ITTO20121104A1 - Sistema mobile per l'effettuazione di verifiche metriche in distributori di carburanti liquidi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Sistema mobile per l'effettuazione di verifiche metriche in distributori di carburanti liquidi"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un sistema per l'effettuazione di verifiche metriche in distributori di carburanti liquidi per autoveicoli.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare un sistema perfezionato per l'effettuazione di tali verifiche metriche.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un sistema comprendente un veicolo in cui à ̈ definito un vano che à ̈ accessibile dall'esterno attraverso almeno un'apertura,

almeno un serbatoio installato in detto vano e provvisto di una rispettiva apertura di carico, per ricevere una quantità di un corrispondente carburante;

un gruppo metrico includente almeno un recipiente metrico certificato, atto a contenere un volume predeterminato di un corrispondente carburante liquido, inferiore alla capacità del corrispondente serbatoio; l’almeno un recipiente metrico presentando superiormente un'apertura di immissione atta a consentire l'introduzione del becco di versamento di una pistola di erogazione di un distributore di carburante, ed inferiormente un passaggio di uscita cui à ̈ associata una valvola di scarico normalmente chiusa, collegata all'apertura di carico del corrispondente serbatoio tramite una tubazione; l’almeno un recipiente metrico essendo inoltre provvisto di rispettivi mezzi indicatori del livello raggiunto dal carburante in esso versato attraverso la rispettiva apertura di immissione;

il gruppo metrico essendo fissato ad una struttura portante che à ̈ spostabile verticalmente rispetto ad una struttura di supporto e guida, la quale a sua volta à ̈ movimentabile in modo tale per cui il gruppo metrico à ̈ mobile fra una posizione retratta in cui esso si estende all'interno di detto vano ed una posizione estratta in cui esso si estende all'esterno del detto vano ed à ̈ suscettibile di essere traslato verticalmente verso l'alto e verso il basso; e

mezzi motori attivabili da un utilizzatore ed atti a provocare la movimentazione della struttura portante e del gruppo metrico relativamente alla struttura di supporto e guida quando il gruppo metrico à ̈ nella posizione estratta, detti mezzi motori essendo atti in particolare a provocare in sequenza:

* un abbassamento del gruppo metrico sino ad una posizione di lavoro in prossimità del o sul terreno, per consentire l'introduzione di un0 pistola erogatrice di un distributore di un carburante nell'apertura di immissione nel recipiente metrico corrispondente e il versamento in tale recipiente metrico di una quantità predeterminata di detto carburante;

* un sollevamento del gruppo metrico, in condizione estratta, sino ad una quota tale per cui la tubazione che collega il recipiente metrico con l’ associato serbatoio si estende in pendenza verso il basso in direzione di detto serbatoio, per consentire lo scarico ed il deflusso per gravità verso detto serbatoio del carburante versato nel corrispondente recipiente metrico; e

* l'abbassamento del gruppo metrico ad una quota atta a consentire successivamente di riportare detta struttura portante ed il suo gruppo metrico in una posizione di riposo nel vano di detto veicolo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista laterale in elevazione di un autoveicolo provvisto di un sistema per l'effettuazione di verifiche metriche secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista posteriore in elevazione del veicolo secondo la figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista sezionata essenzialmente secondo il piano III-III della figura 1;

la figura 4 Ã ̈ una vista parziale in sezione secondo la linea IV-IV della figura 3;

la figura 5 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 3 e mostra il gruppo metrico del sistema secondo l'invenzione in una posizione verticalmente sollevata, all'interno del vano di carico dell'autoveicolo;

la figura 6 Ã ̈ una vista parziale sezionata secondo la linea VI-VI della figura 5 e ruotata di 90° in senso orario;

la figura 7 Ã ̈ una vista parziale sezionata secondo la linea VII-VII della figura 6 e mostra il gruppo metrico nella condizione estratta in cui si estende all'esterno dell'autoveicolo;

la figura 8 Ã ̈ una vista parziale secondo la freccia VIII della figura 6, ruotata di 90° in senso antiorario;

la figura 9 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 7, e mostra il gruppo metrico in condizione estratta, in una posizione abbassata di lavoro;

la figura 10 Ã ̈ una vista parziale sezionata sostanzialmente secondo la linea X-X della figura 9;

la figura 11 Ã ̈ una vista posteriore parziale, essenzialmente secondo la freccia XI della figura 10, ruotata di 90° in senso antiorario;

la figura 12 à ̈ una rappresentazione schematica, in parte sezionata, di un recipiente metrico certificato compreso nel gruppo metrico del sistema secondo l'invenzione, mostrato nella condizione in cui nell'impiego viene in esso versata una quantità di carburante liquido, in particolare benzina;

