ITTO20130846A1 - Sistema ausiliario autonomo di regolazione della temperatura interna di un veicolo a motore spento. - Google Patents
Sistema ausiliario autonomo di regolazione della temperatura interna di un veicolo a motore spento.Info
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Description
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZONE INDUSTRIALE avente per titolo:
"SISTEMA AUSILIARIO AUTONOMO DI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA INTERNA DI UN VEICOLO A MOTORE SPENTO"
La presente invenzione si riferisce a un sistema ausiliario autonomo 100 per la regolazione della temperatura interna di un veicolo quando questo è a motore spento e, più in particolare, ad un assieme di componenti tra elettronici ed elettrici per la realizzazione di un impianto di condizionamento, ventilazione e riscaldamento d'aria dell'abitacolo di un veicolo parcheggiato, che entra automaticamente in funzione quando la temperatura interna del veicolo stesso è inferiore o maggiore di due rispettivi prefissati valori di riferimento. L'oggetto del trovato, ancor più in particolare, consiste in un apparato perfezionato per la regolazione della temperatura interna di un veicolo, implementabile sia su autovetture che su qualsiasi vettura, autovettura, veicolo, macchinario o mezzo di trasporto con abitacolo in genere. Tale apparato, ad alimentazione autonoma semi-indipendente, risulta particolarmente adatto sia in estate, quando I'abitacolo di un veicolo parcheggiato, esposto ai raggi solari, raggiunge temperature interne elevate, sia d'inverno quando, viceversa, un veicolo spento collocato all'aperto ed esposto a temperature rigide, presenta una bassa temperatura deU7abitacolo che rende disagevole il rientro nel veicolo stesso, se non fin pericoloso per bambini di giovane età o animali domestici lasciati accidentalmente soli e che in alcuni casi rischierebbero di morire per assideramento o asfissia. L'oggetto del trovato, realizzato in modo tale da poter operare autonomamente senza di fatto gravare sulla carica della batteria (o accumulatore) di un veicolo su cui è installato detto sistema, si propone di fornire un impianto di regolazione della temperatura ausiliario altamente efficiente e funzionale. Come noto, esistono vari sistemi atti alla regolazione della temperatura all'interno dell'abitacolo di veicoli parcheggiati (a motore spento). Detti sistemi, dovendo alimentarsi autonomamente per non gravare sulla carica dell'accumulatore del veicolo a motore spento, impiegano un pannello solare costituito da più celle fotovoltaiche che quando sottoposte all'irradiazione di raggi solari producono e forniscono energia al sistema. Tuttavia, svantaggiosamente, tali sistemi hanno i l limite di poter operare solo nel periodo estivo ed ove le condizioni ambientali siano sufficientemente favorevoli. Un ulteriore svantaggio della tecnica nota, inoltre, è dato dal fatto che detti sistemi, pur comprendendo talvolta anche più di una ventola per lo spostamento dell'aria neil'abitacolo, non prevedono uno scambio/ricircolo forzato dell'aria. In altre parole, quando la temperatura interna supera un prefissato valore, nei sistemi noti la ventola o le ventole preposte alla regolazione termica, per ventilazione, abbassano la temperatura creando uno spostamento dell'aria circoscritto ossia un ricircolo interno. Vantaggiosamente, l'oggetto del presente trovato è in grado di generare, in caso di regolazione per abbassamento della temperatura, uno scambio forzato dell'aria interna con quella esterna all'abitacolo, in modo da abbassare più rapidamente ed efficacemente la temperatura e consentendo un salubre ricambio ambientale per apportare più ossigeno nell'abitacolo. Aspetto quest'ultimo che può essere di cruciale importanza nell'eventualità in cui un bambino di tenera età, o un animale domestico, per qualche motivo dovesse rimanere chiuso da solo all'interno della vettura, incapace di abbassare i finestrini o aprire le portiere. In tal caso il sistema di regolazione della temperatura secoiido l'oggetto del presente trovato entrerebbe in funzione non appena dovuto, regolando e mantenendo la temperatura entro prefissati limiti ottimali nonchè. rifornendo periodicamente, o costantemente, l'ambiente di ossigeno in modo da rendere ininfluente dal punto di vista delle condizioni ambientali il tempo di sussistenza forzata di un eventuale passeggero inerme rimasto chiuso all'interno dell'abitacolo. Alla luce di quanto anzidetto riguardo la tecnica nota dunque, se da un lato vi sono importanti ragioni e vantaggi tecnici, pratici e funzionali che rendono vantaggiosa la realizzazione di un sistema o apparato autonomo per la regolazione della temperatura interna di un veicolo parcheggiato, o comunque in sosta, con motore spento, dall'altro risulta evidente come vi sia la necessità di superare i suddetti problemi tecnici dello stato dell'arte per massimizzare e ottimizzare prestazioni, velocità operativa e vantaggi in genere di un impianto ausiliario di condizionamento, ventilazione e riscaldamento d'aria dell'abitacolo di un generico veicolo. Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato autonomo di regolazione della temperatura interna di un veicolo parcheggiato, o in sosta, con motore spento.
