ITRM20070413A1 - Sistema di alimentazione per impianti ed allestimenti trasportabili. - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
"Sistema di alimentazione per impianti ed allestimen-ti trasportabili".
La presente invenzione riguarda un sistema di alimentazione per impianti ed allestimenti trasporta-bili.
Più dettagliatamente l'invenzione concerne un sistema per alimentare impianti ed allestimenti dedi-cati in particolare allo show business ed agli appa-rati per uso congressuale, costituito da generatori fotovoltaici e da impianti luci e impianti audio a basso consumo ed elevate performance.
Nel seguito la descrizione sarà rivolta all'alimentazione di impianti per lo show business, ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.
Com'è ben noto attualmente le installazioni per lo show business come apparati di illuminazione di palchi o impianti audio ad alta potenza, necessitano di un'elevata potenza di alimentazione, erogata in genere dalla rete elettrica tradizionale o da genera-tori detti "gruppi elettrogeni". Questi ultimi, in particolare, rappresentano una fonte di energia molto inquinante in quanto derivano energia dalla combu-stione di gasolio.
Gli impianti attualmente impiegati comprendono amplificatori in corrente alternata di grande potenza e con lampade a scarica e ad incandescenza con un consumo tra 250 a 2000 watt cadauna, per un numero che spesso supera i 50 pezzi per installazione.
Pertanto, i problemi principali presentati dal-le soluzioni convenzionali sono relativi alla neces-sità di un'elevata corrente richiesta alla rete elet-trica pubblica o all'alternativo consumo di gasolio da parte dei gruppi elettrogeni, utilizzati per com-pensare le mancanze della rete stessa.
Appare evidente come le soluzioni sopra indica-te siano da un punto di vista ecologico inadeguate.
Tra l'altro, nei sistemi di alimentazione aven-ti accumulatori trasportabili, accede tra le unità di batteria componenti il fenomeno dell'autoscarica, cioè la batteria più carica tende a scaricarsi su quella meno carica, rendendo il sistema poco effi-ciente.
Alla luce di quanto sopra, è scopo della pre-sente invenzione quello di proporre un sistema di alimentazione in grado di alimentare impianti ed alle-stimenti trasportabili limitando l'inquinamento.
È ulteriore scopo della presente invenzione quello di eliminare il fenomeno dell'autoscarica del-le batterie di un'unità di accumulazione.
Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un sistema di alimentazione di un carico trasportabile, comprendente mezzi accumulatori di energia trasportabili, atti ad accumulare e ad erogare energia elettrica, una stazione fotovoltaica princi-pale fissa di precarica, collegabile amovibilmente a detti mezzi accumulatori di energia per la loro rica-rica, e almeno una stazione fotovoltaica secondaria mobile, installabile in prossimità del luogo di in-stallazione di detto carico da alimentare e collega-bile elettricamente a detti mezzi accumulatori di energia per la loro ricarica.
Sempre secondo l'invenzione, detta almeno una stazione fotovoltaica secondaria mobile e detti mezzi accumulatori di energia possono essere integrati in una struttura di supporto dotata di mezzi per la mo-vimentazione, come un carrello o delle ruote.
Ancora secondo l'invenzione, detti mezzi accu-mulatori possono comprendere una pluralità di batte-rie, ciascuna batteria avendo un morsetto positivo ed un morsetto negativo, mediante i quali è collegabile in parallelo a detto carico tramite un primo diodo di disaccoppiamento, avente l'anodo collegato a detto morsetto positivo e il catodo collegato a detto cari-co.
Vantaggiosamente secondo l'invenzione, detti morsetti positivo e negativo di ciascuna batteria possono essere collegati a detta stazione fotovoltai-ca di carica tramite un regolatore di carica e/o tra-mite un secondo diodo avente il catodo collegato a detto morsetto positivo e l'anodo al terminale di collegamento di detta stazione fotovoltaica di carica stessa.
