ITTO20111230A1 - Piattaforma avanzata per l'interpretazione bidimensionale e tridimensionale di elementi del territorio - Google Patents

Piattaforma avanzata per l'interpretazione bidimensionale e tridimensionale di elementi del territorio Download PDF

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ITTO20111230A1
ITTO20111230A1 IT001230A ITTO20111230A ITTO20111230A1 IT TO20111230 A1 ITTO20111230 A1 IT TO20111230A1 IT 001230 A IT001230 A IT 001230A IT TO20111230 A ITTO20111230 A IT TO20111230A IT TO20111230 A1 ITTO20111230 A1 IT TO20111230A1
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IT
Italy
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images
data
web interface
earth
authorized user
Prior art date
Application number
IT001230A
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English (en)
Inventor
Angelis Angelo De
Vendictis Laura De
Pasquale Pistillo
Saverio Rutigliano
Fabio Volpe
Original Assignee
Telespazio Spa
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Publication date
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    • GPHYSICS
    • G06COMPUTING; CALCULATING OR COUNTING
    • G06QINFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY [ICT] SPECIALLY ADAPTED FOR ADMINISTRATIVE, COMMERCIAL, FINANCIAL, MANAGERIAL OR SUPERVISORY PURPOSES; SYSTEMS OR METHODS SPECIALLY ADAPTED FOR ADMINISTRATIVE, COMMERCIAL, FINANCIAL, MANAGERIAL OR SUPERVISORY PURPOSES, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • G06Q10/00Administration; Management
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01CMEASURING DISTANCES, LEVELS OR BEARINGS; SURVEYING; NAVIGATION; GYROSCOPIC INSTRUMENTS; PHOTOGRAMMETRY OR VIDEOGRAMMETRY
    • G01C11/00Photogrammetry or videogrammetry, e.g. stereogrammetry; Photographic surveying
    • G01C11/04Interpretation of pictures
    • G01C11/06Interpretation of pictures by comparison of two or more pictures of the same area

Description

DESCRIZIONE
“PIATTAFORMA AVANZATA PER L'INTERPRETAZIONE BIDIMENSIONALE E TRIDIMENSIONALE DI ELEMENTI DEL TERRITORIOâ€
SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione à ̈ relativa ad una piattaforma accessibile via WEB per la consultazione, l’analisi e l’integrazione di dati geografici multi-sorgente.
STATO DELL’ARTE
Come à ̈ noto negli ultimi anni, grazie all’evoluzione tecnologica delle piattaforme e dei sensori per l’acquisizione di dati geografici, à ̈ possibile disporre di una enorme quantità di informazioni geospaziali.
Sono infatti disponibili sul mercato sensori montati a bordo di piattaforme:
<>aeree, per l’acquisizione di dati ottici (nadirali ed obliqui), lidar, termici, iperspettrali, radar;
<>satellitari, per l’acquisizione di immagini ottiche e radar ad alta risoluzione; e
<>terrestri (ad esempio sistemi Mobile Mapping System), per l’acquisizione di dati lidar, immagini fotografiche da terra, ecc..
La catena di utilizzo di queste informazioni geospaziali, che parte dalla elaborazione dei dati acquisiti dai diversi sensori, fino alla fruizione dei prodotti da essi derivati (ortofoto aeree e satellitari, cartografia tecnica e tematica, ecc.) Ã ̈ sostanzialmente costituita da 2 fasi separate.
Nella prima fase i dati vengono processati utilizzando software di tipo fotogrammetrico per la ricostruzione della loro corretta geometria di presa, a partire dalla conoscenza delle caratteristiche del sistema di acquisizione e dei parametri di orientamento raw, al fine di generare prodotti cartografici di base quali modelli digitali di elevazione (DEM), carte tecniche tridimensionali, ortoimmagini (ottiche, termiche, iperspettrali, ecc.).
Nella seconda fase i prodotti di base così generati, spesso eterogenei per epoca di acquisizione, sistema di riferimento e accuratezza, vengono poi fruiti dall’utente prevalentemente tramite piattaforme GIS o WEBGIS che permettono il loro utilizzo ed integrazione tramite funzionalità di interrogazione, riproiezione, adattamento geometrico ed editing, consentendo analisi successive e la generazione di prodotti a valore aggiunto, quali ad esempio carte tematiche, layer di change detection, ecc..