Scopo del trovato è quello di fornire un apparato ausiliario autonomo di condizionamento, ventilazione e riscaldamento d'aria dell'abitacolo di un veicolo, efficiente e funzionale caratterizzato dal fatto di presentare un'alta affidabilith e autonomia di funzionamento.
Ulteriore scopo del trovato è quello di fornire una soluzione tecnica che consenta di realizzare un impianto di climatizzazione per veicoli in grado di operare rapidamente ed efficacemente quando, a veicolo spento, predeterminate condizioni siano verificate, mantenendo la temperatura dell'abitacolo entro un intervallo desiderato e con un'adeguata ossigenazione.
Scopo della presente invenzione è inoltre quello di mettere a disposizione un apparato di regolazione della temperatura interna dell'abitacolo di un veicolo spento, caratterizzato dal fatto di comprendere altresì una ventola di estrazione ed un generatore magnetico che ne determinano rispettivamente una maggiore efficienza ed autonomia.
Un altro scopo del trovato è quello di fornire un impianto ausiliario di ventilazione e riscaldamento per veicoli, di facile implementazione.
Scopo ulteriore della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema ausiliario di riscaldamento e ventilazione per veicoli che implementi soluzioni tecniche economicamente vantaggiose, caratterizzato da un basso consumo e da un'alta velocità di intervento.
Scopo aggiuntivo del presente trovato è quello di fornire un sistema ausiliario autonomo di condizionamento dell'aria per veicoli, che implementi la funzione di ricarica deUa batteria di un veicolo anche quando il sistema stesso non è in
funzione. Questi ed altri scopi ancora sono sostanzialmente raggiunti da un
impianto ausiliario di regolazione della temperatura interna di un veicolo a
motore spento, in accordo con la presente invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalle unite figure
in cui:
- La Fig. 1: mostra lo schema elettrico semplificato dell'apparato di
regolazione della temperatura dell'abitacolo di un veicolo, secondo I'oggetto
del trovato;
- La Fig. 2: illustra, in dettaglio, una vista prospettica laterale di una ventola
VI, VE in accordo con I'oggetto del trovato;
- La Fig. 3: mostra, in una rappresentazione semplificata ed esemplificativa, il
particolare interno di un generatore magnetico CM impiegabile nell'oggetto
del trovato.
L'impianto di regolazione della temperatura interna di veicoli a motore spento
oggetto d'invenzione, mostrato nelle figure di cui sopra, pone un importante
rimedio ai problemi e agli svantaggi sopra esposti.
L'innovazione verrà ora illustrata con la descrizione che segue di una sua forma
realizzativa preferita fatta a titolo esemplificativo e non limitativo.
In particolare, facendo riferimento alle suddette figure, l'apparato autonomo 100
di aerazione e regolazione della temperatura dell'abitacolo di un veicolo a
motore spento, comprende:
- Un sensore di temperatura ST predisposto a fornire un segnale elettrico
proporzionale a una temperatura rilevata;
- Un dispositivo termoelettrico RT predisposto a produrre una quantità di calore proporzionale ad un segnale ricevuto;
- Una centralina elettronica CE, comprendente un'unità centrale di elaborazione e di controllo, predisposta a rilevare il segnale di detto sensore di temperatura ST, e configurata per generare, sulla base di un insieme di funzioni e parametri, almeno un primo segnale di controllo in risposta al segnale dell'anzidetto sensore ST al verificarsi di prefissate condizioni. Detta centralina essendo alimentata da una batteria BT di detto veicolo;
- Una ventola di immissione Vi predisposta ad immettere aria dall'esterno all' interno dell'abitacolo del suddetto veicolo.
