ITPI20000031A1 - Dispensatore di pastura per pescatori - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo "DISPENSATORE DI PASTURA PER PESCATORI"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore della pesca e più precisamente si riferisce ad un dispensatox'e di pastura per pescatori, utilizzabile dai praticanti di pesca sportiva e amatoriale in mare, fiume, lago, in particolare mediante canna.

È noto ai pescatori sportivi e amatoriali la pratica della pasturazione , talvolta definita con altri termini regionali, come ad esempio "appastatura" . Si tratta di distribuire nella zona in cui andrà a trovarsi l'esca in cui e nascosto l'amo una certa quantità di esca supplementare liberamente mangiabile dai pesci.

La "pastura" ha la duplice funzione di attirare una grande quantità di pesci nella zona in cui è presente l'esca e di scatenare in essi la cosiddetta "frenesia alimentare" che induce i pesci a mangiare più velocemente possibile e senza insospettirsi.

L'innesco della "frenesia alimentare" produce l'effetto che ì pesci terminano rapidamente tutto il mangiare distribuito, compreso quello con l'esca e quindi con elevata probabilità di successo finale nell'abboccata. Inoltre, lanci successivi nella zona in cui i. pesci sono ancora in preda alla "frenesia alimentare" comporta elevate probabilità di successo delle pescate.

La pasturazione si effettua facilmente quando il pescatore non si trova lontano dalla verticale in cui si trova l'amo, come ad esempio nella pesca a canna fissa o a bolentino. Viceversa, per la pesca da lancio è piuttosto difficoltosa .

Ad esempio, infatti, un lancio della pastura concentrato ma fuori dalla zona in cui è presente l'esca è controproducente causando un richiamo dei pesci lontano dall'esca. Invece, un lancio della pastura troppo distribuita, ad esempio a ventaglio, anche se investe la zona in cui è presente l'esca causa una eccessiva diluizione della pastura con mancato innesco della "frenesia alimentare".

Una delle tecniche attualmente più utilizzate è quella di lanciare la pastura con una fionda, prima o dopo il lancio dell'amo con l'esca. Tuttavia, la consistenza della pastura è bassa, e si scompone durante il volo. Ancl quando vengono utilizzati involucri solubili o pasture più dense o tenute insieme mediante impasti, rimane sempre il problema della precisione del tiro per fare coincidere la zona di presenza dell'esca e quella della pastura.

Normalmente, poi, la pastura è di composizione uguale o simile all'esca, anche nel caso di pesca con bachi o vermi .

In caso di pesca in presenza di correnti, sia su fiume che in mare, aumenta la difficoltà a pasturare con precisione . Infatti, la pasturazione va effettuata sufficientemente a monte rispetto alla zona di presenza dell'esca in modo che la corrente porti la pastura a investire la zona di presenza dell'esca. La pasturazione sulla verticale dell'esca porterebbe la pastura a spostarsi per deriva lontano dall'esca. Aumentano, pertanto, le possibilità di errore, dovendo calcolare anche velocità della corrente, la sua direzione e la profondità dell'esca in funzione della corrente.

Dovendo, poi, preoccuparsi di pasturare con precisione, o di spostare all'ultimo momento l'esca per seguire la pastura, il pescatore perde concentrazione per la pescata vera e propria.

È scopo della presente invenzione fornire un dispensatore di pastura per pescatori con canna da lancio che non abbia gli inconvenienti delle tecniche esistenti e consenta sistematicamente di pasturare con precisione ad ogni lancio moltiplicando le probabilità di successo per ogni pescata.

È un altro scopo della presente invenzione fornire un dispensatore di pastura per pescatori che non complichi o appesantisca le operazioni da effettuare per ogni pescata.

È un ulteriore scopo della presente invenzione fornire un dispensatore di pastura per pescatori che sia semplice e possa essere ripetutamente utilizzato per un numero indeterminato di pescate successive.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dal dispensatore di pastura secondo la presente invenzione, la cui caratteristica è di comprendere un corpo atto ad essere lanciato mediante canna e avente una camera al suo interno atta ad essere riempita di pastura, essendo previsti mezzi per tenere chiusa la camera durante il lancio e per farla aprire automaticamente dopo che il corpo è caduto in acqua .

