ITPR20130023A1 - Lavastoviglie. - Google Patents

Lavastoviglie.

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ITPR20130023A1
ITPR20130023A1 IT000023A ITPR20130023A ITPR20130023A1 IT PR20130023 A1 ITPR20130023 A1 IT PR20130023A1 IT 000023 A IT000023 A IT 000023A IT PR20130023 A ITPR20130023 A IT PR20130023A IT PR20130023 A1 ITPR20130023 A1 IT PR20130023A1
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IT
Italy
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switch
breaker
circuit
geometric
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IT000023A
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English (en)
Inventor
Nicola Ladisa
Giacomo Marvardi
Fabio Ughetto
Original Assignee
Indesit Co Spa
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Publication date
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/4214Water supply, recirculation or discharge arrangements; Devices therefor
    • A47L15/4219Water recirculation
    • A47L15/4221Arrangements for redirection of washing water, e.g. water diverters to selectively supply the spray arms
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/46Devices for the automatic control of the different phases of cleaning ; Controlling devices

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Water Supply & Treatment (AREA)
  • Washing And Drying Of Tableware (AREA)
  • Detergent Compositions (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“Lavastoviglieâ€
La presente invenzione ha per oggetto una lavastoviglie.
Sono note lavastoviglie comprendenti:
i) un vano di lavaggio idoneo a contenere le stoviglie da lavare;
ii) primi mezzi di irrorazione delle stoviglie;
iii) secondi mezzi di irrorazione delle stoviglie;
iv) mezzi di indirizzamento di un liquido di lavaggio almeno verso i primi o i secondi mezzi di irrorazione; detti mezzi di indirizzamento comprendendo: -un motore elettrico;
-un elemento rotante che può essere posto in rotazione dal motore e comprendente una pluralità di fori di uscita del liquido; a seconda del grado di rotazione dell’elemento rotante i fori possono contraffacciare uno o più fori che alimentano corrispondenti mezzi di irrorazione (in questo modo si può ad esempio decidere se alimentare solo i primi mezzi di irrorazione, solo i secondi mezzi di irrorazione o entrambi i mezzi di irrorazione);
-un profilo a camma e un interruttore avente una parte mobile atta a determinare lo stato di apertura/chiusura di detto interruttore; una rotazione dell’elemento rotante determinando una rotazione del profilo a camma e conseguentemente uno scorrimento della parte mobile dell’interruttore lungo il profilo a camma per determinare l’apertura/chiusura dell’interruttore; detto profilo a camma comprende una pluralità di gole in corrispondenza delle quali si inserisce la parte mobile dell’interruttore determinando l’apertura dello stesso; quando l’elemento mobile dell’interruttore si trova nel tratto tra due gole consecutive l’interruttore rimane chiuso; in funzione di quali e quanti mezzi di irrorazione si desiderino alimentare l’interruttore si troverà in una corrispondente gola.
Un inconveniente di tale soluzione costruttiva à ̈ legata alla complessità di individuare uno zero angolare di riferimento sul profilo a camme.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ quello di ottimizzare i componenti della lavastoviglie rendendo particolarmente veloci le fasi di scarico e carico del liquido di lavaggio dalla lavastoviglie. A questo riguardo scopo della presente invenzione à ̈ proporre una lavastoviglie che consenta di velocizzare l’identificazione di uno zero angolare di un profilo a camma facente parte dei mezzi di indirizzamento del liquido di lavaggio.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una lavastoviglie, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una lavastoviglie, come illustrato negli uniti disegni in cui:
-figura 1 mostra una vista schematica di una lavastoviglie secondo la presente invenzione;
-figura 2 mostra uno schema elettrico di un dispositivo secondo la presente invenzione;
-figura 3 mostra un componente di una lavastoviglie secondo la presente invenzione.
Oggetto della presente invenzione à ̈ una lavastoviglie 1 comprendente un vano 2 di lavaggio idoneo a contenere le stoviglie da lavare. Tipicamente la lavastoviglie 1 comprende uno o più cestelli di sostegno delle stoviglie. Tali cestelli, almeno in una configurazione operativa della lavastoviglie 1, si trovano internamente al vano 2 di lavaggio. Come esemplificato in figura 1 tali cestelli possono comprendere un cestello 42 superiore e un cestello 32 inferiore.
