ITTO980146A1

ITTO980146A1 - Sistema rivelatore per controllo di accesso e relativo gruppo rivela- tore.

Info

Publication number: ITTO980146A1
Application number: IT98TO000146A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Manneschi
Original assignee: Alessandro Manneschi
Priority date: 1998-02-25
Filing date: 1998-02-25
Publication date: 1999-08-25
Also published as: FR2775350B1; FR2775350A1; US6037870A; DE19907758A1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"Sistema rivelatore per controllo di accesso e relativo gruppo rivelatore"

La presente invenzione si riferisce al campo dei dispositivi di controllo di accesso.

La presente invenzione può trovare applicazione nei controlli di accesso all'entrata di numerosi ambienti, quali e senza limitazione alcuna, banche, ambasciate, installazioni militari, aeroporti, ecc..

Più precisamente, la presente invenzione riguarda un dispositivo che combina un rivelatore di metalli, al fine di rivelare eventuali armi, ed un rivelatore di trasponditore, al fine di rivelare ed, eventualmente, autorizzare il passaggio di individui abilitati, nonostante la rivelazione di armi.

A questo titolo, la presente invenzione propone perfezionamenti ai mezzi descritti nel documento US-A-5.523.739.

I rivelatori di metalli ed i rivelatori di trasponditore hanno già dato luogo ad una letteratura abbondante.

E' noto che la maggior parte dei sistemi rivelatori di metalli comprendono avvolgimenti trasmettitori, avvolgimenti ricevitori ed un circuito elettronico di trattamento adatto ad individuare le variazioni dei segnali provenienti dagli avvolgimenti ricevitori, rispetto ad un valore di riferimento.

Ancora più precisamente, i sistemi rivelatori di metalli odierni rispondono, in generale, ai criteri seguenti.

In primo luogo, nella maggioranza dei casi gli avvolgimenti trasmettitori e ricevitori sono di tipo multipolare, cioè sono conformati a "8" o equivalente, per presentare polarità alterne di segni opposti, al fine di annullare o minimizzare i segnali parassiti indotti, ad esempio, da masse metalliche o da sorgenti di campo magnetico, collocate in prossimità, ma all'esterno, dello spazio di rivelazione definito dagli avvolgimenti trasmettitori e ricevitori.

In secondo luogo, gli avvolgimenti trasmettitori sono preferibilmente multipli e configurati per generare campi magnetici multidirezionali, al fine di garantire l'accoppiamento di campo magnetico su una massa metallica, in transito tra avvolgimenti trasmettitori ed avvolgimenti ricevitori, qualunque sia la traiettoria e/o l'orientamento di questa. Analogamente, gli avvolgimenti ricevitori sono preferibilmente multipli e configurati per rivelare l’influenza della massa metallica, qualunque sia la sua traiettoria e/o il suo orientamento.

Infine, in terzo luogo, l‘intensità dei campi magnetici emessi deve essere controllata con precisione e deve restare al disotto di soglie accettabili per non perturbare lo stato e/o il funzionamento di alcuni apparecchi autorizzati, suscettibili di transitare tra avvolgimenti trasmettitori ed avvolgimenti ricevitori, quali, ad esempio, gli stimolatori cardiaci.

Nel documento US-A-5.523.739 è descritto un sistema del tipo illustrato schematicamente nella fig.1 annessa, che combina un rivelatore di metalli ed un rivelatore di trasponditore, per autorizzare persone abilitate, portatrici di trasponditori, a superare l'accesso, anche se esse portano un'arma, senza che queste persone debbano farsi notare mediante un'operazione rilevabile, quale ad esempio l'introduzione di un codice specifico su una tastiera o una lettura biometrica, in particolare di una impronta digitale. Tali operazioni, infatti, proprio perché rilevabili, sono di natura tale da attentare gravemente la sicurezza delle persone, cosi identificate come sensibili.

