ITPN20090065A1 - Simulatore per il training di procedure endourologiche e percutene con caricatore in polistirolo sigillato esternamente contenente al suo interno parti trattate e lavorate di ex vivo di suino. - Google Patents

Simulatore per il training di procedure endourologiche e percutene con caricatore in polistirolo sigillato esternamente contenente al suo interno parti trattate e lavorate di ex vivo di suino. Download PDF

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ITPN20090065A1
ITPN20090065A1 IT000065A ITPN20090065A ITPN20090065A1 IT PN20090065 A1 ITPN20090065 A1 IT PN20090065A1 IT 000065 A IT000065 A IT 000065A IT PN20090065 A ITPN20090065 A IT PN20090065A IT PN20090065 A1 ITPN20090065 A1 IT PN20090065A1
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simulator
polystyrene
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endourological
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Antonio Celia
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Description

DESCRIZIONE
Il simulatore per endourologia à ̈ uno strumento didattico per discienti (medici) atto ad apprendere e a famliarizzare .utilizzare, la strumentazione endoscopia (monouso e pluriuso) la quale viene utilizzata poi nelle comuni procedure. La metodica viene condotta dal discente (medico) con l'ausilio di strumenti quali; cistoscopi, uretroscopi e ureterorenoscopia sia rigidida che flessibilie. Questi strumenti a fibre ottiche sono di piccole dimensioni passano attraverso l'uretra, la vescica, uretere e possono arrivare fino al rene.
Tale strumento à ̈ dotato di un sistema ottico collegabile ad una telecamera che consente di esplorare le cavità della via escretrice, all'interno del quale si possono introdurre strumenti di piccolo calibro (spesso monouso) che consentono manovre operative es. rimozione di calcoli o altro.
Attualmente sono disponibili simulatori per esercitazioni di: endourologia con Visione, (come sopra esposto) attraverso apposite sonde rigide o strumenti flessibili introdotte nei canali, o vie anatomiche. L'inserimento di tali strumenti, in questi simulatori, avviene da un pertugio il quale a una assomiglianza al pene o vagina generalmente prodotti in gomma.
L'apparato urinario, contenuto in questi simulatori, abbastanza simile all'umano composto da: uretra,vescica, ureteri e reni generalmente prodotti in gomma o gomme siliconate, mentre la parte esterna in plastica.
Questo tipo di apparato urinario, interno al simulatore, essendo in gomma o simili durante le manovre dell'operatore crea un importante attrito tra la strumentazione, rìgida o flessibile, che viene inserita in esso e lo stesso apparato. Questo rende diffìcile qualsiasi manovra di inserimento di strumenti ed indurre il discente a spingere di più neH'inserire lo strumento, manovra NON corretta nell'umano che provoca danni irreparabili, per raggiungere l'obbiettivo prefissato.
Il discente, durante l'accesso con lo strumento rigido, ha una visione, delle parti anatomiche. molto ampia e senza difficoltà a distinguere le parti anatomiche in quanto questi materiali (in gomma) hanno forme compiacenti come, ad esempio, la vescica à ̈ sferica l'uretra e ureteri sono di forma tubolare e retti, i due reni come due piccole sacche vuote.
La metodica e la procedura nell'inserimento dello strumento da parte del discente si completa in poco tempo (es.un minuto per arrivare a visionare un rene), con possibile perforazioni dei canali (di gomma) dell'apparato urinario del simulatore con lo strumento.
E' molto evidente che questo attuale simulatore non rispecchia appieno le caratteristiche ed esigenze d' intervento sull'umano, infatti le caratteristiche e la forma anatomica dell'apparato urinario di questi simulatori sono molto elementari.
Questo nuovo Simulatore à ̈ nato per sopperire a queste Mancanze fondamentali per l'apprendimento e la conoscenza da parte del discente, o operatore, alla strumentazione come le sonde, strumenti video rigidi e flessibili, laser, il materiale monouso (stent, guide accessori...).
