ITTO20100300A1 - Macchina per il confezionamento sottovuoto integrabile in un cassetto, in particolare per una cucina componibile, e cassetto attrezzato comprendente una tale macchina - Google Patents

Macchina per il confezionamento sottovuoto integrabile in un cassetto, in particolare per una cucina componibile, e cassetto attrezzato comprendente una tale macchina Download PDF

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ITTO20100300A1
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machine
drawer
compartment
vacuum packaging
container
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Marco Ferlito
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F A C E M S P A
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: “Macchina per il confezionamento sottovuoto integrabile in un cassetto, in particolare per una cucina componibile, e cassetto attrezzato comprendente una tale macchinaâ€
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda in generale la tecnologia del confezionamento sottovuoto, e più specificamente si riferisce ad una macchina per il confezionamento sottovuoto di prodotti alimentari o comunque deperibili se posti a contatto prolungato con l'atmosfera, in involucri o contenitori flessibili, quali buste o sacchetti plastici, o recipienti rigidi o semi-rigidi, quali barattoli, bottiglie o vassoi, provvisti di elemento per la chiusura ermetica.
Macchine per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna per uso domestico o professionale ad azionamento manuale od automatico (denominate anche confezionatrici sottovuoto), vengono utilizzate in ambito professionale (piccoli negozi o attività commerciali che trattano alimenti) o addirittura domestico, per aspirare aria da buste goffrate o sacchetti a soffietto e saldarne il lembi di apertura, in modo tale da creare confezioni sottovuoto di prodotti deperibili per una loro conservazione prolungata nel tempo.
Una confezionatrice sottovuoto comprende tipicamente un circuito dell'aria costituito da una camera di aspirazione accessibile all'utilizzatore e separabile ermeticamente dall'ambiente esterno, atta a ricevere l'imboccatura di un contenitore di confezionamento, e da una pompa a vuoto per l'aspirazione di aria dalla suddetta camera, in comunicazione con essa tramite un condotto dell'aria. L'azionamento della pompa determina l'estrazione dell'aria dal contenitore temporaneamente associato alla camera di aspirazione, purché questa sia chiusa ermeticamente rispetto all'ambiente esterno.
Mezzi di saldatura, tipicamente una barra saldante atta ad eseguire la saldatura di due lembi contrapposti di una busta o di un sacchetto di confezionamento ad una predeterminata distanza dalla sua apertura, sono predisposti in prossimità della camera di aspirazione ed azionati per attuare la saldatura della confezione una volta raggiunta la condizione di vuoto desiderata nella busta o sacchetto.
Le tradizionali macchine confezionatrici dispongono anche di un tubo di aspirazione accessorio accoppiabile al circuito dell'aria, ad esempio attraverso l'apertura del condotto dell'aria che sfocia nella camera di aspirazione, o integrato con esso nel tratto di collegamento tra la pompa a vuoto e la camera di aspirazione, per collegare la pompa - per il tramite di una campana o simile adattatore - ad un contenitore di altro genere disposto in prossimità della macchina, tipicamente un contenitore con una imboccatura rigida quale una bottiglia od un flacone, provvisto di un coperchio a tenuta ermetica e di una rispettiva valvola del vuoto. L'accessorio consente di creare il vuoto in contenitori diversi dai sacchetti o buste saldabili, sfruttando la potenza di aspirazione della macchina confezionatrice a disposizione.
Una macchina per il confezionamento sottovuoto ad uso domestico trova tipicamente una collocazione di utilizzo temporanea su un piano di lavoro di una cucina - ove à ̈ agevolmente collegabile ad una presa elettrica per l'alimentazione - e, anche in ragione del suo ingombro, viene generalmente dislocata altrove nei periodi di non utilizzo, ad esempio in una dispensa del locale di cucina o in altro luogo di stoccaggio, celata alla vista.
Questo comporta che si debba recuperare la macchina dal luogo di stoccaggio ed approntarla ogniqualvolta si vuole operare il confezionamento sottovuoto degli alimenti che vengono preparati in cucina.
