ITTO20121009A1 - Macchina lavabiancheria di uso domestico comprendente una spina per l'accoppiamento di almeno un elemento ammortizzatore ad un gruppo oscillante, e relativa spina. - Google Patents

Description

“MACCHINA LAVABIANCHERIA DI USO DOMESTICO COMPRENDENTE UNA SPINA PER L’ACCOPPIAMENTO DI ALMENO UN ELEMENTO AMMORTIZZATORE AD UN GRUPPO OSCILLANTE, E RELATIVA SPINAâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una macchina lavabiancheria di uso domestico secondo il preambolo della rivendicazione 1.

La presente invenzione ha altresì per oggetto una relativa spina per l’accoppiamento di almeno un elemento ammortizzatore ad un gruppo oscillante di una macchina lavabiancheria di uso domestico.

L’invenzione trova applicazione nel settore delle macchine lavabiancheria di uso domestico; da notare che, ai fini della presente invenzione, con tali termini si intende indicare le lavatrici, le asciugatrici, le lavasciuga ed ogni altra tipologia di macchina adatta al trattamento di capi tessili.

Come noto allo stato dell’arte, le macchine lavabiancheria di uso domestico comprendono un mobile al cui interno à ̈ sospeso un gruppo oscillante per mezzo di un sistema di sospensione comprendente almeno un elemento ammortizzatore, il quale viene accoppiato a detto gruppo oscillante mediante un fissaggio superiore comprendente una spina atta ad essere inserita in un foro di almeno una aletta del gruppo oscillante ed in una boccola di una prima porzione terminale dell’elemento ammortizzatore. Detto gruppo oscillante comprende, in modo noto, una vasca di lavaggio all’interno della quale viene fatto ruotare, attorno ad un asse solitamente orizzontale oppure sostanzialmente orizzontale, un cestello; in tali macchine lavabiancheria note allo stato dell’arte, uno sportello chiude l’apertura di carico attraverso cui i capi da lavare e/o da asciugare vengono inseriti all’interno del cestello.

Al fine di fissare l’elemento ammortizzatore al gruppo oscillante, in particolare alla vasca di lavaggio, detta spina viene inserita in una coppia di alette o palpelle di detto gruppo oscillante, in particolare della vasca di lavaggio, e in una boccola di una estremità dell’elemento ammortizzatore. Detta spina à ̈ solitamente realizzata in materiale plastico ed à ̈ dotata di proprietà elastiche, in modo tale da facilitare il suo inserimento nella coppia di alette e nella boccola di detta estremità dell’elemento ammortizzante ed, al contempo, permettere di ottenere un adeguato bloccaggio tra la spina stessa e l’elemento ammortizzatore.

Tuttavia, la soluzione nota allo stato dell’arte e precedentemente descritta presenta alcuni inconvenienti.

Infatti, detta spina à ̈ sottoposta a rilevanti sollecitazioni di tipo meccanico che creano una usura della spina ed una sua deformazione permanente, in particolare a causa dell’effetto noto come “creep delle plastiche†.

Da notare che dette sollecitazioni di tipo meccanico sono accompagnate, e di frequente anche incrementate, da sollecitazioni di tipo termico causate dal surriscaldamento che si crea a seguito degli attriti tra il materiale con cui à ̈ realizzato l’elemento ammortizzatore ed il materiale con cui à ̈ realizzata la spina.

Di conseguenza, le deformazioni a cui la spina à ̈ sottoposta determinano un peggioramento del bloccaggio della spina con il relativo elemento ammortizzatore, con conseguente inevitabile peggioramento delle prestazioni della macchina lavabiancheria.

È altresì chiaro che tali problematiche si accentuano in modo proporzionale al crescere delle dimensioni del gruppo oscillante, anche in termini di carico e di peso complessivo di detto gruppo oscillante, in particolare nelle condizioni di funzionamento della macchina lavabiancheria. In tale ambito, scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria di uso domestico comprendente una spina per l’accoppiamento di un elemento ammortizzatore al gruppo oscillante adatta a superare gli inconvenienti sopra citati.

