ITRM20110164A1 - Dispositivo automatico per la spazzolatura di animali domestici - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

DISPOSITIVO AUTOMATICO PER LA SPAZZOLATURA DI ANIMALI DOMESTICI

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L’invenzione concerne il settore degli attrezzi per la tolettatura di animali domestici, quali cani e gatti.

Più in dettaglio riguarda un dispositivo automatico per la spazzolatura del mantello di tali animali.

Come noto, le comuni operazioni di tolettatura di animali domestici, quali cani e gatti, ne richiedono la frequente spazzolatura, al fine di rimuovere nodi, residui di pelo morto, sporcizia, ed eventualmente parassiti nocivi, dai peli costituenti il mantello degli stessi.

Come noto, i comuni attrezzi manuali, quali spazzole o pettini, utilizzati per le suddette operazioni di spazzolatura non trattengono l’intero quantitativo dei residui piliferi, e della sporcizia in genere, rimossi dal mantello dei suddetti animali, determinandone la diffusione nell’aria, e successivamente il deposito nell’ambiente domestico circostante, con evidenti problematiche sia di tipo igienico che di tipo sanitario, soprattutto se in presenza di individui afflitti da patologie allergiche.

Tali carenze obbligano di fatto i proprietari di animali domestici, quali cani e gatti, a svolgere le frequenti operazioni di spazzolatura all’aperto, oppure a rivolgersi a centri di tolettatura specializzati.

Nell’ambito degli attrezzi automatici, sono invece già noti dispositivi professionali costituiti da spazzole fisse, o mezzi analoghi, associate a motori di aspirazione atti a determinare il convogliamento dei residui di spazzolatura all’interno del corpo macchina dei dispositivi medesimi, in modo tale da impedirne la diffusione nell’ambiente.

Le dimensioni, ed il relativo costo di acquisto, preclude in genere l’utilizzo di tali dispositivi in un ambito prettamente domestico.

E’ scopo della presente invenzione il superamento delle problematiche e delle limitazioni suesposte.

E’ scopo della presente invenzione la realizzazione di un dispositivo automatico, azionato elettricamente, atto a consentire la spazzolatura di animali domestici, quali cani e gatti, in maniera igienica, attraverso il convogliamento dei residui piliferi, e della sporcizia in genere, rimossi dal mantello degli stessi, all’interno di un apposito sacchetto di raccolta associabile al dispositivo.

Lo scopo è raggiunto con un dispositivo automatico per la spazzolatura di animali domestici, comprendente:

- un guscio, atto al contenimento dei componenti del dispositivo, con impugnatura di presa munita di pulsante d’azionamento; caratterizzato dal fatto che comprende:

- una prima spazzola rotante cilindrica, preposta al trattamento di spazzolatura del mantello dell’animale;

- una seconda spazzola rotante;

- mezzi motori, associati alla prima ed alla seconda spazzola rotante;

- un sacchetto di raccolta per i residui piliferi e la sporcizia in genere rimossi durante la spazzolatura dell’animale,

ove il movimento di rotazione della seconda spazzola sulla prima spazzola è atto a determinare la pulizia della detta prima spazzola ed il convogliamento verso detto sacchetto di raccolta, dei residui piliferi, e della sporcizia in genere, raccolti da tale prima spazzola durante la spazzolatura dell’animale.

Ulteriori caratteristiche e varianti dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione presenta i seguenti vantaggi:

- permette la spazzolatura di animali domestici, quali cani e gatti, evitando la diffusione neN’aria, ed il successivo deposito neN’ambiente circostante, dei residui piliferi e, della sporcizia in genere, derivanti da tale operazione, attraverso il convogliamento di tali residui, e di tale sporcizia, in un apposito sacchetto di raccolta;

- permette l’applicazione di polveri cosmetiche, profumanti, o medicali, sul mantello dell’animale, direttamente durante la spazzolatura dello stesso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione più dettagliata esposta nel seguito, con l’aiuto dei disegni che ne mostrano un modo d’esecuzione preferito, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo.

La fig. 1 mostra, in sezione longitudinale, la conformazione strutturale di un dispositivo automatico per la spazzolatura di animali domestici secondo l’invenzione.

