ITPI20110109A1 - Apparato di comunicazione satellitare pluriservizi per mezzi mobili - Google Patents

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ITPI20110109A1
ITPI20110109A1 IT000109A ITPI20110109A ITPI20110109A1 IT PI20110109 A1 ITPI20110109 A1 IT PI20110109A1 IT 000109 A IT000109 A IT 000109A IT PI20110109 A ITPI20110109 A IT PI20110109A IT PI20110109 A1 ITPI20110109 A1 IT PI20110109A1
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Brunello Locatori
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Navisystem Marine Electronics S R L
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    • H04N21/6106Network physical structure; Signal processing specially adapted to the downstream path of the transmission network
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Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo †APPARATO DI COMUNICAZIONE SATELLITARE PLURISERVIZI PER MEZZI MOBILIâ€
DESCRIZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce a un apparato e a un metodo di comunicazione satellitare pluriservizi, cioà ̈ a un apparato e a un metodo per consentire la fruizione di più servizi accessibili mediante satelliti geostazionari a bordo di mezzi mobili, tipicamente imbarcazioni.
In particolare, l’invenzione si riferisce a un apparato per ricevere trasmissioni televisive e usufruire di servizi internet a bordo di imbarcazioni.
Brevi cenni alla tecnica nota - Problema tecnico
Sono noti apparati comprendenti almeno due antenne satellitari per garantire la continuità della ricezione/ricetrasmissione radiotelevisiva da satelliti geostazionari su mezzi mobili come imbarcazioni. Le antenne sono normalmente disposte su rispettive metà longitudinali dell’imbarcazione, e in una medesima sezione trasversale della stessa. Il segnale arriva all’apparecchio radiotelevisivo, o al computer di bordo, tramite un dispositivo di distribuzione del segnale, o un ricevitore, che può essere collegato operativamente con l’una o con l’altra antenna, attraverso un commutatore. Se durante una manovra dell’imbarcazione un ostacolo s’interpone tra l’antenna in uso e un satellite di interesse, il dispositivo di commutazione provvede a disconnettere tale antenna ed a connettere l’altra antenna dell’apparato, per evitare che la ricezione s’interrompa. L’ostacolo può essere formato da una struttura dell’imbarcazione, ad esempio l’albero, o può essere un ostacolo esterno, ad esempio una costruzione portuale. Il commutatore può essere comandato da un segnale di livello o di qualità del segnale ricevuto dall’antenna in uso, e può operare la commutazione quando il livello o la qualità scende al di sotto di una soglia predeterminata.
Apparati di questo tipo riescono a garantire la sostanziale continuità di singoli servizi come ricezione di programmi televisivi nella maggior parte delle condizioni operative.
A bordo di mezzi mobili come imbarcazioni à ̈ altresì sentita la necessità di disporre, anche di altri servizi, in particolare servizi di comunicazione di dati, tipicamente via internet, nonché servizi di comunicazione voce tipo telefono satellitare, servizi via etere come meteo, canali di informazioni riservati di tipo civile e militare ed altri. Di norma, i servizi internet sono ricevibili da satelliti disposti in posizioni satellitari diverse e/o su bande di frequenza diverse da quelle che competono alle comunicazioni radiotelevisive.
Allo scopo sono stati sviluppati sistemi monoservizio, come “V-sat†per la comunicazione dati e “mini-M†per telefoni satellitari. Per consentire la continuità della comunicazione anche in presenza di ostacoli à ̈ richiesto anche in questo caso un numero di coppie di antenne uguale al numero dei servizi implementati. Nel caso più comune, l’imbarcazione ha il servizio TV e il servizio Internet, ed à ̈ prevista una coppia di antenne per la ricezione televisiva e una coppia di antenne per l’accesso a internet.
L’implementazione di più servizi su un mezzo mobile comporta quindi costi ragguardevoli e richiede notevoli spazi d’installazione delle antenne paraboliche e di rispetto a bordo delle imbarcazioni.
Inoltre, durante la fruizione di ciascun servizio, un'antenna di ciascuna coppia di antenne dedicata a tale servizio non viene utilizzata.
Sintesi dell’invenzione
È quindi scopo della presente invenzione fornire un apparato di comunicazione satellitare per mezzi mobili, in particolare imbarcazioni, che permetta di limitare il numero di antenne richieste, riducendo quindi costi e spazi d’installazione e di rispetto richiesti.
È inoltre scopo dell'invenzione fornire un metodo e un apparato che permetta un uso più intensivo delle antenne.
È altresì scopo della presente invenzione fornire un metodo e un apparato che permetta la comunicazione con satelliti geostazionari aventi caratteristiche diverse tra di loro, in termini di bande di frequenze utilizzate, gestione della polarizzazione del segnale, ed altri ancora.
Questi e altri scopi sono raggiunti da un apparato di comunicazione satellitare per mezzi mobili come definito dalla rivendicazione 1 allegata. Forme realizzative vantaggiose dell’apparato sono definite dalle rivendicazioni dipendenti 2-6. Tali scopi sono altresì raggiunti da un metodo di comunicazione satellitare per mezzi mobili come definito dalla rivendicazione 7 allegata. Forme realizzative vantaggiose del metodo sono definite dalle rivendicazioni dipendenti 8-10.
Secondo l’invenzione, viene fornito un apparato pluriservizi per rendere accessibile su un mezzo mobile come un’imbarcazione, un primo e un secondo servizio di comunicazione. In particolare il primo servizio può essere un servizio di ricezione, ad esempio ricezione televisiva, e il secondo servizio può essere un servizio di ricezione e trasmissione tra l’apparato e un satellite predeterminato, generalmente scelto tra una pluralità di satelliti abilitati, ad esempio può trattarsi di un servizio internet o VoIP, o un servizio di telefonia satellitare. L’apparato comprende sistemi di distribuzione e/o raccolta di segnali distinti per il primo e per il secondo servizio, ed à ̈ atto a operare o comprende due antenne direzionali orientabili. I sistemi di distribuzione per ricezione televisiva possono comprendere moduli come singoli ricevitori associati a rispettive postazioni radio-TV, mentre i sistemi di distribuzione e raccolta per internet possono comprendere moduli costituiti da idonei modem associati a singoli computer o a dispositivi VoIP. L’apparato comprende vantaggiosamente rispettive unità di valutazione del segnale per la prima e per la seconda antenna, atte a modificare i parametri di puntamento come angoli di azimut, elevazione e skew rispetto all’imbarcazione, in modo da mantenere il puntamento di una posizione satellitare predeterminata durante manovre e spostamenti del mezzo mobile, secondo tecniche note. La caratteristica principale dell’apparato, secondo l’invenzione, à ̈ di comprendere:
 un’unità di valutazione del segnale, o unità logica di decisione, ad esempio una CPU, che à ̈ in grado di ricevere parametri di qualità di segnali come ricevuti dalle singole antenne o come elaborati dalle unità di distribuzione e/o raccolta, e a generare un segnale di commutazione se almeno uno di questi segnali, riferito a uno dei servizi di comunicazione implementati, à ̈ insufficiente per sostenere un livello accettabile di qualità del servizio;
 mezzi di commutazione atti a ricevere tale segnale di commutazione e a commutare la connessione tra almeno uno dei sistemi di distribuzione e/o raccolta da un’antenna operativamente connessa in precedenza e l’altra o un’altra antenna, distinta dall’antenna operativamente connessa in precedenza.