La lavastoviglie 1 comprende primi mezzi 3 di irrorazione delle stoviglie, ad esempio un irroratore rotante. Opportunamente i primi mezzi 3 di irrorazione potrebbero essere posti al di sotto del cestello 32 inferiore. I primi mezzi 3 di irrorazione sono posti nel vano 2 di lavaggio.
La lavastoviglie 1 comprende inoltre secondi mezzi 4 di irrorazione delle stoviglie, ad esempio un irroratore rotante. Opportunamente i secondi mezzi 4 di irrorazione potrebbero essere posti tra il cestello 32 inferiore e il cestello 42 superiore. I secondi mezzi 4 di irrorazione sono posti nel vano 2 di lavaggio. In una particolare soluzione costruttiva potrebbero essere presenti terzi mezzi 43 di irrorazione comprendenti ad esempio una doccetta posta ad una quota maggiore rispetto al cestello 42 superiore. Opportunamente la lavastoviglie 1 comprende mezzi 5 di indirizzamento di un liquido di lavaggio almeno verso i primi o i secondi mezzi 3, 4 di irrorazione. I mezzi 5 di indirizzamento potrebbero anche indirizzare il liquido di lavaggio verso i terzi mezzi 43 di irrorazione (sempreché presenti).
In particolare i mezzi 7 di indirizzamento possono:
-alimentare alternativamente i primi o i secondi o i terzi mezzi 3, 4, 43 di irrorazione in funzione delle specifiche esigenze del ciclo di lavaggio;
-alimentare contemporaneamente almeno una coppia scelta tra i primi, i secondi e i terzi mezzi 3, 4, 43 di irrorazione;
-alimentare contemporaneamente sia i primi, sia i secondi, sia i terzi mezzi 3, 4, 43 di irrorazione.
I mezzi 5 di indirizzamento comprendono:
-un motore 50 elettrico (tipicamente un motore elettrico alimentato in corrente alternata; ad esempio un motore sincrono);
-un elemento 51 rotante che può essere posto in rotazione dal motore 50 e comprendente un insieme costituito da uno o più fori di uscita del liquido di lavaggio (tale elemento 51 rotante à ̈ solidale ad un albero movimentato dal motore 50 elettrico); i fori di uscita del liquido di lavaggio sono eccentrici rispetto all’asse di rotazione dell’elemento 51 rotante (tale discorso potrebbe essere ripetuto anche qualora vi sia un solo foro di uscita -tale soluzione non à ̈ però da preferirsi-).
I mezzi 5 di indirizzamento comprendono anche un profilo 53 a camma e un interruttore 54 avente una parte mobile atta a determinare lo stato di apertura/chiusura di detto interruttore 54. Opportunamente la parte mobile dell’interruttore 54 à ̈ in contatto con il profilo 53 a camma almeno quando l’interruttore 54 à ̈ chiuso.
Opportunamente il foro di uscita del liquido à ̈ alimentato da una pompa 44 che preleva il liquido di lavaggio dal fondo del vano 2 di lavaggio.
Una rotazione dell’elemento 51 rotante (a sua volta dettata dal motore 50) determina uno spostamento relativo di detto profilo 53 a camma rispetto a detto interruttore 54 per determinare l’apertura/chiusura dell’interruttore 54.
Il profilo 53 a camma comprende una pluralità di riferimenti 6 geometrici. Il posizionamento di detta parte mobile dell’interruttore 54 in corrispondenza dei riferimenti 6 geometrici determina una apertura dell’interruttore 54. Il posizionamento di detta parte mobile dell’interruttore 54 tra due riferimenti geometrici 6 consecutivi à ̈ associato ad uno stato di chiusura dell’interruttore 54. Tali riferimenti 6 geometrici comprendono almeno un primo e un secondo riferimento 61,62 geometrico. Il primo e il secondo riferimento 61, 62 geometrico sono consecutivi uno all’altro e tra di essi l’interruttore 54 rimane chiuso. Come esemplificato in figura 3 i riferimenti 6 geometrici costituiscono delle discontinuità del profilo 53.