Più dettagliatamente, l'apparato oggetto del trovato 100 comprende inoltre vantaggiosamente:
- Una ventola di estrazione VE predisposta ad espellere aria dall'interno aii'esterno di detto abitacolo;
- Almeno un generatore magnetico CM per fornire energia elettrica ausiliaria a detto apparato 100, particolarmente alla batteria BT del veicolo sul quale & installato lo stesso apparato, quando il motore del veicolo stesso non è in funzione. Tale generatore magnetico CM è piì~ dettagliatamente provvisto di: - Un involucro esterno CG in prefissato materiale, preferibilmente isolante;
- Un ingresso elettrico DCin, definito da almeno un polo, collegato a detta
centralina CE e predisposto a ricevere da quest'ultima un rispettivo segnale elettrico temporaneo di attivazione/disattivazione;
- Un'uscita elettrica DCout definita da almeno un polo elettrico;
- Un primo modulo G comprendente un generatore elettrico collegato, tramite un rispettivo mozzo, ad un volano V di forma circolare che comprende un prefissato numero di magneti periferici M distribuiti in modo regolare e uniforme lungo una superficie circonferenziale dello stesso. Il primo modulo G essendo collegato a detta uscita elettrica DCout; - Una paratia mobile PR di attivazione/disattivazione avente una prima estremità PRa e una seconda estremità PRb, e predisposta ad una rotazione bilaterale compresa tra 0' e almeno 90' rispettivamente in una modalità (iniziale) di disattivazione e in una modalità di attivazione di detto generatore magnetico GM;
- Un supporto S comprendente un magnete pilota MP predisposto ad innescare, per induzione magnetica, una rotazione di detto volano V; in particolare, nella suddetta modalità di disattivazione, detta paratia PR è interposta tra detto volano V e detto magnete pilota MP, mentre nella suddetta modalità di attivazione la stessa paratia PR è Notata di almeno 90" rispetto ad una posizione iniziale di detta modalità di disattivazione, innescando quindi la rotazione di detto volano V;
- Un secondo modulo A comprendente un motorino elettrico connesso, tramite un rispettivo perno, alla seconda estremità PRb di detta paratia PR, e predisposto a pilotare la rotazione di quest'ultima PR su comando di detta centralina CE, tramite detto rispettivo segnale di attivazione/disattivazione, per attivare o disattivare detto generatore magnetico GM; più in particolare, il summenzionato secondo modulo A è collegato a detto ingresso elettrico DCin, e quest'ultimo connesso ad una uscita preposta di detta centralina CE, atta a fornire detto rispettivo segnale di attivazione/disattivazione;
- Una apertura F compresa in un prefissato punto di detto involucro esterno CG, in comspondenza della prima estremità PRa di detta paratia PR per accedere a quest'ultima dall'esterno; tale prima estremità PRa consentendo l'attivazione/disattivazione manuale di detto generatore magnetico GM tramite un attrezzo di uso comune, quale ad esempio un cacciavite, con cui attuare la rotazione di detta paratia PR dall'esterno. Il summenzionato almeno uno primo segnale di controllo, se generato, assume un valore calcolato dall'unità centrale della suddetta centralina elettronica CE in base ad una temperatura iniziale interna dell'abitacolo di detto veicolo rispondente a dette prefissate condizioni, ed aziona, nonché regola, detto dispositivo termoelettrico RT o almeno una fra dette ventole VI, VE, a seconda che sia necessario rispettivamente innalzare o abbassare detta temperatura iniziale interna portandola ad un prefissato valore ideale correlato alla stessa temperatura iniziale, secondo prefissati parametri di programmazione della centralina CE. Ancor più dettagliatamente, l'apparato secondo l'oggetto del trovato 100 comprende inoltre un regolatore di carica RC alimentato dalla batteria BT di detto veicolo e predisposto ad essere alimentato, altresì, da detto generatore magnetico GM. Tale regolatore di carica RC essendo collegato anche al generatore magnetico GM tramite l'uscita elettrica DCout di quest'ultimo e predkposto a rilevare la tensione della batteria BT di detto veicolo nonché, dopo aver