In una modalità operativa automatica di base, la commutazione o scambio delle antenne viene eseguita fintantoché non si ripristinano il primo e il secondo servizio, se possibile. In tal modo, nella maggior parte delle situazioni si può ottenere la sostanziale continuità del primo e del secondo servizio di comunicazione con una sola coppia di antenne, contro le due coppie previste dai dispositivi monoservizio di tecnica nota.
In una modalità operativa con priorità semplice, la commutazione delle antenne viene eseguita fintantoché non si ripristina un solo servizio prefissato, definito come prioritario, con possibilità residuale di disporre anche dell’altro servizio. Ciò permette di limitare ulteriormente, rispetto alla modalità automatica base, la possibilità di interruzione di uno dei servizi implementati che à ̈ considerato più importante ed à ̈ quindi definito quindi come prioritario dall’utente.
In una modalità operativa con doppia priorità, solo il sistema di distribuzione e/o raccolta per i segnali del servizio prioritario, à ̈ collegato operativamente ad una delle due antenne, mentre l’altro sistema di distribuzione e/o raccolta à ̈ inattivo. Il funzionamento dell’unità di valutazione del segnale e dei mezzi di commutazione à ̈ analogo a quello precedentemente descritto, e le antenne seguono perennemente un puntamento verso una posizione satellitare in cui à ̈ disponibile il servizio definito come doppiamente prioritario dall’utente. In tal modo sono escluse anche brevi interruzioni dovute al tempo necessario per il puntamento dell’antenna che viene di volta in volta collegata operativamente con l’unità di distribuzione e/o raccolta, e per l’eventuale rotazione del feeder o illuminatore dell’antenna.
Breve descrizione dei disegni
L’invenzione verrà di seguito illustrata con la descrizione di forme realizzative del generatore e del metodo secondo l’invenzione, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
 la figura 1 mostra schematicamente una condizione di oscuramento di un satellite rispetto ad un’antenna satellitare su un’imbarcazione;
 la figura 2 à ̈ uno schema semplificato di un apparato di comunicazione satellitare secondo una forma realizzativa dell’invenzione;
 la figura 3 à ̈ un diagramma a blocchi che descrive una modalità operativa automatica di base dell’apparato di figura 2;
 la figura 4 à ̈ un diagramma a blocchi che descrive una modalità operativa automatica dell’apparato di figura 2 in cui à ̈ prevista una condizione di priorità per uno dei servizi implementati, selezionabile dall’utente;
 la figura 5 à ̈ un diagramma a blocchi che descrive una modalità operativa automatica dell’apparato di figura 2 in cui à ̈ prevista una condizione di doppia priorità per uno dei servizi implementati, selezionabile dall’utente;
 la figura 6 à ̈ un diagramma a blocchi che descrive una modalità operativa manuale dell’apparato di figura 2;
 la figura 7 à ̈ uno schema semplificato di un apparato di comunicazione satellitare secondo un’altra forma realizzativa dell’invenzione;
 la figura 8 mostra una variante applicativa dell'apparato rappresentato schematicamente in figura 7;
 la figura 9 mostra un apparato secondo un’ulteriore forma realizzativa dell'invenzione, in cui à ̈ presente inoltre una terza antenna ricevente;
 la figura 10 mostra una disposizione delle antenne dell’apparato di figura 9 su un imbarcazione;
 le figure 11 e 12 mostrano schematicamente un feeder o illuminatore vantaggiosamente compreso nell'antenna di un dispositivo secondo l'invenzione.
Descrizione di forme realizzative preferite
Con riferimento alla figura 1, viene mostrata schematicamente la parte aerea di un impianto o apparato satellitare installato su un'imbarcazione 10. L'apparato satellitare comprende una prima antenna 20a e una seconda antenna 20b, disposte da parti opposte rispetto ad un piano di simmetria longitudinale dell'imbarcazione, non rappresentato, e in corrispondenza di una medesima sezione trasversale. Viene inoltre mostrata schematicamente una posizione satellitare 12 corrispondente a un satellite geostazionario, che eroga un servizio di interesse come una pluralità di trasmissioni radiotelevisive, o un servizio Internet, o un servizio di telefonia satellitare, o un servizio meteo, o un canale di informazioni riservato di tipo civile, ad esempio di tipo aziendale o militare. Le rette 13a e 13b rappresentano rispettive direzioni di puntamento delle antenne direzionali 20a,20b verso la posizione satellitare 12. Nella situazione di figura 1, la posizione satellitare 12 à ̈ oscurata rispetto all'antenna 20a dalla struttura 11 appartenente all'imbarcazione 10. Al contrario, la posizione satellitare 12 à ̈ visibile dall'antenna 20b. Una situazione analoga può verificarsi quando la posizione satellitare 12 à ̈ oscurata, rispetto ad una delle due antenne 20a,20b, da un ostacolo naturale o artificiale esterno all'imbarcazione 10, ad esempio da una struttura portuale o altra costruzione. Con l'espressione "oscurata" si fa riferimento alla presenza di un ostacolo interposto tra l'antenna 20a,20b e la posizione satellitare di interesse 12 lungo la rispettiva direzione di puntamento 13a,13b, tale da ridurre in modo inaccettabile l'intensità del segnale ricevuto dall'antenna 20a,20b.
Vantaggiosamente, le antenne 20 a/di sono provviste di un illuminatore o feeder del tipo mostrato nelle figure 11.12, come sarà descritto nel seguito.
La figura 2 mostra schematicamente un apparato 200 di comunicazione satellitare per un mezzo mobile, ad esempio per un'imbarcazione, secondo una forma realizzativa dell'invenzione. L'apparato 200 comprende due antenne direzionali orientabili 20a,20b, rappresentate schematicamente in un assetto di lavoro completo di radome di protezione. Le antenne possono essere provviste di feeder o illuminatore idoneo per la ricezione e la trasmissione di segnali di frequenza compresa in una qualsiasi delle bande utilizzate nelle comunicazioni satellitari, ad esempio banda L, banda C, banda X, banda Ku, banda Ka, ed altre ancora. Le due antenne 20a e 20b sono preferibilmente identiche.
Ad esempio, tali dispositivi di ricezione e trasmissione o “transceiver†possono avere le caratteristiche rese note da WO2005067099.
L'apparato 200 comprende inoltre due multiswitch, cioà ̈ due sistemi di distribuzione e/o di raccolta 24a e 24b dei segnali ricevuti dalle antenne 20a e 20b. In particolare, i due sistemi di distribuzione e/o di raccolta 24a e 24b sono atti a distribuire segnali provenienti dall’antenna 20a o dall’antenna 20b a dispositivi-utente 33a,33b.
Nella rappresentazione semplificata di figura 2, i mezzi di connessione 21a/b, 23a/b, 32b dell'apparato 200 comprendono mezzi di connessione di segnali in ricezione o RX, e mezzi di connessione di segnali in trasmissione o TX.
Ciascuno dei sistemi di distribuzione e/o di raccolta 24a e 24b può essere un sistema di distribuzione omogeneo, cioà ̈ atto a distribuire segnali riferiti al medesimo servizio, oppure può essere una sistema di distribuzione eterogeneo, cioà ̈ ciascun sistema di distribuzione e/o di raccolta 24a, 24b può comprendere moduli di distribuzione idonei per distribuire servizi eterogenei.
Con l’espressione servizi eterogenei si intendono servizi che non possono essere resi disponibili per le periferiche utente 33a,33b con apparecchiature di distribuzione e/o di decodifica dello stesso tipo.