Una soluzione di maggior comodità di impiego, suggerita da alcuni produttori di macchine confezionatrici e da realizzatori di cucine componibili consiste nella semplice collocazione della macchina in un cassetto estraibile dei mobili di arredamento della cucina, che sia delle dimensioni opportune per riceverla. Diversamente dagli altri elettrodomestici di uso più comune, questa soluzione non può dirsi propriamente una installazione "da incasso", poiché l'apparecchio non à ̈ stabilmente inserito nella struttura del mobile, ma vi trova semplicemente un appropriato alloggiamento. Mentre questa sistemazione non presenta particolari problemi per una macchina per il confezionamento sottovuoto "a campana", ove il contenitore degli alimenti da confezionare à ̈ posto interamente entro la camera di aspirazione della macchina, per macchine confezionatrici ad estrazione esterna deve essere disponibile uno spazio adeguato accanto alla macchina per la sistemazione temporanea del contenitore da cui si intende evacuare l'aria. Le soluzioni note ricavano questo spazio nel volume del cassetto non occupato dal corpo macchina, che in condizione di stoccaggio riceve sul fondo gli accessori della macchina, quali il cavo elettrico di alimentazione che deve essere collegato di volta in volta ad una presa di corrente in prossimità del cassetto, un tubo di aspirazione esterno, una eventuale riserva di sacchetti contenitori.
La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una soluzione di collocazione permanente ed di impiego di una macchina confezionatrice sottovuoto in associazione ad un arredo di cucina, che sia di semplice utilizzo nel rispetto delle regole ergonomiche e sfrutti convenientemente gli spazi a disposizione, ovviando agli inconvenienti della tecnica nota citata e ad altri ancora che risulteranno più evidenti nel prosieguo della presente descrizione.
Secondo la presente invenzione tale scopo viene raggiunto grazie ad una macchina per il confezionamento sottovuoto avente le caratteristiche richiamate nella rivendicazione 1.
Forma ulteriore oggetto dell'invenzione un cassetto attrezzato avente le caratteristiche richiamate nella rivendicazione 7.
Modi particolari di realizzazione formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto à ̈ da intendersi come parte integrale o integrante della presente descrizione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione verranno più dettagliatamente esposti nella descrizione particolareggiata seguente di una sua forma di attuazione, data a titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
la figura 1 Ã ̈ una rappresentazione assonometrica della struttura di un modulo per singolo cassetto, ad esempio per un mobile di arredo di una cucina, atto a ricevere una macchina per il confezionamento sottovuoto integrata in un cassetto, secondo l'invenzione;
le figure 2a e 2b sono rappresentazioni assonometriche della struttura di cassetto della figura 1 nella condizione di estrazione della macchina confezionatrice per due diversi modi di utilizzo; la figura 3 Ã ̈ una vista in pianta del corpo della macchina confezionatrice integrata nel cassetto secondo l'invenzione;
la figura 4 Ã ̈ una vista in pianta del corpo della macchina confezionatrice integrata nel cassetto, privo del mantello di copertura per cui sono rappresentati i componenti della macchina disposti nel volume interno;
la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione del corpo della macchina confezionatrice integrata nel cassetto;
la figura 6 Ã ̈ una rappresentazione assonometrica parzialmente aperta della struttura di modulo per cassetto della figura 1;
le figure 7a e 7b sono rappresentazioni assonometriche della macchina confezionatrice integrata nel cassetto, rispettivamente con pannello frontale del cassetto in posizione di chiusura ed in posizione ribaltata di apertura;
le figure 8a, 8b e 8c sono rappresentazioni dettagliate del meccanismo di ribaltamento del pannello frontale del cassetto, rispettivamente in una vista esplosa, in condizione assemblata nella posizione di chiusura ed in condizione assemblata nella posizione di apertura;
le figure 9a e 9b sono rappresentazioni dettagliate del meccanismo di guida dello sportello della camera di aspirazione della macchina, rispettivamente in posizione aperta ed in posizione chiusa; e
le figure 10a e 10b sono viste in sezione della struttura di cassetto di figura 1, che mostrano la disposizione del cavo di alimentazione della macchina, rispettivamente nella condizione di custodia della macchina confezionatrice e nella condizione di estrazione della macchina confezionatrice.
