ITTO940175U1 - Connettore elettrico/elettronico per connessione elettrovalvolare di controllo dei fluidi in genere. - Google Patents

Description

Descrizione del. modello, di utilità"-“CONNETTORE ELETTRICO/ELETTRONICO PER CONNESSIONE ELETTROVALVOLE DI CONTROLLO DEI FLUIDI IN GENERE”

DESCRIZIONE

i l presente modello è relativa al campo delle connessioni elettriche di elettrovalvole per il controllo dei fluidi ( aria, gas, vapore, liquidi etc. ).

Gli attuali connettori per elettrovalvole presenti sul mercato non soddisfano nella globalità le esigenze dell’utente determinando sovente difficoltà operative nella fase di montaggio che pregiudicano la funzionalità d’insieme del connettore nella sua applicazione.

Alcuni connettori presenti sul mercato utilizzano dei contatti con forme diverse con morsetto a vite riportato dove l’azione di serraggio del conduttore avviene con la compressione diretta dei trefoli di rame esercitata dalla vite che, nell’azione di avvitamento, incide i trefoli stessi provocando la rottura di alcuni di essi.

Altri connettori presenti sul mercato utilizzano dei contatti ripiegati impegnati nei supporti di plastica che determinano il precarico della zona di accoppiamento con il contatto maschio dell’elettrovalvola. Il precarico così realizzato risulta essere incostante proprio per effetto del gioco di tolleranze tra il contatto e i supporti di plastica.

In generale i connettori attualmente presenti sul mercato hanno i suddetti contatti alloggiati in modo rigido nelle cavità dei supporti di plastica per cui viene a mancare quell’effetto autocentrante necessario per un corretto allineamento con i contatti maschio dell’elettrovalvola. Con i contatti alloggiati nel modo suddetto si viene a determinare uno spazio libero tra i contatti molto ridotto con una bassa dissipazione di calore in aria ed una ridotta possibilità di alloggiamento interno di componenti elettronici supplementari quando richiesto.

L’impossibilità di alloggiare i circuiti elettronici tra i contatti richiede che questi vengano sistemati all'esterno, nella zona adiacente al collegamento dei conduttori, con possibilità di danneggiamento durante il collegamento da parte dell’utilìzzatore.

In particolare i connettori attualmente sul mercato, in tutte quelle applicazioni ove un trasmettitore di segnale luminoso (led) è richiesto, presentano notevoli difficoltà nella sistemazione dei conduttori e la possibilità di danneggiamento del led è molto elevata.

Tutti i connettori attuali utilizzano una guarnizione di tenuta in gomma o altro materiale come parte aggiuntiva da interporre tra il connettore e l’elettrovalvola al momento dell’installazione, essendo questa guarnizione un componente separato facilmente perdibile il più delle volte è oggetto di dimenticanza da parte deil’utilizzatore per cui il connettore sovente viene installato senza l’applicazione della guarnizione con il conseguente rischio di infiltrazioni di liquidi in esercizio.

In generale i connettori attualmente esistenti utilizzano guarnizioni e pressacavi che non assicurano una perfetta tenuta del cavo sia alla trazione che all’infiltrazione di liquidi richiedendo altresì l’utilizzo di utensili per l’avvitamento della ghiera che dovendo comprimere la guarnizione richiede un notevole sforzo di avvitamento.

È quindi uno scopo del presente modèllo quello di fornire un connettore per il collegamento di elettrovalvole che racchiude in se tutte quelle caratteristiche di novità che soddisfino le esigenze applicative fin qui non soddisfatte dagli attuali prodotti.

Il connettore nelle sue varie forme applicative riferito al . presente modello comprende un'insieme di parti stampate in materiale plastico con particolari profili di accoppiamento tra loro nonché con le parti metalliche dei contatti elettrici, delle guarnizioni, degli adattatori e ghiere, del circuito elettronico, del segnalatore luminoso, del trasmettitore di luce e del dispositivo di identificazione.

LI modello verrà maggiormente illustrata qui di seguito, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

Fig.l. è una vista esplosa che evidenzia tutte le parti che compongono il connettore.

Fig.2. è una vista in sezione laterale del connettore assemblato.

Fig.3. è una vista dal basso, dall'alto, laterale e in sezione dell'elemento esterno del connettore.

Fig.4. è una vista laterale, e dall'alto e in sezione laterale dell’elemento di copertura contatti e contenitore circuito elettrico.

Fig.5. è un vista dall’alto e in sezione laterale del corpo centrale. Fig.6. è una vista in prospettiva e in sezione del contatto elettrico con morsetto a vite con le varianti per applicazioni speciali. Fig.7. è una vista in sezione e in pianta della porzione centrale del connettore di Fig.3 avente funzione di trasmettitore di luce. Fig.8. è una vista dal basso e laterale della guarnizione incorporata non perdibile.

