ITPG20090049A1 - PORTABLE UNDERWATER EQUIPMENT FOR CLEANING THE PROPELLER OF A BOAT THAT STOPS IN WATER, REMAINING ABOVE IT. - Google Patents

PORTABLE UNDERWATER EQUIPMENT FOR CLEANING THE PROPELLER OF A BOAT THAT STOPS IN WATER, REMAINING ABOVE IT. Download PDF

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ITPG20090049A1 IT000049A ITPG20090049A ITPG20090049A1 IT PG20090049 A1 ITPG20090049 A1 IT PG20090049A1 IT 000049 A IT000049 A IT 000049A IT PG20090049 A ITPG20090049 A IT PG20090049A IT PG20090049 A1 ITPG20090049 A1 IT PG20090049A1
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    • B63—SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63B—SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; EQUIPMENT FOR SHIPPING 
    • B63B59/00—Hull protection specially adapted for vessels; Cleaning devices specially adapted for vessels
    • B63B59/06—Cleaning devices for hulls
    • B63B59/08—Cleaning devices for hulls of underwater surfaces while afloat

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  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Ocean & Marine Engineering (AREA)
  • Cleaning In General (AREA)

Description

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Il presente apparato subacqueo ha lo scopo di permettere al proprietario di una barca, principalmente da diporto che sosta in acqua di pulire l’elica in maniera semplice, efficace e veloce, rimanendo sopra di essa. Pulire l'elica à ̈ un problema che purtroppo si presenta in tutte le barche che sostano in acqua Dopo un certo tempo, infatti, come per la carena, anche per l'elica bisogna fare i conti con il fenomeno dei microrganismi (balani) che la aggrediscono attaccandosi alla sua superficie e formando un certo spessore. Per proteggere l'elica da tale aggressione si applicano più mani di vernice “antivegetativa†per eliche, sfruttando il momento in cui si deve applicarla anche alla carena, naturalmente con la barca fuori dell’acqua. La vernice “antivegetativa†studiata espressamente per le eliche à ̈ diversa e più resistente rispetto a quella per la carena Nonostante ciò, a causa della forte rotazione e quindi del forte attrito con l'acqua, in breve tempo essa scompare definitivamente dalla superficie, molto piu in fretta di quell’ applicata sulla carena, lasciando l’elica completamente nuda e senza protezione. Per costatare la gravità del problema à ̈ facile in certi casi ritrovarsi con l'elica completamente ricoperta di microrganismi (balani) al punto da essere quasi irriconoscibile. In questa condizione la barca risulterà, soprattutto in caso di manovra, completamente ingovernabile. Nel caso anche di un insudiciamento parziale, l’elica perderà buona parte della sua efficienza e il motore diversi giri del suo regime di rotazione. Dopo poco tempo, con l’elica che comincia a sporcarsi e a creare le difficoltà sopra descritte, si presenta il problema di come intervenire per tentare di pulirla. Certamente non à ̈ consigliabile far sollevare la barca dall’acqua soltanto per quest’operazione, date le problematiche ed i relativi costi. La soluzione praticabile à ̈ quella di intervenire con un’attrezzatura subacquea, immergersi sott’acqua muniti di un raschietto o di una spazzola ed effettuare la pulizia. Oltre al sopradescritto intervento manuale non risultano noti altri meccanismi od apparati che risolvano il problema, tanto meno concepiti per essere utilizzati da sopra la barca. Oggetto del presente ritrovato à ̈ appunto quello di risolvere il problema della pulizia dell’elica, realizzando un apparato subacqueo e portatile e rimanendo sopra la barca che sosta in acqua. Il sistema comprende una struttura composta di un telaio di sezione rettangolare del quale, tra i lati più corti, sono inserite su dei cuscinetti o boccole due spazzole cilindriche montate parallelamente e vicine, in modo da far toccare le rispettive setole di materiale metallico, disposte in modo elicoidale per garantire un’azione più uniforme. Esse sono col legate meccanicamente mediante due ingranaggi calettati su un’estremità del loro asse di rotazione. Per attivare il moto, l’ingranaggio di una spazzola à ̈ a sua volta collegato ad un ingranaggio calettato sul perno d’uscita di un riduttore meccanico angolare e montato all’esterno del telaio sopra le spazzole. Il perno d’entrata del riduttore meccanico à ̈ collegato invece ad un albero flessibile che ruota all’ interno di una guaina, a sua volta inserita in un supporto applicato dietro al riduttore che funge da sostegno. Sopra il telaio e lungo la guaina sono montati dei supporti, costruiti ed applicati in modo tale da permettere il loro scorrimento all’ interno di una guida flessibile, che immersa sotto la barca à ̈ montata in modo da attraversarla nel senso della larghezza, passando proprio sopra all’elica; in seguito la guida sarà messa in tensione, fissandone poi l’estremità in superficie sui bordi della barca. Più precisamente un’estremità sarà bloccata con un gancio, sullo stesso lato dove sarà inserita la struttura. Sull’altra estremità sarà utilizzato invece uno snodo che si aggancia sul lato opposto, all’interno del quale passerà la guida