ITRM20120615A1 - Dispositivo per prelievi oculari, particolarmente per prelievi corneali periferici - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER PRELIEVI OCULARI, PARTICOLARMENTE PER

PRELIEVI CORNEALI PERIFERICI

La presente invenzione riguarda un dispositivo per l’esecuzione di prelievi oculari, particolarmente adatto per prelievi corneali periferici.

La tecnica più diffusa per l’esecuzione di prelievi corneali prevede l’applicazione manuale di un tampone con filtro nella zona centrale di una cornea di un paziente.

Questo tipo di tecnica presenta, tuttavia, svariati inconvenienti e svantaggi. Essa permette, infatti, di rilevare solamente disfunzioni corneali giunte ormai a uno stadio avanzato e non consente, inoltre, di effettuare diagnosi precise in relazione alla localizzazione della situazione patologica.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo per l’esecuzione di prelievi oculari, particolarmente adatto per prelievi corneali periferici, che consenta di ovviare agli svantaggi e agli inconvenienti menzionati con riferimento allo stato dell’arte.

Altro scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo del tipo sopra indicato che sia facile da sterilizzare.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo che sia affidabile nell’uso, sicuro, polivalente, modulare, semplice dal punto di vista strutturale ed economico.

Tali scopi vengono pienamente raggiunti da un dispositivo per prelievi oculari, particolarmente per prelievi corneali periferici, comprendente: un supporto dal quale si estendono, sommitalmente, almeno due perni di sostegno; e almeno due cilindri di prelievo comprendenti, ciascuno, in corrispondenza di una zona di estremità, un filtro a membrana atto, nell’uso, ad essere portato a contatto con una zona di limbo sclero-corneale di un occhio; ciascuno di detti almeno due cilindri di prelievo essendo accoppiabile, in modo amovibile, con uno degli almeno due perni di sostegno. Il corpo del dispositivo comprende inoltre preferibilmente un sistema di illuminazione la cui luce ha lo scopo di garantire il corretto posizionamento del dispositivo durante il prelievo diagnostico.

Secondo una particolare forma di attuazione preferita della presente invenzione, i perni di sostegno del dispositivo, così come i cilindri di prelievo, sono tre. Un siffatto dispositivo per prelievi oculari, particolarmente per prelievi corneali periferici, consente vantaggiosamente di effettuare diagnosi precoci e molto precise.

Ulteriori vantaggi verranno, inoltre, offerti dalle forme di realizzazione della presente invenzione rivendicate nelle rivendicazioni dipendenti.

Caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenziati dalla seguente descrizione di una preferita ma non esclusiva forma di realizzazione illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 è una vista in prospettiva di un dispositivo per prelievi oculari secondo la presente invenzione, nel suo complesso;

- la figura 2 è una vista in pianta dall’alto del dispositivo di cui alla figura 1; - la figura 3 mostra il dispositivo secondo l’invenzione senza i tre cilindri di prelievo amovibili;

- la figura 4 mostra il dispositivo senza i tre cilindri di prelievo amovibili e i relativi perni di sostegno;

- la figura 5 è una vista in sezione longitudinale della porzione di dispositivo illustrata nella figura 4;

- la figura 6 mostra uno dei tre perni di sostegno del dispositivo secondo l’invenzione;

- la figura 7 è una vista in sezione longitudinale del perno di cui alla figura 6; - la figura 8 è una vista in sezione longitudinale di un cilindro di prelievo del presente dispositivo;

- la figura 9 è una vista in pianta dall’alto del cilindro di prelievo mostrato nella figura 8.

Con riferimento alle figure accluse, con 1 è indicato un dispositivo per prelievi oculari, particolarmente per prelievi corneali periferici, secondo la presente invenzione.

Il dispositivo per prelievi oculari 1 comprende un supporto 2, per consentirne la presa, con una predeterminata direzione di sviluppo preferenziale L (figura 3) e una superficie sommitale 3 concava sulla quale sono montati, perifericamente e tramite spine di collegamento filettate, tre perni di sostegno 4a, 4b, 4c preferibilmente di forma sostanzialmente cilindrica.

I tre perni di sostegno 4a, 4b, 4c sono reciprocamente disposti a distanze angolari di circa 120°, convergenti verso la suddetta predeterminata direzione L e inclinati, rispetto a quest’ultima, di un angolo compreso tra 10° e 25°, preferibilmente 12°.

Il dispositivo per prelievi oculari 1 comprende, altresì, una fonte luminosa, alloggiata all’interno della cavità 6, non illustrata nelle allegate figure per semplicità di rappresentazione, con dispositivo di accensione e spegnimento, per esempio a pulsante, per facilitare la centratura dei prelievi sulla superficie oculare.

La suddetta fonte luminosa è in comunicazione con un foro 5 sfociante nella superficie sommitale 3, praticato centralmente al supporto 2 secondo la predeterminata direzione L, e quindi in posizione centrale rispetto alla disposizione dei tre perni di sostegno 4a, 4b, 4c.