In particolare, uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare la macchina lavabiancheria e detta spina in modo tale da evitare che le sollecitazioni di tipo meccanico e di tipo termico a cui la spina à ̈ sottoposta possano causare una sua usura ed una sua deformazione permanente.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare la macchina lavabiancheria e detta spina in modo tale da garantire un bloccaggio ottimale e duraturo nel tempo della spina con il relativo elemento ammortizzatore. Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare la macchina lavabiancheria e detta spina in modo tale da ottenere delle prestazioni ottimali della macchina lavabiancheria, anche a prescindere dalle dimensioni del gruppo oscillante e dal carico e/o dal peso complessivo di detto gruppo oscillante, in particolare nelle condizioni di funzionamento della macchina lavabiancheria.

Per raggiungere tali scopi, formano oggetto della presente invenzione una macchina lavabiancheria di uso domestico, in particolare lavatrice, asciugatrice o lavasciuga comprendente una spina per l’accoppiamento di almeno un elemento ammortizzatore ad un gruppo oscillante, ed una relativa spina, incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui: - la Fig. 1 rappresenta una vista in sezione di una macchina lavabiancheria a carica frontale secondo la presente invenzione;

- la Fig. 2a mostra una vista prospettica di una porzione della macchina lavabiancheria secondo la presente invenzione;

- la Fig. 2b mostra una vista in sezione della porzione della macchina lavabiancheria di Fig. 2a;

- la Fig. 3a rappresenta una vista prospettica di un particolare della macchina lavabiancheria secondo la presente invenzione;

- la Fig. 3b rappresenta una vista parzialmente in sezione del particolare di Fig. 2a;

- la Fig. 3c rappresenta una vista laterale del particolare di cui alle Figg. 2a e 2b.

Per maggior chiarezza, nel corso della presente descrizione si utilizzeranno i medesimi numeri di riferimento per indicare elementi identici o equivalenti rappresentati nelle diverse figure.

La Fig. 1 rappresenta una vista in sezione di una macchina lavabiancheria 1 di uso domestico secondo la presente invenzione.

Nel corso della presente descrizione, con i termini “macchina lavabiancheria“ si intende indicare le lavatrici, le asciugatrici, le lavasciuga ed ogni altra tipologia di macchina adatta al trattamento di capi tessili.

La macchina lavabiancheria 1 comprende un mobile 2 al cui interno à ̈ sospeso un gruppo oscillante (indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 3).

Detto gruppo oscillante 3 comprende, in modo noto, una vasca di lavaggio 3A all’interno della quale viene messo in movimento un cestello 3B; in particolare, il cestello 3B viene fatto ruotare attorno ad un primo asse X.

Preferibilmente, come si può notare in particolare dalla Fig. 1, il primo asse X del cestello 3B à ̈ orizzontale o sostanzialmente orizzontale. In particolare detto primo asse X può essere leggermente inclinato, ad esempio essendo almeno parzialmente rialzato verso una apertura di carico 4 del mobile 2; ciò permette un caricamento più agevole dei capi all’interno del cestello 3B da parte di un utente. Tuttavia, à ̈ chiaro che il cestello 3B può anche essere posizionato in modo differente all’interno della vasca di lavaggio 3A.

I capi da lavare e/o asciugare vengono posti all’interno del cestello 3B attraverso detta apertura di carico 4, la quale viene richiusa mediante uno sportello 5 che comprende:

- un oblò 5A, preferibilmente realizzato in materiale trasparente,

- una cornice 5B per il supporto di detto oblò 5A, preferibilmente detto oblò 5A sporgendo nella direzione del primo asse X del cestello 3B rispetto alla cornice 5B.

