ITRM990290A1 - Carro autocaricante per rotolamento di balle in particolare cilindriche con scarico simultaneo dal basso in ordinata catasta. - Google Patents

Description

RIASSUNTO INVENZIONE CON DISEGNO PRINC. DESCRIZ. E RIV.

D. TITOLO

“CARRO AUTOCARICANTE PER ROTOLAMENTO DI BALLE IN PARTICOLARE CILINDRICHE CON SCARICO SIMULTANEO DAL BASSO IN ORDINATA CATASTA”

L. RIASSUNTO

La presente invenzione fornisce un carro autocari cante, autoaccatastatore e autoavvolgente di rotoballe caratterizzato dal fatto di comprendere:

un dispositivo di caricamento delle rotoballe in posizione identica a quella lasciata dalle comuni macchine rotoimballatrici;

un dispositivo per trasferire le rotoballe caricate all’interno del carro;

- un dispositivo per spingere per rotolamento le rotoballe caricale fino a completare il carico in più strati;

- un dispositivo con funzione di by - pass per non far ricadere le rotoballe caricate;

- un dispositivo per trattenere le rotoballe nel carro in fase di carico e liberarle in fase di scarico dal basso;

un dispositivo di scarico e avvolgimento con telo protettivo della catasta di rotoballe scaricata al suolo.

Descizione dell’ invenzione industriale dal titolo:

“CARRO AUTOCARICANTE PER ROTOLAMENTO DI BALLE IN PARTICOLARE CILINDRICHE CON SCARICO SIMULTANEO DAL BASSO IN ORDINATA CATASTA”

La presente invenzione si riferisce ad un carro autoaccatastatore di balle e, più semplificante ad un carro autocaricante e autoaccatastatore di balle cilindriche di fieno, paglia o simili munito di dispositivi per caricare e scaricare dal basso rotoballe al suolo in ordinata catasta partendo dalla posizione nella quale sono state lasciate dalle macchine “rotoimballatrici”

Macchinari e rimorchi che raccolgono rotoballe confezionate e quindi lasciate nei campi da apposite macchine ”rotoimballatricì” sono già noti nella tecnica, comunque tali macchinari e rimorchi presentano difetti ed inconvenienti in comune tra loro .

Un primo difetto consiste nel fatto che il piano dove inizia il carico è quotato al di sopra delle ruote del carro limitandone la capacità di carico e la stabilità del carro stesso.

Un secondo difetto consiste nel fatto che le operazioni di scarico vengono fatte alla rinfusa richiedendo poi nuovi interventi di macchinari e manodopera per accatastare le rotoballe nel deposito.

Un terzo difetto consiste nel fatto che le rotoballe prima del carico devono essere posizionate in modo diverso da quello in cui sono state lasciate dalle macchine rotoimballatrici, richiedendo operazioni preliminari con impiego di altri macchinari e manodopera.

Secondo la presente invenzione il carro presenta i seguenti vantaggi:

un primo vantaggio consiste nel fatto che secondo la presente invenzione le operazioni di carico avvengono direttamente senza variazioni di posizionamento delle rotoballe rispetto a quella in cui sono state lasciate sul campo dalle macchine rotoimballatrici a tutto vantaggio della rapidità ed economicità delle operazioni di carico;

un secondo vantaggio consiste dal fatto che il piano d’inizio del carico si trova bene al di sotto della parte superiore delle ruote permettendo maggiore capacità del numero di rotoballe caricate e una maggiore stabilità del carro.

Un terzo vantaggio consiste dal fatto che la movimentazione delle rotoballe nella fase di carico avviene con il semplice rotolamento delle rotoballe medesime permettendo la eliminazione di complicati dispositivi con conseguente economicità di costruzione e di potenza impiegata;

un quarto vantaggio consiste dal fatto che lo scarico avviene dal basso con posa simultanea al suolo dell’intero carico di rotoballe in maniera ordinatamente accatastata senza ulteriore impiego di altri macchinari e manodopera;

un quinto vantaggio consiste dal fatto che la catasta di balle scaricata può essere avvolta simultaneamente alla operazione di scarico da un telo impermeabile permettendo la protezione dalle intemperie anche senza l’uso di tettoie di protezione con evidente economicità nei costi di stoccaggio.

