ITRM950104A1 - Separatore centrifugo orizzontale, in particolare per la pruduzione di olio, con estrazione accelerata della fase liquida. - Google Patents

Abstract

Separatore centrifugo orizzontale del tipo comprendente un tamburo e una coclea che ruotano con velocità leggermente diverse da un'estremità del quale la pasta di olive viene immessa all'interno per realizzare la separazione e la raccolta differenziata della fase solida e delle fasi liquide acquosa e oleosa, nel quale inoltre i canali di efflusso della fase oleosa sono ricavati nello spessore di una flangia solidale al supporto d'estremità posteriore del tamburo e sono disposti in senso radiale rispetto all'asse di rotazione del tamburo, al fine di accelerare la velocità di uscita dell'olio.

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo: "SEPARATORE CENTRIFUGO ORIZZONTALE, IN PARTICOLARE PER LA PRODUZIONE DI OLIO, CON ESTRAZIONE ACCELERATA DELLA FASE LIQUIDA",

La presente invenzione riguarda un separatore centrifugo destinato a realizzare l'estrazione di una o più fasi liquide da un miscuglio contenente particelle solide .

Più in particolare, l'invenzione è diretta all'uso di questi separatori nell'industria olearia, per effettuare la separazione differenziata dell'olio e dell 'acqua vegetale dalla pasta di olive proveniente dal frantoio .

I separatori centrifughi sono dispositivi ben noti e utilizzati da tempo in molti settori dell'industria, compresa quella alimentare e olearia. La struttura di un separatore può essere verticale o orizzontale, e comprendere un vaino di immissione del miscuglio da separare e canali a stramazzo su livelli diversi per il drenaggio differenziato delle diverse fasi messe in evidenza per effetto della forza centrifuga.

L'efficienza di un separatore centrifugo è data dalla purezza finale delle diverse fasi e dal livello di produttività ottenibile, e questo è vero in particolare nella produzione dell'olio d'oliva, per il quale il grado di purezza determina già di per sé il valore commerciale del prodotto.

Nel caso dell'olio di oliva è inoltre da sottolineare l'importanza non solo della purezza dell'olio ma anche della percentuale di olio presente nella fase solida di scarto, o sansa, che, se eccessiva, si presta a un recupero di olio a valore commerciale molto inferiore, il così detto olio di sansa, con evidente peggioramento della resa economica complessiva della produzione.

La presente invenzione si prefigge quindi lo scopo di migliorare la produttività dei separatori centrifughi già noti, in particolare nell'industria olearia, e di ottenere fasi estremamente pure riducendo gli scarti destinati alla produzione di sottoprodotti .

Un ulteriore scopo è quello, a parità di produzione, di ridurre l'ingombro esterno.

A tali risultati si è pervenuti in conformità dell'invenzione realizzando un separatore centrifugo, in particolare destinato alla separazione delle fasi liquide di olio e acqua vegetale dalla pasta di olive proveniente dal frantoio, nel quale il drenaggio dell'olio viene effettuato secondo canali orientati radialmente rispetto all'asse di rotazione in modo da accelerare il deflusso dell'olio per effetto della stessa forza centrifuga .

I vantaggi ottenuti consistono essenzialmente in un sensibile miglioramento della purezza dell'olio e una notevole diminuzione, fino all'uno percento, del contenuto oleoso della sansa di scarto.

Un ulteriore vantaggio è quello di ottenere forti produzioni con ingombri limitati rispetto alle soluzioni già note e presenti sul mercato.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo nei quali:

- la fig.l mostra una sezione secondo un piano diametrale orizzontale di un separatore secondo 1 'invenzione;

- la fig.2 mostra un particolare ingrandito di un supporto flangiato montato sul separatore di fig.l, nel quale sono praticati i canali di deflusso delle fasi liquide;

la fig.3 mostra una vista in sezione diametrale di una contro-flangia calettata sul supporto di fig.2.

Ridotto alla sua struttura essenziale un separatore centrifugo secondo l'invenzione comprende :

un telaio cilindrico 1 montato su un'incastellatura 2 fissata a terra;

- un tamburo 3 interno al telaio 1 e costituito da una parte posteriore cilindrica e una anteriore tronco-conica calettate rispettivamente su due supporti d'estremità 7 e 10, rotanti su cuscinetti a sfera 31 con una velocità di rotazione prossima preferibilmente a 5500 giri al minuto. Il supporto posteriore 7 è inoltre munito di una flangia 17 la cui superficie esterna scorre a tenuta con la parete ad anello 19 che divide i vani 92 e 72 di raccolta della fase acquosa e della fase oleosa;

- una coclea 4 montata su cuscinetti a sfera 41 e rotante internamente al tamburo 3 con una velocità leggermente diversa essendo inoltre dotata di un 'alettatura a spirale 42 la cui parte più esterna si mantiene radente alla superficie interna del tamburo 3 stesso;

- una mandata di alimentazione costituita da un bocchettone 5 e da un condotto interno 51 tramite il quale la pasta di olive raggiunge una zona centrale del separatore e attraverso opportuni fori 52 trafila verso l'esterno venendo trascinata dal tamburo 3 e dalla coclea 4 nel moto centrifugo che realizza la separazione delle fasi liquide da quella solida;

- una contro-flangia 8 calettata e solidale a detto supporto posteriore 7 in modo da creare con la flangia 17 un'intercapedine 81 aperta verso l'esterno e adiacente alla parete interna del tamburo 3;

- una puleggia 12 per portare il moto alla coclea 4 e una puleggia 11 per il moto del tamburo, opportunamente differenziati;

- un vano 6 per la raccolta dello scarto solido proveniente dal tamburo 3, dotato di dispositivi di pulizia 62 e di una propria presa di moto indipendente 61.

