ITRM20100290A1 - Misuratori di consumo dei fluidi con sistema di tele lettura e cogenerazione dell'energia necessaria per il proprio funzionamento. - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo: “Misuratori di consumo dei fluidi con sistema di tele lettura e cogenerazione dell’energia necessaria per il proprio funzionamento”

Settore cui attiene l'invenzione

L' invenzione fa riferimento agli apparati che vengono disposti per la misurazione di dati relativi ai consumi di servizi quali la fornitura di acqua, gas etc, solitamente presso le abitazioni, gli edifici industriali o gli esercizi commerciali; piu' in particolare essa fa riferimento ad una tecnica di generazione in locale dell'energia necessaria all' alimentazione per la trasmissione dei dati oltreche' di telecontrollo del contatore, per il sistema di rilevazione dei consumi.

STATO DELLA TECNICA

Un contatore convenzionale tipo quelli che misurano il consumo dell'energia elettrica in watt/ora oppure il consumo di acqua o gas in m<3>fornisce la misurazione dei flussi erogati o mediante l'indicatore numerico che va progressivamente aumentando oppure piu' tradizionalmente con delle lancette o delle rotelline piane che segnano il passaggio da un livello di consumo ad un altro, di un ordine di grandezza superiore. Π personale preposto alla lettura viene impiegato per accedere ai singoli siti a rilevare periodicamente il consumo. Infine il calcolo viene completato da un sistema di elaborazione sulla base delle precedenti letture, il conteggio viene stampato ed inviato all'utente richiedendogli il pagamento di una fattura entro una data specifica. E' a tutti nota la grave incongruenza derivata daH'impossibilita' di operare letture/visure per tempo. Il sistema delle fatture in acconto sui consumi presunti e' oggetto di contestazioni continue e non vi e' chi non abbia già' sperimentato la insufficienza di tale metodo di contabilizzazione.

D'altra parte tale prima generazione di contatori e' gestita in modo molto complesso e costoso in quanto il personale che va a leggere, presso i vari edifici, i contatori che sono istallati e rileva la differenza tra la quantità' di potenza o i litri di acqua consumati rispetto alla precedente visura -in relazione ad un particolare periodo di tempo- e' certamente un impegno estremamente gravoso per l'ente che gestisce il servizio.

Va sottolineato invero che la lettura dei vari dispositivi contatori per la misurazione del consumo di energia elettrica, del gas o dell'acqua e' attuata periodicamente dal personale addetto in quanto tali contatori non sono di solito collegati ad alcuna sezione di rilevamento e controllo automatico.

Sinora la gestione della misurazione da remoto di tali grandezze relative all' energia elettrica, al gas, all'acqua non e' stata operata a distanza in quanto ciò' richiederebbe una linea addizionale di alimentazione, delle linee di comunicazione tipo linea telefonica o linea radio e quindi risulterebbe un incremento dei costi causato dai sistemi di intercomunicazione -e relativa gestione- che si dovrebbe attivare tra i contatori di acqua, luce e gas ed il server che viene disposto presso un centro di misurazione remota oltre che l'installazione e la resa operativa di apparati di comunicazione che siano allocati presso I 'utente e che operino sulla base di sistemi di telemisura.

Inoltre lo stato della tecnica fa riferimento al fatto che nell'industria delle telecomunicazioni, nell' industria dei servizi ed in altre industrie correlate e’ una pratica comune quella di ritenere che gli apparati di rilevamento e misurazione dei consumi di gas, energia elettrica ed acqua debbano essere disposti esternamente all'edificio oppure in alloggiamenti dedicati comunque separati e distinti.

Per cui di sobto i dispositivi di rilevamento sono disposti in involucri sigillati che ne permettano la protezione nei confronti degli agenti esterni e delle condizioni ambientali eventualmente avverse. Tali alloggiamenti possono essere costituiti con materiah di diverso tipo quali metallo, polimeri, plastica, ceramica, vetro, cristallo e/o combinazioni degli stessi. Inoltre tali alloggiamenti possono essere costituiti di forma diversa.