Più precisamente ancora, è descritto nel documento US-A-5.523.739 un sistema comprendente:

- avvolgimenti trasmettitori 1 atti a generare campi magnetici a frequenza audio "foi",

avvolgimenti ricevitori associati 2,

trasponditori 3 muniti di una sorgente di energia elettrica incorporata, di almeno un avvolgimento chiuso su un circuito ad alta impedenza per i segnali di frequenza audio "foi", in modo che questo avvolgimento sia sensibile ai segnali di frequenza audio "foi", senza peraltro assorbire un'energia rilevante a questa frequenza e di conseguenza senza perturbare la rivelazione dei metalli, e di mezzi atti a generare una risposta identificabile, ad esempio un codice determinato mediante modulazione di una trasmissione sull'avvolgimento, in risposta alla rivelazione della frequenza audio "foi", e

circuiti di trattamento 4 adatti, da una parte, ad operare una rivelazione delle armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori 1 e ricevitori 2, mediante l’analisi delle variazioni dei segnali di frequenza audio "foi" ricevuti dagli avvolgimenti ricevitori 2 e, dall'altra parte, a rivelare la risposta identificabile del trasponditore 3.

I mezzi proposti nel documento US-A-5.523.739 permettono cosi dì combinare e di integrare ingegnosamente un rivelatore di metalli ed un rivelatore di trasponditore, malgrado un'incompatibilità apparente tra questi due tipi di rivelatori, in particolare per quanto attiene alla configurazione degli avvolgimenti di rivelazione utilizzati, alle frequenze utilizzate e alle intensità richieste, come è spiegato nel preambolo del documento US-A-5.523.739.

Tuttavia, i mezzi descritti nel documento US-A5.523.739 non hanno ancora conosciuto lo sviluppo industriale di grande scala atteso in virtù dei notevoli vantaggi che offrono questi mezzi rispetto allo stato della tecnica.

Ciò sembra dovuto in particolare al fatto che, in caso di malfunzionamento della sorgente di energia incorporata nel trasponditore, il eistema diviene inefficace, poiché trasforma una persona portatrice di un'arma, normalmente abilitata tramite transponditore, in una persona non autorizzata, senza che necessariamente detto portatore conosca lo stato di inefficienza del suo trasponditore e possa comprendere perché l’accesso gli viene cosi rifiutato.

Un altro problema è il costo di un trasponditore con batteria incorporata, fattore che ne limita la commercializzazione su applicazioni in cui sono necessarie quantità rilevanti. Un ulteriore fattore negativo dei trasponditori alimentati con batteria è la limitata durata di questa che rende l'apparecchio inutilizzabile dopo un certo tempo di attività.

Inoltre, i problemi cosi incontrati non sono stati finora risolti in modo soddisfacente, essendo qualsiasi modifica del sistema, rispetto ai mezzi descritti nel documento US-A-5.523.739, destinata all'insuccesso a causa delle incompatibilità, in precedenza ricordate, esistenti tra i rivelatori di metalli ed i rivelatori di trasponditori a mani libere.

La presente invenzione ha tuttavia lo scopo di proporre ora nuovi mezzi che permettono di combinare un rivelatore di metalli ed un rivelatore di trasponditore, pur sopprimendo gli inconvenienti dei dispositivi anteriori noti.

Questo scopo è attuato nell'ambito della presente invenzione, grazie ad un sistema rivelatore, che comprende: avvolgimenti trasmettitori,

- avvolgimenti ricevitori associati,

trasponditori atti a generare una risposta identificabile, ad esempio un codice determinato mediante modulazione di una trasmissione, e

circuiti-di trattamento adattati, da una parte, ad operare una rivelazione delle armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori e ricevitori, mediante l'analisi delle variazioni del segnale ricevuto dagli avvolgimenti ricevitori, e dall'altra parte, a rivelare la risposta identificabile del trasponditore, a partire dal segnale ricevuto dagli avvolgimenti ricevitori,

caratterizzato dal fatto che:

gli avvolgimenti trasmettitori sono associati a circuiti di comando atti a generare frequenze rispettive da una parte per l’eccitazione e la rivelazione di eventuali armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori e gli avvolgimenti ricevitori, d’altra parte per l'attivazione dei trasponditori,