che potrà essere regolata e poi bloccata in modo da farla aderire con forza alla superficie sotto la carena. La struttura comprensiva del telaio con le spazzole e la guaina con l’albero flessibile che funge anche da prolunga, à ̈ fatta scorrere da sopra la barca nella fessura di cui la guida à ̈ fornita sotto la chiglia fino a farle raggiungere l’elica. Lo scopo del ritrovato à ̈ di attuare la pulizia intervenendo singolarmente su ogni pala che dovrà trovarsi in modo che la sua punta sia inserita tra le due spazzole. Per ottenere questa particolare condizione, la guida di scorrimento dovrà essere spostata in avanti o indietro prima di essere fissata definitivamente nel modo sopra descritto. A tale scopo à ̈ utilizzata una telecamera subacquea montata a lato della struttura. Attraverso il monitor sopra la barca, una volta effettuata l’immersione e raggiunta l’elica, si à ̈ in grado di controllare che la posizione della struttura e quindi della guida di scorrimento alla quale à ̈ appeso si trovi appunto con il centro delle sue spazzole sulla stessa traiettoria della pala da inserire. Per facilitare quest’operazione, oltre all’utilizzo della telecamera, si applica sulla guida di scorrimento (con la barca fuori dell’acqua) un distanziatore che, appoggiandosi al supporto dell’asse dell’elica, una volta regolato e poi fissato, farà assumere alla guida di scorrimento, ogni volta che sarà montata, sempre la stessa posizione. Per far ruotare l’elica permettendo l’inserimento tra le spazzole di una delle pale nella maniera prima indicata, à ̈ utilizzata una leva montata sul telaio e mossa da un tirante che scorre all’interno di ima guaina, la quale à ̈ fissata lungo la stessa guaina dell’albero flessibile fin sopra la barca. La leva sollevandosi farà pressione sulla pala che si troverà nel suo raggio d’azione e la sposterà fino a farle raggiungere la posizione perpendicolare ed al centro tra le due spazzole. Questa à ̈ la situazione per azionare, attraverso il meccanismo, le spazzole che ruoteranno una in senso contrario all’altra. Più precisamente, nella prima fase la spazzola che si trova sul lato destro della pala rispetto alla visuale della telecamera girerà in senso antiorario, mentre l’altra spazzola ad essa collegata girerà in senso orario. La pala trovandosi così tra le due spazzole, grazie alla loro rotazione inversa, sarà risucchiata dalla punta verso la base, nel loro interno. Durante questo spostamento la superficie d’entrambe i lati, sarà raschiata e quindi p'ù’ta. Invertendo il senso di rotazione del meccanismo, la pala sarà invece espulsa ma soggetta alla stessa azione pulente delle due spazzole. Tale operazione sarà ripetuta più volte, fino ad ottenere il risultato desiderato. Per azionare il movimento del meccanismo, si rivela particolarmente indicato l utilizzo di un trapano avvitatore a batteria, in quanto à ̈ un utensile abbastanza diffuso tra i proprietari di barche. Esso permette di regolare a piacimento la velocità di rotazione esercitando una pressione più o meno forte sul pulsante; permette inoltre con la stessa mano di intervenire per cambiare il senso di rotazione. Infine, spingendo o tirando la sua impugnatura, si potrà spostare in avanti o indietro anche la struttura ad esso collegata attraverso la guaina della quale gira l’albero flessibile, per favorire l’entrata o l’uscita della pala tra le spazzole. This underwater apparatus has the purpose of allowing the owner of a boat, mainly pleasure boat that stops in the water, to clean the propeller in a simple, effective and fast way, remaining on it. Cleaning the propeller is a problem that unfortunately occurs in all boats that stop in the water.After a certain time, in fact, as for the hull, also for the propeller you have to deal with the phenomenon of microorganisms (barnacles) that they attack it by sticking to its surface and forming a certain thickness. To protect the propeller from this aggression, several coats of â € œantifoulingâ € paint are applied to the propellers, taking advantage of the moment in which it must also be applied to the hull, naturally with the boat out of the water. The â € œantifoulingâ € paint specifically designed for the propellers is different and more resistant than that for the hull. much faster than that applied to the hull, leaving the propeller completely naked and unprotected. To ascertain the seriousness of the problem it is easy in some cases to find oneself with the propeller completely covered with microorganisms (barnacles) to the point of being almost unrecognizable. In this condition, the boat will be completely unmanageable, especially in the event of maneuvering. In the event of even partial fouling, the propeller will lose a large part of its efficiency and the engine will lose several revolutions of its rotation speed. After a short time, with the propeller starting to get dirty and creating the difficulties described above, the problem arises of how to intervene to try to clean it. Certainly it is not advisable to have the boat lifted from the water only for this operation, given the problems and the relative costs. The feasible solution is to