Per cui se da un lato, di fatto, i relativamente piccoli contenitori sono progettati per accogliere gli strumenti di rilevamento che sono allocati ermeticamente all'interno dell'involucro, d'altro canto, come precisato tali contenitori sono in generale disposti all' esterno dell'edificio. In base a ciò' qualsiasi strumento sensibile, contenuto nella struttura o nell' alloggiamento del contatore, non deve essere soggetto a variazioni temporali ambientali ogni volta che viene ad essere aperto l'armadio in cui sono collocati per permettere al personale di servizio la lettura periodica. Tali ambienti preposti ad accogbere i vari contatori possono essere costituiti da cabinet oppure cases oppure armadi preposti che sono a prova di pioggia, evidentemente impermeabili all'acqua ed al vento ed in generale in condizioni di tempo inclemente devono costituire un ambiente protetto.

Quando e' necessario operare un servizio di controllo sui dispositivi contenuti in tali alloggiamenti esterni, il personale di servizio deve fornire il servizio stesso presso il sito dove e’ disposto il contatore. I residenti conduttori delle abitazioni non fanno entrare volentieri il personale addetto alla lettura che va sul balcone in presenza di pioggia e poi ripassa con le scarpe bagnate sporcando il pavimento. Quando il servizio e eseguito in condizioni di tempo inclemente potrebbe anche succedere che il personale stesso addetto alla lettura possa scivolare sul balcone bagnato la' dove e' posto l'armadietto con il contatore.

Piu' in generate i conduttori non fanno entrare volentieri persone che potrebbero spacciarsi per addetti al servizio di lettura ed invece intendono esercitare una qualche attività' fraudolenta.

D'altra parte la modalitita' di lettura attuali dei vari dispositivi contatori per la misurazione del consumo di energia elettrica, del gas o dell'acqua, (attuata periodicamente dal personale addetto) prevede che tali contatori non sono di solito collegati ad alcuna sezione di rilevamento e controllo automatico.

La gestione a distanza della misurazione di tali grandezze (relative all'energia elettrica, al gas, all'acqua), comporterebbe un aggravio dei costi; determinerebbe infatti la necessita di:

-una linea addizionale di alimentazione,

-linee di comunicazione tipo linea telefonica o linea radio,

- Γ attivazione di sistemi di intercomunicazione -e relativa gestione- tra i contatori di acqua, luce e gas ed il server disposto presso un centro di misurazione remota, - Γ installazione e la resa operativa di apparati di comunicazione allocati presso 1 'utente, operanti sulla base di sistemi di telemisura.

Allo stato dell’arte, la tele lettura dei misuratori di fluidi quali acqua gas ecc. avviene

in alcune soluzioni con l’uso dei cosiddetti misuratori predisposti, i quali dispongono di un dispositivo in genere meccanico o magnetico il quale viene attivato ad impulsi per un numero predefinito di volte per ogni unità di misura erogata, questo numero e caratteristico del misuratore. Questi misuratori predisposti alla tele lettura vengono interfacciati da un circuito elettronico che comprende il trasmettitore per la tele lettura. Il limite di questi circuiti è dato dalla modalità di alimentazione dello stesso. Se il circuito elettronico viene alimentato dalla rete elettrica è necessario un cablaggio tra il misuratore e la rete a volte non agevole, a volte vietato se il fluido è esplosivo, se invece il circuito viene alimentato da batterie queste devono essere sostituite quando sono scariche, guaste o invecchiate. Attualmente non esistono o sono rari i misuratori di largo consumo che auto generino l’energia necessaria per il proprio funzionamento.

Lo scopo della presente invenzione e' di fornire un apparato misuratore del consumo di fluidi con sistema di tele lettura e cogenerazione dell’energia necessaria per il proprio funzionamento che permette di trasmettere a distanza i dati inerenti il consumo rilevato nella fornitura di gas o acqua od altri fluidi in genere ad una postazione remota in modo da evitare l'accesso diretto al contatore per la lettura dei consumi, senza che vi sia l'utilizzo di alcuna fonte di energia elettrica esterna per l'alimentazione del trasmettitore .

