ITPD940107A1 - Accessorio distributore a spazzola per apparecchi di pulizia a vapore - Google Patents

Abstract

Il presente trovato si riferisce a un accessorio distributore a spazzola per apparecchi di pulizia a vapore comprensivo di un corpo piattiforme con un raccordo ad innesto per un condotto di alimentazione del vapore.Il summenzionato corpo presenta su una superficie una corona di spazzole esterna ed una corrispondente corona interna di ugelli di emissione.L'accessorio distributore si caratterizza per comprendere entro il corpo un condotto di distribuzione, almeno parzialmente anulare, comunicante con il raccordo e con gli ugelli di emissione.

Description

"ACCESSORIO DISTRIBUTORE A SPAZZOLA PER APPARECCHI DI PULIZIA A VAPORE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un accessorio distributore a spazzola per apparecchi di pulizia a vapore.

Oggigiorno è noto e riconosciuto valido l'uso di vapore come fluido detergente.

Il vapore però affinché espleti efficacemente la sua azione sgrassante e di igeinizzazione deve essere portato, all'utilizzo, ad una temperatura prossima ai 140'.

Ancora l'esperienza ha dimostrato che, oltre alla temperatura, un parametro fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti è la pressione, infatti il vapore deve uscire all'utilizzo con una pressione non inferiore alle 3 atmosfere.

Nel mercato sono presenti ormai una grande quantità di modelli di apparecchi di pulizia a vapore i quali oltre ai dispositivi, di solito portatili, per la produzione ed il trasporto di vapore comprendono una ampia gamma di accessori di distribuzione i quali, operativamente, vanno a contatto con le superfici da detergere.

Onde realizzare un'elevata ergonomia di impiego ed una facilità di utilizzo anche su superfici presentanti forme particolari, i summenzionati accessori di distribuzione presentano strutture tra loro assai diverse e specializzate ad un particolare impiego.

Tra gli accessori distributori ormai classici vi sono quelli a spazzola, impiegati su superfici estese con eventuale presenza di angoli, tali accessori a spazzola operano sfruttando in combinazione l'azione del vapore per lo scioglimento dello sporco e l'azione delle spazzole per la sua asportazione.

Fra le tipiche strutture di accessori distributori a spazzola una comprende un corpo a pianta sostanzialmente triangolare (per favorire l'utente nella pulizia degli angoli), entro il quale è ricavata una camera di distribuzione.

La camera di distribuzione riceve il vapore da un condotto di immissione collegato ad un raccordo connesso, di solito ad innesto, al corpo.

Sempre la camera di distribuzione comunica con una corona di ugelli di emissione i quali sono ricavati sulla superficie del corpo sulla quale è anche fissata all'esterno una corona di spazzole.

L'elemento critico degli accessori di distribuzione a spazzola noti è individuabile principalmente nella camera di distribuzione, infatti in essa si producono tre fenomeni negativi dal punto di vista di un ottimale utilizzo dell’accessorio: la turbolenza del vapore, i ristagni, e le condense.

Soprattutto i ristagni e le condense provocano il fastidioso e controproducente fenomeno del gocciolamento dell'accessorio, fenomeno questo che rende scarsamente competitiva la detergenza mediante vapore nei confronti di sistemi o metodologie alternativi.

Un altro problema inoltre deriva dal fatto che le superfici con cui il vapore entra in contatto, entro gli accessori noti, a causa sìa del materiale sia dell'estensione arrivano alla temperatura ottimale di funzionamento molto lentamente.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un accessorio di distribuzione a spazzola, il quale elimini totalmente fenomeni di turbolenza ristagno e condensa con conseguente annullamento del fenomeno di gocciolamento .

In relazione al compito principale, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un accessorio distributore a spazzola producibile con tecnologie note.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un accessorio di distribuzione dalla struttura semplice e dai pochi elementi componenti.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un accessorio di distribuzione a spazzola dai costi contenuti e producibile in grande serie.