Questo Simulatore à ̈ un sistema composto da elementi fondamentali necessari ad eseguire procedure simili alla realtà su umano quali: esercitazioni endurologiche base con tutto lo strumentario disponibile sul mercato rigido e flessibile; accessi degli strumenti e accessori monouso con TEMPI e METODI utilizzati nelle normali procedure sull'umano (es tra 15 min e oltre); esercitazioni operative; eseguire la litotrissia con fonti di energia balistica o laser e successiva rimozione dei frammenti con cestelli; trattamento per la stenosi del giunto pielo ureterale
Questo Simulatore à ̈ composto in due parti; la prima parte à ̈ l'anima del sistema di simulazione ed à ̈ composta dall'apparato urinario selezionato che proviene da derivati ex vivo di organi animali (in genere suino), che in seguito chiameremo PRODOTTO, i quali vengono raccolti da apposito personale specializzato, lavorati trattati ed inseriti in appositi contenitori affinché mantengano una naturale anatomia successivamente, con un apposito abbattitore, congelati per essere conservati e stoccati in apposite celle frigo. Successivamente il Prodotto viene prelevato ed inserito nel contenitore in polistirolo, sigillato e trattato sottovuoto con apposite apparecchiature e confezionato pronto per la spedizione.
Il contenitore di polistirolo (fìg.B) à ̈ un materiale altamente isolante atto a conservare per un certo periodo, prestabilito, il PRODOTTO. Questo contenitore sarà precedentemente preparato e lavorato con apposite sagomature interne (Tav 1 S) atte a contenere il detto Prodotto (ex-vivo) precedentemente preparato e preconfezionato. Successivamente sopra la base (fìg.B) verrà poggiata la parte superiore (fig.A), anch'essa composta da materiali altamente isolanti come il polistirolo la quale sarà precedentemente preparata con apposite sagomature interne (S), a chiudere la base così da formare un unico componente denominato (vedi tav 1, fig. A+B) Caricatore. Il Caricatore (fig.A+B)sarà predisposto per degli accessi frontale ( 1 ); per l'accesso di strumenti per la scopia e l'endourologia, e laterali ( 2 ) per l'accesso di strumenti; le procedure di percutanea o PCNL e superiori per l'accesso di strumenti per la laparoscopia.
Detto Caricatore (fig. A+B) à ̈ intercambiabile secondo delle esigenze dell'operatore e per tipo di simulazione che intende approcciarsi e la scelta degli accessi, es. frontale ( 1), laterale (2) e centrale (5) oppure per essere sostituiti dopo la procedura/e , ed eliminati. La parte esterna del simulatore Questo Simulatore à ̈ a forma di un mezzo busto dalle sembianze maschili o femminili (tipo manichino fig.Al+Bl) prodotto con materiale plastico, vetroresina o in fibra di carbonio, ques ltima più indicata in quanto il materiale à ̈ stato testato e valutato da personale qualificato che confermerebbe la radio trasparenza della fibra di carbonio e quindi didattico nel caso di simulazione della procedura mediante scopia per mezzo di un apparecchio radiologico detto braccio a C; in questo caso gli elementi e i materiali che compongono il simulatore sarebbero radiotrasparenti ed il risultato di questa procedura si avvicina molto ad una normale procedura sull'umano di endourologia, scopia delle basse e alte vie e percutanea PCNL . Questa esatta sequenza favorirebbe l'operatore ad accedere con più sicurezza alla conoscenza della strumentazione del caso corrispondente nonché alla conoscenza delle varie tecniche e strumenti che sono in continua evoluzione . La composizione fondamentale degli elementi interni, che fanno parte del caricatore (fig.A+B), sono derivati da organi animali il più indicato à ̈ di tipo suino detto PRODOTTO, il quale viene scelto per le caratteristiche anatomiche e le sembianze più simili a quelle umane, essi vengono adeguatamente lavorati affinché mantengano le strutture anatomiche naturali. Trattati, lavorati, controllati e preconfezionati in appositi materiali tipo pellicole plastiche o simili e messi su appositi vassoi e successivamente sistemati all'interno di macchinari atti al congelamento.
