ITTO20010329A1

ITTO20010329A1 - Punta da trivellazione avente un percorso per un fluido con elementi rompitrucioli.

Info

Publication number: ITTO20010329A1
Application number: IT2001TO000329A
Authority: IT
Inventors: Danny E Scott; Rudolf C O Pessier; Sean K Berzas; Ralf Duerholt
Original assignee: Baker Hughes Inc
Priority date: 2000-04-06
Filing date: 2001-04-05
Publication date: 2002-10-05
Also published as: GB2361018B; GB2361018A; GB0108191D0; BE1014519A5; ITTO20010329A0; US6328117B1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo.-"Punta da trivellazione avente un percorso per un fluido con elementi rompitrucioli"

SFONDO DELL'INVENZIONE

Campo dell ' invenzione: La presente invenzione si riferisce in generale a punte a lame di tipo rotativo utilizzate nella trivellazione di formazioni sotterranee e, più in particolare, a punte da trivellazione di questo tipo che utilizzano rompitrucioli per facilitare la rottura di detriti della formazione generati durante la trivellazione, producendo la rimozione più efficace dei detriti dalla regione intorno alla punta da trivellazione mediante fluido di perforazione.

Stato dell'arte: Punte a lame rotative ad elementi fresanti fissi sono state utilizzate nella trivellazione sotterranea per molti decenni con varie dimensioni, forme e configurazioni di diamanti naturali e sintetici utilizzati su corone della punta a lame quali elementi di taglio. Le punte da trivellazione rotative del tipo a lame sono tipicamente costituite da un corpo della punta avente un gambo per il collegamento ad una batteria di perforazione e che racchiude un canale interno per alimentare fluido di perforazione alla faccia della punta attraverso ugelli o altre aperture. Le punte da trivellazione possono essere realizzate di fusione e/o lavorate alla macchina in metallo, tipicamente acciaio, oppure possono essere formate da un metallo in polvere (tipicamente carburo di tungsteno (WC)) infiltrato ad alte temperature con un materiale legante liquefatto (tipicamente a base di rame) in modo da formare una matrice. Tali punte possono anche essere realizzate mediante tecnologia di fabbricazione a strati, come descritto nel brevetto statunitense n. 5.433.280, ceduto alla cessionaria della presente invenzione e incorporato nella presente tramite questo riferimento.

Il corpo della punta porta tipicamente una molteplicità di elementi di taglio montati direttamente sulla faccia del corpo della punta o su elementi di supporto adiacenti a percorsi di fluido per permettere che i detriti (ossia trucioli della formazione) generati durante la trivellazione scorrano dagli elementi di taglio verso ed attraverso scanalature di scarico sul diametro esterno della punta e nella corona anulare del foro di trivellazione sopra la punta. Elementi di taglio possono essere fissati alla punta mediante collegamento preliminare ad un elemento di supporto, quale un codolo, perno o cilindro, che a sua volta è inserito in una tasca, cavità, rientranza o altra apertura nella faccia della punta e fissato ad essa per via meccanica o metallurgica.

Un tipo di punta a lame comprende elementi fresanti di sinterizzato di diamante policristallino ( "polycrystalline diamond compact" - PDC) costituiti tipicamente da una grande piastrina di diamante (normalmente di forma circolare, semicircolare o a lapide) che presenta una faccia di taglio generalmente piana. Uno spigolo di taglio (talvolta smussato o raccordato) è formato su un lato della faccia di taglio che, durante la trivellazione, penetra almeno parzialmente nella formazione in modo che la formazione sia ricevuta contro almeno una porzione della faccia di taglio. Durante la rotazione della punta, la faccia di taglio si muove contro la formazione e trucioli di materiale della formazione sono staccati e scorrono lungo la superficie della faccia dell'elemento fresante. In materiali fragili, i trucioli si separano facilmente dalla faccia dell'elemento fresante e si suddividono in piccole particelle che sono trasportate fuori dal foro dì trivellazione attraverso la circolazione del fluido di perforazione. Un altro truciolo inizia quindi a formarsi in vicinanza dello spigolo di taglio, scorre lungo la faccia della superficie di taglio, e si suddivide in modo simile. Tale azione che si verifica in corrispondenza di ciascun elemento di taglio sulla punta rimuove materiale della formazione sull'intera faccia della punta, e quindi fa in modo che il foro di trivellazione diventi progressivamente più profondo.