la figura 13 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 11 e mostra il gruppo metrico in condizione estratta ed in posizione sollevata; la figura 14 Ã ̈ una vista parziale analoga a quella della figura 9 e mostra il gruppo metrico in condizione estratta e in posizione di massimo sollevamento;

la figura 15 Ã ̈ essenzialmente una vista secondo la freccia XV della figura 14, ruotata di 90° in senso antiorario;

la figura 16 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 14, e mostra il gruppo metrico nuovamente in condizione retratta all'interno del vano del veicolo, in posizione di riposo;

la figura 17 Ã ̈ una vista sezionata essenzialmente secondo la linea XVII-XVII della figura 16; la figura 18 Ã ̈ una vista parziale del vano posteriore, ruotata di 90° in senso antiorario, e illustra una fase di scarico dei serbatoi; e

la figura 19 à ̈ una rappresentazione parziale schematica che illustra le modalità di scarico per gravità dei serbatoi di accumulo verso i serbatoi del distributore di carburante.

Con riferimento ai disegni, un sistema mobile per l'effettuazione di verifiche in distributori di carburanti liquidi secondo la presente invenzione comprende un veicolo complessivamente indicato con 1.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata il veicolo 1 à ̈ di tipo semovente, ed in particolare à ̈ un furgone nella cui parte intermedia e posteriore à ̈ definito un vano, indicato con 2 nelle figure 3 e seguenti, provvisto di un pianale di carico orizzontale indicato con 3.

Il vano 2 nella realizzazione illustrata à ̈ accessibile dall'esterno attraverso un'apertura posteriore 4, a cui sono associate due ante di chiusura 5 e 6.

Come si vede ad esempio nelle figure 1 e 6, su una fiancata del veicolo 1 il vano 2 risulta accessibile dall'esterno anche attraverso un'ulteriore apertura 7, cui à ̈ associata una porta o anta di chiusura 8, preferibilmente di tipo scorrevole.

Come si vede in particolare nelle figure 4, 8-10, 17 e 18, nel vano 2 del veicolo 1 à ̈ montata una pluralità di serbatoi di accumulo. Nella realizzazione esemplificativamente illustrata nel vano 2 sono montati quattro serbatoi, indicati con i numeri da 9 a 12 (si vedano in particolare le figure 8, 10, 17 e 18).

I serbatoi 9-12 hanno ad esempio una conformazione essenzialmente cilindrica, e sono disposti con l'asse leggermente inclinato (di, ad esempio, circa 2°) rispetto all'orizzontale (si vedano ad esempio le figure 4, 7 e 14).

Tali serbatoi 9-12 sono provvisti superiormente di rispettive aperture o bocche di carico, indicate con 9a, 10a, 11a e 12a nella figura 10, e inferiormente di rispettivi condotti di evacuazione 9b, 10b, 11b, 12b provvisti di corrispondenti rubinetti di scarico 9c-12c ad azionamento manuale (figure da 16 18). Convenientemente, tali rubinetti di scarico 9c-12c sono accessibili dall'esterno del veicolo 1 attraverso l'apertura laterale 7, previa apertura della porta 8.

I serbatoi di accumulo 9-12 sono, come à ̈ stato anticipato più sopra, leggermente inclinati rispetto all'orizzontale, verso il basso in direzione dei corrispondenti condotti di evacuazione 9b-12b e dei rubinetti di scarico 9c-12c.

Ciascuno dei serbatoi 9-12 ha ad esempio una capacità di 200 litri.

I serbatoi 9 e 10 sono destinati in particolare a contenere benzina e, rispettivamente, benzina di tipo speciale ad incrementato numero di ottani.

I serbatoi 11 e 12 sono ad esempio destinati a contenere gasolio speciale e, rispettivamente, gasolio normale.

Nella realizzazione illustrata i serbatoi 9-12 sono disposti orizzontalmente affiancati, come risulta in particolare dalle figure 8, 10, 17 e 18.

Il numero e la disposizione relativa dei serbatoi possono peraltro essere diversi da quelli illustrati.

Con riferimento in particolare alle figure da 3 a 6, nel vano 2 del veicolo 1, presso l'apertura posteriore 4, à ̈ montata girevole una struttura di supporto e guida complessivamente indicata con 13. Nella realizzazione illustrata tale struttura 13 comprende essenzialmente un montante laterale 14, girevole intorno ad un asse verticale indicato con A-A nella figura 3, e due traverse 15 e 16 che si estendono orizzontalmente dalla sua estremità superiore e, rispettivamente, dalla sua parte mediana. Fra il montante 14 e la traversa 16 si estende una saetta di rinforzo indicata con 17 nelle figure 3 e 5.

La struttura di supporto e guida 13 comprende inoltre due guide tubolari passanti 18 e 19, che si estendono verticalmente, parallele fra loro, fra le traverse 15 e 16.

