ITPI20090161A1 - Metodo per il monitoraggio della cancellazione di domini internet e successiva registrazione - Google Patents

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Description

UN METODO PER IL MONITORAGGIO DELLA CANCELLAZIONE DI DOMINI INTERNET E SUCCESSIVA REGISTRAZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione riguarda il settore tecnico dei sistemi di ricerca e controllo dei domini internet.
In particolare l’invenzione si riferisce ad un innovativo metodo per monitorare efficacemente i domini internet in fase di cancellazione dai relativi Registri e procedere con la nuova registrazione degli stessi non appena tornati liberi.
Brevi cenni alla tecnica nota
Il monitoraggio di domini internet registrati consente di verificarne la loro eventuale cancellazione in modo tale che, non appena tornati disponibili, sia possibile procedere ad una nuova registrazione degli stessi.
A tal scopo à ̈ attualmente noto un metodo di monitoraggio che prevede periodicamente l’acquisizione da un database esterno di una lista di domini da monitorare ed il successivo monitoraggio degli stessi. L’operazione di monitoraggio comprende essenzialmente l’invio di una successione di richieste e l’attesa di una risposta dal server del Registro per ogni richiesta inviata. In particolare ogni richiesta parte non appena ricevuta la risposta dal server in merito alla richiesta precedente.
Tuttavia il momento in cui lo specifico dominio diviene disponibile à ̈ assolutamente del tutto casuale. Al fine dunque di acquisirlo prima della concorrenza à ̈ fondamentale che la richiesta arrivi nel momento esatto della cancellazione effettiva del dominio e, contestualmente, la risposta sopraggiunga senza alcun ritardo. E’ dunque evidente come, al fine di aumentare le probabilità, sia necessario inviare un gran numero di singole richieste una dietro l’altra. Tuttavia à ̈ spesso frequente il caso in cui la richiesta parta con ritardo come anche la risposta sopraggiunga con ritardo rispetto all’effettiva disponibilità sopraggiunta del dominio. In tal senso, sebbene si inviino in sequenza un gran numero di richieste, risulta statisticamente poco frequente il caso in cui almeno una di queste sopraggiunga nell’esatto momento della cancellazione del dominio.
E’ dunque evidente come, allo stato attuale, la tecnica nota di individuazione di domini internet cancellati non risulti efficiente al fine di garantire all’utilizzatore la registrazione degli stessi immediatamente dopo che si sono liberati.
Sintesi dell’invenzione
È quindi scopo della presente invenzione fornire un nuovo metodo per il monitoraggio della cancellazione di domini internet registrati che risolva i suddetti inconvenienti.
In particolare à ̈ scopo della presente invenzione fornire un innovativo metodo per il monitoraggio della cancellazione di domini internet registrati che consenta di minimizzare l’effetto di ritardo nelle risposte, permettendo l’individuazione di disponibilità del dominio e la conseguente nuova registrazione dello stesso prima della concorrenza.
Questi e altri scopi sono dunque ottenuti con il presente metodo per il monitoraggio della cancellazione di uno o più domini internet come da rivendicazione 1.
Il presente metodo prevede l’invio di una sequenza di richieste ad un server del Registro e la ricezione di una risposta per ogni richiesta inviata in riferimento ad un dominio ricercato. Ogni richiesta della sequenza viene però inviata dopo un certo tempo t rispetto all’invio della richiesta precedente non casuale, ma bensì calcolato in modo tale la richiesta parta quando non risulta ancora sopraggiunta la risposta alla richiesta precedente.
In questa maniera si viene a creare una sovrapposizione in parallelo di più richieste inviate che, come effetto, determinano una riduzione sostanziale dell’intervallo di tempo tra le risposte ricevute. Non à ̈ dunque più necessario dover attendere l’invio di una nuova richiesta solo dopo la ricezione della risposta precedente. I risultati ottenuti sono dunque precisi e consentono di procedere all’immediato tentativo di registrazione del dominio internet appena cancellato molto prima della concorrenza.
