ITRM980192U1

ITRM980192U1 -

Info

Publication number: ITRM980192U1
Application number: IT98RM000192U
Authority: IT
Original assignee: Bucefalo Mario
Priority date: 1998-07-22
Filing date: 1998-07-22
Publication date: 2000-01-22

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo :«Innovazioni nelle graticole, griglie e simili del tipo sovrapposte. Description of the industrial invention entitled: «Innovations in gratings, grids and the like of the superimposed type.

La presente invenzione ha per oggetto notevoli innovazioni nelle graticole, griglie e simili del tipo sovrapposte. Con particolare riferimento alle graticole, griglie e simili del tipo sovrapposte ed incernierate lungo un tratto del perimetro (normalmente nelle quadrangolari il lato opposto al manico), in generale il costruttore doveva garantire la "ribaltabilità" della graticola superiore attraverso la rotazione sulle cerniere di almeno 180°; in questo caso le due graticole incernierate potevano assumere le due fondamentali posizioni di sovrapposte e di affiancate sul lato della cerniera "testa a testa" con i due manici contrapposti. In generale quindi il costruttore era obbligato ad incernierare per semplicità di produzione con anelli o altri sistemi simili molto semplici le due graticole, ma gli anelli erano sempre posti in posizione fissa e soprattutto non regolabile in altezza (come distanza tra le due graticole una volta sovrapposte} se non dallo spessore dei cibi da cuocere. Il cuoco era poi costretto a caricare i cibi su una sola delle due graticole poste nella posizione "testa a testa" ed a ruotare la graticola "scarica" di circa 180° sino a farla grosso modo sovrapporre all'altra. Pertanto le operazioni di passaggio dalla posizione "testa a testa" a quella di "sovrapposte" risultavano assai scomode anche in funzione del fatto che durante la cottura per svariati motivi risulta necessario sollevare la graticola superiore più volte, ed una volta sollevata o la si sostiene con una mano o la si dispone nella posizione "testa a testa"; quest'ultima posizione occupa però notevole spazio nella zona del braciere, per cui non sempre è possibile e l'unica soluzione rimane quella di sostenerla con una mano rendendo così decisamente più complicate tutte le successive necessarie lavorazioni sui cibi in cottura. Infine anche se abbiamo spazio per le graticole "testa a testa" questa posizione è sconsigliabile perché il manico della graticola superiore ora ruotata ed "aperta" a contatto col la brace raggiunge in breve temperature tali da non poter più garantire la presa con la mano di un essere umano. Da ultimo occorre sottolineare che le graticole nella posizione "sovrapposte", a causa dello spessore notevole di alcuni cibi (esempio salsicce) soprattutto se questi sono posti in vicinanza degli anelli fanno rimanere troppo grande la distanza tra i manici, e nel momento del necessario ribaltamento delle graticole, la mano che serra i manici , avvicinandoli necessariamente, rovina oltremisura (schiaccia fortemente) i cibi; nei punti di "schiacciamento" il cibo diventa obbligatoriamente più sottile per via della penetrazione dei ferri roventi della graticola; questo provoca cotture disuniformi e bruciature nei punti di serraggio dell'alimento. Queste soluzioni innanzi accennate non sono risultate pratiche nè tantomeno soddisfacenti dal punto di vista della comodità, facilità e di buona riuscita della cottura degli alimenti. Le innovazioni che formano oggetto del presente trovato hanno lo scopo di eliminare in via principale gli inconvenienti sopra citati e di sfruttare in modo razionale la graticola sovrapposta "superiore". Una prima caratteristica del trovato consiste proprio nella possibilità di asportare completamente la graticola superiore, permettendo cosi in caso di necessità di operare sulla superficie superiore dell'alimento completamente libera, e permettendo soprattutto (essendo le due graticole facilmente separabili) di riporre la graticola "superiore" in una posizione a piacere lontana dalla brace e facilmente ricuperabile. Una seconda caratteristica del trovato consiste nella possibilità di regolazione della distanza tra le due graticole nella posizione "sovrapposta", in maniera da adattarla a qualsiasi spessore di alimento senza doverlo schiacciare tra le due graticole sovrapposte. Questo fatto risulta particolarmente importante per la qualità della cottura, perché non essendovi pressione e schiacciamento sui cibi possiamo evitare le bruciature nei punti critici rappresentati dai ferri roventi della graticola; questo permette inoltre un più facile spostamento del cibo a metà o a fine cottura perché più difficilmente si attacca ai ferri. Il cuoco quindi pone i cibi sulla graticola inferiore e poi vi sovrappone alla giusta distanza la graticola superiore che con un semplice sistema di inserimento di due perni su due relative staffe provviste di asole o fori circolai, risulterà perfettamente ancorata. Da ultimo occorre sottolineare che le due graticole (essendo completamente disaccoppiabili) possono essere usate anche separatamente per ottenere un piano di cottura doppio; infine occorre sottolineare che la graticola inferiore essendo provvista di bordature perimetrali (eccezionalmente nella costruzione potrebbero essere omesse per particolari esigenze) trattiene i cibi e non permette la fuoriuscita di questi dal piano di cottura anche nel momento critico del ribaltamento; il ribaltamento poi viene facilitato, soprattutto in caso di graticola molto carica e pesante, dal ferro sagomato appositamente studiato che una volta imperniato nell'asola frontale permette la rotazione