In posizione orizzontalmente intermedia fra le guide tubolari 18 e 19, fra le traverse 15 e 16 Ã ̈ fissato il corpo 20 di un cilindro fluidico, preferibilmente idraulico.

Con 21 à ̈ complessivamente indicata una struttura portante, accoppiata alla struttura di supporto e guida 13 sopra descritta (si vedano ad esempio le figure 3 e 5). Nella realizzazione esemplificativamente illustrata la struttura portante 21 comprende una traversa inferiore 22, alle cui estremità sono rigidamente fissati due steli 23 e 24, verticali e paralleli, che si impegnano in modo scorrevole nelle guide tubolari 18 e 19 della struttura di supporto e guida 13.

Alla traversa 22 à ̈ connessa l'estremità inferiore dello stelo 25 dello stantuffo, che à ̈ montato scorrevole nel corpo del cilindro fluidico 20.

La struttura portante 21 nel suo complesso risulta dunque traslabile verticalmente, relativamente alla struttura di supporto e guida 13, mediante l'azionamento del cilindro 20, 25. Inoltre, la struttura portante 21 risulta oscillabile intorno all'asse A-A, unitamente alla struttura di supporto e guida 13.

Alla struttura portante 21 Ã ̈ fissato un gruppo metrico complessivamente indicato con 26.

Nella realizzazione illustrata il gruppo metrico 26 comprende quattro recipienti metrici certificati 27-30 montati affiancati in un telaio di supporto 31 fissato alla struttura 21 (si veda ad esempio la figura 3).

Tali recipienti metrici sono atti a contenere ciascuno un volume predeterminato di un corrispondente carburante liquido, ad esempio 20 litri.

Come meglio si vede nella figura 12, ciascun recipiente metrico comprende un corpo cavo 32, da cui si estende superiormente un collo tubolare verticale 33, nel quale à ̈ introducibile il beccuccio terminale di versamento 41 di una pistola erogatrice 40 di un distributore 50 (figura 11) di carburanti liquidi per autoveicoli.

Il collo 33 presenta convenientemente una finestrella trasparente 34, provvista di una scala graduata verticale, per una verifica visiva diretta del raggiungimento, da parte del carburante immesso, del livello che corrisponde al volume certificato del recipiente.

Il recipiente metrico 27 illustrato nella figura 12 à ̈ destinato alla verifica metrica di un distributore che eroga benzina. La benzina à ̈ un carburante liquido che, alle normali temperature ambiente, sviluppa facilmente vapori. Per tale motivo, come à ̈ illustrato nella figura 12, nelle attuali pistole 40 per l'erogazione di benzina intorno alla porzione prossimale del tubo o beccuccio di versamento 41 si estende un tubo 42, più corto, che rispetto al beccuccio o tubo 41 definisce un'intercapedine anulare 43. Tale intercapedine comunica, tramite un circuito idraulico, con la regione che all'interno del serbatoio di benzina del distributore à ̈ ubicata al di sopra del livello della benzina. In tale circuito idraulico à ̈ installata una pompa per vuoto che crea una depressione che raggiunge l'intercapedine 43 e provvede ad aspirare i vapori sviluppati nel corso di un'erogazione di benzina. Tali vapori sono ovviamente miscelati con aria.

Nella figura 12 il flusso della benzina erogata verso il recipiente metrico 27 Ã ̈ rappresentato con una linea continua indicata con 44, mentre il flusso dei vapori di benzina (misti ad aria) Ã ̈ illustrato da una linea a tratteggio indicata con 45.

Convenientemente, secondo la presente invenzione, ai recipienti metrici per le verifiche metriche su distributori di benzine à ̈ associata un'apparecchiatura destinata a verificare se le pompe che nei circuiti idraulici del distributore generano la suddetta depressione operano correttamente o meno. Tale apparecchiatura à ̈ complessivamente indicata con 60 nella figura 12 e comprende un contatore (misuratore di portata) per fluidi aeriformi 61, di tipo per sé noto, presentante un ingresso 61a collegato tramite una tubazione 62 ad un tubetto di derivazione 63 che comunica con la regione interna al collo 33 del recipiente metrico 27 in cui si estende nell'uso l'estremità distale del beccuccio o tubo di versamento 41.

Il contatore 61 presenta un raccordo di uscita 61b che tramite una tubazione 64 à ̈ collegato ad un raccordo 65 che si estende trasversalmente attraverso una corrispondente apertura nell'estremità distale del collo 33 del recipiente metrico.

Nel collo 33, presso la sua imboccatura, Ã ̈ coassialmente fissato, ad esempio mediante grani filettati 46, un organo anulare 47 di tipo commerciale che reca inferiormente guarnizioni a labbro 48 entro cui si impegna nell'uso il beccuccio di versamento 41 della pistola di erogazione 40.

