ITSI20110006U1 - Tuta applicativa per pressoterapia da utilizzare durante la deambulazione - Google Patents

Description

“TUTA APPLICATIVA PER PRESSOERAPIA DA UTILIZZARE DURANTE LA DEAMBULAZIONE”

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda un sistema di pressoterapia pneumatica ed una tuta per pressoterapia pneumatica che consentono di migliorare le prestazioni dei tradizionali sistemi di pressoterapia noti.

Stato della tecnica

Come è noto, la pressoterapia pneumatica è una tecnica nota dagli anni ’50. Essa si basa sull’applicazione di una pressione esercitata da elementi pneumo-distensibili sui tessuti edematosi, allo scopo di ottenere una riduzione del volume dell’arto tramite un incremento del drenaggio emo-linfatico centripeto. Le modalità con cui viene applicata questa pressione condizionano fortemente il risultato ottenuto: il tipo di apparecchiatura utilizzata, la sequenza compressiva, la pressione applicata, sono solo alcuni dei parametri che devono essere tenuti in considerazione per garantire una risposta terapeutica adeguata allo stadio clinico della patologia ed alla tollerabilità del paziente.

In generale, i sistemi di pressoterapia pneumatica prevedono l’utilizzo di singoli elementi gonfiabili da applicare a parti del paziente disteso su un lettino. Vengono utilizzati ad esempio, elementi da applicare ai piedi, gambali che circondano l’intera gamba dalla caviglia alla coscia, una fascia che circonda i glutei e pube, una fascia che circonda il busto a livello addominale, braccioli. Ciascun elemento gonfiabile presenta internamente delle camere d’aria che risultano a contatto con il corpo, l’interno delle quali è in collegamento fluodinamico, mediante opportuni condotti, con un compressore ed una centralina elettronica di gestione e controllo.

La pressione presente all’interno degli elementi gonfiabili si trasmette alla superficie cutanea in maniera uguale in tutti i punti ed in tutte le direzioni, in accordo con la legge di Pascal.

L’effetto drenante si ottiene solo se questa pressione viene applicata in maniera da determinare un gradiente pressorio in senso disto-prossimale (sequenzialità della compressione) e se si alternano fasi di compressione e fasi di rilasciamento (intermittenza della compressione).

La pressoterapia presenta diversi effetti dimostrati sperimentalmente, tra cui, aumento della velocità di flusso venosa e linfatica, il rilascio di sostanze benefiche, effetti benefici sugli edemi.

Più in particolare, per quanto riguarda l’aumento della velocità di flusso venosa e linfatica, si è scoperto che la pressione applicata determina una riduzione del calibro dei vasi venosi e linfatici nella zona sottoposta a compressione ma anche, per lo spostamento dei fluidi, una distensione dei vasi nella zona immediatamente a valle; l’effetto complessivo è un incremento della velocità di flusso ematico all’interno dei vasi venosi e di flusso linfatico all’interno dei collettori linfatici. In pratica l'effetto si basa su un'azione fisica che agisce sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente e migliorando di conseguenza gli inestetismi estetici di più frequente riscontro: cellulite, ritenzione di liquidi, ecc.

Inoltre, le forze di tensione e di stiramento che si generano nella zona sottoposta a distensione determinano, come risposta fisiologica delle cellule endoteliali, il rilascio di sostanze ad azione anti-trombotica, pro-fibrinolitica e vasodilatatrice.

Ancora, a livello di edema, la pressione applicata in maniera circonferenziale alla cute viene trasmessa ai tessuti sottocutanei, determinando un aumento della pressione interstiziale; ciò modifica la pressione transmurale determinando una riduzione della filtrazione ed un aumento del riassorbimento capillare, con una riduzione del carico linfatico interstiziale. Analogamente, l’aumento della pressione interstiziale favorisce l’assorbimento dei fluidi interstiziali verso l’interno dei capillari linfatici iniziali, aumentando la portata linfatica iniziale. In definitiva, la pressoterapia pneumatica determina sia una riduzione del carico linfatico che un incremento della portata linfatica, con conseguente riduzione dell’edema.

Scopo e sommario dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un sistema di pressoterapia che consenta di ottenere effetti migliorativi sul paziente rispetto a sistemi di pressoterapia di tipo noto.

