ITTV20100087A1 - Circuito elettronico atto a generare onde elettromagnetiche a bassa frequenza. - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale

titolo: “circuito elettronico atto a generare onde elettromagnetiche a bassa frequenza” -

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce all'irradiamento dei metalli e/o loro leghe ed è stata sviluppata con particolare attenzione al possibile impiego per l’aumento di energia nel corpo umano (ad es. per alleviare la stanchezza);

Nel settore delle irradiazioni importanza particolare assumono le onde elettromagnetiche a bassa frequenza trasmesse ai metalli e per i quali le caratteristiche delle leghe e/o la loro combinazione sono suscettibili di assumere un’importanza rilevante.

Può essere infatti importante che l'irradiazione presenti, caratteristiche elettromagnetiche trasmissibili, soprattutto per quanto riguarda le sollecitazioni di altri metalli che applicati poi al corpo umano (ad.es.con elementi metallici) provocano un aumento di energia considerevole che il corpo utilizza traendone beneficio .

Per questo motivo, alcune soluzioni tradizionali per trarre beneficio, sono dei dispositivi per il gioco sportivo, che prevedono il ricorso all'uso di ologrammi o all’utilizzo di placche ad infrarossi o addirittura a dei magneti di solito chiamati con il nome del produttore o semplicemente dispositivi, costituiti di solito da elementi metallici e non, incollati su basi naturali o artificiali o fissati a dei bracciali gomma o ricoperti di plastica.

Altro inconveniente, parimenti rilevante, è dato dal fatto che gli intervalli di frequenza adottati sono compresi per lo più nella banda degli infrarossi cioè da 300KHz a 3000Khz .quella usufruita per intenderci per le trasmissioni radio a media frequenza, molto usate; per cui è possibile che nella trasmissione della frequenza dal dispositivo al corpo umano passino una serie di altri segnali.come quelli delle trasmissioni radio, che andranno sicuramente a disturbare o ad inquinare il segnale trasmesso/trasferito. In sintesi la potenza irradiata, usando la banda degli infrarossi, può essere “sporca” e quindi, a parità di energia trasmessa, meno efficiente, dato che esiste la possibilità che apparecchi di uso comune e quotidiano (ad es, telecomandi, computer etc...) che utilizzano a loro volta tale banda per trasmettere dati e funzionare, possano in qualche modo interferire con il dispositivo diminuendone la portata.

Altro inconveniente, parimenti rilevante, è dato dai fatto che detti dispositivi limitano per lo più la loro funzione al bio-campo (dispositivi a placche) o ad alcune funzioni cellulari che agiscono sui muscoli rompendo le macromolecole dell’acqua .che a causa delle loro dimensioni rallentano il processo di interscambio cellulare dei liquidi nei vari tessuti, riducendo l’affaticabilità deirorganismo umano.

Altro inconveniente è dato dal fatto che il loro posizionamento è casuale (ad es. dispositivi a placche) o di difficile individuazione (ad es. per i dispositivi a magneti) e quindi non raggiungendo un determinato grado ottimale di esercizio.

Altro inconveniente è dato dal fatto che il loro orientamento di esercizio è per 10 più verticale o bipolare (ad es, dispositivi a magnete) e non a raggio, diminuendo così la zona di influenza.

Altro inconveniente è dato dal fatto che tali dispositivi agiscono per lo più sulle attività dei muscoli senza determinare effetti importanti sugli altri organi o sulla psiche.

Altro inconveniente è dato dal fatto che la loro azione è limitata al contatto con 11 corpo o a pochi millimetri di distanza, oltre tale limite si esaurisce il loro potenziale.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un sistema in grado di ovviare a tutti gli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie ad un circuito elettronico (FIG.1 ) atto a generare onde elettromagnetiche a bassa frequenza che ,per mezzo deirirradiazione , vengono trasferite ad un elemento metallico.

