ITPR20080084A1 - Contenitore con unitaâ¬" solidale di ricarica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: CONTENITORE CON UNITA’ SOLIDALE DI RICARICA

CAMPO DI APPLICAZIONE DEL TROVATO

Forma oggetto del trovato un flacone o contenitore o dispenser per il contenimento e l’erogazione di un prodotto liquido ed almeno una unità solidale di ricarica di prodotto liquido e/o solido, granulare o in polvere, concentrato o da miscelare o sciogliere, secondo una diluizione prestabilita, in altro liquido.

Forma altresì oggetto del trovato la ricarica intercambiabile solidale.

Infine forma oggetto del trovato il kit costituito dal flacone e dalla ricarica intercambiabile solidale.

I prodotti liquidi sono venduti e utilizzati per una varietà di applicazioni a consumatori finali, in campo medico, commerciale, industriale, e altri contesti. Molti di questi prodotti liquidi sono forniti o utilizzati in dispenser, contenitori, flaconi di varia forma, materiale e sistema di erogazione, ed includono tra gli altri: saponi, shampoo, detergenti, disinfettanti, detersivi, lacche, accessori fluidi per la cosmetica, lozioni, oli, profumi, unguenti, creme, deodoranti, prodotti coloranti, medicinali, prodotti per la cura della pelle, diserbanti, prodotti per il giardinaggio, la pittura, sciroppi, bevande alimentari, ecc…

Il presente trovato à ̈ utilizzabile per tutti i liquidi costituiti da una miscela di due o più liquidi di cui uno à ̈ in proporzioni ridotte, ovvero concentrato, e può essere diluito nell’altro secondo una diluizione prestabilita, preferibilmente acqua, oppure altri liquidi o miscele facilmente reperibili ovvero contenute o vendute a parte in altro contenitore apposito.

I sistemi di ricarica attualmente in commercio, pur cercando di rispondere a problemi ambientali, possono essere poco incentivanti poiché richiedono un intervento diretto del consumatore che entra in contatto con i liquidi, presentano difficoltà di utilizzo, ad esempio sono necessari due flaconi per uno stesso prodotto da travasare oppure parti del flacone da inserire in un contenitore nuovo, e possono presentare problemi di consumo di prodotto durante l’operazione di ricarica.

Scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione della tecnica un nuovo sistema e dispositivo atto a consentire la ricarica ovvero la multiricarica di un prodotto in un flacone o dispenser con unità associata solidale e contenuta.

Rispetto ai sistemi attualmente in commercio, il kit flacone ricarica presenta diversi vantaggi sia in termini di produzione industriale che praticità d'uso per il consumatore, oltreché rispondere convenientemente ai problemi ambientali.

Si potranno ridurre i materiali per la realizzazione del contenitore, in quanto un kit può sostituire più flaconi con miscele di liquidi in rapporto al numero di scomparti dell’unità di ricarica, ridurre le spese di trasporto, in quanto il flacone verrà trasportato vuoto e riempito successivamente dall’utente finale, di stoccaggio ed esposizione del trovato. In aggiunta, il trasporto del flacone vuoto risulterà più comodo per il consumatore finale.

Altro vantaggio à ̈ quello che il sistema in oggetto fornisce l’opportunità di estendere le ricariche anche a prodotti generalmente non commercializzati in ricariche perché potenzialmente tossici, giacché con il presente trovato il consumatore non entra mai in contatto con il prodotto, oltreché opportunità commerciali per chi proponga prodotti incentivanti comportamenti eco sensibili.

Il sistema in oggetto pronone pratiche concrete nell’attuazione di comportamenti eco sostenibili a vantaggio della collettività, per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nella filiera di produzione e nel trasporto.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal contenitore con almeno un’unità di ricarica solidale e contenuta, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Le caratteristiche del trovato risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1: quattro possibili applicazioni del kit in oggetto

- Figura 1BIS: un ulteriore possibile applicazione del kit in oggetto in cui il contenitore à ̈ una caraffa,

- Figura 2: un dettaglio del kit di cui alla figura 1A

- Figura 3, 4, 5, 6 7: viste della cartuccia intercambiabile

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura 1, 2, 3 e 6 si indica con 1 nel suo complesso un contenitore per contenere ed erogare un prodotto liquido costituito da una miscela tra liquidi o miscela liquido/solido e con 2 almeno una unità solidale di ricarica di prodotto 3 (illustrato nel dettaglio di figura 6) liquido e/o solido, granulare o in polvere.

Specificamente, il contenitore 1 incorpora l’unità integrale di ricarica, riferimento 2, tramite una corrispondente sede 1A (figura 2) ricavata sul contenitore e alla quale si accoppia l’unità 2 stessa; una volta associata detta unità di ricarica 2 a detto contenitore 1, l’unità di ricarica à ̈ solidale e contenuta nel contenitore stesso.

Contenitore 1 e/o dispenser e/o flacone potrà essere di varia forma, materiale e sistema di erogazione, come peraltro indicato nei quattro esempi A, B, C e D di figura 1 e quello di figura 1BIS, in cui si osserva rispettivamente:

- un dispenser con tappo trigger, e ricarica 2 inserita,

- un flacone piatto con impugnatura laterale e ricarica 2 superiormente allocata e tappo di fuoriuscita inclinato,

- un flacone cilindrico con tappo di fuoriuscita liquido con sede per ricarica 2,

- un flacone con impugnatura con sede per ricarica 2 allocata sul fianco del contenitore stesso,

- una caraffa per bevande alimentari e ricarica 2 inserita.