Al di sopra delle guarnizioni 48, nell'organo anulare 47 Ã ̈ realizzata un'apertura laterale in cui si estende il raccordo 65, che sbocca immediatamente al di sotto dell'imboccatura dell'intercapedine anulare 43 della pistola 40 che provvede all'aspirazione dei vapori.

La tenuta superiore dell’intercapedine anulare 43 à ̈ assicurata mediante un anello di tenuta toroidale.

All'estremità inferiore di ciascun recipiente metrico à ̈ prevista una valvola di intercettazione 49 ad azionamento manuale, normalmente chiusa, ad esempio del tipo a sfera.

Con riferimento alla figura 12, la disposizione à ̈ tale per cui quando una pistola erogatrice di benzina 40 viene accoppiata al recipiente metrico 27, il suo beccuccio di versamento 41 attraversa l'organo anulare 47 e le guarnizioni 48 di quest'ultimo. Azionando la pistola, nel recipiente metrico 27 viene versata benzina. Il versamento viene interrotto quando il display 51 dell’erogatore 50 (figura 13) indica che à ̈ stata erogata una quantità predeterminata, per esempio 20,00 litri.

Nel corso del versamento, i vapori di benzina vengono aspirati nel tubetto di derivazione 63, per effetto della depressione creata dall'apposita pompa che, come à ̈ stato sopra descritto, à ̈ allo scopo prevista nel circuito idraulico del distributore. Tale depressione si propaga sino al tubetto di derivazione 63 attraverso l'intercapedine anulare 43 della pistola erogatrice 40, il raccordo 65, la tubazione 64, il contatore 61 e la tubazione 62.

I vapori di benzina, misti ad aria, seguono dunque il percorso tratteggiato indicato con 45 nella figura 12. La portata di tali vapori viene misurata tramite il contatore 61.

In caso di guasto della pompa che nel circuito idraulico del distributore crea la suddetta depressione, i vapori di benzina sviluppati nel recipiente metrico 27 non imboccano più il tubetto di derivazione 63, ma sfuggono nell'ambiente circostante attraverso l'estremità superiore del collo 33 del recipiente metrico, passando nell'intercapedine definita fra tale collo 33 e l'organo anulare 47. L'utilizzatore può rendersi conto del malfunzionamento o non funzionamento di detta pompa, in base all'indicazione fornita dal contatore 61, che rileva una maggiore od una ridotta o un'inesistente portata di vapori di benzina misti ad aria.

I recipienti metrici certificati per gli altri tipi di carburante liquido, in particolare per i gasoli, normali o speciali, sono analoghi a quelli 27 e 30 descritti con riferimento alla figura 12, e differiscono semplicemente per il fatto che essi non sono provvisti del tubetto di derivazione 63 e dell'associata apparecchiatura 60 per il rilevamento della portata dei vapori sviluppati. In effetti, i gasoli sviluppano una quantità praticamente insignificante di vapori, per cui le corrispondenti pistole di erogazione sono in genere sprovviste del sistema di risucchio a depressione dei vapori.

Come si vede in particolare nelle figure 6, 7, 9 e 10, alle valvole di uscita dei recipienti metrici 27-30 sono collegate rispettive tubazioni, convenientemente riunite in un fascio indicato con 70. Tali tubazioni connettono ordinatamente le uscite dei recipienti metrici 27-30 con le aperture di carico dei serbatoi di accumulo 9-12 ad essi rispettivamente associati (si veda in particolare la figura 10).

Come descritto più sopra, il gruppo metrico 26 à ̈ solidale alla struttura portante 21 che à ̈ traslabile verticalmente rispetto alla struttura di supporto e guida 13, la quale à ̈ a sua volta montata girevole intorno all'asse verticale A-A (figura 3) presso l'apertura posteriore 4 del vano 2 del veicolo 1.

La disposizione à ̈ dunque tale per cui il gruppo metrico 26 à ̈ oscillabile tra una condizione retratta in cui esso si estende all'interno del vano 2, e una condizione estratta in cui esso si estende all'esterno di tale vano 2.

Nell'esempio di realizzazione illustrato, nella condizione retratta il gruppo metrico 26 Ã ̈ suscettibile di assumere una posizione abbassata di riposo, mostrata nella figura 3, ed una posizione sollevata, mostrata nelle figure 4 e 5, preliminare alla sua oscillazione intorno l'asse A-A verso la condizione estratta.

