di registrazione 15 tra lo stadio di ricezione 14 e il demultiplexer 17 consenta all’utente, se quest’ultimo lo desidera, non solo la registrazione nella memoria di massa 16 dei programmi digitali IMcontenuti nel flusso dati digitali TSma anche la visione in presa diretta di tali programmi digitali IM.In quest’ultimo caso, infatti, il flusso dati ricevuto verrà inviato direttamente al demultiplexer 17 così da essere demultiplato secondo le istruzioni impartite dall’utente mediante l’unità di controllo 18. ;Una seconda forma di realizzazione del dispositivo di registrazione 10 (vedi figura 4) comprende un ulteriore stadio di ricezione 14a di trasmissioni digitali connesso direttamente al demultiplexer 17. ;Tale ulteriore stadio di ricezione 14a avrà la funzione di estrarre dalla trasmissione digitale RF ricevuta un flusso dati digitali TSLche verrà direttamente inviato al demultiplexer 17, così che in tempo reale possa essere demultiplato il voluto programma ISLdalla pluralità dei programmi digitali IMLmultiplati nel flusso dati digitali TSL.;Contemporaneamente lo stadio di ricezione 14, collegato all’unità di registrazione 15, potrà estrarre dalla trasmissione digitale RF ricevuta un flusso dati digitale TS.;Tale flusso dati TS, trasmesso in corrispondenza di una differente frequenza f rispetto alla frequenza fLin corrispondenza della quale viene trasmesso il flusso dati digitale TSL, tramite l’unità di registrazione 15 verrà registrato nella memoria di massa 16 secondo quanto sopra descritto. ;Un’ulteriore forma di realizzazione del dispositivo 10 (vedi figura 5) prevede la predisposizione di una pluralità di stadi di ricezione 14 di trasmissioni digitali adatti a ricevere una trasmissione digitale RF. Ciascuno di detti stadi di ricezione 14 à ̈ in grado di estrarre dalla trasmissione digitale RF un flusso dati TSitrasmesso in corrispondenza di una frequenza fipreimpostata. ;Nella figura 5 sono raffigurati tre stadi di ricezione 14 per la registrazione di altrettanti flussi dati digitali TS1, TS2, TS3ed uno stadio di ricezione 14a per la visualizzazione in tempo reale dei programmi multiplati nel flusso dati TSLricevuto da tale stadio di registrazione, ma à ̈ evidente come il numero degli stadi di ricezione 14 possa essere incrementato sino a consentire l’estrazione dalla trasmissione digitale RF di tutti i flussi dati digitali Tstrasmessi. In questo modo l’utente, per un determinato intervallo di tempo, potrà selezionare dall’intero palinsesto televisivo i programmi di suo interesse. ;Sia nel caso in cui il dispositivo di registrazione 10 contenga un unico stadio di ricezione 14, sia nel caso in cui il dispositivo di registrazione 10 contenga una pluralità di stadi di ricezione 14, à ̈ opportuno sottolineare che i vari stadi di ricezione possono essere sintonizzati su una frequenza di trasmissione definita o dal costruttore o dall’utente o da un centro servizi esterno. ;Va notato inoltre che la memoria di massa 16 associata all’unità di registrazione 15 può essere o una memoria interna al dispositivo di registrazione 10, come raffigurato nelle foto allegate, o una memoria esterna ad esso. ;In quest’ultimo caso la memoria di massa esterna viene collegata al dispositivo di registrazione 10 in modo che essa sia associata all’unità di registrazione 15. ;Il dispositivo di registrazione 10 può inoltre comprendere, posizionati a valle del demultiplexer 17, degli ulteriori mezzi di registrazione (non raffigurati nelle figure allegate), comprendenti a loro volta una memoria di massa aggiuntiva. ;Tali mezzi di registrazione hanno la funzione di registrare, sulla base delle istruzioni ricevute dall’utente, un voluto programma Isdopo che quest’ultimo à ̈ stato demultiplato dalla pluralità dei programmi digitali multiplati nel flusso dati digitali Ts. ;Programmi di particolare interesse per l’utente, tramite tali ulteriori mezzi di registrazione, verranno quindi memorizzati su detta memoria di massa aggiuntiva, separata dalla memoria di massa 16. I programmi registrati su tale memoria di massa aggiuntiva potranno essere visualizzati anche dopo che gli stessi programmi sono stati rimossi dalla memoria di massa 16. ;Con riferimento alla figura 4, il dispositivo di registrazione 10 può inoltre comprendere moduli 7 per l’abilitazione alla ricezione, alla decodifica e alla registrazione di programmi digitali criptati IMa pagamento. ;Tali programmi digitali criptati IMvengono multiplati nel flusso dati digitali TSricevuti dall’uno o più stadi di ricezione 14 compresi nel