ITPD20100047U1 - Ventilatore centrifugo perfezionato, particolarmente per cappe aspiranti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un ventilatore centrifugo avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale n. 1.

Il trovato si colloca particolarmente, sebbene non esclusivamente, nell’ambito tecnico dei ventilatori centrifughi concepiti per applicazioni in cappe aspiranti ovvero in dispositivi estrattori di fumi.

Nel settore specifico di pertinenza ventilatori del tipo anzidetto sono notoriamente impiegati come dispositivi aspiratori di vapori, fumi di combustione, gas di scarico, ovvero in tutte quelle applicazioni ove sia prevista l’estrazione ed il convogliamento, in generale, di miscele gassose. Tipiche realizzazioni prevedono l’impiego di ventilatori centrifughi a carcassa spiraliforme con una girante a tamburo cilindrico e palettature ad estensione assiale. Le carcasse di questi ventilatori sono inoltre provviste di una apertura laterale di aspirazione e di una apertura tangenziale di mandata tra le quali è estesa una camera di pressione ad andamento spiraliforme il cui volume è definito tra la carcassa e la girante.

Scopo principale del trovato è quello di mettere a disposizione un ventilatore del tipo anzidetto che coniughi una particolare compattezza a livello di ingombro dimensionale, nel contempo garantendo efficienza e rendimento fluidodinamico adeguati alle applicazioni a cui è destinato.

Altro scopo è quello di concepire un ventilatore che con le prerogative predette si presti ad essere montato agevolmente in condizioni impiantistiche particolari, ad esempio in sostituzione di altri ventilatori di tipo noto di diverso ingombro e/o conformazione, anche in presenza di cappe aspiranti di aspetto particolare o aventi caratteristiche di design che limitano anche in modo sensibile lo spazio disponibile per il montaggio e l’alloggiamento del ventilatore.

Questi scopi sono raggiunti dal trovato mediante un ventilatore centrifugo realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un ventilatore realizzato in accordo con il trovato,

- la figura 2 è una vista in alzato frontale del ventilatore di figura 1, - la figura 3 è una vista schematica di una sezione mediana della carcassa di ventilatore delle figure precedenti.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è contrassegnato un ventilatore centrifugo, particolarmente concepito per impiego in cappe aspiranti o dispositivi estrattori di fumo, realizzato in accordo con il presente trovato. Il ventilatore 1 comprende una carcassa 2 a profilo interno spiraliforme, la quale è definita da due semigusci 2a, 2b di carcassa reciprocamente accoppiabili l’uno all’altro, in modo rimovibile, in corrispondenza di un piano mediano di giunzione, indicato schematicamente con P nelle figure. I due semigusci di carcassa sono conformati con sostanziale simmetria speculare rispetto al piano P di giunzione, come evidenziato nella condizione assemblata di figura 1, eccezione fatta per l’apertura laterale di aspirazione realizzata su uno solo dei due semi-gusci di carcassa.

Nella carcassa 2 è alloggiata una girante 3 a tamburo cilindrico provvisto di una palettatura 4 ad estensione assiale, la girante essendo suscettibile di essere condotta in rotazione attorno ad un asse X. Nella carcassa sono altresì definite una apertura 5 tangenziale di mandata, coassiale con un asse, indicato con Y, diretto tangenzialmente alla girante, ed una coppia di seconde aperture 6 laterali di aspirazione, coassiali con l’asse X e ricavate ciascuna sul rispettivo semiguscio.

Con 7 è indicata una camera di pressione definita all’interno della carcassa, lungo lo sviluppo spiraliforme della medesima, il cui volume è formato tra il tamburo della girante 3 ed il profilo superficiale interno della carcassa stessa. Con riferimento alla figura 3, in cui è rappresentata, schematicamente una sezione mediana del ventilatore, appartenente al piano mediano P (perpendicolare all’asse X), la linea del profilo spiraliforme contenuta in detto piano mediano è contrassegnata con 8. Lungo tale profilo, il punto del medesimo collocato alla minore distanza radiale dall’asse X è contrassegnato con S. Dal punto S si sviluppa pertanto il profilo spiraliforme 8, relativamente all’asse X, sino ad un tratto terminale rettilineo 9, di raccordo con la sezione di mandata. L’apertura 5 della sezione di mandata è scelta nell’esempio qui descritto di conformazione circolare, nella figura 3 essendo pertanto mostrata la dimensione diametrale di tale apertura.

