ITRM950220U1 - Scarpa con tacco intercambiabile - Google Patents

Description

Modello di Utilità dal titolo:

"SCARPA CON TACCO INTERCAMBIABILE"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una scarpa che presenta un tacco intercambiabile e più specificamente ad una scarpa che presenta un tacco costituito da due elementi, uno fissato alla superficie inferiore della scarpa e l'altro impegnandosi scorrevolmente sul primo elemento.

Scarpe con tacchi intercambiabili sono già note nello stato della tecnica. Tutte presentano il loro tacco costituito da due elementi dei quali uno è solidale alla superficie inferiore della scarpa in corrispondenza della zona del tallone e sul quale viene fissato tramite svariate soluzioni di bloccaggio il secondo elemento che funge da parte sostituibile quando usurata.

Tra le varie soluzioni di bloccaggio sono da citare l'impiego di perni o viti di bloccaggio i quali, una volta disposto il secondo elemento sul primo, essi vengono serrati in maniera tale da bloccare l'uno sull'altro.

Tale soluzione però è poco pratica poiché richiede certa destrezza nell'effettuare la sostituzione nonché una certa quantità di tempo. Inoltre l'alloggiamento previsto per i perni o viti con l'uso tende a divenire lasco dato che può essere sottoposto a sforzi eccessivi a causa di un'avvitatura troppo serrata.

Un'altra soluzione è quella di impiegare denti di bloccaggio solidali con uno dei due elementi ed in impegno con l'alloggiamento previsto sull'altro elemento quando disposto sul primo .

Anche questa soluzione presenta l'inconveniente che tale tipo di bloccaggio è poco resistente e quindi può essere soggetto a frequenti rotture.

Un ulteriore soluzione è quella di impiegare un incastro scorrevole di tipo a coda di rondine o più correttamente a mortasa e tenone riportato sui due elementi, in maniera tale da far scorrere l'elemento sostituibile sull'elemento solidale alla scarpa fino a che esso si blocchi in posizione. Il bloccaggio è determinato dalla convergenza delle guide di scorrimento in maniera di una sull'altra formanti un incastro scorrevole di tipo a mortasa e tenone ed in modo tale che detta parte di tacco possa scorrere su detta piastra per poi fissarsi a quest'ultima tramite un dente di bloccaggio solidale con detti elementi di supporto .

La presente innovazione verrà meglio illustrata in appresso dalla descrizione di una sua forma di realizzazione preferita, data a titolo esemplificativo e non limitativo, e facendo riferimento ai disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista in prospettiva di una scarpa atta a ricevere il tacco secondo la presente innovazione;

la figura 2 è una vista in pianta dal basso della parte della scarpa solamente con la piastra di supporto ed il rispettivo elemento d'incastro per la parte di tacco;

la figura 3 è una vista laterale in elevazione della parte della scarpa della figura 2;

la figura 4 è una vista in pianta dall'alto della parte di tacco con l'elemento di incastro e di bloccaggio secondo la presente innovazione; la figura 5 è una vista laterale in tale che si realizzi un incastro forzato.

Purtroppo, anche questa soluzione presenta l'inconveniente che tale tipo di incastro non assicura il perfetto bloccaggio del tacco alla scarpa durante l'impiego della scarpa.

Scopo quindi della presente innovazione è risolvere i problemi suddetti fornendo una scarpa con tacco intercambiabile che sia di pratico uso e sostituzione, affidabile e robusto.

Altro scopo della presente innovazione è fornire un tipo di tacco che presenti la caratteristica di intercambiabilità e che possa venir applicata a qualsiasi tipo di scarpa sia essa da uomo che da donna.

Secondo la presente innovazione viene fornita una scarpa con tacco intercambiabile che comprende una piastra solidale con la parte inferiore della scarpa in corrispondenza della porzione di supporto del tacco, detta piastra essendo conformata in modo da seguire il contorno posteriore della scarpa ed una parte di tacco «

disposta su detta piastra solidale con la parte inferiore della scarpa; la scarpa essendo caratterizzata dal fatto che detta piastra e detta parte di tacco presentano due elementi di supporto elevazione della parte di tacco della figura 4; la figura 6 è una vista in sezione longitudinale presa lungo la linea A-A' della parte di tacco della figura 4; e

le figure la, 7b e le sono tre viste che mostrano il tacco della presente innovazione applicato ad altre forme di realizzazione di scarpa .