intervene with diving equipment, immerse yourself under water with a scraper or a brush and carry out the cleaning. In addition to the manual intervention described above, there are no other mechanisms or apparatuses known to solve the problem, much less designed to be used from above the boat. The object of this invention is precisely that of solving the problem of cleaning the propeller, creating an underwater and portable apparatus and remaining on the boat that stops in the water. The system includes a structure composed of a frame with a rectangular section of which, between the shorter sides, two cylindrical brushes mounted parallel and close are inserted on bearings or bushings, so as to make the respective bristles of metal material touch, arranged in a helical way to ensure a more uniform action. They are mechanically connected by means of two gears keyed on one end of their rotation axis. To activate the motion, the gear of a brush is in turn connected to a gear keyed on the output pin of an angular mechanical reducer and mounted on the outside of the frame above the brushes. The input pin of the mechanical reducer is instead connected to a flexible shaft which rotates inside a sheath, which in turn is inserted into a support applied behind the reducer which acts as a support. Supports are mounted above the frame and along the sheath, constructed and applied in such a way as to allow their sliding inside a flexible guide, which immersed under the boat is mounted so as to cross it in the direction of the width, passing right above the propeller; afterwards the guide will be tensioned, then fixing the extremity on the surface on the edges of the boat. More precisely, one end will be blocked with a hook, on the same side where the structure will be inserted. On the other end, instead, a joint will be used that hooks onto the opposite side, inside which the guide will pass, which can be adjusted and then locked in order to make it adhere strongly to the surface under the hull. The structure including the frame with the brushes and the sheath with the flexible shaft that also acts as an extension, is made to slide from above the boat into the slot where the guide is provided under the keel until they reach the propeller. The purpose of the invention is to carry out the cleaning by intervening individually on each blade that must be so that its tip is inserted between the two brushes. To obtain this particular condition, the sliding guide must be moved forwards or backwards before being permanently fixed in the manner described above. An underwater camera mounted on the side of the structure is used for this purpose. Through the monitor above the boat, once the dive has been carried out and the propeller has been reached, it is possible to check that the position of the structure and therefore of the sliding guide on which it is hung is precisely with the center of its brushes on the same trajectory of the blade to be inserted. To facilitate this operation, in addition to the use of the camera, a spacer is applied to the sliding guide (with the boat out of the water) which, leaning on the propeller shaft support, once adjusted and then fixed, it will make the sliding guide always assume the same position every time it is mounted. To rotate the propeller allowing the insertion between the brushes of one of the blades in the manner indicated above, a lever is used mounted on the frame and moved by a tie rod that slides inside the sheath, which is It is fixed along the same flexible shaft sheath up above the boat. When the lever is raised, it will put pressure on the blade which will be in its range of action and will move it until it reaches the perpendicular position and in the center between the two brushes. This is the situation to operate, through the mechanism, the brushes that will rotate one in the opposite direction to the other. More precisely, in the first phase the brush located on the right side of the blade with respect to the camera view will rotate counterclockwise, while the other brush connected to it will rotate clockwise. The blade being thus between the two brushes, thanks to their reverse rotation, will be sucked from the tip towards the base, inside them. During this movement the surface on both sides will be scraped and therefore p'ùâ € ™ ta. By reversing the direction of rotation of the mechanism, the blade will instead be expelled but subject to the same cleaning action of the two brushes. This operation will be repeated several times, until the desired result is obtained. To operate the movement of the mechanism, the use of a cordless drill driver is particularly suitable, as it is a fairly common tool among boat owners. It allows you to adjust the rotation speed at will by exerting a more or less strong pressure on the button; it also allows with the same hand to intervene to change the direction of rotation. Finally, by pushing or pulling its handle, the structure connected to it can also be moved forward or backward through the sheath of which the flexible shaft rotates, to facilitate the entry or exit of the blade between the brushes .