- i trasponditori comprendono mezzi atti ad assicurare l'alimentazione elettrica dei loro circuiti interni a partire dal segnale ricevuto alla frequenza detta di attivazione, - ciascuna frequenza di eccitazione e di rivelazione di armi è in particolare differente da ciascuna frequenza messa in gioco per l’attivazione dei trasponditori e nella risposta di questi, e

i segnali utilizzati per la rivelazione dei trasponditori sono prelevati all'uscita degli stessi avvolgimenti ricevitori utilizzati per la rivelazione delle armi.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa della presente invenzione, almeno una parte dei mezzi di trattamento situati a valle degli avvolgimenti ricevitori è comune ai mezzi di rivelazione di armi ed ai mezzi di rivelazione di trasponditore.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa della presente invenzione, ciascuna frequenza di eccitazione e di rivelazione di armi non costituisce un multiplo o un sottomultiplo di ciascuna frequenza messa in gioco per l'attivazione dei trasponditori e nella risposta di questi.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa della presente invenzione, la frequenza di eccitazione e di rivelazione delle armi è inferiore (ad esempio nel campo da 3 a 6 KHz) alle frequenze messe in gioco per l'attivazione dei trasponditori (ad esempio dell'ordine di 125 KHz).

Secondo ancora un'altra caratteristica vantaggiosa della presente invenzione, sono previsti mezzi che assicurano un'induzione mutua minima, preferibilmente nulla, tra i mezzi trasmettitori della frequenza di eccitazione e di rivelazione delle armi ed i mezzi trasmettitori della frequenza di attivazione dei trasponditori.

Trasponditori sprovvisti di sorgente di energia elettrica incorporata, ed alimentati di conseguenza a partire da un'energia irradiata, captata ad esempio mediante una bobina, sono di per sé ben noti (vedasi ad esempio il documento US-A-4.822.990). Tuttavia, a conoscenza dell’inventore, nessuno era finora giunto a sfruttare correttamente tali trasponditori, a mani libere, senza sorgente incorporata, in un sistema di controllo di accesso comprendente, nello stesso varco, mezzi di rivelazione di metalli.

Altre caratteristiche, scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno dalla lettura della descrizione dettagliata che segue e con riferimento ai disegni annessi forniti a titolo di esempio non limitativo e nei quali:

la fig.l, precedentemente descritta, rappresenta un sistema secondo lo stato della tecnica, quale illustrato ad esempio nel documento US-A-5.523.739,

- la fig.2 rappresenta schematicamente, sotto forma di blocchi funzionali, un sistema rivelatore secondo la presente invenzione

la fig.3 rappresenta schematicamente, sotto forma di blocchi funzionali, un traaponditore secondo la.presente invenzione, e

le figg.4 e 5 illustrano due realizzazioni schematiche di avvolgimento trasmettitore per l'attivazione di trasponditori, secondo la presente invenzione.

Il sistema rivelatore secondo la presente invenzione possiede una struttura generale globalmente conforme a quella illustrata nella fig.l annessa.

Cosi, il sistema secondo la presente invenzione comprende principalmente:

avvolgimenti trasmettitori 1 atti a generare campi magnetici,

avvolgimenti ricevitori associati 2,

- trasponditori 3, e

circuiti di trattamento 4.

Come è stato indicato precedentemente, nell'ambito della presente invenzione, gli avvolgimenti trasmettitori 1 sono adatti a generare frequenze rispettive Fxi e Fxci, da una parte Fxi per l'eccitazione e la rivelazione di eventuali armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori 1 e gli avvolgimenti ricevitori 2, d'altra parte Fxci per l'attivazione dei trasponditori 3.

