ITPD20080051A1 - Dispositivo di fissaggio della lente alla montatura di un occhiale, particolarmente per montature in tre parti - Google Patents

Description

<«>DISPOSITIVO DI FISSAGGIO DELLA LENTE ALLA MONTATURA DI UN OCCHIALE, PARTICOLARMENTE PER MONTATURE IN TRE PARTI”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di fissaggio della lente alla montatura di un occhiale, particolarmente per montature in tre parti.

Oggigiorno sono noti diversi tipi di dispositivi di fissaggio per lenti a montature d'occhiale, particolarmente per montature in tre parti.

Un tipo di dispositivo di fissaggio noto prevede un foro realizzato su una zona attrezzata della montatura, ad esempio sul ponticello o sul musetto, ed un corrispondente foro realizzato sulla lente.

Attraverso tali fori viene inserita una vite di fissaggio della lente alla montatura.

Per bloccare la lente alla montatura, la vite viene inserita nel foro della lente, nel foro della montatura quindi serrata tramite un previsto dado.

In tal modo la lente è fissata alla montatura essendo costretta tra la testa della vite e la montatura, dal bullone serrato sullo stelo della vite.

Per evitare la rotazione della lente, imperniata sulla vite, è previsto, generalmente in prossimità del foro sulla montatura, un perno atto ad impegnare uno scanso, o un secondo foro, realizzato sulla lente in prossimità del foro di inserimento della vite.

Inoltre, usualmente è previsto un cappuccio di ricoprimento per la porzione di stelo della vite che sporge dal bullone, quando questo è serrato su di essa per il fissaggio della lente alla montatura, così da evitare che l'utente possa graffiarsi con la parte di stelo scoperta.

Questo tipo di dispositivo di fissaggio, per quanto apprezzato per la sua semplicità realizzativa e di assemblaggi, o presenta alcuni inconvenienti.

Un inconveniente di questo tipo di fissaggio consiste nel fatto che in genere il bullone o la testa della vite, in materiale metallico, serrati sulla vite, anch'essa in materiale metallico, per spingere la lente contro la montatura per bloccarvela sottopongono la vite ad una tensione di trazione che tende ad allungarla elasticamente e che, se eccessiva, ne può causare lo snervamento e la rottura.

Inoltre, durante l'impiego dell'occhiale, il dado tende ad allentarsi dalla vite, eventualmente svitandosi completamente da questa, e quindi richiedendo all’utente di ri-serrarlo, o di sostituirlo se smarrito.

E’ quindi avvertita l’esigenza di un dispositivo di fissaggio della lente alla montatura dell'occhiale, particolarmente per montature in tre pezzi, che consenta un bloccaggio della lente alla montatura efficace e durevole nel tempo, non richiedendo operazioni di ripristino.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio della lente che consenta di soddisfare questa esigenza assicurando uno stabile ed efficace bloccaggio della lente sulla montatura senza richiedere periodiche operazioni di ripristino.

Nell'ambito di tale compito uno scopo del trovato è quello di proporre un dispositivo di fissaggio che risulti adattabile a lenti di spessori diversi.

Ancora uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio strutturalmente semplice e di facile impiego che possa essere prodotto con costi contenuti.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di fissaggio della lente alla montatura di un occhiale, particolarmente per montature in tre parti, caratterizzato dal fatto di comprendere

in una montatura una zona attrezzata con un'appendice, aggettante da detta montatura, e con una prima superficie di riscontro per una lente, questa prevedendo, in una sua parte da fissare a detta zona attrezzata, un foro di inserimento, in modo passante, per detta appendice,

- un elemento di bloccaggio della lente alla montatura, presentante una seconda superficie di riscontro con detta lente, in contrapposizione con detta prima superficie di riscontro, un foro di accoppiamento ed un colletto 20 internamente filettati per l'avvitamento su un'estremità libera filettata di detta appendice, a bloccare detta lente tra detto elemento di bloccaggio e detta montatura, essendo detto colletto inserito, ad interporsi, tra detta appendice e la corrispondente parete di detto foro di inserimento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo di fissaggio secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

• la figura 1 illustra un dispositivo di fissaggio, secondo il trovato, in vista prospettica;

• la figura 2 illustra un dispositivo di fissaggio, secondo il trovato, in sezione;

• la figura 3 illustra una seconda forma realizzativa di un dispositivo di fissaggio, secondo il trovato, in vista prospettica;

• la figura 4 illustra un dispositivo di fissaggio, secondo il trovato, nella seconda forma realizzativa, in sezione.

E' da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure citate è globalmente indicato con 10 un dispositivo di fissaggio della lente 11 alla montatura 12 dell'occhiale.

Una particolare peculiarità del dispositivo di fissaggio 10, secondo il trovato, consiste nel fatto di comprendere

in una montatura 12, una zona attrezzata 13 con un'appendice 14, aggettante dalla montatura 12, e con una prima superficie di riscontro 15 per una lente 11, questa prevedendo, in una sua parte da fissare alla zona attrezzata 13, un foro di inserimento 16, in modo passante, per l'appendice 14, - un elemento di bloccaggio 17 della lente 11 alla montatura 12, presentante una seconda superficie di riscontro 18 con la lente 11, in contrapposizione con la prima superficie di riscontro 15, un foro di accoppiamento 19 ed un colletto 20 internamente filettati per l'avvitamento su un'estremità libera 21 filettata dell'appendice 14, a bloccare la lente 11 tra l'elemento di bloccaggio 17 e la montatura 12, essendo il colletto 20 inserito, ad interporsi, tra l'appendice 14 e la corrispondente parete del foro di inserimento 16.