In figura 2 à ̈ rappresentato schematicamente un apparato comprendente sistemi di distribuzione e/o di raccolta 24a,24b omogenei. Ad esempio, il sistema 24a può essere un sistema di distribuzione di un segnale radiotelevisivo ricevuto dall'antenna 20a o dall'antenna 20b. Il sistema di distribuzione 24a comprende una pluralità di moduli di distribuzione 31a per distribuire il segnale radiotelevisivo a rispettivi dispositivi utente 33a, che sono tipicamente apparecchi decodificatori o ricevitori satellitari dedicati a o integrati in singole postazioni radiotelevisive. Il sistema 24b può invece essere un sistema di distribuzione di dati internet in ingresso e di raccolta di dati internet in uscita, comprendente almeno un modem e rispettivi connettori o moduli di distribuzione e raccolta dati 31b per distribuire i dati in ingresso alle antenne 20a, 20b e raccogliere i dati in uscita provenienti dalle periferiche utente 33b. Il sistema di distribuzione e raccolta 24b à ̈ quindi atto a restituire, partendo da un segnale in ingresso all'antenna 20a,20b, un segnale intellegibile e riproducibile attraverso un dispositivo VoIP, o un computer o analogo dispositivo, e a trasformare un flusso di dati in uscita in un segnale trasmittibile via etere attraverso le antenne 20a e 20b.
La figura 2 può riferirsi anche a un apparato comprendente sistemi di distribuzione e/o di raccolta per servizi di tipo omogeneo. Per esempio, entrambi i sistemi di distribuzione e/o raccolta 24a e 24b possono essere sistemi di distribuzione di segnali radiotelevisivi. Ciò à ̈ utile per ricevere servizi televisivi disponibili su posizioni satellitari distinte.
I sistemi di distribuzione e/o raccolta 24a e 24b sono provvisti di mezzi di connessione 27a e 27b con rispettive unità di valutazione del segnale 29a e 29b, che fanno parte dell'apparato 200 secondo l'invenzione. Le unità di valutazione del segnale 29a e 29b sono atte a verificare un parametro di intensità e/o di qualità del segnale ricevuto e/o restituito rispettivamente dai sistemi di distribuzione e/o raccolta 24a e 24b, ed a restituire un segnale di accettabilità.
Le unità di valutazione del segnale 29a,29b possono essere integrate in unità di controllo delle antenne 20a, 20b per mantenere il puntamento, atte a ricevere informazioni di posizione e di orientamento del mezzo mobile 10, e ad emettere rispettivi segnali di controllo per adattare i parametri di puntamento delle antenne 20a,20b alla posizione e all’orientamento del mezzo mobile 10, in modo da garantire la continuità dei servizi durante spostamenti e manovre del mezzo mobile 10.
Le unità di valutazione del segnale 29a,29b sono provviste di mezzi di connessione 28a,28b con una CPU 26. La CPU 26 comprende mezzi logici per decidere la destinazione d'uso delle antenne 20a,20b, ossia per decidere quante e quali delle antenne 20a,20b in una data situazione debba/debbano essere dedicate al primo e/o al secondo servizio di interesse per gli utenti del mezzo mobile. La CPU 26 à ̈ in grado di generare un segnale di comando antenna, ed à ̈ provvista di mezzi di connessione 25 con un commutatore 22. Il commutatore 22 à ̈ atto a ricevere tale segnale di comando antenna e a collegare operativamente il sistema di distribuzione e/o raccolta 24a con nessuna, con una, o con entrambe le antenne 20a e/o 20b. Il commutatore 22 à ̈ parimenti atto a collegare operativamente il sistema di distribuzione e/o raccolta 24b, in questo caso un modem Internet, rispettivamente con entrambe, con l'altra, o con nessuna delle antenne 20a e/o 20b.
Con l’espressione “mezzi di collegamento†si fa riferimento mezzi di tipo noto per trasferire, a seconda dei casi, segnali in radiofrequenza, segnali di dati, segnali di controllo o comando, e possono essere mezzi cablati, mezzi via etere come un canale di idonea radiofrequenza ed altri ancora di tipo noto.
Con l’espressione “collegare†o “collegato operativamente†si fa riferimento a una condizione in cui un dato segnale à ̈ abilitato a transitare attraverso tali mezzi di collegamento.
La figura 2 può essere anche uno schema a blocchi di un metodo attuato dall’apparato 200 in cui ciascun elemento 22,24a,24b,26,29a,29b, si riferisce a una fase di tale metodo, attuata dai rispettivi componenti di pari riferimento.
La figura 3 riporta uno schema a blocchi di una modalità di funzionamento automatica di base 100 dell'apparato 200. Tale modalità di funzionamento prevede una fase di scelta di un primo servizio, ad esempio un servizio radiotelevisivo, e di un secondo servizio qualitativamente distinto dal primo servizio, ad esempio un servizio Internet.
Dopo la fase 101 di scelta dei servizi, viene eseguita una fase 102 di definizione di parametri di antenna per la ricezione dei due servizi scelti. Tali parametri di antenna possono comprendere rispettive posizioni satellitari in cui si trovano rispettivi satelliti attraverso cui vengono erogati i servizi radiotelevisivo ed Internet scelti, nonché altri parametri di antenna come la banda di ricezione, la polarizzazione della trasmissione dei servizi dati, ed altri ancora noti ad un tecnico del settore della comunicazione satellitare.
La fase 102 di definizione dei parametri di antenna può prevedere una fase di scelta di valori di un parametro, in particolare di una posizione satellitare, tra una pluralità di valori registrati in una memoria del sistema di ricezione 24a,24b, in base ad un informazione di collocazione geografica del mezzo mobile, o in base al risultato di una fase di confronto di parametri di intensità e/o di qualità di segnali riferiti al medesimo servizio radiotelevisivo e/o Internet se ricevibili dalle varie posizioni satellitari attraverso cui tali servizi vengono erogati.
Successivamente, viene eseguita una fase 103 di attuazione dei parametri di antenna, comprendente una fase di puntamento di ciascuna antenna 24a e 24b verso la rispettiva posizione satellitare definita nella fase 102 di definizione dei parametri di antenna. La fase 103 di attuazione dei parametri di antenna può comprendere anche una fase di scelta di un feeder, in base alla banda di ricezione selezionata nella fase 102 di definizione dei parametri di antenna. La fase 103 di attuazione dei parametri di antenna può comprendere anche una fase di rotazione meccanica del feeder per accordare la polarizzazione del feeder con la polarizzazione con cui un satellite nella posizione satellitare prescelta trasmette/riceve i segnali del servizio dati.
Dopo la fase 102 di definizione dei parametri di antenna viene eseguita anche una fase 104 di associazione di ciascun sistema di distribuzione e/o raccolta 24a,24b con un†̃antenna scelta tra l'antenna 20a e l'antenna 20b.
Tale fase di associazione viene attuata attraverso un posizionamento del commutatore 22. Tale fase di associazione può comprendere una fase di ripristino di una posizione iniziale predefinita del commutatore 22, o una fase di richiamo di una posizione precedente del commutatore 22, ossia di una posizione che il commutatore 22 aveva nella precedente sessione di fruizione dei servizi radiotelevisivo e/o Internet attraverso l'apparato 200. Per esempio, il sistema di distribuzione e/o raccolta radiotelevisivo 24a può essere connesso operativamente con l'antenna 20a, mentre il sistema di distribuzione e raccolta Internet 24b può essere connesso con l'antenna 20b. Oppure, il sistema di distribuzione radiotelevisivo 24a può essere connesso operativamente con l'antenna 20b, mentre il sistema di distribuzione e raccolta Internet 24b può essere connesso con l'antenna 20a.