Osservando le figure 2a e 2b si può poi notare che la macchina lavabiancheria 1 à ̈ dotata di un sistema di sospensione che mantiene sospeso il gruppo oscillante 3 all’interno del mobile 2, detto sistema di sospensione comprendendo almeno un elemento ammortizzatore 6 accoppiato al gruppo oscillante 3 mediante un fissaggio superiore 7S.

Preferibilmente, come si può notare anche dalle Figg. 1 e 2a, l’elemento ammortizzatore 6 à ̈ accoppiato al mobile 2 mediante un fissaggio inferiore 7I. È chiaro che, ai fini della presente invenzione, termini quali “superiore†, “inferiore†e simili si riferiscono ad una situazione in cui l’elemento ammortizzatore 6 si trova in condizione operativa, vale a dire in cui esso à ̈ accoppiato al mobile 2 e/o al gruppo oscillante 3.

Inoltre, il sistema di sospensione della macchina lavabiancheria 1 può comprendere anche ulteriori elementi (non mostrati nelle figure in quanto noti allo stato dell’arte) che cooperano con l’elemento ammortizzatore 6 al fine di mantenere sospeso il gruppo oscillante 3 all’interno del mobile 2.

Come si può notare osservando le figure dalla 2a alla 3c, detto fissaggio superiore 7S comprende:

- una prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6,

- almeno una aletta o palpella 30 del gruppo oscillante 3,

- una spina 10 realizzata in materiale plastico ed atta ad essere inserita in un foro 30F di detta almeno una aletta 30 ed in una boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6.

In particolare dalla Fig. 2b si può notare che detto fissaggio superiore 7S comprende una coppia di alette 30 ognuna dotata di un foro 30F atto a ricevere la spina 10, detta porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6 essendo posizionata tra detta coppia di alette 30; detti fori 30F e detta boccola 61B sono mostrati in Fig. 2b in modo schematico e mediante linee tratteggiate.

In accordo con la presente invenzione, detta spina 10 comprende un elemento di rinforzo 20 in materiale metallico.

Detto elemento di rinforzo 20 à ̈ mostrato in Fig. 3b ed à ̈ rappresentato in Fig. 3c mediante la rappresentazione di un componente tratteggiato.

Preferibilmente, il materiale metallico con cui à ̈ realizzato l’elemento di rinforzo 20 à ̈ acciaio per molle, vale a dire un acciaio adatto a deformarsi elasticamente sotto carico senza subire alcuna deformazione plastica, ovvero un acciaio che possieda un’elevata resistenza a fatica.

Detto elemento di rinforzo 20 può essere inserito in una cavità 11 della spina 10.

In alternativa, detto elemento di rinforzo 20 può essere associato alla spina 10 mediante il sovrastampaggio sull’elemento di rinforzo 20 del materiale plastico con cui à ̈ realizzata la spina 10.

Preferibilmente, l’elemento di rinforzo 20 presenta una forma sostanzialmente anulare, in particolare detto elemento di rinforzo 20 essendo associato alla spina 10 in modo tale da presentare un asse sostanzialmente corrispondente ad un secondo asse Y della spina 10 (detto secondo asse Y essendo mostrato nella figura 3b).

La particolare previsione dell’elemento di rinforzo 20 secondo la presente invenzione permette di realizzare la spina 10 in modo tale da sostanzialmente neutralizzare le sollecitazioni di tipo meccanico e/o di tipo termico cui detta spina 10 à ̈ sottoposta, in particolare durante il funzionamento della macchina lavabiancheria 1; di conseguenza, tale previsione permette di evitare che la spina 10 possa subire una deformazione permanente.

È dunque chiaro che la previsione dell’elemento di rinforzo 20 permette di ottenere un bloccaggio ottimale e duraturo nel tempo della spina 10 con l’elemento ammortizzatore 6, evitando un eventuale peggioramento delle prestazioni della macchina lavabiancheria 1 causato dalla deformazione e da un eventuale sfilamento della spina 10.