inviato un segnale aUa centralina CE per l'attivazione di detto generatore magnetico GM, a regolarne la carica se la medesima tensione è inferiore di una prefissata soglia. Tale regolatore RC in una prima forma realizzativa del trovato è compreso in detta centralina elettronica CE, mentre in una variante è costituito da un dispositivo di ricarica indipendente, comunque alimentabile da detto generatore magnetico GM ed elettricamente connesso alla batteria BT di detto veicolo, nonché a detta centralina CE. Maggiormente nel dettaglio, le suddette prefissate condizioni, che definiscono l'intervento dell'apparato 100 oggetto del trovato, in generale, sono le seguenti:
- La temperatura interna dell'abitacolo di detto veicolo è maggiore di un prefissato valore massimo (preferibilmente 27°C) o minore di un prefissato valore minimo (preferibilmente 8°C);
- Il motore di detto veicolo è spento;
- La differenza di potenziale di detta batteria (BT) è maggiore di un prefissato potenziale minimo.
Nel caso in cui la temperatura interna di detto abitacolo sia maggiore di detto prefissato valore massimo (27"C), considerando verificate le suddette altre due prefissate condizioni, detta centralina CE genera l'almeno uno primo segnale di controllo e attiva la ventola di immissione VI e/o la ventola di estrazione VE. Più in particolare, nel medesimo caso, se la temperatura interna di detto abitacolo supera di una quantità minima (qualche grado) detto prefissato valore massimo (27"C), viene attivata preferibilmente la sola ventola di estrazione VE per aspirare ed espellere verso l'esterno del veicolo l'aria surriscaldata dell'abitacolo; altrimenti, se la temperatura continua comunque ad aumentare e raggiunge un prefissato valore più alto, ad esempio di 33"C, oppure se già inizialmente supera tale prefissato valore (33"C), la centralina CE attiva anche la ventola di immissione VI. L'azione combinata di detta ventola di estrazione VE con detta ventola di immissione Vi dà vantaggiosamente origine ad un ricircolo forzato dell'aria tra l'interno e l'esterno dell'abitacolo, il quale garantisce un flusso controllato per una regolazione rapida ed efficace della temperatura interna del veicolo, e una effettiva ossigenazione dell'abitacolo. Una volta che la temperatura interna di detto abitacolo è diminuita a detto prefissato valore ideale (minore di detto prefissato valore massimo), detta centralina CE disattiva la ventola di immissione VI ed eventualmente anche la ventola di estrazione VE. Nel caso in cui, invece, la temperatura interna di detto abitacolo sia minore di detto prefissato valore minimo @"C), detta centralina elettronica CE, tramite detto almeno uno primo segnale di controllo, attiva e controlla I'anzidetto dispositivo termoelettrico RT, in combinazione a detta ventola di immissione VI; in particolare quest'ultima preleva. tramite apposite feritoie e10 condotte, aria dall'estemo per convogliarla attraverso detto dispositivo termoelettrico RT e irnmettendo così, in questo caso, aria riscaldata all'interno dell'abitacolo. Raggiunto I'anzidetto prefissato valore ideale di temperatura, la centralina elettronica CE disattiva il dispositivo terrnoelettrico RT. In accordo con quanto sopra, le suddette ventole VI, VE sono preferibilmente attivabili e controllabili tramite due rispettivi primo e secondo segnali di controllo generati da detta centralina elettronica CE; inoltre, dette ventole VI, VE sono predisposte ad assumere varie velocità di rotazione in base a detto almeno un primo segnale di controllo da detta centralina elettronica CE. Il suddetto dispositivo termoelettrico RT, a sua volta, è controllabile su vari livelli elettrici e altrettanti corrispondenti valori di temperatura, da un apposito ulteriore segnale di controllo. Durante il suo funzionamento, l'apparato, e in particolare la centralina CE che fornisce energia alle suddette ventole VI, VE, si alimenta tramite la batteria BT dell'anzidetto veicolo; vantaggiosamente, quando l'apparato 100 non è in funzione, ancorché a veicolo spento, il generatore magnetico GM provvede, se necessario, a rifornire