Per quanto riguarda in particolare le acquisizioni di dati da aereo, con camere digitali nadirali o oblique, la prima fase à ̈ relativa al processo di triangolazione tramite il quale i parametri di orientamento dei fotogrammi di base, con l’ausilio di punti noti, vengono corretti così da generare per ogni fotogramma i valori accurati della coordinate del centro di presa (Xo, Yo e Zo) e dagli angoli di assetto (roll, pitch e yaw:ï ·, ï ¦ e k), che permettono di ricostruire la geometria della presa.
I software fotogrammetrici, note le informazioni sulla camera (ad esempio dimensione del pixel, dimensione del fotogramma, lunghezza della focale, punto principale) e i parametri di orientamento dei fotogrammi, consentono di:
<ï‚·>estrarre le informazioni tridimensionali relative agli oggetti rilevati, tramite classiche equazioni di fotogrammetria, per la generazione, ad esempio, di cartografia tecnica; e
<>generare gli ortomosaici, con l’ausilio del modello digitale del terreno e di algoritmi di warping.
Se si considera la frequenza dei voli aerei fotogrammetrici si dispone di una enorme banca dati che potrebbe offrire una rappresentazione tridimensionale (3D) aggiornata dell’intero territorio.
Attualmente tale aggiornamento à ̈ sostanzialmente “bidimensionale†(2D) in quanto l’evoluzione che si à ̈ registrata negli ultimi anni relativamente allo sviluppo di algoritmi di mosaicatura in termini di efficienza, accuratezza e automazione ha fatto sì che prodotti di base come le ortofoto oggi possano essere considerate un prodotto “a basso costo†. Lo stesso non si può dire per la generazione della cartografia tecnica tridimensionale (3D) che, risultando un processo ancora particolarmente oneroso dal punto di vista dell’impiego di effort manuale, ha un aggiornamento molto più lento.
In realtà per finalità di monitoraggio e pianificazione del territorio (come, ad esempio, il controllo del fenomeno dell’abusivismo) l’esigenza dell’utente à ̈ spesso limitata a quella di conoscere la quota o l’altezza di punti di interesse specifici, senza dover necessariamente disporre dell’intera cartografia tecnica tridimensionale.
D’altronde i software GIS generalmente utilizzati per la fruizione dei prodotti (fase 2) ad oggi consentono di visualizzare, interrogare, integrare i prodotti, anche eterogenei, generati nella fase 1, ma non consentono di gestire e sfruttare l’enorme patrimonio informativo costituito dai fotogrammi di base, nadirali e obliqui, ed i relativi parametri di orientamento per l’estrazione su richiesta (“on demand†) di informazioni altimetriche.
OGGETTO E RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un sistema in grado di alleviare, almeno in parte, gli svantaggi precedentemente descritti.
Il suddetto scopo à ̈ raggiunto dalla presente invenzione in quanto essa à ̈ relativa ad un sistema e ad un programma software, secondo quanto definito nelle rivendicazioni allegate.