In figura 1 à ̈ rappresentata una struttura di un cassetto 10, come à ̈ tipicamente realizzata ad esempio per un mobile di arredo di una cucina. La struttura comprende un vano contenitore 12, qui rappresentato a titolo esemplificativo e non limitativo completamente chiuso su cinque lati, atto a ricevere un cassetto estraibile 14, scorrevole orizzontalmente su guide predisposte sulle pareti laterali del vano. Il cassetto presenta almeno un pannello frontale 16 provvisto di una maniglia 17, una parete di fondo 18 ed eventualmente, ma non necessariamente, una coppia di pareti laterali affacciate ed una parete posteriore (non raffigurate nella forma di realizzazione qui rappresentata) che definiscono il volume contenitore del cassetto.
Benché in figura sia stato rappresentato un cassetto singolo, si deve intendere che la medesima struttura o sue varianti possono essere impiegate nella realizzazione di un modulo di cassetto, ad esempio integrabile in una colonna di cassetti sovrapposti.
Secondo l'invenzione, una macchina per il confezionamento sottovuoto 20 Ã ̈ integrata nella struttura di cassetto di figura 1, alloggiata nel volume contenitore del cassetto o addirittura sostituita alla struttura portante del cassetto medesimo.
La macchina per il confezionamento sottovuoto di prodotti deperibili à ̈ identificata nel complesso con il riferimento numerico 20. Essa include in modo per sé noto un circuito pneumatico per la creazione del vuoto, comprendente una pompa a vuoto P ed un condotto di aspirazione D dell'aria, che collega la pompa ad una camera o vasca di aspirazione V, accessibile dall'esterno per l'introduzione dell'estremità aperta di un contenitore flessibile S quale una busta o un sacchetto in una condizione di predisposizione al confezionamento, e chiudibile ermeticamente da un coperchio o sportello C in una condizione operativa e, convenientemente, anche in una condizione di inutilizzo per impedire il danneggiamento o l'imbrattamento del suo interno. In prossimità della bocca di accesso A alla camera di aspirazione V à ̈ predisposta una barra saldante trasversale B, protetta dal medesimo coperchio che, in una posizione di chiusura, può agire in pressione sulla barra per gli scopi di azionamento della macchina.
Vantaggiosamente, la macchina rappresentata nel prosieguo della presente descrizione à ̈ equipaggiata con un condotto di aspirazione accoppiabile per il tramite di una capsula di aspirazione E ad un contenitore con una imboccatura rigida J provvisto di un coperchio a tenuta ermetica e di una rispettiva valvola del vuoto.
Il condotto di aspirazione D comprende un tubo flessibile H collegato ad una prima estremità alla pompa di aspirazione P e sfociante all'estremità opposta nella capsula di aspirazione E. La capsula à ̈ destinata ad impegnare a tenuta una corrispondente sede ricavata su una faccia della macchina, dalla quale diparte un canale di comunicazione con la camera di aspirazione V, realizzando un raccordo risolvibile a tenuta ermetica del circuito pneumatico.
Il tubo flessibile H, collocato all'interno del corpo contenitore della macchina, à ̈ disposto in una condizione almeno parzialmente ripiegata e non tesa per cui esso non à ̈ vincolato al corpo della macchina ed à ̈ parzialmente estraibile da esso.
In una prima condizione operativa della macchina, mostrata in figura 2a, la capsula E Ã ̈ riposta nella propria sede e l'azione della pompa determina l'estrazione dell'aria da sacchetti o buste flessibili S collocate con la propria imboccatura rivolta entro la camera di aspirazione V.
In una seconda condizione operativa della macchina, mostrata in figura 2b, la capsula E Ã ̈ estratta dalla propria sede ed accoppiata ad un coperchio di un contenitore rigido o semirigido J specifico per il sottovuoto disposto nelle adiacenze della macchina, provvisto di una valvola di tenuta del vuoto, con il quale la capsula forma una rispettiva camera di aspirazione per l'estrazione dell'aria dal contenitore.