La presente invenzione verrà in appresso meglio illustrata dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, data a titolo esemplificativo e non limitativo, facendo riferimento ai disegni allegati in cui:

la figura 1 è una vista in elevazione prospettica del carro, secondo la presente invenzione;

la figura 2 comprende più viste prospettiche di funzionamento sequenziale del dispositivo di carico del carro in figura 1;

la figura 3 comprende più viste prospettiche del funzionamento sequenziale del dispositivo per trasferire per rotolamento le rotoballe aH’intemo del carro in più strati formanti un cumulo a due spioventi, del carro in figura 1;

la figura 4 comprende più viste prospettiche del funzionamento sequenziale del dispositivo di scarico e avvolgimento con telo protettivo della catasta di rotoballe scaricata al suolo;

la figura 5 è una vista prospettica di una catasta di balle di un singolo scarico e una formata da più scarichi a formare un’unica catasta protetta da telo protettivo. Con riferimento alle figure annesse, il carro della presente invenzione presenta un telaio 1 munito di ruote e timone che supporta i dispositivi di cui alle figure precedenti.

Il dispositivo di caricamento 2 comprende due bracci 3 all’estremità anteriore dei quali sono previsti due dispositivi di afferramento 4 che azionati preferìbilmente da martinetti idraulici 22 possono strìngere tra essi la rotoballa in fase di caricamento e previa rotazione dei bracci 3 nei punti 6 per azione di un sistema di leve 7 azionate da un martinetto idraulico 23 sollevano la rotoballa fino a posarla su un appoggio trasversale 9 percorso in tutta la lunghezza da uno spingitore 10 con funzione di dispositivo per trasferire le rotoballe, sollevate dal dispositivo di caricamento 2, all’interno del carro.

11 dispositivo di spinta e rotolamento delle rotoballe fino a completare il carico comprende una sorta di sponda anteriore 11 imperniata con il lato superiore al telaio 1 opportunamente sagomata in modo, che con la rotazióne della parte libera venga agevolata la spinta e il rotolamento delle rotoballe disponendole in più strati e alle varie altezze fino a completare l’intero carico.

A completamento della funzione della sponda mobile 11 interviene il dispositivo 12 rappresentato da una sorta di porzione cilindrica con la concavità rivolta verso il basso posta trasversalmente al carro e mobile dal basso all’alto e viceversa in modo da permettere il passaggio delle rotoballe e impedire alle stesse il ritorno fino a formare il primo strato di rotoballe.

Analoga funzione ha il dispositivo 13 per gli strati di rotoballe successivi al primo anch’esso rappresentato da una sorta di porzione cilindrica 14 con la concavità rivolta verso l’interno del carro e posta trasversalmente allo stesso e libera di spostarsi dal basso verso l’alto e viceversa; in oltre detta porzione cilindrica 14 può essere spostata contestualmente verso l’interno del carro e verso l’alto mantenendo costantemente la sua posizione per effetto delle leve 15 disposte a formare un parallelogramma articolato.

Il dispositivo per trattenere le rotoballe in fase di carico e liberarle nella fase di scarico comprende due dispositivi di appoggio 16 che corrono in senso orizzontale ai lati inferiori e interni delle sponde in modo da sorreggere le rotoballe che rotolando sopra gli appoggi medesimi e strette dalle sponde del carro formano un primo strato stabilizzato come in una sorta di ponte, che reggerà anche gli strati successivi e quando gli appoggi 16 vengono fatti ruotare verso il basso, come due ante di porta, lo strato di balle medesimo viene privato dagli appoggi stessi e per gravità scenderà verso il suolo appoggiandovisi unitamente agli strati di rotoballe sovrastanti.