Vantaggiosamente l'appendice 14 e/o l'elemento di bloccaggio 17 sono in materia plastica.

In tal modo l'appendice 14 può essere agevolmente accorciata, tagliandola, per adattarla allo spessore della lente 11.

L'elemento di bloccaggio 17 preferibilmente prevede una porzione attrezzata 22 impegnarle da mezzi di serraggio dell'elemento di bloccaggio 17 sull'appendice 14 a bloccare la lente 11 tra l'elemento di bloccaggio 17 e la montatura 12.

Opportunamente, la porzione attrezzata 22 presenta un profilo perimetrale esagonale 23 per l'accoppiamento con una chiave di avvitamento dotata di una sede di inserimento per la porzione attrezzata 22, a questa conformata.

In una prima forma realizzativa, l'elemento di bloccaggio 17 vantaggiosamente presenta un foro cieco 23 internamente filettato, la bocca 24 del quale essendo definita dal colletto 20.

In una seconda forma realizzativa, del dispositivo di fissaggio 100, l'elemento di bloccaggio 117 presenta un foro passante 123 internamente filettato, una bocca 124 del quale essendo definita dal colletto 120.

Vantaggiosamente, la zona attrezzata 13 è provvista di un perno 25 di inserimento in un previsto vano 26.

Quando la montatura 12 è associata alla lente 11, con l'appendice 14 inserita nel foro di inserimento 16, il perno 25 viene contestualmente inserito nel vano 26, così da contrastare la rotazione reciproca della lente 11 e della montatura 12 intorno all'asse dell'appendice 14.

L'impiego di un dispositivo di fissaggio 10, o 100, realizzato secondo il trovato nella detta prima forma realizzativa è il seguente.

L'appendice 14, in materia plastica, viene eventualmente accorciata per adattarla allo spessore della lente 11, così che quando è inserita nel foro di inserimento 16 ne sporga, con l'estremità libera 21, di una porzione sufficiente ad avvitarvi l'elemento di bloccaggio 17.

Associata la lente 11 alla montatura 12, in essa inserendo l'appendice 14 nel foro di inserimento 16, ed il perno 25 nel vano 26, l'elemento di bloccaggio 17, o 117, viene avvitato all'appendice 14 inserendo il colletto 20, o 120, interposto tra la parete interna 16a del foro di inserimento 16 e l'appendice 14.

Per bloccare la lente 11 alla montatura 12 l'operatore serra l'elemento di bloccaggio 17, o 117, all'appendice 14.

Così il colletto 20, o 120, sollecitato a trazione dall'accoppiamento filettato con l'appendice 14, per effetto dell'inclinazione del filetto, risulta sottoposto ad una tensione di allargamento perimetrale.

La deformazione di allargamento che sarebbe indotta da tale tensione è però impedita dal riscontro del colletto 20, o 120, con la parete interna 16a del foro di inserimento 16.

Tale assetto induce quindi un forte effetto di attrito tra il colletto 20 e la parete interna 16a, che contrasta lo svitamento dell'elemento di bloccaggio 17, o 117, dall'appendice 14 .

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un dispositivo di fissaggio della lente alla montatura adattabile a lenti di spessori diversi e che consente uno stabile ed efficace bloccaggio della lente sulla montatura senza sottoporla a sollecitazioni tali da causarne il danneggiamento.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di fissaggio della lente alla montatura (12) di un occhiale, particolarmente per montature in tre parti, caratterizzato dal fatto di comprendere in una montatura (12) una zona attrezzata (13) con un'appendice (14), aggettante da detta montatura (12), e con una prima superficie di riscontro (15) per una lente (11), questa prevedendo, in una sua parte da fissare a detta zona attrezzata (13), un foro di inserimento (16), in modo passante, per detta appendice (14), - un elemento di bloccaggio (17, 117) della lente (11) alla montatura (12), presentante una seconda superficie di riscontro (18) con detta lente (11), in contrapposizione con detta prima superficie di riscontro (15), un foro di accoppiamento (19, 119) ed un colletto (20, 120) internamente filettati per l'avvi tamento su un'estremità libera (21) filettata di detta appendice (14), a bloccare detta lente (11) tra detto elemento di bloccaggio (17, 117) e detta montatura (12), essendo detto colletto (20, 120) inserito, ad interporsi, tra detta appendice (14) e la corrispondente parete di detto foro di inserimento (16).
2. 2) Dispositivo di fissaggio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta appendice (14) è in materia plastica.
3. 3) Dispositivo di fissaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio (17, 117) è in materia plastica.
4. 4) Dispositivo di fissaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio (17, 117) prevede una porzione attrezzata (22) impegnabile da mezzi di serraggio di detto elemento di bloccaggio (17, 117) su detta appendice (14) a bloccare detta lente (11) tra detto elemento di bloccaggio (17, 117) e detta montatura (12).
5. 5) Dispositivo di fissaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in una prima forma realizzativa, detto foro di accoppiamento (19) è cieco, la bocca (24) del quale essendo definita da detto colletto (20).
6. 6) Dispositivo di fissaggio, secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che, in una seconda forma realizzativa, detto foro di accoppiamento (119) è passante , una bocca (124) del quale essendo definita da detto colletto (120).
7. 7) Dispositivo di fissaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.