Vantaggiosamente possono essere previste le seguenti specifiche operazioni di attuazione del metodo e che prevedo:
- Impostazione di un tempo di ritardo iniziale to; - Invio di una prima richiesta (1) al server di Registro;
- Invio di una o più di richieste successive a detta prima richiesta (1), ogni successiva richiesta essendo inviata con il suddetto tempo di ritardo to rispetto alla richiesta precedente in modo tale che ogni una delle richieste risulti parzialmente sovrapposta almeno rispetto alla richiesta precedente;
- Analisi delle risposte ricevute, detta operazione di analisi prevedendo, nel caso in cui le risposte indichino una mancata disponibilità del dominio ricercato, un nuovo calcolo di un tempo di ritardo t, il quale calcolo viene effettuato ogni qual volta sopraggiunga la ricezione di una risposta ad esito negativo;
- Invio di una o più richieste successive con il nuovo tempo di ritardo t di volta in volta calcolato.
Vantaggiosamente il tempo di ritardo iniziale to può essere calcolato a scelta come:
- Valore costante impostato;
- Una media pesata dei tempi T necessari alla ricezione di una successione di richieste inviate al server di Registro in maniera non sovrapposta, detta media essendo poi divisa per un coefficiente, preferibilmente per due.
Vantaggiosamente ogni tempo di ritardo t può invece essere calcolato in funzione del tempo T necessario alla ricezione della risposta che causa l’innesco della operazione di calcolo del nuovo tempo t.
Inoltre può vantaggiosamente essere previsto un numero massimo di invii Nmax di richieste simultanee e che possono essere inviate sulla rete prima di ricevere una risposta. Tale numero Nmax può essere scelto come maggiore o uguale a due.
Vantaggiosamente il suddetto tempo t viene dunque calcolato come segue:
- In caso di T minore ad un primo tempo di soglia L<1>allora t à ̈ calcolato come il rapporto tra T ed S, (T/S), in cui S à ̈ un valore compreso tra 2 ed Nmax;
- In caso di T compreso tra un primo tempo di soglia L<1>ed un secondo tempo di soglia L<2>maggiore di L<1>allora t à ̈ calcolato come rapporto tra T ed S sommato al rapporto tra L<1>e 10 ,(T/S L<1>/10);
- In caso di T maggiore al secondo tempo di soglia L<2>allora il valore di t rimane invariato sino alla ricezione di un tempo T minore o uguale a L<2>.
Vantaggiosamente, in caso di ricezione di una risposta che indichi una disponibilità del dominio ricercato, à ̈ prevista l’operazione di registrazione del dominio.
E’ qui ulteriormente descritto un software, o programma, per elaboratore elettronico comprendente uno o più codici informatici atti ad eseguire una o più fasi del metodo precedente descritto, quando il programma stesso gira su un elaboratore elettronico.
E’ inoltre qui descritto il suddetto programma per computer, il quale può essere vantaggiosamente incorporato su di un supporto informatico, ad esempio memorizzato su un CD.
E’ infine qui descritto un computer caratterizzato dal fatto di prevedere un software descritto e che esegue dunque le fasi descritte.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del presente metodo, secondo l’invenzione, risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui: - La figura 1 mostra un dettaglio di una singola richiesta;
- La figura 2 mostra una sequenza di richieste in accordo all’invenzione;
- La figura 3 mostra una successione di richieste inviate al fine di calcolare un tempo di ritardo iniziale to di iterazione del ciclo;
- La figura 4 mostra il caso di scelta del to come costante;
- La figura 5 mostra la fase di computazione del nuovo tempo di ritardo in seguito alla ricezione di una risposta;
- La figura 6 mostra un diagramma a blocchi di funzionamento dell’invenzione;
- La figura 7 mostra un diagramma a blocchi di registrazione di un dominio libero.
Descrizione di una forma realizzativa preferita Con riferimento alla figura 1 à ̈ schematicamente rappresentato il dettaglio di una singola richiesta 1 ad un certo server. Per server à ̈ qui inteso un server di Registro per un dominio di estensione, ad esempio domini.it o domini.com.
Tale richiesta comprende un primo tratto A-B che identifica un primo tempo T<1>compreso tra l’istante iniziale A di invio della richiesta al server del Registro specifico e la ricezione di tale richiesta da parte del server in oggetto al fine di elaborarla. Con T<2>si indica un secondo intervallo di tempo necessario al server per elaborare la richiesta e definito in figura 1 dagli estremi B-C. Un terzo intervallo di tempo T<3>à ̈ quello necessario perché dal server sopraggiunga una risposta in merito allo stato del dominio. Tale intervallo di tempo à ̈ definito dagli estremi C-D. Sempre dalla figura 1 à ̈ dunque evidente come ogni singola richiesta, affinché venga processata interamente, richieda un intervallo di tempo complessivo T equivalente alla somma dei suddetti tre tempi T = T<1>T<2>T<3>.
