ITPD20090035U1

ITPD20090035U1 - Effusore per essenze profumate con corpo illuminante e riscaldante

Info

Publication number: ITPD20090035U1
Authority: IT
Inventors: Luciano Serafini
Original assignee: O C V Group Srl
Priority date: 2009-05-27
Filing date: 2009-05-27
Publication date: 2010-11-28
Also published as: WO2010136945A1

Description

TITOLO

EFFUSORE PER ESSENZE PROFUMATE CON CORPO

ILLUMINANTE E RISCALDANTE

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente al settore dei diffusori per ambienti ed in particolare concerne un nuovo effusore per essenze profumate.

Oggetto del presente brevetto è un nuovo effusore di essenze profumate che nelle sue parti principali, comprende almeno un contenitore internamente cavo ed inferiormente aperto, preferibilmente cilindrico, per l’alloggiamento di almeno una ventola, un corpo illuminante riscaldante e di almeno una piastra forata con vaschetta per il contenimento di essenza profumata da disperdere nell’aria ambiente.

Detto corpo contenitore, e atto ad essere fissato ad una base inferiore, sulla quale sono previsti una ventola con relativo motore e un corpo illuminate posto sopra detta ventola, detta base e/o detto corpo contenitore sono inferiormente aperta, per favorire l’afflusso di aria all’interno del nuovo effusore.

Detta piastra forata con relativa vaschetta, di seguito chiamata elemento erogatore, comprende anche una vaschetta, per il contenimento del liquido profumato, ed un dispositivo di sostegno ed aggancio del flacone contenente l’essenza profumata.

Esternamente a detta vaschetta sono presenti una serie di fori, in modo da permettere la circolazione dell’aria, forzata dalla ventola, attraverso il nuovo effusore.

Detto dispositivo di sostegno ed aggancio del flacone, solidale a detto elemento erogatore, comprende almeno una boccola, di forma anulare, dotata di due o più denti elastici, per l’inserimento e l’incastro dell’imboccatura del flacone, ed almeno un ago forato, posto centralmente a detta boccola, atto ad essere infilato nell’imboccatura del flacone, solitamente sigillata con materiali facilmente perforabili, in modo da ottenere la lenta fuoriuscita dell’essenza profumata dal flacone.

Inoltre detto ago perforatore è dotato di estremità superiore tagliata a 45°. Per favorire la diffusione dell’essenza profumata, nella vaschetta viene appoggiato un pezzetto di tessuto, che, assorbendo detta essenza profumata, la diffonde, grazie alla ventilazione forzata.

Il vantaggio del nuovo effusore per essenze profumate con corpo illuminante è quello di aumentare notevolmente la diffusione delle essenze profumate grazie al calore emesso dal corpo illuminante.

Un ulteriore vantaggio del nuovo effusore per essenze profumate è quello di permettere la regolazione della quantità di profumo disperso nell’ambiente. Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo effusore per essenze profumate con corpo illuminante.

Effusore per essenze profumate comprendente almeno una ventola per la conduzione forzata dell’aria, almeno un corpo illuminante riscaldante, almeno un contenitore internamente cavo ed inferiormente aperto, per l’alloggiamento dei vari componenti sopradetti e dei flaconi, ed almeno una piastra, internamente cava e superiormente aperta, atta ad essere agganciata a detto corpo contenitore, dotata al suo interno di almeno una vaschetta, per la raccolta del liquido profumato e di almeno un dispositivo di bloccaggio, solidale a detta vaschetta, per il fissaggio dell’imboccatura del flacone, e dove detto dispositivo di bloccaggio comprende almeno un ago forato con estremità superiore tagliata a 45°, atto ad essere inserito nell’imboccatura del flacone.

Altra soluzione prevede che il flacone, o il contenitore dell’essenza profumata, lambito da detta corrente d’aria, sia posto con l’apertura verso l’alto ed al suo interno siano posti dei bastoncini di legno o in diffusore in tessuto, o altro equivalente, fuoriuscenti da detta apertura per favorire l’effusione dell’essenza.

Le caratteristiche del nuovo effusore illuminante per essenze profumate saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 è visibile una sezione del nuovo effusore per essenze profumate, Il nuovo effusore di essenze profumate, nelle sue parti principali, comprende almeno un corpo contenitore (C) tubolare internamente cavo, sostanzialmente cilindrico, per l’alloggiamento dei vari componenti e dei flaconi (F) contenenti l’essenza profumata, almeno un coperchio (B) superiore, preferibilmente forato, ed almeno una base (Zc) inferiore.

