ITRM20000076A1 - Sicurezza elettronica per arma da fuoco ed arma da fuoco incorporantela stessa. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di Brevetto d'invenzione avente per titolo:

"Sicurezza elettromeccanica per arma da fuoco ed arma da fuoco incorporante la stessa"

La presente invenzione si riferisce ad una sicurezza elettromeccanica per arma da fuoco e ad un'arma da fuoco incorporante la stessa.

Più in particolare, la sicurezza elettromeccanica consente, sulla base del riconoscimento di uno specifico codice, l'inserimento od il disinserimento rapido di una sicura, risultando di semplice impiego, altamente affidabile ed efficiente.

E' noto che le armi attualmente in circolazione sono dotate di dispositivi di sicurezza che ne consentono una utilizzazione controllata. Specialmente per le armi da fuoco per uso personale, sia privato che in dotazione alle forze dell'ordine, è previsto l'impiego di sicurezza meccaniche che, quando inserite, ne disabilitino il funzionamento. Solitamente, per inserire o disinserire tali sicurezze meccaniche è richiesta l'applicazione, ad elementi di dimensioni ridotte, di una forza significativa da parte dell'utilizzatore, pari a quella necessaria a spostare una massa di qualche centinaio di grammi, al fine di evitare un azionamento involontario e di impedire ai bambini il disinserimento di tali sicurezze.

Tuttavia, tali sicurezze meccaniche presentano degli inconvenienti.

Innanzitutto, i casi di azionamento involontario delle sicurezze meccaniche, seppure rari, possono sempre verificarsi.

Inoltre, anche i bambini riescono talvolta ad azionare le sicurezze, causando situazioni di grave pericolo.

Infine, le attuali sicurezze meccaniche ad azionamento rapido non impediscono un loro disinserimento da parte di un utilizzatore diverso dal proprietario autorizzato. Ciò crea situazioni di grave pericolo, ad esempio, nel caso di colluttazioni tra il proprietario ed un aggressore, ad esempio durante le usuali attività di polizia, quando l'arma, sfuggendo al poliziotto proprietario, può essere afferrata ed utilizzata dall'aggressore contro lo stesso poliziotto. Analoghe situazioni si verificano nel caso, ad esempio, di un furto nella casa privata di un proprietario di arma o nel caso di appropriazione non autorizzata dell'arma da parte di un parente o conoscente del proprietario.

Le soluzioni che prevedono l'adozione di sicurezze meccaniche del tipo a serratura, non si dimostrano di pratica utilità poiché il loro azionamento è estremamente lento e non risolvono gli inconvenienti citati in relazione ad una colluttazione tra proprietario dell'arma ed aggressore.

In questo contesto, viene ad inserirsi la soluzione proposta secondo la presente invenzione che consente di risolvere tutti i succitati problemi.

Lo scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di consentire in modo semplice, affidabile ed efficiente l'inserimento ed il disinserimento rapido di una sicurezza di un'arma da fuoco, il disinserimento essendo consentito soltanto ad utilizzatori autorizzati .

Forma oggetto specifico della presente invenzione una sicurezza elettromeccanica per arma da fuoco, provvista di dispositivo meccanico di sicurezza, comprendente una stazione base elettronica, azionante un trasduttore elettromeccanico operante sul dispositivo meccanico di sicurezza, ed almeno un trasmettitorerisponditore, o transponder, la stazione base prevedendo una unità centrale di controllo ed elaborazione, preferibilmente comprendente un microprocessore, collegata ad una unità ricetrasmittente, che trasmette continuamente un segnale di interrogazione, in grado di colloquiare con detto almeno un transponder quando questo è all'interno del raggio di trasmissione della unità ricetrasmittente, detto almeno un transponder essendo privo di alimentazione e ricevendo l'energia necessaria al suo funzionamento dal segnale trasmesso dalla unità ricetrasmittente, detto almeno un transponder trasmettendo, quando alimentato, un codice identificativo, la stazione base azionando il trasduttore elettromeccanico in modo da disinserire il dispositivo meccanico di sicurezza quando riceve un codice identificativo uguale ad un codice memorizzato dalla stazione base ed azionando il trasduttore elettromeccanico in modo da inserire il dispositivo meccanico di sicurezza non appena non riceve più detto codice identificativo.