Inoltre, la previsione dell’elemento di rinforzo 20 secondo la presente invenzione permette di realizzare detta spina 10 in modo tale da permettere di ottenere delle prestazioni ottimali della macchina lavabiancheria 1 anche a prescindere dalle dimensioni del gruppo oscillante 3 e dal carico e/o dal peso complessivo di detto gruppo oscillante 3, in particolare nelle condizioni di funzionamento della macchina lavabiancheria 1.

In una realizzazione preferita, l’elemento di rinforzo 20 presenta un taglio 21 che si sviluppa longitudinalmente su almeno una porzione di detto elemento di rinforzo 20; detto taglio 21 permette all’elemento di rinforzo 20 di avere un maggior grado di elasticità, che può essere particolarmente utile durante l’inserimento della spina 10 nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6. Come si può notare dalla Fig. 3b, il taglio 21 si sviluppa in modo sostanzialmente parallelo al secondo asse Y della spina 10.

Dalle figure allegate si può poi notare che detta spina 10 presenta una forma sostanzialmente ogivale, in modo tale da facilitare il suo inserimento nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6.

In particolare, la spina 10 presenta un corpo 12 che comprende la cavità 11 ed à ̈ realizzato in modo tale da presentare delle dimensioni esterne che aumentano a partire da una prima estremità 10A fino ad arrivare ad una seconda estremità 10B.

Preferibilmente, la seconda estremità 10B della spina 10 comprende una sporgenza 13 in rilievo rispetto al corpo 12 della spina 10. Detta sporgenza 13 permette di evitare che la seconda estremità 10B della spina 10 possa passare in modo indesiderato nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6; di conseguenza, detta sporgenza 13 permette di evitare uno sfilamento della spina 10 rispetto al foro 30F e/o alla boccola 61B e funge da elemento di battuta della spina 10 contro la superficie di detta almeno una aletta 30.

La spina 10 secondo la presente invenzione può poi comprendere almeno un dente 14, in particolare di tipo elastico, che permette di evitare lo sfilamento della spina 10 quando essa à ̈ inserita nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6.

Il dente 14 comprende:

- una linguetta 14A collegata al corpo 12 della spina 10;

- un rialzo 14B sporgente rispetto al corpo 12 della spina 10, in particolare detto rialzo 14B essendo separato dal corpo 12 della spina 10 da una fessura 12F;

- una superficie inclinata 14C atta a raccordare e collegare la linguetta 14A con il rialzo 14B.

Preferibilmente, detto dente 14 à ̈ posizionato in prossimità della prima estremità 10A della spina 10.

È dunque chiaro che il dente 14 secondo la presente invenzione à ̈ concepito in modo tale da poter flettere e rientrare almeno parzialmente nella cavità 11 della spina 10 durante l’inserimento di detta spina 10 nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6. In particolare, la flessione del dente 14 à ̈ causata dal contatto della superficie inclinata 14C e del rialzo 14B con la superficie interna di detto foro 30F e di detta boccola 61B; quando detto contatto termina, il dente 14 torna nella sua posizione originaria grazie alle proprietà elastiche proprie della linguetta 14A.

Inoltre, la conformazione del dente 14 permette di evitare uno sfilamento indesiderato della spina 10 dal foro 30F di detta almeno una aletta 30 e dalla boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6; infatti, il rialzo 14B funge da elemento di battuta della spina 10 contro la superficie di detta almeno una aletta 30 quando la spina 10 à ̈ inserita nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B, lo sfilamento della spina 10 potendo avvenire solamente a seguito di una pressione di un utente atta a far flettere il dente 14 e farlo rientrare almeno parzialmente nella cavità 11 della spina 10.

Da quanto descritto in precedenza emerge che, in una condizione operativa della spina 10 (vale a dire in una condizione in cui la spina 10 permette di associare il gruppo oscillante 3 all’elemento ammortizzatore 6), la porzione di corpo 12 compresa tra la sporgenza 13 ed il dente 14 à ̈ inserita nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6.

