ITPR20060004A1

ITPR20060004A1 - Dispositivo di ordinamento e orientamento di preforme.

Info

Publication number: ITPR20060004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Inventors: Mario Lanfranchi
Original assignee: Lanfranchi Srl
Priority date: 2006-01-26
Filing date: 2006-01-26
Publication date: 2007-07-27
Also published as: US20090000913A1; WO2007085409A1; EP1976781B1; ATE509869T1; ES2366584T3; EP1976781A1

Description

DESCRIZI ONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: DISPOSITIVO DI ORDINAMENTO E ORIENTAMENTO DI PREFORME

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di orientamento e ordinamento di preforme per bottiglie in plastica, note anche con in gergo tecnico come parison.

La tecnica nota è descritta nel documento brevettale W02004/069700 il quale descrive e prevede un dispositivo di orientamento delle preforme di bottiglie, destinate a passare in una macchina di soffiaggio dalla quale ricavare contenitori in plastica.

Il dispositivo in questione consiste di un sistema mobile ed inclinato provvisto di una pluralità di alveoli disposti lungo il perimetro della macchina ed atti ad alloggiare ciascuno una delle preforme in esso caricate alla rinfusa; ruotando il sistema mobile l’alveolo porta la preforma su un primo allargamento o feritoia, inferiore al diametro del collare della preforma ma sufficiente a far si che questa ruoti e si posizioni verticalmente; successivamente la preforma passa in un secondo allargamento, o feritoia, superiore al primo ed anche al diametro del collare in modo che detta preforma liberamente scivoli al di sotto del sistema mobile.

Al di sotto di detto sistema mobile il dispositivo prevede una rampa inclinata di guida della preforma appena caduta ed atta a portarla verso la macchina di soffiaggio.

Inconvenienti della tecnica nota risiede negli istanti di passaggio tra il sistema mobile e la rampa inclinata in cui la preforma può, a volte, non collimare perfettamente con la rampa inclinata e, nel migliore dei casi, fuoriuscire da essa, oppure incastrarsi tra i suddetti mezzi ed inceppare tutta la linea di soffiaggio.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai problemi sopra lamentati mettendo ottimizzando la zona di uscita della preforma in modo che siano evitati inceppamenti, perdite di tempo e fuoriuscite di preforme dalla sede preposta.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal dispositivo di ordinamento e orientamento, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- la figura 1 illustra dall’alto una macchina ordinatrice e selezionatrice di preforme,

- la figura 2 illustra in dettaglio la zona d’uscita, indicata con C, della figura 1,

- la figura 3 illustra la sezione A-A della macchina,

- la figura 4 illustra la sezione B-B della macchina

Con riferimento alla figura 1 si ìndica con 1 , nel suo complesso 1 un dispositivo 1 di ordinamento ed orientamento di preforme in plastica.

Il dispositivo 1 in questione, come noto dalla tecnica già menzionata, comprende una tramoggia ( o un contenitore), indicato con 2, di forma circolare al cui interno una corona 3, concentrica a detta tramoggia 2, recante una serie di dentellature 4 atte a definire una pluralità di vani o alloggiamenti 5 a loro volta atti a contenere una preforma alla volta ed in posizione sostanzialmente orizzontale.

Ciascun alloggiamento 5 quindi porta con sé, durante la rotazione, una sola preforma.

Solitamente si usa inclinare la tramoggia in modo che le preforme alla rinfusa rimangano nella parte bassa mentre man mano che passano negli alloggiamenti 5 vengono portati in quota dagli alloggiamenti 5 medesimi.

L’ordinamento è compiuto per l’appunto da una quantità di preforme collocate alla rinfusa in detto dispositivo 1, mentre l'orientamento è atto a disporre la preforma in maniera sostanzialmente verticale.

La preforma, dalla quale verrà realizzato il contenitore in plastica, generalmente una bottiglia, è costituito di un corpo cilindrico, un collare, di diametro superiore del corpo, e solitamente anche un collo recante già la filettatura corrispondente a quella del contenitore finale (sul quale verrà avvitato un tappo di sigillatura).

Sulla tramoggia è anche ricavata un'apertura, o feritoia, indicata con 6, che si estende lungo un arco di circonferenza sottostante alla linea di trascinamento delle preforme, trascinamento dovuto alla corona 3.

Detta feritoia 6 è di ampiezza superiore al diametro del corpo della preforma ma inferiore al suo collare in modo che detta preforma si posizioni sostanzialmente in maniera verticale.

Con riferimento anche alla figura 2, in cui si illustra nel dettaglio il particolare C della zona terminale della feritoia 6 anzidetto, si osserva la presenza di un trasporto di uscita 7 delle preforme.

Detto trasporto 7 è disposto al termine della feritoia 6 ed è disposto alla medesima quota corrispondente alla quota d’uscita della preforma dalla feritoia 6.