Questa procedura consente di mantenere l'organo ex vivo in uno stato di mantenimento di tempo sufficientemente idoneo al trasporto e preparazione delle attività di simulazione.
Successivamente vengono inseriti, alloggiati (S)e confezionati su appositi contenitori, detti Caricatori (fìg.A+B), di materiali altamente isolanti derivati da polimeri o poliuretani-isocianati vari, tale prodotto (parte inferiore o base) atto ad alloggiare il materiale ex vivo, à ̈ adeguatamente lavorato e sagomato, verrà applicato sulla superficie un prodotto di silicone e bi componente, o simili, il quale spessore garantisce uno spazio di ammortizzazione tra la base di appoggio e il PRDOTTO non ultimo per renderlo mobile e sufficientemente elastico all'interno del contenitore.
Sopra la Base (fìg.B) viene sistemato la parte Superiore (fig.A), anch'essa composta da materiali derivati da polimeri o poliuretani-isocianati vari, tale prodotto (coperchio o parte superiore (fig.A) avrà una sagomatura interna (S)che corrisponderà alla base, a completare l'alloggiamento del PRODOTTO, nella quale verrà applicato sulla superficie un prodotto di silicone e bi componente, o simili, di spessore adeguato a garantire uno spazio di ammortizzazione tra la parte Superiore (coperchio (fig.A) e la Base (fig.B)che contiene il materiale ex vivo. L'unione di queste due parti, base e parte superiore (coperchio), andranno a formare un unico elemento denominato Caricatore (fìg.A+B) con adeguati accessi o pertugi; frontali(l), laterali (2) e centrali superiori (5).
Questi pertugi o ingressi (1 e 2) adeguatamente preparati e inseriti nei Caricatore (fìg.A+B) andranno a collimare con altrettanti ingressi predisposti sul Simulatore (fig.Al+Bl). Questi elementi esterni al Simulatore agevolano l'operatore nelle nell'individuazione degli ingressi per la strumentazione adeguata al caso che intende simulare. La forma e le dimensioni di questi accessi sarà adeguata al caso opportuno; con un pene in materiale siliconico o gomma posto nella parte frontale (1) per accessi laterali (2) di strumentazione per procedure di scopia e endouroiogia, e con delle gomme o siliconati vari a forma ovale o cerchio di adeguato spessore posti ai lati del Caricatore (fìg.A+B) per le procedure e accessi di percutanea. L'accesso frontale (1), pene, ha le caratteristiche idonee per accogliere eventuali strumentazioni e/o accessori e affinché l'operatore possa iniziare a procedere con la strumentazione.
Il Caricatore (fig.A+B), in base al tipo di procedure che l'operatore andrà praticare, verrà inserito all'interno del Simulatore (fìg.Al+B) affinché il discente inizi a simulare la procedura con la strumentazione adeguata al caso; endouroiogia, percutanea...etc. il detto Caricatore sarà predisposto e confezionato in modo tale che l'operatore possa inserirlo, o eventualmente sostituirlo, all'interno del Simulatore senza alcuna difficoltà. Questo sistema denominato Caricatore (flg.A-i-B)à ̈ ideato a formare un unico componente affinché gli operatori non vengano a contatto fisico con il PRODOTTO ma semplicemente accedono direttamente sui distretti interessati con adeguata strumentazione per la procedura. Il Caricatore (fig.A-i-B)sarà confezionato. Le principali caratteristiche sono così riassunte:
1. I Caricatore che compone l'elemento interno (fìg.A+B), come sopra esposto di materiale polistirolo o poliuretano, al suo interno à ̈ ricavata una sagomatura o sede a forma anatomica dell'apparato urinario del Prodotto (S) affinché il quale non abbia spostamenti e mantenga la caratteristica originale.
2. La base interna del Caricatore , in cui verrà appoggiato l'apparato urinario "Prodotto" congelato, contiene una serpentina di carbonio che, coilegata esternamente alla corrente elettrica a basso voltaggio, ha la funzione di riscaldare e portare a temperatura lo stesso Prodotto.