In una realizzazione preferita, la spina 10 comprende un intaglio 15 (mostrato in Fig. 3c) che si sviluppa almeno parzialmente nel corpo 12, in particolare in modo sostanzialmente parallelo a detto secondo asse Y della spina 10; l’intaglio 15 permette di aumentare il grado di flessibilità ed elasticità della spina 10 in modo tale da facilitarne l’inserimento nel foro 30F di detta almeno una aletta 30 e nella boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6.

Preferibilmente, per non rendere la spina 10 eccessivamente flessibile ed elastica, detto intaglio 15 non interessa la prima estremità 10A della spina 10, la quale di conseguenza presenta una superficie continua rispetto a quella del corpo 12.

La spina 10 comprende poi una pluralità di risalti 16 posizionati in prossimità dei bordi dell’intaglio 15; detti risalti 16 permettono di opporsi ad una eventuale torsione del corpo 12 della spina 10, in particolare durante l’inserimento di detta spina 10 nel foro 30F e nella boccola 61B oppure durante il suo sfilamento.

Preferibilmente, detto intaglio 15 Ã ̈ posizionato sul corpo 12 della spina 10 da una parte opposta rispetto al dente 14.

Dalla descrizione effettuata risultano chiari i vantaggi di una macchina lavabiancheria 1 di uso domestico, e di una relativa spina 10, secondo la presente invenzione.

In particolare, tali vantaggi consistono nel fatto che la particolare previsione dell’elemento di rinforzo 20 permette di realizzare la spina 10 in modo tale da sostanzialmente neutralizzare le sollecitazioni di tipo meccanico e/o di tipo termico cui detta spina 10 à ̈ sottoposta, in particolare durante il funzionamento della macchina lavabiancheria 1; di conseguenza, tale previsione permette di evitare che la spina 10 possa subire una deformazione permanente.

È dunque chiaro che la previsione dell’elemento di rinforzo 20 permette di ottenere un bloccaggio ottimale e duraturo nel tempo della spina 10 con l’elemento ammortizzatore 6, evitando un eventuale peggioramento delle prestazioni della macchina lavabiancheria 1 causato dalla deformazione e da un eventuale sfilamento della spina 10.

Inoltre, la peculiare realizzazione della spina 10 e dell’elemento di rinforzo 20 in accordo con la presente invenzione permette di realizzare una macchina lavabiancheria 1 tale da ottenere delle prestazioni ottimali anche a prescindere dalle dimensioni del gruppo oscillante 3 e dal carico e/o dal peso complessivo di detto gruppo oscillante 3, in particolare nelle condizioni di funzionamento della macchina lavabiancheria 1.

Un altro vantaggio della macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione à ̈ quello di realizzare la spina 10 in modo tale per cui il suo sfilamento dal foro 30F di detta almeno una aletta 30 e dalla boccola 61B di detta prima porzione terminale 61 dell’elemento ammortizzatore 6 possa vantaggiosamente avvenire solamente a seguito di azioni ben precise effettuate da un utente; infatti, la particolare conformazione della la spina 10 previene un suo sfilamento indesiderato dal foro 30F e dalla boccola 61B. Numerose sono le varianti possibili alla macchina lavabiancheria di uso domestico ed alla spina descritte come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti. Ad esempio, la spina 10 secondo la presente invenzione può essere utilizzata anche per l’accoppiamento dell’elemento ammortizzatore 6 al mobile 2 mediante il fissaggio inferiore 7I. In tale forma realizzativa, la spina 10 può essere inserita in un secondo foro 300F (mostrato in Fig.2a) di almeno una seconda aletta 300 (anch’essa mostrata in Fig. 2a) collegata al mobile 2 ed in una boccola (non mostrata nelle figure) di una seconda porzione terminale 62 dell’elemento ammortizzatore 6.