Il corpo, vantaggiosamente, è cavo assialmente, in modo da permettere il passaggio di un filo da pesca, per cui prima e dopo il lancio il corpo può scorrere sul filo tra due posizioni prescelte, delimitate da scontri posti sul filo.

Preferibilmente, il corpo ha una porzione galleggiante , in modo da potersi mantenere a galla sopra l'amo a lancio concluso. In tal caso il corpo ha un peso connesso in modo scorrevole alla parte galleggiante. In acqua il peso si allontana dalla parte galleggiante aprendo automaticamente la camera.

In una forma realizzativa pr-eferita, il corpo è formato da una porzione con funzione di galleggiante e con un foro assiale in cui scorre un cursore allungato con una cavità; assiale. Dal galleggiante si estende una parete ad esso coassiale che definisce una camera di contenimento della pastura aperta ad una estremità. Il cursore comprende un gambo, il quale attraversa sia il galleggiante che la camera, che termina con una testa atta a chiudere a ino' di tappo la camera per impedire la fuoriuscita della pastura durante il lancio. Il gambo, da parte opposta alla porzione allargata, presenta un'estremità ingrossata di battuta contro il galleggiante.

La testa è composta in materiale pesante per favorire in acqua lo scorrimento del cursore e l'apertura della camera. Il peso è vantaggiosamente tale da essere di poco inferiore alla spinta di galleggiamento esercitata dal galleggiante .

La forma della parete che definisce la camera, del galleggiante e della testa è preferibilmente assialsimmetrica in modo da risultare il più possibile aerodinamica durante il lancio.

II galleggiante può essere in sughero e simili materiali, oppure può essere costituito da un corpo cavo stagno contenente aria.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del dispositivo dispensatore di pastura per pescatori secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- le figure 1 e 2 mostrano una vista in sezione longitudinale di un dispensatore di pastura per pescatori rispettivamente in posizione aperta e in posizione chiusa; - le figure 3 e 4 mostrano una vista dall'esterno del dispositivo di figure 1 e 2;

- la figura 5 mostra in vista prospettica una fase di riempimento del dispositivo di figure 1 e 2;

- le figure 6 e 7 mostrano in vista prospettica due fasi di preparazione al lancio del dispositivo di figura 5 riempito di pastura;

- Le figure 8 e 9 mostrano la fase di lancio mediante canna del dispositivo di figura 5;

- la figura 10 mostra la posizione chiusa del dispositivo durante il volo dopo il lancio;

la figura 11 mostra il momento dell'arrivo in acqua del dispositivo di figura 5;

- la figura 12 mostra il rilascio della pastura dopo l'apertura in acqua della camera del dispositivo di figura 5.

Con riferimento alle figure 1 e 2, un dispensatore di pastura per pescatori comprende un corpo 1 avente una camera 2 al suo interno atta ad essere riempita di pastura.

Il corpo 1 è formato da una porzione 3 con funzione di galleggiante e con un foro assiale 4 in cui scorre un cursore 5 allungato con una cavita assiale 6. Dal galleggiante 3 si estende una parete 7 ad esso coassiale che definisce la camera 2 di contenimento della pastura, aperta ad una estremità 2a (figura 2).

L'estremità aperta 2a della camera 2 è chiusa dalla testa 10 del cursore 5 avente un gambo 12 che attraversa sia il galleggiante 3 che la camera 2 ed ha all'interno la cavità assiale passante 6 per lo scorrimento di filo da pesca. Il gambo 12 da parte oppostaalla testa 10 presentata galleggiante 3.

La testa 10 è in materiale pesante, ad esempio piombo, in modo tale che in acqua (figure 2 e 4) il peso si allontana dalla parte galleggiante ed apre automaticamente la camera 2 che altrimenti è chiusa dalla testa 10 a mo' di tappo (figure 1 e 3).

Il galleggiante 3 può essere costituito da un corpo cavo stagno contenente aria, come nelle figure 1 e 2. Una può essere in sughero e simili materiali. In ogni caso, il peso della testa 10 è tale da essere di poco inferiore alla spinta di galleggiamento esercitata dal galleggiante 3 .

