ITRM20010032A1 - Metodo di spostamento di un puntatore grafico su un'area di lavoro diuno schermo di un elaboratore. - Google Patents

Metodo di spostamento di un puntatore grafico su un'area di lavoro diuno schermo di un elaboratore. Download PDF

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ITRM20010032A1
ITRM20010032A1 IT2001RM000032A ITRM20010032A ITRM20010032A1 IT RM20010032 A1 ITRM20010032 A1 IT RM20010032A1 IT 2001RM000032 A IT2001RM000032 A IT 2001RM000032A IT RM20010032 A ITRM20010032 A IT RM20010032A IT RM20010032 A1 ITRM20010032 A1 IT RM20010032A1
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Fabrizio Giacomelli
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    • G06F3/01Input arrangements or combined input and output arrangements for interaction between user and computer
    • G06F3/048Interaction techniques based on graphical user interfaces [GUI]
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di Brevetto d'invenzione avente per titolo:
"Metodo di spostamento di un puntatore grafico su un'area di lavoro di uno schermo di un elaboratore"
La presente invenzione si riferisce ad un metodo di spostamento di un puntatore grafico, controllato da opportuni mezzi elettromeccanici di puntamento, quali ad esempio un mouse, su un'area di lavoro di uno schermo di un elaboratore comprendente uno o più elementi grafici selezionabili, quali ad esempio pulsanti grafici o caselle di testo, il metodo consentendo in modo semplice e preciso lo spostamento veloce del puntatore grafico tra i vari elementi grafici selezionabili, risultando particolarmente vantaggioso nel caso di estese aree di lavoro.
La presente invenzione si riferisce inoltre agli strumenti necessari alla esecuzione del metodo ed agli apparati che eseguono il metodo.
E' noto che gli elaboratori, o computer, sono provvisti di uno schermo di visualizzazione che consente agli utenti di verificare le loro interazioni con l'elaboratore stesso. In particolare, gli elaboratori sono provvisti di un insieme di programmi, detto sistema operativo, che consente una gestione ottimizzata delle risorse elettroniche del computer in modo del tutto trasparente all'utente, ricevendo dati e/o istruzioni, tramite un dispositivo di inserimento dati, ad esempio una tastiera, e fornendo dati e/o richieste di istruzioni tramite lo schermo.
Attualmente, la maggior parte degli elaboratori sono provvisti di un sistema operativo dotato di interfaccia grafica di utente, o GUI, sulla quale è mobile un puntatore grafico controllato mediante mezzi elettromeccanici di puntamento che trasmettono all'elaboratore i relativi segnali di controllo, della posizione e/o dello spostamento del puntatore grafico ed uno o più segnali di selezione.
Le GUI attualmente più diffuse consistono in una cosiddetta interfaccia "a finestre", in cui ogni finestra è una interfaccia di interazione di uno specifico programma applicativo comprendente, oltre a dati visualizzati e non modificabili dall'utente, alcuni elementi grafici selezionabili che consentono l'interazione dell'utente con il programma applicativo stesso. A titolo esemplificativo, ma non limitativo, tali elementi grafici selezionabili possono essere barre di menu di comandi, barre di scorrimento della finestra, pulsanti grafici, caselle di opzioni selezionabili o checkbox, gruppi di caselle di opzioni alternativamente selezionabili, gruppi di caselle di opzioni simultaneamente selezionabili, caselle di testo o textbox, collegamenti ipertestuali o link, icone.
Le varie finestre di una GUI possono essere alternativamente abilitate all'interazione e, quando sono disabilitate, possono essere graficamente rappresentate da una corrispondente icona. Quando viene abilitata l'interazione con un programma applicativo, la relativa finestra diviene l'area di lavoro con cui l'utente può interagire con il programma mediante il puntatore grafico (oltre che con la tastiera). In particolare, la selezione di un elemento grafico selezionabile all'interno della finestra attiva, che costituisce l'area di lavoro, avviene tramite sovrapposizione del puntatore grafico all'elemento selezionabile e contemporanea generazione, da parte dei mezzi elettromeccanici di puntamento, di un corrispondente segnale di selezione.
Nel seguito si farà esplicito riferimento ad un elaboratore provvisto di un sistema operativo dotato di GUI a finestre. Si deve tuttavia tenere presente che il metodo secondo l'invenzione ed i relativi strumenti ed apparati possono essere applicati anche ad altre tipologie di interfacce grafiche di utente comprendenti elementi grafici selezionabili tramite puntatore grafico controllato da mezzi elettromeccanici di puntamento.
I mezzi elettromeccanici di puntamento comprendono un dispositivo di puntamento, collegato all'elaboratore, che genera segnali di controllo della posizione e/o dello spostamento del puntatore grafico, mediante la generazione di opportuni segnali di controllo, e atto a generare uno o più segnali di selezione. In particolare, l'utente è in grado di controllare la posizione e/o lo spostamento del puntatore grafico sullo schermo mediante una manipolazione fisica bi- o tri-dimensionale del dispositivo.