di energia elettrica la batteria BT tramite detto regolare di carica RC per ripristinarne i l livello indipendentemente dal fatto che tale apparato debba entrare in funzione o meno. In particolare, detto generatore magnetico GM è opzionalmente azionabile anche manualmente tramite un apposito leveraggio che condiziona i l mutuo campo magnetico esistente fra detto magnete pilota MP e i magneti M montati su detto volano V. Più nel dettaglio, sia con comando manuale che automatico, quest'ultimo attuato da detta centralina elettronica CE tramite detto segnale di attivazione/disattivazione, l'apposito leveraggio, definito dalle estremità PRa e PRb di detta paratia PR, regola la suddetta modalità di attivazione o disattivazione di detto generatore magnetico GM. Ancor più nel dettaglio, in modalità di disattivazione detta paratia PR è interposta tra detto volano V e detto magnete pilota PT impedendo l'induzione magnetica tra gli stessi e quindi prevenendo l'innesco di rotazione del volano V stesso; detta paratia PR avendo un lato interponibile in materiale schermante. Viceversa, nella suddetta modalità di attivazione, la paratia PR subisce una rotazione di 90" circa, in un senso o nell'altro, liberando lo spazio tra volano V e magnete pilota MP, consentendo a quest'ultirno (MP) di agire, con massima induzione magnetica, sui magneti M di detto volano V e quindi di innescare la rotazione di quest'ultimo (V), nonché di detto primo modulo G che genera quindi energia elettrica ricaricando detta batteria (BT) tramite detto regolatore di carica RC finché necessario; a ricarica ultimata, detta centralina CE disattiva il generatore magnetico GM tramite detto rispettivo segnale di disattivazione. Più dettagliatamente, l'unità centrale di elaborazione e controllo compresa nella centralina CE è programmata a rilevare costantemente altresì il segnale di detto sensore ST e la condizione di esercizio del motore dell'anzidetto veicolo. La centralina CE k inoltre elettricamente predisposta alla connessione con una pluralità di altri fra sensori, interruttori, trasduttori e attuatori (non illustrati per semplicità) che possono essere aggiunti all'apparato oggetto del trovato al fine di variarne le caratteristiche di intervento, senza per questo uscire dal suo ambito e scopo. Oltre a questo, la centralina CE è preferibilmente provvista di un connettore elettronico per lo scambio di dati e la riprogrammazione di funzioni e parametri con un elaboratore elettronico, e in particolare con un computer. Ciascuna di dette ventole VI, VE, comprendendo (come illustrato in Fig. 2) un corpo ventola CV, un'elica interna E, mezzi di fissaggio MF, un convogliatore d'aria CA ed un connettore di alimentazione Vin collegato a detta centm CE e predisposto a ricevere detto segnale di controllo. L'assieme oggetto del presente trovato è vantaggiosamente applicabile su tutti i tipi di veicoli in genere. L'invenzione consegue importanti vantaggi. L'apparato in accordo con il presente trovato fornisce una combinazione di elementi e soluzioni tecniche altamente funzionale ed efficiente, agevolando la collocazione degli stessi con una gestione ottimale degli spazi di un veicolo su cui installarlo, e mettendo a disposizione un sistema versatile che vantaggiosamente non necessita di manutenzione periodica. In particolare, i suddetti dispositivi e componenti consentono di ottenere un apparato di regolazione della temperatura interna di un veicolo, che pone importanti rimedi ai summenzionati problemi riscontrabili con la tecnica nota. Inoltre, gli accorgimenti e i dispositivi sopra descritti risultano facilmente implementabili a livello industriale in quanto richiedono soluzioni tecniche e tecnologie di facile reperibilità e applicazione sul mercato. Mentre i l trovato è stato descritto e illustrato secondo forme realizzative preferite date a solo scopo esemplificativo e non limitativo, risulterà evidente agli esperti del ramo che varie modifiche alle forme, ail'uso dei componenti adottati nonché alla loro combinazione potranno essere apportate senza per questo uscire dal suo ambito e scopo.