Inoltre, i trasponditori 3 sono adatti a generare una risposta identificabile, preferibilmente un codice determinato modulando una trasmissione

Nell'ambito dell'invenzione, i trasponditori 3 comprendono mezzi 10 atti ad assicurare l'alimentazione elettrica dei loro circuiti interni a partire dal segnale ricevuto alla frequenza Fxci detta dì attivazione.

D'altra parte, ciascuna frequenza Fxi di eccitazione e di rivelazione di armi d in particolare differente e preferibilmente non costituisce un multiplo o sottomultiplo di ciascuna frequenza Fxci messa in gioco per l’attivazione dei trasponditori 3 e nella risposta di questi.

L'utilizzazione della frequenza Fxi di eccitazione e di rivelazione di armi notevolmente differente dalle frequenze Fxci messe in gioco per l'attivazione dei trasponditori 3 e nella risposta di questi, e, inoltre, non costituente un multiplo o un sottomultiplo di queste frequenze Fxci, permette da una parte di garantire che i trasponditori 3 non assorbano energìa alla frequenza Fxi e di conseguenza non perturbino la rivelazione dei metalli e d'altra parte evita che la risposta emessa dal trasponditore (generalmente modulazione binaria) interferisca con la rivelazione dei metalli.

Inoltre, la non coincidenza delle frequenze del trasponditore con una delle armoniche delle frequenze di eccitazione e di rivelazione di armi, garantisce che trasponditori non siano eccitati o disturbati da tali armoniche.

In pratica, ai possono utilizzare i medesimi avvolgimenti 1 per assicurare la generazione delle frequenze Fxi di eccitazione e di rivelazione di armi e le frequenze Fxci di attivazione dei trasponditori 3.

Tuttavia, di preferenza, nell'ambito della presente invenzione, si utilizzeranno avvolgimenti differenti e di generazione delle frequenze rispettive Fxi e Fxci.

Inoltre, per la generazione delle frequenze Fxci di attivazione dei trasponditori 3 si può utilizzare sia un avvolgimento unico, sia più avvolgimenti elettricamente indipendenti, a seconda della configurazione del sistema, dell'accesso da controllare, e del campo ricercato.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa dell'invenzione, le frequenze Fxci di attivazione dei trasponditori 3 sono ben superiori alle frequenze Fxi di eccitazione e di rivelazione dei metalli.

A titolo di esempio non limitativo, le frequenze Fxi di eccitazione e di rivelazione di armi sono comprese nella gamma da 3 a 6 KHz, mentre le frequenze Fxci di attivazione dei trasponditori 3 sono dell'ordine di 125 KHz.

Ancora più precisamente, come è schematizzato nella fig.2, di preferenza, gli avvolgimenti trasmettitori 1 utilizzati e di rivelazione di metalli comprendono più avvolgimenti trasmettitori indicati con Tx1, Tx2, ... Txn, alimentati da amplificatori rispettivi AT1, AT2, ... ATn, pilotati da un modulo elettronico di comando LOG. Da parte loro, gli avvolgimenti ricevitori 2 associati, utilizzati per la rivelazione di metalli, comprendono più avvolgimenti ricevitori Rx1, Rx2, ... Rxm, rispettivamente associati a gruppi amplificatori e di pre-trattamento AR1, AR2, ... ARm.

I segnali in uscita da questi gruppi AR1, AR2, ... ARm sono sfruttati per rivelare l’eventuale presenza di armi metalliche tra gli avvolgimenti trasmettitori 1 e gli avvolgimenti ricevitori 2.

A tal fine, la configurazione degli avvolgimenti trasmettitori Tx1, Tx2, ... Txn, e ricevitori Rx1, Rx2, ... Rxm e dei circuiti di trattamento e di analisi associati pud costituire l'oggetto di numerose configurazioni, ad esempio di per sé note e che non saranno quindi descritte in dettaglio in quanto segue.

