ITRE940060A1 - Distributore automatico di bevande calde - Google Patents

Abstract

Distributore automatico di bevande calde, del tipo comprendente almeno un dosatore (4) di prodotto liofilizzato, un sostegno (17) mobile atto a posizionare un contenitore o bicchiere (50) davanti al dosatore del prodotto, nonché una fonte di acqua per la dissoluzione di detto prodotto, che consiste in un erogatore di acqua a temperatura ambiente preposto ad introdurre detta acqua nel contenitore o bicchiere per la bevanda e al quale è associato un gruppo atto a riscaldare detta acqua direttamente all'interno del contenitore o bicchiere.

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: "DISTRIBU-TORE AUTOMATICO DI BEVANDE CALDE",

Il presente trovato attiene, in modo del tutto generale, ad un distributore automatico di bevande calde, e, più in particolare, esso concerne un distributore atto a preparare dette bevande per dissoluzione in acqua calda di prodotti liofilizzati come, ad esempio, latte, caffè e cioccolato.

Un tipico impiego del trovato si ha nei luoghi ove transitano delle persone, come stazioni ferroviarie e simili, e nei luoghi di lavoro come officine o uffici.

Per simili impieghi sono noti da tempo distributori comprendenti una carcassa la quale è dotata di una gettoniera, di una pulsantiera di selezione, e di una apertura di prelievo del contenitore o bicchiere della bevanda, e dentro la quale è impostata una serie di dosatori per l'erogazione di prodotti liofilizzati diversi cui è associato un sostegno portabicchiere atto a spostarsi tra una stazione comune di caricamento di contenitori o bicchieri a perdere, il dosatore relativo alla bevanda selezionata e la detta apertura di prelievo. Inoltre, ognuno di detti dosatori è corredato di un gruppo di rimescolamento della bevanda da erogare, entro il quale sfociano la bocca di scarico del rispettivo dosatore, ed una elettrovalvola di apertura temporizzata che è collegata ad una caldaietta comune di contenimento e alimentazione della acqua calda. Infine, lo stesso gruppo di rimescolamento presenta un condotto atto a dirigere la bevanda calda verso il sottostante contenitore stazionario posizionato su detto sostegno.

I distributori automatici del tipo su delineato si sono dimostrati sconvenienti per diverse ragioni.

In primo luogo per il fatto che sulla superficie interna della caldaietta, sugli elementi di riscaldamento dell'acqua, lungo i tubi che collegano la caldaietta a dette elettrovalvole, e nelle luci di passaggio delle stesse elettrovalvole, in tempi relativamente brevi si depositano quantità relativamente grandi di calcare.

La presenza di detto calcare comporta diversi problemi, tra i quali si possono elencare:

- imperfetta chiusura delle elettrovalvole ad apertura temporizzata, con contestuali sconvenienti gocciolamenti delle stesse quando sono chiuse,

- diminuzione delle luci di passaggio delle medesime elettrovalvole temporizzate con conseguente erogazione di quantità di acqua inferiori a quella necessaria per una ottimale diluizione (concentrazione) del prodotto liofilizzato, - eccessivo consumo di energia elettrica per mantenere l'acqua calda alla temperatura desiderata.

Per questi motivi, in tempi relativamente brevi, come detto, i distributori noti sono soggetti a malfunzionamenti, quindi necessitano di manutenzioni e sostituzioni di parti piuttosto ravvicinate nel tempo.

Inoltre, la diminuzione della quantità d'acqua con conseguente aumento della concentrazione della bevanda genera o facilita la formazione di sconvenienti e antigienici depositi di incrostazioni sui gruppi rimescolatori.

Oltre a ciò detta caldaietta e detti gruppi rimescolatori rendono piuttosto complesso e costoso il distributore automatico .

Lo scopo principale del presente trovato è quello di rendere disponibile un distributore automatico di bevande calde il quale è atto a superare la problematica su richiamata, nel contesto di una soluzione costruttiva semplice e razionale. Secondo il trovato il distributore comprende un sostegno mobile atto a posizionare un contenitore o bicchiere davanti ad un erogatore di acqua a temperatura ambiente che è preposto ad introdurre detta acqua direttamente nel contenitore o bicchiere per la bevanda, e successivamente davanti ad un dosatore di prodotto liofilizzato, essendo previsti mezzi atti a riscaldare detta acqua prima della introduzione nello stesso bicchiere del prodotto liofilizzato.

in particolare detto erogatore di acqua a temperatura ambiente è preferibilmente costituito da un serbatoio ricaricabile con elettrovalvola temporizzata di scarico collegata ad un tubo che sfocia in una posizione del percorso seguito dal contenitore o bicchiere.

inoltre, detti mezzi di riscaldamento sono preferibilmente costituiti da almeno una resistenza elettrica corazzata di forma allungata, ad esempio cilindrica, la quale è disposta verticalmente .