In particolare, il sistema secondo la presente invenzione comprende:
• una o più base/i dati configurata/e per memorizzare - prime immagini di aree della superficie terrestre,
- dati di acquisizione indicativi di caratteristiche di acquisizione delle prime immagini,
- seconde immagini di aree della superficie terrestre e di elementi disposti sulla superficie terrestre, e
- dati vettoriali e dati alfanumerici concernenti aree della superficie terrestre ed elementi disposti sulla superficie terrestre;
• un’interfaccia WEB configurata per consentire l’uso del sistema solamente ad utenti abilitati e per consentire ad un utente abilitato che utilizza il sistema l’inserimento o la selezione di specifiche informazioni; ed • una o più unità di elaborazione accoppiata/e alla/e base/i dati ed all’interfaccia WEB e configurata/e per
- ricevere informazioni geografiche concernenti un punto di interesse sulla superficie terrestre inserite o selezionate, tramite l’interfaccia WEB, da un utente abilitato che utilizza il sistema,
- selezionare, sulla base dei dati di acquisizione e delle informazioni geografiche ricevute, le prime immagini in cui à ̈ raffigurato (“imaged†) il punto di interesse, - elaborare le prime immagini selezionate tramite una tecnica fotogrammetrica basata sui rispettivi dati di acquisizione in modo tale da determinare le altezze di un dato insieme di punti raffigurati in dette prime immagini selezionate, detto dato insieme di punti comprendendo almeno detto punto di interesse, - selezionare, sulla base delle informazioni geografiche ricevute, le seconde immagini in cui à ̈ raffigurato il punto di interesse,
- selezionare, sulla base delle informazioni geografiche ricevute, i dati vettoriali ed i dati alfanumerici concernenti il punto di interesse, e
- fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, le prime immagini selezionate, le altezze determinate, le seconde immagini selezionate, i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati. Preferibilmente, detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e per:
• elaborare le prime immagini memorizzate nella/e base/i dati tramite una tecnica fotogrammetrica basata sui rispettivi dati di acquisizione in modo tale da determinare, per ogni prima immagine, una rispettiva impronta a terra (“footprint†) dell’area della superficie terrestre raffigurata in detta prima immagine;
• selezionare, sulla base delle impronte a terra determinate e delle informazioni geografiche ricevute, le prime immagini in cui à ̈ raffigurato il punto di interesse;
• individuare, sulla base delle impronte a terra determinate e delle informazioni geografiche ricevute, il punto di interesse nelle prime immagini selezionate; e
• fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, le prime immagini selezionate in cui à ̈ individuato il punto di interesse.
Sempre preferibilmente, detta/e base/i dati à ̈/sono configurata/e per memorizzare anche le impronte a terra determinate da detta/e unità di elaborazione.
Convenientemente, detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e per:
• ritagliare le prime e le seconde immagini selezionate in un intorno del punto di interesse generando così immagini ritagliate raffiguranti detto punto di interesse; e
• fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, anche le immagini ritagliate.
Sempre convenientemente, detta/e base/i dati à ̈/sono configurata/e per memorizzare anche le immagini ritagliate generate da detta/e unità di elaborazione.
Preferibilmente, per ogni prima immagine memorizzata, i rispettivi dati di acquisizione comprendono:
• informazioni concernenti caratteristiche del dispositivo utilizzato per acquisire detta prima immagine;
• parametri di puntamento/orientamento di detto dispositivo al momento in cui ha acquisito detta prima immagine; ed
• informazioni concernenti eventuali elaborazioni subite da detta prima immagine.
Ancor più preferibilmente, per ogni prima immagine memorizzata, i rispettivi dati di acquisizione comprendono anche una rispettiva impronta a terra dell’area della superficie terrestre raffigurata in detta prima immagine. Convenientemente, le prime immagini comprendono fotogrammi di base nadirali e/o obliqui acquisiti da aereo e/o satellite.
Sempre convenientemente, le seconde immagini comprendono una o più delle seguenti immagini:
• ortofoto acquisite da aereo e/o satellite;
• fotogrammi acquisiti a terra;
• immagini termiche; ed
• immagini iperspettrali.
Sempre convenientemente, i dati vettoriali comprendono uno o più dei seguenti dati:
• mappe catastali;
• carte tecniche; e
• coperture puntuali e lineari.
Sempre convenientemente, i dati alfanumerici comprendono informazioni concernenti aree della superficie terrestre ed elementi disposti sulla superficie terrestre.
Preferibilmente, le informazioni geografiche comprendono coordinate geografiche del punto di interesse.
Convenientemente, detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e per:
• collegarsi ad uno o più sistema/i di fornitura di immagini/mappe configurati per fornire immagini/mappe di aree della superficie terrestre e di elementi disposti sulla superficie terrestre;
• recuperare (“retrieve†) da detto/i sistema/i di fornitura di immagini/mappe, sulla base delle informazioni geografiche ricevute, le immagini/mappe in cui à ̈ presente il punto di interesse; e
• fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, le immagini/mappe recuperate.
Preferibilmente, l’interfaccia WEB à ̈ configurata per consentire all’utente abilitato che utilizza il sistema di:
• modificare secondo predefinite modalità di modifica, elaborare secondo predefinite modalità di elaborazione e visualizzare secondo predefinite modalità di visualizzazione le prime immagini selezionate, le altezze determinate, le seconde immagini selezionate, i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati;
• eseguire misurazioni di lunghezze, aree, altezze e volumi sulla base delle prime immagini selezionate, le seconde immagini selezionate ed i dati vettoriali selezionati; e
• caricare (“upload†) sul sistema ulteriori prime immagini, ulteriori seconde immagini, ulteriori dati vettoriali ed ulteriori dati alfanumerici.