Su questo punto si farà riferimento ad esempio ai documenti FR-A-2.610.417, FR-A-2.607.937, FR-A-2.697.919, FR-A-298.178 e FR-A-2.698.968.

Inoltre, come si vede nella fig.2, nell’ambito della presente invenzione, il modulo di comando LOG pilota, inoltre, almeno un avvolgimento trasmettitore Txcl ... Txcr, tramite uno o più amplificatori rispettivi ATxcl ... ATxcr, per la generazione delle frequenze Fxci di attivazione dei trasponditori 3.

Come è stato precedentemente indicato, a seconda dei 1asi, questi amplificatori ATxc1 ... ATxcr e gli avvolgimenti associati Txci ... Txcr possono coincidere con gli amplificatori ATI, AT2, ... ATn e gli avvolgimenti Tx1, Tx2, ... Txn.

Tuttavia, di preferenza, i mezzi che assicurano la rivelazione da una parte dei metalli e dall'altra parte dei trasponditori 3 sono formati alla base degli stessi avvolgimenti ricevitori Rx1, Rx2, ... Rxm ed amplificatori associati ARI, AR2, ARm.

A tal fine, come si vede nella fig.2, sono previsti all'uscita di almeno uno degli amplificatori AR1, AR2, ... ARm, preferibilmente all'uscita di ciascun amplificatore AR1, AR2, ... ARm, due rami in parallelo DEM1, FIL1, CON1 e DES1, FIS1, COS1 che conducono ad un gruppo di analisi MC.

Il primo ramo comprende cosi un demodulatore DEM1, un filtro FIL1 ed un convertitore CON1 adatti alla rivelazione di variazioni dei segnali legati alla frequenza Fxi.

Il secondo ramo comprende un demodulatore DESI, un filtro FIS1 ed un convertitore COS1 adatti alla rivelazione della risposta dei trasponditori 3.

Si descriverà ora la struttura dei trasponditori 3 conformi alla presente invenzione.

Preferibilmente, ma non limitativamente, questi trasponditori 3 si presentano sotto forma di schede piane, vantaggiosamente di dimensioni normalizzate.

Come è stato illustrato nella fig.3, questi trasponditori 3 comprendono preferibilmente un avvolgimento L associato ad una capacità CI dimensionata per ricevere le frequenze Fxci. Una parte dell'energia cosi ricevuta è utilizzata nel modulo di alimentazione 10 sopra citato.

Questo modulo di alimentazione 10 comprende preferibilmente, a tal fine, un ponte raddrizzatore ed una capacità C2 atta ad immagazzinare l'energia raddrizzata. Questa è utilizzata per assicurare l'alimentazione dell'insieme dei circuiti del trasponditore 3, cioè essenzialmente gli elementi A, TR, MIC e TC che corrispondono rispettivamente ad un amplificatore A del segnale alla frequenza Fxci ricevuto sulla bobina L, ad un gruppo TR di rivelazione della presenza di questa frequenza Fxci, ad un microprocessore MIC e ad un modulo trasmettitore TC adatto ad applicare sull'avvolgimento L un segnale modulato da un codice predeterminato di identificazione specifica del trasponditore 3 in questione.

Così, quando un trasponditore 3 riceve la frequenza di attivazione Fxci sul suo avvolgimento L, la capacità C2 è caricata per assicurare l’alimentazione del trasponditore e l'avvolgimento L emette la risposta (segnale modulato da un codice) sotto controllo della catena formata dagli elementi A, TR, MIC e TC.

Il modulo di analisi MC è adatto per rivelare cosi la presenza di metalli, in particolare di armi, tra gli àvvolgimenti trasmettitori 1 e ricevitori 2 mediante analisi delle variazioni dei segnali legati alle frequenze Fxi sugli avvolgimenti ricevitori 2 e la eventuale presenza di un trasponditore 3 autorizzato, al fine di non interdire l'accesso ai portatori di armi abilitati da un tale trasponditore.