I dispositivi di puntamento che controllano la posizione del puntatore grafico comprendono una tavoletta elettronica sulla quale l'utente manipola un elemento mobile atto ad interagire elettronicamente con la tavoletta. Il dispositivo trasmette all'elaboratore dei segnali rappresentativi della posizione del punto di contatto tra l'elemento mobile e la tavoletta. In particolare, ogni punto della tavoletta corrisponde biunivocamente ad un punto dello schermo. Trascinando l'elemento mobile sulla tavoletta, il puntatore grafico si sposta lungo i punti dello schermo corrispondenti ai punti della traiettoria di contatto tra elemento mobile e tavoletta.
Questi dispositivi di puntamento che controllano direttamente la posizione del puntatore grafico presentano l'inconveniente di essere ingombranti, al fine di ottenere una sufficiente precisione del controllo. Ciò causa inoltre una certa scomodità di uso.
Per risolvere tale inconveniente, sono stati sviluppati dispositivi di puntamento che controllano lo spostamento del puntatore grafico, realizzando un controllo della variazione della sua posizione relativa al punto iniziale di spostamento.
Tra i dispositivi di puntamento a controllo "relativo", il più diffuso è quello comunemente noto come "mouse" a pallina rotante, semplicemente chiamato mouse. Questo comprende un involucro, manipolabile con una mano, da cui inferiormente fuoriesce parzialmente una pallina. Il movimento del mouse su una superficie, quale un apposito tappetino o mousepad, provoca una corrispondente rotazione della pallina nella propria sede, dove opportuni trasduttori generano segnali rappresentativi della distanza e della direzione della traiettoria bidimensionale percorsa dal mouse. Il mouse è collegato el computer tramite un opportuno cavo ed è altresì dotato di uno o più pulsanti, solitamente due o tre, la cui pressione genera corrispondenti segnali di selezione.
In altre parole, ciò che avviene nel mouse è che lo spostamento lineare del puntatore grafico sullo schermo è controllato dal movimento del mouse nelle due direzioni (X, Y) sul piano di appoggio.
Spostamento lineare significa che sussiste una dipendenza lineare tra i due movimenti: se il mouse si muove verso l'alto di Y centimetri, il puntatore grafico si muove proporzionalmente verso l'alto di y punti grafici elementari, o pixel, secondo la relazione:
dove k è un opportuno coefficiente legato al parametro velocità del puntatore grafico, parametro che è configurabile dall'utente.
Tutto ciò indipendentemente da ciò che è presente nella finestra in cui il puntatore grafico si sta muovendo, in particolare, indipendentemente dagli elementi grafici selezionabili.
In modo analogo operano dispositivi di puntamento simili al mouse, quali il mouse ad infrarossi, o tailless mouse, in cui la trasmissione via cavo dei segnali al computer è sostituita da una trasmissione ad infrarossi, od ancora il mouse ottico, o optical mouse, in cui i segnali rappresentativi della traiettoria bidimensionale percorsa dal mouse sono generati da dispositivi a LED e/o a fotocellule. Analoghi al mouse sono pure alcuni dispositivi di puntamento applicati a computer portatili, quali il trackpoint ed il touchpad comprendenti, rispettivamente, una barretta cilindrica inserita su una tastiera, di cui può essere tirata una estremità in varie direzioni, ed una piccola superficie piana elettronicamente sensibile al tocco di un oggetto.
Tutti questi dispositivi presentano l'inconveniente di causare un considerevole affaticamento della mano e del polso impiegati dall'utente nella loro manipolazione, fino a provocare serie infiammazioni, quali la sindrome del tunnel carpale.
Alcune soluzioni sono state proposte per risolvere tale problema.
Tra queste la trackball, che comprende una pallina alloggiata in una sede fissa dalla quale fuoriesce superiormente una porzione della pallina per consentirne la manipolazione, od il mouse a pedali, o footcontrolled mouse (che, peraltro, non risulta particolarmente facile da utilizzare), od il mouse a ruota superiore, o Intellimouse, che consiste sostanzialmente di un mouse provvisto di una ruota superiore azionabile con un dito dall'utente al fine di scorrere verticalmente la finestra attiva.
Tuttavia, tutti i dispositivi di puntamento citati presentano l'inconveniente di un lungo azionamento al fine di spostare il puntatore grafico lungo una finestra ampia, anche quando non se ne debbano consultare dati e informazioni visualizzati, ma si debba posizionare il puntatore grafico su un elemento grafico selezionabile per effettuarne la selezione.
In questo contesto, viene ad inserirsi la soluzione proposta secondo la presente invenzione.
Lo scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di fornire un metodo di spostamento di un puntatore grafico, controllato da mezzi elettromeccanici di puntamento quali, ad esempio, un mouse, su un'area di lavoro di uno schermo di un elaboratore comprendente uno o più elementi grafici selezionabili, il metodo consentendo, in modo semplice e preciso, lo spostamento veloce del puntatore grafico tra i vari elementi grafici selezionabili.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire gli strumenti necessari alla esecuzione del metodo e gli apparati che eseguono tale metodo.