Fig.9. è una vista in sezione della guarnizione e serracavo con ghiera di bloccaggio.

Fig.10. è una vista in sezione del connettore con uscita a connettore multipolare con ghiera.

Fig.10b è una vista del connettore con conduttore costampato Fig.11. è una vista in prospettiva dell’elemento di identificazione a scatto e relative varianti..

Fig.12. mostra un’applicazione dell’elemento di serraggio di Fig.9 adatto per il bloccaggio su guaina corrugata.

Fig.13. mostra le varie possibilità di adattatori e ghiere applicabili alla porzione filettata del connettore Fig.3.

Fig.14. mostra una tipica applicazione di componentistica assemblata su circuito stampato.

Come mostrato in Fig.l e Fig.2 il connettore è costruito da più elementi richiamati singolarmente nelle figure seguenti Fig. 3, 4, 5, 6, 7. 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14.

Come illustrato in Fig.3 l’elemento esterno 50 presenta una porzione inclinata 51 avente funzione estetica ed adibita alla marcatura del prodotto che risulterà ben visibile anche quando più connettori vengono montati affiancati in batteria, la porzione 52 filettata maschio consente il montaggio di adattatori femmina 91 di diverse dimensioni e forma come illustrato in Fig.13, il recesso 53 e la sede 54 determinano Io spazio necessario per l'inserimento dell’elemento di identificazione 90 illustrato in Fig.l l, la porzione 55 della porzione 52 presenta un profilo conico di accoppiamento della guarnizione 75 di cui Fig.9 per la tenuta stagna, la porzione 56 posta al centro del connettore consente il passaggio della vite centrale 74 e funge da trasmettitore di luce essendo questa porzione stampata in materiale trasparente e costampata in ciclo con lo stampaggio dell’elemento esterno 50. Il particolare profilo conico concavo 57 rifrange la luce trasmessa dal basso attraverso uno qualsiasi dei settori 58 per mezzo di una lampadina (led) 96 collocata nella parte interna dell’elemento di copertura contatti 59 di cui Fig.4.

Come illustrato in Fig.4 l’elemento di copertura contatti 59 evidenzia degli alveoli 60 aventi la funzione di guida dei contatti 92 di cui Fig.6. Le sedi laterali 95 consentono l’alloggiamento delle viti di fissaggio conduttori 68. Il foro/fori 61 alloggiano la porzione superiore della lampadina (led) 96 posta in asse con uno dei settori 58 di Fig.3, in questo modo la rotazione di 90/270 gradi dell’elemento di copertura contatti 59 inserito durante l’assemblaggio all ’interno dell’elemento esterno 50 consente sempre di posizionare la lampadina (led) 96 in asse con un settore 58 per la trasmissione di luce all’esterno attraverso la porzione 56 di Fig.3 visibile da qualsiasi angolazione. L'elemento di copertura contatti 59 ha altresì la funzione di proteggere la componentistica elettronica montata su circuito stampato 89 di cui Fig.14.

Come illustrato in Fig.5 il corpo centrale 93 evidenzia la porzione piana 62 avente la funzione di imbocco e guida dei contatti dell'elettrovalvola 63. La porzione 64, avente la funzione di guida della vite centrale, presenta un anello di aggancio 65 per l’accoppiamento a scatto durante il montaggio con l'elemento di copertura contatti 59 di cui Fig.4. L’anello 65a è utlizzato per l'aggancio a scatto con l’elemento esterno 50.

Come illustrato in Fig.6 il contatto elettrico 92 ha una porzione 66 avente la funzione di accoppiamento con il contatto lamellare dell’elettrovalvola 63 di cui Fig.5 La porzione 67 è utilizzata per il collegamento del conduttore per mezzo della vite 68 e la piastrina 69. La feritoia 70, per specifiche applicazioni, opportunamente aperta, può assumere l’aspetto 71 consentendo l’introduzione di un conduttore inserito a pressione determinando quindi la connessione per incisione e spostamento di isolante. La stessa feritoia 71 può essere utilizzata per il collegamento del conduttore posizionato nella feritoia e saldato a stagno.

Come illustrato in Fig.7 la porzione centrale 56 del connettore di cui Fig.3, stampata in materiale trasparente, ha la funzione di trasmettere la luce all’estemo. Il particolare profilo conico/concavo 57 può essere anche conico/convesso 57a, sfaccettato 57b e non. La sua collocazione centrale rispetto al connettore fa si che la luce sia visibile da tutte le angolazioni indipendentemente dal fatto che la luce sia trasmessa da uno o più settori 58, i settori 58 infatti potrebbero in alcune applicazioni essere sostituiti da un unico settore cilindrico 58a o di altra forma.

