ITPD20090006U1 - Ferro da cavallo con apertura anteriore e posteriore - Google Patents

Description

FERRO DA CAVALLO CON APERTURA ANTERIORE E

POSTERIORE

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente agli articoli per la ferratura dei cavalli ed in particolare concerne i ferri da cavallo.

Per l'impiego dei cavalli come animale da sella, da tiro e da soma è necessaria una protezione aggiuntiva agli zoccoli dei cavalli. In natura il cavallo camminando compensa la crescita continua della parete esterna dello zoccolo con consumo dell’unghia. Questo ciclo di rinnovo dura circa nove mesi. Per i cavalli addomesticati l'attività deambulatoria è molto maggiore poiché vengono utilizzati per attività sportive e/o lavorative e spesso è ulteriormente aggravata dal tipo di terreno come selciato, asfalto, sentieri ghiaiosi, eccetera. Per ovviare a ciò si mette un ferro sotto lo zoccolo in modo da prevenirne il consumo.

Un ferro di cavallo è un oggetto, generalmente a forma di U, fatto di ferro, gomma, plastica, cuoio o un laminato di queste sostanze, inchiodato o incollato allo zoccolo di un cavallo. La parte arcuata centrale/anteriore viene detta punta mentre ciascuna delle due parti arcuate laterali viene detta ramo. Nella parte inferiore del ferro sono presenti una o più scanalature, solitamente una per ramo, su cui sono presenti dei fori, detti stampe, per inserimento dei chiodi di fissaggio del ferro allo zoccolo del cavallo.

<I cavalli domestici vengono ferrati anche per altri motivi fra cui:>

• Nutrimento meno sano: erbe verdi, rami e cespugli,consumati allo stato selvatico, sono ricchi di nutrienti come il beta carotene; i foraggi coltivati perdono una parte notevole del loro carotene entro poche ore dalla raccolta, e quindi non forniscono al cavallo questo componente vitale della dieta. Lo zoccolo è fatto di sostanza cornea, proprio come l'unghia dell'uomo, e cresce duro, robusto e flessibile solo con una nutrizione ottimale.

• Terreno meno vario: In natura i ferri non sono necessariperché il cavallo cammina e pascola continuamente su un'ampia varietà di terreni. La conseguenza di questo movimento continuo sul piede del cavallo è che i loro piedi vengono consumati fino ad assumere una forma piccola, liscia, regolare e dura. La continua stimolazione della suola la mantiene spessa e dura, proprio come un callo. Allo stato domestico il cavallo cammina molto meno quindi gli zoccoli si induriscono molto di meno e sono maggiormente soggetti a traumi.

• Peso aggiuntivo: Gli zoccoli dei cavalli si consumanorapidamente quando sono sottoposti al peso di un cavaliere o di un carico o allo stress aggiuntivo del traino di un<carro.>

• Esposizione all'ammoniaca: Gli zoccoli dei cavallimantenuti in stalle o in piccoli paddock sono costantemente esposti all'ammoniaca prodotta dalla loro urina. La muraglia dello zoccolo, costituita da proteine, è indebolita da questa continua esposizione. L'uso dei ferri non evita o riduce il danno da esposizione all'ammoniaca ma riduce l'usura dello zoccolo indebolito.

Alcune malattie equine, come la laminite o podoflemmatite, intaccano la struttura dello zoccolo del cavallo e rendono necessari vari provvedimenti.

In alcuni casi, per facilitare il decorso di dette malattie, si rende necessario rimuovere i ferri al cavallo e lasciarlo senza ferratura per un adeguato periodo di tempo.

Durante gli allenamenti o le gare sportive può succedere che il cavallo, nell'atterraggio dopo un salto, appoggi male lo zoccolo al suolo a causa di una postura scorretta oppure a causa di una irregolarità del terreno.

In tale situazione può verificarsi una lesione ad uno o più tendini del cavallo. Tali lesioni conducono a una successiva zoppia, assumendo un'andatura più corta. Vi sono cavalli che, senza avere lesioni ai tendini ma per loro natura o indole o per altri motivi, tendono a sollevare poco gli zoccoli con la conseguenza di avere un'andatura corta, e di inciampare spesso sulla punta dello zoccolo e più precisamente sulla punta del ferro.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo ferro da cavallo con apertura anteriore e posteriore.

Uno scopo del nuovo ferro da cavallo è lasciare aperta la parte anteriore, oltre alla parte posteriore, dello zoccolo del cavallo. Un altro scopo del nuovo ferro da cavallo è lasciare aperta almeno in parte la zona centrale inferiore dello zoccolo del cavallo.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo ferro da cavallo con apertura anteriore e posteriore comprendente due rami arcuati laterali collegati fra loro da uno o preferibilmente due elementi di collegamento.

In particolare detti due rami sono genericamente complanari disposti sostanzialmente lungo i bordi laterali del perimetro della pianta dello zoccolo, senza estendersi nella parte anteriore o posteriore della pianta dello zoccolo.

