ITPN20090059A1 - "sistema innovativo di raffreddamento derrate in un tavolo refrigerato" - Google Patents

Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO: “SISTEMA

RAFFREDDAMENTO DERRATE IN UN TAVOLO REFRIGERATO"

Il presente trovato ha per oggetto un sistema innovativo di raffreddamento di derrate in un tavolo refrigerato costituito da un dispositivo di refrigerazione amovibile che è provvisto di un sistema di circuitazione dell’aha di refrigerazione, il tutto ottenuto ed inserito all'interno di un banco di un tavolo refrigerato.

Sono comunemente noti i vari tipi di tavoli refrigerati per usi commerciali/professionali, ovvero per la ristorazione e la distribuzione di sostanze alimentari, ecc., tali tavoli sono comunemente costituiti da un comune elemento formante una cella frigorifera orizzontale all'interno della quale è posto un evaporatore per l'asportazione del calore ed esternamente al detto tavolo è disposto il gruppo compressore e condensatore per lo smaltimento del calore asportato dalla cella frigorifera. Il sistema suesposto comporta notevoli contrattempi e difficoltà manutentive e di riparazione, infetti i gruppi evaporatori posti internamente al tavolo sono soggetti a subire formazioni di placche di ghiaccio dovute al fatto che le aperture dei loro sportelli per l'accesso alle sostanze alimentari implicano l'immissione di aria esterna alla cella frigorifera, tale aria immessa, essendo contenente acqua in essa disciotta, provoca la conseguente condensazione dell’acqua medesima sui gruppi d'evaporazione e la successiva ghiacci azione della medesima. Tutto questo comporta che il rendimento della cella frigorifera suesposta cali e quindi si debba procedere alla “sbrinatore" della cella frigorifera del tavolo refrigerato con conseguenti fermi di lavorazione, rischi di degrado delie sostanze alimentari che devono venire velocemente rilocate in altre celle frigorifere, ecc.. Inoltre i sistemi tradizionali di refrigerazione dei tavoli refrigerati comportano il fatto che, se il gruppo compressore/evaporatore/condensatore, per un motivo qualsiasi si guasta, si deve conseguentemente procedere al fermo della totalità del tavolo, all'asportazione di tutte le sostanze alimentari in esso contenute e quindi alla riparazione in loco del gruppo suesposto che risulta in tal caso difficoltosa per accesso alle partì del gruppo da riparare o sostituire, non di meno comporta spese notevoli d’intervento dovute alle suesposte difficoltà operative e quindi il tutto risulta quindi, sia dal punto di vista dell'esercizio operativo del tavolo refrigerato, che da quello manutentivo e di riparazione notevolmente dispendioso sia economicamente che manutentivamente ed anche dal punto di vista gestionale da parte dell’esercente. Non ci si dilunga oltre in ulteriori descrizioni di difetti e/o difficoltà manutentive e/o di riparazione in quanto note e chiare a tutti gli operatori tecnici del settore ed al tecnico medio.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti, limitazioni e difetti suesposti non di meno di tutto quanto sia limitativo e contemplato nei sistemi tradizionali e ciò è ottenuto con il sistema di raffreddamento innovativo oggetto del presente trovato.

Per meglio comprendere le caratteristiche ed i vantaggi costruttivi ottenibili, non solo, ma anche i vantaggi ottenibili nell’impiego di tale sistema innovativo di refrigerazione applicabile ad un tavolo refrigerato, il tutto a solo titolo esemplificativo e non limitativo viene qui di seguito descritto con riferimento ai disegni allegati in cui:

La figura 1 è una vista frontale del tavolo refrigerato cui è applicato il sistema di refrigerazione di tipo perfezionato;

La figura 2 è una vista laterale del tavolo refrigerato di figura 1 ;

La figura 3 rappresenta una vista sezionata del tavolo refrigerato di figura 1 secondo la linea l-i di figura 2;

La figura 4 illustra come figura 3 la medesima vista sezionata, ma evidenziante l'asportazione del gruppo di refrigerazione.

Si sottolinea che i particolari comuni verranno indicati con gli stessi riferimenti numerici.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2 si noterà che esternamente il tavolo refrigerato T, per il raffreddamento e la conservazione di sostanze alimentari, dette derrate, sarà di forma equivalente ed in tutto uguale ai convenzionale tavoli refrigerati reperibili comunemente in commercio.