Forma oggetto specifico della presente invenzione un metodo di spostamento di un puntatore grafico su un'area di lavoro di uno schermo di un elaboratore, l'area di lavoro comprendendo uno o più elementi grafici selezionabili, il puntatore grafico essendo controllato da mezzi elettromeccanici di puntamento atti a generare almeno un segnale di controllo della posizione e/o dello spostamento del puntatore grafico ed uno o più segnali di selezione ed a trasmettere detti segnali all'elaboratore, la selezione di un elemento grafico essendo realizzata mediante la generazione di un primo segnale di selezione da parte dei mezzi elettromeccanici di puntamento eseguita quando il puntatore grafico è sovrapposto all'elemento selezionabile, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere nell'ordine le seguenti fasi:
A acquisire un evento di inizio spostamento da detto almeno un segnale di controllo generato da detti mezzi elettromeccanici di puntamento;
B memorizzare una posizione iniziale del puntatore grafico sullo schermo, coincidente con la posizione assunta in corrispondenza di detto evento di inizio spostamento;
C spostare il puntatore grafico proporzionalmente a detto almeno un segnale di controllo, generato dai mezzi elettromeccanici di puntamento, memorizzare una seconda posizione del puntatore grafico sullo schermo, e calcolare un vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico sullo schermo dalla posizione iniziale alla seconda posizione;
D delimitare, all'interno di detta area di lavoro, una area di attrazione del puntatore grafico simmetrica rispetto a detto vettore di spostamento; E determinare un insieme di elementi grafici selezionabili inclusi in detta area di attrazione;
F verificare che detto insieme di elementi grafici selezionabili sia non vuoto;
G nel caso la fase F dia esito positivo, individuare un elemento grafico traguardo tra gli elementi grafici selezionabili di detto insieme, secondo un criterio di vicinanza geometrica a detta seconda posizione del puntatore grafico, e spostare il puntatore grafico in una posizione finale sovrapposta all'elemento grafico traguardo; e
H ritornare all'esecuzione della fase A.
Sempre secondo l'invenzione, la fase C può comprendere nell'ordine le seguenti sottofasi:
C1.1 acquisire un evento di fine spostamento da detto almeno un segnale di controllo generato da detti mezzi elettromeccanici di puntamento;
C1.2 memorizzare la seconda posizione del puntatore grafico sullo schermo come quella coincidente con la posizione assunta in corrispondenza di detto evento di fine spostamento; e
C1.3 calcolare il vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico sullo schermo dalla posizione iniziale alla seconda posizione.
Ancora secondo l'invenzione, la fase C può comprendere altresì nell'ordine le seguenti sottofasi: C1.4 verificare che la distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale sia inferiore ad una distanza minima, e,
C1.5 nel caso la sottofase C1.4 dia esito positivo, ritornare all'esecuzione della fase A.
Ulteriormente secondo l'invenzione, la sottofase C1.4 può essere successiva alla sottofase C1.3, oppure la sottofase C1.4 può essere successiva alla sottofase C1.2 e la sottofase C1.3 può essere successiva alla sottofase C1.5.
Alternativamente secondo l'invenzione, la fase C può comprendere nell'ordine le seguenti sottofasi: C2.1 far trascorrere una pausa di inattività;
C2.2 memorizzare una posizione attuale del puntatore grafico sullo schermo, coincidente con la posizione assunta al termine di detta pausa;
C2.3 verificare che la distanza tra la posizione attuale e la posizione iniziale sia inferiore ad una distanza minima,
C2.4 nel caso la sottofase C2.3 dia esito positivo, verificare detto almeno un segnale di controllo, generato da detti mezzi elettromeccanici di puntamento, e, nel caso detto almeno un segnale di controllo corrisponda ad uno spostamento del puntatore grafico, ritornare all'esecuzione della sottofase C2.1, oppure, nel caso detto almeno un segnale di controllo non corrisponda ad uno spostamento del puntatore grafico, ritornare all'esecuzione della fase A,
C2.5 nel caso la sottofase C2.3 dia esito negativo, memorizzare la seconda posizione del puntatore grafico sullo schermo come quella coincidente con la posizione attuale,
la fase C comprendendo altresì la seguente sottofase: C2.6 calcolare il vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico sullo schermo dalla posizione iniziale alla seconda posizione.
Ancora secondo l'invenzione, la sottofase C2.6 può essere successiva alle sottofasi C2.4 e C2.5, oppure la sottofase C2.6 può essere successiva alla sottofase C2.2 e precedente alla sottofase C2.3.
Sempre secondo l'invenzione, l'area di attrazione del puntatore grafico delimitata nella fase D è compresa all'interno di un angolo piano, di ampiezza non superiore a 180°, il cui vertice è nella posizione iniziale del puntatore grafico e la cui bisettrice giace sul vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico.
Preferibilmente secondo l'invenzione, detto angolo piano ha ampiezza non superiore a 90°, più preferibilmente non superiore a 60°, ancora più preferibilmente non superiore a 45°.
Ulteriormente secondo l'invenzione, l'area di attrazione del puntatore grafico delimitata nella fase D può essere l'intersezione con detta area di lavoro di un triangolo isoscele oppure di un settore circolare oppure di detto angolo piano.
Preferibilmente secondo l'invenzione, la fase E determina detto insieme di elementi grafici selezionabili come l'insieme di tutti gli elementi grafici selezionabili inclusi in detta area di lavoro.