Preferibilmente secondo l'invenzione, detti morsetti positivo e negativo di ciascuna batteria possono essere collegati a mezzi di carica ausiliari in corrente continua tramite un ulteriore secondo diodo avente il catodo collegato a detto morsetto po-sitivo e l'anodo al terminale di collegamento di det-ti mezzi di carica ausiliari in corrente continua.
Ulteriormente secondo l'invenzione, detti mezzi accumulatori possono comprendono una pluralità di batterie, ciascuna batteria avendo un morsetto posi-tivo ed un morsetto negativo mediante i quali è col-legabile in serie alle altre batterie e a detto cari-co.
Preferibilmente secondo l'invenzione, detti morsetti positivo e negativo di ciascuna batteria possono essere collegati a detta stazione fotovoltai-ca di carica tramite un regolatore di carica.
Sempre secondo l'invenzione, detta almeno una stazione fotovoltaica secondaria mobile di carica può essere collegata a detto carico trasportabile così da alimentarlo.
Ancora secondo l'invenzione, detta stazione fo-tovoltaica principale e detta almeno una stazione fo-tovoltaica secondaria mobile possono comprendere cia-scuna uno o più pannelli fotovoltaici.
Vantaggiosamente secondo l'invenzione, ciascuno di detti uno o più pannelli fotovoltaici può compren-dere uno o più rami collegati in parallelo, ciascun ramo comprendendo a sua volta uno o più moduli colle-gati in serie tra loro, ai capi di ciascuno dei quali è collegato un diodo di bypass, e almeno un diodo di blocco, così da per isolare ogni ramo dagli altri.
Ulteriormente secondo l'invenzione ciascuno di detti uno o più pannelli fotovoltaici può essere rea-lizzato in silicio cristallino, policristallino o amorfo.
Sempre secondo l'invenzione, ciascuno di detti uno o più pannelli fotovoltaici può essere è esposto con un orientamento azimutale sostanzialmente a 0° rispetto ad un asse orientato preferibilmente verso il punto cardinale sud e ha un'inclinazione rispetto alla direzione orizzontale compreso tra 0° a 90° (tilt).
Ancora secondo l'invenzione, detto sistema può comprendere un regolatore di carica collegabile a detta stazione fotovoltaica principale e a detti mez-zi accumulatori, atto a regolare la corrente di cari-ca.
Ulteriormente secondo l'invenzione, detto si-stema può comprendere mezzi di conversione collegabi-li a detti mezzi accumulatori di energia e a detto carico, detti mezzi di conversione convertendo l'alimentazione in corrente continua erogata da detti mezzi accumulatori di energia in corrente alternata.
Sempre secondo l'invenzione, detti mezzi di conversione comprendono un inverter.
Vantaggiosamente secondo l'invenzione detto carico può comprendere mezzi di alimentazione ad im-pulsi e mezzi amplificatori in continua, uno o più impianti di luci realizzate a LED (Light Emitting Diode) ad alta potenza, collegati a detti mezzi di alimentazione ad impulsi e mezzi amplificatori in continua, e sistemi di amplificazione audio collegati a detti mezzi di alimentazione ad impulsi e mezzi am-plificatori in continua.
Preferibilmente secondo l'invenzione, detto si-stema può essere collegabile ad una rete di alimenta-zione elettrica collegata a detto carico e detti mez-zi accumulatori, alla quale sono collegati una o più ulteriori fonti di energia, come uno o più generatori elettrici eolici e/o la rete pubblica di alimentazio-ne in corrente alternata e/o un generatore o gruppo elettrogeno e/o un impianto di cogenerazione.