Tuttavia, in formazioni che si comportano in modo più plastico, quali schisti profondi sotto forte pressione, "mudstone" , e siltiti, i trucioli della formazione hanno una marcata tendenza a rimanere intatti ed aderire alla faccia di taglio dell'elemento di taglio.

Quando questi trucioli della formazione aderiscono alla faccia di taglio e non si suddividono in pezzi più piccoli, i trucioli tendono a raccogliersi e ad accumularsi come massa di detriti davanti agli elementi di taglio PDC intasando infine 1'intero spazio aperto della punta con materiale trivellato. Quando la punta è intasata dal materiale trivellato, la punta cessa di trivellare in modo efficace.

L'accumulo indesiderato di trucioli, o detriti, da formazioni sotterranee trivellate da elementi di taglio PDC di una punta a lame è stato riconosciuto da lungo tempo come un problema nella tecnica della trivellazione sotterranea, in particolare in formazioni di schisto sottoposto a forte pressione. Sono stati tentati un certo numero di approcci differenti per facilitare la rimozione di detriti della formazione dalla faccia di taglio di elementi di taglio PDC. Ad esempio, il brevetto statunitense N. 5.582.258 di ed altri, ceduto alla cessionaria della presente invenzione ed incorporato nella presente tramite questo riferimento, comprende un rompitrucioli formato in posizione adiacente allo spigolo di taglio degli elementi di taglio per applicare una deformazione ad un truciolo della formazione per flessione e/o torsione del truciolo aumentando così la probabilità che il truciolo si stacchi dalla faccia della porzione di lama della punta. Altri approcci per risolvere il problema di rimozione di trucioli della formazione comprendono il brevetto statuni- tense N.

4.606.418 , che descrive elementi di taglio aventi un'apertura nel loro centro che alimenta fluido di perforazione dall'interno della punta da trivella- zione sulla faccia di taglio per raffreddare la piastrina di diamante e rimuovere detriti della formazione. Il brevetto statunitense N. 4.852.671 d descrive un elemento di taglio di diamante che ha un passaggio che si estende dalla struttura di supporto dell'elemento di taglio alla porzione esterna estrema dell'elemento di taglio, che è intagliato nell'area in cui si impegna con la formazione tagliata in modo che il fluido di perforazione da una camera in pressione all'interno della punta possa essere alimentato attraverso la struttura di supporto fino al bordo dell'elemento di taglio immediatamente adiacente alla formazione. Il brevetto statunitense N. 4,984.642

descrive un elemento di taglio avente una faccia di taglio nervata o scanalata sulla piastrina di diamante per favorire la suddivisione di detriti della formazione o, nel caso di una macchina utensile, la suddivisione di trucioli di materiale lavorato, favorendone la rimozione dalla faccia di taglia. La topografia irregolare della faccia di taglio contribuisce ad impedire l'impastatura o l'intasamento della punta mediante riduzione della superficie effettiva o dell'area di contatto della faccia di taglio, il che riduce anche la differenza di pressione dei trucioli della formazione tagliati. Il brevetto statunitense N. 5.172.778 ceduto alla cessionaria della presente domanda, utilizza topografie nervate, scanalate, a scala, smerlate, ondulate ed altre topografie alternative non piane della superficie di taglio per permettere e favorire l'accesso del fluido nel foro di trivellazione all'area sulla faccia di taglio dell'elemento di taglio immediatamente adiacente al, e sopra il punto di impegno con la formazione. Tale superficie di taglio non piana contribuisce ad equalizzare la pressione differenziale attraverso il truciolo della formazione tagliato riducendo così la forza di taglio che si oppone al movimento del truciolo sulla superficie di taglio. Il brevetto statunitense N. 4.883.132 ceduto alla cessionaria della presente domanda, descrive una nuova struttura di punta da trivellazione che prevede grandi cavità tra la faccia della punta e gli elementi di taglio che si impegnano con la formazione. I trucioli della formazione che entrano nell'area della cavità non sono così supportati ed è più probabile che si spezzino per il trasporto lungo il foro di trivellazione. Inoltre, l'allontanamento dei trucioli è facilitato da ugelli diretti da dietro gli elementi di taglio (nella direzione di rotazione della punta) in modo che i trucioli siano colpiti in una direzione rivolta in avanti per spezzarli subito dopo il loro taglio dalla formazione. Il brevetto statunitense N. 4.913.244 di ceduto alla cessionaria della presente invenzione, descrive punte che utilizzano grandi elementi fresanti con i quali sono associati getti orientati di fluido dì perforazione provenienti da ugelli orientati in modo specifico disposti nella faccia della punta davanti agli elementi di taglio. Il getto di fluido di perforazione è orientato in modo che il getto incida tra la faccia di taglio dell'elemento di taglio ed un truciolo della formazione mentre questo si muove lungo la faccia di taglio per staccare per pelatura il truciolo dall'elemento di taglio portandolo verso il diametro esterno della punta. Analogamente, GB 2.085.945 prevede ugelli che dirigono fluido di perforazione verso gli elementi di taglio per allontanare i trucioli generati dagli elementi di taglio. Il brevetto statunitense N. 5.447.208