Come illustrato in Fig.8 la guarnizione di tenuta 94 nelle diverse configurazioni è interposta al montaggio tra l’elemento 59 e la superficie piana 62 del corpo centrale 93 di cui Fig.5. La porzione 72 esposta sui quattro lati determina una superficie di appoggio per il bordo inferiore 73 dell’elemento esterno 50 per cui, con l'azione della vite centrale 74 di cui Fig.l e 2, la guarnizione viene compressa tra le superfici del connettore e la base dell’elettrovalvola 63 determinando la tenuta stagna deU’insieme.

Come illustrato in Fig.9 la guarnizione 75, a profilo tronco conico simmetrico agisce in accoppiamento con la porzione 55 di cui Fig.3 e il profilo 77 dell’elemento di ritenzione cavo 76 determinando attraverso l'avvitamento della ghiera 78 una compressione di tenuta stagna, sia sul connettore che sul cavo. L'elemento di ritenzione 76 avente quattro o più porzioni elastiche 79, si deforma sotto l'effetto di avvitamento della ghiera 78 restringendosi sul diametro del conduttore quindi determina un’ottima ritenzione del cavo alla trazione. Il particolare profilo conico 80 della ghiera 78 e l’elasticità delle porzioni elastiche 79 dell’elemento 76 fanno si che l'avvitamento sia soffice al punto da essere effettuato senza l’ausilio di particolari utensili, peraltro utilizzabili, essendo presente sulla ghiera una porzione esagonale 81 idonea allo scopo.

Come illustrato in Fig.10 la porzione filettata 52 di cui Fig.3 può essere utilizzata per l'applicazione di un connettore maschio o femmina 82 a due o più poli, trattenuti da una ghiera 83 di varia forma, per consentire il collegamento di un cavo volante provvisto di apposita spina.

Come illustrato in Fig.10b la porzione filettata 52, a collegamento del conduttore avvenuto, può essere costampata con il conduttore utilizzando materiale plastico tipo nylon oppure, gomma sintetica, rendendo il connettore completamente solidale con il conduttore non più sconnettibile.

Come illustrato in Fig.11 l’elemento di identificazione 90, stampato in materiale trasparente, è provvisto di due appendici 84 per l’aggancio sull’elemento esterno 50 nel recesso 53 e alloggiato nella sede 54 di cui Fig.3. La parte superiore 85 provvista di due recessi ellittici 86 consente l’inserimento di numeri e lettere di tipo commerciale. La superficie piana 87 consente di scrivere in alternativa numeri e lettere con inchiostro indelebile, nel qual caso l’elemento di identificazione può essere stampato in materiale opaco bianco o di vario colore, l’elemento inoltre può assumere una differente configurazione 90a, 90b come illustrato in Fig.11.

Come illustrato in Fig.12 l'elemento di ritenzione cavo 76 di cui Fig.9 può avere le porzioni elastiche 79 provviste di dentini 88 per consentire la ritenzione di una guaina corrugata di protezione, sempre con ciò, salvaguardando la tenuta stagna sul conduttore.

Come illustrato in Fig.13, differenti adattatori, 91,91a,91b e ghiere 78 e 78a applicabili alla porzione filettata 52 di cui Fig.3 consentono l’uscita del conduttore con diverse angolazioni e con diametri diversi.

Come illustrato in Fig.14 la circuistisca elettronica è realizzata su un circuito stampato 89 che supporta oltre ai componenti elettronici anche i contatti 92 di cui Fig.6.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Connettore elettrico/elettronico per la connessione di elettrovalvole nella forma originale che consente la marchiatura di identificazione su una superficie esposta inclinata. 2.- Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’uscita del conduttore in forma diversa può essere realizzata con il semplice ausilio di adattatori. 3.- Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la tenuta stagna sul conduttore e la ritenzione alla trazione si realizza in modo soffice senza l'ausilio di utensili per effetto della guarnizione ad ogiva simmetrica in accoppiamento all'elemento di ritenzione elastico. 4.- Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il trasmettitore di luce con speciale profilo è posto in zona centrale consentendo la rotazione del corpo guida contatti di 90 -270 gradi mantenendo la visione della luce da qualsiasi angolazione. 5.- Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la guarnizione di tenuta è incorporata tra gli elementi in modo imperdibile. 6.- Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la circuitistica elettronica come, i contatti elettrici sono collocati in zona protetta non accessibile all’utente. 7.- Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i contatti elettrici altamente elastici, autopulenti a strisciamento, con elevata superficie dissipante, sono provvisti di morsetto a vite e piastrina che prevengono il danneggiamento dei conduttori. Connettore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’originale profilo realizzato consente l’applicazione a posteriori di un elemento di identificazione avente elevata superficie esposta di scrittura nelle varie forme.. Connettore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che l’uscita del conduttore può essere sostituita dall’applicazione di un connettore maschio o femmina a più poli con il semplice ausilio di apposita ghiera e adattatore. Connettore secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che l’elemento di ritenzione del conduttore può essere sostituito da elemento analogo per la ritenzione di guaina corrugata con il semplice ausilio di adattatori.