La fig. 2 mostra, in forma schematizzata, il sistema di azionamento e movimentazione delle spazzole rotanti comprese nel dispositivo

La fig. 3 mostra, in sezione longitudinale, una possibile variante di realizzazione del dispositivo di cui alla figura 1.

La fig. 4 mostra, in forma schematizzata, il sistema di azionamento delle spazzole rotanti comprese in tale variante.

Con riferimento ai particolari delle figure 1-2, il suddetto dispositivo automatico per la spazzolatura di animali domestici, quali cani e gatti, comprende essenzialmente:

- un guscio 1 , preposto al contenimento dei componenti del dispositivo, comprendente un’impugnatura di presa 2, con pulsante d’azionamento 3;

- una prima spazzola rotante 4, di forma cilindrica e messa in rotazione da un apposito motore elettrico 5’ alimentato tramite batterie B o fornitura elettrica di rete, preposta al trattamento di spazzolatura del mantello dell’animale;

- una seconda spazzola rotante 6, di forma cilindrica e messa in rotazione da un apposito motore elettrico 5” alimentato tramite batterie B o fornitura elettrica di rete, atta a determinare la rimozione dei residui piliferi, e della sporcizia, accumulatisi sulla detta prima spazzola 4 durante la spazzolatura dell’animale, ed il loro conseguente convogliamento verso un apposito sacchetto di raccolta R;

- una pluralità di strutture conformate 7, interne al guscio 1 del dispositivo, atte a favorire il convogliamento dei detti residui piliferi, e della detta sporcizia, verso il sopracitato sacchetto di raccolta R, impedendone nel contempo la fuoriuscita dal dispositivo stesso;

- un sacchetto di raccolta R, di tipo sostituibile, atto ad essere applicato ad appositi mezzi di fissaggio 8 opportunamente predisposti sulla struttura esterna del detto guscio 1 ;

- un alloggiamento 9, inserito nella struttura interna del guscio 1 e dotato di un apposito sportellino di chiusura 10, atto a contenere polveri P, cosmetiche, profumanti, o medicali, distribuite sulla sottostante spazzola 4, durante il normale funzionamento del dispositivo, in modo tale da determinarne l’applicazione sul mantello dell’animale contemporaneamente alla spazzolatura dello stesso;

- un applicatore 11 , realizzato in gomma, silicone, o altro materiale flessibile, atto a determinare l’uniforme distribuzione delle suddette polveri P sulle setole S del mantello dell’animale. Conformemente all’invenzione, il passaggio del dispositivo sul mantello dell’animale provoca la rimozione di nodi, pelo morto, sporcizia, ed eventuali parassiti nocivi, attraverso una perfetta azione di spazzolatura, esercitata da una prima spazzola rotante 4, contenuta nel guscio 1 del suddetto dispositivo, e parzialmente sporgente dall’estremità inferiore dello stesso.

Tale prima spazzola 4 può, all’occorrenza, essere sostituita con spazzole dotate di denti aventi dimensioni, e durezza, compatibili con le caratteristiche delle setole S costituenti il mantello del particolare animale da sottoporre a spazzolatura.

La rotazione di una seconda spazzola 6 su detta prima spazzola rotante 4 provoca l’asportazione dei residui piliferi, e della sporcizia, accumulatisi sulla medesima durante la spazzolatura dell’animale, ed il loro convogliamento in un apposito sacchetto di raccolta R, di tipo sostituibile, assicurato ad appositi mezzi di fissaggio 8 opportunamente predisposti sulla struttura esterna del guscio 1 del dispositivo.

Apposite strutture conformate 7, interne a tale guscio 1 , favoriscono il convogliamento dei detti residui piliferi, e della detta sporcizia, nel sacchetto di raccolta R, evitandone nel contempo l’indesiderata fuoriuscita dal dispositivo stesso.

Le sopracitate spazzole rotanti 4, 6 risultano azionate rispettivamente da motori elettrici 5’, 5”, alimentati tramite batterie B o fornitura elettrica di rete, e comandati mediante un unico pulsante d’azionamento 3, posizionato preferibilmente sull’impugnatura 3 del dispositivo, come mostrato in fig. 2.