dispositivo 10. ;Come anticipato, l’unità di controllo 18 del dispositivo di registrazione 10, azionabile da parte dell’utente mediante ad esempio un telecomando 30, ha la funzione di indicizzare la pluralità dei programmi digitali IMmultiplati nel flusso dati digitali TSregistrato nella memoria di massa 16. ;Vantaggiosamente, l’unità di controllo 18 del dispositivo di registrazione 10 consente di operare non solo su un singolo programma digitale IM,ma anche sulla totalità dei vari programmi digitali IMmultiplati all’interno del flusso dati digitali TSregistrato nella memoria di massa 16 del dispositivo di registrazione 10. ;Associando ai vari programmi digitali registrati IMopportuni segnali di individuazione (marker) à ̈ possibile individuare e collegare tra loro punti specifici di differenti programmi digitali IM. ;Tali marker possono inoltre essere utilizzati per individuare delle porzioni dei vari programmi digitali IMregistrati. ;L’impostazione di tali marker può essere eseguita direttamente dall’utente mediante l’unità di controllo 18 del dispositivo di registrazione 10. ;Tali marker, però, possono essere anche impostati da un centro servizi 50 collegato al dispositivo di registrazione 10 mediante un apposito ingresso 11 (vedi figura 6). ;Le informazioni relative a detti marker, inviate dal centro servizi 50, vengono elaborate dall’unità di comando 18 del dispositivo 10 che assocerà tali informazioni con i programmi digitali registrati IMdall’unità di registrazione 15. ;Informazioni analoghe possono essere anche inviate al dispositivo di registrazione 10 da una specifica sorgente trasmittente 1. In quest’ultimo caso dette informazioni saranno inviate all’interno dei vari flussi digitali TSdi cui si compone la trasmissione digitale RF ricevuta dal dispositivo di registrazione 10. ;L’individuazione di tali marker da parte dell’unità di controllo 18 del dispositivo 10 e l’elaborazione delle informazioni collegate ad essi consente di associare ai programmi digitali registrati IM,anche una serie di riferimenti ipertestuali ed annotazioni, in aggiunta alle usuali informazioni riguardanti genere, titolo, durata e trama dei vari programmi. ;In questo modo sarà possibile associare a tali marker non solo riferimenti ad uno o più dei programmi registrati IMnella memoria di massa 16 del dispositivo 10 ma anche a servizi esterni, tipo inserimenti pubblicitari oppure servizi commerciali e o informativi. ;Inoltre, l’utilizzo di tali marker permette all’unità di controllo 18 di effettuare la riproduzione di porzioni dei programmi digitali IMregistrati, consentendo anche in automatico di passare da un primo programma digitale registrato IM1ad un secondo programma digitale registrato IM2.;Vantaggiosamente l’unità di controllo 18 del dispositivo di registrazione 10 può consentire all’utente, in aggiunta alla visualizzazione delle informazioni associate ai vari programmi digitali registrati IM, anche l’inserimento, tramite telecomando 30 o altro accessorio, di propri commenti (es. note durante un’intervista televisiva) che verranno agganciati a specifici marker e/o porzioni di programma. ;Tali commenti verranno memorizzati dall’unità di registrazione 15 sulla memoria di massa 16 e potranno essere consultati e/o rivisti in un successivo momento. ;Nel caso in cui si realizzi il sistema per la trasmissione, ricezione e registrazione di programmi digitali secondo l’invenzione e quindi il dispositivo 10 abbia un canale di ritorno al centro servizi 50, come viene schematizzato nella figura 6, sarà possibile la condivisione di tali commenti con gli altri dispositivi di registrazione 10 collegati al medesimo centro servizi 50. ;I commenti dei vari utenti potranno essere inviati ad un preposto centro di raccolta 60 del sistema che potrà raggrupparli e renderli disponibili a tutti gli utenti in modo diretto (rete, internet) o indiretto, inviandoli alla sorgente trasmittente 1 che li trasmetterà utilizzando uno dei programmi digitali multiplati nei flussi digitali TSricevuti dal dispositivo 10. ;L’insieme di tali commenti potrà quindi andare ad integrare le informazioni associate ai programmi digitali IMa cui fanno riferimento e che nel frattempo sono stati già registrati nella memoria di massa 16. Tali informazioni saranno quindi fruibili da parte dell’utilizzatore nel caso di visione in differita di detti programmi IM. ;In accordo a quanto sopra descritto, à ̈ previsto inoltre che l’unità di controllo 18 possa trasmettere ad un centro servizi 50 i dati di selezione ISeffettuati