La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite varianti esecutive, con particolare riferi-mento alle figure dei disegni allegati, in cui:
le figure la ed lb mostrano il sistema di— si— sterna di alimentazione per impianti ed allestimenti trasportabili secondo la presente invenzione, in due distinte configurazioni di funzionamento;
la figura 2 mostra una vista frontale di un pannello fotovoltaico del sistema secondo la presente invenzione;
la figura 3 mostra un pannello fotovoltaico se-condo la figura 2 orientato in configurazione opera-tiva;
la figura 4 mostra uno schema a blocchi di un pannello fotovoltaico del sistema secondo la presente invenzione;
la figura 5 mostra una vista laterale di un carrello porta accumulatori;
la figura 6 mostra uno schema elettrico del collegamento di una seria di batterie di un accumula-tore; e
la figura 7 mostra uno schema di collegamento del sistema secondo la presente invenzione integrato con altre fonti di energia.
Il sistema di alimentazione per impianti ed al-lestimenti trasportabili secondo la presente inven-zione comprende principalmente degli accumulatori per l'accumulazione di energia, che vengono ricaricati mediante una stazione fotovoltaica fissa di precari-ca, collegabile a detti accumulatori nel luogo di funzionamento in modo amovibile per consentirne la carica principale, e di almeno un'ulteriore stazione fotovoltaica secondaria mobile, che viene collegata a, e collocata in, prossimità di detti accumulatori nel luogo di funzionamento. Detti accumulatori ali-mentano i carichi e contemporaneamente sono ricarica-ti da detta almeno un'ulteriore stazione fotovoltaica secondaria mobile.
Inoltre, alla configurazione di cui sopra, si associa impianto luci LED a basso consumo e con un impianto audio di grande efficienza grazie a sistemi di alimentazione ad impulsi o ad amplificatori in continua. Ciò in aggiunta ad un uso razionale della corrente anche per i servizi di palco, ad un uso mi-rato di monitoraggio in cuffia anche via cavo, con-sente di realizzare impianti idonei per eventi con migliaia di utenti assicurando qualità, continuità e bassi consumi.
Facendo riferimento alle figure la ed lb, si osserva il sistema di alimentazione rispettivamente nella configurazione di precarica di mezzi accumula-tori 2 di energia.
Nella figura la si osserva, in particolare, una stazione fotovoltaica principale 3 fissa e quindi non trasportabile, utilizzata per caricare i mezzi accu-mulatori 2, che saranno poi utilizzati per erogare l'energia necessaria all'alimentazione degli impianti e gli allestimenti audio/luci trasportabili.
A detta stazione fotovoltaica principale 3 è collegato regolatore di carica 4 per la stabilizza-zione della carica dei mezzi accumulatori 2. Natural-mente, la corrente erogata dalla stazione fotovoltai-ca principale 3 è continua.
Una volta che i mezzi accumulatori 2 sono carichi, sono trasportati unitamente agli impianti da alimentare. L'allestimento del sistema 1 nel luogo di utilizzo degli impianti prevede il collegamento dei mezzi accumulatori 2 ad un regolatore di carica 4', che a sua volta è collegato ad una stazione fotovol-taica secondaria mobile 5 di carica e ad un gruppo di conversione 6 (un inverter) attraverso il quale ali-menta il carico 7 (luci, sistemi audio...).
Nella configurazione della figura la, la sta-zione fotovoltaica principale 3 è in grado di carica-re i mezzi accumulatori 2 in modo da garantire un certo numero di ore/giorni di autonomia, i.e. un pe-riodo in cui i mezzi accumulatori 2 forniscono energia al carico 7 con l'apporto energetico della sta-zione fotovoltaica secondaria mobile 5 collocata nel luogo dove gli impianti e gli allestimenti dovranno funzionare.
Eventualmente, detta almeno una stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 di carica può concorrere ad alimentare detto carico 7.
La stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 è installata, come detto e come è possibile osservare nella figura lb, in prossimità del luogo dove devono funzionare gli impianti e viene utilizzata per la ca-rica e il mantenimento dei suddetti mezzi accumulatori 2. Più specificamente, detta stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 può essere collocata nei pressi del palco su una struttura mobile oppure sul sito stesso.