Detta base (Zc), di forma sostanzialmente cilindrica con diametro sostanzialmente coincidente con quello di detto corpo contenitore (C), comprende almeno una filettatura esterna (A1), posta in prossimità del bordo superiore di detta base (Zc), per l’avvitamento di detto corpo contenitore (C) su detta base (Zc), ed almeno una piastra di sostegno del gruppo ventola (V) e del corpo illuminante (I),

Detta ventola (V), azionata dal motore (M), è posta nel vano inferiore di detta base (Z), per la condotta forzata dell’aria verso l’alto a lambire il corpo illuminante (I). L’aria forzata dalla ventola dopo aver lambito il corpo illuminate riscaldante (I) arriva all’elemento erogatore (A).

Detto elemento erogatore (Ac) comprende un piano circolare (A31), con diametro coincidente al diametro interno di detta base (Zc), dotato di una serie di fori, un setto tubolare (A34), con l’estremità inferiore vincolata e solidale a detto piano circolare (A31), ed almeno tre sporgenze ad arco di cerchio, formanti un cerchio completo, per l’alloggiamento e l’incastro di almeno un dispositivo di bloccaggio (E).

Detto setto tubolare (A34), con altezza tale da essere alla stessa quota dell’estremità superiore di detta base (Ac), è dotato di diametro tale da formare una piccola vaschetta (A36), atta a contenere l’essenza profumata fuoriuscita dal flacone (F).

Detto dispositivo di bloccaggio (E) comprende almeno un ago forato (E1), atto ad essere infilato nell’apertura del flacone (F) contenente l’essenza profumata, almeno una boccola (E2), sostanzialmente anulare, ed un supporto (E3) per detto ago perforatore.

Per favorire la diffusione dell’essenza profumata viene posizionato, nella vaschetta (A36), un tessuto (D), che assorbe detta essenza profumata, per poi diffonderla, grazie alla ventilazione forzata della ventola (V), all’esterno.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il nuovo effusore per essenze profumate, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Effusore per essenze profumate caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un corpo contenitore (C) internamente cavo superiormente ed inferiormente aperto, per l’alloggiamento dei vari componenti e dei flaconi o contenitori di essenza (F), almeno una ventola (V) per la conduzione forzata dell’aria (G), almeno un corpo illuminante (I) posto entro detto contenitore (C), almeno un contenitore di essenza (F), con relativo sistema diffusore, lambito da detto aria forzata (G) e dove l’aria attraversa detto contenitore (C), spinta da detta ventola (V) e riscaldata da detto corpo illuminante (I), lambisce detto diffusore fuoriuscendo miscelata con detta essenza 2. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un corpo contenitore (C) internamente cavo ed inferiormente aperto, per l’alloggiamento dei vari componenti e dei flaconi (F); almeno una ventola (V) per la conduzione forzata dell’aria, almeno un corpo illuminante (I) posto entro detto contenitore, almeno una piastra (Ac), internamente cava e superiormente aperta, atta ad essere agganciata a detto corpo contenitore (C), supportante almeno un elemento erogatore (A3), e dove detto elemento erogatore comprende almeno una vaschetta (A36), per la raccolta del liquido profumato, almeno un dispositivo di bloccaggio (E), per il fissaggio dell’imboccatura del flacone (F) e almeno un ago perforatore, assialmente perforato (E1), atto ad essere inserito nell’imboccatura del flacone (F). 3. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un corpo contenitore (C) internamente cavo ed inferiormente aperto, per l’alloggiamento dei vari componenti e dei flaconi (F); almeno una ventola (V) per la conduzione forzata dell’aria, almeno un corpo illuminante (I) posto entro detto contenitore, almeno un sostegno, solidale a detto corpo contenitore (C), supportante almeno un flacone, o contenitore dell’essenza profumata, comunque lambito da detta corrente d’aria, e posto con l’apertura verso l’alto atta ad accogliere bastoncini di legno o diffusori in tessuto, o altro equivalente, fuoriuscenti da detta apertura per favorire l’effusione dell’essenza. 4. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazioni 1, 2, 3 caratterizzato dal fatto che detta ventola è posta inferiormente a detto corpo illuminante (I). 5. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, caratterizzato dal fatto che detto corpo illuminate (I) è anche riscaldante. 6. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento erogatore (A3) è posto sopra detto elemento riscaldante illuminante (I) e dove detto elemento erogatore comprende una piastra (A31), dotata di più fori (A32), al cui centro è posta detta vaschetta (A34). 7. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio (E) comprende almeno una boccola (E2), sostanzialmente anulare, ed almeno un supporto (E3), di detto ago perforatore (E1), solidale a detta boccola (E2). 8. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, caratterizzato dal fatto che detto supporto per l’ago perforatore (E1) comprende una base (E11), una sede (E12), posta superiormente e centralmente a detta base (E11), per l’alloggiamento di detto ago perforatore (E1), ed un foro passante (E13), per permettere l’afflusso del liquido profumato dall’ago forato verso detta vaschetta (A36). 9. Effusore per essenze profumate, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, caratterizzato dal fatto che all’interno di detta vaschetta (A36) è posto un elemento in tessuto (D), atto a favorire la diffusione del profumo.