dall’utente, dove con dati di selezione Issi intendono i programmi digitali o parte dei programmi digitali che l’utente ha effettivamente visionato, selezionandoli tra la pluralità dei canali digitali IMa sua disposizione e memorizzati nella memoria di massa 16 del dispositivo 10. ;E’ evidente come tali dati di selezione ISpossano essere utilizzati al fine di rilevare gli effettivi dati di ascolti dei vari programmi trasmessi dalle varie emittenti televisive. Detti dati di selezione IS, riferendosi a programmi digitali già trasmessi, consentono indubbiamente di ricavare gli specifici interessi dell’utente per determinati programmi televisivi e forniscono il reale interesse della platea televisiva per un contenuto o un segmento di un contenuto. ;Da notare che questo à ̈ reso possibile dal fatto che, tramite il dispositivo di registrazione 10 della presente invenzione, viene effettuata la registrazione dei flussi dati digitali TScostituiti dalla multiplazione di una pluralità di singoli programmi digitali IM, offrendo all’utente la possibilità di scegliere tra una pluralità di programmi già trasmessi. Con i dispositivi tradizionali tutto ciò sarebbe impossibile essendo limitati ad uno o due i programmi digitali registrabili. ;La presente invenzione, come anticipato sopra, à ̈ diretta anche ad una sorgente trasmittente 1 adatta ad inviare al dispositivo di registrazione 10, in aggiunta alla trasmissione digitale RF da cui vengono estratti i vari flussi dati digitali TS, eventuali informazioni di corredo a tali flussi dati digitali. ;Dette informazioni di corredo vengono agganciate dall’unità di controllo 18 ai vari flussi dati digitali TSregistrati nella memoria di massa 16 così da rendere fruibile all’utente per ogni programma digitale registrato indicazioni quali durata, ora di inizio e di fine trasmissione, annotazioni, riferimenti ipertestuali, pubblicità ed ulteriori elementi che possono anche essere condivisi da altri utenti secondo le modalità sopra descritte. ;La sorgente trasmittente 1 può trasmettere tali informazioni aggiuntive all’interno dei vari flussi dati digitali TSoppure mediante altre reti di comunicazione in collegamento con il dispositivo di registrazione 10. ;Dette informazioni vengono inviate in un opportuno formato, quale ad esempio il cosiddetto XML, in modo ciclico, cioà ̈ ad intervalli regolari, al dispositivo di registrazione 10, così da consentire a quest’ultimo un continuo aggiornamento delle informazioni associabili ai programmi digitali IMpresenti nei flussi dati digitali TSregistrati nella memoria di massa 16. Tali informazioni, tramite i marker sopra descritti, verranno agganciate agli specifici programmi digitali IMa cui fanno riferimento. ;Le informazioni elaborate dall’unità di controllo 18 possono venire presentate all’utente sia nella videata di scelta dei vari programmi digitali registrati IMsia nella visione in tempo reale deI programma digitale ILsovrapponendo (es. testi sms) o interponendo (es. messaggi pubblicitari) o affiancando (es. finestra commenti) tali informazioni al contenuto del programma digitale in visione. ;Da quanto sopra esposto si evince come il dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali della presente invenzione, rendendo disponibili le ultime N ore di trasmissione di tutti i canali multiplati nei vari flussi dati digitali ricevuti dai vari stadi di ricezione compresi nel dispositivo di registrazione, permetta all’utente di effettuare il tradizionale zapping di canali televisivi anche tra programmi già trasmessi e memorizzati nella memoria di massa. ;Inoltre, la possibilità di individuare con opportuni marker i punti salienti di uno o più programmi digitali registrati, detti marker essendo raccolti sulla base delle informazioni fornite da un centro servizi o da altri utenti il cui dispositivo di registrazione à ̈ collegato con un canale di ritorno a detto centro servizi, consente all’utente di effettuare il tradizionale zapping andando a selezionare i contenuti a suo avviso più interessanti e degni di nota. Si può così ad esempio effettuare uno zapping fra tipologie di programmi (ad esempio, i telegiornali) anziché fra i canali. ;In conclusione, il sistema composto dal dispositivo di registrazione 10 e la sorgente trasmittente 1 con il centro servizi 50 e l’eventuale centro di raccolta 60, consente all’utente una completa fruizione dell’intero palinsesto televisivo, risultando superiore alle prestazioni dei dispositivi di registrazioni e delle sorgenti trasmittenti descritti con riferimento alla tecnica nota. ;Alle forme di realizzazione del dispositivo di registrazione 10, della sorgente trasmittente 1 e del sistema per la trasmissione, ricezione e registrazione descritti sopra la persona esperta potrà, al fine di soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e/o sostituzioni di elementi descritti con elementi equivalenti, anche in funzione del particolare standard o sistema di trasmissione realmente impiegato, senza per questo uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate. Ad esempio, il dispositivo di ricezione e registrazione può essere integrato in un apparecchio televisivo. *