L’invenzione verrà ora descritta , a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, nei quali :

- la figura 1 illustra schematicamente le modalità di funzionamento del circuito elettronico secondo l’invenzione

— BT1 e BT2 (due batterie)

- U1 (microcontrollore generatore d’onda)

-Q1 e Q2 (due amplificatori a MOSFT)

-M1 (morsetto)

-M2 (elemento metallico)

- P1 (pulsante)

- la figura 2 è una vista in pianta corrispondente all'area riflessologica del piede intesa ad illustrare in dettaglio le posizioni principali e più efficienti che gli elementi metallici irradiati dal circuito elettronico andranno ad assumere sulla pianta del piede secondo l'invenzione.

Il sistema secondo l’invenzione, indicata nel complesso in fig.1, si compone di preferenza di un microcontrollore -cuore del circuito - (in schema U1) atto a generare onde elettromagnetiche a bassa frequenza circa 2 H2, preferibilmente ma non esclusivamente di piccole dimensioni ; di due amplificatori a MOSFT ( in schema Q1/Q2) ; di due batterie ( in schema BT1 e BT2) da 1 ,5 v tipo Ir44 ; di un elemento di fissaggio (in schema M1) atto a trattenere l’elemento metallico ; un pulsante ( in schema P1 ) ed un elemento in metallo da irradiare (in schema M2) e da posizionare in M1. II funzionamento : pigiando il pulsante si da il via alla generazione del sistema, segnalato dall’ampeggio di un led rosso.Trascorsi circa 5 secondi il sistema si spegne; si cambia l’elemento metallico e si da il via ad un’altra irradiazione. Va peraltro precisato che la soluzione secondo l’invenzione si presta di per sé ad essere realizzata anche sotto forma di un circuito essenzialmente continuo di dimensioni indefinite e/o costituita da moduli diversi, anche a ponte. La struttura modulare e/o a ponte facilita la posa degli elementi metallici su un sottofondo quale, ad esempio, un tappeto mobile o eventualmente un nastro trasportatore su cui gli elementi metallici, secondo l’invenzione, possono essere disposte subendo l’irradiazione divenendo così una sorta di “diapason" che vibra a determinate frequenze appositamente configurate.

In una forma di attuazione particolarmente preferita dell'invenzione, si è riscontrato che la scelta di un generatore di onde elettromagnetiche a bassa frequenza avente le seguenti caratteristiche: frequenza di emissione compresa tra l’inizio del campo delle onde radio e i 2 hz, risulta particolarmente vantaggiosa. Questo soprattutto per quanto riguarda la possibilità di soddisfare l’esigenza di conferire all’elemento metallico (“Diapason’’) caratteristiche vibrazionali tali da far si che, all’atto pratico, la vibrazione emessa possa essere considerata la migliore tra le tante possibili scelte e quella che maggiormente soddisfa i requisiti di sollecitazione anche a distanza di qualche metro.

Il perché della scelta delle onde a bassa frequenza è il seguente :

le frequenze ultra basse sono state scelte poiché l’acqua, di cui il nostro corpo è composto per circa il 70%, attenuano le onde elettromagnetiche in ragione proporzionale alla frequenza, con un coefficiente elevato. Solamente le frequenze bassissime riescono a garantire un perfetto ed efficiente coinvolgimento di tutte le cellule del nostro corpo. Con queste onde inoltre, poiché è possibile trasportare pochissime informazioni e certamente non la voce molti rumori di fondo negativi vengono eliminati dando la possibilità .cosi, di trasmettere solo energia la più pura possibile.

Un altro motivo della scelta delle onde a bassa frequenza sta nel fatto che si avrà una migliore distribuzione interna dell’energia a indubbio vantaggio di tutto l'organismo.

Dalla vista della figura 1 si può apprezzare come i moduli del circuito siano in generale configurati in modo tale da realizzare un irradiamento singolo per volta, il tutto con l’interposizione di un morsetto a cui va fissato l’elemento in metallo. Tanto la scelta dei materiali per la realizzazione del circuito quanto quella del circuito a moduli è quella fra le tante possibili e non sono però di per sé vincolanti ai fini dell'attuazione dell’invenzione.

Valide alternative, in funzione delle esigenze applicative, possono essere date ,ad esempio, da materiali diversi, del tipo correntemente utilizzato per la realizzazione di collegamenti elettrici/elettronici

Una caratteristica interessante dell’invenzione è infatti data dalla possibilità di irradiare rapidamente il metallo, praticamente in qualunque posto data l’esiguità dello spazio occupato ed il peso irrilevante del circuito, che potrà essere utilizzato .praticamente, all’istante e dappertutto.

