ITTO20010478A1 - Modulo da incasso per applicazioni di domotica. - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:

“MODULO DA INCASSO PER APPLICAZIONI DI DOMOTICA”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce in generale al settore dell'automazione, e più in particolare ad un modulo, di forma scatolare, atto ad essere vantaggiosamente impiegato nell'ambito di un sistema per automatizzare la gestione di un ambiente domestico ed appartenente alla categorìa dei cosiddetti moduli elettrici da incasso, ovvero di quei moduli destinati ad essere incassati in una parete.

La presente invenzione riguarda anche un gruppo modulare, per l'automazione di casa, formato da un modulo da incasso come quello sopra definito, e da una placca esterna di controllo che è prevista per essere accoppiata con un lato anteriore del modulo da incasso, a filo della parete della casa.

Come è noto, il settore dell'automazione di casa, anche chiamato domotica, ha per oggetto lo sviluppo di soluzioni per governare in modo integrato ed automatico gli impianti, le utenze, e gli elettrodomestici tipici di una casa, quali l'impianto di riscaldamento, di illuminazione, di anti-furto, di video-citofono, di apertura e chiusura porte e cancelli, il frigorìfero, la lavatrice, ecc...

Attualmente la tecnica nota propone numerose soluzioni che appaiono in grado di risolvere, alcune in modo più soddisfacente ed altre meno, i numerosi e svariati problemi legati alla realizzazione di un sistema di automazione domestica che sia sicuro, efficiente, flessibile, di facile uso, compatibile con le abitudini acquisite dagli utenti, e, non ultimo, tale da poter essere proposto sul mercato con una buona probabilità di successo commerciale.

Alcuni sistemi noti, recentemente sviluppati per l'automazione domestica, offrono la possibilità di interfacciarsi con le reti esterne di comunicazione, in modo da consentire ad un utente di potere controllare da una postazione remota lo stato degli impianti e delle apparecchiature di casa.

In particolare questi sistemi consentono all'utente di collegarsi dall’esterno, tramite la rete telefonica fissa o cellulare, con il sistema di domotica, onde conoscerne lo stato in ogni momento, ed eventualmente intervenire se lo ritiene opportuno. L'utente può ad esempio controllare da distanza la temperatura all'interno della casa, per decidere se è il caso di attivare o meno l'impianto di riscaldamento.

È noto dal brevetto europeo EP 0748006 un sistema di connessione meccanica ed elettrica tra dispositivi elettronici per la comunicazione di dati e dispositivi elettronici aventi funzioni specifiche, quali ad esempio termostati, programmatori, centraline elettroniche, ecc... . In particolare questo sistema, che viene proposto segnatamente per il settore delle apparecchiature elettriche civili da incasso, comprende un blocco nel quale è alloggiato almeno un dispositivo elettronico dedicato alla comunicazione dati ed a sua volta comprendente almeno una spina per la connessione del dispositivo elettronico con funzionalità specifiche.

Questo sistema presenta però alcuni limiti, ed in particolare non affronta e non risolve in modo soddisfacente il problema di realizzare una rete di trasmissione dati, per l’automazione di casa, che, oltre ad essere flessibile, possa essere installata in un qualsiasi ambiente domestico con il minimo di opere di predisposizione, possibilmente sfruttando quelle già esistenti e realizzate per gli impianti di tipo tradizionale.

Pertanto lo scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare

un modulo, per l'automazione domestica, che sia semplice, affidabile e poco costoso, e che nello stesso tempo possa essere installato in un ambiente domestico con un impatto pressoché nullo sulle caratteristiche estetiche e funzionali di tale ambiente, come pure con modifiche minime agli impianti già presenti in esso.

Un altro scopo è quello di realizzare dei moduli facenti parte di un sistema di automazione domestica i quali siano facilmente installabili negli attuali ambienti di casa al posto degli attuali componenti di tipo tradizionale, in particolare utilizzando le predisposizioni già esistenti per i componenti tradizionali.

Un ulteriore scopo è di realizzare un modulo per l'automazione domestica che sia caratterizzato da una elevata flessibilità di installazione e da una grande facilità di montaggio, in modo da poter essere vantaggiosamente utilizzato dagli installatori per coprire la più vasta gamma possibile di esigenze e di situazioni che, nella pratica lavorativa, si presentano di fronte a loro.

Questi scopi sono raggiunti dal modulo per incasso avente le caratteristiche definite nella rivendicazione principale indipendente.