Lo scopo della presente invenzione e anche quello di fornire un misuratore di consumo di fluidi con sistema di tele lettura e cogenerazione dell’energia necessaria per il proprio funzionamento, che trasmette a distanza i dati inerenti il consumo rilevato, senza l'intervento di persone e in modo da permettere al residente dell'abitazione di confermare il consumo periodico o similmente di permettere in tempo reale la telelettura del consumo da parte del fornitore.

Ancora uno scopo della presente invenzione e quello di fornire l'alimentazione ad un sistema di rilevamento che operi sulle infrastrutture dell'operatore della rete telefonica su linea cellulare affinché' quest'ultima possa fungere da valido supporto per il monitoraggio dei consumi di acqua e/o dei consumi energetici domestici ed industriali.

Un ulteriore scopo della presente invenzione e quello di fornire Γ alimentazione di un sistema di rilevamento dei consumi energetici e dei consumi di acqua che sia indipendente dal dispositivo di misurazione, garantendo la sua funzionalità' con qualsiasi tipo di acquisitore provvisto di canali di input analogici e/o digitali oppure con qualsiasi tipo di acquisitore provvisto di un canale radio che emuli il protocollo di comunicazione del dispositivo di rilevamento, tali acquisitori possono in tal modo svolgere le funzioni di concentratori o ponti radio.

Ancora uno scopo della presente invenzione e' quello di fornire l'alimentazione al sistema di rilevamento dei consumi energetici e/o consumi di acqua, domestici ed industriali, che sia indipendente dalla tipologia del consumo che viene monitorato consentendone l'impiego al di la' delle applicazioni specifiche che sono riportate nella descrizione.

E' infine scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di telemisura e alimentazione cogenerata localmente che risponda alle esigenze di basso costo di produzione e di basso assorbimento energetico basandosi sull'impiego di tecnologie e protocolli noti e standard nell' ambito delle tecnologie elettroniche anche al fine di facilitarne la manutenzione e migliorarne Γ affidabilita' pur mantenendone basso il costo.

Questi ed altri scopi che saranno chiari nel corso della descrizione sono ottenuti mediante dei dispositivi e delle relative tecniche di utilizzo le cui caratteristiche funzionali sono riportate nelle rivendicazioni allegate.

SINTESI DELL’INVENZIONE

Il trovato fa riferimento ad un apparato per le misurazioni -anche di tipo fiscale- del consumo di fluidi quali acqua, gas, benzina e fluidi in genere, da parte di utenze domestiche o industriali. Il misuratore comprende una sezione con il dispositivo classico di misura per il fluido che viene integrato da una sezione aggiuntiva con un dispositivo, comprendente: un'elettronica di calcolo, un rice trasmettitore radio, GSM, GPRS ed un cogeneratore dell’energia necessaria al circuito sia per il proprio funzionamento che per la trasmissione del consumo rilevato dalla sezione di misura, alla centrale adibita alla tele lettura del misuratore. Caratteristica dell’invenzione e l’ottenimento della funzione di tele lettura dai contatori o misuratori di fluidi, senza il bisogno dell' uso di fonti di energia esterni quali batterie o collegamenti alla rete elettrica, eliminando cablaggi e ottenendo dispositivi compatti privi di manutenzione.

L’invenzione tratta quindi anche di una tecnica che può’ essere adottata per la generazione di energia elettrica all' interno dei misuratori classici del consumo di fluidi esistenti sul mercato in modo da ottenere l’energia necessaria per tenere attivo un circuito elettronico in grado di trasmettere il consumo misurato ad una centrale remota. Lo schema proposto permette di fare a meno dell’ uso di batterie e di collegamenti alla rete elettrica permettendo l’uso di circuiti elettronici e ricetrasmettitori senza che questi debbano essere cablati ad elementi esterni o debbano essere collegati a batterie o alimentatori esterni. I vantaggi sono evidenti, non c’e più il bisogno di predisporre cablaggi a impianti esterni o usare elementi oggetto di sostituzione o manutenzione quali sono le batterie rendendo inoltre il dispositivo più indicato per l’impiego in aree esterne. D’altra parte si fa riferimento a dei trasmettitori che devono inviare i dati rilevati ad un centro gestionale con frequenza di lettura molto ridotta e che non possono essere direttamente alimentati da energia elettrica in quanto a volte non disponibile per ragioni di sicurezza.