completa di 180° (ribaltamento) ripartendo lo sforzo su entrambe le mani del cuoco, evitando così il grande sforzo di tenere tutto il peso a sbalzo dal manico della graticola. Queste ed altre caratteristiche risulteranno ora maggiormente in relazione ad una forma di esecuzione data solo a titolo di esempio di graticola sovrapposta e disaccoppiabile provvista dei perfezionamenti in oggetto, con l'ausilio del disegno allegato in cui: The present invention relates to considerable innovations in overlapping gratings, grids and the like. With particular reference to gratings, grids and the like of the superimposed and hinged type along a section of the perimeter (normally in the quadrangular side the opposite side to the handle), in general the manufacturer had to guarantee the "tilting" of the upper grill through the rotation on the hinges of at least 180 °; in this case the two hinged gratings could assume the two fundamental positions of superimposed and side by side on the side of the "head to head" hinge with the two opposite handles. In general, therefore, the manufacturer was obliged to hinge the two gratings for simplicity of production with rings or other similar very simple systems, but the rings were always placed in a fixed position and above all not adjustable in height (as the distance between the two gratings once overlapped } if not by the thickness of the food to be cooked. The cook was then forced to load the food on only one of the two grills placed in the "butt" position and to rotate the "unloaded" grill by about 180 ° until it was roughly Therefore, the operations of passing from the "butt" to the "overlapping" position were very uncomfortable also due to the fact that during cooking for various reasons it is necessary to lift the upper grill several times, and once raised or supported with one hand or placed in the "head to head" position; however, the latter position occupies considerable space in the brazier area, p er which is not always possible and the only solution remains to support it with one hand, thus making all the subsequent necessary processing of the food being cooked much more complicated. Finally, even if we have space for the "butt" grills, this position is not recommended because the handle of the upper grate now rotated and "open" in contact with the embers soon reaches temperatures such that it can no longer guarantee grip with the hand of a human being. Finally, it should be emphasized that the gratings in the "overlapping" position, due to the considerable thickness of some foods (for example sausages), especially if these are placed near the rings, make the distance between the handles remain too large, and in the moment of the necessary overturning grills, the hand that tightens the handles, necessarily bringing them closer, ruins beyond measure (crushes strongly) the food; in the "crushing" points the food necessarily becomes thinner due to the penetration of the hot irons of the grill; this causes uneven cooking and burns in the food clamping points. These solutions mentioned above were neither practical nor satisfactory from the point of view of the convenience, ease and success of cooking food. The innovations which form the subject of the present invention have the purpose of eliminating the above-mentioned drawbacks in the main and of exploiting the "upper" superimposed grill in a rational way. A first feature of the invention consists precisely in the possibility of completely removing the upper grill, thus allowing, in case of need, to operate on the top surface of the food completely free, and above all allowing (since the two gratings can be easily separated) to put away the upper grill " "in any position away from the embers and easily recoverable. A second feature of the invention consists in the possibility of adjusting the distance between the two gratings in the "superimposed" position, so as to adapt it to any thickness of food without having to squeeze it between the two superimposed gratings. This fact is particularly important for the quality of cooking, because since there is no pressure and crushing on the food, we can avoid burns in the critical points represented by the hot irons of the grill; this also allows easier movement of the food halfway through or at the end of cooking because it is more difficult to stick to the irons. The cook then places the food on the lower grill and then overlaps it at the right distance with the upper grill that will be perfectly anchored with a simple system of inserting two pins on two relative brackets provided with slots or holes. Finally, it should be emphasized that the two grills (being completely decoupled) can also be used separately to obtain a double cooking hob; finally, it should be emphasized that the lower grill being provided with perimeter borders (exceptionally in the construction they could be omitted for particular needs) retains the food and does not allow them to escape from the cooking surface even in the critical moment of overturning; the overturning is then facilitated, especially in the case of a very loaded and heavy grill, by the specially designed shaped iron that once pivoted in the front slot allows the complete rotation of 180 ° (overturning) distributing the effort on both hands of the cook, avoiding so the great effort of keeping all the weight overhanging from the handle of the grill. These and other characteristics will now be more closely related to an embodiment given only by way of example of superimposed and decoupled grid provided with the improvements in question, with the aid of the attached drawing in which:

la fig. 1 mostra la pianta della graticola inferiore con le viste dei due prospetti principali "esplose" sui rispettivi lati e propone due tipi di realizzazioni della staffa di regolazione altezza; la fig. 2 mostra la pianta-sezione eseguita sul piano X-X e la sezione eseguita sul piano Y-Y sempre della graticola inferiore; fig. 1 shows the plan of the lower grid with the views of the two main elevations "exploded" on the respective sides and proposes two types of embodiments of the height adjustment bracket; fig. 2 shows the plan-section performed on the X-X plane and the section performed on the Y-Y plane, also of the lower grating;

la fig. 3 mostra la pianta della graticola superiore con la vista del prospetto principale "esploso" sul rispettivo lato e la sezione eseguita sul piano Y-Y sempre della graticola superiore; la fig. 4 mostra le fasi di accoppiaggio e disaccoppiaggio delle due graticole con sezione fatta sui fori della staffa; fig. 3 shows the plan of the upper grate with the view of the main "exploded" elevation on the respective side and the section taken on the Y-Y plane, again of the upper grate; fig. 4 shows the coupling and uncoupling phases of the two gratings with section made on the holes of the bracket;

la fig. 5 mostra le due graticole "sovrapposte" in sezione, accoppiate perfettamente alla distanza prefissata, che può essere diversa tra le due staffe per meglio adeguarsi ai cibi di diverso spessore in senso trasversale e mostra il ferro che consente il ribaltamento facilitato; fig. 5 shows the two "superimposed" gratings in section, perfectly coupled at the predetermined distance, which can be different between the two brackets to better adapt to foods of different thickness in the transverse direction and shows the iron which allows easy overturning;

la fig. 6 mostra una semplice visione assonometrica delle due graticole che devono assumere preliminarmente all'accoppiamento; fig. 6 shows a simple axonometric view of the two gratings which they must assume prior to coupling;

Con riferimento al disegno allegato con il numero 1 è indicato un ferro tondo avente lo scopo di bordare la graticola inferiore sui lati perpendicolari alla direzione del manico, con il numero 2 un ferro tondo avente lo scopo di bordare la graticola inferiore sui lati paralleli alla direzione del manico, con il numero 3 due ferri piatti (staffe) provvisti di asole o fori circolari atte ad alloggiare i perni della graticola superiore, con il numero 4 i due ferri tondi (perni) della graticola superiore che dovranno alloggiarsi nelle asole delle staffe della graticola inferiore, con il numero 5 il ferro che consente il ribaltamento facilitato e con il numero 6 l'asola (anello) dove imperniare il ferro per consentire il ribaltamento facilitato. With reference to the attached drawing, the number 1 indicates a round iron with the purpose of edging the lower grid on the sides perpendicular to the direction of the handle, with the number 2 a round iron having the purpose of edging the lower grid on the sides parallel to the direction of the handle, with number 3 two flat irons (brackets) provided with slots or circular holes suitable for housing the pins of the upper grill, with number 4 the two round irons (pins) of the upper grill that must be housed in the slots of the brackets of the lower grill, with number 5 the iron that allows easy overturning and with number 6 the slot (ring) where to pivot the iron to allow easy overturning.

Claims

CLAIMS 1) Grate, grate and the like of the superimposed type, in which the two grills can be completely decoupled, to allow their use even if necessary separately, or adjacent to obtain a double cooking hob.

2) Grating, grating and the like of the superimposed type, in which the two gratings are adjustable in terms of mutual distance through two brackets of variable width provided with slots or simple round holes with countersink; the distance can be defined precisely and in constant increments whichever predefined by the manufacturer.

3) Grate, grill and the like of the superimposed type, in which the lower grill is normally provided with raised edges with respect to the cooking surface, which allow optimal use (without the risk of making the food come out of the cooking surface) even in absence of the upper grill.

4) Overlapping grate, grille and the like, in which a front slot is provided in order to facilitate the overturning through the aid of a specially designed shaped iron which, once pivoted in the front slot, allows complete rotation of 180 ° (overturning) distributing the effort on both hands of the cook (one hand holds the handle and gives the movement of rotation and the other hand holds the iron inserted in the buttonhole}.