Opportunamente il profilo 53 a camma si sviluppa lungo una linea chiusa su se stessa. Il profilo 53 à ̈ asimmetrico (in particolare à ̈ asimmetrica la linea chiusa lungo cui il profilo 53 si sviluppa).
La pluralità di riferimenti 6 geometrici comprende/coincide con una pluralità di concavità 63 distribuite lungo il profilo 53. Tali concavità 63 definiscono delle gole in cui la parte mobile dell’interruttore 54 à ̈ destinata ad inserirsi determinando l’apertura dell’interruttore 54 stesso. Infatti quando si ha una sovrapposizione delle gole e della parte mobile dell’interruttore 54, la parte mobile penetra internamente a dette gole determinando l’apertura dell’interruttore 54 (usualmente in seguito alla spinta di mezzi elastici).
Il profilo 53 a camma comprende “n†riferimenti 6 geometrici (essendo “n†un numero naturale maggiore o uguale a 2); in particolare “n-1†riferimenti 6 geometrici sono identici tra loro. Il restante riferimento 6 geometrico ha dimensioni differenti rispetto ai sopraindicati “n-1†riferimenti 6 geometrici. Preferibilmente il profilo 53 a camma ruota insieme a detto elemento 51 rotante. L’interruttore 54 à ̈ invece vincolato ad un punto fisso.
Il profilo 53 a camma à ̈ solitamente ricavato su un disco distinto da detto elemento 51 rotante. Il profilo 53 a camma comprende una pluralità di denti tra cui sono interposti detti riferimenti 6 geometrici (che sono poi delle concavità 63). Potrebbe però verificarsi anche una situazione alternativa in cui i riferimenti 6 geometrici sono delle sporgenze. Nella soluzione esemplificata in figura 3 il profilo 53 a camma comprende una serie di tratti 65 più esterni che sono intervallati da detti riferimenti 6 geometrici (concavità 63). Detta serie di tratti 65 più esterni à ̈ definita da un insieme di archi di circonferenza (opportunamente tali archi giacciono tutti su una medesima circonferenza immaginaria).
Opportunamente i mezzi 5 di indirizzamento comprendono mezzi 7 di attivazione della rotazione del motore 50. I mezzi 7 di attivazione della rotazione del motore 50 sono controllati da un segnale elettrico. Opportunamente tale segnale elettrico à ̈ ad impulsi. Come meglio spiegato in seguito ciò à ̈ molto vantaggioso. I mezzi 7 di attivazione della rotazione del motore 50 comprendono/coincidono con un triac 70. A questo riguardo il segnale elettrico ad impulsi viene applicato al triac 70 attraverso il “gate†71 del triac 70. Più in generale il triac 70 consente un pilotaggio del motore 50.
La lavastoviglie 1 comprende un primo condotto 30 che si sviluppa tra i primi mezzi 3 di irrorazione e detto elemento 51 rotante. In una prima configurazione dei mezzi 5 di indirizzamento detto foro di uscita à ̈ in comunicazione con un foro di ingresso nel primo condotto 30. In particolare nella prima configurazione il foro di uscita fronteggia il foro di ingresso. Nella prima configurazione la parte mobile dell’interruttore 54 à ̈ in corrispondenza di detto primo riferimento 61 geometrico (e vantaggiosamente penetra internamente al primo riferimento 61 geometrico).
La lavastoviglie 1 comprende un secondo condotto 40 che si sviluppa tra i secondi mezzi 4 di irrorazione e detto elemento 51 rotante. In una seconda configurazione dei mezzi 5 di indirizzamento detto foro di uscita à ̈ in comunicazione con un foro di ingresso del secondo condotto 40; in detta seconda configurazione la parte mobile dell’interruttore 54 à ̈ in corrispondenza di detto secondo riferimento 62 geometrico (e vantaggiosamente penetra internamente al secondo riferimento 62 geometrico).
In una soluzione esemplificativa l’elemento 51 rotante comprende una pluralità di fori di uscita (ad esempio compresi tra 4 e 6). A seconda del grado di rotazione dell’elemento 51 rotante uno o più di tali fori possono sovrapporsi ai condotti che alimentano i primi o i secondi o i terzi mezzi 3, 4, 43 di irrorazione (a seconda del grado di rotazione dell’elemento 51 si può quindi decidere quali mezzi di irrorazione alimentare).