La presente invenzione allo scopo di inserire la funzione di tele lettura nei contatori e misuratori di fluidi esistenti sul mercato, -tenendo presente che di norma i cablaggi alla rete elettrica sono generalmente indesiderabili e che l’uso di batterie è complicato per la necessita della sostituzione periodica delle stesse- descrive la costruzione di una dinamo o di un alternatore alimentata dallo stesso fluido.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla lettura della descrizione che segue fornita puramente in via d'esempio e realizzata facendo riferimento ai disegni, in cui: la Fig. 1 e’ una vista in sezione trasversale di un contatore con il relativo apparato di telelettura autoalimentato secondo la presente invenzione

la Fig.2 e' una vista in sezione trasversale di una diversa configurazione rispetto alla realizzazione di Fig 1,

Fig. 3 e’ un diagramma a blocchi relativo ad uno schema funzionale della presente invenzione.

Nelle realizzazioni descritte di seguito, con riferimento ai disegni, i componenti non sono necessariamente in scala e sono riportati solo con blocchi funzionali, l’accento essendo posto piuttosto sul principio generale e fondamentale dell’invenzione.

DESCRIZIONE DELLE REALIZZAZIONI PREFERITE

Nel contatore di figura 1 e' riportata la sezione A con il mulinello 1 e il contatore meccanico 2 che in base al numero di giri segnala visivamente, la quantità erogata. La sezione B preposta specificatamente al telerilevamento comprende:

Cilindro con i magneti permanenti (rotore) 3,

Avvolgimento (statore) 4,

Circuito raddrizzatore 5,

Sensore ad effetto Hall 6,

Circuito di controllo 7,

Rice trasmettitore 8

Antenna 9,

Rele' con bandierina libero/bloccato 10,

Freno 11.

Tamper (dispositivo antimanomissione) 12

Quando il fluido circola il mulinello 1 ruota ed in base al numero di giri il contatore meccanico tradizionale 2 segnala il consumo, contemporaneamente il rotore 3 girando genera una corrente alternata nell’ avvolgimento 4. Questa corrente viene raddrizzata e regolata per mezzo di un circuito raddrizzatore 5 per alimentare il ricetrasmettitore 8 e tutta la logica di calcolo e controllo 7.

Il circuito di controllo 7 conteggia il numero di giri del cilindro 1 e calcola l'avvenuto consumo per mezzo del circuito di controllo.

Il risultato dei calcoli viene trasmesso al centro di tele lettura per mezzo del rice trasmettitore 8 e della relativa antenna 9.

In sostanza, in quasi tutti i misuratori di fluidi, il metodo di misura meccanico consiste nel fare passare il fluido attraverso le pale dosatrici di un mulinello 1 che gira intorno ad un asse. Conteggiando il numero di giri con un contatore meccanico e moltiplicando questo valore per un fattore che tiene conto del volume compreso tra le pale del mulinello 1, che dosano il fluido che scorre, si ottiene la misura del fluido erogato.

Nella presente invenzione vengono riutilizzati o riprodotti i misuratori di fluidi cosi' come sono presenti sul mercato aggiungendo la seguente innovazione: sull’asse del mulinello si inserisce un cilindro solidale ad esso dove vengono posizionati dei magneti permanenti 3. Questa configurazione costituisce il rotore di un alternatore costruito intorno all’asse rotante.

Esternamente al cilindro viene predisposta una bobina 4 che costituisce lo statore dell' alternatore il cui rotore e' il cilindro 3 precedentemente descritto.

Il flusso del fluido facendo girare le pale del mulinello 1 farà girare anche il rotore dell’ alternatore il quale indurrà una corrente alternata sulla bobina 4 costituente lo statore.

Un circuito elettronico 5 avente la funzione di alimentatore stabilizzato, costituito da un raddrizzatore, un condensatore ed un regolatore di tensione immagazzina e fornisce energia ai circuiti elettronici a valle.