Altro importante scopo della presente invenzione, è quello di mettere a punto un sistema di pressoterapia che consenta di velocizzare il raggiungimento degli effetti benefici della pressoterapia rispetto a sistemi di pressoterapia di tipo noto.

Ulteriore importante scopo della presente invenzione, è quello di mettere a punto un sistema di pressoterapia che consenta di ottenere ulteriori benefici rispetto ai benefici ottenibili con sistemi di pressoterapia di tipo noto.

Questi ed altri scopi, che saranno più chiari in seguito, sono raggiunti con quanto previsto nelle rivendicazioni presentate più avanti.

Secondo un primo aspetto l’invenzione riguarda un sistema di pressoterapia, comprendente una tuta applicativa di un processo di pressoterapia da utilizzare in posizione di ortostatismo e durante la deambulazione.

Preferibilmente, tale tuta comprende una fascia addominale unita a dei gambali, una pluralità di camere d’aria interne a detta fascia addominale e a detti gambali, e mezzi per gonfiare e sgonfiare dette camere d’aria; il sistema prevede di effettuare la pressoterapia, tramite la tuta, contemporaneamente alla deambulazione.

Preferibilmente, i gambali si estendono solo fino sopra le ginocchia.

Si può dire che in pratica l’invenzione prevede una tuta applicativa che permette di effettuare la pressoterapia in posizione di ortostatismo e mentre si sta camminando. Opportunamente, la tuta contiene un certo numero di camere d’aria, ad esempio 14, 15, 16 o più, è composta da una fascia addominale opportunamente alta, ad esempio 30 cm, con una opportuna circonferenza, ad esempio di 150 cm, unita a dei gambali sulla parte anteriore, dove si raccolgono i condotti per gonfiare e sgonfiare le camere d’aria. Sulla parte posteriore la tuta si chiude con lo stretch (ossia velcro).

I gambali comprendono il gluteo e la coscia, sono estesi solo fino a sopra il ginocchio.

Indossando tale tuta si associa contemporaneamente la pressoterapia alla deambulazione, per cui si accelera il processo metabolico di lipolisi, in misura maggiore rispetto alla pressoterapia tradizionale, e determina maggiori benefici allo scarico venoso e linfatico, in quanto si sfrutta l’azione dei muscoli a livello del piede e del polpaccio che sono liberi.

Secondo un altro aspetto, l’invenzione riguarda una tuta per pressoterapia utilizzabile nel sistema come sopra presentato.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nella allegata tavola di disegni, in cui la figura 1 rappresenta una vista schematica di un utilizzatore che sta utilizzando una tuta per pressoterapia secondo l’invenzione.

Descrizione dettagliata di una forma realizzativa dell'invenzione

Un sistema che utilizza una tuta 11 applicativa di un processo di pressoterapia, secondo l’invenzione, viene mostrato in figura 1.

Tale tuta 11 corrisponde ad esempio ad un paio di pantaloni corti sopra il ginocchio dell’utilizzatore, che comprendono pertanto un paio di gambali 12 che si sviluppano da sopra il ginocchio fino ad unirsi tra loro alla zona del cavallo 13 dei pantaloni, ed una fascia addominale 14 unita ai gambali 12.

Ad esempio la fascia addominale 14 si sviluppa sulla parte anteriore della tuta da una sottostante fascia inguinale 12A che si sviluppa dal cavallo 13 fino al termine della zona del pube, in pratica all’inizio dell’addome. Tale fascia inguinale 12A si sviluppa sia anteriormente che posteriormente e circonda pertanto l’utilizzatore. La fascia addominale 14 si sviluppa verso l’alto ed è dimensionata per arrivare fino ad una zona all’altezza del costato, e comunque a sovrapporsi all’addome dell’utilizzatore. In pratica, i gambali terminano con tale fascia inguinale, e pertanto i gambali 12 comprendono, quando la tuta è indossata, le cosce e i glutei dell’utilizzatore.

Con parte anteriore (o semplicemente “anteriore”) si intende la parte di tuta sul lato dell’utilizzatore relativo alla sua pancia.