Al termine di questa prima operazione, si attiverà ancora il tirante per muovere la leva che solleverà la pala appena espulsa facendo ruotare l’elica; a questo punto la pala successiva si troverà nella posizione della pala precedente per consentire di ripetere le stesse fasi dell’operazione. Analogo procedimento sarà eseguito per le eventuali rimanenti pale fino alla totale pulizia dell’elica. At the end of this first operation, the tie rod will be activated again to move the lever that will lift the blade just ejected by rotating the propeller; at this point the next blade will be in the position of the previous blade to allow you to repeat the same steps of the operation. The same procedure will be carried out for any remaining blades until the propeller is completely cleaned.

Sono evidenti i vantaggi del sistema in quanto: The advantages of the system are evident as:

- la semplicità di funzionamento lo rende utilizzabile da quasi ogni proprietario, potendo operare da sopra la propria barca sia in porto sia fuori all’ancora; - the simplicity of operation makes it usable by almost every owner, being able to operate from above his boat both in port and out at anchor;

- l’operazione di pulizia à ̈ rapida ed efficace. - the cleaning operation is quick and effective.

DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE FOTO FOTO 1) Vista laterale del telaio. SUMMARY DESCRIPTION OF THE PHOTOS PHOTOS 1) Side view of the frame.

FOTO 2) Telaio nella parte frontale, completo di telecamera. PHOTO 2) Frame on the front, complete with camera.

FOTO 3) Parte posteriore del telaio con gli ingranaggi. PHOTO 3) Rear part of the frame with the gears.

FOTO 4) Telaio nella parte superiore e la guaina con l’albero flessibile. PHOTO 4) Frame in the upper part and the sheath with the flexible shaft.

FOTO 5) Mostra le estremità della guaina e della guida di scorrimento sopra la barca, FOTO 6) Mostra la figura di una carena, dove si nota la guida di scorrimento con il relativo distanziatore che si appoggia al supporto dell’asse dell’ elica. PHOTO 5) Shows the ends of the sheath and the sliding guide above the boat, PHOTO 6) Shows the figure of a hull, where you can see the sliding guide with the relative spacer that rests on the support of the axis of the propeller.