Preferibilmente secondo l'invenzione, il trasduttore elettromeccanico comprende un motoriduttore, azionato dalla stazione base, che interagisce con un riduttore meccanico operante sul dispositivo meccanico di sicurezza mediante una camma sagomata mobile tra due posizioni limite, corrispondenti all'inserimento ed al disinserimento del dispositivo meccanico di sicurezza, rispettivamente, dette due posizioni limite essendo rilevate da due corrispondenti microinterruttori di finecorsa che disabilitano l'alimentazione del motoriduttore.

Sempre secondo l'invenzione, la stazione base elettronica può essere altresì provvista di una o più batterie di alimentazione, preferibilmente ricaricabili .

Ancora secondo l'invenzione, la stazione base elettronica può essere provvista inoltre di dispositivi di segnalazione acustica e/o visiva, preferibilmente di un dispositivo di segnalazione luminosa comprendente uno o più diodi ad emissione di luce, o LED.

Preferibilmente secondo l'invenzione, il raggio di trasmissione della unità ricetrasmittente ha una estensione massima non superiore a 15 centimetri.

Forma ulteriore oggetto specifico della presente invenzione un'arma da fuoco incorporante una tale sicurezza elettromeccanica.

Ulteriori caratteristiche e forme di realizzazione dell'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui: la Figura 1 mostra una vista parziale in sezione, comprensiva del trasduttore elettromeccanico della sicurezza secondo l'invenzione, di una pistola incorporante una sicurezza secondo l'invenzione;

la Figura 2 mostra un diagramma schematico di circuiti elettronici di comunicazione di una sicurezza secondo l'invenzione;

la Figura 3 mostra una vista prospettica esplosa del trasduttore meccanico della sicurezza di Figura 1.

La sicurezza elettromeccanica secondo la invenzione consente il riconoscimento di un utilizzatore autorizzato dell'arma sulla quale è installata. Tale utilizzatore autorizzato viene identificato mediante riconoscimento di un codice identificativo che consente il disinserimento di un dispositivo meccanico di sicurezza convenzionale, costituito solitamente da una leva. Tale dispositivo meccanico può essere applicato al cane, al grilletto od a qualsiasi altro elemento dell'arma da fuoco in grado di disabilitarne il funzionamento. La sicurezza prevede una circuiteria elettronica, azionante un trasduttore elettromeccanico operante sul dispositivo meccanico di sicurezza, che realizza una comunicazione a radio frequenza passiva tra una stazione base ed un trasmettitorerisponditore, o transponder, privo di alimentazione, che riceve la energia necessaria al proprio funzionamento direttamente dalla stazione base e colloquia con questa fornendo il proprio codice identificativo.

Con riferimento alla Figura 1, relativa alla applicazione di una preferita forma di realizzazione della sicurezza secondo l'invenzione ad una pistola 1, mostrata solo parzialmente, si può osservare che la sicurezza secondo l'invenzione comprende un trasduttore elettromeccanico 2, operante su un dispositivo meccanico di sicurezza convenzionale, non mostrato, mediante una camma sagomata 23 mobile tra due posizioni limite: una prima posizione corrispondente all'inserimento del dispositivo meccanico di sicurezza, ed una seconda posizione limite, nella quale la camma 23 è rappresentata in Figura 1, corrispondente al disinserimento del dispositivo meccanico di sicurezza .

Con riferimento alla Figura 2, il trasduttore elettromeccanico 2 è azionato dalla stazione base, provvista di un microprocessore, non mostrato, collegato ad una unità ricetrasmittente 4, quando riconosce il codice identificativo ricevuto da un transponder 5 come un codice autorizzato al disinserimento del dispositivo meccanico di sicurezza. La stazione base è altresì provvista di una o più batterie di alimentazione, non mostrate, preferibilmente ricaricabili, ancora più preferibilmente al nichelmetalidrato, di un interruttore di accensione, non mostrato, e di un dispositivo di segnalazione luminosa, comprendente uno o più diodi ad emissione di luce, o LED, preferibilmente a più colori, pure non mostrato. Nella preferita forma di realizzazione, la stazione base è alloggiata nel calcio 6 della pistola 1 ed è provvista di un solo LED a tre colori. Preferibilmente, la stazione base è realizzata con componentistica di tipo a montaggio superficiale.

La unità ricetrasmittente 4 della stazione base prevede una antenna 7 collegata ad un circuito trasmittente e ad un circuito ricevente.

