ITPN970009U1 - Perfezionamenti agli elettrodomestici, in particolare lavastoviglie - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per modello d’utilità avente per titolo: “PERFEZIONAMENTO AGLI ELETTRODOMESTICI, IN PARTICOLARE LAVASTOVIGLIE”

Il presente trovato riguarda dei perfezionamenti agli elettrodomestici, in particolare le macchine lavastoviglie in cui un vano interno, che utilizza l’acqua calda come fluido di lavoro, è racchiuso in un mobile esterno e in cui materiali di natura sostanzialmente fibrosa occupano almeno una parte dello spazio compreso fra il vano intemo e il mobile esterno.

In molte macchine lavastoviglie, al fine di ridurre il livello di rumore prodotto dai movimenti forzati dell’acqua nella vasca di lavaggio (vano interno), sono usati pannelli di materiale fibroso, solitamente tessuto non tessuto. In genere i pannelli vengono direttamente applicati su una o più pareti della vasca sfruttando lo spazio, che può anche essere attraversato da fili elettrici facenti parte del cablaggio della macchina, compreso fra la vasca e il mobile esterno.

Com’è noto, è necessario sfiatare il vapore che, durante il funzionamento , viene generato dall’acqua di lavaggio facendolo uscire all’esterno attraverso un foro sulla parete della vasca. Un apposito raccoglitore, applicato alla vasca, che è disposto nello spazio compreso fra la stessa e il mobile esterno e che è inoltre in comunicazione con l’ambiente circostante, assicura una parziale condensazione del vapore mentre il vapore in eccesso fuoriesce e viene parzialmente assorbito e trattenuto dal suddetto materiale fibroso.

Nelle fasi finali dei programma di lavaggio (fasi di risciacquo a caldo e di asciugatura delle stoviglie) il materiale fibroso, surriscaldato dal calore che riceve per conduzione dalla parete della vasca con la quale è a contatto, rilascia nell’ambiente circostante il vapore precedentemente trattenuto. Tale vapore, al quale si aggiunge quello che seguita a essere sfiatato dal suddetto raccoglitore, si deposita sotto forma di condensa o anche di gocce, sull’arredamento della cucina e/o sul mobile esterno della stessa lavastoviglie, specialmente quando la lavastoviglie è incassata e l’ambiente cucina è relativamente freddo, finendo col danneggiarne le superfici. A sua volta, il vapore rilasciato dal materiale fibroso applicato alla controporta si deposita sui punti più freddi nella zona più alta della lavastoviglie, per esempio sui finestrini che ne coprono i dispositivi di comando e di controllo (luci spia, quadranti, visualizzatori ecc.), impedendone, sebbene temporaneamente, la vista da parte dell’utilizzatore.

Scopo del presente trovato è eliminare in un modo semplice, efficace e poco costoso i citati problemi dovuti allo sfiato del vapore quando materiali fibrosi rivestono, almeno parzialmente, il vano interno di un elettrodomestico, in particolare di una lavastoviglie, che utilizza l’acqua calda come fluido di lavoro.

Formano quindi l’oggetto del trovato dei perfezionamenti a tali elettrodomestici, nella fattispecie ai pannelli di materiali fibrosi in essi impiegati, che ottengono questo e altri scopi grazie alle caratteristiche rivendicate più sotto..

A titolo esemplificativo viene qui descritta una preferita forma di esecuzione del trovato facendo riferimento ai disegni allegati di cui :

- la fig. 1 è una vista esplosa semplificata di una lavastoviglie domestica; - la fig. 2 è una sezione trasversale ingrandita di una prima forma di esecuzione di un pannello di materiale fibroso coi miglioramenti del trovato;

- la fig. 3 è una sezione analoga alla fig. 2 ma riguardante una differente forma di esecuzione di un pannello di materiale fibroso cosi migliorato.

In modo ben noto, secondo la vista semplificata della fig. 1, una lavastoviglie domestica comprende un vano interno l, noto come vasca di lavaggio, di forma sostanzialmente parallelepipeda, avente una coppia di fianchi 2 e 3, un cielo 4, un pavimento 5 con pozzetto centrale 6 e una controporta frontale 7. La vasca 1 è collegata alla rete idrica con organi di alimentazione e di scarico (non mostrati) dell’acqua utilizzata quale fluido di lavoro e comprende mezzi (anch’essi non mostrati) per riscaldare l’acqua alla temperatura di lavoro.

La vasca 1 poggia su uno o più supporti 8, che sono sufficientemente alti per consentire l’alloggio di componenti funzionali (non mostrati) sotto il pavimento 5. La controporta 7 fa parte di un assieme porta, cosi come un cruscotto 9 (con gli organi di controllo e comando 10 e 1 1 e di una maniglia 12), una porta esterna 13 e altri componenti (non mostrati).

La vasca di lavaggio 1 , racchiusa entro un mobile esterno, rappresentato in fig. 1 solo dalla porta esterna 13 e dai fianchi sinistro 14 e destro 15, è rivestita sui lati 2, 3 e 4 con un pannello fonoassorbente 16 e sulla controporta 7 con un analogo pannello 17. Quest’ultimo è racchiuso nella porta esterna 13 insieme a quei fili elettrici (non mostrati) che collegano gli organi 10 e 1 1 del cruscotto 9 coi componenti funzionali sottostanti la vasca 1. Per lo sfiato del vapore generato durante il funzionamento della lavastoviglie, sul fianco destro 3 della vasca 1 è presente un foro 18 che immette in un serbatoio raccoglitore 19, a sua volta in comunicazione con l’esterno attraverso un’apertura superiore di uscita 20, come rappresentato dalla “nuvola” 30 in fig. 1.