Vantaggiosamente, per poter agevolmente raggiungere l'imboccatura di contenitori di diverse altezze, il tubo flessibile H del condotto di aspirazione à ̈ almeno parzialmente estraibile dal corpo contenitore della macchina e retrattile in esso, grazie alla disposizione liberamente ripiegata all'interno del corpo macchina.
Per gli scopi dell'invenzione, risulterà tuttavia chiaro che qualsiasi altra struttura di macchina ad estrazione esterna, eventualmente sprovvista di un condotto di aspirazione estensibile esterno o munita di un tubo di aspirazione esterno accessorio, accoppiabile all'occorrenza al condotto di aspirazione dell'aria attraverso l'apertura della camera di aspirazione, può essere integrata nel cassetto estraibile di figura 1.
Ugualmente, ai fini della comprensione dell'invenzione, non rilevano le modalità di funzionamento della macchina ed in particolare i differenti cicli di lavoro (aspirazione e saldatura) automatici o manuali che essa à ̈ programmata per attuare.
Con riferimento in particolare alle figure da 3 a 6, la macchina confezionatrice 20 presenta un telaio di forma regolare, sostanzialmente parallelepipeda, le cui dimensioni in pianta (larghezza, lunghezza) sono sostanzialmente congruenti con le dimensioni del cassetto, al quale à ̈ associato un mantello di copertura 22 che definisce, secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, un corpo macchina 24 chiuso.
Il mantello di copertura 22 presenta una faccia superiore 30 complessivamente piana, orizzontale, che definisce un piano di appoggio sulla cui superficie à ̈ ricavata sostanzialmente a livello la bocca di accesso A alla camera di aspirazione V, a cui à ̈ associata una barra saldante, ed un pannello di raccolta dei pulsanti L di azionamento della macchina.
La camera di aspirazione V si estende interamente entro il corpo macchina 24 e solo il relativo coperchio di chiusura C emerge dal piano 30, preferibilmente secondo una disposizione parallela alla faccia superiore del mantello di copertura 22, montato su guide di traslazione laterali per la commutazione tra una posizione sollevata di apertura e una posizione abbassata di chiusura.
La camera di aspirazione V à ̈ collocata in posizione quanto più possibile arretrata rispetto al pannello frontale del cassetto 16, purché risulti esposta e liberamente accessibile nella posizione di completa estrazione del cassetto.
Il piano di appoggio della faccia superiore 30 del mantello di copertura della macchina, ed in particolare l'area antistante la bocca di accesso A della camera di aspirazione V definisce un'ampia superficie operativa di appoggio atta ad accogliere i contenitori predisposti per il confezionamento sottovuoto di prodotti, da cui si intende evacuare l'aria.
In posizione retrostante alla camera di aspirazione può essere ricavato un ulteriore spazio 32 entro il corpo macchina per l'alloggiamento di parti funzionali della macchina, ad esempio delle parti più ingombranti quali la pompa a vuoto, schede e circuiti elettronici di controllo e relativi dispositivi di raffreddamento, il corpo macchina potendo liberamente presentare una maggiore sezione in altezza.
In posizione avanzata, adiacente al pannello frontale à ̈ vantaggiosamente previsto un vano di stoccaggio 34, ad esempio per il contenimento di accessori della macchina o una riserva di contenitori per il confezionamento di alimenti, anch'esso esteso interamente entro il corpo macchina 24, il cui sportello di chiusura à ̈ disposto a livello del piano di appoggio 30, ad esempio incernierato su un lato ed apribile per rotazione.