Un sensore 6 adibito al conteggio del numero di giri dell' albero (preferibilmente costituito da un sensore ad effetto Hall) e' interfacciato con il circuito elettronico 7 avente la funzione di attuare il controllo e di implementare la logica di calcolo. Il circuito di controllo 7 alimentato dal circuito di alimentazione 5 conteggia il numero di giri del rotore, rilevando le segnalazioni fomite dal sensore 6 e calcola il consumo erogato.

Il circuito di controllo 7 ha inoltre un orologio interno e si interfaccia con un circuito ricetrasmittente 8 che può essere Radio, GSM oppure GPRS, interpreta i comandi e le interrogazioni del centro di tele letura e trasmette le misurazioni effetuata corredate dalla data e ora del consumo in modo di permetere la tariffazione differenziata .

Opzionalmente sul cilindro del rotore e’ presente un freno meccanico attivato da un relè bistabile che permete la riduzione percentuale del flusso erogato. Il relè sposta una bandierina per la segnalazione visiva locale al operatore dello stato libero/bloccato. Questo relè ativa uno strumento di impedimento al transito del fluido che attua solo la riduzione parziale del flusso - in quanto l’energia deve essere comunque rigenerata- avendo lo scopo di attivare una forma di limitazione del servizio per morosità.

Un sensore (tamper) 12 viene posizionato in modo di attivarsi quando il contenitore del misuratore viene aperto. Questo sensore non è ripristinabile localmente. Esso ha una funzione simile a quella dei sigilli per la segnalazione delle manomissioni. In una realizzazione preferita è costituito da un filo, collegato ad un input della scheda di controllo, che si rompe durante il tentativo di apertura.

In un’altra realizzazione del trovato l’avvolgimento e tutto il sistema rotore sono posti esternamente al contatore vero e proprio, creando un’accoppiamento magnetico tra la massa rotante interna alla sezione di misura costituita dal mulinello che muove il contatore meccanico e la massa rotante esterna costituita dal rotore. La massa rotante interna trascina la massa rotante esterna ad essa accoppiata magneticamente (con l’uso di più coppie di magneti interni ed esterni che si affacciano in corrispondenza) facendola ruotare in modo sincrono ad essa . La massa esterna costituisce il rotore che produce una corrente indotta nell’ avvolgimento 4 -anch’esso esterno- che serve ad accumulare energia per la trasmissione dei dati rilevati.

In caso di morosità e' prevista l'attivazione di un elemento di limitazione 11 del flusso, che interpone in sostanza la presenza di un freno elettro-meccanico, attivato da un comando, che perviene da una richiesta via rete telefonica cellulare. Tale richiesta attiva un dispositivo di blocco che permette la riduzione percentuale del flusso erogato.

In un’altra soluzione, per ottenere lo stesso obiettivo, una elettrocalamita attua la fuoriuscita di un perno che si inserisce nella sequenza di pale del mulinello che gira oppure fa intervenire una pressione sull’ albero di rotazione che ne blocchi la rotazione

Il freno quindi può’ essere costituito secondo diverse soluzioni realizzative. In sostanza il comando perviene sempre da una richiesta via rete telefonica cellulare. In ogni caso al di la’ del tipo applicazione o di mezzo frapposto e’ fondamentale che non vi sia alcuna interferenza esterno - interno sul sistema di misurazione.

Vantaggi ed industrialita' del trovato

Per quanto riguarda la lettura dei contatori dell’acqua, deH'elettricita' o del gas, sono note le incongruenze legate allimpossibilita' di effettuare letture/visure per tempo, mediante personale impiegato per accedere ai singoli siti e per la rilevazione periodica del consumo.