Gambali 12 e fascia addominale 14 sono un tutt’uno, ovvero rappresentano un unico capo da indossare (la tuta). Ciò significa che gambali 12 e fascia addominale 14 sono uniti tra loro.

Ovviamente le indicazioni di parti fisiche dell’utilizzatore quali ad esempio ginocchio, addome, addominale, lombare, costato, inguine, glutei, cosce, ecc. sono riferibili a parti di una tuta costruita per una data taglia media di utilizzatore e non devono essere viste in modo limitativo. Un utilizzatore di taglia inferiore alla media, ad esempio, indossando una tuta di taglia superiore non ritroverà i vari elementi esattamente nelle posizioni corporee come sopra indicate; ad esempio i gambali potranno risultare leggermente sotto il ginocchio e la fascia addominale terminare sopra il costato.

Per realizzare la pressoterapia, all’interno dei gambali e della fascia addominale, sono presenti rispettivamente pluralità di camere d’aria 17 per i gambali, e 18 per la fascia addominale.

Le camere d’aria 17 e 18 sono operativamente connesse, tramite condotti 19, con mezzi per gonfiare e sgonfiare dette camere d’aria, secondo tecnica nota, che comprendono ad esempio un compressore integrato in una unità elettronica di gestione e controllo del sistema.

Secondo l’invenzione, il sistema prevede di utilizzare la tuta, ovvero di effettuare la pressoterapia, in posizione di ortostatismo e durante la deambulazione.

Il sistema comprende mezzi di supporto della tuta addosso al corpo del paziente almeno in posizione di ortostatismo. Tali mezzi consentono di evitare che la tuta, in relazione alla forza di gravità e al movimento dell’utilizzatore durante la deambulazione, scivoli a terra lungo il corpo dell’utilizzatore. Ad esempio tali mezzi di supporto sono realizzati mediante la regolazione dell’ampiezza della circonferenza della vita della tuta, che comprende una chiusura 16 a stretch o velcro.

La tuta può comprendere anche mezzi di raggruppamento (o raccoglimento) dei condotti provenienti dalle camere d’aria 17 e 18, che vengono complessivamente indicati con 15. I condotti sono raggruppati o raccolti in corrispondenza della fascia addominale, sulla parte anteriore della tuta.

E’ da notare che i gambali arrivano sostanzialmente fino al ginocchio. Va da sé che è la parte operativa del gambale che arriva fino al ginocchio, ovvero le camere d’aria. E’ ovvio pertanto che la tuta può prevedere della stoffa o tes suto o tessuto non tessuto che prosegue dal gambale dalla zona del ginocchio fino alla caviglia, a fare un pantalone completo, con la parte di tessuto dal ginocchio alla caviglia che non ha alcuna funzione tecnica (non sono presenti camere d’aria). Pertanto la camminata è comunque consentita.

Come detto, la tuta 11 consente di attuare la pressoterapia in posizione di ortostatismo e mentre si sta camminando. Proprio l’associazione della pressoterapia alla deambulazione è alla base dell’invenzione. Si è infatti scoperto che pressoterapia e deambulazione realizzati contemporaneamente determinano sinergicamente un numero di benefici maggiore rispetto al fatto di realizzarli singolarmente, benefici che vengono raggiunti in tempi particolarmente brevi.

Riassumendo, la tuta 11 dell’esempio in descrizione comprende un certo numero di camere d’aria 17 e 18 (ad esempio comprese tra 5 e 30, preferibilmente pari a 16); la stessa tuta è composta da una fascia addominale 14 opportunamente alta (ad esempio compresa tra 5 cm e 50 cm e più preferibilmente pari a 30 cm), con una opportuna circonferenza (ad esempio compresa tra tra 70 cm e 200 cm, preferibilmente pari a 150cm), unita a dei gambali 12 sulla parte anteriore, dove si raccolgono i condotti 19 per gonfiare e sgonfiare le camere d’aria 17 e 18; sulla parte posteriore la tuta si chiude con lo stretch, ovvero del velcro; i gambali 12 comprendono il gluteo e la coscia e sono estesi solo fino a sopra il ginocchio; indossando la tuta si associa contemporaneamente la pressoterapia alla deambulazione, per cui si accelera il processo metabolico di lipolisi, in misura maggiore rispetto alla pressoterapia tradizionale, e determina maggiori benefici allo scarico venoso e linfatico, in quanto si sfrutta l’azione dei muscoli a livello del piede e del polpaccio che sono liberi.