Sulla faccia superiore della macchina à ̈ vantaggiosamente ricavata anche la sede per la capsula di aspirazione E se la macchina à ̈ equipaggiata con un condotto di aspirazione per contenitori rigidi e semi-rigidi. In questo caso il tubo flessibile H del condotto di aspirazione che collega la capsula alla pompa a vuoto P à ̈ ricevuto all'interno del corpo macchina, ripiegato secondo uno sviluppo tortuoso visibile in figura 4. Lo sviluppo tortuoso del tubo à ̈ definito da almeno uno e preferibilmente tra due organi di rinvio 36 vincolati al corpo macchina tramite mezzi di collegamento elastici 38 che ne permettono uno spostamento limitato nello spazio interno al corpo macchina secondo una direzione di avvicinamento reciproco, per la riduzione dell'estensione del tratto di tubo all'interno del corpo macchina all'atto dell'estrazione della capsula di aspirazione verso una posizione innalzata, in cui la capsula può raggiungere la sommità di un contenitore, e ne sollecitano il ritorno ad una predefinita posizione di equilibrio a riposo, per il recupero e l'accoglimento dell'intero tratto di tubo all'interno del corpo macchina all'atto del riposizionamento della capsula sulla relativa sede. Secondo una forma di realizzazione attualmente preferita gli organi di rinvio 36 sono formati da due carrucole sorrette da una relativa staffa portata all'estremità libera di una rispettiva molla estensibile 38 ancorata a fianchi opposti del corpo macchina.
In una prima forma di realizzazione la macchina à ̈ alloggiata nel volume contenitore del cassetto, disposta stabilmente sulla sua parete di fondo e la superficie operativa di appoggio à ̈ la faccia superiore del mantello di copertura della macchina o - in modo del tutto analogo - un pannello divisorio integrale alla struttura di cassetto provvisto di aperture per l'affioramento della bocca di accesso alla camera di aspirazione e dei pulsanti di azionamento, che delimita un compartimento inferiore per l'alloggiamento della macchina ed uno spazio superiore per l'accoglimento dei contenitori predisposti per il confezionamento sottovuoto. Il vano di stoccaggio può essere compreso nel corpo macchina o esternamente ad esso in una porzione del volume contenitore del cassetto residuo.
In una seconda forma di realizzazione, indipendente dalla precedente, ma ricompresa in un unico concetto inventivo generale con essa, il corpo della macchina confezionatrice si sostituisce alla struttura portante del cassetto medesimo, ovvero costituisce esso stesso la struttura di cassetto.
In questo caso la parete di fondo del cassetto potrebbe non esistere, sostituita dal pannello inferiore del corpo macchina chiuso, le cui pareti laterali sarebbero esse stesse provviste di mezzi di guida G entro il vano contenitore, per cui la struttura à ̈ in grado di auto-sostenersi senza necessità di pareti aggiuntive, ferma restando la predisposizione di una parete frontale con maniglia, atta a consentire la movimentazione del cassetto/macchina e la completa chiusura del vano in una condizione di non utilizzo della macchina.
In entrambi i casi il livello della superficie di appoggio à ̈ vantaggiosamente intermedio rispetto all'altezza del vano contenitore del cassetto 12, come si evince chiaramente dalle rappresentazioni delle figure 5 e 6, in modo tale da definire un compartimento superiore del cassetto, direttamente accessibile.
Le forme di realizzazione sopra richiamate sono accomunate dal medesimo concetto inventivo generale evidente che la struttura a cassetto presenta un compartimento inferiore di alloggiamento di una macchina confezionatrice ed un piano orizzontale di appoggio che delimita inferiormente uno spazio di accoglimento di un contenitore predisposto per il confezionamento sottovuoto di prodotti da cui si intende evacuare l'aria.
Vantaggiosamente, in entrambi i casi à ̈ possibile dotare la struttura di cassetto estraibile 14, o in alternativa, il corpo della macchina confezionatrice 24 di un sistema di chiusura a scrocco, del tipo per sé noto, in modo tale da permettere che in una posizione di estrazione del cassetto (della macchina) a fine corsa, si attui anche un blocco dello scorrimento del cassetto (della macchina). Questa soluzione consente di poter lavorare con la macchina senza movimenti accidentali della stessa o della struttura di cassetto che la ospita. In fase di chiusura, una spinta più accentuata nella direzione di scorrimento entro il vano contenitore del cassetto (della macchina) del cassetto, permette lo sblocco del sistema e la conseguente chiusura della struttura di cassetto.
Nel seguito della trattazione si descriveranno in maggio dettaglio le realizzazioni specifiche di alcune parti della macchina confezionatrice o della struttura di cassetto, che trovano applicazione in entrambe le forme di realizzazione descritte, che sono oggetto della presente invenzione.