Pertanto, la stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 è montabile e smontabile con rapidità e si trasporta con qualsiasi mezzo. Inoltre, essa è inte-grabile anche su palchi con struttura convenzionale. Infatti, sono sufficienti pochi accorgimenti da parte degli installatori, da apportare, ad esempio, al tet-to layer del palco, per mettere il sistema 1 in grado di funzionare. In alternativa, è possibile alloggiare la stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 in un carrello mobile o su un camion, così da accumulare energia anche durante gli spostamenti.
Tra l'altro, detta stazione fotovoltaica secon-daria 5 presenta, preferibilmente, i pannelli foto voltaici (non visibili nelle figure in esame, ma di cui si dirà diffusamente nel seguito) esposti con un orientamento azimutale a 0° rispetto al sud e avrà un'inclinazione rispetto all'orizzontale da 0° a 90° (tilt), allo scopo di massimizzare l'energia produci-bile.
Nel caso in cui la carica dei mezzi accumulatori 2 attraverso la stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 non fosse sufficiente per le necessità dell'allestimento in oggetto, è possibile prelevare la corrente necessaria ai mezzi accumulatori 2 da re-ti fotovoltaiche pulite del circuito nazionale.
Allo scopo di rendere efficiente il sistema 1, il carico 7 comprende mezzi di alimentazione ad im-pulsi ed amplificatori in continua. Inoltre, gli im-pianti luci sono realizzati mediante luci LED a basso consumo. Ciò consente di ridurre drasticamente il consumo energetico, mantenendo delle elevate presta-zioni.
Il gruppo di conversione 6 è costituito nella presente variante esecutiva da un inverter, e ha la funzione di erogare ad un certo numero di carichi 7 energia elettrica con caratteristiche quanto più pos-sibili simili a quelle della normale rete di distri-buzione di bassa tensione.
Tipicamente gli inverter 6 per applicazioni i solate sono impiegati dov'è richiesta la conversione dell'energia a partire da un accumulo elettrochimico verso un certo numero di utenze (nel caso in esame in corrente alternata).
L'inverter, o convertitore c.c./c.a., è utilizzato al trasferimento della potenza dalla stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 o di mezzi accumulatori 2 al carico, in conformità ai requisiti normativi tecnici e di sicurezza applicabili.
Le caratteristiche principali del gruppo di conversione sono:
inverter a commutazione forzata con tecnica PWM (pulse-width modulation), senza clock e/o riferimenti interni di tensione o di corrente, assimilabile a "sistema non idoneo a sostenere la tensione e frequenza nel campo normale", in con-formità a quanto prescritto per i sistemi di produzione dalla norma CEI 11-20 e dotato di funzione MPPT (inseguimento della massima potenza);
ingresso lato cc (corrente continua) da accumulo batterie gestibile con poli non connessi a terra, ovvero con sistema IT;
• rispondenza alle norme generali su EMC e limita-zione delle emissioni RF: conformità norme CEI 110-1, CEI 110-6, CEI 110-8.
• conformità marchio CEI;
• grado di protezione adeguato all'ubicazione in prossimità del campo fotovoltaico;
• dichiarazione di conformità del prodotto alle normative tecniche applicabili, rilasciato dal costruttore, con riferimento a prove di tipo ef-fettuate sul componente presso un organismo di certificazione abilitato e riconosciuto;
• campo di tensione di ingresso adeguato alla ten-sione di uscita dell'accumulatore di batterie; • efficienza massima dal 90 % al 70% della potenza nominale.
Il regolatore di carica 4 è assemblato con com-ponenti elettromeccanici ed elettronici ed assolve le seguenti funzioni:
• connessione e protezione dei pannelli fotovol-taici delle stazioni fotovoltaiche 3 e 5;
• protezione da sovratensioni indotte da fulmina-zioni mediante scaricatori (positivo-terra, ne-gativo-terra, positivo-negativo) connessi a ter-ra e montati in modo tale minimizzare l'induttanza del collegamento tra i terminali dei pannelli fotovoltaici delle stazioni fotovoltaiche 3 e 5 ed i dispositivi di protezione; • regolazione della carica dei mezzi accumulatori 2 con regolatore a controllo PWM (Pulse With Moldulation) con compensazione della temperatu-ra, stacco per minima tensione, tensione diodo di blocco in ingresso e display per lettura grandezze elettriche;
• ingresso dei mezzi accumulatori 2: connessione con protezione mediante interruttore portafusi-bili;
• uscita ai carichi con interruttore automatico; • contatore di energia prodotta.