Da quanto illustrato si evidenzia che detta sede 1A di accoppiamento con l’unità 2 di ricarica integrale à ̈ ricavata sul tappo 8 del flacone/contenitore 1 oppure ricavata sul contenitore stesso.

Il contenitore potrà prevedere anche più sedi 1A per l’accoppiamento di più unità 2 contenenti il medesimo prodotto o prodotti di miscelazione differenti.

L’insieme contenitore 1 e unità 2 di ricarica integrale dà origine ad un kit che potrà essere venduto assieme oppure diviso; siccome il flacone o contenitore 1 potrà essere utilizzato più volte, sarà prevista una fornitura indipendente di sole ricariche.

Con particolare riferimento anche alle figure 4, 5 e 6 si osserva un esempio dettagliato di una possibile unità 2 di ricarica.

Quanto descritto à ̈ da considerarsi solamente esempio di realizzazione; il kit e l’unità di ricarica potranno essere suscettibili di ulteriori varianti senza peraltro uscire dall’ambito di protezione richiesto dalle sotto riportate rivendicazioni.

Si osserva che l’unità di ricarica 2 comprende una cartuccia 4 tubolare chiusa sul fondo 4A, un anello 5 e smanettino di regolazione 6.

L’anello 5 à ̈ conformato in maniera tale da accoppiarsi con la sede 1A; vari sistemi di tipo noto ed equivalenti potranno essere utilizzati, ad esempio una filettatura, o sistemi di attacco rapido a baionetta o altro.

La cartuccia 4 tubolare, che, una volta accoppiato l’anello 5 con la sede 1A, si trova contenuta all’interno del flacone o contenitore o dispenser 1, reca, preferibilmente sul fondo 4A, un foro d’uscita 4B.

Internamente la cartuccia porta setti 7 divisori ed atti a definire due o più scomparti interni che verranno riempiti di prodotto 3, come anche illustrato nel dettaglio di figura 6.

Un fondo 7B, di dimensioni sostanzialmente equivalenti a quelle del fondo 4A della cartuccia 4, evita che il prodotto 3 fuoriesca dal foro d’uscita 4B; solo quando i corrispettivi fori 7A di ciascun scomparto 7 collideranno con detto foro 4B si avrà la fuoriuscita di prodotto 3, nell’interno del flacone 1 a cui la cartuccia 4 à ̈ avvitata.

I setti 7 suddividono il volume interno in due o più scomparti in modo da definire una unità multiricarica; tuttavia il kit potrà essere fornito anche di cartuccia monoricarica con unico scomparto della cartuccia riempito di prodotto.

Tramite lo smanettino di regolazione 6 ed un suo relativo perno 6a sottostante, che corrisponde ad una sede 7c all'incrocio dei setti 7, si potrà regolare la posizione angolare dell’uno piuttosto che dell’altro comparto interno definito dal setto 7 e regolare di conseguenza una nuova ricarica di prodotto liquido o solido.

Si sottolinea il fatto che una volta accoppiata l’unità 2 nella sede 1A, la cartuccia 4 si trova inserita all’interno del contenitore 1, pronta per liberare una o più ricariche secondo il grado di rotazione impresso al mezzo di regolazione 6.

Con particolare riferimento alla figura 7 si osserva che la cartuccia 4 comprende eventualmente una linguetta 15 adesiva sul fondo 4A, posizionata almeno in corrispondenza del foro 4B di uscita prodotto e che si dovrà rimuove prima di inserirla nel contenitore 1.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un contenitore (1) per il contenimento e l’erogazione di un prodotto liquido, con almeno una unità (2) di ricarica di prodotto (3) liquido e/o solido, granulare o in polvere, concentrato o da miscelare o sciogliere in altro liquido, caratterizzato dal fatto che detta unità (2) di ricarica à ̈ associabile in una corrispondente sede (1A) del contenitore (1) ed una volta associata à ̈ solidale e contenuta nel contenitore (1) ed atta a liberare al suo interno il prodotto (3).
2. 2. Contenitore (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità (2) di ricarica comprende una cartuccia (4) avente uno o più scomparti interni selezionabili separatamente ed atti a liberare una quantità di prodotto (3) occupante detto uno o più scomparti interni.
3. 3. Contenitore (1), secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti scomparti interni sono definiti tramite setti (7) interni alla cartuccia (4).
4. 4. Contenitore (1), secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detta unità (2) di ricarica comprende mezzi di regolazione (6) per selezionare e mettere in comunicazione detti uno o più scomparti con un foro d’uscita (4A) della cartuccia (4), una volta che detta unità di ricarica à ̈ resa solidale e contenuta nel contenitore stesso.
5. 5. Contenitore (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede (1A) di accoppiamento con la unità di ricarica à ̈ ricavata sul tappo (8) del contenitore (1).
6. 6. Contenitore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede (1A) di accoppiamento con la unità di ricarica à ̈ ricavata sul contenitore (1) stesso.
7. 7. Unità di ricarica per flaconi o contenitori o dispenser, caratterizzata dal fatto che comprende: a. una cartuccia (4) con uno o più scomparti interni selezionabili separatamente ed atti a liberare una quantità di prodotto liquido e/o solido, occupante detto uno o più scomparti interni, b. mezzi (5) associabili in una corrispondente sede (1A), c. mezzi di regolazione per selezionare e mettere in comunicazione detti uno o più scomparti con un foro d’uscita della cartuccia, una volta che detta unità di ricarica à ̈ resa solidale e contenuta nel contenitore stesso.
8. 8. Un kit di ricarica comprendente un contenitore (1) ed una unità (2) di ricarica integrale intercambiabile secondo quanto rivendicato nelle precedenti rivendicazioni.