ceduto alla cessionaria della presente invenzione, descrive un elemento di taglio superduro avente una faccia di taglio lucida, a basso coefficiente di attrito, sostanzialmente piana, per ridurre l'aderenza del truciolo sulla faccia di taglio. Infine, il brevetto statunitense N.

5.115.873 ceduto alla cessionaria della presente domanda, descrive ancora un altro modo in cui detriti della formazione possono essere rimossi da un elemento di taglio mediante l'uso di una struttura adiacente e/o incorporata con la faccia dell'elemento di taglio in modo da dirigere fluido di perforazione sulla faccia dell'elemento di taglio e dietro il truciolo della formazione mentre si stacca dalla formazione.

I tecnici del ramo noteranno che gli approcci precedenti richiedono una modifica significativa degli elementi di taglio stessi, e della struttura che supporta gli elementi di taglio sulla faccia della punta, e/o della punta stessa. Così, gli approcci precedenti al problema richiedono costi significativi che aumentano sostanzialmente il prezzo della punta da trivellazione. Inoltre, a causa del posizionamento richiesto dell’elemento fresante su alcuni tipi e misure di punte per un taglio efficace ed efficiente, molte delle configurazioni di allontanamento dei trucioli per via idraulica secondo la tecnica anteriore non sono adatte per un'applicazione generale. Di conseguenza, sarebbe vantaggioso fornire all 'iidustria una soluzione per la rottura e la dispersione di grandi trucioli, o detriti, la quale soluzione possa essere attuata economicamente su qualsiasi punta da trivellazione ad elementi fresanti fissi indipendentemente dalla misura o dal tipo, ed indipendentemente dal tipo di formazione che è prevedibile che la punta da trivellazione possa incontrare.

SOMMARIO

La presente invenzione fornisce una punta da trivellazione di tipo rotativo comprendente un corpo della punta avente una molteplicità di lame estendentisi longitudinalmente, in cui le lame delimitano tra loro percorsi di fluido con scanalature di scarico comunicanti. Una molteplicità di elementi di taglio sono fissati alle lame, in cui ciascun elemento di taglio comprende una faccia di taglio adiacente ad un percorso di fluido. Durante la rotazione della punta da trivellazione in una formazione sotterranea, trucioli della formazione tagliati da un elemento di taglio scorrono sulla faccia di taglio, entro un percorso di fluido, ed attraverso una scanalatura di scarico comunicante.

In una forma di attuazione preferita, una sporgenza è posizionata vicino a ciascun elemento di taglio sulla superficie della faccia della punta in modo che, mentre un truciolo della formazione scorre sulla faccia dell'elemento di taglio, la sporgenza suddivida e/o spezzi il truciolo in due o più segmenti. Mediante suddivisione dei trucioli o detriti, vengono generate nuove superfici, permettendo che il fluido di perforazione penetri nelle fessure e nei pori dei trucioli, o detriti, riducendone l’integrità e rendendone più facile la rottura e la dispersione. Preferibilmente la sporgenza comprende un bordo anteriore vicino al, e sul percorso dei trucioli generati dall'elemento di taglio in modo da permettere che i trucioli della formazione siano suddivisi senza ostacolare sostanzialmente il flusso dei trucioli della formazione sulla faccia dell'elemento di taglio.