Il regolatore di carica 4 è realizzato in ve-troresina con grado di protezione adeguato alle con-dizioni ambientali del luogo di installazione.
Facendo riferimento ora alle figure 2 e 3, si osserva una struttura di sostegno 8' di un pannello fotovoltaico 8 di una stazione fotovoltaica 3 o 5, rispettivamente vista anteriormente ed orientata in configurazione operativa, i.e. esposta con un orien-tamento rispetto all'orizzontale con un angolo com-preso tra 0° a 90° (tilt), per massimizzare l'energia erogabile.
La figura 4 mostra una vista schematica di un pannello fotovoltaico 8 della stazione fotovoltaica secondaria mobile 5. Detto pannello fotovoltaico 8 comprende, come si osserva, una pluralità di moduli 9 collegati in serie su rami 10', 10'',..., 10<n>, a loro volta collegati in parallelo tra loro.
Ciascun modulo 9 è realizzato in silicio cri-stallino, policristallino o amorfo con una vita utile stimata, come è noto, di oltre 20 anni, senza degrado significativo delle prestazioni.
I valori di tensione alle varie temperature di funzionamento (minima, massima e d'esercizio) rien-trano nell'intervallo di funzionamento appropriato dall'inverter 6.
Ciascun modulo 9 prevede un diodo di by-pass 11. Ogni ramo 10', 10'',..., 10<n>presenta anche un dio-do 12 di blocco, e.g. per eventuali guasti.
La linea elettrica 13 proveniente dai moduli 9 sarà messa a terra mediante appositi scaricatori di sovratensione, con indicazione ottica di fuori servi-zio, al fine di garantire la protezione dalle scari-che di origine atmosferica.
Per quanto concerne i mezzi accumulatori 2, essi possono essere realizzati mediante una pluralità di batterie 2' opportunamente collegate tra loro, al loggiate in appositi alloggiamenti predisposti in prossimità della stazione fotovoltaica secondaria mo-bile 5 ed in posizione più possibile riparata dai raggi solari. In particolare, facendo riferimento al-la figura 5, si osserva un carrello 14 provvisto di ruote, su cui sono collocate le batterie 2', ciascuna delle quali è provvista del proprio un regolatore di carica 4' collegate tra loro mediante dei collegamen-ti 15 a detta stazione fotovoltaica secondaria mobile 5.
L'alloggiamento di ciascuna batteria 2' è pre-feribilmente ad alta resistenza meccanica con rive-stimento antiacido.
Su detto carrello 14 è possibile anche fissare la stazione fotovoltaica secondaria mobile 5. ciò consente un'elevata flessibilità per la movimentazio-ne del sistema di alimentazione,
I mezzi accumulatori 2 hanno una capacità di carica calcolata in modo da garantire un certo numero di giorni di autonomia.
Inoltre, facendo riferimento alla figura 6, è possibile osservare uno schema elettrico di collega-mento della stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 a mezzi accumulatori 2 costituiti da tre batterie 2' e mezzi di carica ausiliari in corrente continua 18 Le batterie 2' sono collegate tra loro in pa-rallelo in modo da fornire all'utilizzatore, e.g un inverter 6 la loro tensione nominale (tipicamente 12V), mediante una connessione adeguata all'elevata intensità di corrente, che generalmente è ottenuta mediante della barre.