Sempre secondo l'invenzione, la fase G può individuare l'elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, il cui punto centrale ha distanza minima dalla seconda posizione del puntatore grafico.
Alternativamente secondo l'invenzione, la fase G può comprendere le seguenti sottofasi:
G2.1 per ogni elemento grafico selezionabile di detto insieme,
determinare il punto dell'elemento grafico selezionabile più vicino alla seconda posizione del puntatore grafico, e
calcolare la distanza di detto punto più vicino alla seconda posizione del puntatore grafico, G2.2 individuare l'elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, avente detta distanza, calcolata nella sottofase G2.1, minima.
Ancora secondo una ulteriore forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione, la fase G può comprendere le seguenti sottofasi:
G3.1 per ogni elemento grafico selezionabile di detto insieme,
calcolare un vettore di congiunzione che parte dalla posizione iniziale del puntatore grafico ed arriva ad un punto dell'elemento grafico considerato,
calcolare il valore assoluto α° dell'ampiezza dell'angolo definito dal vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico e da detto vettore di congiunzione,
calcolare un primo rapporto tra detto vaio-
re assoluto α° ed un primo valore costante Ω°, calcolare la distanza d di detto punto dalla seconda posizione del puntatore grafico,
calcolare un secondo rapporto tra detta di-
stanza d ed un secondo valore costante D
calcolare la somma di detto primo rapporto e detto secondo rapporto,
G3.2 individuare l'elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, avente detta somma S, calcolata nella sottofase G3.1, minima.
Ulteriormente secondo l'invenzione, il punto di arrivo del vettore di congiunzione calcolato nella sottofase G3.1 può essere il punto centrale dell'elemento grafico considerato oppure il punto dell'elemento grafico considerato che è più vicino alla seconda posizione del puntatore grafico.
Sempre secondo l'invenzione, detto primo valore costante Ω° può essere non superiore a 90°, preferibilmente non superiore a 45°, più preferibilmente non superiore a 30°, ancora più preferibilmente nonisuperiore a 22,5°.
Ancora secondo l'invenzione, il metodo può comprendere altresì, successivamente alla fase C e preliminarmente alla fase D, le seguenti fasi:
J verificare che la distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale sia inferiore ad una distanza di soglia;
K nel caso la fase J dia esito negativo,
delimitare all'interno di detta area di lavoro, una area traguardo del puntatore grafico simmetrica rispetto a detto vettore di spostamento,
determinare un insieme di elementi grafici selezionabili inclusi in detta area traguardo,
nel caso detto insieme di elementi grafici selezionabili sia non vuoto, individuare un elemento grafico traguardo tra gli elementi grafici selezionabili di detto insieme e spostare il puntatore grafico in una posizione finale sovrapposta a detto elemento grafico traguardo;
il metodo essendo altresì caratterizzato dal fatto che le fasi D, E, F e G sono condizionate all'esito positivo della fase J.
Ulteriormente secondo l'invenzione, la fase K può delimitare l'area traguardo del puntatore grafico in funzione del valore della distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale, in modo tale da far corrispondere biunivocamente una area traguardo ad un intervallo di valori, incluso in un gruppo compren-dente uno o più intervalli di valori, della distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale del puntatore grafico.
Preferibilmente secondo l'invenzione, la fase K determina detto insieme di elementi grafici selezionabili come l'insieme di tutti gli elementi grafici selezionabili inclusi in detta area traguardo.
Sempre secondo l'invenzione, l'area traguardo delimitata nella fase K può essere l'intersezione dell'area di lavoro con un cerchio il cui centro è la seconda posizione del puntatore grafico, oppure con un cerchio il cui raggio è inferiore alla distanza tra il centro del cerchio e la seconda posizione del puntatore grafico, oppure con un quadrato.
Ancora secondo l'invenzione, la fase K può individuare detto elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, il cui punto centrale ha distanza minima dal centro dell'area traguardo oppure come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, avente distanza minima dal centro dell'area traguardo.
Preferibilmente secondo l'invenzione, la posizione finale del puntatore grafico è il punto centrale dell'elemento grafico selezionabile traguardo.
Ulteriormente secondo l'invenzione, l'area di lavoro può occupare tutto lo schermo dell'elaboratore.
Preferibilmente secondo l'invenzione, lo schermo dell'elaboratore visualizza una interfaccia grafica di utente, o GUI (Graphic User Interface), ancora più preferibilmente una GUI a finestre.
Sempre secondo l'invenzione, l'area di lavoro può essere una finestra.
Forma ulteriore oggetto della presente invenzione un elaboratore, comprendente uno schermo e collegato a mezzi elettromeccanici di puntamento, caratterizzato dal fatto di essere atto ad eseguire il metodo di spostamento di un puntatore grafico precedentemente illustrato .
E' inoltre oggetto dell'invenzione un programma per elaboratore caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a codice atti ad eseguire, quando operano su un elaboratore, il metodo di spostamento di un puntatore grafico precedentemente illustrato.
Ancora oggetto dell'invenzione è un supporto di memoria leggibile da un elaboratore, avente un programma memorizzato su di esso, caratterizzato dal fatto che il programma è il programma per elaboratore appena descritto.