3. Il Caricatore completato (fig.A+B) e sigillato, ha dei pertugi esterni atti all'accesso della strumentazione dell'operatore (1,2 e5)
4. Il Simulatore (fig.Al+Bl)di plastica, vetroresina o di fibra di carbonio con le principali caratteristiche atte a contenere al suo interno il Caricatore (fig.A+B) ha dei pertugi frontale, laterali e centrali superiori (1,2 e 5) che combaciano con gli ingressi esterni del Caricatore (fìg.A+B).
5. Il Simulatore (fìg.Al+Bl) può essere appoggiato su una superficie piana, es. tavolo o simili, e bloccato con appositi morsetti ai lati (3) della base (fig-Bl) del Simulatore.
6. All'esterno del Simulatore (fig.Al+Bl) viene sistemato un contenitore di materiale plastico (4) atto a raccogliere eventuali perdite d'acqua che si possono verificare durante la simulazione delle procedure.
Nella procedura di endourologia l'operatore di posiziona di fronte al manichino e accede al simulatore con adeguata strumentazione all'interno dello stesso tramite un apposito accesso (1) a simulare una normale procedura es: accedere al distretto ad ispezionare con un sistema adeguato di ottica a visionare e/o ispezione della parte anatomica del distretto, estrazione di corpi estranei e/o frantumazione con le varie tecniche e strumentazione conosciute su mercato, dilatazione, resezione, applicazione di stent. Nella procedura percutanea l'operatore si posiziona generalmente al fianco del simulatore e accede tramite un apposito ingresso situato al lato/i (2) del Simulatore (fìg.Al+Bl) con adeguata strumentazione all'interno dello stesso tramite un apposito accesso a simulare una normale procedura di PCNL es: punzione, eventualmente anche sotto scopia, accedere al distretto ad ispezionare con un sistema adeguato di ottica a visionare la parte anatomica del distretto, estrazione di corpi estranei e/o frantumazione con le varie tecniche e strumentazione conosciute su mercato, dilatazione, resezione, applicazione di stent.
Nella procedura di laparoscopia l'operatore e messo a fianco del simulatore e accede tramite un apposito accesso dedicato e situato sopra centrale (5) al Simulatore (fig.Al+Bl)con adeguata strumentazione all'interno dello stesso a simulare una normale procedura es: accedere al distretto ad ispezionare un sistema adeguato di ottica a visionare e/o ispezione la parte anatomica del distretto, estrazione di corpi estranei e/o frantumazione con le varie tecniche e strumentazione conosciute su mercato, dilatazione, resezione, coagulazione-taglio parti anatomiche.
Il Simulatore (fig.Al+Bl) Ã ̈ stato ideato per sperimentare e provare le varie fasi di endourologia atte a eseguire alcune simulazioni e tecniche di procedure quali: la percutanea o PCNL e l'ureterorinoscopia con strumentazione rigida e flessibile, con metodi, tecniche e tempi di una normale procedura sull'unmano.
L'operatore che utilizza Questo Simulatore per la procedura endourologica, con adeguata strumentazione, esegue le varie fasi con le difficoltà e complicazioni che potrebbero verificarsi durate una sequenza su paziente affinché l'approccio, da parte dell'operatore, permetta una conoscenza adeguata della strumentazione La visione, da parte del discente, o scopia dei distretti interessati con detta strumentazione all'interno di Questo Simulatore delle basse e alte vie dell'apparato urinario à ̈ molto simile a quella reale.
L'anima di Questo Simulatore à ̈ il caricatore interno il quale, come sopra esposto, contiene il Prodotto (organi ex vivo ) che vengono prelevati da persone specializzate su animali nei macelli convenzionati e certificati, successivamente puliti e congelati con appositi macchinari e portati ad una temperatura adeguata .
Il Prodotto à ̈ l'apparato urinario prelevato da un suino maschio poiché e opportuno avere una lunghezza di uretra sufficiente per ancorarlo al sistema esterno (Pene o cilindro ) mentre la parte interna inserirla negli alloggi posti all'interno del Caricatore (fìg.B).