L'effetto generato dal modulo di analisi MC, in particolare all’atto della rivelazione di un'arma portata da un individuo non autorizzato può assumere differenti forme. Può trattarsi di un'interdizione meccanica di accesso, di una registrazione, di una messa in sorveglianza, dell'attivazione di un segnale ottico, sonoro o informatico, o anche qualsiasi altro effetto adattato e/o equivalente.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa dell'invenzione sono previsti mezzi destinati ad annullare o, almeno, limitare l'induttanza mutua tra i mezzi trasmittenti alla frequenza Fxi e i mezzi trasmittenti alla frequenza Fxci, al fine di evitare i fenomeni di intermodulazione (differenze o somma delle frequenze fondamentali utilizzate o di loro armoniche) e cosi evitare di perturbare tanto la rivelazione dei metalli quanto i trasponditori. A tal fine si possono prevedere differenti mezzi.

Secondo una prima variante, si può adattare la geometria degli avvolgimenti rispettivi Txl, Tx2 ... Txn e Txci ... Txcr per evitare o minimizzare qualsiasi accoppiamento tra questi.

Secondo un'altra variante, si può annullare o limitare l'induttanza mutua controllando il cadenzamento delle trasmissioni alle frequenze Fxi e Fxci al fine di evitare una sovrapposizione temporale tra queste.

In certe applicazioni, la larghezza richiesta del passaggio sorvegliato, tra gli avvolgimenti trasmettitori 1 e gli avvolgimenti ricevitori 2, è relativamente elevata. In questi casi, per evitare di dovere trasmettere un'intensità di campo troppo elevata alle frequenze Fxci, al fine di garantire l'attivazione dei trasponditori 3, qualunque sia la loro traiettoria di passaggio, si può prevedere di collocare avvolgimenti di attivazione Txcl, Txcr dai due lati del passaggio sorvegliata. In questo contesto, l'annullamento o la limitazione dell'induzione mutua tra i mezzi di rivelazione di metalli e i mezzi di attivazione dei trasponditori ò fondamentale per evitare di saturare i mezzi di rivelazione di metalli.

A seconda dei casi si può pure prevedere di disporre avvolgimenti trasmettitori e avvolgimenti ricevitori alla frequenza Fxi di rivelazione di metalli dai due lati del passaggio.

Come è illustrato nelle figg.4 e 5, rispettivamente per avvolgimenti piani disposti su pannelli e per avvolgimenti tridimensionali avvolti su colonnette, di preferenza gli avvolgimenti trasmettitori Txcr e di frequenza di attivazione Fxci dei trasponditori 3, sono multipolari, per esempio a due poli. Più precisamente le spire formanti questi differenti poli sono preferibilmente giustapposte in senso orizzontale, vale a dire che si incontrano successivamente all'atto di uno spostamento orizzontale e non verticale.

Si sono schematizzati questi avvolgimenti e le relative spire sotto forma di un filo unico, in pratica, essi sono tuttavia formati preferibilmente da più fili.

Tali avvolgimenti multipolari a spire giustapposte orizzontalmente presentano il vantaggio di generare campi multipli divergenti quali quelli schematizzati sotto il riferimento CH nelle figg.4 e 5, ben adatti all'attivazione dei trasponditori 3 qualunque sia la loro localizzazione sul portatore e qualunque sia l'orientamento di questi all'atto del superamento del varco. In effetti, il tecnico del ramo comprenderà che, essendo i trasponditori, sotto forma di scheda, nella maggioranza dei casi, posizionati verticalmente in un taschino del portatore, l'avvolgimento L formato dalle spire disposte sulla scheda capterà necessariamente una parte dell'energia alla frequenza Fxci poiché all'atto dello spostamento lungo il passaggio d'accesso, le spire in questione taglieranno necessariamente linee di campo di orientamento adeguato.