FOTO 7) Ritrae l’apparato completo in immersione pronto per il funzionamento PHOTO 7) Portrays the complete diving apparatus ready for operation

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE FOTO DETAILED DESCRIPTION OF THE PHOTOS

La FOTO 1) mostra la struttura, nella vista laterale dove si notano: la leva 1 utilizzata per esercitare la pressione sulla pala azionata dal tirante 6 collegato al braccetto 5, una delle due molle di richiamo 4 per riportarla nella posizione iniziale, il riduttore angolare 2 con rapporto di riduzione 2/1 utilizzato per diminuire sia il numero di giri che lo sforzo necessario per far ruotare il meccanismo, il supporto di scorrimento 3 che lo sostiene la struttura ed il supporto 7 sul quale à ̈ inserita la guaina 8. La FOTO 2) ritrae la struttura completa nella vista frontale, dove si nota la telecamera subacquea 9 montata di lato, per controllare attraverso il relativo monitor sopra la barca, la fase d’immersione e posizionamento e le spazzole 10 per la pulizia dell’elica. La FOTO 3) mostra gli ingranaggi 11 calettati su una estremità dell’asse delle spazzole 10, azionati a loro volta dall’ingranaggio 12 calettato sul perno di uscita del riduttore angolare 2. Il perno di entrata 13 che si nota nella FOTO 4) à ̈ collegato all’albero flessibile 14 che ruota all’interno della guaina 8 fissata al supporto 7. Nella FOTO 5) si nota alTintemo della guaina 8, l’albero flessibile 14 con inserito in questo caso il trapano aw. a batteria per attivare il meccanismo. Sempre sulla stessa estremità che si trova sopra la barca della guaina, c’à ̈ il sistema a “siringa†, che comprende una parte fissa 15 ed una mobile 15a, che aziona il tirante 6 al quale à ̈ collegata la leva 1. Sulla destra si nota inoltre la parte finale della guida di scorrimento 16 con il gancio 17 che à ̈ fissato su un lato della barca. La FOTO 6) ritrae la figura della vista laterale della una parte di una barca, dove si nota la guida di scorrimento 16 con il distanziatore 18 che si appoggia al supporto dell’asse dell’ elica 19 per fissarne la posizione. Per trasmettere il moto di rotazione alle spazzole 10, l’estremità dell’albero flessibile 14 che fuoriesce dalla guaina 8 nella parte che si trova sopra la barca, à ̈ collegata ad un trapano avvitatore a batteria, come già illustrato nella FOTO 5). La FOTO 7) presenta la visione totale di tutto l’apparato montato, pronto per il funzionamento e con la guida di scorrimento 16 completa di un supporto di scorrimento 20, del gancio 17 e dello snodo 19, utilizzati per il suo fissaggio sopra la barca, dopo essere stata immersa e posizionata, passando sopra l’elica. PHOTO 1) shows the structure, in the side view where you can see: the lever 1 used to exert pressure on the blade operated by the tie rod 6 connected to the arm 5, one of the two return springs 4 to bring it back to the initial position, the angular reducer 2 with reduction ratio 2/1 used to reduce both the number of revolutions and the effort necessary to rotate the mechanism, the sliding support 3 which supports the structure and the support 7 on which the sheath 8 is inserted. PHOTO 2) portrays the complete structure in the front view, where you can see the underwater camera 9 mounted on the side, to check through the relative monitor above the boat, the diving and positioning phase and the brushes 10 for cleaning the propeller. The PHOTO 3) shows the gears 11 keyed on one end of the axis of the brushes 10, driven in turn by the gear 12 keyed on the output pin of the angular reduction gear 2. The input pin 13 which can be seen in PHOTO 4 ) Is connected to the flexible shaft 14 which rotates inside the sheath 8 fixed to the support 7. In PHOTO 5) you can see inside the sheath 8, the flexible shaft 14 with the drill aw inserted in this case. battery operated to activate the mechanism. Still on the same end that is above the boat of the sheath, there is the `` syringe '' system, which includes a fixed part 15 and a mobile part 15a, which activates the tie rod 6 to which the lever 1 is connected On the right you can also see the final part of the sliding guide 16 with the hook 17 which is fixed on one side of the boat. PHOTO 6) portrays the figure of the side view of a part of a boat, where you can see the sliding guide 16 with the spacer 18 which rests on the support of the propeller shaft 19 to fix its position. To transmit the rotational motion to the brushes 10, the end of the flexible shaft 14 that protrudes from the sheath 8 in the part that is above the boat, is connected to a cordless drill driver, as already illustrated in PHOTO 5 ). PHOTO 7) presents the total view of the whole assembled apparatus, ready for operation and with the sliding guide 16 complete with a sliding support 20, the hook 17 and the joint 19, used for its fixing above the boat, after being immersed and positioned, passing over the propeller.