Con riferimento alle figure 7a, 7b, 8a, 8b e 8c à ̈ rappresentato il meccanismo di ribaltamento del pannello frontale 16 del cassetto.
Specificamente, le figure 7a e 7b sono rappresentazioni della macchina confezionatrice integrata nel cassetto, secondo la prima o la seconda forma di realizzazione sopra richiamate, in cui il pannello frontale 16 del cassetto à ̈ raffigurato rispettivamente in una posizione di chiusura ed in una posizione ribaltata di apertura.
Vantaggiosamente, la posizione ribaltata di apertura consente di estendere ulteriormente l'area della superficie di appoggio disponibile in condizioni operative della macchina.
Nella vista in esploso di figura 8a sono rappresentate le parti componenti il meccanismo di ribaltamento. Con 40 à ̈ indicato un pannello estetico del pannello frontale 16 del cassetto, a cui sono applicati dal lato rivolto internamente al vano del cassetto una coppia di cardini laterali 42 preferibilmente in materiale plastico autolubrificante, ad esempio tramite viti di fissaggio 44. Con 46 sono indicate una coppia di cerniere a "L", preferibilmente in filo di acciaio inossidabile, la cui estremità ripiegata à ̈ impegnata nei cardini 42 e la cui estremità libera presenta almeno un tratto filettato 48. Un pannello interno 50 con superficie continua liscia, interrotta esclusivamente da una coppia di scanalature 52 di passaggio delle cerniere 46 à ̈ applicato al pannello estetico 40 così da formare un pannello frontale composito 16. Con 60 à ̈ indicato un blocco fisso, avente funzione di chiusura frontale del corpo macchina, solidale con la parete di fondo 18 del cassetto o con il corpo macchina 26, provvisto di passaggi per le cerniere. Una coppia di molle di contrasto e richiamo 62 à ̈ calzate su rispettivi segmenti delle cerniere 46 fino a disporsi in battuta sulla parete posteriore del blocco di chiusura del corpo macchina, trattenute da parte opposta da dadi di bloccaggio e regolazione di fine corsa 64.
Nell'operazione di apertura del cassetto ed approntamento della macchina, tirando ulteriormente verso di sé la maniglia del cassetto nella condizione di completa estrazione del medesimo dal vano contenitore 12, si ottiene la traslazione dell'intero pannello frontale 16 rispetto al blocco di chiusura del corpo macchina 60 per effetto dello scorrimento delle cerniere 46 nei relativi passaggi. Le molle di contrasto 62 oppongono una minima resistenza, comprimendosi. Applicando un movimento di rotazione del pannello frontale 16 le cerniere 46 ruotano nei cardini 42 vincolati al pannello estetico 40 permettendo al pannello frontale di raggiungere una posizione ribaltata orizzontale. L'altezza alla quale sono disposti i cardini sul pannello estetico 40 determina l'allineamento della superficie liscia del pannello interno 50 con la superficie di appoggio 30 costituita dalla faccia superiore del mantello di copertura della macchina confezionatrice o - analogamente - con la superficie di appoggio costituita da un pannello divisorio integrale alla struttura di cassetto predisposto allo scopo. Quindi, rilasciando il pannello frontale e consentendo alle molle di richiamo 62, compresse tra il blocco di chiusura del corpo macchina 60 ed i dadi di bloccaggio 64, di recuperare la distanza residua tra il pannello frontale ed il blocco 60, si realizza l'accoppiamento dei due elementi tramite l'introduzione del bordo inferiore del pannello 16 in una corrispondente scanalatura 66 realizzata sul lato frontale del blocco di chiusura del corpo macchina.
Nell'operazione di chiusura del cassetto il ripristino della disposizione verticale del pannello frontale 16, a stretto contatto con il blocco di chiusura del corpo macchina 60 Ã ̈ ottenibile per rotazione inversa del pannello intorno alle cerniere 46 e azione di richiamo delle molle 62.
Con riferimento alle figure 9a e 9b à ̈ rappresentato il meccanismo di guida del coperchio C di chiusura della camera di aspirazione della macchina confezionatrice.