In virtù delle sue caratteristiche il modulo dell'invenzione appare in grado di rendere agevole e particolarmente conveniente, e quindi implicitamente favorire, l'introduzione di elementi di automazione negli attuali ambienti domestici. In particolare il modulo dell'invenzione può essere montato nelle scatole ad incasso conformi agli usuali formati, così da non implicare la realizzazione di opere specifiche nelle strutture e nei muri di casa.

Caratteristiche, scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione seguente, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo, con il supporto degli annessi disegni, di cui :

Fig. 1 è una vista schematica di un sistema per l'automazione domestica integrante una pluralità di moduli per incasso conformi alla presente invenzione;

Fig. 2 è una vista prospettica che mostra, in scala ingrandita ed in forma assemblata, uno generico dei moduli da incasso schematizzati in Fig. 1;

Fig. 3 è una vista prospettica, in forma esplosa, che mostra nel dettaglio le varie parti di cui è composto il modulo di Fig. 2;

Fig. 4 è una vista prospettica che mostra nel dettaglio un gruppo elettronico alloggiato all'interno del modulo di Fig. 2;

Fig. 5 è una vista esplosa di un gruppo modulare formato dall'accoppiamento del modulo di Fig. 2 con una placca esterna complementare del tipo di una pulsantiera; e Fig. 6 mostra in dettaglio la zona dell'aggancio fra la placca ed il modulo che formano il gruppo modulare di Fig. 5.

Con riferimento alla Fig. 1 , una pluralità di moduli da incasso conformi alla presente invenzione sono indicati ognuno con 10, e sono schematicamente rappresentati come singole parti di un più complesso sistema di automazione domestica, o domotica, a sua volta indicato genericamente con 11.

Come si capirà meglio in seguito i moduli 10 svolgono essenzialmente una funzione di interfaccia e di attuazione fra le unità di controllo, centrale e periferiche, del sistema di domotica 11, e le specifiche utenze e apparecchiature di casa asservite a tale sistema.

È chiaro comunque che, senza uscire dall'ambito della presente invenzione, il modulo 10 può essere utilizzato nell'impiantistica in generale, come anche nel contesto di sistemi di automazione non espressamente dedicati all'ambiente domestico.

Ad esempio il modulo 10 può essere vantaggiosamente impiegato per implementare semplici funzioni di automazione, oppure per realizzare sistemi di automazione più o meno complessi in ambienti anche molto diversi da quello prettamente domestico ed abitativo, quali ambienti produttivi od in generale industriali.

Il sistema di domotica 11 verrà descrìtto nel seguito in modo sommario e al solo fine di supportare la descrizione del modulo 10 oggetto della presente invenzione. A questo riguardo, si precisa che il sistema di domotica 11, incorporante il modulo da incasso 10, è oggetto di ed è pertanto dettagliatamente descrìtto in una specifica domanda di brevetto, depositata dal Richiedente alla stessa data della presente domanda, e qui incorporata a scopo di riferimento per una più approfondita e dettagliata informazione sulle caratteristiche e le peculiarità del sistema di domotica 11.

In particolare, nell'ambito di tale sistema 11, i moduli 10 sono collocati in differenti zone dell'ambiente abitativo, indicato genericamente con 15 e definito schematicamente da una pluralità di pareti 16, e sono associati ognuno con uno o più impianti e/o apparecchiature, per semplicità non rappresentati in Fig. 1 , da gestire in modo automatico.

Il sistema di domotica 11 comprende anche una unità centrale 12 che svolge funzioni generali di governo e di supervisione dell'intero sistema 11; una pluralità di prese controllate 110 per il collegamento ed il controllo di utenze elettriche, quali frigorìfero, lavatrice, forno, ecc... ; una centralina elettrica 71, associata con le prese 110, la quale è atta a misurare e controllare l'energia elettrica assorbita da ogni utenza collegata con una determinata presa 110 ed eventualmente ad intervenire per scollegare tale utenza, nel caso di un sovraccarico elettrico; ed una pluralità di sensori 72, ad esempio di pioggia, anti-intrusione, di temperatura, di fuga-gas, ecc... , che svolgono funzioni di rilevazione nell ambito del sistema 11.

Gli impianti e le apparecchiature asservite al sistema 11 possono essere costituite dall'impianto di riscaldamento e/o dall'impianto di illuminazione e/o dall’impianto di sicurezza e/o dall’impianto di videocitofono e/o da altri tipi di impianti di cui l’abitazione è dotata, nonché dagli usuali elettrodomestici presenti in una casa, quali il frigorìfero, la lavatrice, la lavastoviglie, ecc .