In un'altra forma di attuazione preferita, trucioli della formazione, o detriti, che scorrono sulla faccia di taglio sono intercettati e suddivisi dalla sporgenza, e la sporgenza solleva anche il truciolo, o detrito, dalla faccia della lama in posizione adiacente alla faccia di taglio in modo che il fluido di perforazione possa infiltrarsi sotto le porzioni del truciolo, o detrito, suddiviso, trasportando il truciolo, o detrito, staccato generalmente verso l'alto attraverso la scanalatura di scarico associata.

Secondo ancora un'altra forma di attuazione preferita, la sporgenza è posizionata su una superficie a rampa della lama, quale la superficie a rampa dei rompitruciolo descritti nel brevetto statunitense N. 5.582.258.

detriti della formazione che scorrono su tale superficie a rampa e sono intercettati dalla sporgenza <' >prevista dalla presente invenzione sono suddivisi e sollevati o suddivisi, sollevati e ruotati dalla faccia della lama permettendo che il fluido di perforazione scorra attraverso il percorso di fluido in modo da circondare l'intero truciolo, o detrito, penetrando nelle sue fessure e nei suoi pori in modo da indebolire ulteriormente e disperdere il truciolo, o detrito. La superficie a rampa può comprendere superiici sostanzialmente piane, superfici concave, superfici convesse o loro combinazioni.

Secondo un'altra forma di attuazione preferita, l'elemento di suddivisione del truciolo comprende una protuberanza arrotondata o di forma rombica.

Le sporgenze descritte nella presente possono essere fabbricate direttamente nel corpo della punta da perforazione o fabbricate separatamente e successivamente fissate alla superficie di una punta da trivellazione. Di conseguenza, le sporgenze possono essere adattate a punte da trivellazione esistenti note nella tecnica mediante collegamento, brasatura, o altrimenti fissaggio delle sporgenze mediante procedimenti noti nella tecnica a punte di struttura tradizionale.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La FIG. 1 rappresenta una vista laterale in prospettiva di una prima forma di attuazione di una punta da trivellazione di tipo rotativo in conformità con la presente invenzione ;

la FIG. 2 rappresenta una vista in sezione parziale di una seconda forma di attuazione di una punta da trivellazione di tipo rotativo che illustra il flusso di fluido di perforazione attraverso un percorso di fluido della punta da trivellazione;

la FIG. 3 rappresenta una vista in sezione parziale di un truciolo della formazione che viene tagliato da un elemento di taglio su una punta da trivellazione in conformità con la presente invenzione;

la FIG. 4 rappresenta una vista in sezione parziale di una terza forma di attuazione di una punta da trivellazione di tipo rotativo in conformità con la presente invenzione; e

le FIGG. 5A-5E rappresentano viste in sezione parziale di forme di attuazione dalla quarta all'ottava, rispettivamente, di punte da trivellazione in conformità con la presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA FORMA DI ATTUAZIONE ILLUSTRATA

Con riferimento alla FIG. 1, una punta da trivellazione 10 in conformità con la presente invenzione comprende un corpo della punta 12 avente un collegamento filettato 14 in corrispondenza di una sua estremità prossimale 16 ed una corona 18 in corrispondenza di una sua estremità distale 20. La corona 18 comprende una molteplicità di lame estendentisi longitudinalmente 22 che formano tra loro una molteplicità di percorsi di fluido 23 con scanalature di scarico comunicanti 24 tra loro. Lungo ciascuna lama 22, vicino all'estremità distale 20 del corpo della punta 12, vi è una molteplicità di elementi di taglio 25 fissati al bordo di attacco 27 delle lame 22 ed orientati in modo da tagliare una formazione sotterranea durante la rotazione della punta 10.