Di preferenza, il circuito è costituito da elementi la cui funzione è essenzialmente quella di generare l’onda elettromagnetica a bassa frequenza e trasferirla. Per quanto riguarda gli elementi metallici, indicate nel complesso in figura 2 (in schema M2), esse vengono realizzate sottoforma di elementi metallici anche laminare essendo costituiti in via principale da leghe metalliche sagomate di varie dimensioni e forme etc... e/o anche a più strati continui o sovrapposti, riferiti ad uno spessore compreso tra 0,20 decimi di millimetro fino a 0,50 decimi di millimetro, tale indicazione dimensionale non essendo peraltro da interpretarsi in senso limitativo. Aspetto interessante e assolutamente da tenere presente è che gli elementi metallici irradiati si differenziano in modo singolare dagli altri dispositivi in commercio, perchè possono agire da una distanza di alcuni metri dal corpo, facendo comunque sentire positivamente la propria influenza.

Peraltro in questo modo agiscono anche sul campo elettromagnetico circostante il corpo aggiungendo un altro aspetto interessante su cui gli elementi metallici agiscono. Quando due o più elementi metallici sono affiancati fra loro in posizione di accoppiamento riflessologico, le aree di influenza risultano allineate fra loro così da definire un campo di attività in cui gli elementi metallici (vedi figura 2) agiscono in modo complementare fornendo al corpo quella variazione di intensità energetica necessaria a far scorrere l’energia irradiata dove ce n’è più bisogno ristabilendo così, come tra vasi comunicanti, un equilibrio energetico. Tale collegamento riflessologico a "campo” si dimostra particolarmente vantaggioso nello specifico campo di applicazione facendolo preferire a soluzioni di posizionamento casuale, parziali e intensive già utilizzate in prodotti in commercio e noti nella tecnica e meno efficienti. In particolare, la soluzione vibrazionale a “posizionamento riflessologico degli elementi metallici" cos’ì come illustrata, con la formazione a campo, si dimostra molto vantaggiosa in quanto consente alla vibrazione naturale esercitata dall’elemento metallico irradiato di fornire al corpo un supplemento di bio-energia, diretta, alla frequenza adatta a garantire un funzionamento migliore, corretto, rapido ed efficiente di tutti gli organi. Particolarmente vantaggiosa si è dimostrata, ai fini deH’attuazione dell'invenzione, una distribuzione spaziale che prevede, al di sotto di ciascun piede con l’ausilio di una suoletta la presenza di una schiera regolare di elementi metallici, ordinati secondo la disposizione riflessologica, comprendente un numero di diapason per ciascun piede che varia, a seconda delle esigenze e dell’energia da trasmettere, da un numero di tre ad un numero di cinque.

La funzione degli elementi metallici irradiati è tanto in verso orizzontale {ossia nel verso della pianta del piede che viene efficacemente irradiato) , quanto in verso verticale, in corrispondenza delle regioni superiori dei moduli riflessologici. Di conseguenza tali moduli riflessologici si comportano, soprattutto per quanto riguarda le sollecitazioni in verticale, come una struttura unica, con caratteristiche di continuità date dal flusso sanguigno passante rese ancor più evidenti dalla distribuzione organizzata degli elementi metallici su cui i piedi appoggiano.

Naturalmente sono possibili distribuzioni spaziali e applicative di tipo diverso, fermo restando lo scopo che si intende perseguire, in funzione delle specifiche esigenze.