Secondo la caratteristica principale del trovato, ciascuno dei suddetti pannelli fonoassorbenti comprende, sopra un nucleo di un convenzionale materiale sostanzialmente fibroso, uno o più strati, impermeabile all’ umidità, di un materiale elettricamente isolante. Preferibilmente, ma non esclusivamente, il suddetto nucleo consiste di un tessuto non tessuto e il suddetto materiale elettricamente isolante, sotto forma di una pellicola, à fatto per esempio di polietilene.

È appunto questo semplice, ma intelligente, perfezionamento a impedire che il vapore sfiatato dalla vasca di lavaggio sia più o meno interamente assorbito dal materiale fibroso del nucleo successivamente rilasciato in modo da dare luogo a corrosioni localizzate.

In una prima forma di esecuzione del trovato (fig. 2), col materiale elettricamente isolante stratiforme viene costituito un sacco 22 che racchiude completamente il nucleo 21 di tessuto non tessuto. Il sacco 22 può, per esempio, essere ottenuto termosaldando lungo tutti i bordi, non solo quelli, indicati con A e B visibili in fig. 2, due fogli di pellicola di polietilene, tagliati in dimensioni convenientemente maggiori del nucleo 21.

In una seconda forma di esecuzione del trovato (fig. 3), meno efficiente ma meno costosa, col materiale elettricamente isolante si forma un foglio 23 ricoprente soltanto quella faccia C del nucleo 24 di tessuto non tessuto che, dopo il montaggio del pannello isolante sulla vasca o sulla controporta, si trova rivolta verso il mobile esterno. Il foglio 23, nel caso sia fatto con una pellicola di polietilene, può essere tenuto a contatto con la suddetta faccia C del nucleo 24 con uno stato di adesivo.

Oltre al vantaggio già evidenziato, la sperimentazione condotta dalla Richiedente ha anche provato due altri vantaggi offerti dalla presenza di uno strato di copertura impermeabile all’umidità fatto con un materiale elettricamente isolante.

Il primo vantaggio consiste nel fatto che tale strato o pellicola limita, se non elimina, la diffusione di una fiamma innescata da una accidentale, microscopica fenditura della guaina isolante di un filo elettrico sotto tensione che si estende a contatto con un pannello di materiale fibroso, per esempio nel caso che gocce di un agente di lavaggio liquido ed elettroconduttivo fuoriescano dall’apposito distributore a causa di un guasto. Il motivo è che le gocce, anziché essere assorbite e trattenute dal materiale fibroso, scivolano sulla pellicola finendo col cadere all’esterno della lavastoviglie, per esempio sul pavimento della cucina.

L’altro vantaggio, particolarmente significativo per la prima delle sopra descritte forme di esecuzione del trovato, risiede in un aumento delle capacità fonoassorbenti del pannello di materiale fibroso, soprattutto nel campo delle basse frequenze.

In maniera più o meno totale i suddetti vantaggi sono ottenibili anche realizzando altre forme di esecuzione del trovato, ad esempio con l’uso di nuclei fatti con uno o più altri materiali di natura sostanzialmente fibrosa (per esempio lana di vetro) e di strati protettivi di altro materiale elettricamente isolante.

Infine va notato che rientrano nel campo di protezione di questo brevetto anche pannelli applicati solo su una delle pareti che definiscono il vano intemo dell’elettrodomestico (per esempio solo il pannello della controporta) e/o sulla superficie interna di una o più delle pareti del mobile esterno. In quest’ultimo caso, a differenza di quanto detto più sopra, la faccia del nucleo di materiale fibroso che deve essere protetta con strati di materiale elettricamente isolante è quella rivolta verso il vano interno dell’ elettrodomestico.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Perfezionamenti agli elettrodomestici, in particolare alle macchine lavastoviglie in cui un vano interno (1), che utilizza l’acqua calda come fluido di lavoro, è racchiuso in un mobile esterno (13,14,15) e in cui materiali di natura sostanzialmente fibrosa occupano almeno una parte dello spazio compreso fra il vano intemo e il mobile esterno, caratterizzati dal fatto che almeno uno strato protettivo (22;23), impermeabile all’umidità, di materiale elettricamente isolante, viene applicato su un nucleo (21 ;24) del detto materiale sostanzialmente fibroso in corrispondenza di una o più pareti di detto vano interno e/o di detto mobile esterno.
2. 2. Perfezionamenti agli elettrodomestici secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che, quando il detto nucleo (21) di materiali sostanzialmente fibrosi è in forma di uno o più pannelli, gli strati di detto materiale elettricamente isolante formano almeno un sacco (22) che racchiude completamente il detto nucleo (21).
3. 3. Perfezionamenti agli elettrodomestici secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che, quando il detto nucleo (24) di materiali sostanzialmente fibrosi è in forma di uno o più pannelli che rivestono pareti (2, 3, 4, 7) del vano interno (1), gli strati di detto materiale elettricamente isolante sono fogli (23) incollati almeno sulla superficie (C) del detto nucleo (21) che è rivolta verso il detto mobile esterno. 4. Perfezionamenti agli elettrodomestici secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che, quando il detto nucleo (24) di materiali sostanzialmente fibrosi è in forma di uno o più pannelli applicati sulla superfìcie interna di una o più pareti (13, 14,15) del mobile esterno, gli strati di detto materiale elettricamente isolante sono fogli (23) incollati almeno sulla superficie (C) del detto nucleo (21) che è rivolta verso il detto vano interno (1).
4. 4. Perfezionamenti agli elettrodomestici secondo una qualsiasi delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che, quando il detto nucleo (2I;24) è fatto in un tessuto non tessuto, i detti strati (22;23) di materiale elettricamente isolante sono costituiti da una pellicola di polietilene.