Facendo ora riferimento alla figura 1 in essa è mostrata una scarpa 1 presentante una parte superiore 2 ed una parte di suola inferiore 3 la quale termina posteriormente con una parte di supporto 4 del tacco. Su detta parte 4 di supporto del tacco è fissata una piastra 5 che segue il contorno posteriore della scarpa. La piastra 5 presenta sulla sua superficie un elemento 6 di fissaggio di forma piana ed anch'esso che segue sostanzialmente il bordo della piastra 5, il quale presenta i suoi bordi ed una scanalatura mediana (meglio illustrati in appresso) conformati in maniera da realizzare un incastro scorrevole con la parte di tacco 7 la quale anch'essa presenta i suoi bordi superiori (meglio illustrati in appresso) conformati in modo da realizzare un incastro reciproco con l'elemento di fissaggio 6.

Facendo ora riferimento alla figura 2, in essa è mostrata in pianta dal basso, la parte di scarpa che serve da supporto per la parte di tacco 7. La piastra 5 è solidale alla scarpa tramite, per esempio, colla o chiodi (non rappresentati in figura) e presenta solidale ad essa l'elemento di fissaggio 6 sulla sua superficie esterna.

Detto elemento di fissaggio 6 presenta una scanalatura 8 mediana che lo divide sostanzialmente in due parti e la quale termina in una cava 9 ricavata all'interno di detto elemento di fissaggio 6.

Come verrà meglio inteso in appresso, la scanalatura 8 e la cava 9 sono realizzate per alloggiare una guida 10 ed un dente di bloccaggio 11, rispettivamente, presenti sulla faccia superiore della parte di tacco 7 quando quest'ultimo si impegna con la piastra 5.

Con riferimento alla figura 3, in essa è mostrata lateralmente ed in elevazione la parte di scarpa di supporto del tacco. L'elemento di fissaggio 6 solidale alla piastra 5 presenta il bordo laterale lungo tutto il suo perimetro inclinato verso l'interno in modo tale da realizzare un incastro a coda di rondine o più precisamente a mortasa, atto ad accogliere il bordo reciproco della parte di tacco 7.

Si farà ora riferimento alla figura 4. In essa è mostrata la parte di tacco 7 vista in pianta dall'alto. La faccia superiore presenta la guida 10 atta ad alloggiare nella reciproca scanalatura 8 solidale alla scarpa. La guida 10 termina con un dente di bloccaggio 11 il quale, per mezzo della spinta di una molla 12 (non mostrata in figura), scatta nella cava 9 quando la parte di tacco 7 raggiunge la posizione di impegno scorrendo sulla guida 10 nella scanalatura 8.

Inoltre, come verrà meglio illustrato in appresso, anche i bordi 13 della faccia superiore sono conformati in maniera da realizzare un incastro scorrevole reciproco ai bordi dell'elemento di fissaggio 6 quando la parte di tacco 7 scorre e si impegna della piastra 5.

Facendo ora riferimento alla figura 5, essa mostra in elevazione laterale la parte di tacco 7. Come è evidente i bordi 13 sono conformati a tenone in maniera da essere reciproci ai bordi dell'elemento di fissaggio 6, i quali sono conformati a mortasa ed in modo tale da potersi impegnare gli uni sugli altri rispettivamente quando la parte di tacco 7 scorre per poi impegnarsi con la piastra 5.

Facendo ora riferimento alla figura 6, essa mostra la parte di tacco 7 in sezione longitudinale presa secondo la linea A-A' della figura 4. È evidente come il dente 11 viene spinto verso l'alto dalla molla 12 in modo che, quando la parte di tacco 7 scorre sull'elemento di fissaggio 6 per impegnarsi con la piastra 5, il suddetto dente 11 venga spinto verso il basso dalla superficie a contatto dell'elemento di fissaggio 6 per poi finalmente scattare nella cava 9, realizzando così il bloccaggio della parte di tacco 7 sulla scarpa 1.

Analogamente, allorché si voglia disimpegnare la parte di tacco 7 dalla scarpa 1 per realizzare la sua sostituzione, è sufficiente introdurre un elemento piano (non illustrato) quale una linguetta rigida oppure la testa di un cacciavite piano, etc. nello spazio cedevole tra parte di tacco 7 ed elemento di fissaggio 6 sulla piastra 5 in modo da raggiungere il dente 11 nella cava 9 ed abbassarlo contro la spinta della molla 12.

