ITTO990305A1 - Protesi acetabolare d'anca. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Protesi acetabolare d’anca"

La presente invenzione si riferisce ad una protesi acetabola/re d'anca.

Le usuali protesi d'anca presentano l'inconveniente di avere attriti non trascurabili e soprattutto esiste la possibilità che piccolissimi frammenti prodotti dall'attrito tra la testa della protesi ed il cotile possano entrare in contatto con il corpo umano, creando problemi di osteolisi macrofagica, oppure che frammenti di osso o di cemento utilizzato per il fissaggio della protesi entrino nell'accoppiamento della testa della protesi con il cotile, provocando abrasioni sia nella testa (sfera) che nel cotile.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una protesi acetabolare d'anca che ow ii ai suddetti inconvenienti, sia relativamente di facile costruzione e di basso costo.

La presente invenzione raggiunge gli scopi suddetti grazie ad una protesi acetabolare d'anca presentante le caratteristiche richiamate in modo specifico nelle rivendicazioni che seguono.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti nel corso della descrizione dettagliata che segue, fornita a puro titolo di esempio non limitativo, fatta con riferimento ai disegni, in cui:

- la fig.l è vista laterale della protesi acetabolare d'anca secondo l'invenzione, e

la fig.2 è una vista in sezione parziale della protesi acetabolare d'anca della fig.l.

Facendo riferimento alle figure, con 2 è indicata nel suo complesso la protesi acetabolare d'anca secondo la presente invenzione.

La protesi 2 comprende uno stelo 4, che si raccorda con un elemento sostanzialmente tronco-conico svasato 6 presentante sulla sua estremità opposta <'>allo stelo 4 una porzione 8, sostanzialmente sferica o a calotta sferica, normalmente denominata testa femorale.

Lo stelo 4 e l'elemento svasato 6 sono realizzati preferibilmente in titanio e la testa femorale 8 è realizzata preferibilmente in acciaio al cobalto cromo molibdeno, forgiato e rettificato o in ceramica AL2O3.

La testa femorale 8 è inserita in un raccordo cotile 10 in materiale plastico ad alta densità, fisiologicamente innocuo ed a basso coefficiente di attrito, ad esempio polietilene.

Il raccordo cotile 10 è inserito all'interno di una semisfera 12, preferibilmente in titanio, provvista di scanalature circolari S che favoriscono l'aggancio della semisfera stessa 12 all'interno del bacino (non rappresentato).

La semisfera 12 ed il raccordo cotile 10 sono a tenuta stagna, ottenuta mediante gli 0-ring 14 e 16, realizzati preferibilmente in silicone medicale.

La tenuta stagna tra la sfera 8 ed il raccordo cotile 10 è ottenuta tramite l'O-ring 18, anch'esso realizzato preferibilmente in silicone medicale.

Nella parte superiore del raccordo cotile 10 è ricavata una camera 20, in cui è disposta una molla a tazza 22, preferibilmente del tipo Bauer, ad esempio in acciaio al nichel cromo. La molla a tazza 22 è scorrevole su una rondella .24 in acciaio al nichel cromo.

La molla a tazza 22, scorrendo sulla rondella 24, assorbe i carichi dinamici durante i movimenti dell’anca, contrastando il movimento verticale del raccordo cotile 10.

La camera 20 viene riempita con grasso al silicone fisiologicamente innocuo mediante il foro 26. Il foro 26, nel corso dell‘utilizzo della protesi 2, consente al grasso contenuto nella camera 20, in occasione di movimenti con carichi dinamici, di lambire la superficie .della testa femorale a sfera 8 provvedendo,così alla sua lubrificazione, garantendo nel tempo una rotazione morbida e senza attriti all'interno del raccordo cotile 10.

Il raccordo cotile 10 viene bloccato all'interno della semisfera 12, preferibilmente mediante cianfrinatura del labbro della semisfera 12 stessa.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Protesi acetabolare d'anca comprendente uno stelo (4), un elemento svasato (6), una porzione sostanzialmente sferica (8), un raccordo cotile (10) disposto in una testa semisferica (12), caratterizzata dal fatto che detto raccordo cotile (10) comprende una camera (20) nella zona rivolta verso la testa semisferica (12).
2. 2. Protesi acetabolare d’anca secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la camera (10) comprende un elemento elastico (22) scorrevole su un sopporto (24).
3. 3. Protesi acetabolare d'anca secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la camera (20) contiene grasso lubrificante.
4. 4. Protesi acetabolare d'anca secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende un foro (26) collegante la camera (20) con la superficie curva del raccordo a cotile (10).
5. 5. Protesi acetabolare d'anca secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento elastico (22) è una molla a tazza.
6. 6. Protesi acetabolare d'anca secondo le rivendicazioni 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la semisfera (12) ed il raccordo cotile (10) sono a tenuta stagna.
7. 7. Protesi acetabolare d’anca secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la tenuta stagna tra la semisfera (12) ed il raccordo cotile (10) è ottenuta mediante O-ring (14, 16).
8. 8. Protesi acetabolare d'anca secondo le rivendicazioni 1 a 7, caratterizzata dal fatto che la sfera (8) ed il raccordo cotile (10) sono a tenuta stagna.
9. 9. Protesi acetabolare d'anca secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la tenuta stagna tra la sfera (8) ed il raccordo cotile (10) è ottenuta mediante un O-ring (18).
10. 10. Protesi acetabolare d'anca secondo le rivendicazioni 7 o 8, caratterizzata dal fatto che gli O-ring (14, 16, 18) sono realizzati in silicone medicale.
11. 11. Protesi acetabolare d'anca secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la testa semisferica (12) è munita di intagli o scanalature circolari (S). Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.