ITPG940018A1 - Banco ripiegabile da lavoro per macchine utensili portatili previsto per altri accessori multifunzione. - Google Patents

Abstract

UN BANCO RIPIEGABILE DA LAVORO PER MACCHINE UTENSILI PORTATILI PREVISTO PER ALTRI ACCESSORI MULTIFUNZIONE, CARATTERIZZATO IN STRUTTURA METALLICA RESISTENTE O SIMILARE, CHE POSSA ESSERE RICHIUSO IN FORMA PSEUDOPIANA. CHE POSSA ESSERE TRASPORTATO E SPOSTABILE FACILMENTE PER MEZZO DI RUOTINI E CHE POSSA ALLOCARE SUL SUO PIANALE SUPERIORE, A SCELTA, UNA SERIE DI UTENSILI PORTATILI O ALTRI ACCESSORI MULTIFUNZIONE.

Description

Breveto principale d’invenzione avente per titolo “BANCO RIPIEGABILE DA LAVORO PER MACCHINE UTENSILI PORTATILI PREVISTO PER ALTRI ACCESSORI MULTIFUNZIONE”

RIASSUNTO

Un banco ripiegabile da lavoro per macchine utensili portatili previsto per altri accessori multifunzione, realizzato in strutura metallica resistente o similare, che possa essere richiuso in forma pseudopiana, che possa essere trasportato e spostabile facilmente per mezzo di ruotini e che possa allocare sul suo pianale superiore, a scelta, una serie di utensili portatili o altri accessori multifunzione.

DESCRIZIONE

Il trovato è costituito da una strutura metallica ripiegabile, da utilizzarsi come banco di supporto per macchine utensili portatili, professionali o da obbistica, e come supporto di altri accessori operativi multifunzionali tuti da sistemarsi sul pianale superiore della struttura del trovato, il quale è per questo debitamente strutturato e dimensionato. Strutturalmente esso è così composto: un pianale superiore 1, in lamiera metallica (o materiale similare) di congruo spessore, resistenza e indeformabilità, di forma rettangolare, provvisto di una forazza centrale 2, anch’essa di dimensione ata a contenere i diversi ed eventuali accessori e di forma rettangolare. Su tutto il perimetro esterno del pianale 1, vi è un bordo rialzato 3, ricavato per piegatura della lamiera del piano stesso e di dimensione tale da costituire sostegno sicuro e fermo di posizione per le macchine utensili o altri accessori che debbano usarsi sul banco in questione. Nella parte immediatamente esterna del pianale, rispetto alla forazza centrale 2, vi è una serie di fori 4, opportunamente posizionati e dimensionati, da usarsi per il fissaggio di macchine e accessori. Nella Parte inferiore del pianale 1 vi sono, aH’incirca ai quattro angoli, rispettivamente, due orecchiole 5, forate, atte ad imprimervi due zampe in tubolare 6, ripiegabili grazie ai perni 7 e due ganci 8, in piatto metallico, ripiegati ad “U” ed opportunamente modellati ad invito, in maniera tale da facilitare l’innesto e il bloccaggio rapido delle altre due zampe 9, che sono collegate tra loro da una barra trasversale 10, la quale va a incastrarsi, con semplice manovra entro i due ganci 8. Le quattro zampe 6 e 9 incrociano tra di loro e sono imperniate e fulcrate grazie a due perni a pomello 11, regolabili per bloccaggio. Questi due perni possono bloccare o sbloccare anche un ripiano intermedio 12, di forma rettangolare con bordi rialzati 13, da usarsi come ripiano di supporto per eventuali attrezzature, strumenti e quant’ altro possa occorrere come accessorio delle lavorazioni che vengono svolte sul banco. In posizione ancora inferiore, le quattro zampe 6 e 11 sono collegate tra loro, rispettivamente dalle traverse tubolari 14 e 15. Esse, oltre a consentire un irrigidimento ed irrobustimento della struttura consentono allogare un cestello contenitore 16 fulcrato in 17 sulla traversa 15 e agganciato alla traversa 14 per mezzo di ganci aperti 18. Le zampe 9 terminano, nella loro estremità inferiore, con dei piedini 19 antisdrucciolo, mentre le due zampe terminano anch’esse nella loro estremità inferiore, con due coppie di ruotini 20, i quali sono posizionati in maniera tale che, quando il trovato è aperto in posizione operativa che in Fig. 1 della Tav. 1 non toccano il pavimento, Mentre quando il trovato è richiuso come in Fig. 3 ed usato a mò di carrello trasportatore manuale come in Fig. 4, sempre della Tav. 1, i ruotini stessi toccano il pavimento escludendo il contatto delle estremità delle zampe 6, consentendo così il facile spostamento del banco conformato a carrello. Come sopra detto, il banco, sganciando la traversa 10 dai ganci 9, sbloccando i pannelli 11, quanto basta per liberare il movimento delle zampe, ripiegando il pianale 12, sganciando i ganci 18 del cestello 16 dalla traversa 14 e ripiegando il tutto in posizione lineare, si conforma quanto illustrato dalla Fig. 3 della Tav. 1; la quale conformazione può essere usata per riporre il trovato senza occupare eccessivo spazio o come carrello trasportatore come mostrato in Fig. 4 della Tav. 1. Questa struttura base del trovato può essere, come detto nella parte iniziale, di questa descrizione, corredato di una serie, la più svariata, di macchine utensili o accessori. Qui di seguito ne descriviamo alcuni* di cui rivendichiamo l applicazione:

• una mini cabina di verniciatura con parete aspirante collegabile con adeguato aspiratore, così come illustrato nella Fig. 1 della Tav. 2;

• un pianale a griglia con contenitore e ghiotta inferiore collegabile con aspiratore, il tutto da usarsi in quelle operazioni, come la carteggiatura, in cui si provoca polvere, che, nel caso, viene spirata opportunamente. Il tutto come in Fig. 2 di Tav. 2;

• un pianale con due morsetti universali, con funzione di morsa o strettoio, come in Fig. 3 della Tav. 2.

Vi sono poi diverse altre possibili applicazioni, specialmente di macchine utensili portatili assicurabili al pianale del trovato, che qui di seguito brevemente descriviamo:

• un pianale, con attacco per sega a disco, come illustrato in Fig. 4 della Tav. 2;

• un pianale con attacco per fresatrice, come mostrato in Fig. 5 di Tav. 2; • un pianale, con attacco per levigatrice a nastro, come mostrato in Fig. 1 di Tav. 3;

• un pianale, con attacco per seghetto alternativo, come mostrato in Fig. 2 di Tav. 3;

• un pianale, con attacco per pialletto, come mostrato in Fig. 3 di Tav. 3; • un pianale, con attacco per levigatrice a disco, come mostrato in Fig. 4 di Tav. 3.

Tutto quanto sopra descritto, sia dal punto di vista strutturale che da quello funzionale, vale a titolo esplicativo e non limitativo del trovato. La tecnica nota mette a disposizione del mercato banchi da lavoro con utensili integrali ma che non utilizzano gli utensili portatili commerciali, contrariamente al trovato in questione ed ai suoi accessori, che consentono di adottare qualunque tipo di macchina utensile o altra attrezzatura che abbia attacchi realizzati dimensionalmente a norma di mercato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un banco ripiegabile da lavoro per macchine utensili portatili previsto per altri accessori multi funzione, che abbia il pianale superiore di sostegno dimensionato e provvisto di forature in forma e dimensione tale da potervi assicurare una molteplicità di pianali accessori conformati ciascuno in maniera tale da fissarvi in posizione di funzionamento svariati tipi di macchine utensili trasportabili.
2. 2. Un banco ripiegabile da lavoro, come da rivendicazione 1, che abbia, data la sua particolare strutturazione la possibilità di essere ripiegato totalmente, in ogni suo componente, in maniera tale da conformarsi come uno pseudopiano che favorisca il suo immagazzinamento e trasporto.
3. 3. Un banco ripiegabile, come da rivendicazione 1 e 2 che abbia la possibilità, grazie ai ruotini d’estremità delle zampe, di essere usato come carrello trasportatore o, senza essere ripiegato per spostare il tutto, macchina utensili o accessorio compreso.
4. 4. Un banco ripiegabile, come da rivendicazione 1, 2, 3 che abbia la possibilità di allogare un’accessorio tipo mini cabina di verniciatura con parete aspirante collegabile ad aspiratore o gruppo aspirante.
5. 5. Un banco ripiegabile, come da rivendicazioni 1, 2, 3, che abbia la possibilità di allogare un’accessorio tipo piano aspirante grigliato con ghiotta di recupero inferiore che abbia la possibilità di collegare un aspiratore o gruppo aspirante.
6. 6. Un banco ripiegabile come da rivendicazione 1, 2, 3, che abbia la possibilità di allogare un pianale con morsetti universali regolabili trasversalmente e longitudinalmente.
7. 7. Un banco ripiegabile come da rivendicazione 1, 2, 3, che abbia la possibilità di allogare un pianale diversamente conformato a seconda che, di volta in volta si debba assicurarvi ed usare una sega circolare, una piallatrice, una levigatrice a nastro un seghetto alternativo, un pialletto, una levigatrice a disco o quant’ altre macchine utensili portatili.
8. 8. Un banco ripiegabile, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 così come riportato nella presente descrizione e nei disegni delle tavole allegate.