ITRN20130054A1 - Sistema di innesto tra lenti e montatura dell'occhiale - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione attinge il suo concept dal mondo della fotografia, dalle meccaniche che regolano la composizione di alcune parti di una fotocamera. In particolare il filtro dell’obiettivo fotografico viene estrapolato dal suo usuale contesto e si trasfigura in lente ottica, impiantandosi in un oggetto di uso comune, di tendenza e con un background storico artistico ben noto: l’occhiale. L’occhiale si trasforma così da pezzo unico in oggetto chiaramente distinto in due elementi indipendenti: la montatura e la lente, che non rimangono più due componenti statiche e fuse tra loro ma smontabili e riassemblabili facilmente. L’analogia con la macchina fotografica prende così vita e si palesa nella distinzione tra il corpo macchina e l’obiettivo, che diventano rispettivamente la montatura e la lente dell’occhiale.

La presente invenzione si rivolge al campo dell’ottica e si riferisce a due sistemi d’innesto delle lenti sulla montatura dell’occhiale. Ad oggi l’ancoraggio tra montatura e lente avviene in modi differenti rispetto ai sistemi qui descritti, rispondendo solo in parte alle esigenze di cambiare le lenti di un occhiale in modo pratico e celere, in base all’esigenza dell’utilizzatore.

Entrambi i sistemi sono composti da una montatura che può essere /realizzata con diversi materiali (anche riciclati) e forme, sulla quale è predisposto un innesto per la lente. La lente è quindi intelaiata all'interno di un bordo circolare, ad esempio un anello avente una doppia filettatura. L’ancoraggio della lente alla montatura avviene nel primo caso tramite il sistema di filettatura come avviene, ad esempio, tra l'obiettivo fotografico ed il suo filtro o, nel secondo caso, tramite un sistema a baionetta, come avviene ad esempio tra l'obiettivo fotografico ed il suo corpo macchina. La montatura dell’occhiale avrà dunque un bordo filettato femmina ospitante la lente, che a sua volta avrà il bordo filettato maschio. Il collegamento dei due elementi è costituito quindi ( nel caso del sistema a filettatura) dal risalto (filetto) delia lente che si avvolge ad elica sulla superficie della montatura, come chiaramente mostrato nelle tavole di disegno. In queste ultime vengono illustrati i sistemi di ancoraggio a filettatura applicati alle lenti e alla montatura, e le lettere indicative corrispondono alla seguente legenda:

a - lente, b - bordo con filettatura, c - montatura con filettatura, d - bordo con filettatura per ospitare un’altra lente, e - verso di montaggio, f- verso di smontaggio.

La montatura dell’occhiale è in grado quindi di ospitare differenti lenti, sia da sole che da vista mantenendo la facilità nel processo di montaggio e smontaggio (avvitamento e svitamento), garantendo così un alto grado di funzionalità. Il valore aggiunto che questo oggetto acquista è dato dalla libertà di composizione dell’occhiale, dalla flessibilità che questo oggetto assume, garantendo un alto grado di personalizzazione e adattamento ad ogni situazione e condizione. Questi sistemi permettono allutilizzatore di avere un kit di lenti con una sola montatura, da poter cambiare in base all’esigenza, o diverse montature e una sola coppia di lenti.

Nel caso di lenti da sole l’utilizzatore potrà avere a disposizione una gamma di lenti con colorazioni e proprietà differenti, per esempio una condizione ambientale di forte luce presuppone l’utilizzo di una lente più scura o specchiata, in caso ci si trovi al mare o in montagna la lente da preferire è quella con un filtro UV, oppure una lente polarizzata consona anche per eliminare i riflessi della strada bagnata quando ci troviamo, ad esempio, alla guida di un’automobile. Vi è poi la possibilità di montare lenti degradanti o fotocromatiche, e lenti colorate che aumentano o alleggeriscono i contrasti. Nel caso di lenti da vista si può ovviare al problema di avere due montature per le esigenze di lontano-vicino, o di riposo-lettura.

Immaginiamo di trovarci in viaggio o semplicemente di affrontare una giornata lavorativa o aria aperta, le condizioni di luce e non solo varieranno e così di pari passo le nostre esigenze visive: impensabile sarebbe avere diversi modelli di occhiali da portare sempre con sé, (come avviene ad oggi), invece una sola montatura abbinata ad un astuccio porta-lenti permetterà di affrontare le differenti esigenze con un ingombro ridotto

Sono poi possibili le “combo”, ovvero le sovrapposizioni di due o più lenti sulla stessa montatura: il bordo esterno della lente avrà a sua volta un’altra filettatura femmina in grado di ospitare un'altra lente. Ad esempio è possibile abbinare una coppia di lenti da vista graduate con una coppia da sole. Oppure aumentare la graduazione sovrapponendo più lenti da vista in base all’esigenza deH’utiiizzatore.

L’industrializzazione di questo prodotto e la sua diffusione godrà di risparmio a discapito di quanto avviene oggi in termini di spreco di materiale, utilizzato per dare ad ogni lente una montatura. La matrice che ha organizzato lo sviluppo di questo nuovo prodotto è l’economia introdotta all’interno di un sistema produttivo, una politica di gestione intelligente di un processo di realizzazione ripensato in modo nuovo, più logico; la sostenibilità di un’idea che modernizza un oggetto indispensabile come l’occhiale attraverso la sua architettura, consentendogli un utilizzo pratico, funzionale e personalizzabile.

Claims (7)

1. Rivendicazioni 1 Si rivendica l’ancoraggio tra lente e montatura dell’occhiale con il sistema sopra descritto a filettatura e con il sistema sopradescritto a baionetta.
2. 2 La montatura e la lente sono due elementi distinti, assemblagli, smontabili e ri-assemblabili dall’utilizzatore con facilità, si richiede la protezione per questo concetto.
3. 3 La montatura dell’occhiale è in grado di ospitare differenti lenti, sia da sole che da vista o qualsiasi altra lente, mantenendo la facilità nel processo di montaggio e smontaggio.
4. 4 Si rivendica la libera composizione e quindi personalizzazione dell’oggetto occhiale mantenendo facilità di utilizzo.
5. 5 Si rivendica la possibilità di sovrapporre due o più lenti sulla stessa montatura.
6. 6 L’invenzione permette un risparmio a discapito di quanto avviene oggi in termini di spreco di materiale, utilizzato per dare ad ogni lente una montatura, si rivendica questo concetto.
7. 7 L’invenzione permette di avere una sola montatura di occhiali e diverse coppie di lenti, o più montature e una sola coppia di lenti.