La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui: la Figura 1 mostra una area di lavoro costituita da una finestra di una GUI a finestre;
la Figura 2 mostra la finestra di Figura 1 ed una prima area di attrazione del puntatore grafico delimitata da una preferita forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione;
la Figura 3 mostra la finestra di Figura 1 ed una seconda area di attrazione del puntatore grafico delimitata da una preferita forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione;
la Figura 4 mostra la finestra di Figura 1 ed una terza area di attrazione del puntatore grafico delimitata da una preferita forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione;
la Figura 5 mostra una diversa area di lavoro, costituita da una finestra di una GUI a finestre, ed una area traguardo del puntatore grafico delimitata da una preferita forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione; e
la Figura 6 mostra un grafo di flusso che schematizza una preferita forma di realizzazione del metodo di spostamento di un puntatore grafico secondo
l'invenzione .
Nel seguito della descrizione verranno utilizzati uguali riferimenti per indicare elementi uguali nelle Figure.
Inoltre, nel seguito si considererà come mezzo elettromeccanico di puntamento soltanto un mouse a pallina rotante. Si deve tuttavia tenere presente che il metodo secondo l'invenzione ed i relativi strumenti ed apparati possono essere applicati anche ad altre tipologie di mezzi elettromeccanici di puntamento, quali una trackball od un touchpad od un trackpoint od un mouse ad infrarossi od un mouse ottico od un mouse a pedali od un Intellimouse.
Il metodo secondo l'invenzione consente di ottenere un diverso comportamento del puntatore grafico, rispetto al convenzionale spostamento proporzionale al movimento del mouse, ovvero proporzionale al segnale di spostamento generato dal mouse.
In altre parole, il metodo secondo l'invenzione modifica proprio la linearità del movimento del puntatore grafico rispetto al movimento del mouse.
Il metodo non interpreta una finestra attiva, che costituisce l'area di lavoro dello schermo, in modo piatto. Bensì interpreta la finestra attiva come comprendente punti di attrazione per il puntatore grafico. Un punto di attrazione o attrattore è qualsiasi elemento grafico selezionabile della finestra attiva, ovvero qualsiasi elemento significativamente cliccabile da parte del mouse quando il puntatore grafico è sovrapposto ad esso.
In Figura 1 è raffigurata esemplificativamente una finestra attiva 1, comprendente un pulsante grafico 2 di comando, un primo checkbox 3, un secondo checkbox 4 ed un textbox 5.
Il metodo secondo l'invenzione prevede che il movimento del puntatore grafico non sia più continuo, ma sia "discreto", ovvero avvenga "a salti": il puntatore grafico si muove saltando da un punto di attrazione all'altro, a seconda della direzione del movimento del mouse.
Per meglio comprendere la presente invenzione si descrivono nel seguito le modalità di funzionamento della preferita forma di realizzazione del metodo di spostamento del puntatore grafico, valendo modalità analoghe per le altre forme di realizzazione.
Facendo riferimento alla Figura 2, nel caso il puntatore grafico, non mostrato, sia sovrapposto al pulsante grafico 2, ad un corto spostamento del mouse in direzione verticale il metodo calcola un vettore v rappresentativo di uno spostamento lineare del puntatore grafico, delimita un'area 6 di attrazione, all'interno della finestra attiva, simmetrica rispetto a tale vettore v, determina l'insieme di elementi grafici selezionabili inclusi nell'area 6 (nell'esempio di Figura 2, tale insieme comprende so-10 il primo checkbox 3), individua in detto insieme un elemento grafico selezionabile secondo un criterio di vicinanza alle posizioni di partenza del puntatore grafico e, infine, sposta il puntatore grafico in una posizione sovrapposta all'elemento individuato (nell'esempio di Figura 2, il primo checkbox 3). Preferibilmente, il corto spostamento del mouse deve essere non inferiore ad una distanza minima Lm, ancora più preferibilmente configurabile.
In Figura 2 sono anche raffigurati l'angolo α definito dal vettore v e dal segmento lungo d che congiunge la posizione iniziale del puntatore grafico ed 11 punto centrale del primo checkbox 3. Il criterio di vicinanza per l'individuazione dell'elemento grafico selezionabile può essere, come detto precedentemente, la minima distanza d. Alternativamente, il criterio di vicinanza può tenere conto anche della direzione di vicinanza e, definiti un primo valore costante Ω° ed un secondo valore costante D, individuare l'elemento grafico selezionabile come quello per cui risulta minima la somma
In altre parole, nell'esempio mostrato in Figura 2, il puntatore grafico non si muoverà di poco verso l'alto, proporzionalmente al corto spostamento del mouse in direzione verticale, bensì aggancerà il primo attrattore, ovvero il checkbox 3, che si trova nella direzione di quel movimento posizionandosi su di esso.
Con riferimento ora alla Figura 3, quando invece il mouse subisce uno spostamento corto verso l'alto a destra, il puntatore grafico, sempre a partire da una posizione sovrapposta al pulsante grafico 2, aggancia il primo attrattore che si trova nella direzione di quel movimento, ovvero il secondo checkbox 4, posizionandosi su di esso.