Secondo una prima forma di realizzazione il trasporto 7 è unito direttamente alla feritoia 6 in modo che la preforma continui il suo percorso su detto trasporto ed il collare sia senza mai distaccarsi dalle guide di sostegno, mentre secondo una successiva, non illustrata, detto trasporto 7 è distaccato dalla feritoia 6 ma ad una distanza tale da consentire la continuità di passaggio della preforma dalla feritoia 6 a detto trasporto 7.

Preferibilmente, l’ampiezza della feritoia 6 e del trasporto 7 entro cui scorre il corpo della preforma è sostanzialmente le medesime.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione non illustrata, tra detto trasporto 7 e detta feritoia 6 è disposto un eventuale tratto di unione tra detti mezzi 6 e 7 che può essere rettilineo o curvilineo.

In altre parole l’asse del trasporto di uscita 7, o dell’eventuale tratto intermedio, si viene a trovare disposto tangenzialmente e coincidente all’asse della feritoia 6, detto asse definito dalla linea mediana tra la luce della feritoia 6 stessa.

Il trasporto di uscita 7 è disposto e si estende in maniera tangenziale rispetto al punto di uscita della preforma e comprende elementi di sostengo e guida del collare della preforma.

Ancora, detto trasporto 7 è rettilineo oppure costituito da una pluralità di tratti misti rettilinei e/o curvilinei.

Sia le guide 6A, 6B della feritoia 6 che le guide 7A e 7B del trasporto 7 possono essere regolate in altezza ed in ampiezza mediante mezzi per la regolazione del cambio formato nel caso si debbano trattare preforme dal diametro differente.

Detto cambio formato è illustrato in figura 3 e 4 in cui sono illustrate rispettivamente le sezioni A-A e B-B della figura 2 ed in cui si osserva la presenza di un pomolo 14 che agisce su una staffa 15 la quale è connessa con una delle guide 6B mediante una o più viti.

L’altra guida 6A è anch'essa connessa alla parete laterale 10 di delimitazione e contenimento della tramoggia.

Le dentellature 4 della corona 3 sono preferibilmente rivolte verso la parete 10 circolare della tramoggia 2, così da garantire il distacco della preforma dall’alloggiamento 5 corrispondente una volta raggiunta la parte terminale dell’alloggiamento

Claims

RIVEN DI CAZI ON I 1. Dispositivo (1) di ordinamento ed orientamento di preforme in plastica, detto ordinamento essendo compiuto da una quantità di preforme collocate alla rinfusa in detto dispositivo (1), detto orientamento essendo atto a disporre la preforma sostanzialmente in maniera verticale, essendo la preforma comprendente un collare di diametro superiore del corpo e detto dispositivo (1) del tipo comprendente una tramoggia (2) circolare, una corona (3), concentrica a detta tramoggia (2), recante una serie di dentellature (4) atte a definire una pluralità di vani o alloggiamenti (5) a loro volta atti a contenere una preforma alla volta ed in posizione sostanzialmente orizzontale; lungo un arco di circonferenza sottostante alla linea di trascinamento delle preforme dovuto alla corona (3), una feritoia (6) di ampiezza superiore al diametro del corpo della preforma ma inferiore al suo collare in modo che detta preforma si posizioni sostanzialmente in maniera verticale; comprendente un trasporto di uscita (7) delle preforme caratterizzato dal fatto che detto trasporto (7) è disposto al termine della feritoia (6) ed è disposto alla medesima quota corrispondente alla quota d’uscita della preforma dalla feritoia (6).
2. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasporto (7) è unito direttamente alla feritoia (6) in modo che la preforma continui il suo percorso su detto trasporto ed il collare sia senza mai distaccarsi dalle guide di sostegno
3. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasporto (7) è distaccato dalla feritoia ma ad una distanza tale da consentire la continuità di passaggio della preforma dalla feritoia (6) a detto trasporto (7).
4. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dentellature (4) della corona (3) sono rivolte verso la parete (10) circolare della tramoggia (2).
5. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'ampiezza della feritoia (6) e del trasporto (7) entro cui scorre il corpo della preforma è sostanzialmente le medesime.
6. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parte terminale della feritoia (6) prosegue per un tratto rettilineo al fine di portare
7. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra detto trasporto (7) e detta feritoia (6) è disposto un eventuale tratto di unione tra detti mezzi (6, 7); detto tratto essendo rettilineo o curvilineo
8. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasporto di uscita (7) è disposto e si estende in maniera tangenziale rispetto al punto di uscita della preforma.
9. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasporto di uscita (7) comprende elementi di sostengo e guida del collare della preforma.
10. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasporto (7) è rettilineo oppure costituito da una pluralità di tratti misti rettilinei e/o curvilinei.
11. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sia le guide della feritoia (6) che quelle del trasporto (7) possono essere regolate in altezza ed in ampiezza mediante mezzi per la regolazione del cambio formato per poter trattare preforme dal diametro differente.