Il contenitore adatto ad accogliere il Prodotto à ̈ in polistirolo, di varia densità, il quale à ̈ sagomato secondo la conformazione dell'anatomia dell'apparato urinario (S). La base di questo contenitore viene applicata una serpentina di fibra di carbonio la quale ha la funzione, una volta collegata alla corrente, di riscaldare e portare a temperatura il Prodotto nel momento in cui lo si vuole utilizzare. Successivamente l'elemento PRODOTTO, refrigerato, viene poi inserito all'interno del contenitore poi applicato del silicone o simili hanno la funzione di stabilizzatori, e coperto con un secondo vassoio anch'esso pre sagomato (S) chiuso da apposite colle e sigillato. L'unione di questi elementi vanno a formare un contenitore denominato CARICATORE.
Il Caricatore ha una disposizione di inserimento all'interno del simulatore indicato nella parte superiore di esso, mentre nella parte posteriore ci sono gli elementi di metallo a forma di piastrine che fungono da contatto altre posizionate nel simulatore atte a fornire corrente a bassa tensione al sistema di riscaldamento del caricatore. Nella parte interna di Questo Simulatore sono posizionati elementi fondamentali come; trasformatore, sistema di accensione/spegnimento dell'alimentazione e sonda di controllo temperatura con attivazione esterna ad esso.
Il Caricatore, il quale contiene al suo interno il Prodotto trattato, può essere predisposto, inserendo al suo interno, con elementi quali pietre o corpi estranei che possono simulare un eventuale patologia urologica detta Calcolosi delle basse o alte vie urinarie. Questo particolare elemento del caricatore à ̈ un ottimo treining operativo per simulare una procedura di estrazione o frammentazione, con appositi strumenti ad esempio, del laser oppure ultrasuoni o balistici, come in una normale procedura di endourologia, con tempi e metodi originali.
IL Caricatore preparato e sagomato con ingressi laterali (2) , tipo silicone o simili, atte ad avvolgere e racchiudere e stabilizzare la parte del rene, consente l'operatore di accedere adeguata strumentazione direttamente al rene. Così si potrebbe simulare un doppio accesso; la procedura di endourologia in combinata alla percutanea, o PCNL, l'unico sistema esistente per simulazioni combinate tra endourologia e percutanea presente sul mercato
Questo tipo di procedure combinate praticate con Questo Simulatore possono essere eseguite in una adeguata sala raggi per permettere, durante la procedura, l'identificazione del rene o dell'apparato urinario, mediante l'inserimento delle vie anatomiche di contrasto, mentre si simula un accesso, una puntura, del rene con un sistema eco guidato o radiologico.
Con Questo Simulatore il discente nell'approcciare le varie fasi della procedura per la rimozione o frammentazione di un calcolo , una pietra o un corpo estraneo, può valutare ed adottare simulazioni più idonee al caso in si cimenta compresa la fase di estrazione del calcolo stesso.
Questo Simulatore à ̈ un'ottima soluzione di apprendimento ed addestramento, per il discente, step by step per acquisire una ottima conoscenza dello strumentario monouso e pluriuso dell'apparato urinario nelle procedure di endourlogia.
Nel particolare, quando il discente nell'introdurre un cistoscopio, secondo le modalità classiche che si fanno nell'uomo, all'interno di Questo Simulatore visiona ottimamente la mucosa ed una volta raggiunta la vescica va alla ricerca ed identificazione dell'ostio laterale. Il quale, il Prodotto, essendo derivato da materiale ex-vivo, ha delle caratteristiche anatomiche molto simili a quelle dell'umano e, per l'operatore o discente, didattiche nell'apprendere visione diretta manovrando lo strumento senza la paura nell'incorrere in irreparabili errori.
Una volta identificato l'ostio, il discente, può procedere nell'introduzione di un filo guida, in acciaio o idrofilico, e risalire con lo strumento giungendo ad ispezionare l'uretere stesso o, proseguendo, raggiungere il rene.