Il coperchio à ̈ formato preferibilmente da un pannello di materiale trasparente 70, onde consentire l'ispezione della camera di aspirazione V anche durante le operazioni di aspirazione e saldatura della macchina.
Il pannello 70 Ã ̈ disposto parallelamente alla sezione di apertura della bocca di accesso A alla camera di aspirazione e sostenuto da una coppia di staffe laterali 72 montate su perni 74 di scorrimento, per la traslazione tra una posizione sollevata di apertura ed una posizione ribassata di chiusura. Una coppia di molle di contrasto 76 calzate sui perni 74 agisce sulle staffe 72 sollecitandole in una posizione stabile di fine corsa innalzata, ove si stabilisce una condizione di apertura del coperchio.
In posizione di lavoro il coperchio à ̈ chiuso mediante pressione verso il basso da parte di un utilizzatore. Allo stabilirsi di una depressione all'interno della camera di aspirazione la maggiore pressione esterna à ̈ sufficiente per vincere la forza di contrasto delle molle 76 e mantenere il coperchio in posizione di chiusura per tutto il ciclo operativo della macchina (aspirazione e saldatura). A fine ciclo, il ripristino della pressione atmosferica all'interno della camera di aspirazione determina il raggiungimento di una condizione di equilibrio di pressione sulle facce opposte del pannello del coperchio e l'azione delle molle di contrasto risulta nuovamente preponderante per cui il coperchio viene sollecitato nella posizione stabile di apertura.
Con riferimento alle figure 10a e 10b à ̈ rappresentata la disposizione del cavo di alimentazione della macchina integrata nella struttura di cassetto 10.
Come in una tradizionale tecnologia da incasso di un apparecchio elettrodomestico, il cavo di alimentazione U fuoriesce posteriormente dal vano di alloggiamento della macchina, ossia dal vano contenitore del cassetto, e la macchina à ̈ permanentemente collegata all'impianto elettrico del locale, direttamente o attraverso una presa di corrente.
La struttura di cassetto prevede una intercapedine 80 tra la parete di fondo 18 del cassetto o, analogamente, il pannello inferiore del corpo macchina 24 chiuso e la parete inferiore del vano contenitore 12 del cassetto. In questo modo, nella condizione di chiusura del cassetto per la custodia della macchina confezionatrice il cavo di alimentazione U, la cui estensione à ̈ sufficiente a consentire l'estrazione completa del cassetto senza rischio di disconnessione, trova alloggiamento nell'intercapedine 80 senza ostacolare una operazione di chiusura del cassetto o rischiare il danneggiamento, all'atto della chiusura del cassetto.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo allontanarsi dall'ambito di protezione dell'invenzione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (20) per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare prodotti alimentari, comprendente almeno una camera di aspirazione (V) atta a ricevere l'imboccatura di un contenitore flessibile (S) predisposto per il confezionamento sottovuoto di prodotti, da cui si intende evacuare l'aria, caratterizzata dal fatto che comprende un corpo (24) di forma complessivamente scatolare, delimitato superiormente da una parete orizzontale formante un piano di appoggio (30) atto ad accogliere un contenitore (S; J) predisposto per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in cui la camera di aspirazione (V) presenta una apertura di accesso (A) a livello del piano di appoggio (30), al corpo di macchina (24) essendo associati mezzi di guida (G) per lo scorrimento entro un vano contenitore (12), in particolare un vano contenitore integrato in un mobile di cucina, ed almeno una parete frontale (16) di chiusura di detto vano (12), provvista di mezzi di manovra (17) atti a consentire la movimentazione della macchina (20) tra una condizione di non utilizzo, in cui la macchina (20) Ã ̈ interamente alloggiata nel vano (12), ed una condizione di utilizzo, in cui la macchina (20) Ã ̈ estratta dal vano (12), in modo tale da rendere direttamente accessibile detto piano di appoggio (30).