In questo modo viene abilitata una fase 105 di fruizione dei servizi scelti, nell'esempio considerato una fase di ricezione di programmi radiotelevisivi e una fase di operatività di una sessione Internet.
Durante la fase di 105 di fruizione dei servizi o di comunicazione, ossia durante il normale funzionamento dell'apparato 200, vengono periodicamente eseguite fasi di analisi dei segnali, comprendenti una fase di verifica 106a di livello e/o qualità del segnale radiotelevisivo, e una fase di verifica 106b del livello e/o qualità del segnale Internet, ovvero, rispettivamente, una verifica dell'idoneità dei segnali ricevuti attraverso le antenne 20a e 20b a sostenere un livello accettabile di qualità del servizio. Le fasi di verifica 106a e 106b dei livelli di segnale sono eseguite dalle unità di valutazione del segnale 29a e 29b. Come mostra il diagramma di figura 3, se almeno una di tali fasi di verifica 106a, 106b evidenzia che il rispettivo segnale non à ̈ idoneo per la fruizione del servizio corrispondente, ad esempio se tale segnale à ̈ ridotto o assente per effetto di un oscuramento della rispettiva posizione satellitare 12 rispetto a un’antenna 20a,20b, la rispettiva unità di valutazione del segnale 29a e/o 29b invia un segnale di basso livello o bassa qualità 28a e/o 28b alla CPU 26. In tal caso viene eseguita una fase 107 di scambio delle antenne, ossia se l'antenna 20a era inizialmente collegata operativamente con il sistema di distribuzione radiotelevisivo 24a e l'antenna 20b era inizialmente collegata operativamente con il sistema di distribuzione e raccolta Internet 24b, l'antenna 20a viene ora operativamente collegata con il sistema di distribuzione e raccolta 24b e l'antenna 20b viene ora operativamente collegata con il sistema di distribuzione 24a, o viceversa
Dopo la fase 107 di scambio delle antenne, deve in generale essere nuovamente eseguita la fase 103 di attuazione dei parametri di antenna, comprendente una fase di puntamento delle antenne 20a,20b, poiché in generale il servizio Internet può non essere fruibile dalla medesima posizione satellitare e sulla stessa banda di frequenze sulle quali à ̈ fruibile il servizio radiotelevisivo, e viceversa.
L'esecuzione della fase di scambio 107 delle antenne viene sospesa solo se entrambe le fasi di verifica 106a e 106b evidenziano un livello idoneo di segnale. Possono tuttavia essere previsti mezzi logici di arresto della fase di scambio 107, non rappresentati in figura 3, in cui la fase di scambio 107 viene sospesa indipendentemente dall'esito delle fasi di verifica 106a e 106b dopo un periodo di tempo predeterminato, o in base al comando di un operatore. Infatti, può accadere che la natura dell'ostacolo che genera l'oscuramento della o delle posizioni satellitari, e la distanza relativa delle posizioni satellitari sia tale che entrambi i servizi non possano essere ripristinati contemporaneamente.
Ovviamente, se nessuna delle fasi di verifica 106a e 106b evidenzia una condizione di basso livello segnale, la fase di comunicazione 105 prosegue mantenendo inalterata la precedente associazione biunivoca, definita dalla posizione corrente del commutatore 22, tra i dispositivi di distribuzione e/o raccolta 24a,24b da un lato e le antenne 20a,20b dal’altro, e prevedendo l'esecuzione iterativa delle fasi di verifica 106a e 106b.
L'ordine di precedenza con il quale vengono eseguite le fasi di verifica 106a e 106b, indicato in figura 3, Ã ̈ indicativo.
In pratica, nella modalità operativa automatica di base 100, l'associazione tra il sistema di distribuzione 24a,24b e l'antenna 20a,20b rimane inalterato fintantoché entrambi i segnali sono sufficienti per sostenere la fruizione dei rispettivi servizi, e tale associazione subisce degli scambi solo in caso di insufficienza o mancanza di almeno uno dei due segnali, fintantoché non viene ripristinata la condizione di fruibilità di entrambi i servizi oppure, se previsto, fintantoché non à ̈ trascorso un tempo predeterminato dal primo scambio, oppure fintantoché un operatore non interrompe manualmente la sequenza di scambi 107.
Il diagramma a blocchi di figura 4 mostra schematicamente una modalità di funzionamento automatica 110 del dispositivo 200 di figura 2, con priorità di uno dei servizi, ad esempio con priorità del servizio radiotelevisivo. Tale servizio viene definito nel seguito servizio prioritario.
Tale modalità operativa à ̈ descritta da una prima sequenza di fasi 101-105 identiche alle fasi della modalità operativa automatica di base 100. La fase di fruizione dei servizi 105 si svolge prevedendo una verifica periodica 116 del livello del segnale elaborato da uno solo dei sistemi di distribuzione e/o raccolta 24a,24b. Ad esempio, può essere verificato il solo segnale elaborato dal sistema di distribuzione radiotelevisivo 24a, nel qual caso la modalità operativa à ̈ una modalità operativa automatica con priorità radiotelevisiva, oppure può essere verificato il solo segnale elaborato dal sistema di distribuzione e raccolta Internet 24b, nel qual caso la modalità operativa à ̈ una modalità operativa automatica con priorità Internet.
Come mostra il diagramma di figura 4, se la fase di verifica 116 evidenzia che il segnale non à ̈ idoneo per la fruizione del servizio prioritario, la rispettiva unità di valutazione del segnale 29a e/o 29b invia un segnale di basso livello o di bassa qualità 28a e/o 28b alla CPU 26. Anche in questo caso viene eseguita la fase 107 di scambio delle antenne sopra descritta.
Rispetto alla modalità operativa automatica di base, l'esito della sequenza di fasi di scambio antenna 107 à ̈ predeterminato a favore della fruizione del solo servizio prioritario. Tale esito à ̈ assicurato in parte dal fatto che se per un'antenna, ad esempio l'antenna 20a, à ̈ oscurata una posizione satellitare 12, questa non lo sarà per l'altra antenna 20b, come già avviene per i sistemi di tecnica nota. Inoltre, à ̈ possibile che un medesimo servizio, tipicamente un servizio Internet, sia erogato attraverso più satelliti geostazionari in posizioni satellitari diverse, almeno due delle quali sono raggiungibili dalle coordinate geografiche in cui si trova il mezzo mobile.
Anche in questo caso, dopo la fase 107 di scambio delle antenne, deve in generale essere nuovamente eseguita la fase 103 di attuazione dei parametri di antenna, comprendente una fase di puntamento delle antenne 20a,20b. Tale fase di puntamento, e quindi la fase 103 di attuazione dei parametri di antenna, richiede un tempo che dipende dalla distanza angolare delle posizioni satellitari di partenza e di arrivo, e che può essere anche di vari secondi se le due posizioni satellitari di partenza e di arrivo sono particolarmente distanti.