I mezzi 5 di indirizzamento comprendono un percorso elettrico 8 di alimentazione elettrica del motore 50. Il percorso 8 comprende un primo ramo 81 lungo cui sono disposti detti mezzi 7 di attivazione (il triac 70). Il percorso 8 comprende inoltre un secondo ramo 82 che by-passa il primo ramo 81 e lungo cui à ̈ disposto l’interruttore 54. Ad interruttore 54 chiuso, il secondo ramo 82 cortocircuita il triac 70 e si ha l’alimentazione del motore 50 e dunque la rotazione dell’elemento 51 rotante e del profilo 53 a camme. Opportunamente lungo il secondo ramo 82 à ̈ presente una resistenza 93 di shunt (che preferibilmente ha un valore compreso tra 10 e 300 ohm). I mezzi 5 di indirizzamento comprendono un partitore (indicato dal riferimento 90 nelle figure). In particolare il partitore 90 comprende una prima resistenza 91 e una seconda resistenza 92. In via puramente esemplificativa la prima resistenza 91 ha un valore pari a circa 39 kOhm mentre la seconda resistenza 92 ha un valore pari a circa 10 kOhm.
I mezzi 5 di indirizzamento (ma più in generale la lavastoviglie 1) comprendono mezzi 9 di retroazione individuanti lo stato di apertura o chiusura dell’interruttore 54; I mezzi 9 di retroazione sono dunque iportante per individuare intervalli temporali in cui l’interruttore 54 à ̈ chiuso e intervalli temporali in cui l’interruttore 54 à ̈ aperto. I mezzi 5 di indirizzamento (ma più in generale la lavastoviglie 1) comprendono mezzi di controllo che identificano il passaggio di detta parte mobile dell’interruttore 54 in corrispondenza di una zona predeterminata del profilo 53 in funzione della durata di apertura o chiusura di almeno uno degli intervalli in cui l’interruttore à ̈ aperto o chiuso. I mezzi di controllo sono operativamente associati a detti mezzi 9 di retroazione.
Ciò al fine di individuare il passaggio della parte mobile dell’interruttore 54 in corrispondenza di una zona predeterminata del profilo 53 (che viene dunque identificata come “zero angolare†). Nella soluzione preferita tale zona predeterminata del profilo si trova in corrispondenza del riferimento 6 geometrico che à ̈ diverso da tutti i restanti riferimenti 6 geometrici. A questo punto il sistema, in funzione della rotazione imposta dal motore rispetto a tale “zero angolare†, riesce a determinare quali sono i mezzi di irrorazione che vengono alimentati in un dato istante. Ad esempio con riferimento alla soluzione illustrata in figura 3 le concavità 63 sono identiche tra loro ad eccezione di una concavità predeterminata (identificata dal riferimento X nell’esempio di figura 3). I mezzi di controllo della lavastoviglie 1 comprendono mezzi di confronto della durata di ogni intervallo in cui l’interruttore 54 à ̈ chiuso e un intervallo temporale predeterminato compatibile con lo spostamento della parte mobile dell’interruttore 54 lungo un percorso che collega detta concavità X predeterminata ed una concavità ad essa consecutiva. In una realizzazione alternativa, i mezzi di controllo della lavastoviglie 1 comprendono mezzi di confronto della durata di ogni intervallo in cui l’interruttore 54 à ̈ aperto e un intervallo temporale predeterminato compatibile con lo spostamento della parte mobile dell’interruttore 54 lungo detta concavità X predeterminata.
Opportunamente il segnale di feed-back dei mezzi 9 di retroazione à ̈ “sordo†quando il triac 70 à ̈ pilotato. Conseguentemente come accennato in precedenza il pilotaggio del triac 70 viene effettuato ad impulsi in modo da effettuare le letture del feedback proveniente dai mezzi 9 di retroazione negli istanti in cui il pilotaggio à ̈ in OFF.
I mezzi 9 di retroazione e i mezzi di confronto comprendono/sono almeno parzialmente integrati in una centralina elettronica.