Claims (10)
- l. Apparato (100) automatico e autonomo di aerazione e regolazione della temperatura dell'abitacolo di un veicolo a motore spento, comprendente: - Un sensore di temperatura (ST) predisposto a fornire un segnale proporzionale a una temperatura rilevata; - Una centraiiia elettronica (CE), comprendente un'unità centrale di elaborazione e di controllo, predisposta a rilevare il segnale di detto sensore di temperatura (ST), detta centralina elettronica (CE) essendo configurata per generare almeno un primo segnale di controllo in risposta al verificarsi di prefissate condizioni; - Almeno una ventola di immissione (VI) predisposta ad immettere aria dall'esterno all'interno di detto abitacolo; - Un dispositivo temoelettrico (RT) predisposto a produrre una quantità di calore proporzionale ad un segnale ricevuto; caratterizzato dal fatto che comprende inoltre: - Almeno una ventola di estrazione (VE) predisposta ad espellere aria dall'intemo all'esterno di detto abitacolo, detto almeno un primo segnale di controllo assumendo un valore calcolato da detta unità centrale in base ad una temperatura iniziale interna dell'abitacolo di detto veicolo rispondente a dette prefissate condizioni, ed azionando detto dispositivo temoelettrico (RT) o almeno una fra dette ventole (VI, VE) per portare detta temperatura ad un prefissato valore ideale correlato a detta temperatura iniziale; - Almeno un generatore magnetico (GM) predisposto a fornire energia elettrica ausiliaria almeno a detto apparato (IOO), provvisto di: - Un involucro esterno (CG) in prefissato materiale; - Un ingresso elettrico (DCin) predisposto a ricevere da detta centralina elettronica (CE) un rispettivo segnale elettrico temporaneo di attivazione/disattivazione, detto ingresso (DCin) essendo definito da almeno un polo elettrico; - Un'uscita elettrica (DCout) definita da almeno un polo elettrico di alimentazione; - Un primo modulo (G) comprendente un generatore elettrico collegato, periferici (M) distribuiti in modo regolare lungo una superficie circonferenziale, detto primo modulo (G) essendo collegato a detta uscita elettrica (DCout); - Una paratia mobile (PR) di attivazione/disattivazione avente una prima estremità (PRa) ed una seconda estremità (PRb), detta paratia (PR) essendo predisposta ad una rotazione bilaterale compresa tra O0 e almeno 90°, rispettivamente in una modalità di disattivazione e in una modalità di attivazione di detto generatore magnetico; - Un supporto (S) comprendente un magnete pilota (MP), quest'ultimo essendo posto in comspondenza, e ad una prefissata distanza, della superficie circonferenziale di detto volano (V) ed essendo predisposto ad innescare una rotazione di quest'ultimo (V) per induzione magnetica, in detta modalità di disattivazione essendo detta paratia (PR) interposta tra detto volano (V) e detto magnete pilota (MP), in detta modalità di attivazione essendo detta paratia (PR) ruotata di almeno 90" rispetto ad una precedente posizione iniziale assunta in detta modalità di disattivazione e innescandosi la rotazione di detto volano (V); - Un secondo modulo (A) comprendente un motorino elettrico connesso, tramite un rispettivo perno, alla seconda estremità (PRb) di detta paratia (PR), e predisposto a pilotare la rotazione di quest'ultima (PR) su comando di detta centralina elettronica (CE), tramite detto rispettivo segnale di attivazione/disattivazione, per attivare o disattivare detto generatore magnetico (GM), detto secondo modulo (A) essendo collegato a detto ingresso elettrico (DCin); - Una apertura (F) compresa in un prefissato punto di detto involucro esterno (CG) in corrispondenza della prima estremità (PRa) di detta paratia (PR), detta apertura (F) essendo di prefissate forma e dimensioni e consentendo l'accesso dall'esterno a detta prima estremità (PRa), quest'ultima (PRa) essendo preposta all'attivazione/disattivazione manuale di detto generatore magnetico GM).