Nella condizione estratta il gruppo metrico 26 à ̈ suscettibile di essere traslato verticalmente verso l'alto e verso il basso, fra una posizione di massimo abbassamento, mostrata nella figura 9, in cui tale gruppo si estende in prossimità del o sul terreno G, e una posizione di massimo sollevamento mostrata nella figura 14, nella quale il gruppo 26 si estende ad una quota elevata tale per cui le tubazioni flessibili 70 che collegano i recipienti metrici 27-30 con gli associati serbatoi 9-12 si estendono in pendenza verso il basso verso detti serbatoi.

Nella condizione estratta il gruppo metrico 26 può essere inoltre posizionato ad una quota intermedia, quale quella mostrata nelle figure 7 e 13, per agevolare le operazioni che un addetto deve effettuare nel corso di una verifica metrica.

La movimentazione del gruppo metrico 26 e dell'associata struttura portante 21 relativamente alla struttura di supporto e guida 13 à ̈ realizzata tramite il cilindro idraulico 20, 25. A tale scopo, l'utilizzatore addetto alla verifica metrica può tramite una pulsantiera 80 (figure da 3 a 5) provocare l'attivazione di una pompa idraulica 81 installata a bordo dell'autoveicolo 1 e provvista di un motore elettrico di azionamento attivabile mediante collegamento ad una batteria 82, ad esempio la batteria del veicolo 1. La pompa idraulica 81 viene allora accoppiata al cilindro 20, 25 in modo tale da provocare il desiderato spostamento del gruppo metrico 26, verso l'alto o verso il basso, ad esempio per gravità.

Si descriverà ora un ciclo di funzionamento del sistema secondo l'invenzione sopra descritto per l'effettuazione di verifiche metriche in un distributore di carburanti per autoveicoli.

A tale scopo, il veicolo 1 viene portato sino in prossimità del distributore 50 da sottoporre a verifica metrica, come à ̈ mostrato ad esempio nelle figure 11 e 13.

Fermato l'autoveicolo in prossimità del distributore, l'addetto apre le porte posteriori 5 e 6 e azionando la pulsantiera 80 (figura 4) determina un sollevamento di entità ridotta del gruppo metrico 26. Tale sollevamento può essere compreso ad esempio fra 3 e 20 cm, e serve per disimpegnare il complesso formato dal gruppo metrico 26 e dall'associata struttura portante 21 da un organo di ritegno inferiore non illustrato nei disegni.

Completato tale sollevamento, l'addetto provvede a rimuovere un perno di blocco, indicato con 75 nella figura 3 che, quando inserito, impedisce la rotazione del gruppo metrico e delle associate strutture portanti 13 e 21 intorno all'asse verticale A-A.

Rimosso il perno di blocco 75 (figura 3), l'addetto può provocare l'oscillazione del gruppo metrico 26 e delle associate strutture 13 e 21 intorno all'asse A-A, così da portare il gruppo metrico 26 nella condizione estratta mostrata nelle figure 6 e 7.

Convenientemente al perno di blocco 75 può essere associato un sensore di inserimento, quale un semplice microinterruttore, atto ad abilitare la pulsantiera 80 di comando del sollevamento/abbassamento del gruppo metrico soltanto quando la rotazione intorno all'asse A-A à ̈ bloccata.

In tal caso, dopo che il gruppo metrico 26 à ̈ stato ruotato sino alla condizione estratta delle figure 6 e 7, l'addetto provvede a reinserire il perno di blocco 75, in modo tale per cui la pulsantiera 80 viene di nuovo abilitata. Azionando tale pulsantiera, l'addetto può allora comandare l'abbassamento del gruppo metrico 26 sino alla posizione di lavoro mostrata nella figura 9 (posizione di massimo abbassamento). In tale condizione, le bocche sommitali dei colli dei recipienti metrici 27-30 risultano ad un'altezza ottimale affinché l'addetto possa successivamente introdurvi le pistole erogatrici per l'esecuzione delle verifiche metriche.

Il fascio 70 di tubazioni che interconnettono il gruppo metrico 26 con gli associati serbatoi di accumulo 9-12 presenta una lunghezza più che adeguata a "seguire" l'abbassamento (e, successivamente, l'innalzamento) di detto gruppo metrico: convenientemente, come si vede nella figura 10, a tale fascio 70 di tubazioni à ̈ associato un dispositivo di guida e di accumulo ("polmone") che tramite una puleggia di rinvio 76 provoca la formazione di un'ansa lungo il percorso di detto fascio. Convenientemente, la puleggia 76 à ̈ sospinta, tramite mezzi a molla associati, verso il basso per chi osservi la figura 10, e dunque tende ad "allungare" la suddetta ansa. Quando il gruppo metrico 26 viene abbassato o sollevato, la puleggia 76 consente di riprendere eventuali allascamenti delle tubazioni 70.

Come mostrato nella figura 11, l'addetto procede quindi alla verifica metrica con una pistola erogatrice 40, il cui beccuccio o tubo di versamento 41 viene inserito nel collo 33 del contenitore metrico corrispondente al tipo di carburante erogato.