Il circuito trasmittente comprende un codificatore 8, che riceve il segnale da trasmettere dal microprocessore, il cui segnale è miscelato con la portante, generata da un oscillatore 9, in un modulatore 10, il cui segnale in uscita è filtrato da un condensatore 11 di blocco delle basse frequenze. Nella preferita forma di realizzazione l'oscillatore 9 genera una portante di frequenza pari a 125 KHz.

Il circuito ricevente comprende un demodulatore 12, accordato alla frequenza della portante del segnale in ricezione, che fornisce il segnale modulante ad un decodificatore 13 il quale invia al microprocessore il codice ricevuto.

La stazione base colloquia con un transponder 5 che comprende un circuito risonante 14, funzionante da antenna ricetrasmittente, ed una unità 15 di memoria di sola lettura programmabile e cancellabile elettronicamente, o EEPROM (Electronically Erasable and Programmable Read Only Memory), in cui è memorizzato un codice identificativo. Nella preferita forma di realizzazione la unità EEPROM 15 ha una capacità di 128 byte. Il transponder 5 comprende inoltre una interfaccia 16 senza contatti che, sfruttando l'energia dal segnale ricevuto dal circuito risonante 14, agisce da alimentatore del transponder 5, fornisce il segnale di cadenzamento, o di clock, che impone la tempistica di funzionamento dei singoli dispositivi del transponder 5, ed opera da modulatore e demodulatore dei segnali. Infine, il transponder comprende una unità 17 di controllo di accesso alla unità EEPROM 15 che esegue le operazioni di lettura e/o scrittura di questa. Il transponder 5 è vantaggiosamente inserito in un guanto o, preferibilmente, in un anello che può essere indossato dal proprietario della pistola 1.

La stazione base trasmette continuamente un segnale di interrogazione nell'ambiente circostante l'antenna 7. Quando il proprietario, indossando detto anello o guanto, impugna la pistola 1, il transponder 5 entra nel raggio di trasmissione della stazione base e trasmette il codice identificativo memorizzato nella unità EEPROM 15. Il microprocessore della stazione base analizza e riconosce tale codice, azionando il trasduttore elettromeccanico 2 che disinserisce il dispositivo meccanico di sicurezza della pistola 1, abilitandone il funzionamento.

La stazione base interroga continuamente il transponder 5 in modo tale che, qualora questo sia allontanato dal raggio di trasmissione della stazione base e non possa più comunicare con questa, la stazione base aziona il trasduttore elettromeccanico 2 in modo da reinserire il dispositivo meccanico di sicurezza.

Uno degli inconvenienti che si è dovuto risolvere nella realizzazione della sicurezza elettromeccanica secondo l'invenzione è quello della limitazione del consumo di potenza necessario al disinserimento ed all'inserimento del dispositivo meccanico di sicurezza.

Infatti, la tecnologia più diffusa per questo tipo di applicazioni prevede un elettromagnete di esclusione del dispositivo meccanico di sicurezza che sia in grado di effettuare una sufficiente trazione meccanica, pari a quella necessaria a spostare una massa di qualche centinaio di grammi (mediamente 350 grammi). Poiché l'elettromagnete richiede un forte assorbimento di corrente, il suo impiego produce un rapido scaricamento delle batterie di alimentazione della stazione base, rendendo così la sicurezza della pistola 1 del tutto inaffidabile.

Con riferimento alla Figura 3, il trasduttore elettromeccanico 2 utilizzato nella sicurezza elettromeccanica secondo l'invenzione comprende un motoriduttore 18, azionato dalla stazione base, che interagisce con un riduttore meccanico 19 operando sul dispositivo meccanico di sicurezza, non mostrato, mediante la camma sagomata 23 mobile tra due posizioni limite .

In particolare, il riduttore meccanico 19 comprende un corpo 24, nel quale scorre il complesso formato da un cilindro 25, in cui è avvitata una vite speciale 26 avente testa 26' filettata e stelo assiale 26'', e da un cilindretto 27, in cui viene parzialmente inserita la punta dello stelo 26'' che viene bloccata da una prima vite di fermo o grano 28. Dall'altra parte del cilindretto 27, rispetto allo stelo 26'', è inserito l'albero scorrevole 29 del motoriduttore 18 che viene bloccato da un secondo grano 28'; il motoriduttore 18 è bloccato in posizione dalla vite 30. Una spina 3 ed un perno 31 sono avvitati, ortogonalmente l'una rispetto all'altro, sulla parete esterna del cilindro 25 e sono mobili all'interno di rispettive asole 20 e 32 (l'asola 32 è visibile a tratteggio in Figura 1); in tal modo la spina 3 ed il perno 31 sono solidali con l'albero scorrevole 29 del motoriduttore 18. La camma sagomata 23, girevole attorno al fulcro 33, interagisce con il perno 31 in modo da agire come una leva, all'estremità del cui braccio è fissato un rullino 34 operante sul dispositivo meccanico di sicurezza convenzionale, non mostrato.