Il dispositivo di avvolgimento con telo protettivo comprende un rullo 17 al quale è avvolto il telaio protettivo medesimo applicato alla parte inferiore del portellone posteriore 18; la prima estremità svolgibile del telo presenta due appositi alloggiamenti con distanza tra loro pari a quella tra i due lati anteriore e posteriore della base d’appoggio della catasta di rotoballe da scaricare, dove si possono inserire due traversine 26 formanti un rilievo.

Durante il funzionamento il carro viene fatto avanzare trainato da un usuale trattore agricolo o simile e presentante punti di presa di forza oleodinamica e/o meccanica destinati per il funzionamento dei suddetti dispositivi.

Quando la rotoballa è stata fatta entrare completamente tra i bracci 3 del dispositivo di caricamento 2 impegna un sensore 21 che apre il flusso oleodinamico contemporaneamente verso i martinetti idraulici 22*23 e 24 questo ultimo applicato allo spingitore 10, non visibile in figura; entreranno per primi in funzione i martinetti idraulici 22, essendo più piccoli e sottoposti a minor sforzo, quindi per la stessa ragione nell’ordine, il 24 e 23, la rotoballa verrà stretta tra i dispositivi di afferramento 4 per poi essere sollevata fino a essere posata sull5 appoggio trasversale 9 quando Io spingitore 10 si è già spostato sulla porta più esterna dell 'appoggio medesimo, e a questo punto, quando i bracci 3 sono giunti alla massima rotazione verso l'alto impegneranno in maniera inversa alla precedente il sensore 21 invertendo il flusso oleodinamico sui su citati martinetti idraulici in modo che la rotoballa verrà liberata dalla stretta dei dispositivi di afferramento 4 quindi i bracci 3 torneranno nel punto di partenza e lo spingitore 10 tornerà nel punto più interno dell’appoggio trasversale 9 spingendo la rotoballa all’ interno del carro, e a questo punto una valvola d’arresto metterà a riposo sul punto di partenza tutto il sistema.

Quando l’ultima rotoballa, con le stesse modalità sarà spinta completamente all’interno del carro, la prima caricata giunta alla sponda opposta azionerà un sensore che aprirà il flusso oleodinamico verso il martinetto idraulico 25 il quale farà ruotare la parte libera della sponda 11 verso l’interno del carro e quindi delle rotoballe caricate che per rotolamento verranno spostate verso l’interno del carro sopra i dispositivi di appoggio 16, alle quali è impedito di cadere verso il basso perché strette dalla sponda, quindi stabilizzate come in una sorta di ponte.

L’operazione di carico appena descrìtta si ripete fino a quando è completato il caricamento del primo strato di rotoballe.

Le successive rotoballe caricate trovando resistenza opposta dal primo strato di rotoballe caricate rotoleranno sopra lo stesso, operazione quest’ultima agevolata dai dispositivi 12 e 13 che coadiuveranno la veicolazione fino alla posizione finale delle rotoballe destinate a formare gli strati di rotoballe successivi al primo e impedendo alle rotoballe stesse di ricadere.

Per non superare il limite di altezza per il trasporto stradale le ultime rotoballe caricate verranno trattenute fino al luogo di scarico sopra la porzione cilindrica 14 del dispositivo 13 per poi essere spinte sulla sommità della catasta nella fase di scarico come in figura 3 e 4.

Durante il trasporto su strada il dispositivo di caricamento 2 è posizionarle in apposito alloggiamento nella parte anteriore del carro in modo da rendere conforme alle norme stradali la sagoma del carro medesimo.