La figura 5 mostra un diagramma di flusso di una modalità operativa automatica con doppia priorità 120 dell’apparato 200 di figura 2. Tale modalità operativa differisce dalla modalità operativa automatica con priorità semplice 110 per il fatto che la fase 123 di attuazione dei parametri di antenna prevede di impostare per entrambe le antenne 20a e 20b i parametri idonei per ricevere un solo servizio doppiamente prioritario, ossia il servizio al quale à ̈ concessa la doppia priorità. La fase 123 di attuazione dei parametri di antenna comprende una fase di puntamento di entrambe le antenne 20a e 20b verso una medesima posizione satellitare corrispondente ad un satellite geostazionario attraverso il quale viene erogato il servizio doppiamente prioritario, o verso due posizioni satellitari in cui sono presenti rispettivi satelliti attraverso cui viene erogato il medesimo servizio. La fase 123 di attuazione dei parametri di antenna può anche comprendere una fase di attuazione di un illuminatore idoneo per l’uso di una frequenza in una banda in cui il servizio scelto come doppiamente prioritario à ̈ reso disponibile su tale satellite geostazionario. Inoltre, la modalità operativa con doppia priorità 120 differisce dalla modalità operativa con priorità semplice 110 per il fatto che al posto della fase 104 di associazione di ciascun sistema di distribuzione e/o raccolta 24a,24b con una sola antenna à ̈ prevista una fase 124 di associazione di un solo sistema di distribuzione e/o raccolta 24a,24b, corrispondente al servizio doppiamente prioritario, con un’antenna scelta tra l'antenna 20a e l'antenna 20b.
Ad esempio, il servizio doppiamente prioritario può essere il servizio di ricezione radiotelevisiva. In tal caso, durante la fase di comunicazione 105 solo il sistema di distribuzione radiotelevisivo 24a à ̈ operativamente connesso con una delle due antenne 20a e 20b, mentre il sistema di distribuzione Internet 24b non à ̈ operativamente connesso con alcuna delle due antenne 20a e 20b. In alternativa, il servizio doppiamente prioritario può essere il servizio Internet. In tal caso, durante la fase di comunicazione 105 solo il sistema di distribuzione e raccolta Internet 24b à ̈ operativamente connesso con una delle due antenne 20a e 20b, o anche con entrambe, mentre il sistema di distribuzione radiotelevisivo 24a non à ̈ operativamente connesso con alcuna delle due antenne 20a e 20b.
Pertanto, nella modalità operativa automatica con doppia priorità 120 à ̈ garantita la fruizione del solo servizio doppiamente prioritario, mentre à ̈ esclusa la fruizione dell’altro servizio, che non à ̈ doppiamente prioritario.
La fase di comunicazione 105 si svolge prevedendo una verifica periodica 126 del livello del segnale elaborato dal solo sistema di distribuzione e/o raccolta abilitato 24a,24b corrispondente al servizio doppiamente prioritario.
Come mostra il diagramma di figura 5, se la fase di verifica 126 evidenzia che il segnale non à ̈ idoneo per la fruizione del servizio doppiamente prioritario, l’unità di valutazione del segnale 29a, nel caso di doppia priorità radiotelevisiva, o l’unità di valutazione del segnale 29b, nel caso di doppia priorità internet, invia un segnale di basso livello o di bassa qualità 28a,28b alla CPU 26. Anche in questo caso, viene eseguita una fase 127 di scambio delle antenne, in cui se il sistema di distribuzione e/o raccolta abilitato 24a,24b era inizialmente collegato operativamente con l'antenna 20a, il sistema di distribuzione e/o raccolta abilitato 24a,24b viene ora collegato operativamente con l'antenna 20b, mentre se il sistema di distribuzione e/o raccolta abilitato 24a,24b era inizialmente collegato operativamente con l'antenna 20b, il sistema di distribuzione e/o raccolta abilitato 24a,24b viene ora collegato operativamente con l'antenna 20a.
Di conseguenza, la modalità operativa 120 con doppia priorità si distingue dalla modalità operativa con priorità semplice 110 anche per il fatto che, dopo la fase 127 di scambio delle antenne, non deve essere più eseguita la fase 103 di attuazione dei parametri di antenna, per cui l’antenna che viene collegata operativamente à ̈ già pronta per la ricezione nella posizione satellitare predeterminata, eventualmente con il feeder idoneo già attivo. Per questo motivo, la fase 127 di scambio delle antenne non à ̈ accompagnata da alcun tempo di attesa apprezzabile per ricevere segnali dall’antenna che viene abilitata durante la fase di scambio 127. Nella modalità operativa automatica con priorità semplice, tale tempo di attesa à ̈ richiesto dal nuovo puntamento meccanico dell’antenna verso la nuova posizione satellitare.
La modalità operativa con doppia priorità 120 viene quindi vantaggiosamente impiegata nel caso in cui la fruizione di uno dei due servizi, cui à ̈ concessa la doppia priorità, non tolleri interruzioni apprezzabili.
In figura 6 à ̈ mostrato uno schema di flusso di una modalità operativa manuale 130 dell'apparato di comunicazione satellitare 200. Tale modalità operativa prevede fasi preliminari 101, 102, 103, 104 come descritte con riferimento alla figura 3, ed una fase di fruizione dei servizi o di comunicazione 135 in cui i sistemi di distribuzione e/o raccolta 24a e 24b rimangono operativamente collegati con l'antenna 20a o con l'antenna 20b, come definito nella fase di associazione 104, indipendentemente dal livello e/o dalla qualità del segnale ricevuto da ciascuna antenna 20a e 20b. È tuttavia prevista una fase 136 di acquisizione di un comando manuale, da parte di un operatore, per comandare una fase di scambio di antenne 137 con effetti analoghi alla fase di scambio di antenne 107 descritta con riferimento alla figura 3.
Inoltre, il dispositivo 200 di figura 2 può vantaggiosamente comprendere un dispositivo di selezione manuale, non rappresentato, ad uso di un utente per selezionare una modalità operativa tra le modalità operative sopra descritte, ossia:
 la modalità operativa automatica di base 100;
 la modalità operativa automatica con priorità radiotelevisiva 110;
 la modalità operativa automatica con priorità Internet 110;
 la modalità operativa automatica con doppia priorità radiotelevisiva 120;
 la modalità operativa automatica con doppia priorità Internet 120;
 la modalità operativa manuale 130.
Per quanto sopra descritto, il dispositivo 200 secondo l'invenzione à ̈ in grado di assicurare la fruizione di servizi eterogenei, ad esempio la ricezione radiotelevisiva e la comunicazione Internet, con una sola coppia di antenne, limitando i costi e gli ingombri rispetto agli apparati di comunicazione di tecnica nota per ricezione televisiva e comunicazioni Internet su mezzi mobili, in particolare su imbarcazioni. Il dispositivo 200 secondo l'invenzione à ̈ in grado di assicurare la fruizione di servizi omogenei, ad esempio la ricezione di due servizi radiotelevisivi disponibili sistematicamente attraverso posizioni satellitari distinte, oppure due servizi di comunicazione dati da due posizioni satellitari distinte. Tra i vantaggi dell'apparato 200 secondo l'invenzione vi à ̈ anche quello di garantire la fruizione di entrambi i servizi, in generale in alternanza l'uno rispetto all'altro, in caso di guasto di una delle due antenne 20a,20b.