Analogamente agli altri componenti del sistema di domotica 11, l’energia elettrica per il funzionamento dei vari moduli 10 è fornita da una rete di alimentazione elettrica o impianto elettrico civile 13, di tipo tradizionale, con il quale ciascun modulo 10 è collegato tramite una rispettiva morsettiera. In particolare la rete elettrica 13 è costituita da cavi che corrono, solitamente attraverso appositi tubi incassati, lungo le pareti 16 di casa.

I moduli 10 hanno una forma scatolare e sono alloggiati e fissati stabilmente con sistemi di fissaggio noti, ad esempio mediante viti, in scatole incassate, indicate con 18, che sono predisposte lungo le pareti 16 di casa e conformi agli standard usuali.

In particolare i moduli 10 sono installati in rispettive scatole parallepipede del tipo chiamato a tre moduli, corrispondenti anche al modello “503" della Ditta Btic , le quali costituiscono una delle tipologie di scatole da incasso, per impianti elettrici civili, attualmente più diffuse sul mercato.

I moduli 10 possono essere anche del tipo alimentatole a batterìa, per non essere condizionati, al fine di installare il sistema domotico, dalla disponibilità di una rete di alimentazione elettrica fìssa nell'abitazione. Per chiarezza in Fig. 1 sono schematicamente rappresentati ed indicati con 10a alcuni di questi moduli a batterìa.

L'unità centrale 12 è costituita preferìbilmente da un'apparecchiatura che è collegata con una rete telefonica esterna, indicata con 17, per consentire uno scambio di dati e informazioni fra l'ambiente esterno alla casa ed il sistema 11 , ad esempio per permettere ad un utente di accedere da una postazione remota al sistema 11.

Convenientemente l'unità centrale 12 può essere del tipo chiamato in inglese “web phone”, ed essere pertanto provvista della funzionalità di accesso alla rete di comunicazione internet. In questo modo il collegamento dall'esterno al sistema di demotica può avvenire in modo estremamente agevole, per il tramite un normale calcolatore personale o computer, e sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla rete internet

Come altre parti del sistema domotico 11, l'unità centrale 11 ed i moduli 10 comunicano tra loro via onde radio, indicate genericamente con 19, attraverso lo spazio circostante, ovvero il volume interno alla casa, ed a questo scopo sia l'unità centrale 12, sia ciascun modulo 10 sono equipaggiati con una unità di ricezione e trasmissione più avanti dettagliatamente descrìtta.

Le Figg. 2 e 3 mostrano nel dettaglio rispettivamente la struttura esterna, in forma assemblata, e la struttura interna, in forma scomposta, del modulo 10 dell'invenzione.

In particolare il modulo 10 comprende un guscio esterno 21, di tipo flangiato, aperto lungo un lato anteriore in modo da formare un’apertura 21 a; un coperchio 22 adibito a chiudere l'apertura 21 a lungo tale lato anteriore; ed un gruppo elettronico interno, genericamente indicato con 23, alloggiato all'interno del guscio 21.

Anteriormente il guscio 21 è provvisto di una flangia 21 b che si estende tutta attorno all’apertura 21 a ed è provvista di due fori laterali 21 c per il fissaggio a vite del modulo 10 alla scatola 18, segnatamente del tipo 503, predisposta nella parete 16 di casa.

In particolare, come mostrato in Fig. 2, il modulo 10 viene incassato nella scatola 18, portando la flangia 21 b a fare battuta contro la parete 16, per modo che il lato anteriore del modulo 10, definito dal coperchio 22 e dalla flangia 21 b, si dispone sostanzialmente a filo della parete 16.

Con riferimento alla Fig. 4, il gruppo elettronico 23 comprende una piastra elettronica laterale 26, sulla quale è montato un microprocessore 25; una piastra elettronica superiore 27; ed una piastra elettronica inferiore 28, entrambe orientate perpendicolarmente alla piastra laterale 26 e fissate ad una rispettiva estremità alla piastra 26, in modo da formare una struttura del tipo a U

Un programma locale, residente in una memoria del gruppo elettrico 23 ed associato con il microprocessore 25, è atto a gestire determinate funzioni che, nell ambito del sistema di domotica 11, sono delegate al modulo 10. Questo programma locale è inoltre atto a cooperare con il programma generale di gestione del sistema di domotica 11, residente nell unità centrale 12.