Nella sezione mediana schematica (piano P) di figura 3, è inoltre indicata con A la dimensione di ingombro della proiezione del profilo spiraliforme 8, esteso dal punto S, lungo una direzione parallela all’asse Y.

Con B è altresì indicata la dimensione di ingombro della proiezione del profilo 8 lungo una direzione perpendicolare all’asse Y.

Con C è contrassegnata, nel piano mediano P, la distanza tra l’asse X e l’asse Y, come mostrato chiaramente in figura 3.

Assumendo come primo rapporto R’ il rapporto fra le dimensioni C ed A (R’= C/A) e come secondo rapporto R’’ il rapporto fra le dimensione B ed A (R’’= B/A), i rapporti R’ ed R’’ sono scelti, secondo il trovato, nei seguenti intervalli di valori

0.075 ≤ R’ ≤ 0.165

1.18 ≤ R’’ ≤ 1.4

La scelta contestuale dei rapporti R’ ed R’’ negli intervalli di valori indicati, comporta, secondo tests e verifiche condotte dalla Richiedente, la individuazione di terne di valori per le dimensioni A, B e C, con le quali è ottenibile un dimensionamento della carcassa a profilo spiraliforme di particolare compattezza ma tale da garantire al tempo stesso adeguata efficienza e rendimento del ventilatore, garantendo un idoneo comportamento fluidodinamico. Tali scelte sono quindi migliorative rispetto alle soluzioni note, perché rappresentano una ottimizzazione del progetto relativo agli ingombri della carcassa del ventilatore, riferiti alle giranti alloggiabili in tali spazi di ingombro.

Una particolare scelta preferita dei rapporti R’ ed R’’ è rappresentata dai seguenti valori:

R’= 0.156667

R’’ = 1.23333

Tali rapporti sono esplicitati nella seguente terna di valori A,B, C:

A = 120 mm

B = 148 mm

C = 18.8 mm

Tests della Richiedente hanno appurato la rispondenza del ventilatore dimensionato con i rapporti anzidetti alle prerogative sopra menzionate che coniugano una particolare e spiccata compattezza del ventilatore con una idonea efficienza nella resa fluidodinamica del ventilatore stesso.

Il trovato raggiunge così gli scopi proposti conseguendo i vantaggi enunciati rispetto alle soluzioni note.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ventilatore centrifugo comprendente: - una carcassa a profilo esterno spiraliforme, definita da una coppia di semigusci reciprocamente accoppiabili, - una girante montata nella carcassa e suscettibile di essere condotta in rotazione attorno ad un primo asse (X), nella carcassa essendo definita una coppia di contrapposte aperture laterali di aspirazione, coassiali con detto primo asse, ed una apertura tangenziale di mandata, coassiale con un secondo asse (Y) diretto tangenzialmente alla girante, - all’interno della carcassa restando definita una camera di pressione il cui volume è formato tra la girante ed il profilo spiraliforme della carcassa, - in un piano mediano di simmetria di detta carcassa, perpendicolare al primo asse, detto profilo spiraliforme sviluppandosi a partire da un punto a minima distanza radiale dal primo asse, caratterizzato dal fatto che - definendo come prima dimensione (A) la dimensione dell’ingombro della proiezione di detto profilo spiraliforme, esteso da detto punto, lungo una direzione parallela al secondo asse, - e definendo come seconda dimensione (B) la dimensione della proiezione dell’ingombro di detto profilo lungo una direzione perpendicolare a detto secondo asse, - nonché definendo come terza dimensione (C) la distanza, misurata in detto piano, tra detti primo e secondo asse, - ed indicando come primo rapporto (R’) il rapporto tra detta terza e detta prima dimensione e come secondo rapporto (R’’) il rapporto tra detta seconda e detta prima dimensione, detti primo e secondo rapporto sono rispettivamente scelti nei seguenti intervalli di valori: con C/A = R’ 0.075 ≤ R’ ≤ 0.165 con B/A = R’’ 1.18 ≤ R’’ ≤ 1.4 2. Ventilatore secondo la rivendicazione 1 in cui i rapporti R’ ed R’’ sono scelti nel modo seguente: R’= 0.156667 R’’ = 1.233333