Nel caso in cui tale carburante à ̈ una benzina, la verifica metrica viene sostanzialmente eseguita come già descritto in precedenza con riferimento alla figura 12: prima di sollevare il gruppo metrico 26 occorre chiudere, con un tappo ad applicazione rapida, i contenitori metrici 27 e 30 per le benzine, in modo che si possa poi innescare lo scarico a ciclo chiuso, evitando la dispersione dei vapori (tossici) di benzina, poi mediante l'azionamento della pistola erogatrice 40, nel recipiente metrico 27 (o 28) viene versata benzina sino a quando il display 51 (figura 13) dell’erogatore 50 indica che sono stati erogati per esempio 20,00 litri. Allo stesso tempo, il contatore 61 misura la portata di vapori di benzina/aria sviluppati.

Completata tale operazione, l'addetto mediante la pulsantiera 80 provoca un sollevamento del gruppo metrico 26, alla quota mostrata nella figura 13 (che, incidentalmente, può essere convenientemente la medesima di cui alle figure 4 e 5). A tale quota la finestra graduata 34 del contenuto metrico in esame risulta all'incirca all'altezza degli occhi dell'addetto, che può agevolmente verificare sincerarsi che il livello della benzina in tale recipiente certificato effettivamente corrisponda al valore indicato sul display 51 del distributore 50. L'addetto annota quindi la corrispondenza (o non corrispondenza) della lettura, e verifica inoltre l'indicazione del contatore 61 e desume se la pompa di aspirazione dei vapori del distributore opera correttamente.

Ovviamente, nel caso di un distributore provvisto di una pluralità di diverse pistole erogatrici, ognuna per un diverso tipo di carburante, l'addetto può procedere, mentre il gruppo metrico 26 si trova nella posizione di lavoro mostrata nella figura 9, a versare in ciascuno dei recipienti metrici 27-30 un volume del corrispondente carburante, ad esempio 20,00 litri. Poi, dopo aver provocato il sollevamento del gruppo metrico 26 alla quota della figura 13, può verificare se le indicazioni di erogazione presentate sul display 51 del distributore 50 per i diversi tipi di carburante corrispondono ai valori di capacità certificati dei corrispondenti recipienti metrici.

Completata tale operazione, tramite la pulsantiera 80 l'addetto provoca l'innalzamento del gruppo metrico 26 alla quota di massimo sollevamento, mostrata nella figura 14.

In tale condizione il fascio 70 di tubazioni flessibili risulta almeno lievemente in pendenza verso il basso in direzione dei serbatoi 9-12.

Convenientemente, sebbene non necessariamente, a tale fascio di tubazioni può essere associato un sollevatore ausiliario 90 (si vedano in particolare le figure 6, 7 e 14), comprendente un cavo 91 che collega una staffa 92, che cinge il fascio di tubazioni 70, ad un dispositivo tensionatore a molla 93.

Raggiunta la condizione mostrata nella figura 14, l'addetto può provvedere allo scarico dei recipienti metrici 27-30 nei corrispondenti serbatoi 9-12, aprendo le valvole di scarico 49 di cui tali recipienti sono inferiormente provvisti. Grazie alle pendenza del fascio di tubazioni 70, lo scarico dei recipienti 27-30 verso gli associati serbatoi avviene semplicemente per gravità.

Completato lo svuotamento dei recipienti 27-30, le valvole di scarico di questi ultimi vengono richiuse.

Il gruppo metrico 26 viene quindi abbassato nuovamente alla quota di cui alle figure 4 e 5 e, previo disinserimento del perno di blocco 75, viene ruotato nella condizione retratta, in cui si estende all'interno del vano 2 del veicolo.

Dopo aver reinserito il perno di blocco 75, il gruppo metrico 26 può essere quindi nuovamente abbassato alla posizione di riposo/trasporto di cui alle figure 3 e 16, 17.

Il veicolo 1 può essere quindi spostato presso un altro distributore di carburanti per effettuarvi le verifiche metriche.

La capacità dei serbatoi di accumulo 9-12 à ̈ tale da consentire (ad esempio) l'effettuazione di verifiche metriche su 10 pistole di erogazione (per ciascun carburante).

Completate le verifiche metriche, o comunque quando la capacità dei serbatoi di accumulo 9-12 à ̈ stata saturata, questi ultimi possono essere scaricati, ritornando ciascun carburante al serbatoio del distributore, in genere interrato, da cui à ̈ stato prelevato nelle verifiche metriche.