Con riferimento ora alla figura 5, un utilizzatore 20 per poter pescare ed effettuare nel contempo la pasturazione può montare il dispensatore 1 secondo l'invenzione in modo scorrevole su un filo 20 da pesca compreso tra due battute 21 dalla parte dell'amo e 22 da parte opposta all'amo, ad esempio rispettivamente una pallina di piombo e un galleggiante in sughero. Possono essere ovviamente sufficienti altri sistemi noti per ottenere lo stesso risultato di bloccare il dispensatore tra due punti fissi della lenza. La distanza x tra le battute 21 e 22 viene scelta in modo da risultare ad esempio lungo alcune decine di centimetri. Possono bastare anche pochi centimetri oltre la lunghezza complessiva del dispensatore 1 aperto nella posizione di figura 5.

Dopo di ciò, la pastura 23, costituita ad esempio da larve, viene introdotta nella camera 2 del corpo 1 tramite un utensile a cucchiaio 24 o in qualsiasi altro modo conveniente .

Come mostrato in figura 6, prima di effettuare il lancio il pescatore 20 porta il tappo 10 contro la battuta 21 in modo da chiudere la camera 2, tirando semplicemente di filo 20 in modo che il cursore 5 scorra completamente dentro il corpo 1.

Quindi, per effetto del peso stesso, da lenza 20 (figura 7) viene presa in modo da sospendere per gravità il dispensatore 1 sulla battuta 21 per poi effettuare un convenzionale lancio mediante una canna 30 alla quale il terminale della lenza 20 è legata (figure 8 e 9).

Durante il lancio per effetto di inerzia, sia nella fase figura 8 che in quella di figura 9, il tappo 10 rimane sempre a chiudere la camera 2 senza possibilità alcuna per la pastura di uscire. Inoltre, durante il lancio (figura 10) l'aria stessa si oppone all'apertura del dispensatore.

Lo stesso avviene durante il tuffo del dispensatore in acqua (figura 11) dove però il piombo 21 utilizzato come battuta per gravità fa scorrere il filo 20 all'interno del dispensatore 1, il quale galleggia in acqua in equilibrio per la presenza del galleggiante 3. In tale situazione si apre quindi la camera 2 per effetto dello scorrimento del cursore 5 tirato verso il basso dal peso 10 e provocando così la caduta della pastura 23 sopra l'amo 25 su cui è presente l'esca, con gli effetti desiderati sopra descritti .

La descrizione di cui sopra di varie forme esecutive specifiche è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tali forme esecutive specifiche senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e , quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forme esecutive specifiche. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI Dispensatore di pastura per pescatori caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo atto ad essere lanciato mediante canna e avente una camera al suo interno atta ad essere riempita di pastura, essendo previsti mezzi per tenere chiusa detta camera durante il lancio e per farla aprire automaticamente dopo che detto corpo è caduto in acqua.
2. 2 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo è cavo assialmente, in modo da permettere il passaggio di un filo da pesca, per cui prima e dopo il lancio il corpo può scorrere sul filo tra due posizioni prescelte, delimitate da scontri posti sul filo.
3. 3 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo ha una porzione galleggiante, in modo da potersi mantenere a galla sopra l'amo a lancio concluso .
4. 4 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 3, in cui detto corpo ha un peso connesso in modo scorrevole alla parte galleggiante, in acqua il peso allontanandosi dalla parte galleggiante ed aprendo automaticamente detta camera.
5. Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo è formato da una porzione con funzione di galleggiante e con un foro assiale in cui scorre un cursore allungato con una cavità assiale.
6. 6 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 5, in cui. da detto galleggiante si estende una parete ad esso coassiale che definisce una camera di contenimento della pastura aperta ad una estremità.
7. 7 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 5, in cui detto cursore comprende un gambo, il quale attraversa sia il galleggiante che la camera, termina cori una testa atta a chiudere a ino' di tappo la camera per impedire la fuoriuscita della pastura durante il lancio .
8. 8. Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 7, in cui detto gambo, da parte opposta alla porzione allargata presenta un'estremità ingrossata di battuta contro il galleggiante.
9. 9 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 5, in cui detta testa è composta in materiale pesante per favorire in acqua lo scorrimento del cursore e l'apertura della camera, il peso essendo di poco inferiore alla spinta di galleggiamento esercitata 1dal galleggiante .
10. 10 . Dispensatore di pastura secondo la rivendicazione 1 , cui detto corpo ha forma assialsimmetrica in modo da risultare il più possibile aerodinamica durante il lancio .
11. 11. Dispensatore di pastura secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto galleggiante è in sughero o simili materiali, oppure è un corpo cavo stagno contenente aria.