Ancora, secondo una vantaggiosa caratteristica del trovato lo scarico della elettrovalvola del serbatoio dell'acqua sfocia in corrispondenza della estremità superiore di detta resistenza, cosicché l'acqua viene preriscaldata prima di cadere nel contenitore, e successivamente portata alla temperatura ottimale per annegamento della resistenza nell'acqua immessa nel contenitore.

Detto annegamento può essere ottenuto per traslazione verticale o del contenitore, o delle resistenze.

E' altresì previsto un unico rimescolatore delle bevande calde preparate dal distributore, ad esempio costituito da una sottile asta cilindrica rotante, in acciaio inossidabile, priva di asperità affinchè sia autopulente.

Grazie ai mezzi su delineati vengono raggiunti gli scopi tutti del trovato. Infatti l'adozione di una fonte d'acqua fredda, o meglio a temperatura ambiente, elimina di fatto i problemi di cui in premessa inerenti ai depositi calcarei.

In particolare, grazie alla soluzione proposta in pratica non si hanno depositi calcarei nemmeno su dette resistenze corazzate per il fatto che le stesse vengono vantaggiosamente energizzate prima dell'apertura della elettrovalvola di erogazione dell'acqua, cosicché tra il velo di acqua discendente e le resistenze calde si viene a formare uno strato di vapore che impedisce, o quantomeno minimizza, la formazione di incrostazioni calcaree.

Pertanto il distributore conforme al trovato richiede manutenzioni dilazionate nel tempo, e la presenza di un rimescolatore autopulente evita la formazione di sconvenienti depositi e grumi di prodotti liofilizzati.

Infine, la presenza di un solo rimescolatore e di un serbatoio per l'acqua a temperatura ambiente rendono il trovato costruttivamente semplice e relativamente poco costoso.

Le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato risulteranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, fatta con riferimento alle figure allegate che ne illustrano, a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, una particolare e preferita forma di attuazione.

La FIG. 1 mostra il trovato secondo una vista in pianta priva della carcassa esterna.

La FIG. 2 è la sezione II-II segnata in FIG. 1.

La FIG. 3 è la vista frontale parzialmente sezionata del gruppo riscaldatore e rimescolatore.

Dalle citate figure si rileva una piattaforma 1 che è superiormente dotata di una carcassa 2 la quale è anteriormente dotata di una gettoniera, di una pulsantiera di selezione e di una apertura di servizio per l'utente, queste ultime non illustrate per chiarezza e semplicità.

Su detta piattaforma 1 è posteriormente fissato un cavallotto 3 di lamiera che in pianta ha una forma arcuata.

La traversa di detto cavallotto 3 è conformata e dimensionata in modo da sostenere una serie di usuali dosatori 4, nel caso specifico quattro, i quali contengono altrettanti prodotti liofilizzati .

In FIG. 2 per semplicità sono stati illustrati solo due dosatori 4.

I detti dosatori 4, di per sè noti, comprendono sinteticamente :

- un recipiente 40 di contenimento del prodotto liofilizzato, - un dispositivo motorizzato ad inserimento temporizzato per il dosaggio del prodotto, come una coclea impostata sul fondo di detto recipiente 40, nonché

- un beccuccio 41 sagomato di scarico del prodotto.

Inoltre, da una parte del cavallotto 3 (quella di destra in FIG. 1) è impostato un usuale caricatore 5 dei contenitori per le bevande calde, nel caso mostrato in forma di bicchieri 50 di plastica a perdere.

Dall'altra parte dello stesso cavallotto 3 (a sinistra in FIG. 1) si trova un montante 6 di forma piatta che è superiormente dotato di una mensola cui è fissato un martinetto 7 pneumatico discendente a semplice effetto con ritorno a molla.

Il martinetto 7 è collegato ad un compressore 8, ad esempio del tipo a membrana, il quale è fissato dietro al montante 6. Allo stelo di detto martinetto 7, vedi la FIG. 2, è fissata una piastra 9 orizzontale sagomata di materiale isolante. Sotto la piastra 9 sono fissati un gruppo riscaldatore e un rimescolatore .

Il gruppo riscaldatore comprende due resistenze 10 elettriche corazzate di forma cilindrica che sono poste verticalmente e accostate, l'una praticamente a contatto con l'altra.

La lunghezza utile delle resistenze 10 è maggiore della prò fondita del contenitori 50, ed il tempo di energizzazione è determinato da un interruttore a chiusura temporizzata. immediatamente al di sotto della piastra 9, vedi meglio la FIG. 3, è previsto un beccuccio 100 erogatore di acqua la cui bocca è rivolta verso le zone superiori prospicienti le resistenze 10.

Tramite un tubicino 11, e con interposizione di una elettrovalvola ad apertura temporizzata, detto beccuccio 100 è collegato ad un serbatoio 12 ricaricabile che contiene acqua a temperatura ambiente e che è impostato sulla piattaforma 1 ad un'altezza da consentire l'alimentazione per caduta. In certi casi l'alimentazione può essere data dal collegamento diretto con la rete idrica.

