ITRA20090046A1 - Indumento per neonati. - Google Patents

Description

“INDUMENTO PER NEONATI ”

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un particolare indumento ideato per prevenire, nei neonati, alcune conseguenze legate all'insorgenza del cosiddetto “riflesso di Moro” o "riflesso di abbraccio”.

Il riflesso dì Moro, scoperto e descritto per la prima volta da! pediatra austriaco Ernst Moro (1874-1951), è uno dei riflessi neonatali primari che si manifesta nei neonati ai verificarsi di stimoli come un rumore improvviso, oppure quando vengono poggiati supini in modo un po’ brusco o rapido. Lo stesso riflesso può manifestarsi anche quando si prende in braccio un neonato senza sorreggergli adeguatamente la testa.

In queste situazioni il bambino percepisce una sorta di vuoto e, avendo la sensazione di cadere, sobbalza, apre le braccia per poi richiuderle rapidamente come a voler trovare un appiglio, rovesciando nel contempo indietro la testa; normalmente segue il pianto. Questa spontanea reazione è un'indicazione del senso di instabilità e di pericolo che il neonato vive in quel momento.

Il riflesso di Moro, conosciuto anche come "riflesso di abbraccio", inizia a manifestarsi verso la 28esima settimana gestazionale, raggiunge la completezza nella 34esima e normalmente scompare entro il sesto mese di vita, per dar modo anche agli altri riflessi di espletarsi nei giusti modi e tempi, avendo questi una modalità di comparsa e di estinzione a sequenza ordinata.

Mentre gli altri riflessi tendono ad influenzare specifiche abilità, questo particolare riflesso ha un impatto globale sul profilo emozionale del bambino ed è quindi importantissimo che si manifesti e si compia, perché la sua assenza o la sua persistenza oltre una certa età, od anche la sua eccessiva stimolazione, sono senz'altro segnali di sofferenza neurologica. Nel contempo, però, si può impedire a talune sue conseguenze, come il pianto od il risveglio dei neonato, di presentarsi completamente, a tutto vantaggio del bambino ed anche dei genitori. A tale scopo, il trovato in oggetto propone un indumento concepito in modo da mantenere gli arti superiori del neonato nella posizione per lui più naturale e rassicurante, ovvero incrociati sul petto, impedendone nel contempo la totale estensione che, in seguito ad un'improvvisa sensazione di vuoto, può provocare il brusco risveglio ed il pianto del neonato.

Detto indumento è una sorta di scialle che, ben lungi dal forzare o costringere il bambino in una posizione fissa, gli impedisce solo di estendere completamente gli arti superiori, fra l'altro non comprimendo in alcun modo le anche e, quindi, non interferendo con lo sviluppo fisiologico delle stesse.

Per meglio comprendere queste ed altre caratteristiche del trovato sono state allegate due tavole di disegno dove, a solo titolo indicativo e non limitativo, sono rappresentate:

la FIG. 1 che mostra un esempio di un indumento realizzato secondo il trovato e qui raffigurato completamente disteso come quando viene disposto su di una superficie piana per poggiarvi sopra il neonato da avvolgere;

le FIGG. 2, 3 e 4 che mostrano come avvolgere il neonato con l'indumento della FIG. 1.

Dall’esame dei disegni allegati ed iniziando da quello della FIG. 1 si evince che l’indumento in oggetto, realizzato preferibilmente in jersey di cotone e comunque con tessuto morbido per non creare alcuna costrizione al bambino, è una sorta di scialle triangolare arrotondato inferiormente col quale avvolgere il neonato fasciandolo con gli arti superiori incrociati sul petto onde impedirne la totale estensione.

Detto indumento, quando appoggiato completamente disteso su di un piano per essere utilizzato, risulta simmetrico rispetto ad una lìnea trasversale mediana lungo la quale disporre il neonato supino sulla porzione centrale 1, avente ampie dimensioni per accoglierlo integralmente.

Detta porzione centrale 1 è delimitata superiormente da una sorta di copricapo morbido 3, riportato e fermato sulla porzione 1 oppure ottenuto ripiegando, sulla stessa porzione 1 , un lembo di tessuto 3A da sollevare per accogliere la testa dei bambino.

Inoltre, dai due lati della porzione centrale 1 si protendono simmetricamente due fasce pressoché orizzontali 5A e 5B, conformate ad allargare verso la parte centrale 1, il cui bordo superiore è pressoché in linea con quello delle due fasce mentre quello inferiore presenta un'ampia curva di raccordo coi bordi inferiori inclinati e reciprocamente convergenti delle due fasce stesse.