Particolare attenzione invece è da riportare alle figure 3 e 4 in cui si evidenziano i princip

innovativi del detto tavolo refrigerato T, ovvero del sistema innovativo di refrigerazione di derrate ad esso applicato.

Precisamente con riferimento a figura 3 e 4 si noterà che figura 3 è la vista sezionata di figura 2 ed evidenzierà che il gruppo G di refrigerazione costituito da compressore, condensatore ed evaporatore, interconnessi fra loro, sarà posto in un preferito lato del tavolo refrigerato. L'evaporatore E sarà disposto in una zona prossimale al fianco F del tavolo refrigerato T. L'evaporatore E sarà altresì provvisto di un ventilatore VE- per la movimentazione dell'aria di raffreddamento delle sostanze alimentari posta entro la cella C del tavolo refrigerato T. Sempre come visibile da figura 3 si evidenzierà anche la compressore P ed il condensatore C provvisto anch'esso di un ventilatore VE.

Sempre da figura 3 si noterà che il tavolo refrigerato T avrà, ricavate nella parte superiore delle celle frigorifere C, delle vere e proprie intercapedini I che sono, come di seguito descritto realizzate al fine di funzionare in guisa di collettori tubolari per l'apporto di aria fredda alla cella C. Si rileverà inoltre che la cella C sarà anche provvista di un foro F, prossimale aH'evaporatore E, per gli scopi descritti in seguito.

Per capire meglio il funzionamento del Tavolo refrigerato T si passerà a descrivere l'applicazione e I; funzionalità dei veri elementi precedentemente descritti per l'ottenimento dell’effetto refrigerante nella cella C del tavolo refrigerato F.

Il funzionamento del tavolo refrigerato T è il seguente: azionato il gruppo refrigerante costituito da compressore P, evaporatore E e condensatore C, vi sarà l'asportazione di calore dalla cella C verso l'ambiente esterno in modo in sé noto.

Si fa rilevare però che l'evaporatore E asporterà calore generando il raffreddamento dell'aria. Tale aria fredda, indicata con delle frecce, sarà messa in movimento dal ventila; posta entro l'intercapedine IE ottenuta attorno al ventilat all'evaporatore E e fluirà entro l'intercapedine I formante il condotto di adduzione dell'aria fredda nella cella frigorifera. Per motivi noti dalla fisica, l'aria fredda essendo più pesante dell'aria calda, fuoriuscendo dalle bocchette di adduzione, alla cella C, delle intercapedini I, per ventilazione e per gravità tenderà a cadere naturalmente e forzatamente verso il basso ed a lambire in modo le sostanze alimentari contenute nella cella C. L'aria fredda quindi assorbirà il calore dalle sostanze alimentari e dalle pareti della cella C riscaldandosi di conseguenza. L'aria che ha assorbito calore dalla cella e dalle sostanze alimentari a questo punto verrà aspirata dalla ventola del ventilatore VE attraverso il foro di aspirazione F corrispondente all'evaporatore E cedendo II suo calore e venendo quindi ricircolata aH'intemo del circuito descritto.

Come suesposto l'aria viene ricircolata, ovvero l'aria contenuta all'interno del tavolo refrigerato T, più precisamente nella cella C e nelle intercapedini I e nell'intercapedine E ottenuta attorno all'evaporatore E, è costretta, quando gli sportelli del tavolo refrigerato T sono chiusi, a subire un azione di circuitazione chiusa e quindi definibile come un "ricircolo".

Tale "ricircolo" d'aria permette un minore rischio di inquinamento delle sostanze contenute aH’intemo della cella C del tavolo refrigerato T, un'ottimizzazione del raffreddamento delle sostanze alimentari contenute, una maggiore igiene e soprattutto anche di evitare lo sbrinamento ciclico cui sono sottoposti i convenzionai sistemi di refrigerazione di tavoli refrigerati consentendo un ciclo continuo di utilizzo del tavolo refrigerato senza avere fermi macchina manutentivi di alcun genere per lo sbrinamento od altre azioni d'esercizio manutentivo che solitamente sono usuali nei convenzionali gruppi refrigeranti applicati a tavoli refrigerati. Definito il sistema innovativo di refrigerazione applicato al tavolo refrigerato T si passerà ad evidenziare una seconda caratteristica innovativa che non va disgiunta dalla prima, ma che in realtà sono unite e conseguenti l'una all’altra.