La spina 3 è mobile all'interno dell'asola 20 tra una prima posizione limite, nella quale in Figura 1 la spina è mostrata a tratteggio ed indicata con il numero di riferimento 3' , corrispondente all'inserimento del dispositivo meccanico di sicurezza, ed una seconda posizione limite, nella quale in Figura 1 la spina 3 è mostrata a tratto continuo, corrispondente al disinserimento del dispositivo meccanico di sicurezza. Tali due posizioni limitò sono rilevate da due corrispondenti microinterruttori di finecorsa, rispettivamente 21 e 22, che disabilitano l'alimentazione del motoriduttore 18.

Il motoriduttore 18 è preferibilmente un micromotore a corrente continua, o DC, oppure un micromotore passo-passo oppure un trasduttore rotativo.

Il trasduttore elettromeccanico 2 impiegato consente di alimentare il microriduttore 18 solo per brevissimo tempo, allungando la durata delle batterie che vengono utilizzate costantemente solo per fornire la piccola corrente di alimentazione dei dispositivi elettronici della stazione base, dell'ordine di poche decine di milliampere. Preferibilmente, i dispositivi elettronici della stazione base sono alimentati con una tensione pari a 5 Volt.

Per meglio comprendere la presente invenzione si descrivono nel seguito le modalità di funzionamento della preferita forma di realizzazione della sicurezza elettromeccanica, valendo modalità analoghe per le altre forme di realizzazione.

Quando la stazione base viene attivata tramite l'interruttore di accensione, il microprocessore effettua un test di controllo del corretto funzionamento dei dispositivi, accende il LED di segnalazione con un primo colore ed inizia a trasmettere un segnale di interrogazione.

Quando la stazione base riconosce il codice identificativo ricevuto da un transponder 5 autorizzato, il microprocessore cambia il colore del LED ed aziona il microriduttore 18 che, tramite il riduttore meccanico 19, disinserirà il dispositivo meccanico di sicurezza convenzionale abilitando la pistola 1 a sparare .

Finché il transponder 5 rimane nel raggio di trasmissione della stazione base, la pistola 1 è attiva e pronta al fuoco.

Quando il transponder 5 si allontana dalla stazione base fino ad uscire dal raggio di trasmissione, la stazione base non legge più il codice autorizzato ed il microprocessore aziona il microriduttore 18, facendolo girare in verso opposto e reinserendo il dispositivo meccanico di sicurezza.

Quando il transponder 5 è all'interno del raggio di trasmissione della stazione base, pur spegnendo l'interruttore di accensione la stazione base non si spegne, poiché potrebbe rimanere erroneamente armata. Soltanto quando il transponder 5 viene allontanato, il microriduttore 18 viene azionato in modo da reinserire il dispositivo meccanico di sicurezza; per disinserirlo di nuovo, si deve riaccendere l'interruttore di accensione ed avvicinare il transponder 5 alla stazione base.

Per consentire sia l'utilizzo di più transponder 5 con codici differenti per la medesima arma, abilitando più utenti, sia l'utilizzo di un unico transponder 5 per disinserire le sicurezze di più armi, la stazione base è in grado di apprendere più di un codice identificativo autorizzato, preferibilmente venti codici. In particolare, la preferita forma di realizzazione della sicurezza elettromeccanica secondo l'invenzione prevede un opportuno transponder di programmazione che, posto nel raggio di trasmissione della stazione base, trasmette un opportuno codice di apprendimento. La stazione base, ricevuto questo codice, rimane in attesa di ricevere il nuovo codice identificativo da memorizzare il quale viene trasmesso dal corrispondente transponder 5 del nuovo utente. L'avvenuta memorizzazione di tale nuovo codice viene segnalata dal LED, preferibilmente tramite lampeggio.

Per cancellare i codici memorizzati dalla stazione base, la preferita forma di realizzazione della sicurezza elettromeccanica secondo l'invenzione prevede un opportuno transponder di cancellazione che, posto nel raggio di trasmissione della stazione base, trasmette un opportuno codice di cancellazione. Anche l'avvenuta cancellazione dei codici memorizzati dalla stazione base viene segnalata dal LED.