Beninteso la presente invenzione non si limita alla forma di attuazione particolare che è stata descritta, ma si estende a qualsiasi variante conforme al suo spirito.

Per esempio, a seconda dei casi, si possono sostituire i mezzi induttivi L predetti previsti sul trasponditore 3 per captare l'energia alla frequenza Fxi e assicurare l’alimentazione dei circuiti del trasponditore 3, mediante mezzi capacitivi.

Claims

RIVENDICAZ IONI 1. Sistema rivelatore per controllo d'accesso comprendente: avvolgimenti trasmettitori (1), avvolgimenti ricevitori associati (2), trasponditori (3) atti a generare una risposta identificabile, e circuiti di trattamento (4) adatti da una parte ad operare una rivelazione delle armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori e ricevitori, mediante analisi delle variazioni del segnale ricevuto dagli avvolgimenti ricevitori, e d'altra parte rivelare la risposta identificabile del trasponditore, a partire dal segnale ricevuto sugli avvolgimenti ricevitori caratterizzato dal fatto che: - gli avvolgimenti trasmettitori (1) sono adatti a generare frequenze rispettive da una parte (Fxi) per l’eccitazione e la rivelazione di eventuali armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori e gli avvolgimenti ricevitori, d'altra parte (Fxci) per l'attivazione dei trasponditori (3), i .trasponditori (3) comprendono mezzi (10) atti ad assicurare l'alimentazione elettrica dei loro circuiti interni (A, TR, MIC, TC) a partire dal segnale ricevuto alla frequenza detta di attivazione (Fxci), ciascuna frequenza (Fxi) di eccitazione e di rivelazione di armi è in particolare differente da ciascuna frequenza messa in gioco per l'attivazione dei trasponditori e nella risposta di questi, e - i segnali utilizzati e di rivelazione dei trasponditori sono prelevati all’uscita degli avvolgimenti ricevitori utilizzati pure e di rivelazione delle armi.
2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una parte almeno dei mezzi di trattamento (4, Ariti) situati a valle degli avvolgimenti ricevitori (2, RXm).è comune ai mezzi di rivelazione di armi e ai mezzi di rivelazione di trasponditori.
3. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna frequenza di eccitazione e di rivelazione di armi non costituisce un multiplo o sottomultiplo di ciascuna frequenza messa in gioco per l'attivazione dei trasponditori e nella risposta di questi.
4. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la frequenza (Fxi) di eccitazione e di rivelazione delle armi è inferiore alle frequenze (Fxci) messe in gioco per l'attivazione dei trasponditori (3).
5. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la frequenza (Fxi) di eccitazione e di rivelazione delle armi è compresa nella gamma da 3 a 6 KHz.
6. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la frequenza (Fxi) di attivazione dei trasponditori è dell'ordine di 125 KHz.
7. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi che assicurano un'induzione mutua minima, preferibilmente nulla, tra i mezzi trasmettitori della frequenza (Fxi) di eccitazione e di rivelazione delle armi e i mezzi trasmettitori della frequenza (Fxci) di attivazione dei trasponditori.
8. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che i trasponditori (3) sono adatti a generare un codice determinato modulante una trasmissione.
9. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che gli avvolgimenti (1) assicuranti la generazione delle frequenze (Fxi) di eccitazione e di rivelazione d'arma sono comuni agli avvolgimenti generanti le frequenze (Fxci) di attivazione dei trasponditori (3).
10. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che gli avvolgimenti (1) assicuranti la generazione delle frequenze (Fxi) di eccitazione e di rivelazione d'arma sono differenti dagli avvolgimenti che assicurano la generazione delle frequenze (Fxci) di attivazione dei trasponditori.
11. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzato dal fatto che è previsto un avvolgimento unico per la generazione delle frequenze (Fxci) di attivazione dei trasponditori (3).
12. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzato dal fatto che sono previsti più avvolgimenti per la generazione delle frequenze (Fxci) di attivazione dei trasponditori (3).
13. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 12, caratterizzato dal fatto che uno almeno degli avvolgimenti ricevitori (2) è associato a due rami in parallelo (DEMI, FILI, CONI e DESI, FISI, COSI) conducenti ad un gruppo di analisi (MC), il primo ramo comprendendo un demodulatore (DEMI), un filtro (FILI) e un convertitore (CONI) adatti alla rivelazione di variazione dei segnali legati alla frequenza (Fxi) di eccitazione e di rivelazione di armi e il secondo ramo comprendendo un demodulatore (DESI), un filtro (Fisi) e un convertitore (COSI) adatti alla rivelazione della risposta dei trasponditori (3).
14. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 13, caratterizzato dal,fatto che i trasponditori (3) si presentano Botto forma di schede piane.
15. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 14, caratterizzato dal<: >fatto che i trasponditori (3) comprendono un avvolgimento (L) associato à un modulo di alimentazione (10) '/! comprendente un ponte raddrizzatore e una capacità (C2) atta a immagazzinare l'energia raddrizzata.
16. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 15, caratterizzato dal. fatto che ciascun trasponditore (3) comprende un gruppo (TR) di rivelazione della presenza della frequenza (Fxci) di attivazione, un microprocessore (MIC) e un modulo trasmettitore (TC) adatto ad applicare sull'avvolgimento (L) del trasponditore un segnale modulato da un codice predeterminato di identificazione specifica del trasponditore (3) in questione.
17. Sistema secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi destinati ad annullare o, almeno, limitare l'induttanza mutua tra i mezzi trasmettitori alla frequenza (Fxi) e i mezzi trasmettitori alla frequenza (Fxci), corrispondono alla geometria degli avvolgimenti rispettivi (Txl, Tx2 ... Txn e Txci ... Txcr) adatta ad evitare o minimizzare qualsiasi accoppiamento tra questi.
18. Sistema secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi destinati ad annullare o, almeno, limitare 1'induttanza mutua tra i mezzi trasmettitori alla frequenza (Fxi) e i mezzi trasmettitori alla frequenza (Fxci), corrispondono a un cadenzamento delle trasmissioni alle frequenze (Fxi) e (Fxci) al fine di evitare una sovrapposizione temporale tra queste.
19. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 18, caratterizzato dal fatto che sono previsti avvolgimenti di attivazione (Txcl, Txcr) dai due lati del passaggio autorizzato.
20. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 19, caratterizzato dal fatto che gli avvolgimenti trasmettitori (Txcr) per la frequenza di attivazione (Fxci) dei trasponditori (3) sono multipolari, per esempio con due poli sotto forma di spire giustapposte in senso orizzontale.
21. Insieme rivelatore per la messa in opera di un sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 20, caratterizzato dal fatto di comprendere: - avvolgimenti trasmettitori (1), - avvolgimenti ricevitori associati (2), e - circuiti di trattamento (4) adatti da una parte ad operare una rivelazione di armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori e ricevitori, mediante analisi delle variazioni dei segnali ricevuti dagli avvolgimenti ricevitori, e dall'altra parte rivelare la risposta identificabile di un trasponditore, a partire dal segnale ricevuto dagli avvolgimenti ricevitori caratterizzato dal fatto che: gli avvolgimenti trasmettitori (1) sono adatti a generare frequenze rispettive da una parte (Fxi) per l'eccitazione e la rivelazione di eventuali armi transitanti tra gli avvolgimenti trasmettitori e gli avvolgimenti ricevitori, d'altra parte (Fxci) per l'attivazione dei trasponditori (3), - ciascuna frequenza (Fxi) di eccitazione e di rivelazione d'arma è in particolare differente da ciascuna frequenza messa in gioco per l'attivazione dei trasponditori e nella risposta di questi, e - i segnali utilizzati per la rivelazione dei trasponditori sono prelevati all'uscita di avvolgimenti ricevitori utilizzati pure per la rivelazione delle armi.