Ciò premesso, la figura 2 mostra nel dettaglio il principio di funzionamento del seguente metodo. Solo a scopo di semplicità descrittiva del metodo, e dunque non limitativo per l’invenzione, la figura in oggetto mostra l’invio di sole quattro richieste in successione (1, 1’, 1’’, 1’’’). Naturalmente un numero qualsiasi di richieste maggiore o uguale a due può essere inviato senza per questo allontanarsi dal presente concetto inventivo, come meglio descritto nel seguito.
Il presente metodo mira ad aumentare la precisione di rilevazione attraverso una riduzione dell’intervallo di tempo tra le risposte ricevute, ovvero avvicinando tra loro i punti D, D’, D’’ e D’’’ appartenenti alla serie di richieste (1, 1’, 1’’, 1’’’).
In una fase iniziale viene dunque impostato un tempo iniziale di ritardo to calcolato in modo tale che la richiesta successiva parta prima della ricezione della risposta precedente.
Il tempo iniziale di ritardo to può essere calcolato, ad esempio, come una sorta di media pesata dei ritardi di risposta divisa per due. A tal scopo la figura 3 mostra l’invio in successione di tre richieste ed in cui ogni richiesta viene inviata solo dopo la ricezione della risposta relativa alla richiesta precedente. In tal maniera à ̈ possibile monitorare i singoli tempi Tn trascorsi tra l’invio di ogni richiesta e la ricezione della relativa risposta di ogni invio. A questo punto si procede con una media pesata sommando tutti i tempi Tn ottenuti e dividendoli per il numero complessivo di invii eseguiti e dividendo infine il risultato complessivo per due.
Naturalmente l’invio delle tre richieste rappresentate in figura à ̈ solo un esempio non limitativo in quanto un numero “n†qualsiasi di invii può essere realizzato e senza per questo allontanarsi dal presente concetto inventivo.
Alternativamente (vedi figura 4) si può prevedere di impostare semplicemente un valore di to costante a scelta oppure calcolare tale valore in accordo ad altre formule o medie possibili.
Descrivendo dunque un ciclo di funzionamento passo per passo.
Come evidenziato in figura 2, la seconda richiesta 1’ parte solo dopo che à ̈ trascorso il tempo iniziale di ritardo to rispetto all’invio della richiesta precedente 1 e tale per cui le due richieste sono sovrapposte. Come si evince infatti dalla figura 2, l’intervallo di tempo to risulta tale per cui la richiesta 1’ non risulta in successione alla precedente ma bensì si sovrappone ad essa almeno parzialmente. Per sovrapposizione à ̈ dunque intesto che la richiesta successiva 1’ ricade almeno parzialmente entro l’intervallo di tempo T della richiesta precedente. E’ infatti chiaramente descritto dalla figura 2 come l’istante A’ relativo all’invio della richiesta 1’ si collochi entro l’intervallo di tempo T = T<1>T<2>T<3>relativo alla richiesta 1. Ciò à ̈ evidenziato dalla collocazione dei punti 2 predisposti su una ideale verticale di collegamento tra le due richieste.
Continuando nell’esempio, la figura 2 mostra dunque il caso in cui la richiesta 1’ sia stata inviata con il suddetto ritardo to rispetto alla richiesta precedente 1 dato che non era ancora sopraggiunta alcuna risposta. Alla stessa maniera, nell’ipotesi in cui ancora nessuna risposta sia sopraggiunta, allora anche la successiva richiesta 1’’ parte con lo stesso ritardo iniziale to rispetto alla richiesta precedente 1’. In tal senso la figura 2 mostra l’istante A’’ che ricade sia entro il tempo T relativo alla prima risposta sia, naturalmente, anche entro il tempo T’ della richiesta 1’ ed entrambi identificati dal punto 3.
Tale iterazione di invio di richieste in successione avviene sempre con lo stesso tempo di ritardo to rispetto ad ogni richiesta precedente sino al momento della ricezione di una prima risposta, come meglio dettagliato nel seguito. In tal maniera à ̈ garantita la sovrapposizione tra le richieste.
Continuando dunque nell’esempio descrittivo di figura 2 si vede come all’instante definito dal punto 4 sia finalmente sopraggiunta la ricezione di una risposta. Nel caso dell’esempio la ricezione della risposta à ̈ relativa alla prima richiesta 1, anche se ciò poteva naturalmente avvenire per una qualsiasi delle richieste inviate sino a quel momento.