Oggetto della presente invenzione à ̈ inoltre un metodo di identificazione di uno zero angolare del profilo 53 a camma di una lavastoviglie 1 presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Il metodo comprende le fasi di:
-attivare la rotazione del motore 50 elettrico quando l’interruttore 54 à ̈ aperto e si trova in corrispondenza di uno di detti riferimenti 6 geometrici (si precisa che con interruttore 54 aperto si intende una situazione in cui non può transitare corrente attraverso l’interruttore 54 stesso; esso si contrappone alla situazione in cui l’interruttore 54 à ̈ chiuso e in cui à ̈ permesso il transito di corrente attraverso l’interruttore 54 stesso);
-alimentare detto motore 50 elettrico facendo transitare la corrente elettrica attraverso detto interruttore 54 quando l’interruttore 54 à ̈ chiuso e l’elemento mobile si trova tra due riferimenti geometrici 6 consecutivi;
-confrontare con un intervallo temporale predeterminato la durata dell’intervallo temporale in cui l’interruttore 54 rimane chiuso durante lo spostamento della parte mobile dell’interruttore 54 tra due riferimenti consecutivi o legato al tempo in cui l’interruttore 54 rimane aperto in corrispondenza di uno di detti riferimenti 6 geometrici. Tale intervallo temporale predeterminato può al limite coincidere con un solo valore.
Uno spostamento della parte mobile dell’interruttore 54 lungo un percorso collegante una unica coppia di riferimenti 6 geometrici consecutivi:
- Ã ̈ compatibile con detto intervallo temporale predeterminato;
- à ̈ incompatibile con il tempo legato al passaggio della parte mobile dell’interruttore 54 lungo percorsi che collegano le rimanenti coppie di riferimenti 6 geometrici consecutivi.
L’invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi. Innanzitutto consente di determinare con estrema velocità e ottimizzando i componenti lo zero angolare dell’elemento 51 rotante dei mezzi 5 di indirizzamento. Infatti la lavastoviglie 1 à ̈ in grado di determinare tale zero angolare con un semplice giro dell’elemento 51 rotante.
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Lavastoviglie comprendente: i) un vano (2) di lavaggio idoneo a contenere le stoviglie da lavare; ii) primi mezzi (3) di irrorazione delle stoviglie; iii) secondi mezzi (4) di irrorazione delle stoviglie; iv) mezzi (5) di indirizzamento di un liquido di lavaggio almeno verso i primi o i secondi mezzi (3, 4) di irrorazione; detti mezzi (5) di indirizzamento comprendendo: -un motore (50) elettrico; -un elemento (51) rotante che può essere posto in rotazione dal motore (50) e comprendente un insieme costituito da uno o più fori di uscita del liquido; -un interruttore (54) avente una parte mobile atta a determinare lo stato di apertura/chiusura di detto interruttore (54); -un profilo (53) a camma atto ad essere posto in rotazione insieme all’elemento (51) rotante, detta rotazione determinando uno spostamento relativo di detto profilo (53) a camma rispetto a detta parte mobile di detto interruttore (54) per determinare l’apertura/chiusura dell’interruttore (54) in funzione della posizione di detta parte mobile rispetto a detto profilo (53) a camma; detto profilo (53) a camma comprendendo una pluralità di riferimenti (6) geometrici, il posizionamento di detta parte mobile dell’interruttore (54) in corrispondenza dei riferimenti (6) geometrici determinando una apertura dell’interruttore (54), il posizionamento di detta parte mobile dell’interruttore (54) tra due riferimenti geometrici (6) consecutivi essendo associato ad uno stato di chiusura dell’interruttore (54); detta pluralità di riferimenti (6) geometrici comprendendo almeno un primo e un secondo riferimento (61,62) geometrico; -mezzi (7) di attivazione della rotazione del motore (50), detti mezzi (7) di attivazione della rotazione del motore (50) essendo controllati da un segnale elettrico; -un percorso elettrico (8) di alimentazione elettrica del motore (50); detto percorso (8) comprendendo un primo ramo (81) lungo cui sono disposti detti mezzi (7) di attivazione e un secondo ramo (82) in parallelo al primo ramo (81) e comprendente l’interruttore (54); -mezzi (9) di retroazione individuanti lo stato di apertura o chiusura dell’ interruttore (54); -mezzi di controllo che identificano il passaggio di detta parte mobile dell’interruttore (54) in corrispondenza di una zona predeterminata del