L'ideale per eseguire la procedura, sopra esposta, Ã ̈ all'interno di una sala radiologica con l'ausilio seguita di un'apparecchio denominato arco a C o braccio C. In questo caso la procedura potrebbe essere eseguita, dal discente, sotto controllo radiologico e renderla perfetta nei vari passaggi da poter utilizzare al meglio gli strumenti come la guida, sopra la quale potrebbe essere introdotto successivamente un altro presidio come un catetere ureterale ed, tolta la guida, iniettare del mezzo di contrasto il quale evidenzia tutte le superfici e distretti interessati.
Ogni step effettuato con Questo Simulatore da parte del discente à ̈ corrispondente alla procedura n uomo.
Il vantaggio che si ha utilizzando Questo Simulatore , e che ogni fase dell'urterorenoscopia che sia rigida o flessibile comporta una conoscenza del materiale conoscenza dei tempi ed una manualità dell'operatore, o discente, molto vicina a quella che si fa realmente in una sala operatoria o di endourologica.
Nella fase diagnostica potremmo avere una simulazione approssimativa rispetto alla procedura umana e con una percentuale di avvicinamento quasi del novantacinque per cento, questo vorrebbe dire che dopo cinque dieci procedure il discente (medico o operatore) potrebbe essere sentirsi più sicuro ed idoneo nell'acquisire una buona manualità della strumentazione dei presidi monouso-pluriuso, sistemi rigidi o flessibili affinché si in grado autonomamente di approcciare una procedura nell'uomo . La preparazione e composizione del nucleo interno del Simulatore (fig.Al+Bl) denominato CARICATORE (fìg.A-t-B), à ̈ composta da una prima parte interna del sistema chiamata Base (fig-B)e la parte Superiore (fìg.A), una volta unite danno uno spessore adeguato che varia da 2 a 8/10 in cm, larghezza varia da 40/45 cm e lunghezza dai 50 ai 60 cm. La parte interna successivamente viene applicato, sulla superfìcie, un silicone, o bi componente, il quale spessore variabile a seconda dei distretti interessati garantisce uno spazio di ammortizzazione tra la Base (fig.B) e il materiale organico PRODOTTO, nonché per rendere il PRODOTTO il più stabile e simile alio stato naturale, sufficientemente elastico, all'interno del Contenitore (fìg.A+B).
All'interno posizionata in prossimità dei reni può essere alloggiata una piccola pompa di plastica la quale contiene un liquido di colore rosso a simulare un eventuale sanguinamento del rene.
La parte frontale (1), l'uretra, sarà applicato un sistema di connessione a blocco che si chiude all'interno del pene, il quale sarà prodotto di materiale plastico, silicone o bi componente.
il CARICATORE (fig.A+B), à ̈ composto da: una prima parte interna del sistema chiamata parte Superiore (fìg.A) in polistirolo isolante la quale combacia con la parte inferiore, aventi le seguenti dimensioni, spessore adeguato che varia da 3 a 15/20 cm con larghezza di circa 40/45 cm e lunghezza di circa 50/60 cm.
Parte inferiore, o base, adeguatamente sagomata atta a contenere l'apparato urinario denominato Prodotto (fig.B), conforme l'anatomia, la posizione e orientamento secondo una conformazione particolare che serve a garantire gli ureteri, reni, vescica più simile al decorso del sistema naturale.
Le parti unite da appositi sigillanti con al suo interno il Prodotto vanno a formare il Caricatore, il quale verrà sigillato posto sottovuoto con un apposito sistema.
La parte frontale del Caricatore viene applicato l'accesso, a forma di pene, per fa strumentazione mentre ai lati dello stesso e nella parte superiore ci sono gli accessi, pertugi (2), con adeguati spazi per accedere agli stessi ingressi con adeguata strumentazione affinché l'operatore, o discente, possa accedere al sottostante rene per punzioni-diiatazioni con strumenti idonei alla procedura di percutanea, i quali pertugi saranno ricoperti di materiale idoneo tipo bi componente a formare una struttura semi solida e simile ad una parete. Confezionato all'interno di apposite scatole di cartone atte alla spedizione con corriere o altra forma di trasporto.