Per tutto questo sussiste una crescente domanda di dispositivi suscettibili di essere disposti sul sito di utilizzazione che indica in modo specifico quale organo viene stimolato, quando ne insorge la necessità, a qualsiasi temperatura, in qualsiai posto, per poi essere rimossi quando lo stesso ha generato il suo effetto ed essere poi utilizzato per altri fini: è il caso, ad esempio, degli elementi metallici o "Diapason” che combinano l’efficacia data dalla millenaria medicina naturale estremo-orientale (riflessologia plantare) e l'efficienza della scienza occidentale e utilizzate, oltre che per generare maggiore energia sia nel corpo umano al fine di migliorare lo stato del benessere in generale fornendo la possibilità di rispondere in modo più efficace agii stimoli negativi indotti dallo stile di vita, anche per attività che richiedono sforzi aggiuntivi di concentrazione e/o di resistenza, per migliorare le relazioni sociali, attenuare lo stress, ridurre l'affaticamento . migliorare la circolazione dei liquidi corporei, migliorare la digestione, attenuare i disturbi reumatici, migliorare la respirazione . .scaricare a terra eventuali cariche elettrostatiche,.,,.

Le condizioni di impiego possono essere naturalmente quelle tipiche per uso civile o gravoso, come quello sportivo, o di resistenza corrispondenti alle sollecitazioni prolungate nel tempo.

La realizzazione degli elementi metallici da irradiare sotto forma di piastrine è una fra diverse possibili scelte (comunque comprese nell’ambito della portata dell’invenzione) e vengono preferibilmente realizzati sotto forma di piastrine rettangolari aventi le caratteristiche sopra descritte e possono essere realizzati, ad esempio secondo la tecnologia correntemente denominata stampaggio a passo di solito utilizzata per la realizzazione di oggetti tondi di materiale metallico (ad esempio medaglie) oppure quali strisce .dischi, placche, linguette, reti, filo etc..

Per quanto riguarda l’ultimo aspetto (reti e filo), una soluzione che si è dimostrata particolarmente vantaggiosa è quella che prevede di realizzare un intreccio filamentoso, di preferenza a rete, e, ancora di preferenza, con una complessiva conformazione a maglia reticolata così da presentare una maggiore area di copertura ed una maggiore leggerezza così da non ostacolare nei movimenti eventuali aree danneggiate.

Per chiarezza va notato che tutte le caratteristiche indicate in precedenza sono preferenziali ma di per sè non imperative al fine del conseguimento dei fini inventivi. Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione,! particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Ciò vale in particolare per la lunghezza d’onda elettromagnetica a bassa frequenza generata, lo spessore degli elementi metallici e la disposizione spaziale sull’esempio della riflessologia plantare, i cui valori possono variare entro ampi limiti : i valori al momento preferiti sono circa 2 HZ per quanto concerne il generatore di onde elettromagnetiche, e 0,20 decimi di millimetro lo spessore dell’elemento metallico, con forma rettangolare ad.es. 12x13mm, conformemente alla disposizione spaziale riflessologica.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Circuito elettronico atto a generare onde elettromagnetiche a bassa frequenza, caratterizzato dal fatto di comprendere: - uno o più microcontrollore (Fig.1 - U1) atto a generare onde elettromagnetiche a bassa frequenza; di due o più amplificatori a MOSFT (Fig.1 -Q1/Q2) ; dì due o più batterie (Fig.1 - BT1 e BT2) ; di un mezzo di posizionamento e fissaggio per elemento metallico di opportune dimensioni (Fig.1 - M1) ; un pulsante (Fig.1 - P1) ed un elemento in metallo da irradiare (fig.1 M2). 2. circuito come da rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che, il sistema di posizionamento (M1) può essere costituito da un sistema dinamico (mezzo scorrevole) consentendo l’irradiamento di più elementi metallici in serie. 3. Circuito come da rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che, il generatore di onde elettromagnetiche (U1) genera un'onda a bassa frequenza che irradia l'elemento metallico (M2) opportunamente posizionato. 4. circuito come dalle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'elemento metallico può avere differenti misure, spessori e forme 5. circuito come dalle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che gli elementi metallici possono essere di materiali e leghe metalliche diversi 6.circuito come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, gli elementi metallici irradiati potranno essere applicati preferibilmente ma non esclusivamente su suolette in fibra naturale e non, di vari spessori e misure 7. circuito come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che gli elementi metallici irradiati potranno essere posizionati preferibilmente ma non esclusivamente su indumenti, calzature e in generale oggetti e/o tessuti di vario genere e natura atti a fissare l’elemento metallico a contatto con il corpo umano esercitando l’effetto desiderato.