Dunque à ̈ facilmente comprensibile che la presente invenzione non à ̈ limitata alla macchina lavabiancheria di uso domestico, ed alla relativa spina, precedentemente descritte, ma à ̈ passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall’idea dell’invenzione, così come à ̈ precisato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavabiancheria (1) di uso domestico, del tipo che comprende un mobile (2) ed un sistema di sospensione che mantiene sospeso un gruppo oscillante (3) all’interno del mobile (2), detto sistema di sospensione comprendendo almeno un elemento ammortizzatore (6) accoppiato al gruppo oscillante (3) mediante un fissaggio superiore (7S) comprendente: - una prima porzione terminale (61) dell’elemento ammortizzatore (6), - almeno una aletta (30) del gruppo oscillante (3), - una spina (10) realizzata in materiale plastico atta ad essere inserita in un foro (30F) di detta almeno una aletta (30) ed in una boccola (61B) di detta prima porzione terminale (61) dell’elemento ammortizzatore (6), detta macchina lavabiancheria (1) essendo caratterizzata dal fatto che detta spina (10) comprende un elemento di rinforzo (20) in materiale metallico.
2. 2. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il materiale metallico con cui à ̈ realizzato l’elemento di rinforzo (20) à ̈ acciaio per molle.
3. 3. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di rinforzo (20) à ̈ inserito in una cavità (11) della spina (10).
4. 4. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento di rinforzo (20) à ̈ associato alla spina (10) mediante il sovrastampaggio sull’elemento di rinforzo (20) del materiale plastico con cui à ̈ realizzata la spina (10).
5. 5. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di rinforzo (20) presenta una forma sostanzialmente anulare, in particolare detto elemento di rinforzo (20) essendo associato alla spina (10) in modo tale da presentare un asse sostanzialmente corrispondente ad un secondo asse (Y) della spina (10).
6. 6. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di rinforzo (20) presenta un taglio (21) che si sviluppa longitudinalmente su almeno una porzione di detto elemento di rinforzo (20).
7. 7. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta spina (10) presenta una forma sostanzialmente ogivale, in particolare detta spina (10) comprendendo un corpo (12) che comprende la cavità (11) e realizzato in modo tale da presentare delle dimensioni esterne che aumentano a partire da una prima estremità (10A) fino ad arrivare ad una seconda estremità (10B).
8. 8. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta seconda estremità (10B) comprende una sporgenza (13) in rilievo rispetto al corpo (12) della spina (10).
9. 9. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la spina (10) comprende almeno un dente (14), in particolare di tipo elastico, che permette di evitare lo sfilamento della spina (10) quando essa à ̈ inserita nel foro (30F) di detta almeno una aletta (30) e nella boccola (61B) di detta prima porzione terminale (61) dell’elemento ammortizzatore (6).
10. 10. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto dente (14) comprende: - una linguetta (14A) collegata al corpo (12) della spina (10); - un rialzo (14B) sporgente rispetto al corpo (12) della spina (10), in particolare detto rialzo (14B) essendo separato dal corpo (12) della spina (10) da una fessura (12F); - una superficie inclinata (14C) atta a raccordare e collegare la linguetta (14A) con il rialzo (14B).
11. 11. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta spina (10) comprende un intaglio (15) che si sviluppa almeno parzialmente nel corpo (12), in particolare in modo sostanzialmente parallelo ad un secondo asse (Y) della spina (10).
12. 12. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta spina (10) comprende una pluralità di risalti (16) posizionati in prossimità dei bordi di detto intaglio (15).
13. 13. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni 11 e 12, caratterizzata dal fatto che detto intaglio (15) à ̈ posizionato sul corpo (12) della spina (10) da una parte opposta rispetto al dente (14).
14. 14. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta spina (10) à ̈ utilizzata per l’accoppiamento dell’elemento ammortizzatore (6) al mobile (2) mediante un fissaggio inferiore (7I).
15. 15. Spina (10) per l’accoppiamento di un gruppo oscillante (3) ad almeno un elemento ammortizzatore (6) di una macchina lavabiancheria (1) di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 14.