Il suddetto foro 5 ha, preferibilmente ma non limitativamente, un diametro di circa 1,2 mm.

Nel supporto 2 è inoltre ricavata una sede 6 per l’alloggiamento di una o più batterie per l’alimentazione di energia alla fonte luminosa.

Il dispositivo per prelievi oculari 1 comprende, inoltre, tre cilindri per il prelievo 7a, 7b, 7c, di tipo sterile, anche monouso, recanti una rispettiva cavità (8a, in figura 8), ciascuna accoppiabile, in modo amovibile, rispettivamente a ciascuno di detti perni di sostegno 4a, 4b, 4c, mediante semplice accoppiamento di forma.

Ciascuno dei tre cilindri di prelievo 7a, 7b, 7c comprende, alla rispettiva base superiore, un filtro a membrana 9a, 9b, 9c, preferibilmente in polietilene tereftalato (PET), comunicante con la corrispondente cavità (8a, per il cilindro 7a).

Preferibilmente, i filtri a membrana 9a, 9b, 9c presentano pori di diametro di dimensioni comprese tra 0,4 e 3,0 micron.

I cilindri di prelievo 7a, 7b, 7c sono identificati e configurati in modo tale che, quando montati sui rispettivi perni di sostegno 4a, 4b, 4c, i centri dei filtri a membrana 9a, 9b, 9c descrivono, sostanzialmente, una circonferenza con un diametro tra circa 10 e 20 mm, preferibilmente di circa 15 mm.

Il dispositivo per prelievi oculari 1 sopra descritto è particolarmente adatto all’uso nella citologia limbare ad impressione.

In questo caso, il dispositivo per prelievi oculari 1, una volta inseriti i filtri a membrana 9a, 9b, 9c nei rispettivi cilindri di prelievo 7a, 7b, 7c, viene appoggiato su un occhio di un paziente con orientamento indicato (tacca di riferimento verso l’alto) facendo aderire i suddetti filtri alle tre corrispondenti zone limbari, ovvero zone di limbo sclerocorneale, dell’occhio in esame, preferibilmente dopo aver applicato una o più gocce di anestetico topico sull’occhio e aver mantenuto le relative palpebre aperte per almeno dieci secondi per permettere l’evaporazione del film lacrimale e favorire l’adesione di qualche strato dell’epitelio a ciascun filtro a membrana 9a, 9b, 9c.

Prima dell’utilizzo del dispositivo per prelievi oculari 1, è necessario accendere la sopra menzionata lampadina al fine di consentire il centraggio tra l’asse principale del dispositivo e l’asse dell’occhio passante per la pupilla e quindi la precisa applicazione dei filtri a membrana 9a, 9b, 9c su aree limbari dell’occhio.

Una volta portato il dispositivo per prelievi oculari 1 a contatto con l’occhio nel modo poc’anzi descritto, occorrerà mantenerne l’adesione per almeno 15 secondi e poi staccarlo con decisione dalla superficie corneale al fine di consentire lo strappo di alcuni strati epiteliali e il relativo prelievo.

A questo punto sarà possibile rimuovere i cilindri di prelievo 7a, 7b, 7c dai rispettivi perni di sostegno 4a, 4b, 4c e fissare, successivamente, quanto prelevato sui filtri a membrana 9a, 9b, 9c spruzzando su di essi un fissativo per citologia, per esempio il Kito-Fix della ditta Kaltek, composto da una miscela contenente alcool e polietilenglicoli , da una distanza di circa 15-20 cm.

Dopo l’asciugatura del fissativo è consigliabile di verificare l’effettiva presenza di uno o più strati epiteliali, che a questo punto dovrebbero essere ben visibili a occhio nudo, sui filtri a membrana 9a, 9b, 9c.

Per una diagnosi precisa è inoltre consigliabile ripetere le operazioni sopra descritte per almeno altre due volte, impiegando un nuovo set di filtri a membrana.

I filtri a membrana sono, a questo punto, pronti per essere inviati ad un laboratorio per l’analisi degli strati epiteliali ad essi adesi, nel quale si effettuerà, preliminarmente, una colorazione dei filtri a membrana adoperati per i prelievi mediante anticorpi specifici e si verificherà, successivamente, se sono presenti o meno la cornea o la congiuntiva e, in caso affermativo, in quali zone dei filtri. L’allineamento del supporto rispetto all’occhio e la corretta identificazione dei supporti e dei filtri consentirà di identificare l’area geografica di provenienza del tessuto analizzato.

Il dispositivo per prelievi oculari 1 consente, pertanto, di effettuare contemporaneamente tre prelievi di strati epiteliali in altrettante zone limbari dell’occhio.