E’ inteso che quanto illustrato rappresenta solo possibili forme di attuazione non limitative dell’invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza uscire dall’ambito del concetto alla base dell’invenzione. L’eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni allegate ha unicamente lo scopo di facilitarne la lettura alla luce della descrizione che precede e degli allegati disegni e non ne limita in alcun modo l’ambito di protezione.

Claims (16)

1. “TUTA APPLICATIVA PER PRESSOERAPIA DA UTILIZZARE DURANTE LA DEAMBULAZIONE” RIVENDICAZIONI 1) Tuta (11) applicativa di un processo di pressoterapia da utilizzare in posizione di ortostatismo e durante la deambulazione, per cui indossando detta tuta si associa contemporaneamente la pressoterapia alla deambulazione.
2. 2) Tuta secondo la rivendicazione 1, comprendente una fascia addominale (14) unita a dei gambali (12) e una pluralità di camere d’aria (17, 18) interne a detta fascia addominale (14) e a detti gambali (12).
3. 3) Tuta secondo la rivendicazione 2, in cui detti gambali (12) comprendono i glutei e le cosce dell’utilizzatore.
4. 4) Tuta secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detti gambali (12) si estendono solo fino sopra le ginocchia.
5. 5) Tuta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente condotti (19) diretti a dette camere d’aria (17, 18) per il passaggio di aria atto a gonfiare e sgonfiare dette camere d’aria (17, 18).
6. 6) Tuta secondo la rivendicazione 5, comprendente mezzi di raggruppamento (31), o raccolta, di detti condotti (19) provenienti da dette camere d’aria (17, 18); preferibilmente detti mezzi di raggruppamento (15), o raccolta, essendo previsti sulla parte anteriore di detta tuta (11).
7. 7) Tuta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta tuta (11) comprende mezzi di supporto di detta tuta (11) addosso al corpo del paziente almeno in posizione di ortostatismo e durante la deambulazione.
8. 8) Tuta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente una chiusura (16), preferibilmente posteriore e preferibilmente di tipo con stretch, ovvero velcro, da stringere attorno alla vita del paziente.
9. 9) Tuta secondo la rivendicazione 1, comprendente una fascia addominale (14) unita a dei gambali (12) e una pluralità di camere d’aria (17, 18) interne a detta fascia addominale (14) e a detti gambali (12).
10. 10) Tuta secondo la rivendicazione 1, comprendente un certo numero di camere d’aria; detta tuta essendo composta da una fascia addominale opportunamente alta, con una opportuna circonferenza, unita a dei gambali sulla parte anteriore, dove si raccolgono i condotti per gonfiare e sgonfiare le camere d’aria; sulla parte posteriore la tuta si chiude con lo stretch, ovvero velcro; detti gambali comprendono il gluteo e la coscia e sono estesi solo fino a sopra il ginocchio; indossando detta tuta si associa contemporaneamente la pressoterapia alla deambulazione, per cui si accelera il processo metabolico di lipolisi, in misura maggiore rispetto alla pressoterapia tradizionale, e determina maggiori benefici allo scarico venoso e linfatico, in quanto si sfrutta l’azione dei muscoli a livello del piede e del polpaccio che sono liberi.
11. 11) Tuta secondo la rivendicazione 2 o 10, in cui dette camere d’aria sono preferibilmente comprese tra 5 e 30.
12. 12) Tuta secondo la rivendicazione 11, in cui dette camere d’aria sono pari a 15.
13. 13) Tuta secondo la rivendicazione 2 o 10, in cui detta fascia addominale presenta un’altezza compresa tra 10 cm e 50 cm.
14. 14) Tuta secondo la rivendicazione 13, in cui detta fascia addominale presenta un’altezza pari a 30 cm.
15. 15) Tuta secondo la rivendicazione 2 o 10, in cui detta fascia addominale presenta una circonferenza compresa tra 70 cm e 200 cm.
16. 16) Tuta secondo la rivendicazione 15, in cui detta fascia addominale presenta una circonferenza pari a 150 cm.