All'interno del Caricatore (fig.A-ι-Î’) non saranno presenti in alcun modo elementi metallici o simili, i quali potrebbero dare o creare false ipotesi di procedure all'operatore. La parte esterna del Simulatore (fìg.Al+Bl) à ̈ così composta; da un involucro esterno cosiddetto mezzo busto dalle sembianze e membra umane, maschili o femminili avente una larghezza approssimativa di 40/45 cm e lunghezza di circa 50/60 cm per un'altezza di 30-40 cm circa.
Detto Simulatore (fig.Al+Bl) prevalentemente di materiale rigido quale la plastica, vetroresina, e di fibra di carbonio con la superfìcie inferiore piana, per appoggio dello stesso, e parte superiore anatomica tipo mezzobusto.
L'operatore o il discente prima di procedere ad una corretta simulazione deve seguire attentamente le istruzioni contenute in esso ed applicare al suo interno il Caricatore, sopra esposto, agendo nella parte frontale sollevandola (zona indicata), oppure superiore, spostandola all'indietro, al suo posteriore (zona indicata).
All'interno del Simulatore (fig.Al+Bl) verranno utilizzati materiali appropriati per la saldatura e/o il fissaggio dei sistemi utili a inserire il Caricatore (fìg.A+B).
Il Simulatore (fìg.Al+Bl)avrà al suo interno un sistema per la raccolta d'acqua (4)che normalmente viene usata durante le procedure per facilitare lo scorrimento degli strumenti.
La parte superiore e laterale del Simulatore avrà le sembianze simili all'umano (fig.Al) mentre la superficie inferiore à ̈ applicato un sistema generalmente in gomma o simili antiscivolo affinché possa aderire a eventuali superfici lisce, di forma rettangolare à ̈ piatta (fig.Bl)in modo da favorire l'appoggio dello stesso su super
ripiani e per essere ancorato (3) con appositi morsetti ai lati della base (fig.Bl) onde evitare fastidiosi ed eventuali spostamenti del Simulatore (fig.Al+Bl) dovute all'inserimento e alle manovre delle procedure dell'operatore con strumentazioni costose e delicate. Nell'ingresso frontale (1) l'operatore accede con la strumentazione attraverso un pene fatto di materiale plastico, di silicone o simili atto a rendere la sequenza della procedura del tutto simile a quella umana. Il pene, in gomma siliconata o di materiale plastico o derivati, potrebbe essere alloggiato e ancorato nel sistema interno del Caricatore (fìg.A+B) oppure esterno del Simulatore (fig.Al+Bl). Gli ingressi o pertugi laterali (2) sono corrispondenti all'accesso renale del Caricatore(fig.A+B), il quale avrà una struttura di materiale tipo silicone, bi componente o simili affinché l'operatore possa utilizzare la strumentazione e le apparecchiature adeguate per la procedura di percutanea o PCNL.
L'accesso centrale superiore (5) sarà composto da una membrana di materiale plastico o simili per rendere adeguatamente difficoltosa la punzione con i vari accessori tipo Trocard affinché l'operatore possa utilizzare l'adeguata strumentazione per una procedura di laparoscopia. La parte posteriore di Questo Simulatore sono alloggiati gli elementi fondamentali per l'attivazione dell'energia la quale passa, attraverso determinati contatti, all'interno del Caricatore per riscaldare la serpentina di carbonio racchiusa al suo interno. La parte elettrica contenuta in esso à ̈ così composta: un trasformatore di corrente a bassa tensione, rilevatore di temperatura della sonda, uno swich di temperatura preimpostata (generalmente dai 30-35 “), un display esterno di verifica dello stato (Prodotto) al momento di procedere, due led ulteriori di colore rosso (stop) verde (ok, procedi) di avviso per operatore. Spina posta nella parte posteriore per collegamento del cavo di corrente elettrica idoneo con interruttore (acceso-spento), incluso il cavo di rete (separato dal simulatore). Le dimensioni e forma di Questo Simulatore sono state scelte affinché il discente o l'operatore possa posizionarsi in modo adeguato ed operare con tutta la strumentazione nel modo in cui potrebbe trovarsi ad una situazione più vicina alla reale di una procedura sull'umano, con l'ausilio e assistenza di eventuali operatori, in genere infermieri, i quali possano assistere l'operatore stesso.