Il compito principale gli scopi preposti e altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un accessorio di distribuzione a spazzola, secondo il trovato, del tipo comprendente un corpo sostanzialmente piastriforme con un raccordo ad innesto per un condotto di alimentazione di vapore, con su una sua superficie almeno una corona di spazzole e, interna a questa, almeno una corrispondente corona di ugelli di emissione, caratterizzato dal fatto di comprendere entro detto corpo almeno un condotto di distribuzione almeno parzialmente anulare comunicante con detto raccordo e con detti ugelli di emissione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una sua forma realizzativa illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica di un accessorio di distribuzione a spazzola secondo il trovato;

la fig. 2 è una sezione secondo un piano parallelo alla direzione di avanzamento di un accessorio di distribuzione a spazzola secondo il trovato;

la fig. 3 è un esploso di un accessorio di distribuzione a spazzola secondo il trovato;

la fig. 4 è una sezione di un particolare di un accessorio di distribuzione a spazzola secondo il trovato.

Con riferimento alle figure sopra citate un accessorio distributore a spazzola, secondo il trovato, viene complessivamente indicato con il numero 10.

L'accessorio di distribuzione 10 comprende un corpo 11 sostanzialmente piastriforme presentante una pianta pressoché triangolare con una punta libera ed un lato retrostante, ad essa opposto, di attacco per un raccordo 25 di immissione.

Il corpo 11 è costituito da un elemento coperchio 12 ed un elemento fondo 13 uniti tra loro in assemblaggio mediante l'accoppiamento di fori 14, in essi ricavati, con corrispondenti viti 15.

Sulla superficie dell'elemento fondo 13, che in assemblaggio si affaccia all'elemento coperchio 12, è ricavato un canale 16 avente forma sostanzialmente triangolare simile a quella del corpo 11 e posizionato in modo da essere pressoché equidistante dal bordo dell'elemento fondo 13.

Ancora da osservare è che il canale 16 presenta una sezione trasversale pressoché costante formata sostanzialmente ad U con pareti laterali tra loro parallele e un fondo sagomato a V.

Il canale 16 si accoppia in assemblaggio, a formare un condotto 17, con una guarnizione 18 in gomma.

La guarnizione 18 è sostanzialmente un anello triangolare la cui sezione trasversale è formata sostanzialmente ad U con concavità, in assemblaggio, contrapposta alla concavità del canale 16.

E' ancora da notare come sempre in assemblaggio, le pareti laterali della guarnizione 18 risultino interne alle corrispondenti pareti laterali del canale 16.

L'accoppiamento in assemblaggio tra canale 16 e guarnizione 18 viene assicurata da costolature 19, le quali si sviluppano dalla superficie dell'elemento coperchio 12 affacciata all'elemento fondo 13.

In particolare le costolature 19 vanno in battuta a corrispondente gradini 20 ricavati sulla superficie esterna del fondo della guarnizione 18.

Tornando all'elemento fondo 13 esso presenta ugelli 21 di emissione di forma sostanzialmente tronco-conica rastremati a partire dalla superficie opposta a quella affacciata all'elemento coperchio 12 e comunicanti con il fondo del canale 16.

Gli ugelli 21 sono tra loro sostanzialmente equidistanti e formano complessivamente una corona il cui sviluppo segue quello del canale 16.

Sempre riguardo all'elemento fondo 13 in corrispondenza al bordo della superficie opposta alla superficie affacciata all'elemento coperchio 12 è fissata una corona di spazzole 22.

Inoltre sulla superficie dell'elemento fondo 13 affacciata all'elemento coperchio 12 in corrispondenza di una zona centrale del lato retrostante si sviluppa una linguetta di riferimento 23.

Passando a descrivere l'elemento coperchio 12, si osserva come esso, oltre alle già menzionate costolature 19, presenti, sulla superficie affacciata all'elemento fondo 13, anche costolature di distanziamento 24.

Come già accennato, inoltre, in corrispondenza del lato retrostante, è innestato all'elemento coperchio 12, a realizzare un vincolo girevole, il raccordo 25 di immissione .

Più precisamente tale innesto avviene per parziale inserimento del raccordo 25 in un manicotto 29 monolitico all'elemento coperchio 12 con interposizione di un anello di tenuta 26.