Claims (23)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di registrazione di trasmissioni digitali (10), comprendente: - almeno uno stadio di ricezione (14) di trasmissioni digitali adatto a ricevere una trasmissione digitale (RF) e ad estrarre da essa un corrispondente flusso dati digitali (TS), detto flusso dati digitale (TS) essendo costituito da una multiplazione di una pluralità di singoli programmi digitali (IM); - almeno una unità di registrazione (15) di dati digitali collegata ad almeno una memoria di massa (16); - almeno un demultiplexer (17) adatto a demultiplare i singoli programmi digitali (IM) multiplati nel flusso dati digitali (TS) per estrarre un voluto programma (IS) dalla pluralità dei programmi digitali (IM) multiplati nel flusso dati digitali (TS); caratterizzato dal fatto che l’almeno una unità di registrazione (15) di dati digitali à ̈ connessa per ricevere dall’almeno uno stadio di ricezione (14) il flusso dati digitali (TS) da registrare sull’almeno una memoria di massa (16) e per inviare al demultiplexer (17) il flusso dati digitali (TS) registrato sull’almeno una memoria di massa (16).
  2. 2. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, in cui l’almeno una unità di registrazione (15) di dati digitali à ̈ idonea a registrare in modo continuo e ciclico sull’almeno una memoria di massa (16) il flusso dati digitali (TS) ricevuto dall’almeno uno stadio di ricezione (14).
  3. 3. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un’unità di controllo (18) per l’indicizzazione della pluralità dei programmi digitali (IM) multiplati nel flusso dati digitali (TS) registrato nell’almeno una memoria di massa (16).
  4. 4. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, comprendente un addizionale stadio di ricezione (14a) connesso direttamente al demultiplexer (17) per la demultiplazione in tempo reale del voluto programma (ISL) dalla pluralità dei programmi digitali (IML) multiplati nel flusso dati digitali (TSL) ricevuto da detto addizionale stadio di ricezione (14a).
  5. 5. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, comprendente una pluralità di stadi di ricezione (14) di trasmissioni digitali, adatti a ricevere una trasmissione digitale (RF), ciascuno di detti stadi di ricezione (14) essendo adatto ad estrarre da detta trasmissione digitale (RF) un flusso dati digitale (TSi) trasmesso in corrispondenza di una frequenza preimpostata (fi).
  6. 6. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi per la registrazione del voluto programma (IS) estratto dalla pluralità dei programmi digitali (IM) multiplati nel flusso dati digitali (TS).
  7. 7. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, in cui la memoria di massa (16) associata all’unità di registrazione (15) può essere o una memoria interna al dispositivo (10) o una memoria esterna ad esso.
  8. 8. Dispositivo di registrazione (10) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre moduli (7) per l’abilitazione alla ricezione, decodifica e alla registrazione di programmi digitali criptati (IM) a pagamento; detti programmi digitali criptati (IM) essendo multiplati nel flusso dati digitali (TS) ricevuto dall’almeno uno stadio di ricezione (14).
  9. 9. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi di trasmissione e ricezione ad una rete di comunicazione esterna.
  10. 10. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 1, in cui l’unità di controllo (18) à ̈ adatta ad associare alla pluralità dei programmi digitali (IM) multiplati nel flusso dati digitale (TS) registrato nell’almeno una memoria di massa (16) informazioni di corredo a tali programmi digitali (IM).
  11. 11. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 10, in cui dette informazioni di corredo possono essere associate a detti programmi digitali (IM) anche dopo che detti programmi digitali (IM) sono stati registrati sulla memoria di massa (16).