II gruppo evaporatore E, compressore P e condensatore C, come si evidenzia in figura 3 e 4 cono configurati in un modo da definire un "blocco unico’ di refrigerazione e tale "blocco unico”, risulta asportabile dal tavolo refrigerato senza dover eseguire tutte le operazioni che tradizionalmente si effettuano nei tavoli convenzionali. Il blocco unico risulta quindi cambiare completamente l'approccio alla manutenzione ed possibile e/o conseguente riparazione dei gruppi refrigeranti cosi come sono considerati ad oggi. Il blocco unico risulta amovibile, quindi asportabile dalla sua sede S e riposizionabile nella detta sede S dopo le unico consente di non avere fermi nell'utilizzo del tavolo, in quanto si potrà applicare un gruppo refrige costituito da un “muleto’’ uguale al blocco unico, consentendo un esercizio continuativo del tavolo refrigerato T da parte dell'utente, inoltre permette di accedere alle parti fondamentali del gruppo refrigerante in maniera agevole e più razionale da parte dell'operatore specializzato che ne esegue la manutenzione o la riparazione. Si potrà quindi asportare il gruppo refrigerante costituito dal blocco unico, portarlo presso i centro di assistenza, riparalo od effettuare su di esso le operazioni di manutenzione in modo più agevole e quindi migliore e riportare il detto blocco unico, in perfetto stato di funzionamento, presso l'utente, il quale ne mentre avrà continuato a lavorare senza fermi di alcun tipo.

L'innovatività di tale sistema in conclusione è la seguente e divisa in due parti, ovvero:

Il sistema di ricircolo dell’aria permette di evitare inutili fermi per lo sbrinamento della cella frigorifera ricavata nel tavolo refrigerato grazie ad un ricircolo interno di aria fredda che viene continuamente deumidificata in modi noti e quindi non consentirà la formazione di ghiaccio all'interno della cella frigorifera C.

Il sistema cosi come realizzato permetterà una facile e razionale asportazione del gruppo refrigerante amovibile definito “blocco unico<*>per le operazioni di manutenzione e/o riparazione dello stesso, permettendo un più semplice intervento ad ogni suo componente da parte del tecnico specializzato. Tale sistema inoltre consente, grazie a tale amovibilità del “blocco unico”, di non bloccare l'esercizio dell'utente finale che utilizza il tavolo refrigerato T

Questi ed altri vantaggi sono chiaramente comprensibili e chiari al tecnico medio che ne valutasse la funzionalità operativa e funzionale.

Ben si comprende che tale sistema innovativo descritto è realizzato in una preferita forma realizzativa ed a solo titolo esemplificativo e non limitativo e che potrà ampiamente variare la su conformazione senza peraltro uscire dall'ambito dì quanto sin qui descritto e di seguito rivendicato con riferimento ai disegn allegati e quindi dal dominio di protezione della presente privativa industriale.

Claims (1)

1. DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO: “SISTEMA INNOVATIVO DI RAFFREDDAMENTO DERRATE IN UN TAVOLO REFRIGERATO" RIVENDICAZIONI 1) Sistema innovativo di raffreddamento derrate in un tavolo refrigerato costituito da un tavolo refrigerato (T), da una cella frigorifera (C) interna da esso (T), da un gruppo refrigerante costituito da un evaporatore (E), da un compressore (P) e da un condensatore (C) realizzante un "blocco unico", da un intercapedine (I) e da un apertura definita foro (F), caratterizzato dal fatto che tale sistema risulta funzionare mediante il ricircolo forzato dell'aria, refrigerata dall’evaporatore (E), all'interno dell'intercapedine (I) mediante un ventilatore (VE). tale aria oltre ad essere posta in moto forzato risulta anche più pesante dell'aria stante nella cella (C), in quanto più fredda, e per questo tende a cadere verso il basso e raffreddare te sostanze alimentari contenute nella cella (C) medesima, quindi l'aria, acquisito il calore dalle sostanze alimentari presenti nella celta (C) prosegue il suo corso, aspirata dal ventilatore (VE), nella apertura definita foro (F) cui è posto in corrispondenza l’evaporatore (E) che la priverà dell'umidità contenuta in essa raffreddandola e riportandola a rifare il percorso indicato in precedenza; detto sistema inoltre essendo caratterizzato dal fatto che ii gruppo refrigerante^ costituito dall'evaporatore (E), dalla (P) e dal condensatore (C) formanti il “blocco unico" risulta amovibile facilmente dal tavolo refrigerato (T).