Osservando la Figura 4, quando il mouse subisce uno spostamento corto verso destra, il puntatore grafico, ancora a partire da una posizione sovrapposta al pulsante grafico 2, aggancia il primo attrattore che si trova nella direzione di quel movimento, ovvero il textbox 5, posizionandosi su di esso.
Nelle Figure 2-4, si può notare che la preferita forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione prevede che l'area 6 di attrazione del puntatore grafico sia l'intersezione di un triangolo isoscele con la finestra attiva 1.
La Figura 5 mostra una finestra attiva 2 comprendente, oltre agli elementi grafici della finestra 1, anche un terzo checkbox 7. Facendo riferimento alla Figura 5, si può osservare che la preferita forma di realizzazione del metodo prevede altresì che, qualora l'utente desideri cliccare su un attrattore che è molto distante dal punto di partenza del puntatore grafico ed eventualmente oltre altri attrattori nella sua stessa direzione, dovrà spostare il mouse facendogli compiere uno spostamento che provochi uno spostamento lineare del puntatore grafico superiore ad una distanza Ls di soglia, preferibilmente configurabile.
In questo caso non si ha un semplice impulso che indica la direzione del movimento, bensì un percorso che il puntatore grafico deve fare, arrivando in un punto che approssima l'attrattore. Il metodo delimita, all'interno della finestra attiva 2, una area traguardo 8 simmetrica rispetto al vettore di spostamento del puntatore grafico, determina l'insieme di elementi grafici selezionabili inclusi nell'area traguardo 8 (nell'esempio di Figura 5, tale insieme comprende il secondo checkbox 4 ed il terzo checkbox 7), individua in detto insieme un elemento grafico selezionabile secondo un criterio di vicinanza al centro dell'area traguardo 8 e, infine, sposta il puntatore grafico in una posizione sovrapposta all'elemento individuato (nell'esempio di Figura 5, il terzo checkbox 7). Preferibilmente, l'area traguardo è un cerchio il cui centro è la posizione finale che assume il puntatore grafico al termine del percorso lineare effettuato .
Alternativamente, l'area traguardo potrebbe anche essere un cerchio che non include la posizione di partenza del puntatore grafico.
Altre forme di realizzazione del metodo secondo l'invenzione possono altresì prevedere che l'area traguardo possa essere diversa a seconda del valore dello spostamento lineare del puntatore grafico. A titolo esemplificativo, l'area traguardo circolare potrebbe avere il centro in una posizione tanto più distante dalla posizione di partenza del puntatore grafico quanto maggiore è il valore dello spostamento lineare del puntatore grafico.
Preferibilmente, l'eventuale numero di aree traguardo, la loro morfologia e la loro posizione sono configurabili dall'utente.
Vi sono dei casi in cui l'utente ha la necessità di cliccare su delle aree vuote, ovvero su dei punti che non siano attrattori, ad esempio quando vuole evidenziare un testo o rendere attiva una finestra differente .
A tale scopo, la preferita forma di realizzazione del metodo prevede che sull'area di lavoro del puntatore grafico vi sia un elemento grafico selezionabile, quale un pulsante grafico, che permetterà la attivazione/disattivazione metodo secondo l'invenzione.
Alternativamente, è possibile configurare un pulsante del mouse, ad esempio il destro od il centrale, al fine di generare un corrispondente segnale di attivazione/disattivazione metodo secondo l'invenzione, preferibilmente in combinazione con la pressione di un apposito tasto della tastiera, eventualmente configurabile .
La Figura 6 mostra un grafo di flusso della preferita forma di realizzazione del metodo secondo l'invenzione che, sulla base di quanto detto, risulta di immediata lettura per gli esperti del ramo.
In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma è da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (44)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di spostamento di un puntatore grafico su un'area di lavoro di uno schermo di un elaboratore, l'area di lavoro comprendendo uno o più elementi grafici selezionabili, il puntatore grafico essendo controllato da mezzi elettromeccanici di puntamento atti a generare almeno un segnale di controllo della posizione e/o dello spostamento del puntatore grafico ed uno o più segnali di selezione ed a trasmettere detti segnali all'elaboratore, la selezione di un elemento grafico essendo realizzata mediante la generazione di un primo segnale di selezione da parte dei mezzi elettromeccanici di puntamento eseguita quando il puntatore grafico è sovrapposto all'elemento selezionabile, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere nell'ordine le seguenti fasi: A acquisire un evento di inizio spostamento da detto almeno un segnale di controllo generato da detti mezzi elettromeccanici di puntamento; B memorizzare una posizione iniziale del puntatore grafico sullo schermo, coincidente con la posizione assunta in corrispondenza di detto evento di inizio spostamento; C spostare il puntatore grafico proporzionalmente a detto almeno un segnale di controllo, generato dai mezzi elettromeccanici di puntamento, memorizzare una seconda posizione del puntatore grafico sullo schermo, e calcolare un vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico sullo schermo dalla posizione iniziale alla seconda posizione; D delimitare, all'interno di detta area di lavoro, una area di attrazione del puntatore grafico simmetrica rispetto a detto vettore di spostamento; E determinare un insieme di elementi grafici selezionabili inclusi in detta area di attrazione; F verificare che detto insieme di elementi grafici selezionabili sia non vuoto; G nel caso la fase F dia esito positivo, individuare un elemento grafico traguardo tra gli elementi grafici selezionabili di detto insieme, secondo un criterio di vicinanza geometrica a detta seconda posizione del puntatore grafico, e spostare il puntatore grafico in una posizione finale sovrapposta all'elemento grafico traguardo; e H ritornare all'esecuzione della fase A.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fase C comprende nell'ordine le seguenti sottofasi: Cl.l acquisire un evento di fine spostamento da detto almeno un segnale di controllo generato da detti mezzi elettromeccanici di puntamento; C1.2 memorizzare la seconda posizione del puntatore grafico sullo schermo come quella coincidente con la posizione assunta in corrispondenza di detto evento di fine spostamento; e C1.3 calcolare il vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico sullo schermo dalla posizione iniziale alla seconda posizione.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la fase C comprende altresì nell'ordine le seguenti sottofasi: C1.4 verificare che la distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale sia inferiore ad una distanza minima, e, C1.5 nel caso la sottofase C1.4 dia esito positivo, ritornare all'esecuzione della fase A.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la sottofase C1.4 è successiva alla sottofase C1.3.