Come già anticipato, i servizi di ricezione radiotelevisiva e di comunicazione Internet cui si à ̈ fatto riferimento nella precedente descrizione sono solo esemplificativi, per cui tale coppia di tipi di servizi può essere sostituita con una qualsiasi coppia di tipi di servizi che possono comprendere, oltre a uno di quelli considerati nella descrizione, anche servizi meteo, servizi di telefonia mobile satellitare, o canali di informazioni riservati di tipo civile, ad esempio di tipo aziendale, e/o militare, per i quali si rendono necessari dispositivi di decodifica non compatibili tra di loro.
La figura 7 mostra schematicamente un apparato 700 di comunicazione satellitare per un mezzo mobile, ad esempio per un'imbarcazione, secondo un’altra forma realizzativa dell'invenzione. L'apparato 700 si distingue dall'apparato 200 di figura 2 per il fatto di prevedere sistemi di distribuzione e/o di raccolta 34a, 34b eterogenei o misti. Per esempio, il sistema di raccolta e distribuzione 34a comprende sia moduli di distribuzione 31a per distribuire un segnale radiotelevisivo a rispettivi dispositivi utente 33a, sia moduli di distribuzione e raccolta dati 31b per distribuire i dati in ingresso alle antenne 20a, 20b e raccogliere i dati in uscita provenienti dalle periferiche utente 33b, mentre il sistema di raccolta e distribuzione 34a comprende sia moduli di distribuzione 35b per distribuire un segnale radiotelevisivo a rispettivi dispositivi utente 36b, sia moduli di distribuzione e raccolta dati 31b per distribuire i dati in ingresso alle antenne 20a, 20b e raccogliere i dati in uscita provenienti dalle periferiche utente 33b. Il significato delle periferiche utente 33a, 33b à ̈ analogo a quello indicato descrivendo l'apparato 200 di figura 2, mentre le periferiche 36b e 35a sono qualitativamente analoghe, nell'ordine, alle periferiche 33a e 33b.
Oltre alle modalità operative descritte per l'apparato 200 di figura 2, e rappresentate nelle figure 3-6, l'apparato 700 permette ulteriori vantaggiose modalità operative.
In particolare, l'apparato 700 permette una modalità di connessione Internet con priorità aumentata mediante due satelliti distinti, in cui il dispositivo 34a di distribuzione e raccolta dati à ̈ operativamente connesso con un'antenna 20a,20b che à ̈ orientata verso un primo satellite mediante il quale viene erogato il servizio Internet, mentre il dispositivo 34b di distribuzione e raccolta dati à ̈ operativamente connesso con l'altra antenna 20a,20b che à ̈ orientata verso un secondo satellite mediante il quale viene erogato il servizio Internet, e che à ̈ disposto in una posizione satellitare distinta da quella del primo satellite. In questo modo, in assenza di ostacoli alla visibilità di entrambi i satelliti da parte delle rispettive antenne 20a,20b, e in assenza di guasti o manutenzioni dei satelliti, la comunicazione via Internet ha luogo con una velocità o traffico massimo pari alla somma delle velocità garantite da ciascun satellite e da ciascuna antenna, cioà ̈ uguale al doppio della velocità garantita da ciascuna antenna se tali velocità sono uguali. In caso di oscuramento di uno dei due satelliti verso cui sono orientate le antenne 20a,20b la comunicazione Internet à ̈ garantita, sia pure con una velocità inferiore, anche in caso di scambio delle antenne 20a,20b per garantire la fruizione di un servizio radiotelevisivo. La stessa condizione si verifica in caso di guasto o manutenzione di uno dei due satelliti verso cui sono orientate le antenne 20a,20b. Ad esempio, le due antenne sono puntate su due satelliti internet diversi ed entrambe le linee LAN attraverso cui viene realizzata la connessione internet portano una connessione di 1 Mb. Quando entrambe le linee LAN sono operative si hanno a disposizione 2 Mb di traffico massimo, mentre se una linea LAN à ̈ oscurata si ha a disposizione 1 Mb e la comunicazione dati à ̈ comunque possibile, se anche un satellite à ̈ fuori servizio si ha a disposizione l'altro che consente sempre 1 Mb, in una condizione di ostacolo viene eseguito lo scambio delle antenne 20a,20b e anche con un satellite a disposizione la comunicazione dati à ̈ possibile.
In altre parole, nella modalità operativa sopradescritta il dispositivo 700 assicura la continuità del servizio di comunicazione Internet anche in caso di guasto e/o manutenzione di uno dei due satelliti verso cui sono orientate le antenne 20a,20b, oltre che in caso di presenza di un ostacolo che oscura uno di tali satelliti dalle antenne 20a,20b.
Inoltre, nella modalità operativa sopradescritta il dispositivo 700 fornisce anche una possibilità residuale di usufruire del servizio di ricezione radiotelevisiva, a condizione che il servizio radiotelevisivo sia disponibile su almeno uno dei due satelliti verso cui sono orientate le due antenne 20a,20b.
Similmente a quanto menzionato per il dispositivo 200 di figura 2, nella rappresentazione semplificata di figura 7, i mezzi di connessione 21a/b, 23a/b, 37a/b dell'apparato 700 comprendono mezzi di connessione di segnali in ricezione o RX, e mezzi di connessione di segnali in trasmissione o TX.
L'apparato 700 permette anche una modalità operativa di ricezione del servizio radiotelevisivo con priorità aumentata, da due satelliti distinti, ad esempio per ricevere un medesimo canale televisivo diffuso da due satelliti distinte, o per ricevere una medesima trasmissione televisiva diffusa da canali disponibili attraverso due satelliti distinti. Anche in questo caso, ciascuno dei dispositivi di distribuzione e raccolta 34a,34b à ̈ operativamente connesso con una delle antenne 20a,20b che à ̈ orientata verso un satellite di una coppia predeterminata. In caso di oscuramento di uno dei due satelliti verso cui sono orientate le antenne 20a,20b à ̈ garantita la ricezione del canale o programma televisivo desiderato, anche in caso di scambio delle antenne 20a,20b per garantire la fruizione di un servizio internet. La stessa condizione si verifica in caso di guasto o manutenzione di uno dei due satelliti verso cui sono orientate le antenne 20a,20b. In altre parole, , nella modalità operativa sopradescritta il dispositivo 700 assicura la continuità del servizio di comunicazione Internet anche in caso di guasto e/o manutenzione di uno dei due satelliti verso cui sono orientate le antenne 20a,20b, oltre che in caso di presenza di un ostacolo che oscura uno di tali satelliti dalle antenne 20a,20b.
Inoltre, nella modalità operativa sopradescritta il dispositivo 700 assicura la continuità della ricezione di un programma o canale televisivo disponibile da due posizioni satellitari distinte, e fornisce anche una possibilità residuale di usufruire del servizio di comunicazione internet, a condizione che il servizio internet sia disponibile su almeno uno dei due satelliti verso cui sono orientate le due antenne 20a,20b.
Inoltre, in assenza di ostacoli alla visibilità di entrambi i satelliti da parte delle rispettive antenne 20a,20b, e in assenza di guasti o manutenzioni dei satelliti, la modalità operativa sopradescritta permette di ricevere due servizi televisivi distinti che sono disponibili attraverso due satelliti in posizioni satellitari distinte.
Ovviamente, à ̈ possibile realizzare anche un apparato, non rappresentato, secondo una forma realizzativa dell'invenzione in cui un modulo di distribuzione à ̈ omogeneo, cioà ̈ à ̈ in grado di distribuire segnali per una pluralità di periferiche utente dello stesso tipo, ad esempio tutti decoder televisivi o tutti personal computer/dispositivi VoIP, mentre un altro modulo di distribuzione à ̈ eterogeneo o misto, ossia comprende moduli di distribuzione per periferiche di tipo diverso, ad esempio scelte tra quelle sopra indicate.