Ciò può essere effettuato nel modo illustrato nelle figure 18 e 19: trasferito l'autoveicolo 1 in prossimità della botola di accesso ai serbatoi associati al distributore assoggettato a verifica metrica, l'addetto collega il rubinetto di scarico 9c-12c di ciascun serbatoio di accumulo 9-12 al bocchettone di carico del corrispondente serbatoio interrato del distributore, a mezzo di tubazioni flessibili quali quella indicata con 100 nelle figure 18 e 19.

Come si vede in particolare nelle figure 16-18, i serbatoi di accumulo 9 e 10 presentano rispettivi bocchettoni sommitali 9d, 10d, collegati tramite una tubazione collettrice 102 ad una tubazione ascendente 103, che si collega ad una valvola di sfiato a doppio effetto 104 del tipo con tagliafiamma, ubicata sul tetto del veicolo 1 (figure 18 e 19).

Analogamente, i serbatoi di accumulo 11 e 12 presentano rispettivi bocchettoni sommitali 11d e 12d, collegati tramite una tubazione collettrice 112 ad una tubazione ascendente 113, che si collega superiormente ad una bocca di sfiato 114 con rompifiamma, parimenti ubicata sul tetto dell'autoveicolo 1.

Le tubazioni 102 e 112 sono interconnesse fra loro tramite una tubazione 115, su cui possono essere interposte una saracinesca 116, normalmente aperta, ed una valvola di ritenuta 120 per mantenere fra loro separati i circuiti collegati in modo controllato all’ambiente esterno tramite i dispositivi terminali 104 e 114.

Sulla tubazione 112 Ã ̈ interposto un rubinetto (valvola a sfera) 117, normalmente chiuso.

Prima dello scarico di ciascuno dei serbatoi di accumulo 9-12, l'addetto accoppia al rubinetto 117 una tubazione 110, che à ̈ collegata con le regioni che nei vari serbatoi interrati per i diversi tipi di carburante si estendono al di sopra del livello di tali carburanti. L'addetto apre quindi il rubinetto 117, per realizzare un circuito di flusso dei vapori, e per l'immissione nei serbatoi 9-12 di vapori di carburante in misura tale da compensare l'efflusso di carburante. Si realizza così uno scarico a ciclo chiuso, senza dispersione di inquinanti nell’ambiente.

Convenientemente, prima dei collegamenti necessari per l’operazione di scarico dei serbatoi 9-12 del veicolo 1 viene altresì stabilito un collegamento elettrico equipotenziale fra tali serbatoi e i serbatoi interrati, a mezzo di un cavo di messa a terra 111 (figura 18).

Completato lo scarico dei serbatoi di accumulo 9-12, i rispettivi rubinetti di scarico 9c-12c vengono chiusi, e viene altresì chiuso il rubinetto 117. Si provvede quindi allo scollegamento delle tubazioni 100 e 110 e del cavo di messa a terra 111.