Claims (3)

RIVENDICAZIONI 1) Apparato subacqueo e portatile per la pulizia dell’elica di una barca stazionante in acqua, utilizzabile rimanendo sopra di essa e caratterizzato da ciò che comprende: a) un telaio di sezione rettangolare all’ interno del quale tra i lati più corti sono montate parallelamente due spazzole circolari e vicine da far toccare tra loro le setole di materiale metallico, che sono distribuite in modo elicoidale per garantire un’azione uniforme e che ruotano una nel senso contrario dell’altra. b) Una leva montata sul telaio comandata da un tirante da sopra la barca, utilizzata per far ruotare l’elica e consentire l’inserimento alternato delle pale. c) Una telecamera subacquea montata di lato al telaio per controllare dal relativo monitor la sua immersione, affinché sia messo nella posizione in cui le pale dell’elica si trovino nel raggio d azione della leva, ma anche per controllare l’operazione. d) Una guida flessibile distesa sotto la chiglia nel senso della larghezza, adiacente alla superficie della carena, passando sopra l’elica e fissando un’estremità su di un bordo laterale sopra la barca, mentre l’altra estremità inserita in uno snodo agganciato sul l’altro bordo, per consentire la sua regolazione ed il bloccaggio. e) Un albero flessibile che ruota all’ interno di una guaina inserita in un supporto sul telaio, che attiva il movimento di un riduttore angolare, collegato attraverso degli ingranaggi alle spazzole. f) Un trapano avvitatore a batteria utilizzato come motore, attivato dall’operatore che si trova sopra la barca e inserito sull’estremità dell’albero flessibile, opposta a quella collegata al riduttore angolare, che attiva la rotazione delle spazzole. CLAIMS 1) Underwater and portable apparatus for cleaning the propeller of a boat stationed in the water, usable while remaining above it and characterized by what includes: a) a frame with a rectangular section inside which between the shorter sides two circular brushes are mounted parallel and close together so that the bristles of metal material touch each other, which are distributed helically to ensure uniform action and which rotate one in the opposite direction of the other. b) A lever mounted on the frame controlled by a tie rod from above the boat, used to rotate the propeller and allow the alternating insertion of the blades. c) An underwater camera mounted on the side of the frame to check its immersion from the relative monitor, so that it is placed in the position where the propeller blades are within the range of action of the lever, but also to check the operation . d) A flexible guide stretched under the keel in the direction of the width, adjacent to the surface of the hull, passing over the propeller and fixing one end on a lateral edge above the boat, while the other end inserted in one joint hooked on the other edge, to allow its adjustment and locking. e) A flexible shaft that rotates inside a sheath inserted in a support on the frame, which activates the movement of an angular reduction gear, connected through gears to the brushes. f) A cordless drill driver used as a motor, activated by the operator above the boat and inserted on the end of the flexible shaft, opposite to the one connected to the angular reduction gear, which activates the rotation of the brushes. 2) Apparato subacqueo portatile secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che a determinare la rotazione delle spazzole à ̈ un motore elettrico stagno applicato direttamente sopra il telaio in immersione ed alimentato e controllato elettricamente con un comando remoto da sopra la barca. 2) Portable underwater apparatus according to claim 1) characterized in that the rotation of the brushes is determined by a watertight electric motor applied directly above the submerged frame and electrically powered and controlled with a remote control from above the boat. 3) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che il tirante à ̈ mosso da un sistema a “siringa†montato esternamente sull’ estremità della guaina dell’albero flessibile che si trova sopra la barca. Tale sistema à ̈ concepito per essere attivato con una mano ed à ̈ composto di una parte fissa dove s’infila il dito pollice e una mobile collegata ad un’estremità del tirante, azionata dalla contrazione delle altre dita che determinano il sollevamento della leva 4) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che le spazzole ruotano all’intemo del telaio con l’estremità del loro asse inserita su dei cuscinetti o boccole ed à ̈ collegata attraverso due ingranaggi in modo che, alla rotazione in senso antiorario della spazzola destra corrisponde la rotazione, in senso orario della spazzola sinistra e viceversa. Questo determina secondo il senso di rotazione, il risucchio o l’espulsione della pala e quindi la sua conseguente pulizia. 5) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che gli ingranaggi per la rotazione delle spazzole, sono attivati da una vite senza fine inserita tra loro e collegata all’albero flessibile od al motore elettrico stagno. 6) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che l’inserimento ed il successivo scorrimento del telaio pronto per l’immersione, sulla giuda flessibile avviene su dei supporti distanziatori, fissati lungo la guaina dell’albero flessibile, che ne impediscono la flessione. 7) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che uno dei supporti distanziatori, in pratica quello che si trova sopra il telaio e che lo sorregge facendolo scorrere all’intemo della guida, à ̈ montato in modo da poterne regolare la distanza che si presenta tra il telaio e l’elica, a seconda i diversi tipi di barca. 8) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che la guida flessibile di scorrimento à ̈ costituita da tubi componibili per poterne variare la lunghezza secondo le diverse barche su cui sarà montata. Tale lunghezza, infatti, dovrà essere sufficiente, una volta fissata un’estremità su un lato della barca, per farla riemergere dal lato opposto, passando sotto la chiglia sopra l’elica, per essere poi bloccata sullo snodo, una volta messa in tensione. 9) Apparato subacqueo e portatile secondo la rivendicazione 8) caratterizzato dal fatto che sulla guida di scorrimento à ̈ applicato un distanziatore che appoggiandosi al supporto che sostiene l’asse dell’elica crea un punto fisso, obbligando la guida ogni volta che sarà montata, a passare sempre sullo stesso punto e cioà ̈ sopra l’elica.3) Underwater and portable apparatus according to claim 1) characterized by the fact that the tie rod is moved by a â € œsyringeâ € system mounted externally on the end of the flexible shaft sheath which is located above the boat. This system is designed to be activated with one hand and is composed of a fixed part where the thumb finger is inserted and a mobile part connected to one end of the tie rod, activated by the contraction of the other fingers which cause the lifting of the lever 4) Underwater and portable apparatus according to claim 1) characterized by the fact that the brushes rotate inside the frame with the end of their axis inserted on bearings or bushings and is connected through two gears so that, to the counterclockwise rotation of the right brush corresponds to rotation, clockwise of the left brush and vice versa. According to the direction of rotation, this determines the suction or expulsion of the blade and therefore its consequent cleaning. 5) Underwater and portable apparatus according to claim 4) characterized by the fact that the gears for the rotation of the brushes are activated by a worm screw inserted between them and connected to the flexible shaft or to the watertight electric motor. 6) Underwater and portable apparatus according to claim 1) characterized by the fact that the insertion and subsequent sliding of the frame ready for immersion, on the flexible guide takes place on spacer supports, fixed along the flexible shaft sheath , which prevent it from flexing. 7) Underwater and portable apparatus according to claim 6) characterized by the fact that one of the spacer supports, in practice the one that is above the frame and that supports it by making it slide inside the guide, is mounted so that it can be adjusted the distance between the frame and the propeller, according to the different types of boat. 8) Underwater and portable apparatus according to claim 1) characterized by the fact that the flexible sliding guide is constituted by modular tubes in order to be able to vary its length according to the different boats on which it will be mounted. This length, in fact, will have to be sufficient, once one end is fixed on one side of the boat, to make it re-emerge from the opposite side, passing under the keel above the propeller, to be then locked on the joint, once placed in voltage. 9) Underwater and portable apparatus according to claim 8) characterized by the fact that a spacer is applied to the sliding guide which, leaning on the support that supports the propeller shaft, creates a fixed point, forcing the guide every time mounted, to always pass on the same point and that is above the propeller.
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