Come illustrato, i percorsi di fluido 23 e le scanalature di scarico 24 sono formati in modo specifico da una prima parete laterale "di attacco" 26, da una seconda parete laterale "di uscita" 28 e da una superficie di fondo 30. La parete laterale "di attacco" 26 forma una superficie adiacente alla faccia di taglio 29 degli elementi di taglio 25. Una molteplicità di elementi divisori di trucioli 31 sono fissati ciascuno a, o formati integralmente ciascuno con la parete laterale "di attacco" 26 e ciascuno di essi è posizionato vicino ad un elemento di taglio 25. Inoltre, ciascun elemento divisore di trucioli 31 ha preferibilmente un asse longitudinale L che è sostanzialmente allineato con il centro C della faccia di taglio adiacente 29 in modo che, durante la generazione dei trucioli della formazione durante la trivellazione, gli elementi divisori di trucioli 31 taglino preferibilmente tale truciolo in due porzioni sostanzialmente uguali. Si nota che l'orientamento o allineamento dell'asse longitudinale L rispetto alla faccia di taglio 29 può dipendere dal funzionamento dell'elemento di taglio 25 sulla punta 10 e dalla direzione prevista di generazione dei trucioli sulla faccia di taglio 29. Di conseguenza, mentre trucioli della formazione, indicati anche nella presente come detriti o sfridi, sono tagliati dagli elementi di taglio 25, i trucioli scorrono sulla faccia di taglio 29 e lungo la parete laterale "di attacco" 26 adiacente agli elementi di taglio 25, sono suddivisi dagli elementi divisori di trucioli 31, e sono allontanati dal fluido di perforazione che scorre attraverso il percorso di fluido 23.

Come ulteriormente illustrato nella FIG. 2, il fluido di perforazione 35 diretto dall'ugello 33 che circola (come indicato dalla freccia 37) attraverso il percorso di fluido 23 e la scanalatura di scarico comunicante 24, allontana trucioli della formazione dagli elementi di taglio 25 e fornisce una faccia di taglio 29 sostanzialmente pulita durante la trivellazione, in particolare in formazioni friabili o non consolidate. In alcune situazioni, ad esempio nella trivellazione di formazioni aventi caratteristiche di deformazione plastica, i trucioli della formazione, detriti o sfridi possono tendere ad aderire o ad incollarsi alla faccia di taglio e alla parete laterale "di attacco" adiacente 26 della lama 22. Di conseguenza, il fluido di perforazione 35 che scorre attraverso il percorso di fluido 23 può non sollevare in modo adeguato i detriti della formazione dalla parete laterale "di attacco" 26. Per contribuire ad una rimozione più efficace di detriti della formazione dalla parete laterale "di attacco" 26, una molteplicità di sporgenze o elementi divisori di trucioli 36 è disposta sulla parete laterale "di attacco" 26, ciascuno adiacente ad un elemento di taglio 25. Queste sporgenze o elementi divisori di trucioli 36 sono generalmente realizzati in modo da avere uno "spigolo a coltello" di attacco per spezzare i trucioli della formazione in almeno due segmenti in modo che la forza del fluido di perforazione 35 possa incidere su segmenti di truciolo più piccoli, invece che su un unico truciolo più massiccio, staccandoli dalla parete laterale "di attacco" 26. I segmenti di truciolo spezzati possono allora essere allontanati dal fluido di perforazione 35 attraverso il percorso di fluido 23 penetrando nella scanalatura di scarico comunicante 24.

Come illustrato nella FiG. 3, un truciolo 40 della formazione può essere sia diviso sia sollevato oppure diviso, sollevato e ruotato allontanandolo dalla parete laterale di attacco" 26 dall'elemento divisore di trucioli 36 rispetto alla faccia di taglio 29 dell'elemento di taglio 25 ed alla parete laterale "di attacco" 26. Mediante suddivisione e sollevamento del truciolo 40 dalla parete laterale "di attacco" 26, la porzione non supportata 44 del truciolo 40 che è esposta al flusso di fluido di perforazione è indebolita dal fluido di perforazione che penetra in fenditure e pori e può essere staccata in modo relativamente facile dal resto del truciolo 40 dalla forza del fluida di perforazione che passa attraverso il percorso di fluido. Segmenti 42 del truciolo 40, uno dei quali è visibile nella FIG. 3, mentre l'altro si trova direttamente dietro, avranno tipicamente due lati addizionali 41 esposti all'azione del fluido di perforazione per staccare ulteriormente i segmenti 42 dal resto del truciolo 40.