Sempre preferibilmente, detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e, in risposta ad una richiesta dell’utente abilitato che utilizza il sistema, per:
• generare un report che include le prime immagini selezionate, e/o le altezze determinate, e/o le seconde immagini selezionate, e/o i dati vettoriali selezionati, e/o i dati alfanumerici selezionati, e/o le prime immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le altezze determinate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le seconde immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati modificati, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le misurazioni eseguite, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le ulteriori prime immagini, le ulteriori seconde immagini, gli ulteriori dati vettoriali e gli ulteriori dati alfanumerici caricate/i sul sistema, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; e
• fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, il report generato.
Sempre preferibilmente, detta/e base/i dati à ̈/sono configurata/e per memorizzare anche:
• le prime immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema;
• le altezze determinate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema;
• le seconde immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema;
• i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati modificati, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema;
• le misurazioni eseguite, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema;
• le ulteriori prime immagini, le ulteriori seconde immagini, gli ulteriori dati vettoriali e gli ulteriori dati alfanumerici caricate/i sul sistema, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; ed
• il report generato da detta/e unità di elaborazione.
BREVE DESCRIZIONE DEL DISEGNO
Per una migliore comprensione della presente invenzione, alcune forme preferite di realizzazione, fornite a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, verranno ora illustrate con riferimento alla figura annessa (non in scala), la quale mostra schematicamente l’architettura di un sistema realizzato secondo una preferita forma di realizzazione della presente invenzione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI FORME PREFERITE DI REALIZZAZIONE DELL’INVENZIONE
La seguente descrizione viene fornita per permettere ad un tecnico del settore di realizzare ed usare l’invenzione. Varie modifiche alle forme di realizzazione presentate saranno immediatamente evidenti a persone esperte ed i generici principi qui divulgati potrebbero essere applicati ad altre forme realizzative ed applicazioni senza, però, per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione.
Quindi, la presente invenzione non deve essere intesa come limitata alle sole forme di realizzazione descritte e mostrate, ma le deve essere accordato il più ampio ambito di tutela coerentemente con i principi e le caratteristiche qui presentate e definite nelle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione nasce dall’intuizione avuta dalla Richiedente di integrare in una piattaforma proprietaria accessibile via WEB le funzionalità di consultazione, analisi ed integrazione di dati geografici multi-sorgente proprie delle piattaforme GIS, eventualmente customizzate, ovvero personalizzate, con sviluppi ad hoc, con le funzionalità per l’estrazione delle informazioni tridimensionali a partire dai fotogrammi originali nadirali ed obliqui ed i relativi parametri di orientamento, generalmente presenti nei software di tipo fotogrammetrico durante la fase di elaborazione di base dei dati. Il nome commerciale assegnato dalla Richiedente all’innovativo sistema oggetto della presente invenzione à ̈ “Boosting Advanced Interpretation Capabilities†, abbreviato con il corrispondente acronimo BAIC.
La visione sinottica dello stesso elemento territoriale attraverso più sistemi di ripresa (ad esempio viste nadirali ed oblique), completata da informazioni contenute all’interno di basi dati non grafiche, insieme alla possibilità di derivare su richiesta (“on demand†) informazioni tridimensionali, à ̈ un efficace strumento per la creazione e l’aggiornamento di basi dati alfanumeriche e vettoriali tramite informazioni ottenute senza ricorrere al rilievo diretto in campo. Per esempio, nel caso di un edificio, à ̈ possibile verificarne la tipologia, le dimensioni, il numero di piani, l’ambiente circostante, caricare a sistema foto di qualsiasi tipo, aggiornare basi dati, stampare report.
Secondo la presente invenzione tutti i dati gestiti, che possono essere ubicati anche su server diversi, vengono agganciati tramite la componente geografica, e visualizzati tramite un’interfaccia personalizzabile fruibile, con accesso regolato da username e password, all’interno di un browser Internet.
Nella figura allegata viene mostrato uno schema a blocchi che rappresenta l’architettura di un sistema realizzato secondo una preferita forma di realizzazione della presente invenzione.