La piastra laterale 26 porta, oltre al microprocessore 25, un connettore 30 per il collegamento elettrico del modulo 10 ad una placca 60, più avanti meglio descritta, con la quale il modulo 10 è selettivamente accoppiabile.

Come visibile in Fig. 2, nella struttura assemblata del modulo 10, il connettore 30 si estende attraverso un foro 22a dei coperchio 22 per essere accessibile dall'esterno e potersi quindi collegare con un corrispondente connettore della placca 60.

La piastra superiore 27 supporta una unità di ricezione/trasmissione in radio frequenza 29, o unità R/F, per lo scambio di segnali via radio fra il modulo 10 e le altri parti del sistema di domotica.

In particolare questa unità di radio frequenza 29, nascosta nei disegni da uno schermo di protezione 32, è prevista per operare in una banda di frequenza compresa fra 868,0 e 868,6 MHz, ed a questo scopo comprende un’antenna 31 per ricevere e trasmettere i segnali attraverso il volume interno della casa.

L'antenna 31 è costituita da un filo, ripiegato a forma di L, il quale ha una prima porzione rettilinea, di ridotta lunghezza, perpendicolare alla piastra 27, ed una seconda porzione rettilinea, sensibilmente più lunga, che si estende adiacentemente e parallelamente ad un lato 27a, della piastra 27, disposto verso il lato anteriore del modulo da incasso 10, ovvero verso il coperchio 22.

In questo modo, quando il modulo 10 è alloggiato nella scatola 18 e quindi incassato nella parete 16 della casa, l'antenna 31 assume una posizione adiacente ed allineata al filo della parete 16, così da consentire una trasmissione ed una ricezione ottimali dei segnali radio 19 scambiati fra il modulo ad incasso 10 e le altre parti del sistema di domotica.

Lo schermo di protezione 32 è costituito da un lamiera sottile ripiegata a forma di C ed è disposto sopra l'unità R/F 29 per proteggerla da eventuali disturbi elettromagnetici.

L'antenna 31 può essere realizzata con forme differenti da quella rettilinea sopra descritta e ad esempio può assumere una forma di tipo elicoidale.

La piastra inferiore 28 è adibita a supportare ed a integrare la funzionalità di attuazione vera e propria, anche detta di output, del gruppo elettronico 23, ed in particolare essa comprende un trasformatore 41, che è atto a trasformare la tensione di rete in un valore idoneo per l’alimentazione dei circuiti del gruppo elettronico 23; ed una serie di attuatori, quali ad esempio un primo ed un secondo interruttore o relè 42 e 43, che sono atti a controllare corrispondenti utenze ed impianti asserviti al sistema di domotica 11. La piastra inferiore 28 porta anche una morsettiera 20 per il collegamento elettrico del modulo ad incasso 10 alla linea di alimentazione elettrica 13.

A questo scopo il guscio 21 è provvisto, lungo un lato posteriore 21 d, di una zona perforata, non visibile nei disegni, attraverso la quale è possibile accedere dall’esterno alla morsettiera 20 per potere collegarla alla linea di alimentazione 13, durante la fase di installazione del modulo di incasso 10 nella corrispondente scatola 18.

La piastra 28 di potenza può assumere varie configurazioni, ed in particolare può essere del tipo comprendente, in aggiunta al o ai relè, un dispositivo del tipo chiamato in inglese "dimmer” per consentire una regolazione variabile di un’utenza, ad esempio per modulare l’intensità luminosa di uno o più punti luce dell'ambiente di casa.

Come già anticipato e mostrato chiaramente in Fig. 5, il modulo 10 è previsto per essere accoppiata meccanicamente ed elettricamente lungo il suo lato anteriore con una placca 60, così da formare un gruppo modulare 65.

In particolare tale collegamento meccanico è realizzato con una pluralità di agganci 51 disposti lungo il bordo esterno della flangia 21 b, i quali sono previsti per cooperare con corrispondenti agganci della placca 60, mente il collegamento elettrico è realizzato dal connettore 30, che a sua volta è previsto per cooperare con un corrispondente connettore, non visibile In Fig. 5, della placca 60.

Per chiarezza la Fig. 6 mostra in dettaglio la zona di uno generico degli agganci meccanici 51 fra la placca 60 ed il modulo 10. In particolare l'aggancio 51 comprende un dente 51 a, formato lungo il bordo della placca 60, che è atto a cooperare con una corrispondente porzione ridotta cedevole 51 b del bordo esterno della flangia 21 b del modulo 10, in cui tale porzione a sua volta è definita da un'asola 51 c disposta lungo tale bordo esterno della flangia 21 b.