profilo (53) in funzione della durata di apertura o chiusura di almeno un intervallo in cui l’interruttore (54) à ̈ aperto o chiuso; detti mezzi di controllo essendo operativamente associati a detti mezzi (9) di retroazione; v) un primo condotto (30) che si sviluppa tra i primi mezzi (3) di irrorazione e detto elemento (51) rotante; in una prima configurazione dei mezzi (5) di indirizzamento un foro di uscita di detto insieme essendo in comunicazione con un foro di ingresso nel primo condotto (30); in detta prima configurazione la parte mobile dell’interruttore (54) essendo posizionata in corrispondenza di detto primo riferimento (61) geometrico; vi) un secondo condotto (40) che si sviluppa tra i secondi mezzi (4) di irrorazione e detto elemento (51) rotante; in una seconda configurazione dei mezzi (5) di indirizzamento un foro di uscita di detto insieme essendo in comunicazione con un foro di ingresso del secondo condotto (40); in detta seconda configurazione la parte mobile dell’interruttore (54) essendo posizionata in corrispondenza di detto secondo riferimento (62) geometrico.
  2. 2. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi (7) di attivazione della rotazione del motore (50) comprendono/coincidono con un triac (70).
  3. 3. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto profilo (53) a camma si sviluppa lungo una linea che à ̈ chiusa su se stessa ed asimmetrica.
  4. 4. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di riferimenti (6) geometrici comprende/coincide con una pluralità di concavità (63) distribuite lungo il profilo (53).
  5. 5. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che le concavità (63) sono identiche tra loro ad eccezione di una concavità (X) predeterminata; i mezzi di controllo della lavastoviglie (1) comprendendo mezzi di confronto della durata di ogni intervallo in cui l’interruttore (54) à ̈ chiuso e un intervallo temporale predeterminato compatibile con lo spostamento della parte mobile dell’interruttore (54) lungo un percorso che collega detta concavità (X) predeterminata ed una concavità ad essa consecutiva.
  6. 6. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che la parte mobile dell’interruttore (54): - almeno tra due concavità (63) consecutive si trova a contatto con detto profilo (53) a camma; -à ̈ retroazionata elasticamente e in corrispondenza delle concavità (63) si protende internamente alle stesse.
  7. 7. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il segnale elettrico di controllo dei mezzi (7) di attivazione à ̈ ad impulsi.
  8. 8. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti riferimenti (6) geometrici sono presenti in numero pari a “n†, essendo “n†un numero naturale maggiore o uguale a 2; “n-1†riferimenti (6) geometrici essendo dimensionalmente identici tra loro, il restante riferimento (6) geometrico essendo dimensionalmente diverso da detti “n-1†riferimenti.
  9. 9. Metodo di identificazione di uno zero angolare del profilo (53) a camma di una lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8; detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - attivare la rotazione del motore (50) elettrico quando l’interruttore (54) à ̈ aperto in corrispondenza di uno di detti riferimenti (6) geometrici; - alimentare detto motore (50) elettrico facendo transitare la corrente elettrica attraverso detto interruttore (54) quando l’interruttore (54) à ̈ chiuso e l’elemento mobile dell’interruttore (54) si trova tra due riferimenti geometrici (6) consecutivi; - confrontare con un intervallo temporale predeterminato la durata dell’intervallo temporale in cui l’interruttore (54) rimane chiuso durante lo spostamento della parte mobile dell’interruttore (54) tra due riferimenti consecutivi o la durata dell’intervallo temporale in cui l’interruttore (54) rimane aperto in corrispondenza di uno di detti riferimenti (6) geometrici.
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che uno spostamento della parte mobile dell’interruttore (54) lungo un percorso collegante una unica coppia di riferimenti (6) geometrici consecutivi: - à ̈ compatibile con detto intervallo temporale predeterminato; - à ̈ incompatibile con il tempo legato al passaggio della parte mobile dell’interruttore (54) lungo percorsi che collegano le rimanenti coppie di riferimenti (6) geometrici consecutivi.
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