La presente invenzione sfrutta:
1. una fototeca e le procedure di tipo fotogrammetrico per l’utilizzo ottimale dei fotogrammi di base; ed
2. una piattaforma WEB, che rende disponibili funzionalità per la consultazione, l’analisi, la misura, l’integrazione e la modifica di dati geografici multisorgente.
La fototeca comprende una banca dati geografica relativa ai fotogrammi aerei di base, sia nadirali che obliqui, contenente tutte le informazioni relative a:
<ï‚·>fotogrammi e relative informazioni, come ad esempio parametri di orientamento e livello di elaborazione;
<>camera digitale utilizzata per l’acquisizione dei fotogrammi e dati del certificato di calibrazione; e
<>file vettoriali dei footprint, ovvero dell’impronta a terra dell’area ricoperta da ogni singolo fotogramma.
La presente invenzione sfrutta le procedure basate sui principi di fotogrammetria classica che, note le caratteristiche della camera, i parametri di orientamento dei fotogrammi ed eventualmente la morfologia del terreno (DEM), permettono:
<ï‚·>la generazione dei footprints dei fotogrammi;
<>l’individuazione sui fotogrammi di punti di interesse di cui sono note le coordinate geografiche;
<>il “ritaglio†dei fotogrammi centrato sulla posizione in cui ricade il punto di interesse, memorizzando in un database le coordinate immagine del punto ed i parametri di orientamento; e
<>l’estrazione di altezze dai fotogrammi obliqui e nadirali, o dai “ritagli†dei fotogrammi stessi, selezionati a priori sulla base di una set di punti di interesse.
La ricostruzione del footprint permette di conoscere l’area a terra effettivamente ricoperta da un fotogramma e quindi di individuare su quali fotogrammi ed in quale posizione del fotogramma stesso (coordinate i, j) sia presente un qualsiasi punto di cui siano note le coordinate geografiche (E, N, H).
Tale sviluppo offre il vantaggio di selezionare in modo automatico i fotogrammi migliori per la visione di uno stesso punto da diverse direzioni di vista imponendo ad esempio, quale criterio di scelta, la maggiore vicinanza al bordo del fotogramma nadirale in modo da ottenere una vista più prospettica rispetto alle aree centrali o alla visione offerta dalla classica ortofoto.
Una volta individuate le coordinate immagine i, j del punto di interesse sul fotogramma, questo può essere eventualmente “ritagliato†su una finestra di dimensioni ridotte così da consultare i fotogrammi esclusivamente nell’intorno dell’area di interesse, senza dover necessariamente accedere al dato originale.
Secondo la presente invenzione la procedura implementata consente di memorizzare in un database, oltre alle informazioni relative alle dimensioni complessive del fotogramma, delle caratteristiche della camera e di tutti i parametri di orientamento anche le coordinate i,j del punto di interesse su cui viene centrato il “ritaglio†dei fotogrammi.
In questo modo la fototeca, contenendo tutti i fotogrammi (o i “ritagli†dei fotogrammi) e le informazioni relative alla geometria di presa, permette di estrarre:
<>informazioni di quote ed altezze da una coppia di fotogrammi nadirali (o loro “ritaglio†) tramite l’implementazione delle classiche equazioni di fotogrammetria per la stereo restituzione, note le coordinate immagine di una coppia di punti omologhi su 2 fotogrammi; ed
<>informazioni di altezze e lunghezze da un singolo fotogramma obliquo tramite l’implementazione di un algoritmo che fornisce la stima della dimensione del pixel nell’intorno del punto tramite il calcolo delle sue variazioni.
La piattaforma WEB rende disponibili funzionalità per la consultazione, l’analisi, la misura, l’integrazione e la modifica di dati geografici multi-sorgente comprendenti fotogrammi di base nadirali ed obliqui, immagini, dati vettoriali e dati alfanumerici.