In una variante vantaggiosa, l'apparato 700 à ̈ provvisto di un modulo elettronico 42a,42b di inversione della polarizzazione dei segnali in ricezione (RX) provenienti dalle antenne 20a,20b. In figura 7, tale modulo elettronico 42a,42b à ̈ rappresentato con linea tratteggiata sui mezzi di connessione 21a,21b. Tuttavia esso può essere disposto anche sui mezzi di connessione 23a,23b o può essere compreso nel sistema di distribuzione e raccolta segnali 24a,24b.
Il modulo elettronico 42a,42b di inversione della polarizzazione permette di invertire la polarizzazione dei soli segnali ricevuti dalle antenne 20a,20b in caso di inversione meccanica motorizzata della polarizzazione ottenuta ruotando meccanicamente di 90° i rispettivi illuminatori. Tale necessità si presenta quando le antenne 20a,20b ricevono i servizi dati da satelliti che utilizzano polarizzazioni invertite l'una rispetto all'altra per i segnali in trasmissione e per i segnali in ricezione. In tal modo, à ̈ possibile ruotare meccanicamente i rispettivi illuminatori in accordo con la polarizzazione del segnale dati in trasmissione, ad esempio verticale su un primo satellite e orizzontale su un secondo satellite, e di invertire la polarizzazione dei soli segnali in ricezione, in modo da ripristinare la corretta polarizzazione e abilitare la visualizzazione delle informazioni contenute nei segnali radiotelevisivi ricevuti.
Ovviamente, tale modulo elettronico 42a,42b di inversione della polarizzazione dei segnali in ricezione può essere utilizzato vantaggiosamente nel dispositivo 200 di figura 2.
La figura 8 mostra un applicazione del dispositivo 700 di figura 7, in cui un modulo di distribuzione 41a del segnale radiotelevisivo del sistema di distribuzione e raccolta 34a e un modulo di distribuzione 41b del segnale radiotelevisivo del sistema di distribuzione e raccolta 34 b sono utilizzati per un collegamento con una periferica/utente che à ̈ un decoder atto a ricevere segnali radiotelevisivi provenienti da due illuminatori distinti, in questo caso installati sulle due parabole 20a,20b. In questo modo, attraverso la periferica/utente 39 à ̈ possibile ricevere segnali radiotelevisivi, e quindi à ̈ possibile visualizzare programmi radiotelevisivi provenienti da due distinte posizioni satellitari. Ovviamente, tale soluzione tecnica à ̈ possibile anche se uno solo dei sistemi di sistemi di distribuzione e/o raccolta 34a,34b à ̈ sprovvisto di moduli di distribuzione per il servizio Internet o VoIP.
Si osserva inoltre che gli apparati 200,700 secondo l'invenzione sono compatibili con le disposizioni che impongono di disporre le antenne trasmittenti per comunicazione satellitare lateralmente rispetto ad un piano longitudinale mediano dell'imbarcazione, in particolare lateralmente rispetto agli ambienti abitati dell'imbarcazione. Ciò ha lo scopo di evitare di irradiare gli ambienti abitati, in fase di trasmissione, riducendo al minimo o evitando l'esposizione degli abitanti ai campi elettromagnetici. Tali norme sono già operative in alcuni paesi del mondo, ad esempio negli Stati Uniti ( normative FCC).
Le antenne 20a, 20b sono preferibilmente porovviste di un feeder come mostrato nelle figure 10 e 11.
In figura 9 È mostrato un apparato novecento secondo una ulteriore forma realizzativa dell'invenzione in cui à ̈ presente una terza antenna 20c provvista di un'unità di controllo 29c e di un'unità di dialogo 29' con la CPU 26. L'unità di dialogo 29' à ̈ inoltre atta a inviare un segnale di scambio antenna ad un ulteriore dispositivo di commutazione 22' che permette di collegare operativamente con l'antenna 20c1 dei sistemi di distribuzione e/o raccolta 24a,24b.
Ad esempio, l'antenna a 20c può essere un'antenna convenzionale ricevente per segnali radiotelevisivi. Una disposizione vantaggiosa delle antenne 20a/b/c su un'imbarcazione 10 à ̈ mostrata in figura 10. Le antenne 20 a/di hanno un angolo di ricezione/trasmissione, rispetto all'asse longitudinale 10' dell'imbarcazione, di circa 200°, in modo da garantire una certa sovrapposizione tra i due angoli per generare una tolleranza allo scambio delle antenne quando un'antenna viene oscurata, rispetto al satellite di riferimento, dall'imbarcazione 10. Se l'antenna 20a à ̈ impegnata in una comunicazione Internet, l'antenna 20b à ̈ in grado di garantire un servizio residuale, ad esempio, di ricezione radio televisiva. L'antenna 20c permette di ampliare l'angolo di ricezione del servizio radiotelevisivo, garantendone la fruizione.
Come mostra la figura 11, sulla parte anteriore della parabola à ̈ presente uno speciale elemento chiamato SOMTF capace di separare la trasmissione, TX, su una polarità della ricezione, RX, sull’altra filtrando con circa 30 dB il TX dall’RX.
Questo permette di avere sulla flangia C-120 di uscita l’RX verticale e orizzontale su tutte le bande di lavoro necessarie ad una configurazione globale. Sulla parte posteriore della parabola à ̈ presente una slitta motorizzata che può permettere la scelta fra due LNB, uno per il sistema Vsat uno per il sistema televisivo; con un LNB scelto sul mercato à ̈ possibile non utilizzare la slitta di scambio.
In figura 12 à ̈ mostrato un tipo di feeder che può trasmettere e ricevere e quindi essere in grado di lavorare sia nel modo Vsat, ossia per una comunicazione internet o VoIP che nel modo televisivo solo in RX.
Inoltre, il tecnico del ramo sarà in grado di generalizzare l'invenzione al caso di un numero di servizi di comunicazione satellitare maggiore di due, con un numero di coppie antenne inferiore al numero di servizi, associando ad esempio apparati come l’apparato 200 di figura 2 o l’apparato 700 di figura 7. Tale generalizzazione, anche se non esemplificata nei disegni, rientra quindi nell'ambito dell'invenzione.