- 2. Apparato (100) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un regolatore di carica (RC) alimentato da una batteria (BT) di detto veicolo e predisposto ad essere alimentato altresì da detto generatore magnetico (GM), detto regolatore di carica (RC) rilevando una differenza di potenziale di detta batteria (BT), detto regolatore di carica (RC) essendo predisposto a regolare la carica di detta batteria (BT) trasferendo energia elettrica da detto generatore magnetico (GM) a detta batteria (BT) al verificarsi di una condizione nella quale la differenza di potenziale di detta batteria (BT) è inferiore di una prefissata soglia.
- 3. Apparato (100) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto regolatore di carica (RC) è compreso in detta centralina elettronica (CE).
- 4. Apparato (100) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto regolatore di carica (RC) è collegato al generatore magnetico (GM) tramite l'uscita elettrica (DCout) di quest'iiltimo (GM), detta centralina elettronica (CE) essendo alimentata dalla batteria (BT) di detto veicolo e predisposta ad essere alimentata altresì da detto generatore magnetico (GM), detta centralina elettronica (CE) essendo predisposta a ricevere un segnale da detto regolatore di carica (RC) per attivare o disattivare detto generatore magnetico (GM) rispettivamente tramite detta modalità di attivazione e detta modalità di disattivazione.
- 5. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 2 alla 4, caratterizzato dal fatto che dette prefissate condizioni sono così definite: - La temperatura interna dell'abitacolo di detto veicolo è maggiore di un prefissato valore massimo o minore di un prefissato valore minimo; - Il motore di detto veicolo è spento; - La differenza di potenziale di detta batteria (BT) è maggiore di un prefissato potenziale minimo.
- 6. Apparato (100) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la temperatura interna di detto abitacolo è maggiore di detto prefissato valore massimo, la differenza di potenziale di detta batteria (BT) essendo maggiore di detto prefissato potenziale minimo e detto motore essendo spento, detta centralina elettronica (CE) generando detto almeno un primo segnale di controllo e attivando detta ventola di immissione (VI) e10 detta ventola di estrazione (VE), dette ventole (VI, VE) essendo unitamente attivabili e controllabili tramite detto almeno un primo segnale di controllo o tramite due rispettivi primo e secondo segnali di controllo generati da detta centralina elettronica (CE).
- 7. Apparato (100) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la temperatura interna di detto abitacolo è minore di detto prefissato valore minimo, la differenza di potenziale di detta batteria (BT) essendo maggiore di detto prefissato potenziale minimo e detto motore essendo spento, detta centraiina elettronica (CE) attivando e controllando detto dispositivo termoelettrico (RT) tramite detto almeno un primo segnale di controllo.
- 8. Apparato (100) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la temperatura interna di detto abitacolo è diminuita a detto prefissato valore ideale, detta centralina elettronica (CE) disattivando detta ventola di immissione (VI) e10 detta ventola di estrazione (VE).
- 9. Apparato (100) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la temperatura interna di detto abitacolo è aumentata raggiungendo detto prefissato valore ideale, detta centralina elettronica (CE) disattivando detto dispositivo termoelettrico (RT).
- 10. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette ventole (Vi, VE) è predisposta ad assumere diverse rispettive velocità di rotazione in base a detto almeno un primo segnale di controllo da detta centralina elettronica (CE), dette ventole (VI, VE) essendo predisposte a generare sinergicamente un ricircolo forzato di aria dall'esterno ail'interno e viceversa, attraverso I'abitacolo di detto veicolo.
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| IT000846A ITTO20130846A1 (it) | 2013-10-18 | 2013-10-18 | Sistema ausiliario autonomo di regolazione della temperatura interna di un veicolo a motore spento. |
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Citations (5)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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| NL8701834A (nl) * | 1987-07-06 | 1989-02-01 | Zielinski Adolf | Magneetcommutator turbine. inrichting voor het omzetten van magnetische energie in mechanische energie. |
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-
2013
- 2013-10-18 IT IT000846A patent/ITTO20130846A1/it unknown
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