  2. 2. Macchina (20) per il confezionamento sottovuoto secondo la rivendicazione 1, comprendente un coperchio (C) per la chiusura ermetica della camera di aspirazione (V), disposto parallelamente alla apertura di accesso (A) alla camera di aspirazione (V) e mobile per traslazione tra una posizione sollevata di apertura in una condizione di riposo ed una posizione abbassata di chiusura in una condizione di lavoro, a detto coperchio (C) essendo associati mezzi elastici di richiamo (76) atti a sollecitare il coperchio (C) nella posizione di apertura in assenza di depressione nella camera di aspirazione (V).
  3. 3. Macchina (20) per il confezionamento sottovuoto secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente pulsanti di comando (L) di un ciclo di confezionamento includente le fasi di aspirazione e saldatura, affioranti a livello del piano di appoggio (30).
  4. 4. Macchina (20) per il confezionamento sottovuoto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, comprendente mezzi di pompa (P) per l'aspirazione dell'aria, atti a creare una depressione in una camera di aspirazione principale (V) atta a ricevere l'imboccatura di un contenitore flessibile (S) od alternativamente in un condotto di aspirazione flessibile (H), provvisto alla estremità di una seconda camera di aspirazione (E) operativamente accoppiabile ad un contenitore con imboccatura rigida (J) predisposto per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in cui il condotto di aspirazione flessibile (H) à ̈ ricevuto all'interno del corpo macchina (24), ripiegato secondo uno sviluppo tortuoso definito da almeno un organo di rinvio (36) vincolato al corpo macchina (24) tramite mezzi di collegamento elastici (38) che ne permettono uno spostamento limitato nello spazio interno al corpo macchina (24) secondo una prima direzione per la parziale estrazione del condotto (H) dal corpo macchina (24), e ne sollecitano il ritorno in una posizione di riposo per il recupero e l'accoglimento del condotto (H) all'interno del corpo macchina (24).
  5. 5. Macchina (20) per il confezionamento sottovuoto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo della macchina (24) include un vano (34) di stoccaggio di accessori accessibile a livello del piano di appoggio (30).
  6. 6. Macchina (20) per il confezionamento sottovuoto secondo la rivendicazione 1, in cui detta parete frontale (16) include mezzi di ribaltamento (42, 46) atti a consentirne una rotazione fino al raggiungimento di una posizione di allineamento complanare a detto piano orizzontale di appoggio (30).
  7. 7. Cassetto attrezzato (14), in particolare per un mobile di cucina, includente una macchina (20) per il confezionamento sottovuoto di prodotti comprendente almeno una camera di aspirazione (V) atta a ricevere l'imboccatura di un contenitore flessibile (S) predisposto per il confezionamento sottovuoto di prodotti, da cui si intende evacuare l'aria, caratterizzato dal fatto che include un piano orizzontale di appoggio intermedio (30) che delimita un compartimento inferiore di alloggiamento di detta macchina (20), ed un compartimento superiore, direttamente accessibile in una condizione di estrazione del cassetto (14), per l'accoglimento di un contenitore (S; J) predisposto per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in cui la camera di aspirazione (V) presenta una apertura di accesso (A) a livello del piano di appoggio (30).
  8. 8. Cassetto attrezzato (14) secondo la rivendicazione 7, comprendente una parete frontale (16) provvista di mezzi di manovra (17) atti a consentire la movimentazione del cassetto (14) tra una condizione di non utilizzo della macchina (20), in cui la macchina (20) Ã ̈ interamente alloggiata in un vano (12) contenitore del cassetto (14), in particolare un vano contenitore integrato in un mobile di cucina, ed una condizione di utilizzo della macchina (20), in cui la macchina (20) Ã ̈ estratta dal vano (12) in modo tale da rendere direttamente accessibile detto piano di appoggio (30), detta parete frontale (16) includendo mezzi di ribaltamento (42, 46) atti a consentirne una rotazione fino al raggiungimento di una posizione di allineamento complanare a detto piano orizzontale di appoggio (30).
  9. 9. Cassetto attrezzato (14) secondo la rivendicazione 7 o 8, comprendente una macchina per il confezionamento sottovuoto (20) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 5.
  10. 10. Cassetto attrezzato (14) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 a 9, in cui il compartimento inferiore comprende un vano (34) di stoccaggio di accessori accessibile a livello del piano di appoggio (30). Il tutto sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.
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