La placca 60 a sua volta è atta ad assumere varie configurazioni, e ad esempio può essere realizzata in forma di pulsantiera, a due, quattro od otto tasti, oppure incorporare oltre ai tasti, sensori od altri dispositivi, atti a svolgere determinate funzioni nel sistema di domotica 11.

Per semplicità, in Fig. 5 la placca è rappresentata in una configurazione a pulsantiera comprendente otto tasti 61 , disposti su due lati opposti della placca 60, i quali sono previsti per essere operati manualmente da un operatore per attivare corrispondenti segnali di comando per il gruppo elettronico 23.

La placca 60 viene qui sommariamente presentata, sottolineando comunque che essa è descritta in un modo più dettagliato e completo in una specifica domanda di brevetto, depositata dallo stesso Richiedente alla stessa data della presente domanda.

Pertanto si rimanda a tale dettagliata descrizione, qui incorporata a scopo di riferimento, per ogni ulteriore informazione sulle caratteristiche e sui dettagli della placca 60.

Nella fase di installazione, come già detto ed indicato dalla freccia 50 di Fig. 2, il modulo da incasso 10 viene sistemato e stabilmente fissato mediante viti nella corrispondente scatola 18, conforme allo standard 503 e già predisposta lungo la parete 16 di casa, ed inoltre collegato alla rete elettrica 13 di casa per mezzo delia morsettiera 60. Questo montaggio fa sì che il coperchio 22, corrispondente al lato anteriore del modulo 10, si disponga a filo del muro 16.

La fase di installazione comprende anche una fase di impostazione o di autoapprendimento che consiste nel programmare i vari moduli 10 utilizzando specifiche funzioni di cui il sistema di domotica 11 e gli stessi moduli 10 sono dotati.

In questo modo i vari moduli 10 vengono predisposti e configurati in funzione delle esigenze dell’utente e delle prestazioni espressamente richieste al sistema di domotica 11.

Nel funzionamento normale, il modulo da incasso 10 riceve determinati segnali o via radio tramite l’unità R/F 29, oppure direttamente dalla placca 60 accoppiata con lo stesso modulo 10, ed elabora tali segnali tramite il microprocessore 25 ed il programma con esso associato per attivare selettivamente gli attuatori, quali gli interruttori 42 e 43, incorporati nel modulo 10.

Il modulo 10 può anche svolgere funzioni non prettamente di attuazione, e ad esempio, tramite l'unità di radio-frequenza 29, può ricevere dati ed informazioni da determinate parti del sistema di domotica 11 al fine di smistarle, dopo l'elaborazione, verso altre parti di tale sistema.

E' chiaro quindi che il modulo da incasso 10 opera sostanzialmente da interfaccia per gestire e processare segnali e comandi attivati dal sistema di domotica 11, in particolare daN'unità di controllo 12, e/o dalle placche 60 accoppiate con i moduli 10, e/o dai sensori 72, ecc . verso le utenze e/o i dispositivi e/o gli impianti di casa che sono asserviti al sistema di domotica 11. In questo senso il modulo da incasso 10 si configura come un nodo attraverso il quale vengono smistati ed attuati i dati ed i comandi che governano il sistema di domotica