Secondo il noto funzionamento di questo tipo di separatori, durante la rotazione del tamburo 3 e della coclea 4 la fase solida immessa dal condotto 51 si concentra verso la parte conica del tamburo 3 e viene raccolta dal vano 6, mentre le fasi liquide, olio e acqua, vengono spinte verso la parte cilindrica del tamburo con l'olio che rimane esterno rispetto alla fase acquosa.

In queste condizioni, l'olio filtra nell'intercapedine 81, mentre l'acqua rimane all'interno della contro-flangia 8 e defluisce attraverso una pluralità di canali a stramazzo 9 che intéressano anche tutto lo spessore della flangia 17 fino a sboccare attraverso un dispositivo di regolazione 91 nel vano 92 di raccolta dell'acqua.

Dall'intercapedine 81, in corrispondenza della sua zona più interna, sempre nello spessore della flangia 17, parte una pluralità di canali 71 che inizialmente sono diretti in senso assiale e successivamente proseguono in direzione sostanzialmente radiale fino a sfociare nel vano 72 per la raccolta dell'olio estratto.

Vantaggiosamente la disposizione radiale dei canali 71 di efflusso dell'olio fa' in modo che la forza centrifuga aumenti la velocità di uscita dell'olio stesso creando un effetto di aspirazione.

E' di tutta evidenza che tale effetto di aspirazione, ottenuto in questo caso combinando opportunamente l'effetto della forza centrifuga sul flusso radiale di un fluido, può essere ottenuto anche con altre tecniche, ad esempio creando una depressione nel vano 72, raggiungendo lo stesso risultato.

La presente invenzione è stata descritta in una forma preferita di realizzazione ma si intende che modifiche equivalenti potranno essere apportate da ogni tecnico del ramo senza uscire dalla protezione accordata al presente brevetto per invenzione industriale .

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Separatore centrifugo orizzontale comprendente un telaio (1) montato su un'incastellatura fissa (2) e internamente al quale ruotano con velocità leggermente diverse un tamburo (3) calettato su due supporti di estremità (7,10) e una coclea alettata (4) coassiale e interna al tamburo (1), tramite la quale la pasta di olive immessa da un bocchettone (5) e da un condotto interno (51) di alimentazione raggiunge la zona centrale del separatore e trafila verso l'esterno venendo trascinata nel moto centrifugo che realizza la separazione della fase solida, destinata a terminare in un proprio vano di raccolta (6), dalle fasi liquide acquosa e oleosa che vengono drenate rispettivamente da una pluralità di canali di efflusso (9) e (71) fino a riversarsi in vani di raccolta separati (92) e (72), caratterizzato dal fatto che detti canali (71) di efflusso della fase oleosa sono ricavati nello spessore di una flangia (17) del supporto (7) e sono disposti in senso sostanzialmente radiale rispetto all'asse di rotazione del tamburo (3) al fine di accelerare la velocità di uscita dell'olio per effetto dell'aspirazione dovuta alla forza centrifuga agente sul flusso stesso del fluido.
2. 2) Separatore centrifugo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una contro- flangia (8) calettata sul supporto posteriore (7) e a distanza dalla flangia (17) in modo da creare con questa un'intercapedine (81)- adiacente alla parete interna del tamburo (3), all'interno della quale può filtrare la sola fase oleosa .
3. 3) Separatore centrifugo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti canali (71) di efflusso dell'olio partono dalla parte più interna della detta intercapedine (81) e presentano un primo tratto diretto assialmente e un secondo tratto sostanzialmente radiale .
4. 4) Separatore centrifugo secondo le rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto che detti canali (9) di efflusso dell'acqua sono del tipo a stramazzo e sono praticati attraverso tutto lo spessore della contro-flangia (8) e della flangia (17) tra loro solidali.
5. 5) Separatore centrifugo secondo le rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che detti canali (9) sono dotati di dispositivi (91) per la regolazione dell'efflusso dell'acqua.
6. 6) Separatore centrifugo secondo le rivendicazioni 1-5, caratterizzato dal fatto che detti vani (92) e (72) di raccolta delle fasi acquosa e oleosa sono divisi da una parete ad anello (18) nella quale scorre a tenuta la superficie esterna della flangia (17).
7. 7) Separatore centrifugo secondo le rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto di operare ad una velocità dì rotazione preferita di cinquemilacinquecento giri al minuto.