Come gli specialisti del settore sapranno apprezzare, nel sistema secondo l’invenzione la movimentazione delle apparecchiature e dei carburanti avviene, vantaggiosamente, senza l’impiego di motori elettrici nel vano 2 del veicolo 1.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema mobile per l'effettuazione di verifiche metriche in distributori (50) di carburanti liquidi provvisti di pistole (40) per l'erogazione ciascuna di un corrispondente carburante, comprendente un veicolo (1) in cui à ̈ definito un vano (2) che à ̈ accessibile dall'esterno attraverso almeno un'apertura (4), almeno un serbatoio di accumulo (9-12) installato in detto vano (2) e provvisto di una rispettiva apertura di carico (9a-12a), per ricevere una quantità di un corrispondente carburante; un gruppo metrico (26) includente almeno un recipiente metrico certificato (27-30), atto a contenere un volume predeterminato di un corrispondente carburante liquido, inferiore alla capacità del corrispondente serbatoio di accumulo (9-12); l’almeno un recipiente metrico (27-30) presentando superiormente un'apertura di immissione (33) atta a consentire l'introduzione del becco terminale di versamento (41) di una pistola di erogazione (40) di un distributore di carburante (50), ed inferiormente un passaggio di uscita cui à ̈ associata una valvola di scarico (49) normalmente chiusa, colle gata all'apertura di carico (9a-12a) del corrispondente serbatoio (9-12) tramite almeno una tubazione; l’almeno un recipiente metrico (27-30) essendo inoltre provvisto di rispettivi mezzi indicatori (34) del livello raggiunto dal carburante in esso versato; il gruppo metrico (26) essendo fissato ad una struttura portante (21) che à ̈ spostabile verticalmente rispetto ad una struttura di supporto e guida (13), la quale à ̈ a sua volta movimentabile in modo tale per cui il gruppo metrico (26) à ̈ spostabile fra una condizione retratta in cui esso si estende all'interno di detto vano (2), ed una condizione estratta in cui esso si estende all'esterno del detto vano (2) ed à ̈ suscettibile di essere spostato verso l'alto e verso il basso; e mezzi motori (20, 25; 80; 81) attivabili da un utilizzatore ed atti a provocare la movimentazione della struttura portante (21) e del gruppo metrico (26) relativamente alla struttura di supporto e guida (13) quando il gruppo metrico (26) à ̈ nella posizione estratta, ed atti in particolare a provocare in sequenza: * un abbassamento del gruppo metrico (26) sino ad una posizione di lavoro in prossimità del o sul terreno (G), per consentire l'introduzione di una pistola erogatrice (40) di un distributore (50) di carburante nell'apertura di immissione (33) del recipiente metrico (27-30) corrispondente e il versamento in tale recipiente metrico (27-30) di una quantità predeterminata di detto carburante; * un sollevamento del gruppo metrico (26), nella condizione estratta, sino ad una quota tale per cui le tubazioni (70) che collega l’almeno un recipiente metrico (27-30) con l’associato serbatoio (9-12) si estende in pendenza verso il basso verso detto serbatoio (9-12), per consentire lo scarico ed il deflusso per gravità verso detto serbatoio (9-12) del carburante versato nel corrispondente recipiente metrico (27-30); e * l'abbassamento del gruppo metrico (26) ad una quota atta a consentire successivamente di riportare detta struttura portante (21) ed il gruppo metrico (26) in una posizione di riposo nel vano (2) di detto veicolo (1).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui in detto vano (2) à ̈ installata una pluralità di serbatoi di accumulo (9-12) per ricevere ciascuno una quantità di un corrispondente carburante, e il gruppo metrico (26) include una pluralità di recipienti metrici (27-30) certificati, atti a contenere ciascuno un volume predeterminato di un corrispondente carburante, inferiore alla capacità del corrispondente serbatoio di accumulo (9-12).
3. 3. Sistema secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui il gruppo metrico (26) à ̈ fissato a una struttura portante (21) che à ̈ traslabile verticalmente rispetto ad una struttura di supporto e guida (13), la quale à ̈ a sua volta montata girevole intorno ad un asse essenzialmente verticale (A-A) presso detta apertura (4) del vano (2) del veicolo (1).
4. 4. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo metrico (26) comprende almeno un recipiente metrico certificato (27) che à ̈ destinato per l'uso con un carburante suscettibile di sviluppare vapori, erogato da un distributore (50) tramite almeno una pistola (40) a cui sono associati mezzi di aspirazione (42, 43) dei vapori di detto carburante; a detto recipiente metrico (27) essendo accoppiato un circuito fluidico che, per effetto dell'azione di aspirazione esercitata dalla pistola (40) inserita in tale contenitore (27), viene percorso dai vapori di carburante sviluppati in quest'ultimo; in detto circuito fluidico (62-65) essendo interposto un misuratore (61) atto a fornire un'indicazione relativa all'entità del flusso di detti vapori.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui detti serbatoi (9-12) sono provvisti di rispettivi rubinetti di scarico (9b-12b) e sono disposti in una giacitura inclinata verso il basso in direzione di detti rubinetti di scarico (9b-12b).
6. 6. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui alle tubazioni (70) che interconnettono i recipienti metrici (27-30) con i corrispondenti serbatoi di accumulo (9-12) Ã ̈ associato un primo dispositivo tenditore (76), atto a riprendere l'eventuale loro allascamento.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 6, in cui alle tubazioni (70) che interconnettono i recipienti metrici (27-30) ai corrispondenti serbatoi (9-12) Ã ̈ associato un secondo dispositivo tenditore (90) tendente a richiamare dette tubazioni (70) verso l'alto.
8. 8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i suddetti mezzi motori (20, 25; 80, 81) sono atti a provocare la disposizione del gruppo metrico (26) selettivamente in almeno due posizioni verticali comprese fra una posizione di massimo abbassamento ed una posizione di massimo sollevamento.
9. 9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi motori comprendono un cilindro fluidico (20, 25), preferibilmente idraulico, interposto fra la suddetta struttura portante (21) e l'associata struttura di supporto e guida (13).
10. 10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura di supporto e guida comprende un montante (14) girevole intorno a detto asse verticale (A-A), e al quale à ̈ connessa una coppia di traverse (15, 16) fra le quali si estende almeno una guida (18, 19), lungo la quale à ̈ montato verticalmente scorrevole almeno uno stelo (23, 24) della struttura portante (21) connessa al gruppo metrico (26).
11. 11. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il veicolo (1) Ã ̈ un veicolo semovente, in particolare un furgone (1), preferibilmente provvisto di un'apertura laterale (7) attraverso la quale sono accessibili rubinetti di scarico rispettivamente associati ai suddetti serbatoi di accumulo (9-12).