Per quanto riguarda il detto rimescolatore, esso consiste in una sottile asta 13 verticale, con estremità libera leggermente piegata, che è calettata sull'albero di un motorino 14 elettrico fissato sopra la piastra 9.

Detta asta 13 è preferibilmente in acciaio inossidabile e priva di asperità, il che facilita lo sgocciolamento dei residui di bevanda rimasti dopo il mescolamento,

infine, nella zona centrale anteriore della piattaforma 1 è impostato un gruppo 15 motoriduttore che è preposto a far ruotare nei due sensi contrapposti un albero 16 verticale dotato di una sovrastante mensola 17 di sostegno del contenitore 50.

Da ultimo si precisa che detta asta 13 è posta in prossimità della apertura della carcassa 2 attraverso la quale l'utente può estrarre la bevanda selezionata.

Il trovato funziona come segue.

Quando un utente seleziona una bevanda, su comando del gruppo 15 motoriduttore la mensola 17 dapprima oscilla verso il caricatore 5 per ricevere un contenitore 50, e poi si porta sotto le resistenze 10, le quali sono state energizzate allo atto della selezione della bevanda.

Quindi,si abbassano le resistenze 10 e si apre l’elettrovalvola del tubicino dell'acqua, e le stesse restano annegate nell'acqua presente nel contenitore 50 fintantoché non è stata riscaldata alla temperatura alla quale normalmente si servono le bevande, per esempio da 60 a 80°C.

Ovviamente detta elettrovalvola si chiude prima che abbia termine il detto riscaldamento, alla fine del quale le resistenze vengono alzate e la mensola 17 porta il contenitore sotto il beccuccio 41 corrispondente al prodotto liofilizzato della bevanda selezionata.

Finita l'erogazione del prodotto liofilizzato la mensola 17 porta il contenitore 50 sotto l'asta 13 rimescolatrice, che Si abbassa, ruota e si risolleva.

Al termine del sollevamento dell'asta 13 la mensola 17 porta il contenitore verso l'apertura di prelievo della bevanda. Si intende che l'invenzione non è limitata a quanto illustrato e descritto, ma la stessa ricomprende tutti gli equivalenti tecnici dei mezzi nominati, così come le loro combinazioni, se attuate nel contesto delle rivendicazioni che seguono. Così, ad esempio, dette resistenze 10 e detta asta 13 possono essere stazionarie in quota, ed il loro inserimento nel contenitore 50 può essere demandato allo scorrimento verticale della mensola 17, ad esempio attuato tramite un martinetto. Inoltre, se necessario, possono essere previsti più mezzi rimescolatori, uno per ogni tipo di bevanda.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico di bevande calde, del tipo comprendente almeno un dosatore (4) di prodotto liofilizzato, un sostegno (17) mobile atto a posizionare un contenitore o bicchiere (50) davanti al dosatore del prodotto, nonché una fonte di acqua per la dissoluzione di detto prodotto, caratterizzato per il fatto che detta fonte di acqua consiste in un erogatore di acqua a temperatura ambiente preposto ad introdurre detta acqua nel contenitore o bicchiere per la bevanda e al quale è associato un gruppo atto a riscaldare detta acqua direttamente all’interno del contenitore o bicchiere.
2. 2. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto erogatore di acqua a temperatura ambiente è costituito da un serbatoio (12) ricaricabile da cui si deriva, con interposizione dì una elettrovalvola ad apertura temporizzata, un tubo (11) che sfocia lungo il percorso seguito da detto contenitore.
3. 3. Distributore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di riscaldamento comprende almeno una resistenza (10) elettrica corazzata di forma allungata, disposta verticalmente, avente una lunghezza utile superiore alla profondità del contenitore (50) della bevanda, ed il cui tempo di energizzazione è stabilito da un interruttore a chiusura temporizzata.
4. 4. Distributore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che 1’energizzazione di detta almeno una resistenza (io) è asservita al momento della selezione di una bevanda.
5. 5. Distributore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo scarico di detto erogatore di acqua a temperatura ambiente sfocia in corrispondenza della parte superiore esterna di detta almeno una resistenza (10).
6. 6. Distributore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un rimescolatore che consiste in una sottile asta verticale cilindrica (13), in acciaio inossidabile, avente l'estremità libera leggermente piegata.
7. 7. Distributore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di riscaldamento e detto rimescolatore sono fissati ad un elemento (9) verticalmente mobile che è atto a scorrere tra una posizione sollevavate di riposo in cui mantiene detto gruppo e detto rimescotore al di sopra del percorso seguito dal contenitore impostato sul sostegno (17), ed una posizione abbassata di lavoro in cui dispone alternativamente l'uno e l'altro di detti gruppo riscaldatore e rimescolatore entro detto contenitore. 9. Distributore secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caraterizzato dal fatto che detto gruppo di riscaldamento e detto rimescolatore sono stazionari in quota, e detto sostegno (17) mobile del contenitore (50) della bevanda è scorrevole in quota.