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la sottofase C1.4 è successiva alla sottofase C1.2 e la sottofase C1.3 è successiva alla sottofase C1.5.
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fase C comprende nell'ordine le seguenti sottofasi: C2.1 far trascorrere una pausa di inattività; C2.2 memorizzare una posizione attuale del puntatore grafico sullo schermo, coincidente con la posizione assunta al termine di detta pausa; C2.3 verificare che la distanza tra la posizione attuale e la posizione iniziale sia inferiore ad una distanza minima, C2.4 nel caso la sottofase C2.3 dia esito positivo, verificare detto almeno un segnale di controllo, generato da detti mezzi elettromeccanici di puntamento, e, nel caso detto almeno un segnale di controllo corrisponda ad uno spostamento del puntatore grafico, ritornare all'esecuzione della sottofase C2.1, oppure, nel caso detto almeno un segnale di controllo non corrisponda ad uno spostamento del puntatore grafico, ritornare all'esecuzione della fase A, C2.5 nel caso la sottofase C2.3 dia esito negativo, memorizzare la seconda posizione del puntatore grafico sullo schermo come quella coincidente con la posizione attuale, la fase C comprendendo altresì la seguente sottofase: C2.6 calcolare il vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico sullo schermo dalla posizione iniziale alla seconda posizione.
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la sottofase C2.6 è successiva alle sottofasi C2.4 e C2.5.
  8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la sottofase C2.6 è successiva alla sottofase C2.2 e precedente alla sottofase C2.3.
  9. 9. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'area di attrazione del puntatore grafico delimitata nella fase D è compresa all'interno di un angolo piano, di ampiezza non superiore a 180°, il cui vertice è nella posizione iniziale del puntatore grafico e la cui bisettrice giace sul vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico.
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto angolo piano ha ampiezza non superiore a 90°.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto angolo piano ha ampiezza non superiore a 60°.
  12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che detto angolo piano ha ampiezza non superiore a 45°.
  13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzato dal fatto che l'area di attrazione del puntatore grafico delimitata nella fase D è l'intersezione di un triangolo isoscele con detta area di lavoro.
  14. 14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzato dal fatto che l'area di attrazione del puntatore grafico delimitata nella fase D è l'intersezione di un settore circolare con detta area di lavoro.
  15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzato dal fatto che l'area di attrazione del puntatore grafico delimitata nella fase D è l'intersezione di detto angolo piano con detta area di lavoro.
  16. 16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 15, caratterizzato dal fatto che la fase E determina detto insieme di elementi grafici selezionabili come l'insieme dì tutti gli elementi grafici selezionabili inclusi in detta area di lavoro.
  17. 17. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 16, caratterizzato dal fatto che la fase G individua l'elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, il cui punto centrale ha distanza minima dalla seconda posizione del puntatore grafico.
  18. 18. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 16, caratterizzato dal fatto che la fase G comprende le seguenti sottofasi: G2.1 per ogni elemento grafico selezionabile di detto insieme, determinare il punto dell'elemento grafico selezionabile più vicino alla seconda posizione del puntatore grafico, e calcolare la distanza di detto punto più vicino alla seconda posizione del puntatore grafico, G2.2 individuare l'elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, avente detta distanza, calcolata nella sottofase G2.1, minima.
  19. 19. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 16, caratterizzato dal fatto che la fase G comprende le seguenti sottofasi: G3.1 per ogni elemento grafico selezionabile di detto insieme, calcolare un vettore di congiunzione che parte dalla posizione iniziale del puntatore grafico ed arriva ad un punto dell'elemento grafico considerato, calcolare il valore assoluto α° dell'ampiezza dell'angolo definito dal vettore rappresentativo dello spostamento del puntatore grafico e da detto vettore di congiunzione, calcolare un primo rapporto tra detto vaio- re assoluto α° ed un primo valore costante Ω°, calcolare la distanza d di detto punto dalla seconda posizione del puntatore grafico, calcolare un secondo rapporto tra detta di- stanza d ed un secondo valore costante D, calcolare la somma di detto primo rapporto e detto secondo rapporto, G3.2 individuare l'elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, avente detta somma S, calcolata nella sottofase G3.1, minima.