Il transponder di programmazione ed il transponder di cancellazione hanno preferibilmente forma di tessera isocard o di piccolo disco in PVC.

Le operazioni precedentemente descritte di programmazione e cancellazione dei codici possono essere eseguite anche con uno o più microinterruttori, o microswitch, da manovrare all'interno dell'arma.

La preferita forma di realizzazione della sicurezza elettromeccanica secondo l'invenzione prevede che le batterie possano essere ricaricate direttamente all'interno dell'arma tramite connettore.

Preferibilmente, lo stato di scarica delle batterie è controllato continuamente dal microprocessore e segnalato tramite il LED. Per impedire che al momento della scarica completa delle batterie l'arma rimanga armata, il microprocessore attiva un circuito di autospegnimento quando verifica che la tensione delle batterie scende fino ad un livello di soglia ancora sufficiente per il funzionamento della stazione base e del trasduttore elettromeccanico 2. Tale circuito di autospegnimento aziona il microriduttore 18 in modo da reinserire il dispositivo meccanico di sicurezza e successivamente spegne la stazione base.

La stazione base può essere installata anche in posizioni diverse da quella descritta, corrispondente al calcio della pistola 1, tenendo conto anche della eventuale applicazione ad armi da fuoco di tipo diverso, quali, ad esempio, fucili o mitragliette.

La sicurezza elettromeccanica secondo la presente invenzione può anche essere installata su armi da fuoco già esistenti.

A titolo esemplificativo, ma non limitativo, nel caso di una pistola è possibile installare un alloggiamento per le batterie nel sottocanna, eventualmente assieme ad un laser di puntamento, in una guancia dell'impugnatura può essere installata la stazione base e nell'altra guancia dell'impugnatura si può installare il trasduttore elettromeccanico 2.

Il montaggio della sicurezza elettromeccanica può essere effettuato facilmente smontando le guance originali dell'impugnatura e sostituendole con quelle alloggianti, rispettivamente, la stazione base ed il trasduttore elettromeccanico 2.