Detta porzione centrale 1 è ulteriormente definita da due arricciature trasversali 4 che, realizzate a partire da bordo superiore ed in prossimità della porzione - copricapo 3, creano una sorta di rientranza nel suddetto bordo superiore, separando nettamente detto copricapo 3 dalie fasce 5 ed evitando così che queste, neH’awolgere il bambino, possano coprirgli il volto.

Due ampie asole 2A e 2B sono realizzate in posizione simmetrica rispetto alla mezzeria dell'indumento ed in modo tale da consentire di iniziare ad avvolgere il bambino sia inserendo la fascia 5A nell'asola 2A e sia inserendo la fascia 5B nell’asola 2B, in considerazione del fatto che la persona addetta a tale operazione possa essere anche mancina.

In particolare, secondo l'esempio illustrato nei disegni, l’impiego pratico dell'indumento avviene disponendovi sopra, centralmente e trasversalmente, il bambino, che viene ricoperto inizialmente con la fascia 5A prima dell'inserimento di questa nell'asola 2A (FIG. 2) dalla quale fuoriesce per ritornare ad avvolgere il bambino in senso inverso insieme alla fascia 5B (FIG. 3) che effettua l'avvolgimento sempre nello stesso senso e fino a disporsi sul davanti al di sopra della fascia 5A (FIG. 4). Al termine di queste fasi, il bambino risulta morbidamente fasciato con le braccia trattenute ad incrociare sul petto e le gambe libere di muoversi senza alcuna costrizione per le anche.

E’ owio che, ferme restando le caratteristiche di massima illustrate e descritte, l’indumento ideato potrà essere suscettibile di modifiche o varianti che, comunque comprese nel presente ambito brevettuale, non dovranno però andare a discapito delle prerogative dell'indumento stesso e, quindi, non dovranno costringere in alcun modo il bambino o risultare per lui scomode o dannose e potrebbero tra l'altro riguardare la realizzazione di una sola asola 2 od anche un posizionamento diverso delle fasce 5 rispetto alla porzione centrale

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Indumento per neonati, caratterizzato dal fatto che, quando è appoggiato su di un piano per essere utilizzato, risulta simmetrico rispetto alla propria linea mediana trasversale lungo la quale disporre il neonato supino, avendo in tale posizione l'indumento dimensioni per accoglierlo integralmente e presentando inoltre due fasce (5A; 5B) che si protendono simmetricamente e pressoché orizzontalmente dai due lati dell’indumento stesso.
2. 2) Indumento..., come alla rivendicazione 1 , in cui, per consentire di avvolgere e chiudere ad incrocio l’indumento intorno al bambino, un’asola (2A, 2B) è realizzata da una parte rispetto alla linea mediana trasversale dell’indumento stesso, onde consentire di iniziare ad avvolgere il bambino inserendo, nella suddetta asola (2A, 2B), la fascia (5A, 5B) che si protende dalla parte opposta rispetto alla linea mediana trasversale.
3. 3) Indumento..., come alla rivendicazione 1 , in cui, per consentire di avvolgere e chiudere ad incrocio l’indumento intorno al bambino, due asole (2A, 2B) sono realizzate in posizione simmetrica rispetto alla mezzeria dell'indumento, onde consentire di iniziare ad avvolgere il bambino inserendo la fascia (5A) neltasola (2A) oppure la fascia (5B) nell’asola (2B), secondo necessità.
4. 4) Indumento..., come alla rivendicazione 1 , in cui dette due fasce (5A; 5B) sono conformate ad allargare verso Sa parte centrale dell’indumento, il cui bordo superiore è pressoché in linea con quello delle due fasce mentre quello inferiore presenta un’ampia curva di raccordo coi bordi inferiori inclinati e reciprocamente convergenti delle due fasce stesse.
5. 5) Indumento..., come alla rivendicazione 1, in cui un copricapo morbido (3) completa superiormente detto indumento.
6. 6) Indumento..., come alla rivendicazione 5, in cui detto copricapo (3) è ottenuto ripiegando un lembo dello stesso indumento e fermandolo in posizione mediante cuciture od altro metodo idoneo.
7. 7) Indumento..., come alla rivendicazione 5, in cui detto copricapo (3) è ottenuto riportando sull’indumento stesso una porzione di tessuto ed ivi fermandola mediante cuciture od altro metodo idoneo.
8. 8) Indumento..,, come alle rivendicazioni 5-6-7, in cui due arricciature trasversali (4) sono realizzate a partire da bordo superiore dell'indumento ed in prossimità dei copricapo (3), onde creare una sorta di rientranza nel suddetto bordo superiore che, separando nettamente detto copricapo (3) dalle fasce (5), evita che queste, nell'avvolgere il bambino, possano coprirgli il volto.