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo da incasso (10, 10a) particolarmente adatto per l'automazione di un ambiente domestico (15), comprendente un guscio (21), ed un gruppo elettronico (23) alloggiato all'interno di detto guscio (21), detto modulo (10) essendo previsto per un montaggio incassato in una parete (16) con un lato anteriore (22, 21b) di detto modulo (10) disposto sostanzialmente a filo di detta parete (16), caratterizzato da ciò che detto gruppo elettronico (23) include almeno una unità di radio-frequenza (29) per la ricezione e la trasmissione di segnali radio (19) attraverso lo spazio circostante, e da ciò che detta unità di radio-frequenza (29) è disposta sostanzialmente adiacente a detto lato anteriore (22) del modulo (10), così da consentire una trasmissione ed una ricezione ottimali di detti segnali radio (19), quando detto modulo (10) è incassato in detta parete (16).
2. 2. Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che detto guscio (21) è provvisto di una flangia di fissaggio (21 b) lungo il piano di detto lato anteriore (22) ed ha una forma scatolare compatibile con il montaggio ad incasso in una scatola a muro (18) del tipo 503.
3. 3. Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che detta unità di radiofrequenza (29) opera ad una banda di 868,0 - 868,6 MHz per scambiare informazioni con le altre parti del sistema di automazione (11).
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 3, caratterizzato da ciò che detta unità di radiofrequenza (29) comprende una antenna (31) avente una porzione rettilinea disposta adiacente e parallela a detto lato anteriore (22).
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 3, caratterizzato da ciò che detta unità di radio-frequenza (29) comprende una antenna avente una forma di tipo elicoidale estendentesi sostanzialmente parallela a detto lato anteriore (22).
6. 6. Modulo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato che detto gruppo elettronico (23) ha una prima piastra elettronica (27) portante l'unità di radio-frequenza (29), una seconda piastra elettronica (26) portante un microprocessore (25) associato con un programma per la gestione generale dei modulo (10), ed una terza piastra elettronica (28) incorporante le funzionalità di attuazione di detto modulo (10).
7. 7. Modulo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò che detta terza piastra elettronica (28) incorpora almeno un interruttore (42, 43) per attuare i comandi ricevuti ed elaborati da detto modulo (10).
8. 8. Modulo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato da ciò che dette prima (27), seconda (26) e terza piastra elettronica (28) definiscono una struttura del tipo a U, in cui detta prima piastra elettronica (27) e detta terza piastra elettronica (28) si estendono perpendicolarmente a detta seconda piastra elettronica (26) e sostanzialmente parallele fra loro.
9. 9. Modulo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato da ciò che comprende lungo detto lato anteriore (22) almeno un connettore (30) per il collegamento elettrico fra detto modulo (10) ed una placca (60) di controllo atta ad accoppiarsi con detto modulo al fine di condizionario per mezzo di segnali e comandi inviati da detta placca, ed una morsettiera (20) disposta lungo un lato posteriore di detto modulo, opposto a detto lato anteriore (22), per il collegamento elettrico fra detto modulo (10) e l'impianto elettrico civile (13) di casa.
10. 10. Modulo (10a) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che comprende una unità a batteria per l'alimentazione elettrica di detto gruppo elettronico (23).
11. 11. Gruppo modulare da incasso (65) particolarmente adatto per l'automazione di un ambiente domestico (15), composto da un modulo od interfaccia (10) di forma scatolare avente un lato frontale (22, 21 b), detto modulo (10) essendo previsto per essere incassato dentro una parete (16) di detto ambiente domestico (15) secondo una configurazione nella quale detto lato frontale (22, 21b) è disposto sostanzialmente a filo di detta parete (16), e da una placca (60) accoppiabile con detto modulo (10) lungo detto lato frontale (22, 21 b), in cui detto modulo comprende almeno un guscio esterno (21), un gruppo elettronico (23) di interfaccia alloggiato in detto guscio (21), e una unità di radio frequenza (29) incorporata in detto gruppo elettronico (23) per la ricezione e la trasmissione di segnali radio (19) attraverso lo spazio circostante, ed in cui detta unità di radio frequenza (29) ha un'antenna (31) disposta sostanzialmente adiacente a detto lato frontale (22) per consentire una ricezione e trasmissione ottimali dei segnali radio (19), quando detto modulo (10) è incassato in detta parete (16).
12. 12. Gruppo modulare da incasso secondo la rivendicazione 11, in cui detta placca (60) integra almeno un dispositivo funzionale (61), e detto modulo (10) comprende, lungo detto lato anteriore (22), almeno un connettore (30) atto a cooperare con un corrispondente connettore di detta placca (60), quando quest'ultima viene accoppiata con detta modulo (10), così da collegare elettricamente detto dispositivo funzionale (61) ed il gruppo elettronico (23) alloggiato all'interno di detto guscio (21).
13. 13. Gruppo modulare da incasso secondo la rivendicazione 12, caratterizzato da ciò che detta placca (60) comprende almeno un tasto (61) azionabile manualmente e da ciò che detto modulo (10) comprende almeno un interruttore (42, 43) atto ad essere condizionato dall'attivazione di detto tasto (61).
14. 14. Gruppo modulare da incasso secondo la rivendicazione 11, caraterizzato da ciò che deto modulo (10) ha una forma compatibile con il montaggio in scatole da parete conformi allo standard 503.
15. 15. Gruppo modulare secondo la rivendicazione 11, caraterizzato da ciò che deta placca è costituito semplicemente da un coperchio privo di dispositivi funzionali.
16. 16. Modulo da incasso (10, 10a) e gruppo modulare da incasso (65) particolarmente adati per applicazioni di domotica sostanzialmente come de annessi disegni.