Come illustrato nella FIG. 4, una molteplicità di elementi divisori di trucioli 60 è disposta vicino alla faccia di taglio 29 di ciascun elemento di taglio 25 ed è posizionata su una superficie a rampa 52, diritta (ossia piana) o curva (ossia concava). E' anche previsto che gli elementi divisori di trucioli 60 possano essere utilizzati in unione con uno qualsiasi dei rompitrucioli illustrati nel brevetto statunitense N. 5.582.258 di Tibbitts ed altri, che è incorporato nella presente tramite questo riferimento. La suddivisione del truciolo fornisce un truciolo più stretto e meno aderente che può muoversi più facilmente sulla superficie a rampa 52 del percorso di fluido 23 fino a sporgere dal bordo superiore o picco 50 della superficie a rampa 52 e può essere facilmente allontanato dal fluido di perforazione .

Nella FIG. 4, gli elementi divisori di trucioli 60 sono costituiti da una protuberanza semisferica, o da una protuberanza ellittica che sporge dalla superficie a rampa 52. Preferibilmente, l'elemento divisore di trucioli 60 sporge dalla superficie a rampa 52 nel suo punto più alto almeno per una distanza uguale allo spessore massimo del truciolo tagliato, o approssimativamente uguale al raggio dell'elemento di taglio 25. Tuttavia, un elemento divisore di trucioli 60 che non sporge dalla superficie a rampa 52 per una distanza almeno uguale alla profondità di taglio prevista o teorica può ancora suddividere in misura sufficiente il truciolo in due o incidere o "intaccare" il truciolo mentre il truciolo scorre sull'elemento divisore di trucioli in modo che questo possa essere facilmente spezzato dalla forza del fluido di perforazione che scorre.

Le FIGG. 5A-5E illustrano diverse altre forme di attuazione di elementi divisori di trucioli in conformità con la presente invenzione. Nella FIG. 5A, l'elemento divisore di trucioli 62 è illustrato sotto forma di una sporgenza o protuberanza di forma conica. Nella FIG. 5B, l'elemento divisore di trucioli 64 è costituito da una protuberanza di forma rombica. La FIG. 5C mostra l'elemento divisore di trucioli 66 avente uno spigolo di attacco a coltello 67 che si estende dalla superficie a rampa 52 vicino alla faccia di taglio 29. Analogamente, la FIG. 5D illustra un'altra protuberanza a coltello 68 formante uno spigolo relativamente affilato 70 per tagliare in due il truciolo. Infine, nella FIG. SE, l'elemento divisore di trucioli 72 è costituito da una semplice sporgenza rettangolare tridimensionale. I tecnici del ramo riconosceranno che, benché non sia illustrato in modo specifico, è possibile escogitare altre configurazioni di elementi divisori di trucioli secondo la presente invenzione, comprese modifiche e/o combinazioni degli elementi divisori di trucioli illustrati e descritti nella presente. Ad esempio, gli elementi divisori di trucioli potrebbero estendersi sostanzialmente per l'intera profondità della superficie a rampa 52 da un punto vicino alla faccia dì taglio 29 al picco 50.

Inoltre, gli elementi divisori di trucioli ed i rompitrucioli descritti nella presente possono essere fabbricati come parte integrale del corpo della punta 12 prevedendoli in stampi per la punta per punte realizzate di fusione o stampate o formandoli nella topografia della superficie di una punta fabbricata a strati. Analogamente, gli elementi divisori di trucioli e rompitrucioli possono essere singolarmente realizzati in carburo di tungsteno, ad esempio, per ottenere una resistenza all'erosione ed all'abrasione, e fissati alla parete laterale "di attacco" 26 (FIGG. 1-3) o alla superficie a rampa 52 (FIG. 4) del percorso di fluido 23 mediante collegamento, brasatura, o altri procedimenti noti nella tecnica.