Dette spazzole 4, 6 risultano collegate ai corrispondenti motori di azionamento 5’, 5” direttamente, o con l’ausilio di appositi sistemi di trasmissione del movimento, di tipo meccanico.

Il dispositivo dispone di un alloggiamento 9, con sportellino di chiusura 10, atto a contenere polveri P, cosmetiche, profumanti, o medicali, distribuite sulla sottostante prima spazzola rotante 4, durante il normale funzionamento del dispositivo, in modo tale da determinarne l’applicazione sul mantello dell’animale durante la spazzolatura dello stesso.

Il dispositivo dispone inoltre di un apposito applicatore 11 , realizzato in gomma, silicone, o altro materiale flessibile, atto a determinare l’uniforme distribuzione delle suddette polveri P sulle setole S del mantello dell’animale.

In una possibile variante di realizzazione, mostrata in fig. 3, la pulizia della prima spazzola rotante 4, ed il conseguente convogliamento nell’apposito sacchetto di raccolta R dei residui piliferi, e della sporcizia, rimossi dalla medesima, è determinata per mezzo di una seconda spazzola rotante 12, del tipo a nastro, messa anch’essa in rotazione su tale prima spazzola 4 per mezzo di un apposito motore elettrico 5”, come evidenziato in fig. 4.

In un’ulteriore variante le spazzole potranno essere azionate da un solo motore elettrico ed appositi sistemi di trasmissione del moto.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo automatico per la spazzolatura di animali domestici, comprendente: - un guscio (1), atto al contenimento dei componenti del dispositivo, con impugnatura (2) munita di pulsante d’azionamento (3); caratterizzato dal fatto che comprende: - una prima spazzola rotante (4) cilindrica, preposta al trattamento di spazzolatura del mantello dell’animale; - una seconda spazzola rotante (6, 12); - mezzi motori (5’, 5”), associati alla prima (4) ed alla seconda (6, 12) spazzola rotante; - un sacchetto di raccolta (R) per i residui piliferi e la sporcizia in genere rimossi durante la spazzolatura dell’animale, ove il movimento di rotazione della seconda spazzola (6, 12) sulla prima spazzola (4) è atto a determinare la pulizia della detta prima spazzola (4) ed il convogliamento verso detto sacchetto di raccolta (R), dei residui piliferi, e della sporcizia genere, raccolti da tale prima spazzola (4) durante la spazzolatura dell’animale.
2. 2) Dispositivo secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che la prima spazzola rotante (4) è di tipo sostituibile.
3. 3) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la seconda spazzola rotante (6) è di tipo cilindrico.
4. 4) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la seconda spazzola rotante (12) è di tipo a nastro.
5. 5) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi motori (5’, 5”), comprendono motori elettrici alimentati tramite batterie (B), o fornitura elettrica di rete, e comandati mediante un unico pulsante d’azionamento (3).
6. 6) Dispositivo secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che il guscio (1) comprende una pluralità di strutture conformate (7), atte ad impedire la fuoriuscita, dal detto dispositivo, dei residui piliferi, e della sporcizia, derivanti dalla spazzolatura dell’animale, durante il loro convogliamento nel sacchetto di raccolta (R).
7. 7) Dispositivo automatico secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il guscio (1) comprende mezzi di fissaggio (8), atti ad assicurare il sacchetto di raccolta (R) alla struttura esterna del medesimo.
8. 8) Dispositivo secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che il guscio (1) comprende un alloggiamento (9), con sportellino di chiusura (10), atto a contenere polveri (P), cosmetiche, profumanti, o medicali.
9. 9) Dispositivo secondo la riv. 8, caratterizzato dal fatto che le dette polveri (P) sono distribuite, dalla prima spazzola rotante (4), sul mantello dell’animale, durante la spazzolatura dello stesso. 10)Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che comprende un applicatore (11), realizzato in materiale flessibile, atto a determinare l’uniforme distribuzione delle polveri (P) sui peli (S) del mantello dell’animale.