Gli elementi di collegamento provvedono a mantenere fra loro in posizione reciproca detti due rami. Detti elementi di collegamento sono preferibilmente costituiti da fasce parallele fra loro e genericamente ortogonali alla direzione anterioreposteriore dello zoccolo, ma è possibile prevedere una loro differente disposizione, ad esempio incrociati a collegare la parte anteriore di un ramo con la parte posteriore del ramo opposto. Su ciascuno dei due rami è presente una scanalatura lungo la quale sono presenti vari fori per il passaggio dei chiodi di fissaggio del nuovo ferro allo zoccolo.

E' possibile prevedere che ciascuno dei due rami presenti, sul bordo esterno, uno o più rilievi per il centraggio ed il contenimento dello zoccolo.

Le caratteristiche del nuovo ferro da cavallo con apertura anteriore e posteriore saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alla tavola di disegno, allegata a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 è illustrata un esempio di realizzazione del nuovo ferro.

Il nuovo ferro da cavallo comprende due rami (R1, R2) arcuati laterali che sono fra loro collegati da due elementi di collegamento (C1, C2) conformati a fascia.

Detti due rami (R1, R2) sono genericamente complanari disposti sostanzialmente lungo i bordi laterali del perimetro della pianta dello zoccolo.

Gli elementi di collegamento (C1, C2) sono costituiti da due fasce (C1, C2) parallele fra loro e genericamente ortogonali alla direzione anteriore-posteriore dello zoccolo. Tali fasce di collegamento (C1, C2) provvedono a mantenere fra loro in posizione reciproca detti due rami (R1, R2).

Su ciascuno dei due rami (R1, R2) è presente una scanalatura (S) lungo la quale sono presenti vari fori (F) per il passaggio dei chiodi di fissaggio del nuovo ferro allo zoccolo.

Sul bordo esterno di ciascuno dei due rami (R1, R2) è presente un rilievo (Rr) per il centraggio ed il contenimento dello zoccolo. In un secondo esempio di realizzazione del nuovo ferro da cavallo, illustrato in figura 2, gli elementi di collegamento (C1, C2) sono costituiti da due fasce (C1, C2) incrociate a collegare la parte anteriore di un ramo (R1, R2) con la parte posteriore del ramo opposto (R2, R1).

Il nuovo ferro da cavallo presenta, oltre alla nota apertura posteriore (Ap) fra detti rami (R1, R2), anche un'apertura anteriore (Aa).

Tale apertura anteriore (Aa) del nuovo ferro da cavallo permette di agevolare il punto di stacco ai cavalli affetti da lesioni tendinee. Infatti i tendini lesionati non riacquistano la lunghezza originaria e di conseguenza muta detto punto di stacco accorciando la falcata. Il nuovo ferro per cavalli permette di modificare il punto di stacco ai cavalli affetti da lesioni tendinee riportando le falcate a misure normali.

Il nuovo ferro permette di ferrare i cavalli che hanno la tendenza ad inciampare: infatti tali cavalli possono sollevare poco gli zoccoli come loro abitudine, senza il problema di strisciare la punta al suolo e di conseguenza inciampare. Ne consegue, inoltre, che tali cavalli allungano l’andatura.

I cavalli affetti da formelle tra la prima e la seconda falange traggono beneficio dall'utilizzo dei nuovi ferri aperti anteriormente (Aa) in quanto sono sollecitate in modo minore dette formelle e di conseguenza tali cavalli patiscono minore sofferenza.

Il nuovo ferro con apertura anteriore apporta benefici anche agli arti posteriori: oltre ad aiutare il decorso delle lesioni tendinee, permette un migliore movimento a garretto, nodello e grasselle. Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Ferro da cavallo caratterizzato dal fatto di comprendere due rami arcuati laterali (R1, R2) disposti sostanzialmente lungo i bordi laterali del perimetro della pianta dello zoccolo, collegati fra loro da almeno due elementi di collegamento (E1, E2), e dove detti rami laterali (R1, R2) non interessano la parte anteriore dello zoccolo, e dove ciascuno di detti rami laterali (R1, R2) presenta uno o più fori (F) per il passaggio dei chiodi di fissaggio del nuovo ferro allo zoccolo. 2.Ferro da cavallo come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di collegamento (E1, E2) sono costituti da fasce parallele fra loro ed ortogonali alla direzione anterioreposteriore dello zoccolo. 3.Ferro da cavallo come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di collegamento (E1, E2) sono costituti da fasce incrociate a collegare la parte anteriore di un ramo (R1, R2) con la parte posteriore del ramo opposto (R2, R1). 4.Ferro da cavallo, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che uno o entrambi i rami (R1, R2) presentano una scanalatura (S), e dove dette scanalature attraversano e contengono i fori di fissaggio (F). 5.Ferro da cavallo, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che uno o entrambi i rami (R1, R2) presentano, sul bordo esterno, uno o più rilievi (Rr) per il centraggio ed il contenimento dello zoccolo.