La stazione fotovoltaica secondaria mobile 5 è collegata ai morsetti delle batterie 2' mediante un proprio regolatore di carica 4' per ciascuna batte-ria. Questo disaccoppia la carica dalla batteria 2' ed è in grado di evitare autoscariche.
Per evitare che il collegamento parallelo gene-ri autoscariche fra le batterie 2' nel collegamento ai mezzi di carica ausiliari in corrente continua 18, è stato collegato in serie a ciascun morsetto positi-vo delle batterie 2' un diodo di disaccoppiamento 16 anti-parallelo per il collegamento alla barra. In questo modo si garantisce una scarica omogenea di tutte le batterie 2' e quindi un ottimale sfruttamen-to delle stesse.
L'operazione di ricarica può avvenire anch'essa in modalità "parallela" tramite l'opportuna barra di connessione con i diodi 17, rovesciati, che permetto-no la ricarica da detti mezzi di carica ausiliari in corrente continua 18 tramite un'unica fonte di corrente costante applicata tra la barra del negativo e quella di ricarica.
Si consideri che il sistema 1 è integrabile con altre fonti di energia, come mostrato schematicamente nella figura 7, in cui si osserva una linea di ali-mentazione elettrica 19 collegata al carico 7 da ali-mentare, cui sono collegate, ad esempio:
• una serie di stazioni fotovoltaiche fisse 3 o mobili 5, collegate a detta linea di alimenta-zione elettrica 14 mediante i relativi inverter 6;
• uno o più generatori elettrici eolici 20 even-tualmente collegati a detta linea di alimenta-zione elettrica 19 mediante un inverter 20';
• la rete pubblica di alimentazione in corrente alternata 21, connessa mediante un interruttore; • un generatore 22 o gruppo elettrogeno;
• un impianto di cogenerazione 23, noto anche come CHP ( Combìned Heat and Power) .
Un vantaggio della presente invenzione è quello di realizzare una sorta di "filiera bio-etica" anche nella costruzione di apparati audio, video e luci do-ve l'alimentazione degli spettacoli non grava in nes-sun modo sull'ambiente e sul fabbisogno energetico. Il rispetto delle leggi sull'impatto acustico, inoltre, è condizione permanente e l'uso di materiali non biodegradabili viene ridotto al minimo.
La presente invenzione è stata descritta a ti-tolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apporta-te dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.
Claims (18)
- RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) di alimentazione di un carico (7) trasportabile, comprendente mezzi accumulatori di energia (2) trasportabi-li, atti ad accumulare e ad erogare energia elettri-ca, una stazione fotovoltaica principale (3) fissa di precarica, collegabile amovibilmente a detti mezzi accumulatori di energia (2) per la loro ricarica, e almeno una stazione fotovoltaica secondaria mo-bile (5), installabile in prossimità del luogo di in-stallazione di detto carico (7) da alimentare e col-legabile elettricamente a detti mezzi accumulatori di energia (2) per la loro ricarica.
- 2. Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, ca-ratterizzato dal fatto che detta almeno una stazione fotovoltaica secondaria mobile (5) e detti mezzi ac-cumulatori di energia (2) sono integrati in una struttura di supporto dotata di mezzi per la movimen-tazione (15), come un carrello o delle ruote.
- 3. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi accumulatori (2) comprendono una plurali-tà di batterie (2'), ciascuna batteria (2') avendo un morsetto positivo ed un morsetto negativo, mediante i quali è collegabile in parallelo a detto carico (7) tramite un primo diodo (16) di disaccoppiamento, avente l'anodo collegato a detto morsetto positivo e il catodo collegato a detto carico (7).
- 4. Sistema (1) secondo la rivendicazione 3, ca-ratterizzato dal fatto che detti morsetti positivo e negativo di ciascuna batteria (2') sono collegati a detta stazione fotovoltaica (3; 5) di carica tramite un regolatore di carica (4').
- 5. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che det-ti morsetti positivo e negativo di dette batterie (2') sono collegati a detta stazione fotovoltaica (3; 5) di carica tramite un secondo diodo (17) avente il catodo collegato a detto morsetto positivo e l'anodo al terminale di collegamento di detta stazione fotovoltaica (3; 5) di carica.