In questo modo, risulta quindi possibile prelevare l’epitelio in più zone della cornea periferica, invece che nella cornea centrale come previsto dalle tecniche tradizionali, così da poter rilevare un eventuale scompenso corneale già in fase precoce, ovvero prima che lo stesso sia avanzato fino alla zona ottica centrale dell’occhio.

Grazie all’impiego del dispositivo oggetto della presente invenzione, un chirurgo potrà pertanto decidere se effettuare interventi terapeutici preventivi, al fine di bloccare l’avanzamento della condizione patologica.

Secondo ulteriori forme di attuazione della presente invenzione, il dispositivo per prelievi oculari qui proposto può vantaggiosamente comprendere due o più cilindri di prelievo ed altrettanti perni di sostegno. Anche in questi casi, il dispositivo dovrà comunque essere applicato all’occhio da esaminare facendo aderire i relativi filtri a membrana a zone della cornea periferica.

Al dispositivo per prelievi oculari, particolarmente per prelievi corneali periferici, sopra descritto, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione, quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per prelievi oculari, particolarmente per prelievi corneali periferici, comprendente: - un supporto (2) dal quale si estendono, sommitalmente, almeno due perni di sostegno e - almeno due cilindri per prelievo comprendenti, ciascuno, in corrispondenza di una zona di estremità, un filtro a membrana atto, nell’uso, ad essere portato a contatto con una zona di limbo sclero-corneale di un occhio; ciascuno di detti almeno due cilindri per prelievo essendo accoppiabile, in modo amovibile o non , con uno degli almeno due perni di sostegno. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo ha una predeterminata direzione di sviluppo preferenziale (L) e in cui gli almeno due cilindri per prelievo, quando accoppiati con gli almeno due perni di sostegno, sono inclinati di un angolo compreso tra 10° e 25° rispetto a detta predeterminata direzione di sviluppo preferenziale (L). 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun filtro a membrana presenta pori di diametro di dimensioni comprese tra 0,4 e 3 micron. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo presenta un foro (5) sfociante in una zona di sommità di detto dispositivo interessata dagli almeno due perni di sostegno e comprende una sorgente luminosa comunicante con detto foro (5). 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui il foro (5) sfocia in una zona sostanzialmente centrale rispetto alla disposizione degli almeno due perni di sostegno. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli almeno due perni di sostegno sono tre (4a, 4b, 4c) e gli almeno due cilindri di prelievo sono tre (7a, 7b, 7c). 7 Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui i perni di sostegno (4a, 4b, 4c), così come i cilindri di prelievo (7a, 7b, 7c), sono reciprocamente disposti a distanze angolari di circa 120°. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui i cilindri di prelievo (7a, 7b, 7c) sono configurati in modo tale che, quando montati sui rispettivi perni di sostegno (4a, 4b, 4c), i centri dei filtri a membrana (9a, 9b, 9c) sono posizionati in modo da descrivere sostanzialmente una circonferenza con un diametro compreso tra 10 e 20 mm. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8 in cui la circonferenza ha un diametro sostanzialmente di 15 mm. ENGLISH TRANSLATION OF CLAIMS 1. A device for ocular sampling, particularly for peripheral corneal sampling, comprising: - a support (2) from which at least two extend, on the top thereof, and - at least two sampling cylinders, each comprising in correspondence with an end area, a membrane filter suitable, in use, to be brought in contact with an area of sclerocorneal limbus of an eye; each of said at least two sampling cylinders being coupled, in a removable manner, with one of the at least two supporting hinges.
2. 2. The device according to claim 1, wherein said device has a predetermined direction of preferential development (L) and in which the at least two sampling cylinders, when coupled with the at least two supporting hinges, are inclined by an angle comprised between 10° and 25° with respect to said predetermined direction of preferential development (L).
3. 3. The device according to any of the previous claims, wherein each membrane filter has pores ranging in diameter size between 0,4 and 3 micron.
4. 4. The device according to any of the previous claims, wherein said device has a hole (5) opening into a top zone of said device concerned by the at least two supporting hinges and comprises a light source communicating with said hole (5).
5. 5. The device according to claim 4, wherein the hole (5) opens into a substantially central region with respect to the arrangement of the at least two supporting hinges.
6. 6. The device according to any one of the previous claims, wherein the at least two support hinges are three (4a, 4b, 4c) and the at least two sampling cylinders are three (7a, 7b, 7c).
7. 7. The device according to claim 6, wherein the supporting hinges (4a, 4b, 4c), as well as the sampling cylinders (7a, 7b, 7c), are mutually arranged at angular distances of approximately 120°.
8. 8. The device according to claim 6 or 7, wherein the sampling cylinders (7a, 7b, 7c) are configured such that, when each is mounted on the respective supporting hinge (4a, 4b, 4c), the centers of the membrane filters (9a, 9b, 9c) are positioned so as to describe substantially a circle with a diameter comprised between 10 and 20 mm.
9. 9. The device according to claim 8, wherein the circle has substantially a diameter of 15 mm.