Caratteristica unica per un tranning step by step nell'approccio da parte dell'operatore ed assistenti alla sensibilità visiva e tattile seguendo le varie fasi deila procedura utilizzando tutte i mezzi disponibili quali: cistoscopi, ureterorenoscopi, nefroscopi, laparoscopi e apparecchi radiologici nonché la strumentazione monouso-pluriuso adeguata al tipo d'intervento con le complicazioni e le difficoltà che s'incontrano durate un'eventuale sequenza su paziente .La simulazione praticata dal discente con Questo Simulatore à ̈ un ottimo training per l'operatore stesso, il quale acquisisce un'ottima manualità e sicurezza nell'accedere alla conoscenza della strumentazione, della procedura corrispondente, nonché alla sperimentazione delle varie tecniche e strumenti che sono in continua evoluzione.

Claims (8)

  1. Rivendicazioni 1. Dispositivo per il training di procedure per endourologia e percutanea comprendente un contenitore in polistirolo (di varia densità) che racchiude internamente, in una sede di alloggiamento, organi ex vivo dell'apparato urinario derivati da suino, lavorati, trattati e, successivamente, surgelati formare un unico elemento sigillato esternamente con apposite pellicole di materiale plastico e sottovuoto ad evitare qualsiasi contatto, da parte dell'operatore, con la parte interna ad eccezione della apposita strumentazione.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto contenitore in polistirolo à ̈ alloggiata una serpentina in carbonio che, collegata al sistema centrale posto all'interno del mezzobusto di manichino, funge da sistema di riscaldamento dell'apparato urinario ex vivo.
  3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, in cui detto contenitore in polistirolo à ̈ alloggiato al suo interno una sonda di rilevazione di temperatura emessa dalla serpentina di carbonio, atta a controllare e bloccare-attivare autonomamente la stessa temperatura impostata nel sistema centrale posto all'interno del mezzobusto di manichino.
  4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1,2 e 3 in cui detto contenitore di polistirolo ha all'esterno, nella parte posteriore, delle lamelle (circa 4) a forma rettangolare di metallo. Rame o Acciaio, che a contatto con la parte interna corrispondente (piattina in metallo) nel mezzobusto di manichino atte alla trasmissione di energia elettrica alla serpentina di carbonio e sonda di rilevazione temperatura.
  5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1,2,3 e 4, di cui detto contenitore di polistirolo ha nella parte frontale un prolungamento esterno in gomma siliconata a forma cilindrica (tipo pene) adatto all'accesso di strumentazione e accessori per la simulazione endourologica.
  6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1,2,3, 4 e 5, di cui detto contenitore di polistirolo ha nella parte laterale/i una porzione in gomma siliconata la quale avvolge e stabilizza il rene dell'apparato ex vivo, avente forma simil rettangolare la quale a formare una parete tipo addominale per all'accesso di strumentazione e accessori per la simulazione endourologica e percutanea.
  7. 7. Dispositivo in polistirolo secondo le rivendicazioni 1,2,3, 4, 5, e 6 , va alloggiato all'interno di un mezzobusto di manichino, il quale à ̈ in fibra di carbonio (materiale radiotrasparente alle fonti di energia radiologica) o materiale plastico con apertura frontale e vaschetta raccolta liquidi posta nella parte centrale con due finestre laterali corrispondenti ad altrettanti accessi posti nel dispositivo in polistirolo e una apertura frontale per l'uscita del cilindro (o pene).
  8. 8. Dispositivo in polistirolo secondo le rivendicazioni 1,2,3, 4, 5,6 e 7 comprendente le fasi di simulazione per : cistoscopla, ureteroscopia, ureterorenoscopia e accesso renale percutaneo (Peni) di scopia e operative con strumenti e accessori.
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