- 6. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni 3 - 5, caratterizzato dal fatto che det-ti morsetti positivo e negativo di ciascuna batteria (2') sono collegati a mezzi di carica ausiliari in corrente continua (18) tramite un ulteriore secondo diodo (17) avente il catodo collegato a detto morset-to positivo e l'anodo al terminale di collegamento di detti mezzi di carica ausiliari in corrente continua (18).
- 7. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che det-ti mezzi accumulatori (2) comprendono una pluralità di batterie (2'), ciascuna batteria (2') avendo un morsetto positivo ed un morsetto negativo mediante i quali è collegabile in serie alle altre batterie (2' ) e a detto carico (7).
- 8. Sistema (1) secondo la rivendicazione 7, ca-ratterizzato dal fatto che detti morsetti positivo e negativo di ciascuna batteria [2 ' ) sono collegati a detta stazione fotovoltaica (3; 5) di carica tramite un regolatore di carica (4').
- 9. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una stazione fotovoltaica secondaria mo-bile (5) di carica è collegata a detto carico (7) trasportabile così da alimentarlo.
- 10. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta stazione fotovoltaica principale (3) e detta almeno una stazione fotovoltaica secondaria mobile (5) comprendono ciascuna uno o più pannelli fotovol-taici (8).
- 11. Sistema (1) secondo la rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti uno o più pannelli fotovoltaici (8) comprende uno o più ra-mi (10', 10'',..., 10<n>) collegati in parallelo, ciascun ramo (10', 10'',..., 10<n>) comprendendo a sua volta uno o più moduli (9) collegati in serie tra lo-ro, ai capi di ciascuno dei quali è collegato un dio-do di bypass (11), e almeno un diodo (12) di blocco, così da per isolare ogni ramo (10', 10'',..., 10<n>) dagli altri.
- 12. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni 10 o 11, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti uno o più pannelli fotovoltaici (8) è realizzato in silicio cristallino, policristallino o amorfo.
- 13. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni 10 - 12, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti uno o più pannelli fotovoltaici (8) è esposto con un orientamento azimutale sostanzial-mente a 0° rispetto ad un asse orientato preferibil-mente verso il punto cardinale sud e ha un'inclinazione rispetto alla direzione orizzontale compreso tra 0° a 90° (tilt).
- 14. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un regolatore di carica (4) collegabile a detta stazione fotovoltaica principale (3) e a detti mezzi accumulatori (2), atto a regolare la corrente di carica.
- 15. Sistema (1) una qualsiasi delle rivendica-zioni precedenti, caratterizzato dal fatto di com-prendere mezzi di conversione (6) collegabili a detti mezzi accumulatori di energia (2) e a detto carico (7), detti mezzi di conversione (6) convertendo l'alimentazione in corrente continua erogata da detti mezzi accumulatori di energia (2) in corrente alternata.
- 16. Sistema (1) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di conver-sione comprendono un inverter (6).
- 17. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto carico comprende mezzi di alimentazione ad impulsi e mezzi am-plificatori in continua, uno o più impianti di luci realizzate a LED (Light Emitting Diode) ad alta potenza, collegati a detti mezzi di alimentazione ad impulsi e mezzi am-plificatori in continua, e sistemi di amplificazione audio collegati a detti mezzi di alimentazione ad impulsi e mezzi am-plificatori in continua.
- 18. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle ri-vendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere collegabile ad una rete di alimentazione elet-trica (19) collegata a detto carico (7) e detti mezzi accumulatori (2), alla quale sono collegati una o più ulteriori fonti di energia, come uno o più generatori elettrici eolici (20) e/o la rete pubblica di alimen-tazione in corrente alternata (21) e/o un generatore (22) o gruppo elettrogeno e/o un impianto di cogene-razione (23).
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