Nel dettaglio, le principali funzionalità che possono essere rese disponibili dalla piattaforma WEB sono le seguenti:
A. Accesso regolato da username e password, all’interno di un browser Internet;
B. Profilazione degli utenti con abilitazioni specifiche (consultazione e lavorazione);
C. Accesso a dati georiferiti
<ï‚·>attraverso servizi WFS e WMS\WMST predefiniti,
<ï‚·>attraverso servizi WFS e WMS\WMST provenienti da terze parti, ed
<>attraverso caricamento (“upload†) di dati in formato raster e vettoriale (locali);
D. Accesso a dati non georiferiti
<>attraverso caricamento (“upload†) di dati in formato raster (ad esempio foto da rilievi in campo);
E. Visualizzazione di immagini in ambiente multi finestra (“multiwindowing†), ad esempio
<ï‚·>visualizzazione di dati georiferiti di tipo ortofoto aeree e satellitari, immagini termiche, immagini iperspettrali, coperture di tipo vettoriale, carte tecniche e coperture puntuali e lineari, mappe catastali,
<ï‚·>visualizzazione di dati non georiferiti di tipo fotogrammi di base e obliqui, fotogrammi scattati a terra, e
<ï‚·>visualizzazione di dati Google Street View linkati geograficamente alla mappa principale;
F. miglioramento delle immagini (“Image enhancement†) per migliorare la leggibilità dei dati raster (ad esempio miglioramento del contrasto);
G. Zoom, pan e clipping (eventualmente anche tramite il solo salvataggio dei parametri di vista quali livello di zoom, extent, ecc…), disponibili su tutte le finestre di visualizzazione;
H. Strumenti di editing disponibili sulla mappa principale per la digitalizzazione di elementi di interesse e generazione di banche dati vettoriali;
I. Riproiezione on the fly di dati georiferiti provenienti da terze parti utilizzando sistemi di riproiezione rigorosi;
J. Sovrapposizione di layer vettoriali su fotogrammi nadirali ed obliqui;
K. Adattamento locale di layer vettoriali su layer raster al fine di migliorare la coerenza geometrica e il grado di sovrapponibilità dei dati;
L. Misurazioni di lunghezze e aree sulla mappa principale e loro eventuale salvataggio in una banca dati;
M. Misurazioni di altezze e volumi da fotogrammi nadirali e obliqui (o loro “ritaglio†predefinito) disponibili tramite la fototeca e loro eventuale salvataggio in una banca dati;
N. Visualizzazione ed aggiornamento di basi dati alfanumeriche con le informazioni aggiuntive derivate dalla consultazione della banca dati geografica (misure 2D e 3D, note, ecc.); e
O. Generazione di reports in formato “.pdf†che possono includere dati alfanumerici e immagini derivate dalle finestre di visualizzazione o da ulteriori immagini caricate esternamente dall’utente.
Secondo la presente invenzione la piattaforma può inoltre integrare delle liste di lavorazione a partire da specifici punti sul territorio (database dei punti di interesse) relativi a qualsiasi tipologia di uso suolo (edifici, incroci, strade, linee tecnologiche, ecc.), contenuti all’interno di un file usato come guida.
Per meglio comprendere i vantaggi della presente invenzione si pensi ad esempio ad un set di punti georiferiti relativi ad edifici risultati non accatastati e di cui si voglia indagare le caratteristiche (tipologia, dimensioni, numero di piani, ecc.), senza necessariamente fare un rilievo in campo o per assegnare una priorità di indagine sul posto.
Secondo la presente invenzione il set di edifici può essere strutturato in un geodatabase di “pratiche†da elaborare, suddiviso in liste di lavorazioni per gli operatori deputati alla loro analisi.
Ogni operatore potrebbe “lavorare†la singola pratica assegnatogli:
<>consultando tramite le finestre di visualizzazione dei dati la banca dati geografica disponibile (ad esempio ortofoto e il dato di Google Street View, ove disponibile, per avere una idea preliminare delle dimensioni dell’edificio);
<>aggiungendo all’ortofoto di base o ai fotogrammi nadirali e obliqui la mappa catastale aggiornata per verificare lo stato di accatastamento;
<ï‚·>misurando le altezze degli edifici a partire dai fotogrammi obliqui o nadirali;
<>aggiornando il database alfanumerico con informazioni relative allo stato di lavorazione, alle dimensioni dell’edificio (numero di piani, superficie, altezza e volume dell’edificio);
<ï‚·>salvando delle viste di interesse derivate dalla navigazione dei dati geografici (ortofoto, fotogrammi, Google Street View);
<>inserendo immagini derivate da rilievi in campo qualora l’edificio sia stato già visitato; e
<>generando un report riassuntivo in formato pdf contenente sia le informazioni alfanumeriche che le immagini salvate con le funzionalità di clipping durante la navigazione dei dati sulle finestre di lavorazione.