I tecnici del ramo riconosceranno che una o più caratteristiche delle forme di attuazione illustrate possono essere combinate con una o più caratteristiche di un'altra forma di attuazione per dare origine ad un'altra combinazione che rientra nell'ambito dell'invenzione come descritto e rivendicato nella presente. Cosi, benché alcune forme di attuazione rappresentative e dettagli siano stati rappresentati allo scopo di illustrare l'invenzione, sarà evidente per i tecnici del ramo che diverse varianti dell'invenzione descritta nella presente possono essere apportate senza allontanarsi dall'ambito dell'invenzione, che è definito nelle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI- 1 . Punta da trivellazione rotativa per la perforazione di formazioni sotterranee, comprendente: un corpo della punta avente una corona, in cui la corona ha una faccia; Una molteplicità di elementi dì taglio che definiscono una superficie dì taglio e fissati alla corona; e una molteplicità di sporgenze di divisione di trucioli che si estendono dalla faccia della corona, ciascuna delle quali è posizionata vicino ad un elemento della molteplicità di elementi di taglio e su una traiettoria potenziale di un truciolo della formazione che sarà generato da almeno un elemento della molteplicità di elementi di taglio durante la trivellazione.
2 . Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre una superficie a rampa sulla faccia della corona adiacente ad almeno un elemento della molteplicità di elementi di taglio, in cui almeno una sporgenza della molteplicità di sporgenze di divisione dei trucioli è posizionata sulla superficie a rampa.
3 . Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 1, in cui almeno una sporgenza della molteplicità di sporgenze di divisione dei trucioli comprende uno spigolo di attacco a coltello.
4 . Punta di trivellazione rotativa secondo la rivendicazione l, in cui almeno una della molteplicità di sporgenze di divisione dei trucioli ha la forma di almeno una sporgenza selezionata nel gruppo comprendente una sporgenza semisferica, una sporgenza ellittica, una sporgenza di forma conica, una sporgenza di forma rombica, ed una sporgenza rettangolare.
5. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 1, in cui un asse longitudinale di almeno una sporgenza della molteplicità di sporgenze di divisione dei trucioli è sostanzialmente allineato con un centro della superficie di taglio degli elementi di taglio posizionati vicino ad essa.
6 . Punta da trivellazione rotativa per la perforazione di formazioni sotterranee, comprendente: un corpo della punta avente una molteplicità di percorsi di fluido che si estendono lungo il corpo della punta; una molteplicità di elementi di taglio, ciascuno dei quali ha una faccia di taglio, in cui ciascun elemento di taglio è fissato in posizione adiacente ad un percorso della molteplicità di percorsi di fluido; e una molteplicità di sporgenze a coltello, in cui ciascuna sporgenza a coltello si trova vicino alla faccia di taglio di un elemento della molteplicità di elementi di taglio.
7. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre almeno una superficie a rampa in almeno un percorso della molteplicità di percorsi di fluido, in cui almeno una sporgenza della molteplicità di sporgenze a coltello è posizionata sull 'almeno una superficie a rampa.
8 . Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 7, in cui l'almeno una superficie a rampa è una superficie concava.
9. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 7, comprendente inoltre una molteplicità di superfici a rampa, con almeno una superficie della molteplicità di superfici a rampa in ciascun percorso della molteplicità di percorsi di fluido, ed in cui almeno una sporgenza della molteplicità di sporgenze a coltello si estende da ciascuna della superficie della molteplicità di superfici a rampa.
10. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 6, in cui la molteplicità di sporgenze a coltello ha la forma di almeno una sporgenza selezionata nel gruppo comprendente una sporgenza semisferica, una sporgenza ellittica, una sporgenza di forma conica, una sporgenza di forma rombica, ed una sporgenza sostanzialmente rettangolare .
11. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 6, in cui un asse longitudinale di ciascuna sporgenza della molteplicità di sporgenze a coltello è sostanzialmente allineato con un centro della faccia di taglio degli elementi di taglio disposti in posizioni vicine .
12 . Punta da trivellazione rotativa per la perforazione di formazioni sotterranee, comprendente: una molteplicità di elementi di taglio, ciascuno dei quali ha una faccia di taglio; un corpo della punta formante almeno un percorso di fluido che si estende in direzione sostanzialmente longitudinale lungo almeno una porzione del corpo della punta, in cui la molteplicità di elementi di taglio sono fissati in posizione adiacente all 'almeno un percorso di fluido, in cui l<'>almeno un percorso di fluido ha una parete laterale comprendente una rampa adiacente alla molteplicità di elementi di taglio che si estende parzialmente nell'almeno un percorso di fluido e si estende in direzione sostanzialmente longitudinale all'interno dell 'almeno un percorso di fluido rispetto alla molteplicità di elementi di taglio; e una molteplicità di sporgenze, ciascuna delle quali è posizionata vicino alla rampa ed adiacente alla faccia di taglio di ciascun elemento della molteplicità di elementi di taglio.
13. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 12, in cui ciascuna sporgenza della molteplicità di sporgenze forma un elemento divisore di trucioli.
14. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 13, in cui almeno un elemento divisore della molteplicità di elementi divisori dì trucioli comprende uno spigolo di attacco a coltello.
15. Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 12, in cui la molteplicità di sporgenze ha la forma di almeno una sporgenza selezionata nel gruppo comprendente una sporgenza di forma semisferica, una sporgenza di forma ellittica, una sporgenza di forma conica, una sporgenza di forma rombica ed una sporgenza sostanzialmente rettangolare.
16 . Punta di trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 12, in cui un asse longitudinale di ciascuna sporgenza della molteplicità di sporgenze è sostanzialmente allineato con un centro della faccia di taglio degli elementi di taglio disposti vicino ad essa.
17 . Punta da trivellazione rotativa secondo la rivendicazione 12, in cui almeno una sporgenza della molteplicità di sporgenze è posizionata sulla rampa.
18 . Procedimento per la trivellazione di una formazione sotterranea mediante una punta da trivellazione di tipo rotativo, comprendente: la rotazione di una punta da trivellazione rotativa avente una molteplicità di percorsi di fluido ed una molteplicità di elementi di taglio adiacenti alla molteplicità di percorsi di fluido in una formazione sotterranea e l'impegno della formazione con gli elementi di taglio della molteplicità in modo da generare trucioli di materiale della formazione; l'alimentazione di fluido di perforazione attraverso la molteplicità di percorsi di fluido alla molteplicità di elementi di taglio mentre gli elementi di taglio si impegnano con la formazione; la suddivisione dei trucioli di materiale della formazione generati dalla molteplicità di elementi di taglio che si impegnano con la formazione in almeno due segmenti di truciolo; e il trasporto dei trucioli di materiale della formazione suddivisi attraverso la molteplicità di percorsi di fluido mediante il fluido di perforazione alimentato .
19. Procedimento secondo la rivendicazione 18, comprendente inoltre la torsione dei trucioli di materiale della formazione generati dalla molteplicità di elementi di taglio.
20. Procedimento per la trivellazione di una formazione sotterranea mediante una punta da trivellazione di tipo rotativo, comprendente: la rotazione di una punta da trivellazione avente una molteplicità di percorsi di fluido ed una molteplicità di elementi di taglio adiacenti alla molteplicità di percorsi di fluido in una formazione sotterranea e l'impegno della formazione con gli elementi di taglio della molteplicità in modo da generare detriti di materiale della formazione; l'alimentazione di fluido di perforazione attraverso la molteplicità di percorsi di fluido verso la molteplicità di elementi di taglio mentre gli elementi di taglio si impegnano con la formazione; l'incisione dei detriti di materiale della formazione generati dalla molteplicità di elementi di taglio che si impegnano con la formazione; la rottura dei trucioli di materiale della formazione incisi; e il trasporto dei trucioli spezzati di materiale della formazione attraverso la molteplicità di percorsi di fluido mediante il fluido di perforazione alimentato .
21. Procedimento per la trivellazione di una formazione sotterranea mediante una punta da trivellazione di tipo rotativo, comprendente: la rotazione di una punta da trivellazione avente una molteplicità di percorsi di fluido ed una molteplicità di elementi di taglio, ciascuno dei quali è adiacente a superfici definite dalla molteplicità di percorsi di fluido, in una formazione sotterranea e l'impegno della formazione con elementi di taglio della molteplicità in modo da generare trucioli di materiale della formazione; l'alimentazione di fluido di perforazione attraverso la molteplicità di percorsi di fluido verso la molteplicità di elementi di taglio mentre gli elementi di taglio si impegnano con la formazione; il sollevamento di trucioli di materiale della formazione generati da almeno un elemento della molteplicità di elementi di taglio dalla superficie da essi definita; la suddivisione dei trucioli di materiale della formazione generati dall'almeno un elemento della molteplicità di elementi di taglio in almeno due segmenti di truciolo; e il trasporto dei trucioli di materiale della formazione suddivisi attraverso la molteplicità di percorsi di fluido mediante il fluido di perforazione alimentato .
22. Procedimento secondo la rivendicazione 21, comprendente inoltre la torsione dei trucioli di materiale della formazione generati dall'almeno un elemento della molteplicità di elementi di taglio.