Lo scarico avviene nel modo seguente:

- il carro viene posizionato nel punto di scarico e se questo viene fatto in luogo non protetto dalle intemperie si applica il rotolo del telo protettivo 17 sulla parte inferiore del portellone posteriore 18 e si dispone upa estremità del telo medesimo a contatto della parte posteriore delle ruote posteriori del carro, e facendo poi retromarcia si disporrà il telo protettivo sulla base sottostante alla catasta di rotoballe da scaricare alle cui estremità, anteriore e posteriore, vengono interposte in apposito alloggiamento sul telo medesimo due traversine 26 il cui rilievo assolve alla funzione di meglio stabilizzare la massa della catasta di rotoballe scaricata;

- azionando poi un usuale comando si libera i dispositivi di appoggio 16 i quali sotto il peso del carico di rotoballe saranno liberi di ruotare verso il basso liberando il carico stesso dagli appoggi medesimi in modo che l’intero carico si poserà al suolo sopra la porzione di telo protettivo sottostante e tra le traversine di contenimento 26 in una ordinata catasta;

- azionando i martinetti idraulici 27 si provocherà l’apertura verso l’alto del portellone 18 ed essendo lo stesso collegato al dispositivo 13 a mezzo dei tiranti 29 anche la porzione cilindrica 14 con le rotoballe su di essa appoggiate avanzerà verso la sommità del carico fino a spingervi sopra le rotoballe medesime e completare la catasta di rotoballe che assumerà una forma a due spioventi come in fig. 4; a questo punto portando gli appoggi 16 sullo steso piano interno delle sponde l’intero carico di rotoballe si poserà, per gravità, al suolo sottostante rimanendo ordinatamente accatastato;

facendo avanzare il carro, supportato sulle ruote ausiliarie 28, l’intera catasta uscirà completamente dallo stesso e riabbassando a questo punto il portellone 18 il telo protettivo si svolgerà completamente avvolgendo l’intera catasta posata al suolo come in figura 4.

Una molteplicità di scarichi fatti con le modalità di cui sopra possono essere fatti in successione continuativa fino a formare un’unica catasta facendo sovrapporre un lembo corrispondente del precedente carico scaricato, come in figura 5.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Carro autocaricante per rotolamento di balle in particolare cilindriche con scarico simultaneo dal basso in ordinata catasta, caratterizzato dal fatto che esso comprende: un dispositivo di afferramento di balle ai lati e immediato sollevamento delle stesse sopra un appoggio trasversale percorso in tutta la sua lunghezza da uno spingitore per spingere le balle medesime al'interno del carro e quindi ulteriormente spinte per farle rotolare da un secondo dispositivo verso estremità opposta del carro per formare un primo e poi successivi strati di balle fino al completo carico del carro, un terzo dispositivo per non farle ricadere le rotoballe in via di carico e trattenere le ultime rotoballe caricate ad una determinata altezza per poi spingerle nella fase di scarico sulla sommità della catasta formata a due spioventi, e un quarto dispositivo per scaricare dal basso intero carico di balle e avvolgerlo con un telo protettivo.
2. 2. Carro secondo la rivendicazione uno caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo di afferramento ai lati e sollevamento della balla agisce con movimento sincrono con un appoggio trasversale percorso da uno spingitore in modo da introdurre la balla nel carro mantenendo costantemente la posizione identica a quella nella quale è stata lasciata in precedenza da una usuale macchina rotoimballatrice.
3. 3. Carro secondo la rivendicazione uno caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo comprende una sorta di sponda anteriore imperniata con il lato superiore al telaio del carro e libera di ruotare con la parte libera verso altra estremità del carro in modo tale da spingere e far rotolare le balle tra due sponde sorrette nella parte inferiore di quest’ ultime da appoggi parziali atti a sorreggere dai lati in una sorta di ponte gli strati di balle caricate e liberarle nella fase di scarico per posarle a terra nella stessa posizione in cui si trova il carro in fase di scarico.
4. 4. Carro secondo la rivendicazione uno caratterizzato dal fatto di avere la sponda posteriore apribile verso l’alto al cui lato inferiore è inseribile un dispositivo comprendente un rotolo di telo protettivo del quale è possibile disporne una estremità sotto la catasta di balle per poi con l’apertura e la successiva chiusura della sponda medesima azionare lo srotolamento del telo protettivo fino al completo avvolgimento della catasta di balle scaricata.
5. 5. Carro autocaricante per rotolamento di balle in particolare cilindriche con scarico simultaneo dal basso in ordinata catasta sostanzialmente come descritto in precedenza con riferimento alle figure annesse.