Infine la piattaforma prevede anche la generazione automatica di un archivio dello storico delle lavorazioni di ogni “pratica†, così da poter analizzare e recuperare eventuali lavorazioni intermedie.
Infine, risulta chiaro che varie modifiche possono essere apportate alla presente invenzione, tutte rientranti nell’ambito di tutela dell’invenzione definito nelle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema comprendente: • una o più base/i dati configurata/e per memorizzare - prime immagini di aree della superficie terrestre, - dati di acquisizione indicativi di caratteristiche di acquisizione delle prime immagini, - seconde immagini di aree della superficie terrestre e di elementi disposti sulla superficie terrestre, e - dati vettoriali e dati alfanumerici concernenti aree della superficie terrestre ed elementi disposti sulla superficie terrestre; • un’interfaccia WEB configurata per consentire l’uso del sistema solamente ad utenti abilitati e per consentire ad un utente abilitato che utilizza il sistema l’inserimento o la selezione di specifiche informazioni; ed • una o più unità di elaborazione accoppiata/e alla/e base/i dati ed all’interfaccia WEB e configurata/e per - ricevere informazioni geografiche concernenti un punto di interesse sulla superficie terrestre inserite o selezionate, tramite l’interfaccia WEB, da un utente abilitato che utilizza il sistema, - selezionare, sulla base dei dati di acquisizione e delle informazioni geografiche ricevute, le prime immagini in cui à ̈ raffigurato (“imaged†) il punto di interesse, - elaborare le prime immagini selezionate tramite una tecnica fotogrammetrica basata sui rispettivi dati di acquisizione in modo tale da determinare le altezze di un dato insieme di punti raffigurati in dette prime immagini selezionate, detto dato insieme di punti comprendendo almeno detto punto di interesse, - selezionare, sulla base delle informazioni geografiche ricevute, le seconde immagini in cui à ̈ raffigurato il punto di interesse, - selezionare, sulla base delle informazioni geografiche ricevute, i dati vettoriali ed i dati alfanumerici concernenti il punto di interesse, e - fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, le prime immagini selezionate, le altezze determinate, le seconde immagini selezionate, i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati.
  2. 2. Il sistema della rivendicazione 1, in cui detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e per: • elaborare le prime immagini memorizzate nella/e base/i dati tramite una tecnica fotogrammetrica basata sui rispettivi dati di acquisizione in modo tale da determinare, per ogni prima immagine, una rispettiva impronta a terra (“footprint†) dell’area della superficie terrestre raffigurata in detta prima immagine; • selezionare, sulla base delle impronte a terra determinate e delle informazioni geografiche ricevute, le prime immagini in cui à ̈ raffigurato il punto di interesse; • individuare, sulla base delle impronte a terra determinate e delle informazioni geografiche ricevute, il punto di interesse nelle prime immagini selezionate; e • fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, le prime immagini selezionate in cui à ̈ individuato il punto di interesse; ed in cui detta/e base/i dati à ̈/sono configurata/e per memorizzare anche le impronte a terra determinate da detta/e unità di elaborazione.
  3. 3. Il sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e per: • ritagliare le prime e le seconde immagini selezionate in un intorno del punto di interesse generando così immagini ritagliate raffiguranti detto punto di interesse; e • fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, anche le immagini ritagliate; ed in cui detta/e base/i dati à ̈/sono configurata/e per memorizzare anche le immagini ritagliate generate da detta/e unità di elaborazione.
  4. 4. Il sistema secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui, per ogni prima immagine memorizzata, i rispettivi dati di acquisizione comprendono: • informazioni concernenti caratteristiche del dispositivo utilizzato per acquisire detta prima immagine; • parametri di puntamento/orientamento di detto dispositivo al momento in cui ha acquisito detta prima immagine; ed • informazioni concernenti eventuali elaborazioni subite da detta prima immagine.
  5. 5. Il sistema della rivendicazione 4, in cui, per ogni prima immagine memorizzata, i rispettivi dati di acquisizione comprendono anche una rispettiva impronta a terra dell’area della superficie terrestre raffigurata in detta prima immagine.