In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma è da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sicurezza elettromeccanica per arma (1) da fuoco, provvista di dispositivo meccanico di sicurezza, comprendente una stazione base elettronica, azionante un trasduttore elettromeccanico (2) operante sul dispositivo meccanico di sicurezza, ed almeno un trasmettitore-risponditore, o transponder (5), la stazione base prevedendo una unità centrale di controllo ed elaborazione collegata ad una unità ricetrasmittente (4), che trasmette continuamente un segnale di interrogazione, in grado di colloquiare con detto almeno un transponder (5) quando questo è all'interno del raggio di trasmissione della unità ricetrasmittente (4), detto almeno un transponder (5) essendo privo di alimentazione e ricevendo l'energia necessaria al suo funzionamento dal segnale trasmesso dalla unità ricetrasmittente (4), detto almeno un transponder (5) trasmettendo, quando alimentato, un codice identificativo, la stazione base azionando il trasduttore elettromeccanico (2) in modo da disinserire il dispositivo meccanico di sicurezza quando riceve un codice identificativo uguale ad un codice memorizzato dalla stazione base ed azionando il trasduttore elettromeccanico (2) in modo da inserire il dispositivo meccanico di sicurezza non appena non riceve più detto codice identificativo.
2. 2. Sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasduttore elettromeccanico (2) comprende un motoriduttore (18), azionato dalla stazione base, che interagisce con un riduttore meccanico (19) operante sul dispositivo meccanico di sicurezza mediante una camma sagomata (23) mobile tra due posizioni limite, corrispondenti all'inserimento ed al disinserimento del dispositivo meccanico di sicurezza, rispettivamente, dette due posizioni limite essendo rilevate da due corrispondenti microinterruttori di finecorsa (21, 22) che disabilitano l'alimentazione del motoriduttore (18).
3. 3. Sicurezza secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il motoriduttore (18) è un micromotore a corrente continua, o DC, oppure un micromotore passo-passo oppure un trasduttore rotativo.
4. 4. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la stazione base elettronica è altresì provvista di una o più batterie di alimentazione.
5. 5. Sicurezza secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette una o più batterie di alimentazione sono ricaricabili.
6. 6. Sicurezza secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che lo stato di scarica delle batterie è controllato dalla unità centrale di controllo ed elaborazione in modo tale che, nel caso il dispositivo meccanico di sicurezza sia disinserito e la tensione delle batterie scende fino ad un livello di soglia ancora sufficiente per il funzionamento della stazione base e del trasduttore elettromeccanico (2), detta la unità centrale attiva un circuito di autospegnimento che aziona il trasduttore elettromeccanico (2) in modo da reinserire il dispositivo meccanico di sicurezza e successivamente spegne la stazione base elettronica.
7. 7. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la stazione base elettronica è provvista inoltre di dispositivi di segnalazione acustica e/o visiva.
8. 8. Sicurezza secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi di segnalazione prevedono un dispositivo di segnalazione luminosa comprendente uno o più diodi ad emissione di luce, o LED.
9. 9. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la unità ricetrasmittente (4) della stazione base prevede una antenna (7) collegata ad un circuito trasmittente e ad un circuito ricevente, il circuito trasmittente comprendendo un codificatore (8), che riceve i segnali da trasmettere da detta unità centrale di controllo ed elaborazione, il cui segnale è miscelato con una portante, generata da un oscillatore (9), in un modulatore (10) il cui segnale in uscita è filtrato da un condensatore (11) di blocco delle basse frequenze, il circuito ricevente comprendendo un demodulatore (12) che fornisce il segnale modulante ad un decodificatore (13) il quale invia a detta unità centrale di controllo ed elaborazione il codice ricevuto.
10. 10. Sicurezza secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'oscillatore (9) genera una portante di frequenza pari a 125 KHz.
11. 11. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la stazione base elettronica è realizzata con componentistica di tipo a montaggio superficiale.
12. 12. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il raggio di trasmissione della unità ricetrasmittente (4) ha una estensione massima non superiore a 15 centimetri.
13. 13. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto almeno un transponder (5) comprende un circuito risonante (14), funzionante da antenna ricetrasmittente, una unità (15) di memoria di sola lettura programmabile e cancellabile elettronicamente, o EEPROM (Electronically Erasable and Programmable Read Only Memory), in cui è memorizzato un codice identificativo, una interfaccia (16) senza contatti, che, sfruttando l'energia dal segnale ricevuto dal circuito risonante (14), agisce da alimentatore del transponder (5), fornisce il segnale di cadenzamento, o di clock, ed opera da modulatore e demodulatore dei segnali, ed una unità (17) di controllo di accesso alla unità EEPROM (15), che esegue le operazioni di lettura e/o scrittura di questa.
14. 14. Sicurezza secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che la unità EEPROM (15) ha una capacità di 128 byte.
15. 15. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ogni transponder (5) è inserito in un anello od in un guanto .
16. 16. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la stazione base elettronica è in grado di memorizzare più di un codice identificativo autorizzato.
17. 17. Sicurezza secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che la stazione base elettronica è in grado di cancellare tutti i codici identificativi memorizzati.
18. 18. Sicurezza secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto di prevedere un transponder di programmazione in grado di trasmettere uno speciale codice di programmazione che pone la stazione base elettronica in attesa di ricevere un nuovo codice identificativo da memorizzare.
19. 19. Sicurezza secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto di prevedere un transponder di cancellazione in grado di trasmettere uno speciale codice di cancellazione che provoca la cancellazione di tutti i codici identificativi memorizzati dalla stazione base elettronica.
20. 20. Sicurezza secondo la rivendicazione 16 o 17, caratterizzato dal fatto di prevedere uno o più microinterruttori, o microswitch.
21. 21. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la stazione base elettronica è altresì provvista di un interruttore di accensione.
22. 22. Sicurezza secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che, nel caso un transponder (5) trasmittente un codice identificativo autorizzato sia all'interno del raggio di trasmissione della stazione base elettronica, il dispositivo meccanico dì sicurezza sia disinserito e l'interruttore di accensione sia spento, la unità centrale di controllo ed elaborazione impedisce lo spegnimento della stazione base elettronica fino a che detto transponder (5) non esce dal raggio di trasmissione della stazione base ed il trasduttore elettromeccanico (2) non reinsersce il dispositivo meccanico di sicurezza.
23. 23. Sicurezza secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la unità centrale di controllo ed elaborazione comprende un microprocessore.
24. 24. Arma (1) da fuoco incorporante una sicurezza elettromeccanica secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 23.
25. 25. Sicurezza elettromeccanica per arma da fuoco ed arma da fuoco incorporante la stessa secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti 1-23 e 24, rispettivamente, sostanzialmente come illustrato e descritto.