In tal senso allora parte un nuovo calcolo di tempo t il quale sarà mantenuto costante sino al momento di ricezione di una nuova risposta, esattamente come descritto.
Al fine del calcolo, nel presente metodo, dei successivi tempi di ritardo t si premette quanto segue.
Innanzitutto risulta preliminarmente imposto un tempo limite di sicurezza L<1>prestabilito e oltre il quale il ritardo di risposta à ̈ considerato eccessivo. Generalmente questo tempo si calcola eseguendo l’invio in successione non sovrapposte di un certo numero di richieste (esattamente come fatto per to) calcolando il tempo medio di risposta e moltiplicando tale tempo medio per due.
Un secondo parametro riguarda invece un secondo tempo limite L<2>. Questo à ̈ un tempo prestabilito costante e dipendente dalle caratteristiche e limitazioni del server. Una risposta ricevuta dopo tale tempo L<2>à ̈ considerata essere inattendibile (L<2>à ̈ sempre maggiore di L<1>)<.>
Un ultimo parametro riguarda invece il numero massimo “Nmax†di richieste simultanee che possono essere inviate sulla rete prima di ricevere una risposta. Anche tale numero à ̈ costante, dipende dalle caratteristiche del server e comunque sempre maggiore o uguale a due.
In accordo dunque alla iterazione dei nuovi tempi di ritardo t, il presente metodo realizza quanto segue.
Nel caso in cui la ricezione di una risposta, che innesca il nuovo calcolo del tempo di ritardo t per le richieste successive, sia sopraggiunta entro il tempo limite L<1,>allora viene applicata la seguente formula di calcolo: t = (T<1>T<2>T<3>)/S, in cui S à ̈ un valore personalizzabile compreso tra 2 ed Nmax (2<=S<=Nmax) e dipendente dalle limitazioni e caratteristiche del server, mentre T<1>, T<2>e T<3>sono i tempi della richiesta di cui à ̈ sopraggiunta la risposta.
Solo a titolo di esempio chiarificatore si riporta un dettaglio nella successiva figura 5 in cui si evidenzia un esempio di applicazione di tale computazione. In particolare, riprendendo l’esempio di figura 2, la figura 5 esplicita il caso in cui la risposta relativa alla richiesta 1 sia sopraggiunta entro il limite L1. In tal senso, allora, la richiesta 1’’’, e successive, partiranno con tale tempo di ritardo calcolato come sopra detto.
Nel caso, invece, in cui il tempo di risposta sia superiore al limite massimo L<1>fissato, e precisamente compreso tra L<1>ed L<2>, allora si procede ad un diverso calcolo del tempo di ritardo t. In tal caso il ritardo t si calcola secondo la formula precedente ma con il risultato incrementato di circa il 10% di L<1>. Aumentando il ritardo si crea dunque un avvicinamento dei punti D tra le richieste.
Nel caso ultimo in cui l'attesa superi il limite di tempo L<2>allora quel tempo non potrà essere utilizzato per calcolare il successivo valore di t, che rimane dunque invariato. Nel momento in cui una successiva risposta arriva di nuovo entro i limiti prefissati, allora in quel momento si potrà ricalcolare il nuovo valore di t da usare per la richiesta che si invierà successivamente.
Lo schema a blocchi di figura 6 mostra ulteriormente il flusso logico di funzionamento. In sostanza, nell’attuazione del metodo, à ̈ prevista preventivamente l’acquisizione da un database esterno di una lista di domini da monitorare. Successivamente parte la fase di monitoraggio degli stessi inviando più richieste sovrapposte, naturalmente anche in assenza di risposte, per ciascun dominio da ricercare. Il numero massimo di richieste sovrapposte per ogni dominio à ̈ definito dal parametro sopra descritto Nmax. Se il dominio risulta libero parte un processo di registrazione meglio dettagliato nel seguito.
Inizializzata la ricerca, tutte le richieste sono dunque ritardate l’una rispetto all’altra del tempo to. Sopraggiunta una prima risposta con esito negativo (dominio ricercato non libero) si valuta il tempo entro cui à ̈ avvenuta tale ricezione. Nel caso di T inferiore a L<2>si procede con il computo del nuovo t altrimenti, se T à ̈ maggiore di L2 si lascia invariato il valore di t sino alla ricezione di una risposta valida. Il ciclo viene iterato tenendo conto del numero Nmax impostato di invii senza ricezione di risposta e naturalmente sino al momento dell’individuazione del dominio libero.