Così facendo si disimpegna il suddetto dente 11 dalla cava 9 sbloccando l'elemento di fissaggio 6 dalla parte di tacco 7 e permettendo a quest'ultima di scorrere liberamente sul primo.

La sostituzione viene effettuata inserendo la nuova parte di tacco dal bordo posteriore della piastra 5 e facendola scorrere sull'elemento di fissaggio 6 fino a quando il dente di bloccaggio si impegni nella cava 9, bloccando l'assieme.

Seguirà ora la descrizione della presente innovazione applicata ad altre forme realizzative di scarpe e della relativa parte di tacco.

Le figure 7a,7b e 7c mostrano tre differenti forme realizzative di scarpe femminile con il tacco applicato secondo il principio della presente innovazione.

Per semplicità si farà riferimento alla descrizione di una sola forma di realizzazione data la completa analogia con le altre due forme di realizzazione. Inoltre, le parti uguali hanno numeri identici in tutte e tre le forme realizzative .

Con riferimento alla figura 7a in essa è mostrata una scarpa femminile la quale presenta una parte superiore 13 ed una parte di suola 14. Posteriormente sulla parte di suola 14 è applicata una piastra 15 di supporto di tacco sulla quale è resa solidale una parte di tacco 16 secondo il principio già descritto della presente innovazione .

È da notare che secondo la presente innovazione, è possibile intercambiare i vari tipi di tacco sulla stessa scarpa {come illustrano nelle figure) in maniera tale che possa ottenersi una scarpa diversa ogni qualvolta si utilizzi un diverso tipo di tacco.

Per esempio, è possibile intercambiare un tacco con uno di forma diversa cambiando così l'altezza della scarpa oppure intercambiare un tacco con uno di colore diverso da quello dello stesso tacco, realizzando un modello di scarpa diverso.

È da notare inoltre che, nel caso di scarpe femminili, la presente innovazione è applicabile anche solamente alla parte di tacco che è soggetta ad usura, potendosi realizzare così la semplice sostituzione della parte usurata e mantenendo la forma ornamentale della scarpa.

La presente innovazione non è limitata agli esempi di realizzazione sopra descritti ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Scarpa con tacco intercambiabile comprendente : - una piastra solidale con la parte inferiore della scarpa in corrispondenza della parte di supporto del tacco; detta piastra essendo conformata in modo da seguire il contorno posteriore della scarpa; ed - una parte di tacco disposta su detta piastra solidale con la parte inferiore della scarpa; la scarpa essendo caratterizzata dal fatto che detta piastra e detta parte di tacco presentano mezzi di supporto di una sull'altra in modo tale che detta parte di tacco possa scorrere su detta piastra per poi fissarsi a quest.'ultima tramite mezzi di bloccaggio solidali con detti mezzi di supporto.
2. 2. Scarpa con tacco intercambiabile secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di supporto di detta parte di tacco su detta piastra sono costituiti da due elementi ad incastro dei quali uno è solidale alla parte di tacco e l'altro è solidale alla piastra e formanti un incastro scorrevole di tipo a mortasa e tenone.
3. 3. Scarpa con tacco intercambiabile secondo la rivendicazione 2, in cui l'elemento d<'>incastro solidale con detta piastra è conformato in maniera tale da seguire la forma di della piastra e presentante un incastro a coda di rondine.
4. 4. Scarpa con tacco intercambiabile secondo la rivendicazione 2, in cui l'elemento d'incastro solidale alla parte di tacco è conformato in maniera da seguire la forma dello stesso e presentante un incastro a tenone reciproco all'incastro dell'elemento solidale con detta piastra .
5. 5. Scarpa con tacco intercambiabile secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di bloccaggio sono costituiti da un innesto con dente e molla solidale ad uno dei due detti elementi d'incastro e da una cava, ricavata sull'altro elemento d'incastro, atta ad alloggiare il suddetto dente quando inserito bloccando così tutto l'assieme.
6. 6. Scarpa con tacco intercambiabile sostanzialmente come descritta in precedenza con riferimento ai disegni annessi.