Ancora il vincolo girevole tra raccordo di immissione 25 e manicotto 29 può essere bloccato mediante una slitta 27 scorrente su una pista 28 ricavata nel manicotto 29, la quale in un assetto bloccato, va ad inserirsi, tramite un suo rilievo (non illustrato nelle figure), in una cava (anch'essa non illustrata nelle figure) ricavata nel raccordo 25 .

Il raccordo 25 comunica con un canale di immissione 30 ricavato all'interno dell'elemento coperchio 12.

Il canale di immissione 30 a sua volta comunica con un foro 31 passante ricavato nel fondo della guarnizione 18.

Infine, per concludere, sono connesse all'elemento coperchio 12 due mollette 32 per l'ancoraggio di stracci o simili .

In pratica il funzionamento è il seguente: quando l'accessorio di distribuzione 10 è collegato ad un generatore di vapore, il vapore entra attraverso il raccordo 25

Dal raccordo di immissione 25 il vapore passa attraverso il foro 31 nel condotto 17 e da questo agli ugelli 21.

Inoltre è da osservare come mediante la slitta 27 possiamo avere l'accessorio 10 sia un assetto bloccato nel quale il corpo 11 è solidalmente connesso con raccordo di immissione 25 sia un assetto girevole in cui corpo 11 e raccordo 25 sono tra loro connessi secondo un vincolo girevole.

In pratica si è constatato come siano stati raggiunti gli scopi preposti in particolare ad osservare che il condotto ricavato entro il corpo dell'accessorio fa si che il vapore non possa produrre nè turbolenze nè ristagni e nemmeno la temuta condensa.

Ancora è da evidenziare come, ad ulteriore vantaggio della efficacia dell'accessorio, il condotto di distribuzione presentando una superficie complessiva estremamente limitata ed essendo in gomma, almeno per la porzione costituita dalla guarnizione, rende rapida l'entrata in temperatura delle zone interessate dal passaggio del vapore.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materili impiegati purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Accessorio distributore a spazzola per apparecchi di pulizia a vapore del tipo comprendente un corpo sostanzialmente piastriforme con un raccordo ad innesto per un condotto di alimentazione di vapore, con su una superficie almeno una corona di spazzole e, interna a questa, almeno una corrispondente corona di ugelli di emissione, caratterizzato dal fatto di comprendere entro detto corpo almeno un condotto di distribuzione almeno parzialmente anulare comunicante con detto raccordo e con detti ugelli di emissione.
2. 2) Accessorio distributore a spazzola come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo è comprensivo di un elemento coperchio ed un elemento fondo tra loro connessi in modo amovibile mediante mezzi di connessione tipo viti o simili.
3. 3) Accessorio distributore a spazzola come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo si presenta a pianta sostanzialmente triangolare con una punta libera ed un lato retrostante, ad essa opposto, di attacco per detto raccordo.
4. 4) Accessorio distributore a spazzola come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto condotto di distribuzione è definito da un canale ricavato su una superficie di detto elemento fondo affacciantesi, in assetto assemblato, a detto elemento coperchio, accoppiato sempre in assetto assemblato, con una guarnizione in gomma a sezione trasversale concava essendo la concavità di detta guarnizione contrapposta alla concavità di detto canale .
5. 5) Accessorio distributore a spazzola come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di fissaggio dell'accoppiamento in assetto assemblato di detto canale e detta guarnizione.
6. 6) Accessorio distributore a spazzola come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono almeno una costolatura sviluppantesi da una superficie di detto elemento coperchio che si affaccia in assetto assemblato a detto elemento fondo .
7. 7) Accessorio distributore a spazzola come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti ugelli sono ricavati in detto elemento fondo in corrispondenza a detto canale.
8. 8) Accessorio distributore a spazzola come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che in detto elemento coperchio è ricavato almeno un condotto di immissione comunicante sia con detto raccordo sia con un foro di immissione ricavato in detta guarnizione.
9. 9 ) Accessorio distributore a spazzola come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.