Quando ciò finalmente avviene, lo schema a blocchi di figura 7 mostra le modalità di registrazione tramite apposito task scheduler di un dominio ritrovato libero. Il software mantiene aperte una o più sessioni con il Registro per la registrazione del dominio. Nel momento in cui una risposta alle richieste di verifica della disponibilità del dominio inviate nel punto precedente da come esito dominio disponibile viene inviata una richiesta di registrazione per il dominio secondo le modalità tecniche definite dal Registro stesso.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZ IONI-CLEAN 1. Un metodo per il monitoraggio della cancellazione di un dominio internet comprendente l'invio di due o più richieste ad un server e la ricezione delle relative risposte per ogni richiesta inviata, ogni richiesta essendo inviata in successione l'una dall'altra con un tempo ritardo rispetto all'invio della richiesta precedente, detto tempo di ritardo (to, t) per procedere all'invio di ogni richiesta essendo controllato in modo tale che ogni richiesta venga inviata quando ancora non à ̈ sopraggiunta la risposta alla richiesta precedente e caratterizzato dal fatto che sono previste le operazioni di: - Impostazione di un tempo di ritardo iniziale to; - Invio di una prima richiesta (1) al server di Registro; - Invio di una o più di richieste successive a detta prima richiesta (1), ogni successiva richiesta essendo inviata con detto tempo di ritardo to rispetto alla richiesta precedente in modo tale che ogni una di dette richieste risulti parzialmente sovrapposta almeno rispetto alla richiesta precedente; - Analisi delle risposte ricevute, detta operazione di analisi prevedendo, nel caso in cui le risposte indichino una mancata disponibilità del dominio ricercato, un nuovo calcolo di un tempo di ritardo t il quale calcolo viene effettuato ogni qual volta sopraggiunga la ricezione di una risposta ad esito negativo; - Invio di una o più richieste successive con detto nuovo tempo di ritardo t di volta in volta calcolato. Un metodo, in accordo alla rivendicazione 1, in cui detto tempo di ritardo iniziale to può essere calcolato a scelta come: - Valore costante impostato; - Una media pesata dei tempi T necessari alla ricezione di una successione di richieste inviate al server di Registro in maniera non sovrapposta, detta media essendo poi divisa per un coefficiente, preferibilmente per due. 3. Un metodo, in accordo alla rivendicazione 1, in cui ogni tempo di ritardo t à ̈ calcolato in funzione del tempo T necessario alla ricezione della risposta che causa detta operazione di calcolo del nuovo tempo t. 4. Un metodo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui à ̈ previsto un numero massimo di invii Nmax di richieste simultanee che possono essere inviate sulla rete prima dì ricevere una risposta, Nmax essendo maggiore o uguale a due. 5. Un metodo, in accordo alla rivendicazione 3 e 4, in cui detto tempo t viene calcolato come segue: - In caso di T minore ad un primo tempo di soglia Li allora t à ̈ calcolato come il rapporto tra T ed S, (T/S), in cui S à ̈ un valore compreso tra 2 ed Nmax; - In caso di T compreso tra un primo tempo di soglia Li ed un secondo tempo di soglia L2 maggiore di Li allora t à ̈ calcolato come rapporto tra T ed S sommato al rapporto tra Li e 10 ,(T/S Li/10); - In caso di T maggiore al secondo tempo di soglia L2 allora il valore di t rimane invariato sino alla ricezione di un tempo T minore o uguale a L2. 6. Un metodo, secondo una o più rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 5, in cui, in caso di ricezione di una risposta che indichi una disponibilità del dominio ricercato, à ̈ prevista l'operazione di registrazione di detto dominio. 7. Un programma per elaboratore elettronico comprendente uno o più codici informatici atti ad eseguire una o più fasi del metodo di cui ad una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 6, quando il programma stesso gira su un elaboratore elettronico. 8. Programma per computer di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di essere incorporato in un supporto informatico. 9. Un computer caratterizzato dal fatto di prevedere un software come da rivendicazione 8.
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US20020091827A1 (en) * 2000-11-01 2002-07-11 Raymond King Domain name acquisition and management system and method
WO2005109228A2 (en) * 2004-05-05 2005-11-17 John Wong System and methods for domain name acquisition and management

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