ITPV20090013A1

ITPV20090013A1 - '' sonda perineale attiva per la rieducazione dell'incontinenza, con alimentazione interna a supercondensatore ''

Info

Publication number: ITPV20090013A1
Application number: IT000013A
Authority: IT
Inventors: Pier Luigi Bozzarelli
Original assignee: Pier Luigi Bozzarelli
Priority date: 2009-08-28
Filing date: 2009-08-28
Publication date: 2009-11-27

Description

DESCRIZIONE

Stato della tecnica

La rieducazione dell’incontinenza, mediante elettrostimoiazione ad impulsi o mediante rilevazione EMG (ElettroMioGrafica) prevede l'impiego di sonde vaginali o anali. Tali sonde sono caratterizzate, solitamente, ma non solamente, da elettrodi in metallo, o metallizzati, disposti ad anello (lungo l’asse della sonda) applicati ad un corpo cavo o pieno e sono destinate a somministrare impulsi di stimolazione attraverso le mucose vaginali o anali. Alcuni modelli di sonda contengono, al loro interno, o sulla parte esterna della sonda, una vera e propria unità di elettrostimolazione miniaturizzata solidale con la sonda (anche se eventualmente staccabile), alimentata da una piccola batteria ricaricabile, che ne permette l'utilizzo autonomo da parte del/della paziente, senza necessità alcuna di collegamento con una apparecchiatura esterna. Chiameremo tale tipo di sonda “sonda attiva”. Sono disponibili oggigiorno batterie ricaricabili caratterizzate da una elevata capacità, tale da consentire l'alimentazione dello stimolatore, pur miniaturizzato, per una intera seduta terapeutica (30 min'). Il difetto principale di alcuni tipi di batteria, ricaricabile adatte a tale scopo è la loro pericolosità in caso di sovraccarico.

Descrizione tecnica del nuovo trovato

La nuova sonda attiva, oggetto delia presente domanda di deposito di brevetto, è costituita da un corpo cavo (esempi in tavola 1 e tavola 2) di qualsiasi forma o dimensione, in materiale plastico biocompatibile, con le estremità arrotondate, lungo la quale sono applicati 2 o più elettrodi in metallo o in plastica metallizzata (punti 2 e 3 tavola 1 e 2). Nel corpo cavo della sonda, che dovrà essere necessariamente di almeno 18mm di diametro e 50 mm di lunghezza, trova alloggiamento uno speciale elettronico: un di elevata capacità, del valore di circa 100F, (o di altro valore idoneo) dalla forma cilindrica (punto 7 tavole 1 e 2), destinato ad immagazzinare l'energia sufficiente per alimentare uno stimolatore miniaturizzato applicato alla / o integrato nella parte esterna della sonda (punto 8 tavola 1), se non addirittura integrato nel corpo cavo stesso della sonda (esempio in tavola 2). Tale condensatore può essere caricato, da un apposito dispositivo di ricarica a corrente costante, in pochissimi minuti (5-10 minuti) ed essere pertanto immediatamente disponibile per una successiva seduta terapeutica. Uno degli aspetti innovativi del trovato è la possibilità di integrare nel corpo cavo della sonda una sorgente di alimentazione a sicurezza intrìnseca quale un semplice componente elettronico ovvero un condensatore ad elevata capacità, decisamente più sicuro ed affidabile, rispetto a qualunque tipo di batterìa ricaricabile.

I vantaggi dell'utilizzo di un condensatore, integrato all'interno della sonda, possono essere così riassunti:

1. Elevata sicurezza, adatta all'integrazione in un dispositivo medico invasivo;

2. Possibilità di ricarica in pochissimi minuti con un grande risparmio di energia per la ricarica;

3. Indifferenza alla scarica completa anche permanente per lunghissimi perìodi;

4. Vita di funzionamento estremamente elevata (fino a 500.000 cicli di carica/scarica) ovvero mille volte superiore alla vita di una batterìa ricaricabile.

5. Totale assenza di manutenzione.

La tensione di lavoro di un condensatore ad elevata capacità ovvero di un super-condensatore quale quello sopra citato, è di 2,7 V. La ricarica del super-condensatore può essere realizzata con pochi componenti elettronici di uso comune e l'unica precauzione da adottare è la limitazione della tensione di ricarica utilizzata (massimo 2,8V ma è meglio non superare i

La sonda attiva, oggetto della presente domanda di brevetto, è stata concepita con tecnica di assemblaggio ad incastro onde consentire un assemblaggio rapido ed economico ma soprattutto senza l'impiego di collanti ed evitando il riscaldamento del super-condensatore, il quale non ammette temperature superiori ai 70 °C.

I collegamenti agli elettrodi (punti 2 e 3 tavole 1 e 2) sono realizzati attraverso contatti in materiale conduttivo e flessibile, applicati agli elettrodi stessi, e striscianti su di un circuito stampato (punto 4 tavole 1 e 2) opportunamente sagomato, predisposto intorno al super-condensatore. La cavità della sonda permette di accogliere eventualmente (ma non necessariamente), oltre al super-condensatore (punto 7 tavole 1 e 2), anche il circuito elettronico di un elettrostimolatore perineale miniaturizzato supportato da circuiti stampati di forma circolare o ellittica, adatta alla sagoma della cavità stessa (punti 9, 10 e 11 tavola 2).

In alternativa, il circuito elettronico può essere alloggiato nella/sulla parte esterna della sonda (porzione flessibile che fuoriesce dal paziente). In tal caso, la parte esterna e flessibile (punto 5 tavole 1 e 2) della sonda dovrà contenere anche i 2 conduttori e le connessioni necessarie (punto 6 tavole 1 e 2) per consentire al super-condensatore interno di alimentare l'unità miniaturizzata esterna di elettrostimoiazione (punto 8 tavola 1).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Sonda perineale attiva, caratterizzata dalla presenza, al suo interno, di un super-condensatore che funge da sorgente di alimentazione per un elettrostimolatore perineale miniaturizzato applicato/integrato sulla/nella parte esterna della sonda oppure integrato nei corpo delia sonda stessa; 2) Sonda perineale attiva, come da rivendicazione 1 , come sopra descritto ed illustrato negli uniti disegni.