La descrizione di cui sopra di forme realizzative e di modalità operative dell’invenzione à ̈ in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica e delle modalità operative specifiche. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. S’intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e, per questo, non limitativo.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un apparato (200) per rendere accessibile su un mezzo mobile (10) un primo e un secondo servizio di comunicazione, detti primo e secondo servizio di comunicazione essendo disponibili attraverso rispettivi segnali emessi via satellite geostazionario, detto primo servizio e detto secondo servizio di comunicazione essendo fruibili mediante rispettive prime e seconde periferiche utente (33a,33b), detto apparato (200) comprendendo: - una prima e una seconda antenna direzionale orientabile (20a,20b), detta prima e detta seconda antenna (20a,20b) essendo atte a ricevere detti segnali emessi restituendo rispettivi segnali ricevuti (21a,21b); - un primo e un secondo sistema di distribuzione e/o raccolta (24a,24b) di detti segnali ricevuti (21a,21b), detto primo e detto secondo sistema di distribuzione e/o raccolta (24a,24b) essendo atti a trasformare un primo e un secondo segnale ricevuto (23a,23b) scelto tra detti segnali ricevuti (21a,21b) in rispettivi segnali distribuiti (32a,32b) intelligibili rispettivamente da dette prime e da dette seconde periferiche utente (33a,33b); - primi e secondi mezzi di valutazione (29a,29b) di segnali atti a ricevere rispettivi primi e secondi segnali di riferimento (27a,27b) scelti rispettivamente tra detti primo e secondo segnale ricevuto (23a,23b) e detto primo e secondo segnale distribuito (32a,32b), e atti a produrre rispettivi primo e secondo valore di parametro di qualità (28a,28b) associati a detto primo e secondo segnale di riferimento (27a,27b); - mezzi logici di decisione (26) atti a ricevere detti primo e secondo valore di parametro di qualità (28a,28b) da detti primi e detti secondi mezzi di valutazione (29a,29b) di segnali, e atti a generare un segnale di commutazione (25) se almeno uno di detti primo e secondo parametro di qualità (28a,28b) non soddisfa una condizione di ammissibilità predeterminata; - un dispositivo commutatore (22) atto a ricevere detto segnale di commutazione (25) e a collegare operativamente ciascuno di detti primo e secondo sistema di distribuzione e/o raccolta (24a,24b) con detta prima o con detta seconda antenna (20a,20b) in base a detto segnale di commutazione (25).
  2. 2. Un apparato (200) secondo la rivendicazione 1, in cui almeno uno (24b) di detti primo e secondo sistema di distribuzione e/o raccolta comprende un modulo di distribuzione e di raccolta (31b) atto a trasformare un segnale (32’) proveniente da una rispettiva periferica utente (33b) in un segnale codificato, e dette antenne (20a,20b) sono atte a trasmettere detto segnale codificato (23’) verso un satellite geostazionario, in modo da realizzare un servizio di comunicazione biunivoco in ingresso e in uscita dall’apparato (200).
  3. 3. Un apparato (200) secondo la rivendicazione 2, in cui detto secondo sistema di distribuzione e/o raccolta (24b) Ã ̈ un modem internet, mentre detto primo modulo di distribuzione e/o raccolta (31a) Ã ̈ atto ad essere collegato operativamente con un decoder o ricevitore radiotelevisivo.
  4. 4. Un apparato (200) secondo la rivendicazione 1, in cui detti primi e detti secondi mezzi di valutazione (29a,29b) di segnali sono residenti in un primo e in un secondo modulo di controllo atto a ricevere un’informazione di posizione e di orientamento di detto mezzo mobile (10) e ad emettere un segnale di controllo per modificare un parametro di puntamento di dette antenne (20a,20b), in dipendenza di detta informazione di posizione e di orientamento di detto mezzo mobile (10).
  5. 5. Un apparato (200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 2 alla 4, comprendente mezzi di selezione manuale accessibili ad un utente per selezionare una modalità operativa scelta tra: - una modalità operativa automatica di base (100), in cui detti mezzi logici di decisione (26) sono atti a generare detto segnale di commutazione (25) finché nessuno di detti primo e secondo parametro di qualità (28a,28b) soddisfa detta condizione di ammissibilità; - una modalità operativa automatica con priorità semplice (110), in cui detti mezzi logici di decisione (26) sono atti a generare detto segnale di commutazione (25) finché un solo parametro di qualità predeterminato scelto tra detto primo e detto secondo parametro di qualità (28a,28b) soddisfa detta condizione di ammissibilità; - una modalità operativa automatica con doppia priorità (120), in cui detto dispositivo commutatore (22) à ̈ atto a collegare operativamente un unico sistema di distribuzione e/o raccolta predeterminato scelto tra detto primo e detto secondo sistema di distribuzione e/o raccolta (24a,24b) con detta prima o con detta seconda antenna (20a,20b) in base a detto segnale di commutazione (25), e ad isolare un sistema di distribuzione e/o raccolta non prioritario distinto da detto unico sistema di distribuzione e/o raccolta predeterminato; - una modalità operativa manuale (130), in cui detto dispositivo commutatore (22) à ̈ atto a ricevere un segnale di commutazione (25) generato attraverso un comando manuale di commutazione.
  6. 6. Un apparato (200) secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda antenna (20a,20b) comprendono mezzi di ricezione a guide d’onda distinti per una pluralità di bande di frequenza, e detto apparato comprende mezzi di commutazione di mezzi di ricezione a guide d’onda.
  7. 7. Un metodo per rendere accessibile su un mezzo mobile (10) un primo e un secondo servizio di comunicazione, detti primo e secondo servizio di comunicazione essendo disponibili attraverso rispettivi segnali emessi via satellite geostazionario, detto primo servizio e detto secondo servizio di comunicazione essendo fruibili mediante rispettive prime e seconde periferiche utente (33a,33b), comprendente fasi di: - ricezione, mediante una prima e una seconda antenna direzionale orientabile (20a,20b), di detti segnali emessi restituendo rispettivi segnali ricevuti (21a,21b); - distribuzione (24a,24b) di detti segnali ricevuti (21a,21b), e trasformazione (24a,24b) di almeno uno di detti segnali ricevuti (21a,21b) in un primo o in un secondo segnale distribuito (32a,32b), detti promo e secondo segnale distribuito (32a,32b) essendo intelligibili rispettivamente da dette prime e da dette seconde periferiche utente (33a,33b); - valutazione (29a,29b) di primi e secondi segnali di riferimento (27a,27b) scelti rispettivamente tra detti primo e secondo segnale ricevuto (23a,23b) e detto primo e secondo segnale distribuito (32a,32b), e produzione di un rispettivo primo e secondo valore di parametro di qualità (28a,28b) associato a detto primo e secondo segnale di riferimento (27a,27b); - analisi (26,106a,106b,116,126,136’) di detto primo e secondo parametro di qualità (28a,28b), e generazione di un segnale di commutazione (25) se almeno uno di detti primo e secondo parametro di qualità (28a,28b) non soddisfa una condizione di ammissibilità predeterminata; - commutazione o scambio di antenna (22,107,127) in cui, quando viene generato detto segnale di commutazione (25), detto primo e/o detto secondo segnale distribuito (32a,32b) cessa di essere ottenuto trasformando detto almeno uno di detti segnali ricevuti (21a,21b) e inizia ad essere ottenuto trasformando un’altro di detti detti segnali ricevuti (21a,21b) distinto da detto almeno uno di detti segnali ricevuti (21a,21b).
  8. 8. Un metodo come da rivendicazione 7, in cui detta fase di generazione di un segnale di commutazione (25) viene eseguita se uno solo di detti parametri di qualità (28a,28b) non soddisfa detta condizione di ammissibilità, detto parametri di qualità essendo associato ad un segnale di riferimento (27a,27b) di un servizio prioritario prefissato, scelto tra detto primo e detto secondo servizio di comunicazione.
  9. 9. Un metodo come da rivendicazione 8, in cui in detta fase di distribuzione solo un segnale (21a,21b) riferito a detto servizio prioritario viene trasformato in detto segnale distribuito (32a,32b).
  10. 10. Un metodo secondo la rivendicazione 7, in cui detto primo e/o detto secondo servizio di comunicazione à ̈ scelto tra un servizio di comunicazione radiotelevisiva; un servizio di comunicazione Internet; un servizio di comunicazione meteo; un servizio di comunicazione riservato di tipo civile, in particolare un servizio aziendale; un servizio di comunicazione riservato di tipo militare.
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