  12. 12. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 11, in cui dette informazioni di corredo sono trasmesse all’interno dei flussi dati digitali (TS) contenuti nella trasmissione digitale (RF) ricevuta dall’almeno uno stadio di ricezione (14).
  13. 13. Dispositivo di registrazione (10) secondo la rivendicazione 11, in cui dette informazioni di corredo sono trasmesse da un centro servizi (50) collegato al dispositivo di registrazione (10) mediante un apposito ingresso (11).
  14. 14. Sorgente trasmittente (1) adatta ad inviare al dispositivo di registrazione (10), secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, una trasmissione digitale (RF) costituita da un flusso dati digitali (TS) costituito a sua volta da una multiplazione di una pluralità di singoli programmi digitali (IM) caratterizzata dal fatto che detta sorgente trasmittente (1) à ̈ inoltre adatta ad inviare a detto dispositivo di registrazione (10) informazioni di corredo ai programmi digitali (IM) già registrati o in registrazione sulla memoria di massa (16) del dispositivo (10).
  15. 15. Sorgente trasmittente (1) secondo la rivendicazione 14, in cui tali informazioni di corredo ai programmi digitali (IM) già registrati o in registrazione sulla memoria di massa (16) del dispositivo (10) vengono inviate all’interno del flusso dati digitali (TS) compreso nella trasmissione digitale (RF).
  16. 16. Sorgente trasmittente (1) secondo la rivendicazione 14, in cui tali informazioni di corredo ai programmi digitali (IM) già registrati o in registrazione sulla memoria di massa (16) del dispositivo (10) vengono inviati al dispositivo di registrazione (10) mediante altre reti di comunicazioni, dette rete di comunicazioni essendo in collegamento con il dispositivo di registrazione (10).
  17. 17. Sorgente trasmittente (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, in cui le informazioni di corredo ai programmi digitali (IM) già registrati o in registrazione sulla memoria di massa (16) del dispositivo (10) vengono integrate con le informazioni ricevute dalla sorgente trasmittente (1) da un apposito centro di raccolta (60), detto centro di raccolta (60) essendo collegato ad una pluralità di analoghi dispositivi di registrazione (10).
  18. 18. Metodo per la registrazione di trasmissioni digitali, comprendente le fasi di: - ricevere una trasmissione digitale (RF) ed estrarre da essa un corrispondente flusso dati digitale (TS), tale flusso dati digitale (TS) essendo costituito da una multiplazione di una pluralità di singoli programmi digitali (IM); - registrare detto flusso dati digitale (TS); - selezionare tra la pluralità di singoli programmi digitali (IM) multiplati nel flusso dati digitale (TS) registrato uno specifico programma (IS); - demultiplare detto flusso dati digitale (TS) al fine di rendere disponibile lo specifico programma (IS).
  19. 19. Metodo per la registrazione di trasmissioni digitali secondo la rivendicazione precedente, in cui la fase di registrazione viene condotta in modo continuo e ciclico.
  20. 20. Sistema per la trasmissione, ricezione e registrazione di programmi digitali (IM) comprendente una sorgente trasmittente (1) adatta ad inviare una trasmissione digitale (RF) comprendente flussi dati digitali (TS) costituiti a loro volta da una multiplazione di una pluralità di singoli programmi digitali (IM), un dispositivo di registrazione (10) che à ̈ adatto a ricevere le trasmissioni dalla sorgente trasmittente (1), estrarne il flusso dati digitali (TS), registrare il flusso dati digitali (TS) su una memoria di massa (16) e ad estrarre un programma digitale (IS) dal flusso dati registrato, un centro servizi (50) che scambia con il dispositivo di registrazione (10) informazioni di corredo ai programmi digitali (IM).
  21. 21. Sistema secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che almeno una parte di dette informazioni di corredo à ̈ inviata dal centro servizi (50) al dispositivo di registrazione (10) attraverso la sorgente trasmittente (1), dette informazioni di corredo essendo inserite nei flussi dati digitali (TS).
  22. 22. Sistema secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che almeno una parte di dette informazioni di corredo à ̈ scambiata fra il centro servizi (50) e il dispositivo di registrazione (10) attraverso una rete di comunicazione esterna.
  23. 23. Sistema secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che le dette informazioni di corredo sono impiegate da una unità di controllo (18) nel dispositivo di registrazione (10) per l’indicizzazione dei programmi digitali (IM), contenuti nel flusso dati digitali (TS) registrato.
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