  6. 6. Il sistema secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui le prime immagini comprendono fotogrammi di base nadirali e/o obliqui acquisiti da aereo e/o satellite; in cui le seconde immagini comprendono una o più delle seguenti immagini: • ortofoto acquisite da aereo e/o satellite; • fotogrammi acquisiti a terra; • immagini termiche; ed • immagini iperspettrali; in cui i dati vettoriali comprendono uno o più dei seguenti dati: • mappe catastali; • carte tecniche; e • coperture puntuali e lineari; ed in cui i dati alfanumerici comprendono informazioni concernenti aree della superficie terrestre ed elementi disposti sulla superficie terrestre.
  7. 7. Il sistema secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui le informazioni geografiche comprendono coordinate geografiche del punto di interesse.
  8. 8. Il sistema secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e per: • collegarsi ad uno o più sistema/i di fornitura di immagini/mappe configurati per fornire immagini/mappe di aree della superficie terrestre e di elementi disposti sulla superficie terrestre; • recuperare (“retrieve†) da detto/i sistema/i di fornitura di immagini/mappe, sulla base delle informazioni geografiche ricevute, le immagini/mappe in cui à ̈ presente il punto di interesse; e • fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, le immagini/mappe recuperate.
  9. 9. Il sistema secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui l’interfaccia WEB à ̈ configurata per consentire all’utente abilitato che utilizza il sistema di: • modificare secondo predefinite modalità di modifica, elaborare secondo predefinite modalità di elaborazione e visualizzare secondo predefinite modalità di visualizzazione le prime immagini selezionate, le altezze determinate, le seconde immagini selezionate, i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati; • eseguire misurazioni di lunghezze, aree, altezze e volumi sulla base delle prime immagini selezionate, le seconde immagini selezionate ed i dati vettoriali selezionati; e • caricare (“upload†) sul sistema ulteriori prime immagini, ulteriori seconde immagini, ulteriori dati vettoriali ed ulteriori dati alfanumerici; in cui detta/e unità di elaborazione à ̈/sono inoltre configurata/e, in risposta ad una richiesta dell’utente abilitato che utilizza il sistema, per: • generare un report che include le prime immagini selezionate, e/o le altezze determinate, e/o le seconde immagini selezionate, e/o i dati vettoriali selezionati, e/o i dati alfanumerici selezionati, e/o le prime immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le altezze determinate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le seconde immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati modificati, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le misurazioni eseguite, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema, e/o le ulteriori prime immagini, le ulteriori seconde immagini, gli ulteriori dati vettoriali e gli ulteriori dati alfanumerici caricate/i sul sistema, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; e • fornire all’utente abilitato, tramite l’interfaccia WEB, il report generato; ed in cui detta/e base/i dati à ̈/sono configurata/e per memorizzare anche: • le prime immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; • le altezze determinate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; • le seconde immagini selezionate modificate, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; • i dati vettoriali selezionati ed i dati alfanumerici selezionati modificati, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; • le misurazioni eseguite, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema; e • le ulteriori prime immagini, le ulteriori seconde immagini, gli ulteriori dati vettoriali e gli ulteriori dati alfanumerici caricate/i sul sistema, tramite detta interfaccia WEB, dall’utente abilitato che utilizza il sistema.
  10. 10. Programma software caricabile in una o più unità di elaborazione di un sistema che comprende: • una o più base/i dati configurata/e per memorizzare - prime immagini di aree della superficie terrestre, - dati di acquisizione indicativi di caratteristiche di acquisizione delle prime immagini, - seconde immagini di aree della superficie terrestre e di elementi disposti sulla superficie terrestre, e - dati vettoriali e dati alfanumerici concernenti aree della superficie terrestre ed elementi disposti sulla superficie terrestre; ed • un’interfaccia WEB configurata per consentire l’uso del sistema solamente ad utenti abilitati; detta/e unità di elaborazione essendo accoppiata/e a detta/e base/i dati e a detta interfaccia WEB; detto programma software essendo progettato per far sì che, quando eseguito, detta/e unità di elaborazione diventi/ino configurata/e come detta/e unità di elaborazione del sistema rivendicato in una qualsiasi rivendicazione 1-9.
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