  20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il punto di arrivo del vettore di congiunzione calcolato nella sottofase G3.1 è il punto centrale dell'elemento grafico considerato.
  21. 21. Metodo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il punto di arrivo del vettore di congiunzione calcolato nella sottofase G3.1 è il punto dell'elemento grafico considerato che è più vicino alla seconda posizione del puntatore grafico.
  22. 22. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 21, caratterizzato dal fatto che detto primo valore costante Ω° è non superiore a 90°.
  23. 23. Metodo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detto primo valore costante Ω° è non superiore a 45°.
  24. 24. Metodo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detto primo valore costante Ω° è non superiore a 30°.
  25. 25. Metodo secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che detto primo valore costante Ω° è non superiore a 22,5°.
  26. 26. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato dal fatto di comprendere altresì, successivamente alla fase C e preliminarmente alla fase D, le seguenti fasi: J verificare che la distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale sia inferiore ad una distanza di soglia; K nel caso la fase J dia esito negativo, delimitare all'interno di detta area di lavoro, una area traguardo del puntatore grafico simmetrica rispetto a detto vettore di spostamento, determinare un insieme di elementi grafici selezionabili inclusi in detta area traguardo, nel caso detto insieme di elementi grafici selezionabili sia non vuoto, individuare un elemento grafico traguardo tra gli elementi grafici selezionabili di detto insieme e spostare il puntatore grafico in una posizione finale sovrapposta a detto elemento grafico traguardo; il metodo essendo altresì caratterizzato dal fatto che le fasi D, E, F e G sono condizionate all'esito positivo della fase J.
  27. 27. Metodo secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che la fase K delimita l'area traguardo del puntatore grafico in funzione del valore della distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale, in modo tale da far corrispondere biunivocamente una area traguardo ad un intervallo di valori, incluso in un gruppo comprendente uno o più intervalli di valori, della distanza tra la seconda posizione e la posizione iniziale del puntatore grafico.
  28. 28. Metodo secondo la rivendicazione 26 o 27, caratterizzato dal fatto che la fase K determina detto insieme di elementi grafici selezionabili come l'insieme di tutti gli elementi grafici selezionabili inclusi in detta area traguardo.
  29. 29. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 26 a 28, caratterizzato dal fatto che l'area traguardo delimitata nella fase K è l'intersezione dell'area di lavoro con un cerchio il cui centro è la seconda posizione del puntatore grafico.
  30. 30. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 26 a 28, caratterizzato dal fatto che l'area traguardo delimitata nella fase K è l'intersezione dell'area di lavoro con un cerchio il cui raggio è inferiore alla distanza tra il centro del cerchio e la seconda posizione del puntatore grafico.
  31. 31. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 26 a 28, caratterizzato dal fatto che l'area traguardo delimitata nella fase K è l'intersezione dell'area di lavoro con un quadrato.
  32. 32. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 31, caratterizzato dal fatto che la fase K individua detto elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli di detto insieme, il cui punto centrale ha distanza minima dal centro dell'area traguardo.
  33. 33. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 31, caratterizzato dal fatto che la fase K individua detto elemento grafico traguardo come l'elemento grafico, tra quelli dì detto insieme, avente distanza minima dal centro dell'area traguardo.
  34. 34. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la posizione finale del puntatore grafico è il punto centrale dell'elemento grafico selezionabile traguardo.
  35. 35. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'area di lavoro comprende un elemento grafico selezionabile di abilitazione/disabilitazione del metodo.
  36. 36. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'area di lavoro occupa tutto lo schermo dell'elaboratore.
  37. 37. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che lo schermo dell'elaboratore visualizza una interfaccia grafica di utente, o GUI (Graphic User Interface).
  38. 38. Metodo secondo la rivendicazione 37, caratterizzato dal fatto che la GUI è una GUI a finestre.
  39. 39. Metodo secondo la rivendicazione 38, caratterizzato dal fatto che l'area di lavoro è una finestra.
  40. 40. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi elettromeccanici di puntamento comprendono un mouse a pallina rotante (o roller-ball mouse) od una trackball od un touchpad od un trackpoint od un mouse ad infrarossi (o tailless mouse) od un mouse ottico (o optical mouse) od un mouse a pedali (o footcontrolled mouse) od un mouse a ruota superiore (o Intellimouse) .
  41. 41. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi elettromeccanici di puntamento generano ogni segnale di selezione mediante pressione di un corrispondente pulsante.
  42. 42. Elaboratore, comprendente uno schermo e collegato a mezzi elettromeccanici di puntamento, caratterizzato dal fatto di essere atto ad eseguire il metodo di spostamento di un puntatore grafico secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 41.
  43. 43. Programma per elaboratore caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a codice atti ad eseguire, quando operano su un elaboratore, il metodo di spostamento di un puntatore grafico secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 41.
  44. 44. Supporto di memoria leggibile da un elaboratore, avente un programma memorizzato su di esso, caratterizzato dal fatto che il programma è il programma per elaboratore secondo la rivendicazione 43.
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