Π sistema delle fatture in acconto sui consumi presunti e' un metodo di

contabilizzazione di incontrovertibile inadeguatezza, oggetto, pertanto, di contestazioni continue. Il sistema secondo la presente invenzione , oltre a risolvere tale problema permette di superare efficacemente la gestione dei contatori attraverso personale che, presso i vari edifici, deve procedere alla lettura dei contatori istallati e alla rilevazione della differenza tra la quantità' di potenza o i litri di acqua consumati rispetto alla precedente visura -in relazione ad un particolare periodo di tempo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di telelettura per la rilevazione a distanza del consumo di fluidi caratterizzato dal fatto di comprendere una prima sezione (A) per la misurazione del consumo di fluido ed una seconda sezione (B) complementare della prima per l'elaborazione e la trasmissione dei dati misurati, tale seconda sezione (B) a sua volta comprendendo: i- l'elettronica di controllo e la logica di calcolo (7), ii- una sezione radio ricetrasmittente (8), iii- un cogeneratore (3,4,5) che sfrutta lo stesso flusso del fluido che scorre per produrre dell’energia necessaria all'alimentazione in modalità' autonoma dell'apparato, sia per le funzioni di rilevamento ed elaborazione dei dati che per la trasmissione dei dati stessi relativi al consumo rilevato, dall'apparato di misura alla centrale di controllo preposta alla raccolta.
2. 2. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il cogeneratore dell’ energia necessaria all'alimentazione autonoma dell'apparato comprenda, sull’asse del mulinello (1) preposto alla misurazione meccanica del consumo di fluidi, un cilindro solidale all’asse su cui sono posizionati dei magneti permanenti (3), di qui costituendo il rotore di un alternatore realizzato intorno a detto cilindro, esternamente a quest'ultimo essendo predisposto l'avvolgimento di una bobina (4) che costituisce lo statore di detto alternatore, e dal fatto che il flusso di fluido che fa girare le pale del mulinello (1) fa ruotare anche il rotore dell' alternatore il quale indurrà una corrente alternata nell'avvolgimento della bobina (4) che costituisce lo statore.
3. 3. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la corrente indotta nella bobina dell'alternatore venga derivata da un circuito elettronico (5) con funzioni di alimentatore di potenza costituito da un raddrizzatore, elementi capacitivi ed un regolatore di tensione per essere immagazzinata e fornire energia alla circuiteria (7,8,10,11) a valle al fine della relativa attivazione.
4. 4. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che un sensore (6) adibito al conteggio del numero di giri dell' asse del mulinello (1) interlavori con il circuito elettronico di controllo e con la logica di calcolo (7) definendo in tempo reale l'entità' del consumo di fluidi.
5. 5. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il circuito di controllo (7) sia fornito di un orologio interno e si interfacci con un dispositivo ricetrasmittente (8) su rete telefonica cellulare o radio, interpreti i comandi e le interrogazioni dal centro di controllo, trasmettendo le misurazioni effettuate corredate di data e ora e del consumo in modo di permettere tariffazioni differenziate .
6. 6. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di presentare sul cilindro del rotore (3) un freno elettro-meccanico attivabile da un comando che perviene da una richiesta via rete telefonica cellulare per azionare un dispositivo di blocco al fine di ridurre la percentuale del flusso erogato e contestualmente il posizionamento di una bandierina per la segnalazione visiva di libero o bloccato.
7. 7. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il freno attivato dal comando che perviene da una richiesta via rete telefonica cellulare e' azionato da un rele’ per mezzo di una elettrocalamita producendo la fuoriuscita di un perno che si inserisce nella sequenza di pale del mulinello impedendone la libera rotazione oppure facendo intervenire la pressione di una frizione sull’ albero di rotazione che ne blocchi la rotazione.
8. 8. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'alternatore preposto alla cogenerazione dell'energia sia configurato per mezzo della disposizione sia dell'avvolgimento della bobina che del gruppo rotore posti esternamente al contatore vero e proprio, l'accoppiamento induttivo derivando dalla rotazione di un gruppo di magneti interni e magneti esterni.
9. 9. Apparato di telelettura per la misurazione del consumo di fluidi secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che un sensore a rottura, non ripristinabile, segnali a distanza un eventuale stato di avvenuta manomissione del dispositivo di telerilevamento presso l'utenza.
10. 10. Tecnica di cogenerazione autonoma della potenza necessaria per le operazioni di telelettura del consumo di fluidi caratterizzata dal fatto di generare Γ energia elettrica dallo stesso movimento del fluido erogato in base al consumo dell’ utenza, alimentando un sistema a dinamo o alternatore producendo il moto rotatorio di un magnete permanente -rotore- che genera in un avvolgimento -statore- una corrente elettrica indotta per l’alimentazione della circuiteria elettronica preposta alle funzioni di tele lettura.